Jannik Sinner dopo la sconfitta contro Auger Aliassime: “Ho avuto due match point ma non sono riuscito a chiuderla quando dovevo”

Secondo me, partendo dal presupposto che come tutti non può vincere sempre ( anche se quasi tutti lo vorrebbero ), sono proprio queste partite perdute in modo banale a far sì che un campione come lui possa migliorare ulteriormente e maturare. Non dimentichiamoci che il tanto osannato Alcaraz ( giustamente ) ultimamente ne ha perse parecchie.

Scritto da Supporter dei poeti estinti
Ma perché tutte queste cervellotiche disquisizioni ma vi rendete conto che bastava un niente per vincere l’incontro e passare alla esaltazione del match di Jannik anziché il catastrofismo che adesso viene da tanti evidenziato.

@ Giampi (#3306874)

Bo, a me sembra in evoluzione mentale notevole alla voce continuità, ma può essere che come dici tu, siano i km passati in campo

Diciamo che per Equità, la sorte in questo caso ha favorito chi in passato non ne aveva beneficiato. Prima di questo incontro Sinner aveva vinto incontri annullando diversi Match point. Questa volta è andata male. Non è sempre “Domenica”.

E’ Piatti che fa la “MACUMBA”

@ Asni (#3306919)

Ci sono limiti che ognuno ha e che anche se ti eserciti non puoi superare! Il talento distingue i veri artisti in tutti i campi!

@ ilovethisgame (#3306926)

You don’t understand nothing at all

Ma perché tutte queste cervellotiche disquisizioni ma vi rendete conto che bastava un niente per vincere l’incontro e passare alla esaltazione del match di Jannik anziché il catastrofismo che adesso viene da tanti evidenziato.

Dagli highlights ne traggo comunque dia un’ottima impressione della condotta di gara e del livello altissimo espresso da uno Jannik che stava dominando Salvo perdere dopo aver letteralmente buttato alle ortiche 2 match points.
Felix alla fine vince legittimante meritando e quello che ha di che recriminare e dolersi e’ proprio Jannik a cui e’ mancato fi essere più pragmatico e concreto,ma tant’ e’…
Adesso trasferimento nella Grsbde Mela per lo Slam,alto giro..altra corsa…forza.. la Stagione e’ ancora lunga..punti in palio parecchi…
Torino e’ ancora fattibile..

ma dai senza tanti pipponi la spiegazione è semplice: POLLO E BASTA. due errori non forzati su 2 match point non si fanno

@ Victor (#3306929)

Imposizioni sponsor

@ Victor (#3306929)

Imposizioni sponsor

Ma Jannik come tanti top players ha un mental coach nel suo team? Chiedo per un amico…

@ Cristian (#3306828)

@ Cristian (#3306828)

Che delusione. Doveva fare sfracelli durante lo swing americano… e invece a Montreal fuori al secondo turno mentre a Cincinnati fuori agli ottavi. Sinner ha già 21 anni… è vero, è giovanissimo…però non ha ancora fatto il botto, ad esempio vincendo un Master 1000, e solo a Miami ci è andato vicino. Questo mi fa pensare che è lontanissimo rispetto ai migliori… cosa vi aspettate dagli US Open? Io sinceramente niente… se già non riesci a vincere contro Aliassime, figuriamoci contro giocatori come Nadal, Djokovic, Medvedev, Tsitsipas, Zverev al top, e io ci metto Alcaraz, Fritz, Kyrgios… sinceramente questa è una sconfitta che delude molto. Se gli va bene nei sorteggi magari arriva ai quarti… ma tanto non sa approfittare dei sorteggi favorevoli: a Montreal e a Cincy poteva fare incetta di punti e invece… che delusione

Da quando seguo Sinner, ossia dalla vittoria alle NextGen finals, questa è senza dubbio, tra le partite ‘importanti’, la sconfitta più bruciante. Talmente diversa da tutte le altre da rappresentare un unicum. Diversa dalle sconfitte patite con altri TOP 10, subite a volte nettamente, senza mai dare l’impressione di poter trovare il bandolo della matassa, ad esempio con Tsitsipas o con lo stesso Aliassime a Madrid, altre volte di misura, come con Medvedev alle ATP finals o con Zverev a Montecarlo, o altre volte in buona misura per cause esterne alla partita in sé (problemi fisici). Stavolta è maturata in un contesto di gioco in cui per quasi due set Jannik aveva dominato l’avversario (e in modo quasi imbarazzante nel primo).
Non credo esista una spiegazione univoca che definisca quanto è accaduto (al di là di dettagli evidenti, come ad esempio la discontinuità al servizio, che lo ha portato a perdere quel maledetto game sul 4-2 nel secondo set o probabilmente una condizione psicofisica non ancora ottimale), se non la considerazione che nel tennis, come in tanti altri sport, i momenti di difficoltà possono arrivare in qualsiasi momento, anche quando un match sembra seguire un filo logico e consequenziale. In questi casi solo l’esperienza aiuta e venirne fuori e Jannik semplicemente non ne ha ancora abbastanza.
Certo, da tifoso io vorrei vederlo vincere tutte le partite che gioca, ma è una pretesa semplicemente impossibile. Una sconfitta del genere è un passaggio obbligato nel percorso di formazione di un giocatore, tanto più nel caso di un talento enorme come Sinner. Prima o poi doveva succedere. Io penso che Jannik riuscirà a farne tesoro, ma solo il tempo saprà dirci se effettivamente questo amaro passaggio a vuoto avrà tolto o avrà dato.

Scritto da Lupin

Scritto da KB24
Jannik sta lavorando durissimo per migliorare servizio e gioco di volo. credo che possa anche vincere uno slam dopo l’effettivo ritiro di djoker, ma dubito possa mai ambire a dominare o raggiungere la prima posizione. a differenza di alcaraz e altri prospetti, ha un fisico troppo esile e alcuni limiti tecnici migliorabili ma non superabili

Ma come fate a pensare seriamente che possa vincere uno Slam senza un servizio almeno decente (che non ha) e col gioco a rete che una volta funziona e quattro volte no? Mah!

Concordo, ma è difficilissimo spiegarlo ai tifosi italiani con i paraocchi. Qui molti non accettano che per il momento Sinner non può andare oltre un certo livello di tennis, perchè ancora troppo limitato in termini di soluzioni (nonostante passi avanti nel gioco di volo) e sotto l’aspetto fisico-mentale. Per non parlare del tema Berrettini. Se affronti questo argomento con qualche addetto ai lavori o con semplici appassionati finisci sicuramente per essere definito “gufo”, “solone”, “antiitaliano” e chi più ne ha più ne metta. Non c’è dubbio che i nostri due migliori esponenti del tennis azzurro siano degli ottimi giocatori e probabilmente i migliori dopo Panatta e Pietrangeli, ma non trovo giusto nascondere sempre i loro punti deboli o trovare stucchevoli alibi per giustificare anche le sconfitte più brutte, come questa di oggi o quella di Berrettini subita da Carreno che definirei orribile, non per l’avversario affrontato, ma soprattutto per l’atteggiamento con cui è sceso in campo quel giorno.

Sono sempre, estremamente, positivo per quel che riguarda Sinner ma questa volta non ce la faccio proprio: ha combinato un disastro.
Domanda per voi/redazione: seriamente nessuno ha chiesto a Sinner in conferenza che cosa volesse dire con: “non ci vedo”?

Tornando a Sinner: la stagione è ufficialmente finita, sicuramente ci saranno dei buoni risultati indoor, è il suo pane, ma nella sua interezza la stagione è terminata ieri.
F.A.A è uno dei giocatori in assoluto più deboli psicologicamente, era totalmente fuori dalla partita e come accennavo ieri a metà secondo set, anche la sua eccellente prima era un’arma spuntata.

Torniamo sui soliti problemi, al servizio sul 4-2, in pieno controllo e senza ormai pressioni, non ha praticamente servito prime e si è fatto breakkare. La seconda è ottima ma deve coprire un 30% mancante di prime, non esserne l’alternativa. Statisticamente per Sinner una monetina decide se sarà prima o seconda e questo non è possibile.

Questa sconfitta è la sconfitta più grave dell’anno ed è anche più grave di quella di Vienna dello scorso anno contro un Tiafoe libero di testa.
Pensavo non saremmo più tornati lì ed invece la situazione è peggiorata, nettamente peggiorata.

p.s: per chi l’ha reputata una buona partita, il diritto sta peggiorando di giorno in giorno. Quello che rende il diritto di F.A.A. il peggiore, per distacco, della top30 è la fallosità. CI stiamo preoccupantemente avvicinando.

Non voglio fare polemiche. Ci sta perdere, il tennis è uno sport duro, ma sinner e berrettini pensano a fare pubblicità e parlano troppo, ma cosa hanno vinto sino ad ora? Ripeto non devono vincere per forza perché ci sono anche degli avversari, ma ripeto devono un po’ calmarsi e troppi sponsor e pubblicità fanno, specialmente berrettini che con finale di wimbledoon ci sta mangiando un po’ troppo. Quando berrettini è sinner vinceranno qualche master 1000 e uno slam allora avrò torto io ma sono convinto che gl italiani non vinceranno nulla sino ancora a tanti anni

Peccato per Jannik !
Alti e bassi , deve riuscire a trovare l’equilibrio giusto per non subire la pressione nei momenti cruciali.
Cosa non facile ma possibile da migliorare.

@ Giampi (#3306874)

Fisicamente aliassime è superiore a entrambi.
ha un potenziale alla monfils, deve solo capire come gestire il suo gioco, per me vale la top 5 tranquillamente

Scritto da KB24
Jannik sta lavorando durissimo per migliorare servizio e gioco di volo. credo che possa anche vincere uno slam dopo l’effettivo ritiro di djoker, ma dubito possa mai ambire a dominare o raggiungere la prima posizione. a differenza di alcaraz e altri prospetti, ha un fisico troppo esile e alcuni limiti tecnici migliorabili ma non superabili

È quello che penso anche io,ma saremmo comunque di fronte ad un grande giocatore. In Italia non ne abbiamo avuti molti .

@ Vincent (#3306871)

Scritto da Vincent
La cosa molto positiva è che Jannik ha dimostrato di essere tornato a un livello alto. Partita tatticamente impostata egregiamente. Aliassime alle sbarre per quasi 2 set. Poi la defaillance sul 4 a 2. Due gratuiti e un doppio fallo: praticamente un passaggio a vuoto che non gli ha concesso di servire per il match. Dopo una nuova occasione persa sul match point con un dritto in rete. Evidentemente non è riuscito a risettare subito e non ha giocato un tiebreak con la dovuta concentrazione. L’avversario è ritornato con veemenza e la frustrazione di Sinner unita all’aggressività del canadese hanno provocato un calo psicofisico di cui non si è più liberato. Gli si leggeva in volto lo sforzo di ritrovare grinta e lo sguardo un po’ sperduto di chi non ci riesce. La partita in sè non mi preoccupa. Cose che capitano, specie se hai di fronte un giovane campione che non ti dà il tempo di riprenderti. Mi spiace molto di più per la top 10 che si complica e le Finals che diventano un miraggio. Un anno sfortunato. Ma Sinner c’è eccome, e i suoi ambiziosissimi traguardi non sono compromessi, soltanto dilazionati. Incrociamo le dita per lo slam. Forza Jannik!

Concordo in pieno su tutto

Rimanere sveglio per vedere Jannik, lo trovo un dovere, autogratificante. Per un’ora e venti minuti ho visto un tennis, quello di Jannik, stellare. Per meriti proprio, non perché ad Aliassime non funzionasse nulla come contro Ruud. Nel primo set al Canadese non sono bastati sette ace per evitare un eloquente 6 – 2. Jannik litigava come sempre con le prima di servizio, ma metteva in campo una seconda che hanno in pochi nel circuito. Sintetizzo: sono tre anni che asserisci che Jannik non è, come tutti dicono, un “freddo”. È ciclico il fatto che quando la posta in palio è alta, se non altissima, sbaglia la scelta del colpo. Il dritto a tutto braccio sul primo dei due match point, “grida” il suo stato emozionale. In contesti minimi riesce a resetrare, in altri altissimi no. Da lì si impaurisce, non tira più la seconda, torna a giocare di puro istinto. Mi ricorda, in questo, un giovanissimo Federer, a cui appellammo il termine “braccino”: paradossalmente “paura” di vincere, e non di perdere. Resta quell’ora e venti di tennis stellare. Da cui ripartire.

Ho osservato JS al saluto a rete e all’umpire.
Mi sembrava ben inc@..@to…

Se l’inc@..@tura gli rimanesse… non sarebbe male. 🙂

Ho visto la partita registrata ma solo dal 4 a 2 di Sinner nel secondo set.
I due macht point falliti accadono spesso (magari anche ai grandissimi: ricordate quando Roger li sbaglio’ contro Diokovich e perse la partita?..).
Io farei anche i complimenti a FFA per come ha giocato dal 2 a 4 del secondo set: un altro giocatore, non del suo valore, sarebbe andato sotto anche nel tie-break che invece ha dominato.
Insomma una partita non si vince dominando il primo set.
Si vince mantenendo una tensione mentale continua e, perchè no, evitando avversari più dotati, almeno nella partita ora vinta, in questo fondamentale fattore.
Sinner potrà rifarsi agli USA open? Sì, se riuscirà a non soccombere mentalmente quando deve chiudere la partita

So che è sparare sulla Croce Rossa, ma le amnesie sinneriane non le ha avute lo scugnizzo iberico con Cilic, che poteva essere parimenti insidioso.

A un certo punto bisogna essere spietati e saper dare il colpo di grazia.

Si impari dal mito Serbo e anche dallo Spagnolo.
Meno dallo Svizzero… 🙂

Ohhh !! Jannik che peccato… Ma vabbè… Il pronostico dava Felix vincente ed è andata così. Il barone Rosso comunque conferma il suo livello sempre alto. Prima o poi alzerà la coppa di un bel 1000. Questione di tempo.

Jannik sta cambiando il suo tennis, e durante le partite, finché le cose vanno bene, e’ lucido e deciso;ma quando le cose si complicano si smarrisce, s’innervosisce,perde certezze e cerca di risolvere con giocate vecchie:ne esce fuori tanta confusione!
Io penso che il problema piu’ ostico sia il fisico:deve mettere su un po’ di muscoli e poi cercare di definire il suo tennis
Se vuole diventare forte a rete deve sviluppare piu’la muscolatura, migliorare in rapidità, acrobazia e scatto
Col fisico che ha può solo “pallettare “da fondo campo 🙁 🙁

Scritto da MAXUBS

Scritto da Fighter 90
Chi ha visto la partita, (e vi garantisco che rimanere svegli fino a quell’ora significa amare questo sport e anche il tennis italiano e i suoi protagonisti), sa benissimo che questa è una sconfitta dolorosa e che è difficile da accettare.. Guardando ad ampio raggio, se analizziamo prettamente il tennis di Sinner fino al 62 42, si è visto un ottimo Jannik, da fondo ha distrutto FAA con entrambi i fondamentali ed ha servito anche bene, dimostrando poi nel gioco di volo un continuo e costante miglioramento..quest’ultimo aspetto è quello che apprezzo maggiormente, perché è la dimostrazione tangibile di come Sinner stia dando l’anima per colmare delle lacune che vanno colmate per poter ambire a risultati che il nostro tennis non ha mai raggiunto o che ha raggiunto addirittura 46 anni fa..

Io ero così deluso dopo il secondo set che non ho potuto dormire, ho cambiato canale per smaltire, poi ho rigirato e, cone già temevo, era già negli spogliatoi, un crollo incredibile dopo due set perfetti fino al doppio fallo inopinato! (ne ha commessi 4 in tutta la partita ed 1 proprio sul punto che l’avrebbe chiusa, andando sul 5-2!)

A Sinner è mancato il servizio sulla palla del 5-2, doppio fallo e controbreak. È mancato il dritto sul primo match point, dopo aver dominato la partita! Poi c’è un crollo psicologico clamoroso ed una vittoria chiara e netta si è trasformata in una sconfitta. Ma io lo sapevo già, infatti invece del terzo set mi son guardato una vecchia pubtata di Poirot, sperando di sbagliarmi, ma dopo la puntata, ho riguardato Sinner, ma era già negli spogliatoi 6-1. Detto questo, può certamente migliorare servizio, gioco a rete ecc… Ma bastava 1 punto su 3 fondamentali, invece li ha persi lui, più che conquistati Auger, e saremmo tutti qua a osannarlo per una partita da grande giocatore. Si rifarà, ma questa sconfitta resta pesantissima per il morale, per i punti importanti persi e per un po’ di soldi in meno in banca, perchè giocando così come ha giocato fino ai match point, poteva pure vincere il torneo!

Stanotte sono rimasto sveglio con l’intenzione di vedere il match dell’altoatesino.
per circa un’ora e mezza una condotta tattica ineccepibile che cercava il rovescio del canadese tentando di condizionare lo scambio con precise risposte molto profonde.
Solido da fondo capo arriva così a conquistare il break anche nel secondo set, va quindi al servizio: doppio fallo sulla palla del 5 2 e senza mettere una prima sui 14 punti giocati in questo game concede l’immediato controbreak, a questo punto ho pensato ci risiamo il solito sbracamento e decido di spegnere il televisore ,stamattina conferma della sconfitta ,una sconfitta molto amara in un match che aveva gestito perfettamente per poi crollare miseramente c’è un problema di testa quel game orribile caratterizzato da una lunga serie di errori non forzati lo dimostra chiaramente.
A certi livelli questi passaggi a vuoto si pagano duramente se vuole vincere contro i top player, cosa purtroppo accaduta di rado, non se lo può permettere

Scritto da Fighter 90
Chi ha visto la partita, (e vi garantisco che rimanere svegli fino a quell’ora significa amare questo sport e anche il tennis italiano e i suoi protagonisti), sa benissimo che questa è una sconfitta dolorosa e che è difficile da accettare.. Guardando ad ampio raggio, se analizziamo prettamente il tennis di Sinner fino al 62 42, si è visto un ottimo Jannik, da fondo ha distrutto FAA con entrambi i fondamentali ed ha servito anche bene, dimostrando poi nel gioco di volo un continuo e costante miglioramento..quest’ultimo aspetto è quello che apprezzo maggiormente, perché è la dimostrazione tangibile di come Sinner stia dando l’anima per colmare delle lacune che vanno colmate per poter ambire a risultati che il nostro tennis non ha mai raggiunto o che ha raggiunto addirittura 46 anni fa..

Io ero così deluso dopo il secondo set che non ho potuto dormire, ho cambiato canale per smaltire, poi ho rigirato e, cone già temevo, era già negli spogliatoi, un crollo incredibile dopo due set perfetti fino al doppio fallo inopinato! (ne ha commessi 4 in tutta la partita ed 1 proprio sul punto che l’avrebbe chiusa, andando sul 5-2!)

Mi preparo a ricevere spolliciate come al colosseo, ma scrivo in due righe quello che penso, ossia progressi sul piano del gioco ma pesanti regressi sul piano mentale.

Il Sinner di due anni fa avrebbe forse perso 61 62 questa partita. Ma se per assurdo fosse arrivato anche a un solo match point, l’avrebbe portata a casa.

Scritto da Chemical
Comunque FAA da quando è allenato da zio Tony ha fatto uno step di continuità sia fisica che mentale veramente alto. Probabilmente quello che gli mancava per stare stabilmente nei 10

Lo zio Toni non allena Aliassime, è un consulente che lo segue e gli dà delle indicazioni. Aliassime non ha fatto nessuno step di continuità, semplicemente passando gli anni migliora qualcosa nel suo gioco ma neanche tanto. Ottimo prospetto ma di una caratura inferiore rispetto ad Alcaraz e Sinner.

La cosa molto positiva è che Jannik ha dimostrato di essere tornato a un livello alto. Partita tatticamente impostata egregiamente. Aliassime alle sbarre per quasi 2 set. Poi la defaillance sul 4 a 2. Due gratuiti e un doppio fallo: praticamente un passaggio a vuoto che non gli ha concesso di servire per il match. Dopo una nuova occasione persa sul match point con un dritto in rete. Evidentemente non è riuscito a risettare subito e non ha giocato un tiebreak con la dovuta concentrazione. L’avversario è ritornato con veemenza e la frustrazione di Sinner unita all’aggressività del canadese hanno provocato un calo psicofisico di cui non si è più liberato. Gli si leggeva in volto lo sforzo di ritrovare grinta e lo sguardo un po’ sperduto di chi non ci riesce. La partita in sè non mi preoccupa. Cose che capitano, specie se hai di fronte un giovane campione che non ti dà il tempo di riprenderti. Mi spiace molto di più per la top 10 che si complica e le Finals che diventano un miraggio. Un anno sfortunato. Ma Sinner c’è eccome, e i suoi ambiziosissimi traguardi non sono compromessi, soltanto dilazionati. Incrociamo le dita per lo slam. Forza Jannik!

Solo qualche commento è valido, per il resto tutti scritti da soloni ipercritici anti Sinner. E’ stato dolorosissimo vederlo perdere così, dopo aver dominato Aliassime. Purtroppo, il doppio fallo sul 4-2 e 40-30 e il facile drive messo in rete sul 1° match-ball gli sono costati cari. Credo che i margini di miglioramento ci siano ancora tutti, anche quelli di un potenziamento fisico. E spero che il duo Vagnozzi-Cahill non gli riempia troppo la testa di variazioni tattiche.

Scritto da Amleto
Perde un po’ sempre il filo al momento di chiudere. Poi se sei contro il 30 del ranking la chiudi in 3, se giochi contro un top10 in ottima forma vai a casa. Ultimamente lo vedo molto nervoso e la sua caratteristica era quella di non mollare mai, ma sta scemando un po’ anche quella. Forse dietro c’è tanta stanchezza. Speriamo entro in forma per lo us

È fantastico come i commenti possano cambiare da una partita e l’altra. Una volta quando annulla match point e vince, grande testa, capacità di alzare il livello, freddezza sui punti decisivi. Oggi che non ha sfruttato la palla per andare 5/2 e i due match point (se vogliamo più grave il punto sul servizio perché le palle break sul servizio dell’avversario sono sempre un po’ più difficili) perde “sempre” il filo del discorso. Capisco la frustrazione quando va male ma questo come dicevano i latini è confondere la parte con il tutto. Ricordo che Jannik ha appena compiuto 21 anni, è giovanissimo e deve ancora crescere e fare esperienza. Ma quello che conta è la sostanziale solidità del giocatore che quest’anno, senza tener conto dell’incredibile serie di infortuni viaggio con quasi l’80% di vittorie. E in carriera, per quanto ancora freschissima, con il 70% di vittorie sul veloce. Sono questi i numeri che contano o qualcuno vuole mettere in dubbio la carriera di Federer per i due match point persi con Diokovic a Wimbledon? O per la presunta mancanza di freddezza per gli innumerevoli match point persi in carriera? E attenzione lo dico io che a manapela sopporto che Jannik perda anche un solo 15 e lo maledico durante le partite per ogni errore (“sei una pippaaaaa”), per ogni palla break persa, per ogni break subito per ogni sconfitta…

Scritto da RESETTA
Qualcuno raccontava di Cahill che assiste accanto a Vagnozzi, la partita di questa notte mi fa riflettere su questa considerazione, forse non è proprio una boutade-

Ma cahill non gioca mica a tennis…

@ enzolabarbera1938@libero.it (#3306863)

@ KB24 (#3306812)

Da come gioca quando è sotto pressione, non si vedo per niente il frutto di tanto lavoro, ognuno ha i suoi limiti.

@ KB24 (#3306812)

@ RESETTA (#3306847)

Per conto mio, puó anche licenziare un allenatore, risparmi soldi e…… il risultato non cambia

Se ..ma ..forse ..
Sinner è un bravo tennista che non ha i geni del fuoriclasse.Punto.

Scritto da KB24
Jannik sta lavorando durissimo per migliorare servizio e gioco di volo. credo che possa anche vincere uno slam dopo l’effettivo ritiro di djoker, ma dubito possa mai ambire a dominare o raggiungere la prima posizione. a differenza di alcaraz e altri prospetti, ha un fisico troppo esile e alcuni limiti tecnici migliorabili ma non superabili

Ma come fate a pensare seriamente che possa vincere uno Slam senza un servizio almeno decente (che non ha) e col gioco a rete che una volta funziona e quattro volte no? Mah!

Scritto da Chemical
Comunque FAA da quando è allenato da zio Tony ha fatto uno step di continuità sia fisica che mentale veramente alto. Probabilmente quello che gli mancava per stare stabilmente nei 10

Dopo la vittoria di Rotterdam, FAA in tutti i tornei, eccezione al RG, non ha mai vinto tre partite di fila.

speriamo che non ci siano strascichi mentali

Qualcuno raccontava di Cahill che assiste accanto a Vagnozzi, la partita di questa notte mi fa riflettere su questa considerazione, forse non è proprio una boutade, come qualcuno la definì.
Comunque tanto rammarico per questa sconfitta, nel tennis ci può stare, ma non in questi termini visto l’ andamento dell’ incontro. La cosa che mi preoccupa, quello che fino a poco tempo fa si enfatizzava, la solidità mentale.
Dopo il 4/2 non si ci poteva mai addentrare in questo angusto meandro che avrebbe presagito un finale così eclatante, ma purtroppo bisogna atterrare anche in maniera dura sulla realtà-
Ne usciamo un pò tutti ridimensionati, ma bisogna pensare positivo, l’ età è dalla sua parte, sono convinto che saprà fare tesoro da questa cocente sconfitta.
Forza Jannik, non tutti, ma una buona parte, siamo con te.

La perde sinner malamente altro che zio…

Che notte da incubo per sinner raducanu,vista la sua simpatia, è l unico aspetto positivo.

Scritto da KB24
Jannik sta lavorando durissimo per migliorare servizio e gioco di volo. credo che possa anche vincere uno slam dopo l’effettivo ritiro di djoker, ma dubito possa mai ambire a dominare o raggiungere la prima posizione. a differenza di alcaraz e altri prospetti, ha un fisico troppo esile e alcuni limiti tecnici migliorabili ma non superabili

Fisico esile…
Ehm…

Medvedev ?
Rublev ?
Carreño ?
Bautista ?
De Minaur ?

Male Jannik

Ancora rimane per me un mistero l’aver giocato ad Umago su terra anziché prepararsi per lo swing americano, vedi Washington dove aveva un titolo e 500 punti da difendere, saltato per il torneo atp 250 croato.
Poi leggo commenti, perde a Montreal perché doveva abituarsi alla superficie, peggio mi sento.

Detto ciò, Forza Jannik!

Errore di diritto gravissimo sul match point! Aveva la partita in pugno, stava quasi dominando. Occasione ghiottissima sprecata, speriamo gli serva da lezione per il futuro

Purtroppo sto vedendo solo ora alle 9 am la partita su SuperTennis. Dopo il 6-2 e 4-2 Sinner, avevo da fare e ho tranquillo guardati il risultato finale convinto di trovare una netta vittoria per 2 a 0. No! Non è possibile 1-2 per AA, ma cosa è successo? Stava giocando un tennis stellare, non riesco a capacitarmi. Sinner che al terzo si fa rifilare un 6-1!
Cosa gli è successo? Ormai, visto che Matteo mi sembra in calo e solo un erbivorio, non rimane che Jannik. Non mi do pace, se non vince queste partite comincio a dubitare anche della sua tenacia. Bruttissima sconfitta, la più brutta che mai, che può far molto male. Temo che stia perdendo le sue certezze. Spero di No, certo che non la vedo più come prima. Comunque sempre Forza Sinner

Ottima analisi che condivido in toto

@ Santer (#3306719)

È stata una partita strana, dominata da Sinner fino al 42 del secondo e poi l’azzurro non ha avuto il killer instinct.
Continua ad avere il problema del servizio: nessuno tra i top 10 serve il 50% di prime palle.
Nei momenti topici è fondamentale ottenere punti facili con la prima e ieri quando ha battuto sul 42 ha servito 4 seconde consecutive.
Di solito poi riesce almeno ad ottenere più del 70% di punti con la prima palla mentre ieri solo il 63%.

@ KB24 (#3306812)

Nessuno è perfetto… oppure sei Fede Nole Rafa…

Non ho visto il match, ma sembra di assistere ad un ragazzo che ha scelto una via più tortuosa per ambizioni a lungo termine. Quello che più conta è il suo atteggiamento mentale, finora tra tutti i nostri attuali beniamini, non me ne voglia nessuno, Jannik è quello che tra cinismo operosità e umilta, mi sembra il più affidabile. Siamo fiduciosi.

Perde un po’ sempre il filo al momento di chiudere. Poi se sei contro il 30 del ranking la chiudi in 3, se giochi contro un top10 in ottima forma vai a casa. Ultimamente lo vedo molto nervoso e la sua caratteristica era quella di non mollare mai, ma sta scemando un po’ anche quella. Forse dietro c’è tanta stanchezza. Speriamo entro in forma per lo us

Comunque FAA da quando è allenato da zio Tony ha fatto uno step di continuità sia fisica che mentale veramente alto. Probabilmente quello che gli mancava per stare stabilmente nei 10

Jannik sta lavorando durissimo per migliorare servizio e gioco di volo. credo che possa anche vincere uno slam dopo l’effettivo ritiro di djoker, ma dubito possa mai ambire a dominare o raggiungere la prima posizione. a differenza di alcaraz e altri prospetti, ha un fisico troppo esile e alcuni limiti tecnici migliorabili ma non superabili

Oggi l’anima della Giorgi si è impossessata del roscio. Mi spiace molto anche perchè ero convinto che la partita fosse chiusa ( guarda caso, sul 4-2 30-15 il sito si supertennis si è puntato e non mi ha fatto vedere più nulla)..
Brucia, e tanto, questa sconfitta. Vuol dire che agli USO sarà ancora più incaz***o!

Il problema è sempre il servizio, deve renderlo più costante

Altra partita da non perdere….oramai quest’ anno facciamo la collezione di delusioni… partita persa per dettagli,attenzione ma non si può giocare tutta la partita con la seconda, Aliassime x 1 e 40 ha giocato solo col servizio, non mandava una palla in campo in risposta..sono un gran tifoso di Jannik ma per adesso forse è meglio non esagerare con le richieste…ha bisogno ancora di tanta tanta strada

Quest’ anno Sinner , con UNA UNICA ECCEZIONE (Umago) non e’ MAI andato oltre ai “quarti”…
In dodici mesi, poco tempo fa, vinceva 5 tornei (cinque) e si qualificava per le Finals…

Scritto da Santer
Chiedo scusa alla redazione, ma inserisco anche qui le considerazioni che ho messo altrove..mi interessa capire cosa ne pensano gli altri. Scusate la lunghezza..di solito non succede..
Ho visto la partita e dopo non ho dormito…ma provo a fare due valutazioni, per quello che valgono. Match strano, di complicata lettura: una delle più belle vittorie di Jannik che si trasforma (come in una specie di incubo, davvero) in una delle peggiori sconfitte. Credo gli faccia male più di tutte le altre volte. Se la partita si fosse svolta alla rovescia (6-1 2-6 7-6) sarebbe tutt’altro discorso. Jannik ha condotto il primo set e il secondo (fino ai matchpoit sprecati) in maniera superba, a tratti con una superiorità imbarazzante, per lucidità, scelta dei colpi, variazioni oculate e mai finalizzate al colpo ad effetto. Si era concentrato per vincere, e quando è così di solito vince. Al tiebreak qualcosa si è rotto. Ed è questo che un po’ mi preoccupa..non è più riuscito a ritrovarsi, l’altro serviva sempre meglio e lui ha cominciato a reagire d’istinto, in modo a volte confuso e cercando le sue soluzioni antiche senza però trovarle. Le occasioni sprecate gli si sono certamente piantate nella testa, ma non si tratta solo di questo. È qui il punto. Credo si sia accorto di alcuni limiti nel suo tennis diversi da quelli che conosceva, e la cosa l’ha come bloccato, impaurito. Il fatto soprattutto di non riuscire a capire cosa non stava funzionando.
Deve pensarci, anche assieme al suo team. Spero che nessun tarlo gli si stia rodendo l’autostima, che è fondatissima. Jannik è un grande, e può essere grandissimo, non ha bisogno di dimostrare nulla e questa sconfitta non cambia le cose, ma deve riuscir a capire qual’è il punto. Il servizio, d’accordo, che a volte non funziona e che quando funziona è una bellezza, le volè, d’accordo, ma quelle basterà allenarle…forse una dose maggiore di freddezza e cinismo. Tutti dicono che sono doti che a Jannik non mancano, ma non ne sono così sicuro.
Poi, vedete come gira la ruota: Ruud aveva piallato FAA, il quale aveva piallato Sinner, il quale a sua volta aveva piallato Ruud… Vedete come gira la ruota. Il tennis è davvero un duello spietato; è come se tra la decima posizione e la prima ci fosse una strana palude da attraversare…si affonda spesso mentre la si attraversa, ma poi a un certo punto il terreno ritorna a essere solido.
Scusate se mi sono dilungato, di solito non lo faccio…
Vorrei solo dire a Jannik: non scoraggiarti ragazzo, hai 21 anni appena compiuti e secondo me sei il miglior tennista che l’Italia abbia mai avuto, e ora come ora uno dei migliori al mondo. Riuscirai a capire che cosa non ha funzionato oggi e la prossima volta sarà un’altra storia.

Bella disamina, in gran parte condivisibile. Personalmente non sono d’accordo sulla frase “sei il miglior tennista che l’Italia abbia mai avuto”, almeno per il momento.

Scritto da Giambi
Partita persa che invece poteva chiudere in 2 comodi set. Peccato, per quasi 2 set non c’era stata partita. Ovvio che qualcosa dovranno inventarsi perchè le partite sono lunghe.

Non c’ era stata partita perché il canadese stava letteralmente dormendo.

Intanto ogni volta per un 1000(e ancora peggio per lo slam), come temevo e pronosticavo, sarà per prossima, va avanti da più di un anno questa storia.. occorrerà aspettare il 2023, vedremo se sarà la volta buona! A questo punto inutile sperare e poi restare delusi…se verrà, verrà… intanto Alca ne ha già vinti due e forse vincerà presto anche lo Slam…ho detto tutto!!!

Come gia scrito, la mas inteligente dichiaraxione, post match.

Forse fino a 6 mesi fa Jannik riusciva a giocare con maggiore “leggerezza” e quindi la conseguente freddezza gli consentiva di annullare i match-point altrui e vincere anche quando non era al meglio. Da qualche mese perde anche le partite in cui potrebbe vincere, forse perché è cresciuto e sente il peso della responsabilità, un peso che ha schiacciato diversi (soprattutto nel femminile) baby-fenomeni. Per Jannik (e pure per Carlitos) il resto della stagione sarà un importante banco di prova circa la “paura” di perdere. Se dovesse perdurare… allora servirebbe intervenire subito con il mental-coach, che nel settore dell’atletica azzurra (ma credo anche nel nuoto) ha prodotto ottimi risultati.

Partita persa che invece poteva chiudere in 2 comodi set. Peccato, per quasi 2 set non c’era stata partita. Ovvio che qualcosa dovranno inventarsi perchè le partite sono lunghe.

nel tennis si vince e si perde.!!!non si può sempre vincere!!!se gli italiani vincono tutti felici…però se i nostri italiani perdono tutti pronti a criticarli e ad affondarli con le peggiori critiche!!meglio così adesso sinner potrà riposarsi per affrontare lo us Open..molto più importante di questi due masters 1000….in cui peraltro si è piazzato bene …..

@ Markenada 63 (#3306725)

Alca lo avrebbe battuto. Punto

È gia stato detto tutto, purtroppo la delusione è stata grande anche per chi ha guardato il match. Ci si può consolare sul fatto che Sinner abbia toccato davvero livelli molto alti, dall’altra ha probabilmente prevalso quello che è forse l’aspetto più importante, quello psicologico. Sinner mentalmente è molto forte ma ancora non ha la mentalità di risalire da alcune situazioni. A volte è anche una questione di dettagli, anzi per lo più è proprio una questione di secondi e le partite girano

Sinner e berrettini sono due grandi giocatori, però quest’anno temo non li vedremo a Torino, a meno di vittoria all’us open. Oltre 1000 punti da colmare, troppi a questo punto della stagione.

Forse sarò ripetitivo, ma non riesco a capire come non vediate l’evidenza: gli piazzano sempre la palla al centro e non gli permettono di giocare sulle diagonali. Quando ha la palla al centro non riesce ad essere efficace, e spesso, se prolunga lo scambio, non riesce a tenere la palla in campo. Questo perché per difendersi cerca
di tenere l’avversario lontano dalla riga di fondo per non essere attaccato e spinge la palla al limite. Si vede la frustrazione di Jannik nel subire questo tipo di gioco.
Sicuramente una maggiore percentuale di prime aiuterebbe.

Non vedo perché dovrebbe perdere autostima.
Deve lavorare anche sulle palle al centro.

Non so che partita avete visto voi, ma io ho visto una partita non dissimile dalle altre che ha giocato in queste settimane passate, escludendo Alcaraz.
In queste condizioni, si può solo sperare di arrivare il più lontano possibile nel USO.
Mi auguro di venire smentito.

A Jannik è capitato molte volte il contrario, cioè di vincere partite già perse, salvando match Point (almeno 5-6 volte se non ricordo male). Sono cose che nel tennis sono sempre successe e sempre succederanno, d’altra parte è lo sport del diavolo, basta un singolo 15 per girare completamente una partita e stanotte è stato l’errore sul match point. Il livello comunque è quello eh, dai primi 10-15 del mondo non uscirà per almeno 10 anni, salvo infortuni. Poi per fare il prossimo step ci vuole tempo, Sinner sa di avere cose da migliorare nel proprio gioco, è un grande lavoratore, ci arriverà.
Lo stesso Aliassime sta facendo un percorso simile, un anno fa una partita così non l’avrebbe mai vinta, diamo merito anche al canadese.

@ Sampei (#3306763)

Hai detto che ha distrutto, non ho letto la valutazione del 6. 1 se prendi 19 in matematica è poi prendi 5 in fisica, la media è diversa

@ Fighter 90 (#3306761)

Chi ha visto la partita, (e vi garantisco che rimanere svegli fino a quell’ora significa amare questo sport e anche il tennis italiano e i suoi protagonisti), sa benissimo che questa è una sconfitta dolorosa e che è difficile da accettare.. Guardando ad ampio raggio, se analizziamo prettamente il tennis di Sinner fino al 62 42, si è visto un ottimo Jannik, da fondo ha distrutto FAA con entrambi i fondamentali ed ha servito anche bene, dimostrando poi nel gioco di volo un continuo e costante miglioramento..quest’ultimo aspetto è quello che apprezzo maggiormente, perché è la dimostrazione tangibile di come Sinner stia dando l’anima per colmare delle lacune che vanno colmate per poter ambire a risultati che il nostro tennis non ha mai raggiunto o che ha raggiunto addirittura 46 anni fa..

Non ho visto la partita. Ho letto alcuni commenti.
I due match points li ha avuti sul servizio di Roger, il quale è un ottimo battitore. Ci sta. Quello che non ci sta è il successivo crollo,
Tie break perso 7 a 1 e il terzo set perso 6 a 1.
Speriamo che si riprenda presto

Le partite si vincono e si perdono spesso su 1 o 2 punti che girano da una parte invece che dall’altra, e ormai ci sono 15/20 giocatori che a livello 1.000 possono arrivare in fondo (3/5 Slam abbiamo visto che arrivano sempre i soliti), per cui nulla di cui stupirsi.
Peccato perchè una (quasi) nettissima vittoria si è trasformata in bruciante sconfitta, in modalità molto “giorgiana”, visto il preoccupante il crollo finale, non da Sinner.
Bottino abbastanza magro dei primi 2 1.000 americani, e non raccontiamoci la barzelletta che è tutto finalizzato allo US Open. Nole e Nadal (e forse un altro paio di top 5) possono ragionare così, per tutti gli altri che la vittoria Slam l’hanno solo vista in cartolina, nessuno può permettersi il lusso di fare programmazioni ultra ambiziose e prendere i 1.000 come allenamento, perchè se poi esci ai primi turni dello Slam hai buttato nel cesso una fetta molto importante di stagione – e teoricamente favorevole data la superficie in ottica Sinner

Troppe volte vedo scritto, Vedrete la prossima volta, nel tennis si ha 50% di possibilità, solo i tre ne avevano di più, mi sembra il più possibile vicino alla realta

Scritto da Ottavio
Ridimensionare attese e aspettative forse lo aiuterà nel percorso di crescita e a noi eviterà tanti bruciori di stomaco. Detto questo..avercene di Sinner !

Sono i tifosi che dovrebbero ridimensionare esaltazione e critiche.

sinner è a 840 punti dal settimo posto utile per il master.per entrare in corsa ci vuole almeno la semi a ny dove sarà determinante il tabellone.
peccato ieri anche se altre volte ha vinto partite salvando match point quindi può succedere.peccato perche fermava il canadese nella corsa a torino e aveva secondo me la possibilita di vincere oggi.

Ci è mancato un pelo…

Io stanotte ho visto una delle migliori partite di Jannnik Sinner. Ero convintissimo di star assistendo alla vendetta per la sua più brutta partita nell’ultima sfida tra i due.
Sul 4-2 del secondo ha avuto palla per il 5-2 e non l’ha sfruttata.
Il primo match point l’ha perso perché era convinto di aver fatto il punto a rete.
Poi il disastro. Per il modo in cui ha perso il tie break oramai ero rassegnato alla sconfitta.
Quello mostrato stanotte e’ un limite che si può correggere velocemente.
Meglio sia capitato oggi che agli US Open.
Il tennis visto oggi fa ben sperare per il futuro. Quando migliorerà la prima di servizio diventerà, definitivamente, il miglior tennista italiano di sempre
Chahill ha proprio le competenze ideali per risolvere il problema emerso stanotte.
Una considerazione finale. Poche volte ci capita, ormai, di veder giocare partite di tennis con scambi duri, creativi e tecnicamente così elevati da entrambe le parti.
Questa sconfitta non preoccupa, ma fa perdere un posto in classifica a Sinner e lo costringe ancora alle spalle di Berrettini, sempre più lontano dalla finale degli ATP Nitto di Novembre

Ci sono stati due giocatori diversi in campo stanotte: uno devastante, cinico e tatticamente ineccepibile (a tratti sembrava di veder giocare Djokovic per come dominava), l’altro frettoloso, incapace di reagire e di pensare un punto alla volta, bloccato mentalmente e fisicamente, a volte imbarazzante.
Tutto è cambiato dal mancato 5 a 2 del secondo set. Interruttore da on ad off.
Spero che i commentatori italiani non gli diano le solite scusanti che si tende a dare ai tennisti italiani quando perdono partite già vinte. Non credo che Sinner voglia scusanti, ma solo crescere tennisticamente (servizio e voleè in primis) per non avere questi salti mentali nel buio.
Ad maiora

Questa partita mi ha ricordato un po’ quella con Tiafoe… Lui la domina per quasi due set, e a tratti annichilendo l’avversario, ma alla fine perde il vantaggio nel set e, inspiegabilmente, è lui a crollare come se quel vantaggio avesse poggiato fino ad allora su un castello di carte…
Lo scorso anno, lo strano fenomeno fu attribuito unanimemente al comportamento antisportivo di Tiafoe, ma con Aliassime ovviamente la spiegazione dev’essere un’altra. Jannik è stato travolto dall’ansia che l’aspettativa di risultati (ormai non più prorogabili) gli trasmettevano. I prodromi gli si sono manifestati già nel game del controbreak sul 4-2 in suo favore. Jannik poteva chiudere ma non ha messo una sola prima di servizio, si è precipitato, si è confuso… E nell’ultimo game del secondo set (ricordiamo che il 15-40 in suo favore era stato propiziato da due DF consecutivi di Felix), l’ansia gli si è manifestata soprattutto nel primo MP, un dritto assolutamente agevole ed interlocutorio che, vai a capire perché, gli si è stampato in rete. Da allora l’apprensione non lo ha più mollato, lo ha paralizzato mentre l’avversario risorgeva e ricominciava a crederci.
Nel tennis le cose possono andare così, purtroppo, persino a giocatori di lunga esperienza, e quand’è così la miglior cosa è di non avere i riflettori puntati e rimodulare le proprie aspettative di breve periodo. In fondo, se lui e Matteo quest’anno non andranno a Torino per le Finals, com’è ormai probabile, è meglio che sia così, che riprendano le fila del proprio percorso senza l’assillo di un obiettivo che (viste le circostanze non proprio fortunate di quest’anno) in fin dei conti non sarebbe il coronamento di nulla.

Il problema è che devi migliorare il servizio in maniera esponenziale

È la prima partita di Jannik che non vedo da tanti anni che lo seguo.
Mi sono addormentato come un salame però senza fare nessuna polemica alla fine dell’anno si farà il punto sui progressi fatti dal nostro e dai nostri.
Lo scorso anno avevamo due top 10 ed un quasi top 20, adesso ci troviamo due top20 ed un Sonego perso.
Musetti non classificato.
Dovremo ritornare ad essere più umili e capire se è un problema di preparazione , di programmazione o di umiltà.
Mi sono alzato abbastanza girato , succede quando sogni troppo per i nostri.

Scritto da Santer
Chiedo scusa alla redazione, ma inserisco anche qui le considerazioni che ho messo altrove..mi interessa capire cosa ne pensano gli altri. Scusate la lunghezza..di solito non succede..
Ho visto la partita e dopo non ho dormito…ma provo a fare due valutazioni, per quello che valgono. Match strano, di complicata lettura: una delle più belle vittorie di Jannik che si trasforma (come in una specie di incubo, davvero) in una delle peggiori sconfitte. Credo gli faccia male più di tutte le altre volte. Se la partita si fosse svolta alla rovescia (6-1 2-6 7-6) sarebbe tutt’altro discorso. Jannik ha condotto il primo set e il secondo (fino ai matchpoit sprecati) in maniera superba, a tratti con una superiorità imbarazzante, per lucidità, scelta dei colpi, variazioni oculate e mai finalizzate al colpo ad effetto. Si era concentrato per vincere, e quando è così di solito vince. Al tiebreak qualcosa si è rotto. Ed è questo che un po’ mi preoccupa..non è più riuscito a ritrovarsi, l’altro serviva sempre meglio e lui ha cominciato a reagire d’istinto, in modo a volte confuso e cercando le sue soluzioni antiche senza però trovarle. Le occasioni sprecate gli si sono certamente piantate nella testa, ma non si tratta solo di questo. È qui il punto. Credo si sia accorto di alcuni limiti nel suo tennis diversi da quelli che conosceva, e la cosa l’ha come bloccato, impaurito. Il fatto soprattutto di non riuscire a capire cosa non stava funzionando.
Deve pensarci, anche assieme al suo team. Spero che nessun tarlo gli si stia rodendo l’autostima, che è fondatissima. Jannik è un grande, e può essere grandissimo, non ha bisogno di dimostrare nulla e questa sconfitta non cambia le cose, ma deve riuscir a capire qual’è il punto. Il servizio, d’accordo, che a volte non funziona e che quando funziona è una bellezza, le volè, d’accordo, ma quelle basterà allenarle…forse una dose maggiore di freddezza e cinismo. Tutti dicono che sono doti che a Jannik non mancano, ma non ne sono così sicuro.
Poi, vedete come gira la ruota: Ruud aveva piallato FAA, il quale aveva piallato Sinner, il quale a sua volta aveva piallato Ruud… Vedete come gira la ruota. Il tennis è davvero un duello spietato; è come se tra la decima posizione e la prima ci fosse una strana palude da attraversare…si affonda spesso mentre la si attraversa, ma poi a un certo punto il terreno ritorna a essere solido.
Scusate se mi sono dilungato, di solito non lo faccio…
Vorrei solo dire a Jannik: non scoraggiarti ragazzo, hai 21 anni appena compiuti e secondo me sei il miglior tennista che l’Italia abbia mai avuto, e ora come ora uno dei migliori al mondo. Riuscirai a capire che cosa non ha funzionato oggi e la prossima volta sarà un’altra storia.

Mah?per me è abbastanza semplice….se non ha una percentuale di prime sufficiente perde.
Stare mediamente sul 65% di prime è un obiettivo primario.

Un vero peccato, partita vinta,no! Persa. Purtroppo è andata così, forse una delle sconfitte più amare e brucianti, nella breve ma già straordinaria carriera del nostro giovane fenomeno. Non c’è che da trarne i giusti insegnamenti e ricominciare. Ha perso oggi, contro un giocatore che sicuramente sarà fra i suoi maggiori contendenti nel futuro del tennis. Ha le qualità per batterlo, ma oggi troppe chance lasciate al vento. Andiamo avanti!!

Chiedo scusa alla redazione, ma inserisco anche qui le considerazioni che ho messo altrove..mi interessa capire cosa ne pensano gli altri. Scusate la lunghezza..di solito non succede..

Ho visto la partita e dopo non ho dormito…ma provo a fare due valutazioni, per quello che valgono. Match strano, di complicata lettura: una delle più belle vittorie di Jannik che si trasforma (come in una specie di incubo, davvero) in una delle peggiori sconfitte. Credo gli faccia male più di tutte le altre volte. Se la partita si fosse svolta alla rovescia (6-1 2-6 7-6) sarebbe tutt’altro discorso. Jannik ha condotto il primo set e il secondo (fino ai matchpoit sprecati) in maniera superba, a tratti con una superiorità imbarazzante, per lucidità, scelta dei colpi, variazioni oculate e mai finalizzate al colpo ad effetto. Si era concentrato per vincere, e quando è così di solito vince. Al tiebreak qualcosa si è rotto. Ed è questo che un po’ mi preoccupa..non è più riuscito a ritrovarsi, l’altro serviva sempre meglio e lui ha cominciato a reagire d’istinto, in modo a volte confuso e cercando le sue soluzioni antiche senza però trovarle. Le occasioni sprecate gli si sono certamente piantate nella testa, ma non si tratta solo di questo. È qui il punto. Credo si sia accorto di alcuni limiti nel suo tennis diversi da quelli che conosceva, e la cosa l’ha come bloccato, impaurito. Il fatto soprattutto di non riuscire a capire cosa non stava funzionando.
Deve pensarci, anche assieme al suo team. Spero che nessun tarlo gli si stia rodendo l’autostima, che è fondatissima. Jannik è un grande, e può essere grandissimo, non ha bisogno di dimostrare nulla e questa sconfitta non cambia le cose, ma deve riuscir a capire qual’è il punto. Il servizio, d’accordo, che a volte non funziona e che quando funziona è una bellezza, le volè, d’accordo, ma quelle basterà allenarle…forse una dose maggiore di freddezza e cinismo. Tutti dicono che sono doti che a Jannik non mancano, ma non ne sono così sicuro.
Poi, vedete come gira la ruota: Ruud aveva piallato FAA, il quale aveva piallato Sinner, il quale a sua volta aveva piallato Ruud… Vedete come gira la ruota. Il tennis è davvero un duello spietato; è come se tra la decima posizione e la prima ci fosse una strana palude da attraversare…si affonda spesso mentre la si attraversa, ma poi a un certo punto il terreno ritorna a essere solido.
Scusate se mi sono dilungato, di solito non lo faccio…
Vorrei solo dire a Jannik: non scoraggiarti ragazzo, hai 21 anni appena compiuti e secondo me sei il miglior tennista che l’Italia abbia mai avuto, e ora come ora uno dei migliori al mondo. Riuscirai a capire che cosa non ha funzionato oggi e la prossima volta sarà un’altra storia.

Scritto da lesser
Poco conico .due match pointer e non chiudere la vedo una prestazione non buona di testa

Puoi tradurre?

Ottima partita persa per qualche dettaglio…

Ridimensionare attese e aspettative forse lo aiuterà nel percorso di crescita e a noi eviterà tanti bruciori di stomaco. Detto questo..avercene di Sinner !

Poco conico .due match pointer e non chiudere la vedo una prestazione non buona di testa

E si, oggi dispiace avergli visto perdere una partita che ha dominato per un set e mezzo portandola poi sui due match point. Questo dimostra che il livello è lo stesso e che sta entrando in condizione.
Rincuora aver rivisto per un ora il Sinner che conosciamo e che vorremmo in ogni partita.
Fa strano vederlo spegnersi pero nel set decisivo. Non è da lui, peccato.
Bravo Aliassime e speriamo che si riprenda il prima possibile da questa sconfitta..

Finalmente una partita di livello alto.
Restano i grossi problemi di percentuali di prima, un gioco di volo approssimativo e un pó troppi gratuiti.
I problemi soprattutto nel secondo set quando FAA aveva cominciato a prendere le contromisure mentre il primo set è stato qusi perfetto.
Nonostante ciò aveva dominato fino ai matchpoint.
Poi il crollo anche emotivo.
Avrà tempo è giovane ed è seguito da una squadra buona.