Roddick non esita a mettere Kyrgios tra i grandi favoriti per la vittoria degli US Open. Greg Rusedski No!
Con gli US Open alle porte, è ora di iniziare a guardare chi saranno i grandi pretendenti al titolo. Un uomo che sa cosa serve per diventare campione a New York è Andy Roddick, vincitore del trofeo nel 2003 ed ex numero 1 del mondo. Per lui, c’è un tennista chiaramente nel lotto dei grandi favoriti.
“Quello che ha fatto a Washington, un grande torneo prima degli US Open, è stato molto importante secondo me. In condizioni difficile ha vinto singolare e doppio, reggendo fisicamente. È un ottimo segnale, lo mette tra i primi due o forse tre favoriti per gli US Open”, ha detto Roddick a Tennis Channel.
Meno certo è Greg Rusedski, anche lui ex tennista che parla del torneo giocato a Cincinnati. “Si sentivano i fischi in tutto lo stadio. Non sente di aver fatto del suo meglio e spera che il problema al ginocchio non sia troppo grave. Deve dimostrare di più. È migliorato molto, ma fisicamente deve diventare più forte. Se è preoccupato per il suo ginocchio, sarà un problema”, ha detto.
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Non esita perché non rischia nulla a parte la reputazione.
@ Dancas (#3308234)
Sicuramente interessante la tua considerazione sul periodo pre-fab 4, la condivido e ti ringrazio.
Sul resto, tolti i tornei 250 di luglio, le partite migliori dell’anno hanno quasi sempre visto protagonisti o Djokovic o Nadal.
Nick sicuramente ha alzato il suo livello quest’anno. Di certo però, avesse avuto questo stesso livello 5-10 anni fa non sarebbe bastato per essere tra i primi 5 favoriti di uno slam.
Manca ancora troppo in costanza, e anche in continuità in footworking. Spesso rimedia col talento puro di braccio, ma a livello di movimenti di piedi e ricerca di palla è ancora spesso troppo poco vigile e addormentato. Penso a un krygios vs Ferrer 2013, e non vedo quella solidità di gioco e testa necessaria per essere tra i vecchi top 15-20.
Ma quel periodo non esiste più, come giustamente sottolineavi.
Per vincere 7 matches 3 su 5 ci vuole un fisico bestiale che Nick non ha.
@ il capitano (#3308025)
Beh, pure con la seconda non è messo molto bene…ma in compenso ha una gran facilità nell’uso degli arti superiori che potrebbe aiutare.
Questo torneo sarà la prova del 9 per lui, anche perché a 28 anni non avrà molte altre occasioni per ricominciare daccapo.
Zverev, Medvedev e anche Alcaraz sono stati continui. Tsitsipas, Fritz e Ruud un filo sotto. Kyrgios a mio parere ha cambiato registro. Può tornare quello di prima, così come potrebbe proseguire per un’altra stagione o due a fare il bravo ragazzo e soprattutto ad allenarsi seriamente. Secondo me sbagli quando fai capire che Kyrgios sia rimasto uguale e sia crollato il circuito intorno a lui. Se NICK tornasse a bere birre tutte le settimane e ad allenarsi senza impegno, ricomincerà a perdere contro il numero 70 di turno.
Certo, chi ha vissuto solo i fab4 che hanno vinto più di un centinaio di atp1000 questa situazione di incertezza può sembrare meno interessante, come se i tornei valessero un po’ di meno. ma chi ha vissuto le epoche precedenti sa che questa è stata spesso (non sempre) la normalità.
A me non dispiace. Si sono viste un paio di finali a mio gusto poco interessanti, ma gli ottavi, i quarti e le semifinali sono diventati molto più aperti. Con i fab4 i risultati dei quarti di finale di ogni 1000 per quasi 15 anni li sapevamo in anticipo.
Per me il grande favorito è Medvedev.
Neanche secondo me Rusedski è fra i favoriti.
Ma non avevo dubbi che “cannone di servizio” Roddick vedesse nel Kyrgios con l’attuale miglior servizio del circuito un favorito alla vittoria dell’US Open.
Tuttavia tralascia che le condizioni cambiano da torneo a torneo e che si gioca a New York, dove la sua mano più “sensibile” potrebbe pagare dazio rispetto ad altre più solide e veloci.
Kyrgios riassume il problema stesso del circuito maschile attuale.
Persino l’incostanza per antonomasia riesce ad essere costante come mai prima.
In altre parole, si nota la mancanza totale di continuità e di livello assoluto dei primi top 20.
Riddick lo sottolinea, tolti i soliti due mostri non sa chi altro mettere come favorito agli US Open.
Onestamente, questa seconda parte di 2022 é estremamente deludente e rischia Di trasformare il circuito maschile in un wta 2.0 appena Nadal e Djokovic si ritireranno. Nei master 1000 il trend è già presente
kyrgios soffre i giocatori con gran servizio e dritto e forti atleticamente. la sconfitta con fritz, seppur acciaccato, ne è la dimostrazione. soffrirebbe in egual modo berrettini, hurkacz e via dicendo. se l’avversario è molto forte al servizio non puo’ rispondere coi piedi dentro al campo, quindi faticherebbe in risposta. e di conseguenza nei suoi turni di battuta. non lo vedo tra i primi 5 favoriti nel modo piu’ assoluto, ma molto dipende dalla presenza di djokovic e nadal al top. lui deve essere sano al 100% fisiicamente e trovare sul suo percorso giocatori come ruud, tsitsipas, rublev
Per vincere gli US Open ci vogliono il fisico di Nadal, la mobilità di Federer e la mentalità di Djokovic. A Kyrgios manca la prima e la terza.
Kyrgios sta facendo la miglior stagione della carriera con la classifica più falsata della storia (senza punti della finale di Wimbledon).
Giocatore divisivo, piace o non piace, a me piace.
Ciò premesso, resta sempre un giocatore impronosticabile, dubito riesca a mantenere la continuità per un lungo periodo, pertanto se devo scommettere non lo colloco tra i favoriti dell’U.S Open.
Vincesse mai, sarei ben frlice di essermi sbagliato…
Buon tennis a tutti
Non ho dubbi sul fatto che abbia il tennis per vincere gli Us Open, quello che fa la differenza rispetto all’erba è il livello degli avversari e le ricadute psicologiche di questo su Kyrgios.
È sempre Kyrgios, chi nasce tondo non muore quadrato.
@ Paolo Papa (#3307899)
Sono d’accordo, tutto puó succedere nel tennis, ma credo che alla fine lo vincerà un superatleta. 7 incontri da vincere al meglio di 5 set,una partita ogni due giorni. I nostri? Non li vedo fra i favoriti. Medvedev? Se vince I tre set di fila, forse, se lo portano al quinto, crolla. enzo
La classifica non lo premia come dovrebbe, probabilmente avrà una testa di serie compresa tra la 25 e la 28. Quindi, se non mi sbaglio, dovrebbe incontrare una testa di serie tra la 5 e la 8 al terzo turno. Di conseguenza si, potresti avere ragione, potrebbe fermarsi al terzo turno. Così come potrebbe essere un bel guastafeste per Tsitsipas o Ruud. Vedremo. Ancora non è chiaro se Zverev e Djoko parteciperanno, è difficile fare previsioni. Di sicuro Kyrgios sa giocare anche sul veloce ed ha la personalità e la classe per battere tutti o quasi.
Lo sanno tutti che vincerà o Nadal o Djokovic. Cosi per i prossimi 20 anni ,minimo…
Non bisogna farsi trarre in inganno da Wimbledon: i giocatori che sanno giocare sull’erba si contano sulle dita di una mano, la distanza tra Berrettini, Djokovic e Kyrgios e tutti gli altri è troppo ampia per impensierire l’australiano.
Vedremo se supererà un paio di turni a Flushing Meadows.
Mamma mia, mi sa che stanotte non dormirò
Secondo me non ha condizione atletica per vincere.
Può fare bene ma non arriverà in fondo.
È uno slam troppo duro
Sette partite 3 su 5 ?
Ma quando mai… 🙂