Us Open: Entry list Qualificazioni femminili. Tre azzurre al via

Tara Wurth, primo impegno serio nell tour.

La Cocciaretto, con la condizione recentemente dimostrata, non dovrebbe avere problemi a qualificarsi, specie se con i tornei delle prossime settimane riesce a mantenersi tra le teste di serie.

La Errani quest’anno ha fallito tutte e tre le qualificazioni agli slam, raccogliendo una sola vittoria: questa è l’ultima, ma difficile, occasione per riuscire a giocarne almeno uno, se no sarebbe il primo anno dal 2007 che non ne gioca nessuno (periodo di squalifica a parte).

Non vedo molte possibilità per la Stefanini, ma magari mi fa una sorpresa.

Fuori dal contesto nazionale, a parte la curiosità legata alla presenza della Bouchard ed altri nomi di “nobili” decadute, spicca la presenza di Noskova, Linda Fruhvirtova, e della mia pupilla, la piccola Maja Chwalinska.

Scritto da simposio
E’ una vergogna che una leggenda del tennis femminile come Sara, career slam in doppio e semifinale in singolo a New York, non stia ottenendo una wild card quando Roma qualche anno fa ne diede una a Venus ben molto piu attempata e fuori fase.

Non riesco a capire se è una affermazione seria o una presa in giro.
Qualunque fosse l’intenzione il risultato è il secondo.

Parlando seriamente, dovresti conoscere il motivo tecnico, non solo di stima ed apprezzamento, per cui Roma e tanti altri tornei danno WC a Venus Williams.

Off topic : ma che bella la foto del controbalzo di rovescio della Cocciaretto… davvero una bella foto di un gesto tecnico raro !

Scritto da Giampi

Scritto da Max

Scritto da simposio
E’ una vergogna che una leggenda del tennis femminile come Sara, career slam in doppio e semifinale in singolo a New York, non stia ottenendo una wild card quando Roma qualche anno fa ne diede una a Venus ben molto piu attempata e fuori fase.

Con la squalifica per doping in passato all’estero non danno wc… poi lo so che viene considerata una squalifica ingiusta (io non sono in grado di giudicare), ma spiegalo al tifoso americano medio…

Spiegare agli americani il doping? Ma se lo hanno inventato loro…oltre a questo la coca cola, le gomme da masticare, le patatine fritte e gli hot dog. Dimentico qualcosa? A si, la bomba atomica e le guerre per esportare le democrazie…

Adesso che me lo dici in effetti, hanno avuto un milione di casi molto più gravi dall’atletica a baseball ahahahah comunque sono un paesi di (finti) puritani.

Scritto da Max

Scritto da simposio
E’ una vergogna che una leggenda del tennis femminile come Sara, career slam in doppio e semifinale in singolo a New York, non stia ottenendo una wild card quando Roma qualche anno fa ne diede una a Venus ben molto piu attempata e fuori fase.

Con la squalifica per doping in passato all’estero non danno wc… poi lo so che viene considerata una squalifica ingiusta (io non sono in grado di giudicare), ma spiegalo al tifoso americano medio…

Spiegare agli americani il doping? Ma se lo hanno inventato loro…oltre a questo la coca cola, le gomme da masticare, le patatine fritte e gli hot dog. Dimentico qualcosa? A si, la bomba atomica e le guerre per esportare le democrazie…

Scritto da simposio
E’ una vergogna che una leggenda del tennis femminile come Sara, career slam in doppio e semifinale in singolo a New York, non stia ottenendo una wild card quando Roma qualche anno fa ne diede una a Venus ben molto piu attempata e fuori fase.

@ simposio (#3289426)

Mah…definire Sara Errani “leggenda” del tennis femminile mi pare quantomeno un azzardo. Allora Henin, Sharapova, (lascio intenzionalmente fuori le Williams per manifesta superiorità), perfino Wozniacki…che sarebbero?
Aver in passato disputata una semifinale, in generale, al maschile ed al femminile, non è assolutamente motivo sufficiente per ottenere un invito. Tanto nei tornei “normali” che, a maggior ragione, nei Tornei Maggiori.
Avesse vinta un’edizione o, quantomeno, disputate più finali (tipo Ivanisevic ai suoi tempi a Wimbledon), allora se ne potrebbe anche parlare (e probabilmente l’avrebbe ottenuto).
Ma per una semifinale proprio non mi pare il caso.
Con tutto che voglio bene a Sara Errani e che la ringrazierò sempre per le emozioni regalatemi, da “piccola Davide” contro un mondo di “giganti Golia”.
Al limite, se disputasse ancora il doppio femminile e lo facesse nell’ambito di una coppia competitiva, ci potrebbe stare un invito per il relativo torneo. Ma non so a lei quanto potrebbe interessare.

Scritto da simposio
E’ una vergogna che una leggenda del tennis femminile come Sara, career slam in doppio e semifinale in singolo a New York, non stia ottenendo una wild card quando Roma qualche anno fa ne diede una a Venus ben molto piu attempata e fuori fase.

Con la squalifica per doping in passato all’estero non danno wc… poi lo so che viene considerata una squalifica ingiusta (io non sono in grado di giudicare), ma spiegalo al tifoso americano medio…

Per dovere di cronaca giornalisti antidoping le rinfacciano (anche recentemente, ho visto un post di un giornalista inglese) che abbia visitato in passato (credo più di dieci anni fa) la clinica del dottor Luis Garcia del Moral (ex medico di Armstrong, bannato a vita per doping) a Valencia (è dimostrato che ci sia stata, così come altri tennisti, il medico tra l’altro fino al 2006 collaborava con tennisval). So perfettamente che Errani ha più volte dichiarato che fu solo una volta per una visita cardiaca e che in quel periodo è sempre stata negativa all’antidoping.

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Scritto da Ra
Qualche speranza per cocciaretto di entrare nel md..

Il ranking per il md è un altro e cocciaretto è fuori di 11, difficile possa entrare.

Ma la kenin il protect ranking non poteva usarlo per il md? Detto che comunque avrà wc…

Qualche speranza per cocciaretto di entrare nel md..

Beh si visto che è fuori di 50, Rosatello non ce la farà…

E’ una vergogna che una leggenda del tennis femminile come Sara, career slam in doppio e semifinale in singolo a New York, non stia ottenendo una wild card quando Roma qualche anno fa ne diede una a Venus ben molto piu attempata e fuori fase.

Mi sa che la Rosatello non ce la farà. Vabe, sarà per l’Australia. A questo punto però era forse meglio continuare a giocare sulla terra.