Masters 1000 Cincinnati: Jannik Sinner vince un durissimo match contro Thanasi Kokkinakis ed approda al secondo turno
Jannik Sinner vince una grande battaglia al tiebreak del terzo set ed approda al secondo turno nel torneo Masters 1000 di Cincinnati.
L’azzurro ha sconfitto questo pomeriggio Thanasi Kokkinakis proveniente dalle qualificazioni con il risultato di 67 (9) 64 76 (6) dopo 3 ore e 15 minuti di partita.
Al secondo turno sfiderà uno tra Carreno-Busta o Kecmanovic.
Match durissimo quello vinto da Sinner che nel terzo set si è trovato sul 3 a 4, 15-40, ad un passo dalla sconfitta quando ha dovuto annullare due palle break con grande coraggio (Servizio esterno e drop di dritto per annullare la prima e con ancora la prima si fiondava a rete chiudendo una volèe di rovescio non banale sul secondo break point), che avrebbero mandato in caso di conversione Kokkinakis a servire per il match.
Sul 5 pari era Sinner a mancare quattro palle break e si andava al tiebreak.
Qui Jannik mancava una palla match sul 6 a 5 (con la terza risposta consecutiva del tiebreak out sulla seconda di Kokkinakis).
Sul 6 pari però l’azzurro riusciva a rispondere alla prima dell’australiano e spingeva con il rovescio incrociato procurandosi il match point.
Nel punto successivo Sinner attaccava con il diritto e conquistava il punto finale della partita chiudendo l’incontro per 8 punti a 6.
13 ACES 6
5 DOUBLE FAULTS 3
70/124 (56%) FIRST SERVE 60/112 (54%)
52/70 (74%) 1ST SERVE POINTS WON 46/60 (77%)
30/54 (56%) 2ND SERVE POINTS WON 33/52 (63%)
8/10 (80%) BREAK POINTS SAVED 5/6 (83%)
17 SERVICE GAMES PLAYED 17
14/60 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/70 (26%)
19/52 (37%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 24/54 (44%)
1/6 (17%) BREAK POINTS CONVERTED 2/10 (20%)
17 RETURN GAMES PLAYED 17
16/22 (73%) NET POINTS WON 26/30 (87%)
35 WINNERS 43
28 UNFORCED ERRORS 32
82/124 (66%) SERVICE POINTS WON 79/112 (71%)
33/112 (29%) RETURN POINTS WON 42/124 (34%)
115/236 (49%) TOTAL POINTS WON 121/236 (51%)
216 km/h MAX SPEED 217 km/h
203 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 203 km/h
160 km/h2ND SERVE AVERAGE SPEED 156 km/h
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Cincinnati, Masters 1000 Cincinnati 2022
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3304545)
Punto di vista che sicuramente fa riflettere. Non hai tutti i torti.
A quei giovani vanno sicuramente aggiunti Coric, Tiafoe, Kokkinakis ecc ecc…tutti promettevano bene.
Io però con Sinner è Alcaraz vedo qualcosa che quelli non avevano. Io non sono nessuno per dire che ho ragione io e tu no.
Vado ad istinto, e l’istinto è supportato anche da quello che vedo ogni volta che sono in campo.
Vedo due giovani che hanno un fuoco dentro che agli altri che hai nominato non vedo.
Un esempio su tutti Aliassime.
Giovane promettente, fortissimo, per carità ma non gli vedo la grinta e la cattiveria (in senso buono naturalmente) necessarie per arrivare in alto.
Con tutte le cose che devono migliorare Sinner e Alcaraz (lui un po meno di Sinner) comunque li vedo un grandino sopra quelli che hai e che ho menzionato.
Opinione personale naturalmente.
Scusa????
Ma se ha vinto!!!!
Ti quoto!
Sono assolutamente d’accordo sulla definizione di “incompetenti assoluti”….
@ Matteo 71 (#3304453)
A rete ha giocato davvero bene. Forse non hai visto la partita.
Mi permetto di dissentire. Con tutto il rispetto. Il tennis del giorno d’oggi molto fisico rende praticamente impossibile essere al top della forma per tutta la stagione (vedi Alcaraz, o lo stesso Sinner a metà stagione dell’anno scorso). È giusto perciò concentrarsi sui propri obiettivi. Questo non significa giocare i masters 1000 come allenamento, ma eseguire la preparazione (soprattutto atletica) in modo da spaccare al torneo più importante. Se arrivasse una semifinale agli Us Open a mio parere varrebbe molto di più di uno dei due 1000 vinti. Anche se una semifinale slam porta meno punti.
Ti pareva che mancasse la pronta scusa
Zverev ha vinto 5 Masters (il primo nel 2017!) e due Finals, ma ha giocato solo una finale di SLAM, peraltro perdendola…Medvedev ha vinto “solo” 4 Masters ed una Final ma ha disputato 4 finali di SLAM, vincendone 1: non esiste una correlazione fra Masters e Slam, sono due sport diversi, Berrettini ha raggiunto migliori risultati negli SLAM rispetto ai Masters (anche a causa degli infortuni). E’ chiaro che Sinner vuole andare avanti il più possibile a Cincinnati, e sicuramente non è stato contento di fermarsi al terzo turno a Montreal, ma a me sembra del tutto evidente che il suo obiettivo sono gli USO: il che non significa che li vincerà, ma almeno vuole provarci. Ripeto, restare al top della condizione per più di un mese non è mai riuscito a nessuno, e sono molto dubbioso, ad esempio, su come arriverà Kyrgios agli USO.
Dopo un po’ di match con Vagnozzi e Cahill possiamo notare questo:
quando a bordo campo c’è stato solo Cahill Sinner ha giocato in modo pessimo. Quando ci sono stati tutti e due ha giocato in modo altalenante, un po’ confuso. Quando c’è stato solo Vagnozzi ha giocato mediamente bene, quando c’è stato solo Vagnozzi mentre Cahill era a commentare per la TV ha giocato bene.
Credo non sia un caso anche se a qualcuno può sembrare strano. Sinner guarda molto l’angolo e avere un Vagnozzi come unico riferimento è rassicurante, lo è stato addirittura anche per Cecchinato.
Noto in Vagnozzi ottime doti di rassicurazione psicologica, è una persona molto pacata che trasmette tranquillità, quando i riferimenti sono due la risonanza va un po’ il tilt.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3304545)
Sinner ha 21 anni. Musetti 20. Giudichiamo le loro attitudini tra un paio di anni. C’è una certa impazienza denigratoria nei giudizi, si nota come questi giudizi provengano da incompetenti o da persone affette da esterofilia acuta, pronte ad innamorarsi dei Djokovid, dei Nadal, degli Alcaraz, dei Medvedev ecc.
se ne facciamo una questione di stile, sicuramente le volee di Federer (o di Dimitrov, o di Musetti) sono più belle da vedere, ma quelle di Sinner stanno cominciando a diventare efficaci, anche se più “rozze” (ma anche quelle di Djokovic, dopo tutti questi anni, non sempre sono impeccabili). I molti errori, accompagnati anche da molti vincenti, potrebbero essere la conseguenza di un’evoluzione del gioco, la mia impressione è che questi tornei siano prepartori all’AO. Anche ad Eastbourne tutti criticarono il gioco praticato nella partita persa con Paul, poi abbiamo visto come è andata a Wimbledon…
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3304533)
Appunto, elementare…. Quando Sinner è stato nettamente battuto da Carreno Busta, era reduce dal trionfo, sulla terra battuta, contro Alcaraz. L’esordio sul veloce lo ha visto in netta difficoltà. E così Carreno, che dopo il trionfo a Montreal, non è riuscito ad andare oltre il 2° turno a Cincy. Ma noto che i detrattori italiani di Sinner, almeno su questo sito, continuano con le loro critiche da incompetenti assoluti ! E non criticano velenosamente solo Sinner, ma ce l’hanno anche con Berrettini, reduce dal covid. Chi ha avuto la sfortuna di esserne affetto, sa bene che ci vuole un mese e più per riprendersi completamente !
ma se Berrettini è arrivato a giocare finali e semifinali negli SLAM… propongo la pubblicazione di un volume delle “perle” di enzolabarbera
mi sembra che come direbbe Mao Tse Tung (o Zedong alla moderna) “grande è la confusione sotto il cielo:
Munar lo pensava una grande promessa solo Nadal, ed infatti è rimasto un buon tennista che pencola fra Challenger ed ATP
Rune, Alcaraz, Sinner, e direi anche Korda e Brooksby (sarebbe questo l’Americano dal nome difficile? o forse intendi Nakashima?) sono next gen o poco più vecchi, e mi sembra prematuro dire che sono emergenti di qualche anno fa
Rublev ha 25 anni ed è stabilmente nei primi 10 da un paio di anni, comunque non sarà, forse, un campione, ma comunque penso che continuerà ad essere fra i primi 10/15.
Certe volte si leggono commenti senza capo ne coda, buttati li a caso
Sinner stesso ha dichiarato all’arrivo del coach australiano, che Vagnozzi si sarebbe occupato della parte tattica. Ieri, era un continuo spostarsi avanti e indietro in risposta, senza una logica. Non vorrei che la sovrapposizione dei 2 coach porti a una confusione tecnico/tattica di Jannik
Voglio ricordare che altre nazioni hanno avuto i loro fenomeni che poi si sono ridimensionati. Dello spagnolo Jaime Munar, allievo di Nadal, 6 anni fa si disse che sarebbe diventato un grandissimo giocatore. Sono passasti gli anni, è un buon tennista ma niente di più. Lo stesso per Rune, Alcaraz, l’americano dal nome difficile, Korda, Rublev, tutti giovani emergenti di qualche anno fa. Oggi sono buoni tennisti, ma nessuno è un fuoriclasse. Sinner fa parte di queste nuove leve. enzo
Kokkinakis come Coric ma ci metterei anche Shampoo sono quei talenti enormi che vuoi per paturnie mentali vuoi per infortuni non sono mai arrivati.
Però quando questi giocano bene sono cavoli amari.
Oggi Jannik comunque ha vinto, il Mus no per esempio
@ Fighter 90 (#3304438)
Ricordo a chi non lo sapesse, che gli slam prevedono le partite al meglio di 5 set. Una che dura 4 ore è quasi di norma. Per vincere lo slam bisogna inanellare 7 vittorie di fila contro i migliori al mondo, gocando un giorno si ed uno no. In tutta sincerità, non mi riesce di vedere Sinner compiere l’impresa, men che mai l’attuale Berrettini. Poi, ognuno la vede a modo suo enzo
Con Kokky ho visto un Sinner stranamente insicuro, titubante nonché nervoso. Mi ha ricordato la brutta partita di qualche mese fa persa malamente contro Auger. Certo l’avversario era diverso, ma anche in quel match i fondamentali erano stati latitanti. Ieri ho visto la partita di uno stanco Carreno contro il serbo. Quest’ultimo non si schioda da fondocampo e Sinner secondo me dovrà utilizzare spesso la smorzata accompagnata da un gioco vario possibilmente meno falloso di ieri. È però necessario un Sinner almeno discreto per superare il turno.
Forza Jannik!!!!!
@ SILVANO MARALFA (#3304448)
Elememtare. La domenica vinci il torneo e martedì ricominci. Le batterie si sono scaricate e ci vuole tempo a ricaricarle. succede a tutti i tennisti. Contro Sinner Carreno era in palla, ieri ha giocato per firma. enzo
Sono felice per Jannik che sia riuscito a portare a casa l’incontro potendo così festegiare il suo compleanno. Per il gioco..che dire..diciamo che c’è ancora questo secondo turno (contro un avversario proveniente da un match da festival degli errori) per poter ritrovare quella tranquillità necessaria ad evitare tutti quegli errori che tengono sempre in equilibrio anche gli incontri in teoria meno complicati…..
In qualche volèe o smash non è stato impeccabile, ma ha comunque chiuso quasi tutti i punti quando è sceso a rete. Bilancio pertanto eccellente in quanto a rendimento, da migliorare la qualità, anche se ha sfoderato alcune volèè pregevoli, tipo una bassissima e molto complicata. Il ragazzo c’è, apprende, si evolve, è fatto di una materia viva, in costante cambiamento. Piuttosto, ha commesso tantissimi errori gratuiti con i colpi da fondo, anche in risposta, talvolta in modo quasi irritante, e non se ne comprende il motivo….
E kecmanovic sul veloce è osso durissimo al primo turno. Speriamo che Jannik la spunti per mettere altre ore di partita nelle gambe, oltre che punti e fiducia. A me non è per niente dispiaciuto ieri. Qualche errore di troppo ma molto aggressivo e spesso in comando dello scambio e pronto a chiudere a rete appena possibile. Kokkinakis ha battuto da dio eppure Jannik ha avuto tantissime palle break. Jannik deve alzare la percentuale delle prime. Io la lavorerei molto di più, slice o kick, perché la botta a 200 km/h per ora gli entra con percentuali troppo basse. Meglio avere un servizio difficile che attaccare che ingiocabile ma con percentuali ridicole di prime.
Esatto! Mi sarei meravigliato andasse avanti nel torneo, dopo la vittoria esaltante e dispendiosa in Canada!
Si ma quello che dici è concettualmente sbagliato..
A parte il fatto che se si vuole diventare un grande tennista, bisogna tenere un livello complessivo tendente all’alto..non puoi arrivare con una condizione deficitaria nei grandi tornei come i masters1000, ma non credo sia nelle intenzioni di Jannik..tralasciando poi il fatto che ancora un master1000 non lo ha vinto, al contrario di Alcaraz che proprio tu metti a paragone di Sinner..
Ma che partita hai visto?
Incertezze a rete? dalle stats ha un ottimo 26 su 30 ma non solo, molti di questi erano punti importanti, ha fatto anche server and volley in alcuni momenti egregiamente! Oramai dire che Sinner ha le incertezze a rete è un luogo comune come dire che gli italiani sono solo Mafia, Pizza e pasta! Il problema di Jannik sono le prime di servizio, ma come pro, le seconde sono molto migliorate! In generale la partita di ieri gli ha visto sbagliare diverse risposte alla sua portata…di certo le incertezze a rete non sono i problemi delle ultime settimane!
Meglio che ti faccio davvero perché non gioca con Carreno….
Ahhhh gli esperti sono così… 🙂
ma anche tanti vincenti (43)
96% dei punti a rete… se questo è essere incerti…
infatti quest’anno i migliori risultati li ha raggiunti negli Slam, quarti agli AO e W, quarti anche al RG se non si fosse infortunato con Rublev.
Non è questione di volare alto o basso, in una serie di tornei dove in 5 settimane si giocano due Masters ed uno Slam bisogna per forza fare delle scelte. Lo scorso anno arrivò in forma e vinse a Washington e poi fece poco nei successivi tornei, quest’anno (e quindi ci stava un passaggio interlocutorio ad Umag, dovuto probabilmente a ragioni di sponsor, ma che gli ha offerto la possibilità di battere per la seconda volta di seguito Alcaraz, quindi un incremento di fiducia non da poco) ha deciso di ritardare la preparazione. Vedremo i risultati, io aspetterei ad emettere già giudizi, anche perchè negli ultimi 6 mesi c’è stato pieno di critici sulle sue scelte che sono stati poi prontamente smentiti: mi ricordo, ad aprile/maggio, quanti dicevano che Sinner era destinato ad essere surclassato da Alcaraz, ed infatti poi lo ha battuto due vote e su due superfici diverse, oltretutto non su quelle preferite.
Quindi, silenzio!
Contro kokkinakis ho visto un Jannik molto falloso e con grandi incertezze a rete…
Che dicono gli ipercritici di Sinner sulla sconfitta di Carreno Busta, fresco vincitore a Montreal, contro Kecmanovic ?
Quindi Sinner, che non ha mai vinto un master1000, avrebbe come obiettivo uno Slam..
Voliamo bassi, altrimenti poi ci si fa male quando si cade..
Jannik dovrebbe cominciare ad arrivare in fondo in questi grandi tornei, i masters 1000, magari cercando di vincerne almeno uno..nei 1000 i primi 3,4 spesso non sono in forma o non partecipano proprio..negli slam ancora si trovano i Nadal e i Djokovic in forma e quelli difficilmente si battono..senza dimenticare Medvedev soprattutto sul cemento.
Non sono d’accordo. Per un già vincitore slam può darsi che gli us open siano il primario obiettivo ma per uno che non ha mai vinto un mille, fare un torneo sulla terra battuta (250 aggiungo) la settimana precedente allo swing americano, non la trovo una grande idea. Ok che quel torneo l’ha vinto, ma in effetti mi sarei mosso diversamente. Poi il mio giudizio non conta assolutamente nulla che sia chiaro. Ma snobbare 2 mille per il numero 10/15 del mondo mi pare una follia. Infatti Sinner stesso, durante la premiazione di umago era già li che parlava della trasferta sul cemento americano
Non ci saranno ne’ Agut, ne’ Bautista, ne’ Carreno, ne’ Busta.
Carreno out non tanto a sorpresa. Regola di Tommasi.
Io aggiungerei
3) si una superficie più lenta è riuscito a tirare fuori il torneo dell’anno se non della vita
4) ha avuto fortuna di trovare ai primi due turni di Montreal due avversari completamente fuori fase
Una grazie a Givaldo per ri-postare la storiella, a me mancava e mi ha fatto sorridere parecchio!!!
Ha scagliato racchetta per terra nel tie-break, ho temuto fosse la resa finale. Forse e’ nervoso per la presenza di Cahill, si sente piu’ sotto pressione? Spero di sbagliarmi.
@ Paul (#3304168)
Eh si, poi quando vince è merito del cambio staff, va bene.
Comunque buon compleanno campione
Grandissimo a rete oggi ma troppe poche prime di servizio…con Kekmanovic servirà battere decisamente più prime ed essere meno falloso (troppi gratuiti)
Che gentiluomo è sinner,le caprette lo salutano,i pugnetto gli fanno ciao. Regala punto all avversario,tluna racchetta vola in terraa poi stringe la mano alla avversario. Appena sconfitto a che bello,come è sportivo,ma soprattutto lo sono i suoi tifosi. Se vincesse uno Slam 2tre,o non vincesse niente.. è un fenomeno. È meraviglioso. Qualsiasi cosa faccia
La racchetta,avrà sentito male ?
era già uscito qualche mese fa
oppure azzeccata visto che l’obbiettivo sono gli USO
Carreno out a sorpresa, Jannik avrà Kekmanovic, deve approfittare ed alzare il livello, dopo avrebbe Aliassin ed eventualmente Nadal, se rispettano i pronostici. Forza Jannik, alziamo l’asticella.
Carina ma l’avevi già scritta
, … …♥︎
Un po’ di nervosismo ci sta. Prima mesi pesantissimi, per un verso o per l’altro. E, da Wimbledon, credo avverta una pressione diversa, che sta cercando di gestire insieme al resto. Era anche il suo compleanno, e voleva a tutti i costi regalarsi la vittoria, nonostante le difficoltà e i nodi ancora da sciogliere.
Già, l’impressione era che sentiva troppa pressione. Però nel complesso molto bene sul gioco a rete e nei drop. Invece, a parte le solite percentuali sul servizio, male in risposta, soprattutto troppi errori sulla seconda di Kokkinasis. La chiave del match è tutta qui. Sinner ha avuto una infinità di opportunità sulle seconde, tra l’altro non particolarmente incisive, perdendo veramente tante occasioni di vincere il punto. Questo ha tenuto Kokkinasis in partita….
Figurati a me che vecchio già sono…tra un po’ mi attaccano al defibrillatore!
Non era lui che giocava infatti, ma uno che gli somiglia, tanta furia assassina non è da lui…è un mito questo ragazzo!
Il fatto che abbia tirato la racchetta mi preoccupa e non poco..lasciamo stare il servizio (anche oggi pessimo) e il gioco ( a tratti) la cosa più bella che aveva Jannik era la risposta…secondo me lui per ora non trova la posizione e in aggiunta non fa mezzo punto con il servizio e la frittata è fatta…diciamo che così si fa poca strada ma ogni partita ha la sua storia…vedremmo
La prossima,se dovesse vincere Agut, sarà subito la rivincita.
Vedremo se Jannik saprà giocare meglio e battere la busta e spedirla a casa
Ho visto solo alcuni punti. Mi è parso che Jannik abbia letteralmente rifiutato la sconfitta dal punto di vista psicologico. I colpi non entravano e i nervi affioravano. Per il resto la penso come te: Sinner più sottovalutato che altro! Auguri campeon!!
Bellissima quella della notizia (falsa) apparsa sull’Eco di Salisburgo!
Buon compleanno Jannik!
Nn era facile, bravo!
Kokkinakis è un grande talento che purtroppo, come altri (Gulbis, Tomic,Safin,Del Potro, ecc.) è stato frenato dagli infortuni. È uno dei pochi in vantaggio negli H2H con Federer. Lo ha battuto a Miami nel 2018 quando ancora lo Svizzero era competitivo. Era un avversario insidiosi. Di certo il peggiore da incontrare fra tutti i qualificati. Jannik è stato molto bravo.
@ Pippolivetennis (#3304220)
Questi campi nordamericani (qui meno che a Montreal) favoriscono chi colpisce piatto.
Quelli che non lo fanno sono costretti a forzare i movimenti dei colpi, portandoli a sbracciare e a sbagliare.
A questo aggiungici che Kokkinakis ha servito forte e molto bene fino a che non è iniziato l’ultimo tie-break.
A proposito di colpi, servizio, superficie e forse palline, ieri in tre ore di match, 17 giochi di servizio e due tie-break, Berrettini ha fatto solo 3 ace.
Oggi, stesso numero di giochi e tie-break fatti, anche Sinner ne ha fatti solo 2 o 3 e ha dovuto servire una marea di seconde palle.
Non è la superficie per i nostri due più forti, diciamo.
Kokkinakis ha giocato un ottimo match, servendo bene e tenendo lo scambio nella classica diagonale del rovescio e non sempre la classifica favorevole, in un match secco, ti esenta dal faticare.Le considerazioni degli appassionati sono ovviamente diverse ma consiglio di ascoltare il commento di Lorenzi ad esempio sulla posizione di risposta: tecnici esperti la vedono diversamente ma il suggerimento di Paolo è di variare per dare meno riferimenti e questo ha provato a fare Sinner. Poi ha eseguito degli attacchi in controtempo con buoni risultati.
Non è facile, sono esperimenti che necessitano di più e più tentativi ma non capisco tanto pessimismo. Sinner ha scelto di aggiungere soluzioni oltre che consolidare il proprio gioco, significa esplorare più zone del campo e prima di generare insicurezze negli avversari non può che averne lui: si chiama crescita, tecnica e tattica.
A Umago ha vinto. In che senso “scellerata”? Avrà bisogno anche di questi 250 punti (che gli hanno consentito di guadagnare 3 posizioni nella race). Di “scellerato” nel tennis ci sono solo due cose, ultimamente: a) impedire a Nole di giocare in molti importanti tornei; b) ostacolare i giocatori e le giocatrici Russi/e e Bielorussi/e. Tutto questo false le competizioni e la classifica. Nole sesto al mondo non si può vedere. Jannik con i punti di Wimbledon sarebbe 3-4 posizioni avanti. E chissà dove sarebbe Medvedev.
Già Domenica dopo la vittoria ho scritto che Busta può perdere:
1) per Stanchezza
2) perché appagato della vittoria a Montreal.
Vedremo.
Forza Janik
Una marea di volte Jannik nei primi turni ha giocato da far schifo, a volte anche annullando match point, e poi è cresciuto durante il prosieguo del torneo quando la posta in gioco si alzava. Io rimango fiducioso in vista dello Us Open, chiaramente l obiettivo più importante in questa parte di stagione.
Non ho visto la partita.
Seguivo il risultato.
Che dire? Era in giornata di grazia Kokkinakis o Sinner sta vivendo un periodo difficile?
Tutti con la lente di ingrandimento.
A mio avviso c’è più bisogno di guardare il tutto da una prospettiva più ampia.
Un ottimo tennista non diventa un brocco da un giorno all’altro.
Qualcuno ha scritto che Sinner è sopravvalutato. Può darsi.
Io che sono un suo grande estimatore la penso al contrario.
Ma nessuno può dirlo ora.
Fra una decina d’anni tireremo le somme.
Ciò che mi lascia questa partita è l’amaro in bocca della racchetta lanciata a terra, non è un gesto che mi piace. Anche lui è un essere umano.
Però mi è piaciuto l’abbraccio finale e il suo sorriso a fine gara. Il sorriso di una persona serena. Vincere una partita complicata giocando non il suo miglior tennis e vederlo poi sorridere lo trovo un buon segno.
Ha vinto, punto.
Tanti auguri Jannik.
Grandissimo. Vittoria che la dice lunga, Jannik soltanto poteva farci sognare, anche non meritando. S I N N E R.
Mi ha ricordato sia l’Australia, nei battibecchi con Piatti, sia Medvedev, nei suoi giorni migliori, quando ‘colloquia’ col suo coach…
In entrambi i casi non mi pare una situazione gradevole, né benaugurante per il prossimo futuro.
È incredibile che i nostri tennisti facciano una fatica disumana a competere al meglio nei tornei americani a parte l’ Us Open..sarà il cambio di superficie, il gran caldo americano, la preparazione verso Flushing Meadows, però non siamo all’ altezza..comunque spesso i 1000 sono per certi versi soprattutto ai primi turni più duri degli Slam, Kokkinakis era rodato da tanti match giocati sul cemento nelle ultime settimane e poi è un giocatore al top nella sua carriera dopo anni di difficoltà e infortuni, gli Aussie hanno nuovamente 3 grandi giocatori in Kyrgios, De Minaur e Thanasi..Su Musetti dopo due ottime vittorie tutt’ altro che scontate negli ultimi 2 gg non è giusto arrabbiarsi, probabilmente era stanco e aver perso il primo set al tiebreak è stato per lui fatale..Coric sta tornando però non è affatto giusto che gli regalano continuamente la partecipazione a tornei a cui non avrebbe diritto a partecipare, come Thiem o anche il nostro Marcora..
ma perché ha giocato Umago e non è andato a giocare Washington. Sarebbe stato più preparato sul cemento. Per me ha sbagliato programmazione come Berrettini
Sono due master 1000, mica pizza e fichi. I m1000 possono permettersi di guardarli come un allenamento solo Nadal e Djokovic ( che per noti motivi non c’e’ ). Per tutti gli altri sono tornei che portano carriera, sponsor, fama, punti, soldi
Berrettini e Sinner, ma anche Alcaraz o medvedev, li devono giocare solo per vincere o comunque al massimo
Si vedeva che la partita la voleva vincere ad ogni costo ma oggi era davvero nervoso più che scoraggiato..vabbè…anche lui ha diritto ad avere la luna storta. Però se fossi nel suo “angolo” …aver visto un Sinner così…mi farei un mare di domandone!!!
Ma anche se mi fai invecchiare prima del tempo ogni volta…ti voglio bene!! Auguri grande Jannik!!
Allora siamo a cavallo…ha giocato veramente male!
Buon compleanno, Jannik…
La torta te la sei meritata….
Prosit!!!!!
Il giovin signore ogni tanto torna fra noi. Si scherza…
Parlare di Thanasi in questo modo è dimostrare di non seguire il tennis e di capirne poco.
Detto questo Jannik sta sicuramente provando varie cose con il suo team, ma l’hanno innervosito. In generale volerlo fare rispondere 3 Mt dalla linea di fondo non piace nemmeno a me. Non vorrei che Vagnozzo&Co si stessero Piattizzando
Tanta insicurezza che I suoi allenatori non riescono a eliminare anzi si accentua
Fondamentale notare la racchetta gettata a terra da Sinner, a mia memoria è la seconda della carriera dopo quella con Duckworth a Toronto lo scorso anno.
Grandissima vittoria contro un grandissimo avversario.
Tanta insicurezza
Che palle… non vi va mai bene niente..
Se vince facile è un fenomeno, se fa fatica è uno scarsone…
Tutti bravi a giudicare, fosse altrettanto così facile vincere.
Bahhh…
Bravo jannik a uscire da una partita complicatissima, ma tanto nervosismo, addirittura un lancio di racchetta mai visto da parte sua
Alternandoli però a dei vincenti di gran fattura!
Mamma mia che confusione col suo angolo: rispondere dietro, avanti, si no, cambi. Ma dai. Chi era l esperto della tattica? Vagnozzi? Si diano ina regolata: non è possibile una confusione così in campo.
Adesso voglio la rivincita con Carreno…quella brutta sconfitta non credo che Jannik se la sia dimenticata…
Adesso può mangiare un po’ di torta! Ma che fatica, poche volte l’ho visto così scoraggiato e, sicuramente,non l’avevo mai visto lamentarsi così tanto con il suo entourage.
Purtroppo il tennis è lo sport del diavolo e la fiducia che aveva ad Umago sembra sparita.
Sbaglia dei colpi ,per lui, davvero facili .
Ma domani è un altro giorno, e per me sarà la prova del nove.
Piccolo OT visto che qualcuno chiedeva se Nardi fosse dipartito: ho appena visto la foto di diversi atleti italiani in partenza per New York, tra gli altri lo stesso Luca.
È vivo!
Una fatica!.. Ma se nella sua partita c’è uno che si arrende, non è certo JS.
Guardando il bicchiere mezzo pieno: a rete è stato un fenomeno, anche di tocco.
24 su 26, se uno non ha visto la partita crede che ci sia un errore nelle statistiche 😉
Jannik c’è!
Lo era nelle menti degli incompetenti che leggono poco più che le classifiche e capiscono di tennis meno di quanto ne capisca io di particelle subatomiche
Kokkinakis… al tie-break… del terzo set… io boh? Ed ora Carreno. E qui mi taccio. Jannik, tira fuori i cosiddetti!
Ma non era un quasi ex giocatore Kokkinakis?
Mi ero “perso” le 2 palle break annullate sul 3/4 al terzo.. temperamento come quasi sempre top, bravo Jannik.. invece, Kokkinakis mi pare abbia fatto un ottimo match, sbaglio? ( cazzarola , si è ricordato che era una grande promessa proprio con Jannik).. per la forma “palesata” in questi giorni, chi gli toccherà al prossimo turno sarà tosta, ma un passo alla volta va.. forza Jannik!!
Commento che vale sia per Berrettini (che ha perso), sia che Sinner (che a vinto, seppur a fatica): la circostanza che non siano al massimo ora è la migliore garanzia che faranno benissimo tra due settimane. Quindi, calma e gesso. L’obiettivo dev’essere l’USA Open, non il torneo di Cincinnati (o, prima, Montreal). Mi sarei seriamente preoccupato se avessi visto Berrettini o Sinner al top della forma a Cincinnati. Ora, invece, sono molto (molto) fiducioso!
Ma quanta fatica per vincere una partita. Sono tre partite dove Sinner e’ in difficolta’. Mannarino Busta e Kokkinakis.
Sinner non e’ arrivato per niente in forma ai master 1000 americani
Probabilmente pianificazione scellerata, vedi Umago.
Non mi è piaciuto, tanti erroretti e troppo bassa la percentuale di prima, bene al solito di testa per portarla a casa lo stesso. Ma deve alzare il livello sennò da Carreno… Busca.
Per sorridere un po’, che oggi ne abbiamo bisogno.
In giornata, abbiamo perso 4 tie break su 5. Fortuna che Sinner abbia vinto l’ultimo, restituendoci il sorriso. Sorriso immediatamente soffocato da quanto ho appena appreso. Vado ad informarvi, incollando una notizia appena letta sulla prima pagina dell’Eco di Salisburgo:
“Ludwig van Gegenhofer, oscuro notaio austriaco, ha scovato -cedendo alle pressioni delle autorità sportive locali- l’atto di nascita del tennista Jannik Sinner. Ciò che emerge dall’impeccabile ricerca del dottor Gegenhofer si sta rivelando agghiacciante per i tifosi italiani.
La mattina del 16 agosto 2001, sotto una pioggia insistente, il signor Hanspeter Sinner, titolare di uno chalet montano, era alla guida dell’automobile di famiglia, direzione San Candido. Accanto a lui, in preda a dolorosissime doglie, sua moglie, signora Siglinde. Prima di entrare in paese per raggiungere il locale ospedale, al tempo l’unico in zona che disponesse di un reparto di ostetricia, i coniugi si videro la strada sbarrata da una frana: pietre roccie e alberi sradicati avevano di fatto isolato il paese, rendendone impossibile l’accesso. Col parto ormai venturo, si rischiava una gravissima perdita, non solo per la coppia ma per l’umanità intera, tennistica e non.
Chiesta un’informazione a un contadino, proprietario del terreno franato e pratico di sentieri alternativi, si videro indicare maldestramente una strada che li avrebbe condotti oltrefrontiera, più precisamente a Mittewald, nel distretto di Lienz.
Individuato il poliambulatorio medico della cittadina austriaca, la signora Siglinde, assistita dal dottor Otto Luber Steiner e dal valido personale ostetrico, diede alla luce il piccolo Jannik.
Ora, resta da capire come l’atto di nascita sia potuto finire in Italia. Sta di fatto che le autorità e gli sportivi austriaci, capeggiati dal borgomastro di Mittewald, stanno organizzando vere e proprie proteste di massa per riappropriarsi del maltolto.
Per evitare uno scandalo internazionale e trovare un accordo pacifico che non vada ad incrinare i rapporti tra le due nazioni, un maestro di tennis in pensione del circolo di Villach ha propostoquanto segue: il ragazzo, oggetto della disputa, gareggerà per i colori austriaci, e in cambio gli italiani potranno avvalersi delle prestazioni di Lucas Miedler e, con un piccolo conguaglio, del nipotino quattordicenne del vicino di casa di Thomas Muster, ragazzino di cui si dice un gran bene”.