Masters 1000 Cincinnati: Matteo Berrettini ancora eliminato al primo turno. L’azzurro si arrende al tiebreak del terzo set a Tiafoe (Video)
Matteo Berrettini fuori al primo turno nel torneo Masters 1000 di Cincinnati.
Nella notte italiana il 26enne romano, n.15 del ranking e 12 del seeding ha ceduto 76(3) 46 76(5), dopo una battaglia di quasi tre ore, allo statunitense Frances Tiafoe, n.25 ATP.
Nel terzo e decisivo set entrambi hanno cercato di ottenere il più possibile dal servizio (cosa riuscita al meglio all’americano che ha perso in tutto solo cinque punti).
Nel sesto gioco Matteo è stato costretto ad annullare due palle-break e a recuperare da 15-40. E grazie alla prima di servizio il romano ha cancellato una palla-break nell’ottavo game.
Nel dodicesimo gioco la palla-break era anche un match-point ma Tiafoe, al termine di uno scambio rocambolesco, ha messo in corridoio di poco il passante di rovescio incrociato stretto.
Si andava al tiebreak e nel settimo punto Tiafoe si è attaccato a rete dopo una risposta incisiva ottenendo il mini-break (4-3): lo statunitense sul 6-3 si è procurato altre tre match-point, Berrettini ha annullato i primi due ma sul 5 a 6, l’azzurro ha affossato in rete il diritto perdendo la partita per 7 punti a 5.
12 ACES 16
3 DOUBLE FAULTS 2
79/127 (62%) FIRST SERVE 58/105 (55%)
62/79 (78%) 1ST SERVE POINTS WON 48/58 (83%)
24/48 (50%) 2ND SERVE POINTS WON 31/47 (66%)
8/8 (100%) BREAK POINTS SAVED 1/2 (50%)
17 SERVICE GAMES PLAYED 17
10/58 (17%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 17/79 (22%)
16/47 (34%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 24/48 (50%)
1/2 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 0/8 (0%)
17 RETURN GAMES PLAYED 17
14/23 (61%) NET POINTS WON 25/33 (76%)
34 WINNERS34
38 UNFORCED ERRORS 25
86/127 (68%) SERVICE POINTS WON 79/105 (75%)
26/105 (25%) RETURN POINTS WON 41/127 (32%)
112/232 (48%) TOTAL POINTS WON 120/232 (52%)
228 km/h MAX SPEED 223 km/h
211 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 202 km/h
164 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 147 km/h
TAG: Masters 1000 Cincinnati, Masters 1000 Cincinnati 2022, Matteo Berrettini
Lascia perdere Enzo!!!
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3303578)
I ragionamenti di Enzo nei confronti di Berrettini sono ormai Kafkiani. Quando giocano altri italiani che non siano Berrettini, passa il tempo a lamentarsi di come non ci sia un italiano con il fisico per reggere i 5 set. Decide pero di ignorare completamente ogni risultato di Berrettini sui 5 set. Manco la vittoria su Alcaraz in 5 set lo scalfisce! Finale di Wimbledon? “Rimane in top 20” Enzo.
Alla prima sconfitta di Matteo lo piglia per il culo, come ieri. A morte.
Il giorno successivo però, torna a lamentarsi nel post degli italiani di quanto gli italiani non abbiano il fisico per reggere i 5 set!
Spiegatemelo voi..
Purtroppo Enzo soffre di “paraocchite”: se uno non gli sta simpatico inventa argomenti suggestivi pur di dimostrare le sue tesi
Non è un troll. È solo fissato su alcune cose in modo ostinato
Vi traduco quello che ha scritto lupin, in particolare, quel “ultimamente”, in dati.
Ultimi 5 tornei di berrettini: 2 tornei vinti, una finale e due uscite al primo turno.
Ma vattene vai, “ultimamente”…
A parte le discutibilissime considerazioni tecniche (Berrettini è un ottimo smorzatore; attacca rasoiando di rovescio come pochi al mondo; sotto rete ha ottimi riflessi, e lunghe leve; sciabola di dritto che alle volte, sottolineo alle volte prima che mi si accusi di blasfemia, ricorda Del Potro…e sta anche migliorando col rovescio coperto bimane…):
il Queen’s è un torneo importante e Berrettini l’ha vinto due volte!
Non vale 1.000 punti solo perché finora non è stato istituito un torneo da 1.000 su erba (e perché, grazie ai soldi ed al solo Federer, quindi ancora ai soldi, Halle lo ha indegnamente affiancato al secondo posto tra i tornei su erba che attribuiscono più punti).
Per prestigio, Storia, albo d’oro, il Queen’s vale tranquillamente quanto Cincinnati, Coppa Roger, Indian Wells, Miami, Foro Italico e Monte-Carlo (ed io ci aggiungo anche Godò-Barcellona).
Aver un giocatore italiano che lo ha conquistato due volte dovrebbe solo riempirci d’orgoglio ed invece lo si sminuisce…
Commento non so se più disgustoso o più vergognoso di quanto la malafede possa generare
Penso che questo sia il periodo di più democratizzazione del tennis mondiale. Chiunque può dire la sua, stiamo attraversando un periodo in cui non c’è il trita sassi, che fino a poco tempo fa veniva rappresentato dai mitici tre, che si alternavano con certosina precisione, a secondo delle superfici o dei periodi di massima forma. Le forze in campo si stanno livellando, forse questo è il miglior periodo per vedere un pò di spettacolo
rappresentato anche da outsider che fino a qualche tempo fa non avrebbero avuto senso di esistere, contraddicendo i luoghi comuni-
Il più resiliente, il più tenace, può invertire gli ordini degli addendi, e il risultato questa volta cambia, e non ci sono regole algebriche che tengano.
Bisognerebbe conoscere il tennis..a quel punto tutto diventerebbe più chiaro e non ci si dovrebbe capacitare di nulla..
Io invece non mi capacito di come appena uno dei nostri perda un paio di partite, in dei contesti particolari e con un discorso sulle condizioni atletiche da analizzare e approfondire, escano fuori i soliti discorsi senza senso..
Mi dovreste spiegare Aliassime come fa a stare in top10 o quando Ruud, Hurkacz..avranno un periodo no, cosa direte..
Difficile che Berrettini possa rientrare nei primi 10, almeno a breve, attualmente vengono più fuori i suoi limiti, che ci sono e importanti per quei livelli, che i suoi pregi. Forse anxhe troppo jet set e vita da bellone? Se si fa bene, si campa 1 volta sola, ma tutto non si può avere…
Il problema mi pare che non sia il fatto che giochi un torneo si è uno no ma che da quelli in cui partecipa ultimamente viene sbattuto fuori al primo turno e non da top player (che quelli non li batte più) ma da giocatori che stanno sotto di lui. Fra i tanti problemi visti ieri (servizio assente, dritto spesso fuori di metri e rovescio inqualificabile (sto parlando del match visto ieri), adesso c’è anche un evidente problema di sovrappeso, come minimo di 6/7 kg! Stanotte devo dire che a tratti mi ha fatto tenerezza, perdere da un Tiafoe qualsiasi lui che è stato n. 6 al mondo solo fino a pochi mesi fa.
Quando giochi con un giocatore che è 25 al mondo, che gioca in casa, che è forte, si può anche perdere. La settimana scorsa in questo forum, tanti dicevano che Carreno Busta era mediocre. Ha vinto il torneo giocando benissimmo. Tiafoe è un gran bel giocatore. Se lo becchi in quel mese che è al top, può battere quasi chiunque. Oramai non esiste più una gerarchia nel tennis come 10 anni fà. Nei master 1000 c’è molto equlibrio. Nei primi trenta al mondo tanti possono vincere un master 1000. Nei tornei del grande slam con Nadal e Dyocovic è molto più difficile. Per ora.
E’ un troll, divertente, ma è un troll.
Vai a vedere meglio le statistiche…nel terzo set la prima è quasi sparita e lui è stato bravissimo a resistere con la seconda. Questo è il dato migliore di oggi.
Cosa pretendi da “esperti” che hanno crocefisso la Swiatek che dopo 37 vittorie consecutive si è permessa di tirare il fiato per tre partite su sei?
Come fai a pretendere da commentatori con la preparazione media che si intuisce, che restino della stessa idea anche per 12 ore di seguito?
Come si stabilisce se sia stato Tiafoe ad avere un servizio micidiale, o Berrettini ad essere stato mediocre in risposta al servizio? Grazie
Questo è un discorso da curva!
Io non perdo una partita di berrettini da 4 anni,stanotte sono stato a vederlo e tifarlo fino
Alle 4,30 ma questo non mi può impedire di dire che il suo numero di errori non forzati è stato altissimo,che le sue prime palle non sono state così efficaci,come del resto le seconde e se
hai di fronte un giocatore che spesso intuisce la direzione del servizio e limita i suoi aces,allora si che Matteo perde moltissimo del suo potenziale.
L’erba è la superficie dove soprattutto la sua seconda di servizio diventa letale e gli consente
così di entrare nello scambio con un certo vantaggio altrimenti lui fa davvero fatica a scambiare sulla diagonale di rovescio dove tutti lo chiudono.
A distanza di un giorno??? Negli slam da due settimane giocano 14 partite, quando ne bastano sette per vincere il torneo?
Mah, sempre il solito discorso… i nostri perdono due partite e sono dei brocchi senza speranze, ne vincono tre e sono i nuovi dominatori del tennis mondiale…
Si gioca sempre in due, uno vince e uno perde. A questi livelli ci sono tutti i migliori del mondo e ci sta di perdere 76 al terzo (senza subire break) da un top 25 come Tiafoe. Ogni partita fa storia a sè, impariamo ad avere rispetto anche degli sforzi fatti da chi gioca contro ai nostri beniamini.
Berrettini è un grande giocatore e lo ha ampiamente dimostrato nonostante tanti stop ai box. Non mi stupirei di vederlo in fondo agli US Open, ma anche se dovesse perdere presto non lo considero certo finito!
Isner è stato n. 8, che non è male e ha vinto 16 tornei… se leggi bene ho scritto “forse un tantino meglio” e cmq bisognerà valutare tutta una carriera… Diventerà un campione con la C maiuscola? Bene, ne sarò felice ma ad oggi deve ancora dimostrarlo… Lasciamo da parte il tifo e proviamo ad essere più obiettivi…
Basta basta bastaaaaaaa!!!!
Basta scrivere questa sciocchezza inqualificabile!!!!!
Ieri ha giocato male col diritto e maluccio col rovescio. IERI.
Siccome so che non sei incompetente devi solo essere in malafede.
Eppure gente competente lo ha spiegato per esteso. Ma voi Berrettofobi niente! Non leggete!
Quelli che dicono che Sinner non ha il servizio ti disturbano? Si, vero? Ebbene dicono una sciocchezza UGUALE E CONTRARIA a quella che dici tu su Berrettini.
Ma si sa…. la pagliuzza, la trave, ecc.
Siete una vera piaga sociale
Basta arrivare in finale a Wimbledon, semifinale in altri due slam, finale a Madrid, vincere il Queen’s.. eccetera. Ci è riuscito facendo un sacco di punti nei tornei che ha giocato.
Secondo me Matteo ha bisogno di un po’ di partite per carburare, e ho l’impressione che abbia patito il Covid. Credo che avesse in mente di giocare almeno 4 partite in questi 2 mille, ma i risultati non sono arrivati. A questo punto deve decidere se concentrarsi sull’allenamento, ma sono mesi che si allena praticamente senza giocare, e fossi in lui sarei stufo. L’altra possibilità è quella di cercare il ritmo partita a WS con il rischio, nel caso andasse molto avanti, di arrivare stanco alla seconda settimana dello slam. Secondo me è un rischio accettabile, anche perché con la sua classifica rischia un ottavo molto duro. E già ieri ha dimostrato di avere il tennis per arrivare tranquillamente al terzo turno.
Questo è il mio ragionamento, caro il mio furbacchione. Ti faccio altresì notare che quando dici “nessuno degli italiani ha il fisico per arrivare in fondo ad uno slam” dici una strepitosa castroneria, dato che Matteo, con la finale a Wimbledon e le tre semifinali tra Wimbledon,UsO e AO, ha già dimostrato di avere il fisico per arrivare in fondo in 3 slam su 4. Ti ricordo che agli AO ha eliminato Alcaraz 7-6 al quinto set.
Ti quoto non al 100 ma al 200% e ho compensato il pollice verso (messo da una persona che appartiene alla categoria fra le più detestabili, i denigratori di un italiano perché tifosi dell’altro italiano, peggio dei troll che almeno sono consistenti perché li detestano tutti) con uno sopra.
Non sarà uno dei misteri di Fatima ma non riesco a capacitarmi di come si possa stare nella top10 senza un fondamentale come il rovescio.
E’ sulla graticola perchè deve fare divertire l’Americano medio sempre armato bianco e benpensante! 😆
Anche tu non sei messo bene
Purtroppo questa leggenda metropolitana che Berrettini è un Isner italiano, servizio e basta è una delle più emerite fesserie ma dura a morire e chi lo sostiene è un incompetente.
Non è un’opinione. È una bufala. Punto
@ Spider 99 (#3303697)
Isner concede anche pochi breakpoints anche se da fondo è meno continuo e solido di Berrettini. Berrettini sa giocare di più da fondo ma se non al top non ha una battuta che gli evita i breakpoints contro con facili 40-0 trasformati subito in game. Ogni game di battuta vinto troppo spesso è un salvataggio per il rotto della cuffia con tanta discontinuità!
… ma poi all’improvviso un rutto svegliò Sancho Sorcio…
Sulle ragioni della/delle partite relativamente brutte giocate da Berrettini negli ultimi tempi, vorrei fare due osservazioni:
-A) sono mesi che sottolineo un fatto: Berrettini è assolutamente incapace di aver ragione di colpi tesi nell’angolino del suo rovescio. Ci arriva male, ma è talmente poco fiducioso nel trattare di rovescio (come sarebbe ovvio) questi colpi, che cerca di girare intorno per colpire di dritto. Di rovescio butta quasi sempre la palla in rete. Se gira sul dritto, lascia delle praterie vuote.
Questo fatto non l’ho notato solo io… Forse lo hanno notato anche i coaches dei suoi avversari, visto che da qualche tempo tutti cercano insistentemente di impostare gli scambi sulla diagonale di rovescio. In particolare stanotte Tiafoe ha scelto nove volte su dieci di scambiare sulla diagonale di rovescio, e ha avuto ragione.
Servizio e dritto a seguire non bastano. Prima o poi arriva il break, o il tie-break dove per perdere basta un mini-break
Unico aspetto positivo di questo periodo: Berrettini ha ridotto notevolmente l’uso dei pugnetti e delle facce da Matteo il Terribile.
Sugli infortuni: Berrettini ha delle gambe incredibilmente sottili e non muscolate per reggere i suoi 90 chili. Qualsiasi atterraggio violento può risultare dannoso per le sue caviglie “sottodimensionate”
Condivido l’affermazione che Berrettini, Sinner e Musetti sono giocatori top e aggiungo che, pur così diversi tra loro, vederli giocare è ugualmente bello ed entusiasmante… quando giocano bene! Il punto è che, quando giocano male, tutti e tre suscitano nei fan (anche in quelli sinceri, non parlo degli haters) l’impressione che ciò non sia dovuto solo a una giornata storta o alla prestazione dell’avversario, ma a qualche lacuna di fondo che si portano dietro e che inopportunamente riemerge quando la giornata, le condizioni fisiche e ambientali o le caratteristiche dell’avversario non sono favorevoli: la mobilità di Matteo, il dritto di Lorenzo, il servizio di Jannik ecc..
Come sempre, la verità sta nel mezzo. I nostri tre devono certo lavorare seriamente, ciascuno su alcuni aspetti del proprio gioco, non sono ancora top player completi, ma hanno già dimostrato quello che valgono… e non si possono trarre conclusioni affrettate da singole partite. Occorre andarci piano con i consuntivi, attendere almeno la fine dell’anno e ricordarsi sempre che le oscillazioni di rendimento, in questo sport, le hanno tutti senza distinzioni.
E poi, dimenticare i big tre, Exploit e fiaschi improvvisi e inaspettati non saranno più eccezioni!
Non mi pare che isner abbia fatto una finale e tre semi slam. E non mi pare neanche che sia stato 6 al mondo. Matteo deve essere in forma al 100 per cento e per ora non lo è. Ma perdere con Tiafoe a casa sua 76 al terzo non mi sembra scandaloso. I nostri campioni vanno tifati sempre non solo quando vincono. La sconfitta fa parte del tennis,
Del resto Tranne Nole Rafa e pochi altri quasi tutti i migliori perdono quasi ogni settimana.
Quelli che mi prendevano per inconpetente quando dissi che magari Berrettini tutti quei torneini su terra non avrebbe dovuto farli dove sono ora?
Chiedo scusa per la prolissità, aggiungo solo una cosa sulla questione “tiafoe pagliaccio”.
Ieri ho visto una cosa triste, ho visto un tiafoe che non aveva voglia di fare “il personaggio” eppure era costretto a farlo perché veniva aizzato dal pubblico che, sempre più insistentemente nel corso del match, si alzava gasato appena tiafoe si avvicinava ai bordi, cercava di dargli il 5, gli parlavano (alcuni sembravano avere la bava alla bocca).
Mi è sembrato prigioniero del suo personaggio come un clowm triste.
Salite sul carro signori, venghino venghino