Us Open: Un problema fisico ferma Lucia Bronzetti che si ritira sul 4 a 5 del terzo set contro Lauren Davis
Amarissima sconfitta quella di Lucia Bronzetti nel primo turno degli Us Open.
L’azzurra stava lottando nel terzo e decisivo set contro l’americana Lauren Davis quando sul 4 a 5, 0-30 con l’americana alla battuta per colpa di un problema al polpaccio sinistro (crampo) si è dovuta ritirare due punti più avanti lasciando il via libera all’americana Davis.
Peccato per l’azzurra che nel terzo parziale sotto per 2 a 4 aveva recuperato il break nell’ottavo gioco impattando sul 4 pari.
La statunitense però ha tolto nuovamente la battuta (5-4) ad una Lucia sempre più stanca che nel decimo gioco ha iniziato anche a zoppicare con la gamba destra e poi su un recupero è caduta a terra vittima di crampi alla gamba sinistra. E sul 30 pari, dopo un altro consulto con medico e trainer, tra le lacrime ha deciso di ritirarsi. Bello l’abbraccio finale con la Davis.
Court 10 – Ore: 17:00
3° Inc. L. Davis vs L. Bronzetti
L. Davis – L. Bronzetti
5 ACES 3
7 DOUBLE FAULTS 2
60/108 (56%) FIRST SERVE % IN 68/111 (61%)
37/60 (62%) WIN % ON 1ST SERVE 42/68 (62%)
24/48 (50%) WIN % ON 2ND SERVE 18/43 (42%)
18/20 (90%) NET POINTS WON 6/10 (60%)
6/12 (50%) BREAK POINTS WON 6/13 (46%)
51/111 (46%) RECEIVING POINTS WON 47/108 (44%)
51 WINNERS 12
63 UNFORCED ERRORS 35
112 TOTAL POINTS WON 107
3958.4 ft DISTANCE COVERED 3903.9 ft
18.1 ft DISTANCE COVERED/PT. 17.8 ft
TAG: Lucia Bronzetti, Us Open, Us Open 2022
Pensa a noi che dobbiamo accontentarci di leggere commenti incomprensibili e proviamo ad intuirne il senso…
@ Pikario Furioso (#3320901)
Incrociamo tutto QUELLO CHE ABBIAMO!!
Commento sgradevole e sgrammaticato di persona che evidentemente crede che un tennista forte in Italia sia la regola. Da quando il tennis ha una organizzazione importante, l’Italia ha avuto nei maschi Pietrangeli e Panatta vincitori di slam, poi fino a Berrettini nemmeno finalisti, e tornei a livello 1000 a parte i suddetti e Fognini niente. Attualmente abbiamo una delle migliori “covate” del mondo. In campo femminile il caso ha voluto (non certo la FIT) che avessimo Schiavone, Pennetta, Vinci ed Errani, con Knapp e Giorgi, ma prima? Non voglio mancare di rispetto a nessuno sportivo, ma le attuali ns prime linee escluso Giorgi che resta di livello speciale, sono equiparabili alle tenniste migliori del passato. Certi commenti continuamente a denigrare le nostre hanno letteralmente stufato. Se non ti accontenti tifa per le straniere ma lascia in pace le nostre.
Con la Stephens vincerebbe di sicuro!
Peccato che debba giocare contro la Keys..
Siamo passati da vincitrici Slam a de dover accontentarci di tenniste che fanno qualche turno nei età,non ci siamo.
@ Gianni (#3320735)
bronzetti deve ancora compiere 24 li fa a dicembre. e’ reduce dalla finale wta125 a vancouver ed è salita da n. 148 a inizio anno a n. 59. uno step per volta. ha ancora molti anni davanti tenendo presente che a inizio 2021 era 345 un arrivo in top 50 con mantenimento di quelle posizioni è assolutamente possibile
Primo: si corre con quello che si ha, e nonostante le nefaste previsioni di qualche anno fa, al ritiro delle ns. alfiere, abbiamo 5 top 100, con anche qualche WTA in cascina. Secondo le ns ragazze sono serie e si impegnano, al limite della loro tenuta fisica, sono tutte reduci da infortuni, quindi trovo anche di cattivo gusto certi commenti. Terzo, siamo al cospetto del mondo, a tennis non giocano 4 gatti, e in certe nazioni e’ considerato l’unico o il miglior veicolo di promozione sociale.
Ergo, certi disfattismi o commenti in agrodolce sono ingiustificati e soprattutto superficiali.
La Giorgi vale moltissimo sul cemento, anche a 31 anni. Vediamo stasera con la Stephens, potrebbe anche vincere.
PS: Sergio non c’e’.
Si ma perdonami Gianni stai paragonando 2 realtà diverse, logicamente le americane o le canadesi sono avvantaggiato per diversi motivi, primo è la loro superficie, secondo hanno più sponsor terzo diventano professioniste prima delle nostre, stasera che cosa si può dire alla bronzetti???? Forse non sai che era al suo primo is open???? Forse non sai che all inizio dell anno scorso faceva tornei da 15 mila dollari e prendeva 100 euro per il passaggio del turno??? Coco gauff che sicuramente è più forte prendeva I soldi della bronzetti già 2 o 3 anni fa, per me è stata eroica e tu ne parli come una disfatta
@ Octagon (#3320690)
In realtà stava recuperando il break era 0-30 quando ha sentito la prima fitta e non si è mossa sul servizio dell’avversaria regalandole un ace poi da lì il dolore è aumentato e non ha potuto più fare nulla. Non mi piace il suo stile ma va detto che poteva rimontarla per come si stavano mettendo le cose. Nel panorama deludente del circuito femminile la Bronzetti ha le armi per dire la sua e una eventuale permanenza in top50 non stonerebbe
Bisogna solo applaudire Lucia Bronzetti. Altro che crampo. Aveva un problema muscolare e ha lottato, conquistato un break, arrivata sullo 0-30 sulla battuta della Davis. Ha stretto i denti per finire la gara. Con Lucia la sfiga ci vede doppio e triplo. Merita di essere la nr. 2 del tennis italiano. Quanto permesso alla Bronzetti fa capire ancora meglio la gravità dell’assistenza medica negata ieri a Sonego. Un sopruso incredibile
…ma anche prima!
Onestamente quanto vale la Bronzetti e tutte le nostre in specie sul cemento?
Nelle 100 ci stanno?
La Bronzetti ha 24 anni,le uniche giovani sono Paoletti e Cocciaretto,non Gauff o Fernandez.
Quasi una replica del finale di partita di Sonego, in entrambi i casi bloccati dai crampi quando la partita era comunque compromessa.
In realtà la Bronzetti aveva già avuto poco prima, quando era sotto 4-2 nel terzo, un problema di pressione risolto con MTO, poi aveva non solo ripreso ma anche recuperato il break, però era evidente che le cose non andavano bene, fino al crampo improvviso che l’ha fatta crollare a terra.
Confesso di aver pensato che l’allungarsi dell’incontro e le condizioni ambientali piuttosto pesanti sarebbero state un fattore positivo per la nostra, che più volte ha dato dimostrazione di grande tenuta e capacità di vincere partite sulla resistenza, invece qui è stata lei a cedere mentre la Davis, pur con un pò di fiatone, sembrava ancora pimpante.
Peccato, l’incontro, come previsto, era estremamente equilibrato.
e niente. le nostre ragazze proprio non vanno d accordo col cemento.