Il colombiano Alejandro Gomez fermato fino al 14 febbraio 2023 dopo la positività alla cocaina
L’International Tennis Federation (ITF) ha pubblicato, sul proprio sito ufficiale, il provvedimento relativo alla violazione al programma antidoping da parte del 30enne colombiano Alejandro Gomez. Nell’ottobre 2021, il tennista fu sottoposto ad un controllo antidoping durante il torneo Challenger di Bogotà (Colombia) e dal campione prelevato risultarono tracce di cocaina, sostanza proibita dalla WADA. Provvisoriamente sospeso dall’attività internazionale (il suo ultimo torneo risale al dicembre scorso, quando perse al secondo turno del Challenger di Rio de Janeiro), Gomez ha dimostrato di aver assunto in maniera non intenzionale la sostanza vietata in un ristorante di Bogotà nella giornata del 18 ottobre. Alla prima violazione antidoping in carriera, l’attuale n.582 del ranking ATP (è stato n.352 nel marzo 2017) dovrà scontare quattordici mesi di squalifica, considerati a partire dal 15 dicembre 2021: il suo ritorno in campo, dunque, potrà avvenire dalla mezzanotte del 14 febbraio 2023.
TAG: Alejandro Gomez, Positivo alla Cocaina, Sospensione Circuito
8 commenti
Agassi quando si dopava non era vietato… Chiedo per mio cuggino…
Scrivere “dal tronde” dimostra che anche tu fai uso di droghe
Pepsi? L’abbiamo finita, vuole della coca?
Se chiedeva una Sprite magari…
@ Delpotro (#3299820)
Bellissimo commento, ironico e fantastico… dal tronde e’ colombiano quindi il tutto torna …se era islandese non avrebbe potuto doparsi …magari faceva siffumigi con un gaiser
L’allenatore: per vincere, tira su le righe bianche! In Colombia è facile equivocare.
Uno che sta a Medellin.. può capitare…
Aveva sbagliato a pulire la riga bianca prima di servire.
Assunta in modo involontario in un ristorante…in certe località va detto se sulla pizza non si vuole l’origano ,forse dove ha mangiato lui andava esclusa la cocaina dalla pietanza.
Paese che vai usanze che trovi.