Il coach francese parla dell'arma dell'australiano Copertina
I segreti del servizio di Kyrgios per Mouratoglou
17/08/2022 12:01 
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Nick Kyrgios, finalista a Wimbledon 2022
Nick Kyrgios è forse il giocatore dell’estate 2022. Non solo per la finale a Wimbledon, ma per come stia trovando, per la prima volta in carriera, una continuità di risultati ad alto livello che lo rendono difficilissimo da battere per tutti, campioni inclusi. Da sempre la sua arma principe è il servizio, un colpo eccezionale sia nella prima che nella seconda palla, grazie a cui ricava moltissimi punti e si mette in condizione di giocare quei colpi imprevedibili che sono il suo marchio di fabbrica.
Il coach francese Patrick Mouratoglou si è soffermato con una breve analisi tecnica sulla battuta dell’australiano, andando a sottolineare cosa rende questo colpo unico e formidabile. Ecco i punti salienti del suo pensiero.
1 – Semplicità del colpo. “Il servizio di Nick è molto compatto, ha sempre lo stesso ritmo e lo gioca sciolto, Non c’è molto che possa andare storto con un movimento di servizio così impeccabile”.
2 – Manualità. “Ha una sensibilità con la mano incredibile e lo possiamo vedere nel suo gioco. Quindi, quando tocca la palla sul servizio, ha una tale sensibilità che la sua precisione è massima. Se guardate la sua mano, è completamente libera. Riesce a conferire alla palla un incredibile effetto frusta sul servizio”.
3 – Imprevedibilità – “Non c’è un servizio così difficile da leggere quanto il suo. Riesce a servire in ogni angolo, con qualsiasi effetto, ma lancia la palla nello stesso modo e carica il colpo nello stesso modo. Il ribattitore non ha alcuna chance di capire dove serve, questa era l’arma anche di Pete Sampras”.
4- Timing e velocità – “Colpisce la palla sempre nello stesso modo, con un movimento terribilmente rapido e mentre la palla ancora sta salendo, che è molto raro in questa epoca. Questo lascia meno tempo ai rivali di attivarsi per provare a rispondere”
5 – Fiducia con la seconda di servizio – “Questo è forse l’aspetto più impressionante, la seconda di servizio. Non c’è altro giocatore che la gioca come lui, con la stessa fiducia ed efficacia. Riesce ad ottenere molti punti, la gioca come se fosse un’altra prima palla. La rischia per un Ace ma anche per mettere l’altro in difficoltà, quando la maggior parte dei giocatori con la seconda palla cerca quasi una difesa. La fiducia con cui usa il colpo fa enorme differenza”.
TAG: Nick Kyrgios, Patrick Mouratoglou
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E nel frattempo oggi le ha prese di santa ragione perdendo 3 volte il servizio in due brevi set. Comunque tanto bravo quanto insopportabile
Fossi un arbitro…prenderei Kyrgios a testate per 20 minuti.
Idiota insopportabile
Con postura ingobbita e le gambette da scapoli e ammogliati non è un bel vedere ma il bello e il brutto sono concetti così soggettivi che il buon Nick è perfetto cosi com’è.
Mouratoglou al solito la fa lunga. In sintesi Nick ha due prime, visto che la seconda a volte viaggia più della prima. Questo è il Segreto di Pulcinella di Kyrgios.
In una stagione tutto sommato noiosa e non esaltante per noi italiani, kyrgios è un piacevole ritorno. Parlo ovviamente per i suoi colpi per me eccezionali, non per il comportamento
Lo fanno apposta come con Quinzi così poi si scioglie.
Oppure semplicemente sanno che è il giocatore che in questo momento può catalizzare l’attenzione e non per le sue esternazioni ma finalmente per il gioco. Certo Nadal e Djokovic hanno ben altro curriculum, Alcaraz ovviamente incuriosisce e noi abbiamo i nostri ma chi può divertire con soluzioni uniche è lui. Vedi ci sono giocatori che per natura realizzano grandi giocate con l’ausilio dell’avversario, lui e lo svizzero pensionato riescono in soluzioni che sembrano fatte senza ci sia qualcuno dall’altra parte. Accadeva con McEnroe ad esempio, lo guardavi anche col 300 del mondo, con altri non succede.
E’ un miracolo che nonostante un’arma così prodigiosa gli altri giocatori siano riusciti a raccattare qua e là qualche briciolina
Kyrgios,per favore,impietosisciti,basta vincere vincere Slam e 1.000 a ripetizione,lascia qualcosa anche agli altri tapini
Come è noto le “canaglie” hanno sempre avuto successo…ma è un fatto biologico..allo stesso modo dei maschi alfa a cui appartengono “garantiscono” una progenie migliore…altrimenti le donne cercherebbero solo sant’uomini…ahahah
Qui si sta parlando non di biografia o di aneddotica su Kyrgios (verso il quale anch’io sono critico) bensì di un aspetto tecnico del tennis… e neppure per iniziativa propria di LT, ma riportando un commento di uno dei massimi allenatori.
LT dovrebbe, semmai, promuovere un altro processo, quello di espulsione degli utenti incapaci di comprendere un testo scritto e nondimeno sempre primi nell’emettere sentenze becere. Non se ne può più!
A me ricorda un po’ il servizio di Dolgopolov per la continuità del movimento (infatti non si ferma ad aspettare la discesa della palla dopo un lancio alto, come si insegna nelle scuole). Il lancio sembra più basso (o magari lo è realmente ma non si sa) perché la palla è colpita mentre si sta ancora alzando, tanta è la rapidità e continuità di movimento. L’estetica è un po’ sacrificata all’efficacia, ma con buoni risultati (ovviamente più per Nick di quanto fosse a suo tempo per Dolgo).
Beatificazione? Qua lo vogliono santo subito!
Se vuoi possiamo riprendere con gli articoli su djokovic e la sua scelta di non vaccinarsi 😀
mi chiedo se nel circuito wta una ragazza adottasse gli stessi comportamenti di Kyrgios
– sputi e litigate col pubblico
– continui sproloqui durante le partite
– pallate all’avversario
– insulti all’arbitro e avversari
– racchette distrutte
– parolacce
subirebbe lo stesso processo di beatificazione?
Leggendo alcuni commenti dubbiosi sul valore dell’AustraloPGreco mi chiedo chi l’abbia visto giocare in giornata di grazia.
In quei giorni sa fare tutto quasi ingiocabilmente, anche se si muove male, perché sopperisce con braccio (braccia, dato che pratica il rovescio bimane) e mano (mani) ai limiti che le sue non eccelse gambe gli pongono.
Il punto è che fino all’anno scorso “decideva” di essere in giornata di grazia solo contro Djokovic, Federer, Nadal. Gli altri non gli interessavano.
Quest’anno sembra aver capito che non può vincere solo contro quei 3 (anche perché sono o sono stati così forti che il rischio di perdere con loro è sempre altissimo).
Sembra averlo capito.
Sarà veramente così?
Se devo dire la mia, ho forti dubbi.
Questo prossimo imminente torneo maggiore sarà la prova del nove: avendo ancora una classifica che non lo protegge da durissimi incontri nei primi turni, per lui potrebbe essere tanto un bagno di sangue (a vedere da come sembra distrutto ogni volta che scende in campo io propendo per quest’ipotesi) quanto una marcia trionfale.
Col rischio che, se vincesse, con la voglia che si ritrova, faccia come Flavia Pennetta, ma ad un’età di quasi 5 anni di meno!
Almeno lui gioca…
Ricordo articoli su articoli dedicati al business man svizzerotto senza che giocasse un quindici da anni…
@ Mirko (#3304686)
Mirko, come fa lei di cognome? Lapalisse o Catalano (da Max Catalano di “Quelli della notte”)?
@ Andrea (#3304685)
@ Andrea (#3304685)
Oh Andrea: se si prende Djokovic come riferimento…non so se è chiaro come Djokovic sia il più forte giocatore che abbia da sempre calcati i campi da tennis; dovrebbe esserlo.
Se fosse anche solo 10 cm più basso cambierebbe tutto
Secondo me lo state pompando troppo. Djokovic a Wimbledon gli ha dimostrato che la differenza è ancora parecchia, poi un 1000 lo può anche vincere
È alto più o meno come sinner.
Secondo me ha una velocità di braccio impressionante, unita ad una grande sensibilità. A me ricorda molto ivanisevic.
Ma sul sito livetennis è partito il processo di beatificazione di Kyrgios?
Ormai siamo ad un articolo dedicato al giorno…
Magari anche la sua altezza aiuta…
oggi come oggi secondo me .. se resta tranquillo tutto il match…raggiung picchi da n. 1 al mondo