Fritz: “Il coaching? È una regola stupida. Il tennis è uno sport individuale o no? Djokovic? USA non sono un modello nelle regole anti-covid”
Taylor Fritz bello “frizzante” nella press conference post partita a Cincinnati. Interrogato dalla stampa su vari temi, non si è tirato indietro, scagliandosi contro la sperimentazione del coaching e pure sulla questione Djokovic-US Open. Ecco le sue risposte, che di sicuro non passeranno inosservate.
“Il coaching? È una regola stupida. Perché? Perché il tennis è uno sport individuale. Perché vogliono trasformarlo in qualcos’altro? Una parte enorme del tennis è nella testa, la testa è ancor più importante della parte fisica. Una cosa fondamentale del tennis è che sei in campo e devi cavartela da solo. Devi essere tu a decidere cosa fare in campo per il tuo gioco. È ridicolo che tu possa essere mentalmente da un’altra parte con un altro al posto tuo, non va bene nemmeno pensando a quando ti alleni e devi allenare il gioco per poterlo anche adattare a quel che succede in campo in partita, riuscendo a capire ed applicare una strategia. Così puoi avere qualcuno che lo fa per te. Lo detesto”.
Il suo pensiero sul caso Djokovic e il non poter accedere negli USA da non vaccinato: “È dura, è una brutta situazione. È dura pensare che si possano fare delle eccezioni alle regole alcune persone. Però non posso non sottolineare che il nostro paese non è esattamente il paese più sicuro in materie di normative anti Covid… sapete come sono andate le cose qua, è sotto gli occhi di tutti. Quindi alla fine qual è il male di lasciare che il miglior giocatore del mondo venga a giocare? È una brutta situazione da qualsiasi delle due parti tu la veda. Di sicuro (sorride) se Djokovic non gioca è meglio per gli altri giocatori…”
TAG: Caso Djokovic, coaching, Taylor Fritz
…anche Chardy si è cercato una situazione che lo ha messo fuori gioco da inizio anno?
…ti risulta che il don Abbondio italico abbia detto o fatto qualcosa per lui?
…se c’è una cosa pietosa sono le sue continue decisioni folli e tutti coloro il quale continuano a difenderlo per campanilismo e convenienza!!!
…a proposito di pioggia,la sua altra follia (su pressione di un noto presidente di federazione),di allargare i tabelloni dei 1000 di Roma e Cincinnati senza avere nemmeno un campo coperto sarà il prossimo boomerang per lui…
Sei in malafede (come spesso accade, peraltro). Non sai piu’ a cosa attaccarti: se piove, incolpi Gaudenzi. Se all’inizio poteva sembrare simpatico, ora la tua crociata contro i mulini a vento e la punteggiatura e’ diventata pietosa.
PS: La situazione del serbo il serbo se l’e’ andata a cercare. Come detto, se avesse voluto giocare, avrebbe potuto. Non ha voluto, fine della storia.
tutti fanno coaching, è una barzelletta il divieto.
Allo stesso modo regolamenterei l’mto, trasformandolo in un time out. Ogni giocatore dovrebbe avere 1 o 2 time out a partita, e può usarlo per curare infortuni, riprendere fiato, riordinare le idee, chiedere aiuto al coach. Esaurite le pause, se c’è un infortunio debilitante, stringere i denti o ritirarsi.
D’accordo con te. Piuttosto che vedere trucchetti e sotterfugi, meglio permetterlo regolamentato.
Noterei anche un certo piattume intellettivo del quisque de populo, non è che il potere vestito di umana sembianza provenga da Marte…
Anche falso. Ti riferivi chiaramente alla questione Covid infatti parli di tennisti che hanno affrontato la questione.
Falso.
Dovesse vincere Rafa lo slam americano,come già accaduto per quello australiano e come accadrà nel 2023 e forse nel 2024 sempre nel continente australiano dove Nole è recordman per gli Slam vinti, sarebbe nuovamente una situazione sportiva SBALLATA, FALSATA.. Inutile girarci attorno. È una estromissione politica. Si vuole togliere di mezzo, e in modo molto poco ortodosso, visto che per dare una parvenza ‘sanitaria’ al giocattolo sarebbe stato più serio e soprattutto intelligente per la reputazione dell’apparato di potere, un controllo mediante tampone ogni 24h e questo pure un bimbo lo capisce.. ma se non si è agito così voi capite bene che il pensar male non può scandalizzare, dicevo “si vuole togliere di mezzo”il giocatore più pericoloso e vincente nella storia di questo sport ma il tempo è galantuomo e i nodi verranno al pettine con i loro ‘perché’ e ‘percome’. Se invece continuiamo a ostinarci a pensare bene nonostante tutto .. bè allora non possiamo però non registrare in tutta questa invereconda vicenda una totale assenza di lungimiranza ‘del potere vestito d’umana sembianza’, Faber dixit, che non sarà indolore e che i responsabili pagheranno (e pagheremo :/) carissimo nel presente prossimo..
Credo che tu abbia bisogno di uno psicologo, ma uno bravo, bravo, bravo!
Fritz è uno che dice pane al pane e vino al vino. Il coaching farebbe del Tennis uno Sport di squadra. È come se nella Maratona si possa chiedere un passaggio di qualche km ad una Ammiraglia guidata dal proprio allenatore.
262 milioni di vaccinati, 79,5% della popolazione.
Quasi nessuno!
Mi piace quanto detto da Taylor sul caso Djokovic. Si è sforzato di essere obiettivo e di evitare inutili moralismi e questo lo ha portato a cogliere le incongruenze di questa situazione.
Peccato che così facendo rischi pure l’impopolarità perché non sposa le tesi di nessuno schieramento e alla gente non piace ricercare la realtà dei fatti in modo obiettivo, preferisce restare attaccato ai propri schemi di pensiero.
Il “runner isolato”, come lo chiami tu, è un deficiente di mio corregionale (purtroppo) che, per guadagnare 5 minuti di notorietà, seppure da deficiente, si è specializzato nelle invasioni di campo in manifestazioni sportive. E, comunque, è successo 2 anni orsono.
Credo che si possa togliere tranquillamente il “probabile”. Ormai è chiaro ai più che è una questione politica, non sanitaria. Poi, ciascuno la pensi come gli pare.
…sai quanti giocatori,non possono permettersi di viaggiare con i coach e li sentono e preparano la tattica,per telefono?
…ovviamente di chi non può permetterselo chissenefrega,giusto?
Si ma nei grandi e mitici Stati Uniti produttori dei vaccini e dominatori del mondo non si è vaccinato quasi nessuno!!
Il problema è l’ingresso di due europei no vax?
Finiamola… Dai.. È una pagliacciata..
Per la serie il CEO già vaccinato con 4 dosi prende comunque il covid e subito dichiara a noi polli:
No problem 4 dosi, covid ma c’è pure la nostra pillolina per curarvi!!
Era meglio quando esportavano soprattutto VIAGRA…
Io penso che, piuttosto di essere nella situazione in cui il coaching lo fanno solo i furbi potenti di “nascosto” ( vedi Tsitsipas), meglio renderlo lecito e lasciarlo a tutti…
…naturalmente mi riferivo al coaching…
…quella è la sua ennesima follia partorita!!!
@ Pheanes (#3306120)
Ma lasciamo perdere.
Che sia in buona o in malafede o che sia un troll, poco importa: ignoriamolo e si stanchera’ del suo delirio narcisistico.
…mi riferivo al coaching,LEGGI IL TITOLO DELL’ARTICOLO,l’altra follia sua è quella…
…TO BE CONTINUED(questo è il significato dei continui puntini di sospensione)
…ovviamente mi riferivo alla scelta folle sul coaching…
…capito
…non
…sei
…in
…malafede
…sei
…proprio
…quello
…che
…si
…legge
Qualcuno ancora ragiona in questo forum. Grazie
Quando c’è un problema, magari senza precedenti, è facile scegliere soluzioni sbagliate. Non far nulla, criticare qualunque decisione presa, negare l’esistenza del problema stesso, non sono soluzioni.
Nella foto Richard Gere con il suo inconfondibile sorriso nel famoso film “American gigolò”.
A prescindere che trattasi di Slam quindi sotto l’egida dell’ITF (grazie a SuperMac71 per averlo ricordato) tu hai scritto…. Rullo di tamburi… “Altra scelta folle del Don Abbondio Italico”.E se per scelta intendi che non ha fatto una conferenza stampa a reti unificate mi pare che nessun Presidente di Federazione l’abbia fatto. E sai perché? Perché sarebbe stupido non avendo alcun margine di manovra.
Che poi, dietro le quinte, abbia espresso il disappunto per l’assenza dai tornei di un giocatore come Nole dai tornei americani è altro discorso ma non ha motivo di mettersi alla berlina.
Ma poi, ora che sono terminati i centri estivi, studiare un po’ no?
…coraggiosa,perchè di questi tempi andare contro chi è potente(governo del paese),ti rende impopolare…
..per prima cosa il don Abbondio italico con la sua follia lo ha privato di 2000 punti(nell’unico Major che gli hanno permesso di giocare)…
…anche a te dico ma sai LEGGERE,ho detto che è colpa sua,oppure ho detto semplicemente che in quanto presidente del sindacato dei giocatori sarebbe ora che dica qualcosa al riguardo?
@ MM&I (#3305987)
Non so, ma ho la sensazione che quel che sto per scrivere, possa esprimere un pensiero condiviso dai più… Hairotto., puntini puntini e poi puntini
Chi sarebbe il presidente del fantomatico sindacato dei giocatori?
Forse Pospisil, presidente della evaporata PTPA?
Se credi che l’attuale ditta privata ATP Tour, Inc, registrata nel Delaware, possa essere considerata un ‘sindacato giocatori’ ti sbagli di grosso.
Fritz for president! Tiferò per te fino alla finale. Ed a meno che tu non ci trovi Sinner, anche nella finale
Se uno è un pirla lo rimane pure se è un nostro connazionale.
Non gli perdonerò mai lo schifo della classifica BL ccata per tre anni solo per favorire lo svizzerotto che non gioca mai.
Non gli perdonerò mai la vergogna dei punti non assegnati a Wimbledon!!
In tutti gli sport hanno penalizzato gli atleti russi, ma non hanno tolto la valenza agli incontri…
Se se ne va a casa sarei contento!!
@ Koko (#3305973)
Scusa se sarò franco, ma quante minc..ate in un unico post. Rispondo solo all’ultima domanda: grazie ai vaccini (o meglio ai vaccinati) quello che prima era un virus spesso mortale è ora ridotto a poco più di un raffreddore…
e’ il piu forte della storia di questo sport ma non il migliore al mondo?
Ahia, ti sei messo nei casini : adesso comincerà una nuova insopportabile reprimenda da MMents
Bravo Fritz, soprattutto sul coaching,non mi piace.Trovo che il tennis sia affascinante perché è lo sport della solitudine e devi trovare da solo la via maestra. Bravo anche come tennista,sta diventando sempre più solido
Col coaching forse non avrebbe perso da pollo quel match con Nadal a Wimbledon…
Bravo !
Sei un “amico”… 🙂
…ma sapete LEGGERE.o no,quello che uno scrive?…
…ho detto che lui è il responsabile di questo,oppure ho detto semplicemente che sono mesi che va avanti questa situazione vergognosa e lui non ha mai detto nulla al riguardo?…
…ti sembra normale che il presidente del sindacato dei giocatori(ndr) non abbia mai detto nulla al riguardo?
…sarei io quello in malafede giusto?
…per te è normale che debbano parlare al riguardo i vari Millman,Kyrgios(che non è mai stato tenero con il serbo) ed ora Fritz?
…per me è semplicemente ASSURDO,e per te?
…P.S.:spero che tutti quanti voi possiate convertirvi proima o poi come l’innominato manzoniano!!!
@ MM&I (#3305920)
Coraggiosa mi sembra un po’ troppo. Al limite razionale e non ipocrita.
Fritz for President!
Quanto durerà ancora questa cosa? Chi non si è genuflesso ai sedicenti virologi entranti in politica in maniera sospetta (era un controllo sociale dei padroni che oggi li ricompensano per i servigi offerti) sarà per sempre bannato? Riflettete: come si fa in un anno a passare dal runner isolato inseguito da 10 poliziotti in spiaggia a 70k al concerto in spiaggia di Jovanotti? Probabile presa in giro?
Secondo me ha detto delle fesserie in merito al coaching. Chi l’ha detto che uno sport individuale non debba avere il coaching? Alle fine e’ il tennista che va in campo e tira la pallina, mica il coach…
Per quanto riguarda Nole, inutile esprimersi, ovviamente son tutti d’accordo a dire che quello che sta succedendo e’ senza senso, una idiozia pura. Questa e’ l’America e non solo.
Sei in malafede visto che le regole per ingresso Stati Uniti non vengono decise da Don Abbondio (sarebbe utile una lettura dei Promessi Sposi) tantomeno da Don Rodrigo o dall’Innominato.
P.S. spero tu sia in malafede perché quanto da te scritto in questo commento fosse veramente il tuo pensiero sarebbe grave
Cmq quando si prende una decisione (covid…nn lo conosciamo completamente neanche ora) nn ci devono essere deroghe né x Tizio x x Caio.
A Nole… Sia mai che l’esperto del Manzoni abbia da ridire.
Ti ricordi che il Presidente dei giocatori non conta NULLA di fronte al Presidente di uno Stato sovrano.
Possiamo discutere sull’opportunità o meno di certe decisioni ma piantala di incolpare chi non può fare nulla. Se un governo prende una decisione non è che il Presidente mondiale degli elettricisti può decidere chi è come entra in un paese per la fiera dei transistor ci arrivi?
Il tuo ripetuto alla nausea Don Abbondio Italico non ha permesso ha Nole di vincere Wimbledon, è il governo britannico che gli ha permesso di giocare, non lo ha fatto con Russi e Bielorussi cui è concesso in USA.
Sei un disco rotto, che fa pure disinformazione.
@ MM&I (#3305920)
E basta con questa crociata contro Gaudenzi. Una volta tanto che un nostro connazionale Arriva al vertice di una organizzazione internazionale, invece di esserne contenti ecco che arrivano quelli che continuano a denigrare.
Prima con la ridicola e patetica storia degli stati panda (che poi considerare l’Olanda, uno dei paesi europei più ricchi, ed i suoi tennisti come esempio di oggetto di discriminazione è semplicemente ridicolo) e adesso con la storia delle ingiustizie legate alla gestione post pandemia. Per informazione, oltretutto gli slam sono gestiti dalla ITF e quindi, nello specifico, l’ATP non decide nulla al riguardo ….
@ MarcoP (#3305860)
Be Fritz è solo un giocatore professionista mentre qui ci sono fior di smanettatori che ne sanno di tennis molto più di lui
In Davis prima e, in generale, in tutte le competizioni a squadre nel tennis un coach è sempre stato in panchina, disponibile a ogni cambio campo. Io non ricordo che i giocatori se ne siano lamentati. Semmai ci hanno discusso ma succede anche nei tornei individuali (Sinner l’altro giorno per l’avanti/indietro e con Piatti stesso), Zverev, Tsitsipas e tanti altri. Non mi sembra si snaturi nulla. Per dire, Alcaraz avrebbe pianto lo stesso contro Gaston a Bercy pure col coaching.
Ragazzo molto intelligente
Taylor insegnaci la vita (Morgan Riddle).
Clicca qui per visualizzarlo.
..come dare torto su tutto allo statunitense…
…altra scelta folle del don Abbondio italico,a proposito invece di fare sempre lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia,quando dirà qualcosa sulla situazione assurda e vergognosa del serbo(ricordo a tutti che è il presidente del sindacato dei giocatori),una spiegazione coraggiosa l’ha già data il buon Fritz!!!
Se avesse voluto giocare, avrebbe potuto. Fine.
No, gli USA non sono decisamente un buon esempio. Basta con le assurde discriminazioni!
Bravo Fritz
Concordo con tutto quanto dice.
Però non saprei se si possa dire che Nole è il migliore giocatore al mondo. Diciamo uno dei migliori.