Us Open – Qualificazioni: Riccardo Bonadio annulla 5 match point ed approda al turno decisivo. Si chiude l’avventura di Francesco Passaro
Il perugino sconfitto al secondo turno delle ‘quali’ dal francese Grenier, ma il primo Slam in carriera resta una grandissima esperienza per il futuro.
Riccardo Bonadio annulla cinque palle match ed approda al turno decisivo nelle qualificazioni degli Us Open.
Riccardo Bonadio approda al turno decisivo nelle qualificazioni degli Us Open dopo aver eliminato al secondo turno Borna Gojo classe 1998 e n.179 ATP con il risultato di 46 76 (11) 62.
Da segnalare che l’azzurro nel corso del secondo set ha annullato una palla match sul 4 a 5 e servizio a disposizione e quattro match point nel tiebreak del secondo set prima di vincere la partita al terzo set per 6 a 2.
Al turno finale sfiderà Marterer.
Si chiude al secondo turno del tabellone di qualificazione l’esperienza newyorchese di Francesco Passaro. Sul prestigioso proscenio degli Us Open, dove un umbro mancava all’appello dal 1991, l’allievo del Maestro Roberto Tarpani (ovviamente al seguito del suo pupillo) cede al più esperto francese Hugo Grenier col punteggio di 76 61. Una sconfitta che lascia un po’ di rammarico, specialmente per il primo parziale in cui il perugino non è riuscito a sfruttare tre set-points; il lunghissimo ed estenuante tie-break, durato ben 23 minuti, si è chiuso con il transalpino più determinato e senza dubbio meno falloso dell’azzurro (tanti gli errori non forzati). Sotto il solleone di Flushing Meadows, Passaro non è riuscito a trovare la giusta reazione e complice la stanchezza, nel secondo set ha lasciato campo all’avversario. Il bilancio americano comunque va preso con ottimismo per il resto del 2022, con il portacolori dello Junior Tennis Perugia che è comunque riuscito a centrare una vittoria e che adesso punta apertamente ad entrare nel Main Draw dei prossimi Australian Open. Intanto c’è da analizzare insieme allo staff la sconfitta contro Grenier e poi programmare il finale dell’anno, a caccia di punti preziosi per il ranking mondiale.
TAG: Francesco Passaro, Riccardo Bonadio, Us Open, Us Open 2022
Agamennone qualificato non mi sembra un pronostico particolarmente difficile
tutti i giocatori da challenger giocano una palla come quella dei top 100, il problema è che sbagliano prima.
bonadio ha fatto una carriera intera negli itf / quali challenger. alla soglia dei 30 anni ha fatto un balzo qualitativo su quel tipo di palla da stropicciarsi gli occhi.
davvero sarebbe utile una intervista
Ieri avevo scritto che la partita con Grenier sarebbe stata un’indicatore probante sulle capacità di Passaro. In effetti, nonostante il risultato negativo, si è vista una personalità che altri della sua generazione o poco più giovani non hanno ancora. Si sono anche visti molti errori, dei quali farà tesoro, dal momento che secondo una vecchio adagio, “si impara più dalle sconfitte che dalle vittorie”.
Vorrei però aggiungere, ed il discorso vale un po’ per tutti i giovani come Passaro, Nardi e Zeppieri, che in una circostanza che ha visto i tennisti italiani (soprattutto maschi) farsi valere in queste qualificazioni agli USO, sono stati invece un po’ al disotto delle attese, che resto convinto che la preparazione a questo torneo non possa prescindere dalla disouta di partite su quella superficie, meglio ancora se nella stessa area geografica. Giocare infatti, anche perdendo, significa, innanzi tutto, togliersi quell’ansia dell’ambiente sconsciuto, che spesso può essere paralizzante, soprattutto per chi è più giovane ed ha meno esperienza. Infatti, atleti più rodati, con la stessa mancanza di partite, hanno saputo affronatre meglio l’impegno. E’ ovvio che gente come Seppi, con le sue circa 70 partecipazioni ad uno slam, ma anche Bonadio o Agamenone, che non hanno mai preso parte ad uno slam, hanno comunque immagazzinato un bagaglio di emozioni e senzazioni che li rendono meno esposti alle difficoltà dei più giovani. Certo altri, come Maestrelli, hanno saputo affrontare con apparentemente maggiore maturità questa occasione, ma il dubbio rimane: chissà come sarebbe andata con un po’ più di attenzione a questo aspetto.
Spero sia ironico…
I friulani sono abituati ai sacrifici.
Mi può star bene.
Ma ora ci diresti gli abitanti di due regioni italiane che non lo sono?
Per surrogare la tua affermazione. Mica per altro
@ potoandavi (#3314170)
Siamo in tanti che lo supportiamo! Spesso è arrivato vicino alla vittoria e poi ha perso…che bello oggi !
Ma grandeee Bonadio!! Che peccato per Passaro, bel 1 set poco fortunato..poi si è lasciato andare…
@ Mithra (#3314263)
Spiegati!!
Complimenti a Bonadio che si riserva comunque delle chanses per un eventuale ripescaggio nel MD.
L ho visto giocare solo una volta dal vivo,credo nei quarti di finale al Challenger,di Como della scorsa edizione ;ha un buon rovescio classico ad una mano ed e’ un buon giocatore..
Se riuscisse a entrare in Tabellone nello Slam,potrebbe rappresentare la svolta in carriera.
Passaro per fare un ulteriore step deve imparare a sfruttare le occasioni favorevoli di chiusura del set, perché più il livello sale e meno gli avversari gliene concederanno. Comunque direi come prima esperienza slam più che positiva, considerando anche la superficie dove deve fare ancora molta esperienza. Forza Francesco, ora prossimo obiettivo Nextgen ATP Finals a Milano!
Una volta sono stato attaccato malamente perché avevo detto che Bonadio ci stava tranquillamente tra i 150-200 (neanche avessi detto tra i 30 o 50). Questo per dire che è lecito e legittimo che ognuno dica la propria opinione, ma tante volte si attacca la gente senza pensare di poter avere una piccola percentuale di dubbio o di potenziale torto.
Stavolta è andata bene a me che ho pensato che Riccardo potesse valere qualcosa di più di quello che era solo un anno e mezzo fa… Altre volte può andare meno bene e si può sbagliare. Costa tanto fare dei confronti costruttivi anziché limitarsi ad esprimere opinioni volutamente antipatiche e talvolta anche maleducate e prepotenti?
Comunque bravo Riccardo, speriamo nella ciliegina sulla torta adesso
Dispiace per Passaro. Ora lo vedremo a Como sulla terra e chissà che non risalga altre posizioni e l’anno prossimo sia più presente nel circuito Atp…
Bonadio meriterebbe il main draw, ma Marterer è un buonissimo giocatore e ha già superato le quali a New York 2 volte, nel 2017 e lo scorso anno, la qualificazione di Bonadio sarebbe davvero una bella impresa. Ho visto il primo turno di Brancaccio, l’ho visto giocare da top 100 contro un buon Koepfer, all’ultimo turno affronta Eubanks, non un fenomeno, ma lo scorso anno ha passato le quali. Si aggiungono a questi Cobolli (bravissimo, ammettetelo nessuno credeva ad un suo terzo turno ) e Francuzzo ( l’unico di cui ho previsto qualificazione certa) che giocherà contro lo svizzero Ritschard. Aspettando Maestreli( il mio futuribile preferito della nidiata), Seppi e Arnaldi…
bonadio fino a febbraio di quest’anno ha giocato quasi esclusivamente itf, si è costruito la classifica a suon di itf vinti, con i queali ha cominciato ad entrare nei challenger, adesso è stabilmente nei challenger ed è ad un passo dal suo primo main draw atp, addirittura in uno slam. bravissimo. dedicato a tutti quelli che lanciano sentenze ad minchiam se un ventunenne non è fra i top200. consiglio anche di guardarvi la carriera di constante lestienne.
Su eurosport player perché non stanno trasmettendo nulla ?Oggi pomeriggio solo le immagini da due campi dove si svolgevano gli allenamenti
Bonadio e Brancaccio subito all’ antidoping!
no che porta iazza….ieri c’era passaro e.visti i risultati meglio rimettere lui e non rimetterci nulla…..
Ho cercato di scrivere in modo comprensibile un po per tutte le latitudini…ovviamente scherzo…
Se ci fosse la lingua italiana al posto di qualsiasi altra cosa… ovviamente scherzo
Bonadio a 29 anni sta giocando il miglior tennis della sua vita, un plauso a sto ragazzo che ci crede come non mai adesso. Solo un appunto o curiosità: questo è il decimo anno pieno di Bonadio sul circuito e vedo che ha un prize money di poco superiore ai 150 mila euro…Significa che ha anche potuto permettersi di giocare, altri avrebbero dovuto smettere prima probabilmente, certo al prize money si dovrebbero aggiungere premi di tornei open o serie a e/o Bundesliga…Rimarrebbe in ogni caso un grande sacrificio, che sono felice stia venendo ripagato, in pratica se Bonadio entrasse nel main draw, guadagnerebbe la metà di tutto quello guadagnato in carriera in tornei del circuito. Faccio il tifo per lui.
Vincere contro il gojone é sempre doppia libidine
Simpat
Una bella sorpresa il risultato del mio conterraneo. Con le dovute proporzioni una stagione super!
Se c’era Bonadio a posto di Sonego!!! Ovviamente scherzo!
Bonadio non ha mai fatto carriera “da piani superiori “per gli infortuni, per la mancanza di controllo nervoso nei game finali e per non aver mai lavorato sul dritto. Adesso con il mental coach ( lo psicologo degli atleti, la continuità e il lavoro sul dritto e sul servizio sta lentamente ma progressivamente migliorando. E poi e’ friulano, abituato a viaggi e sacrifici come si diceva nell’ intervista sulla gazzetta
Mitico ricky .. prenditi sto MD!
Grandissimo BONADIO!!!
Daje per il prossimo turno vs Marterer…..
p.s. redazione, mettiamo anche una bella foto in primo piano di Bonadio!
grazie!
Incredibile questo ragazzo