Serena fa marcia indietro sul ritiro?
“Questo sarà il tuo ultimo torneo?”
“Beh, sono stata piuttosto vaga al riguardo, giusto? (ride). Ho intenzione di restare vaga perché non si sa mai”.
Con questa risposta nella press conference di ieri notte, Serena Williams lascia aperta la porta ad un possibile futuro nel mondo del tennis come giocatrice, dopo aver di fatto annunciato il suo ritiro nella intervista rilasciata qualche settimana fa al magazine Vogue. Poi si spiega meglio, e pur non confermando che dopo US Open lascerà l’attività Pro, spiega meglio il suo pensiero, restando pur sempre nel campo delle ipotesi.
Continua Serena: “Ritiro? Preferisco la parola “evoluzione” perché mi sento come se fossi in una fase della mia vita in cui non mi sto necessariamente ritirando, mi sto solo evolvendo dal tennis. Mi sento diversa. Penso che sia stato davvero emozionante a Toronto e Cincinnati. È stato molto difficile. Non sto dicendo che non sia difficile ora. È ancora estremamente difficile perché amo assolutamente essere là fuori. Più tornei gioco, più sento di continuare ad appartenere a questo sport. È una sensazione difficile da spiegare, e sapendo che più giochi e più puoi brillare. Ma è tempo per me di evolvere. Penso che sia importante perché ci sono così tante altre cose che voglio fare”.
Le chiedono se con “evolvere” intende restare nel tennis ma con un ruolo diverso. La risposta di Serena: “Si, credo di si. Amo lo sport e mi sento parte di questo sport, mi ha dato tanto. Mi ha dato una base che non avrei mai nemmeno pensato di avere, tutto grazie al tennis. Non mi vedo in futuro senza una parte nel tennis. Non so come farò a far parte del tennis in questo momento, non ne ho idea, ma mi sento come se fossimo andati troppo avanti insieme per non aver più nulla a che fare con tutto questo”.
Manager? Allenatore? Magari una sua accademia? Chissà. Serena sta vivendo questo US Open con intense emozioni, cercando di giocare il più possibile e con la voglia di non staccare da quest’ambiente che le ha regalato fama, record storici e molto denaro.
TAG: Serena Williams, Us Open 2022
Brava, stringata e chiarissima.
@ Annie (#3321562)
Brava Annie.
@ fabian (#3319786)
Il pessimo esempio sportivo ed umano l’hanno dato gli spettatori e i commentatori razzisti che hanno vessato, criticato e fischiato le sorelle Williams nel corso della loro carriera, soprattutto agli inizi per scoraggiarle, ma non sapevano con chi avevano a che fare..due grandi tenniste, e non si vincono Slam a fiumi se non si è vere campionesse, toste e determinate, anche contro la vergognosa mentalità che discrimina in base al colore della pelle
@ fabian (#3319786)
mi spiace moltissimo leggere queste righe …
“Ha vinto quello che ha vinto grazie all’innaturale massa muscolare sulla cui genesi nessuno ha avuto il coraggio di indagare per ovvie ragioni di marketing.”
1) Serena a 17 anni e non aveva nemmeno lontanamente il fisico che ha messo su 7-8 anni dopo con tanti pesi e palestra, ma seppur con un fisico poco piu robusto delle altre era gia in grado di batrtere le top 10. Però stranamente perdeva da una trottolina che pesava metà di lei cioe Arantxa Sanchez. Se le strampalate teorie sostenute da certe persone che non sanno nulla di tennis fossero vere…la Sanchez non potrebbe mai vincere contro una cosi grande e grossa!!
2) Vai a vedere tutte le lanciatrici del peso o discobole o giavellottiste della DDR stradopate degli anni 70-80-90. Muscolate e fisici enormi ma praticamente senza le 2 enormi bocce che poteva sfoggiare Serena. Questo perchè il nandrolone è un ormone che ti fa mettere su muscoli ma riduce il seno. Ma di seno Serena ne ha sempre avuto da vendere segno che non c’erano ormoni maschili nel suo corpo. Ci sono fisici che reagiscono notevolmente all’allenamento e creano masse muscolari in modo naturale solo con i pesi. Io ho sempre avuto gambe stramuscolose e masse importanti pur non avendo mai fatto nemmeno pesi ma solo tanto calcio e tennis. C’è pieno di gente massiccia senza nemmeno fare palestra…sono tutti dopati?
3) Se bastasse essere grossi e muscolosi per vincere a tennis …questo sport sarebbe ormai colonizzato da ex pugili, da giavellottiste, rugbisti… ma per fortuna ci vuole altro che dei muscoli per dominare. Ci vuole tecnica e carattere e cattiveria agonostica e voglia di vincere e sacrificarsi.
4) Sarà stata anche muscolosa ma era piu bassa e con braccia piu corte e meno leva di molte altre giocatrici. Inoltre ha giocato penalizzata da un seno enorme.
5) Io tutto questo intimidire verso arbitri e avversari non l’ho mai visto. In ogni caso i piu forti hanno ovviamente piu personalità ed è normale che osino qualcosa piu di altri. Quando lo faceva McEnroe o Connors era “carattere” invece. Per me tu Vaneggi.
6) col tuo ragionamento abbiamo finalmente scoperto da dove vengano tute le incredibili vittorie di Nadal. Ovvio che con quel fisico…. ci sia sotto qualcosa di losco ..giusto? 🙂
in poche parole un ragionamento di una pochezza riduttiva inaudita…affermare questo significa non capire una mazza di tennis e di talento…
Venus e Serena Williams non hanno mai vinto uno slam junior o l’Orange Bowl (importantissimo torneo giovanile vinto, tra gli altri, da Roger Federer, Andy Roddick e Chris Evert). Il motivo? Beh, non hanno mai partecipato a questo genere di tornei. Le sorelle, infatti, hanno smesso di giocare le competizioni junior, rispettivamente, a 11 (Venus, che deteneva all’epoca un record di 63-0 ed era numero 1 under12 della California) e 10 (Serena, record 46-3 e numero 1 under10 della Florida) anni.
Naturalmente a 9-10 anni Serena era dopata altrimenti non si spiega come con quello scarso talento fosse piu brava di tutte le sue coetanee…eh ..il doping… nel cervello di certa gente
‘Convincentemente’ è bello!
Molto duro ma condivido tutto.
E ho goduto come un matto quando Robertina Vinci l’ha ribaltata in quella famosa semifinale, proprio a causa di quelle urla intimidatorie…
Non l’ho nemmeno apprezzata quando ha rovinato la celebrazione di Naomi Osaka, scatenando il pubblico contro la nipponica che invece di festeggiare il suo primo slam, è stata portata alle lacrime …
E altri episodi come: “ti faccio ingoiare questa pallina ” a una giudice di linea durante il match contro la clijsters, più tante altre prepotenze
@ goldrust (#3320010)
mio caro, è più probabile che io vada a cena a NY con Angelina Jolie, che Serena vinca questo torneo…..già al prossimo turno sarà asfaltata….l’ho vista “giocare” a Londra contro la cinese, mi ha fatto pena nel modo in cui usava la racchetta per alzarsi, a mo di bastone
Liberaci dalla tua presenza Serena!!
concordo pienamente con fabian.
Sostanzialmente d’accordo
Sei un grande . Condivido tutto
Sarei forse stato meno franco, ma nella sostanza condivido pienamente
Cioè le è bastato vincere un incontro, con una di seconda schiera, abbastanza nettamente per trovare ragioni per continuare a prenderle dalle principali protagoniste attuali del circo della racchetta?
Contenta lei, con il blasone che dovrebbe portare alto…
concordo totalmente con elena
@ fabian (#3319786)
Parole sante. Condivido in toto. Anche in questa fase finale di carriera leggo un atteggiamento supponente, quasi una presa in giro nei confronti di colleghi, giornalisti e tutto il pubblico che segue il tennis. Prima si ritira, poi non sa, forse sì, forse no. Le vere campionesse sono state altre!!!
Le auguro di vincere questo US open. Merita di rimanere nella storia
Confessa…per essere cosi’ avvelenato con serena…ti ha fregato il fidanzato ?? Dai non te la prendere …ne troverai un altro
Per me ha diritto più di molte altre di decidere se restare o meno.
Forza , e…
stai Serena!
A proposito di fisicità si diceva lo stesso della Navratilova, forse perché la si rapportava a qualche 800ista della DDR o come lei cecoslovacca. Ma è un vizio dei popoli, idolatrare e poi buttar giù le statue. Mike Tyson era fighissimo all’inizio, poi dopo la sconfitta con Douglas lo si derideva.Ciò che dimentichiamo è che la vita della star è comunque la vita di un uomo/donna che attraversa vicende, emozioni, dolori, successi e cadute. Ecco perché non idolatro nessuno, li ammiro al top e se vogliono continuare credo sia giusto, idem se vengono pagati. Non ti piacciono? Guardi altro. Siamo lì, affacciati come al Colosseo, in attesa che Messi o Ronaldo sbaglino un gol, che Rafa fatichi oltremodo, che Nole perda con Rublev o Roger pigli 06 da Hurkaz.
Io preferisco pensare che se riescono ancora in una magia sia un’emozione, come un grande attore anziano che regala ancora una grande battuta.
E poi ricordo il film Gli Spietati e non è detto che al vecchio pistolero infermo qualche colpo di rabbia non riesca ancora.
@ Annie (#3319818)
P.s. e non ricordo nel recente passato uno stadio così pieno per un match femminile come quello che ha seguito Serena nel suo primo turno agli UsOpen..
Beh, Serena ha scritto vent’anni e più della storia del tennis femminile..comunque chiuda, non riesco a vedere “tristezza” nel suo addio, forse abituata alla sua esplosivita’, alla sua personalità, alla sua resilienza in un percorso che non è stato tutto rose e fiori e che vuole continuare a vivere in altri ruoli..certo, gli applausi non potranno non mancare a chi ne ha ricevuti tanti, ma continuerà a ricevere quelli della sua deliziosa bambina, e comunque qui sta ancora lottando con tutta la grinta del caso, più che mai luccicante, sempre lei, una vera leonessa ancora troppo esuberante per essere imbrigliata
La Williams ha brutalizzato il tennis femminile, il buon gusto la sportività e l’educazione per lunghi tristissimi anni di dittatura sulla WTA in cui ha massacrato fior di talenti con il suo tennis elementare basato sulla violenza mostruosa dei colpi e agli atteggiamenti intimidatori nei confronti di avversarie arbitri e giudici di linea. Ha vinto quello che ha vinto grazie all’innaturale massa muscolare sulla cui genesi nessuno ha avuto il coraggio di indagare per ovvie ragioni di marketing. Un personaggio negativo e un pessimo esempio sportivo ed umano che però fa girare valanghe di soldi e quindi va giustamente elevato a mito. Triste vedere come tutti si uniscano al coro della beatificazione
Ti ho tanto ammirato ,la tua carriera ,non sta a me dirlo, è stata straordinaria,ma io la finirei qui…
Te pareva…
@ Amleto (#3319667)
La Migliore.
Inoltre un personaggio pubblico importante.
Ne son rimasti veramente troppo pochi (in attività) come lei.
Belle parole….
Hai sentito, caro Roger?
Se capisce che ha anche solo 1 chance su 100 di fare 24 va avanti.
Una delle migliori nel tennis femminile. Tanti hateres tanto onore. A me personalmente piace sempre vedere le partite di questi giocatori, da Roger ad Andy a Serena. Lunga carriera a loro
Lo sport è anche crudele: ti assorbe in gioventù, ti può consentire di raggiungere picchi di fama e prestigio, raccogliendo tifosi e qualcuno che avversa questi successi.
Poi c’è il crollo, a volte lento oppure repentino, e si moltiplicano quelli che banchettano sul cadavere. Se ne invoca una rapida scomparsa, si ricordano solo gli episodi controversi, si ha un ricordo pessimo di quei momenti gloriosi e ci si convince di quanto saranno meglio le nuove leve.
Tramonto triste, ricco si ma comunque troppo spesso ingeneroso anche per una così grande campionessa.
Concordo
Il Tennis ha bisogno di Serena come il Calcio ha bisogno degli stadi con la pista d’atletica, o il Basket di giocatori che sfiorano il metro e mezzo.
Alla faccia di chi la vuole fuori!!!!!;))))
Con i loro pregi e difetti, Serena e Venus Williams sono la storia del tennis femminile moderno.
Impossibile non tenerne conto …
Dalle mie parti dicono: tira più una vittoria che un pelo….del braccio….
“Nonna Serena”…
suona anche bene… 🙂
Se ieri fosse stata eliminata, avrebbe dato l’addio definitivo, ma dopo un turno vinto convincentemente il morale ha fatto vedere il mondo diversamente !!!!!
non si può dire “ritiro” altrimenti si perdono milioni
Ci credo che preferisca rimanere vaga. Vede che le basta giocare da fermo per battere le giocatrici di questa generazione, quindi pensa di essere ancora competitiva.
Certo un match contro KOVICIC non e’ che faccia molto testo.
Dovesse perdere malamente dalla Kontaveit potrebbe pensare di ritirarsi davvero…ma se dovesse battere la giocatrice estone che e’ testa di serie n2 credo che potrebbe decidere ( e a ragione ) di andare avanti.
Anche una sconfitta onorevole, dopo un match lottato, contro la n2 del tabellone, potrebbe indurla a continuare.
Il discorso cambia se perde male male, ma non vedo la Kontaveit capace di infliggere una dura sconfitta a una Serena seppur immobile.
La sensazione e’ che al momento l’unica veramente forte che si eleva su tutte e’ la Swiatek, mentre quando fino a qualche anno fa Serena ci provava e perdeva le finali, c’erano Osaka e Andreescu che sembravano molto forti, piu Barty, Halep e Kerber ancora al top.
Adesso se togliamo Iga, chi c’e’ di davvero forte? Per questo dico che, se Serena oggi riuscira’ a fare partita alla pari con la n2 del tabellone, potrebbe davvero andare avanti ad oltranza.
Combattuta dall’amore infinito per il tennis e l’inesorabilità del tempo…
Ma si, che giochi fino a 45 anni…
E no e’?
Non facciamo scherzi.