Alcaraz: “Io contro Jannik la nuova saga del tennis? Lo spero” (video)
Carlos Alcaraz è stato costretto ad ingoiare il secondo “boccone amaro” consecutivo ad Umag, altra finale persa – da favorito – contro un tennista italiano. Raggiunto dai microfoni di Eurosport, il formidabile classe 2003, al best ranking di n.4 nella nuova classifica ATP, non ha perso il sorriso e si augura che la rivalità con Sinner possa diventare un classico, per i grandi titoli negli scenari più importanti.
“Me lo auguro!” risponde Carlos alla domanda se questa rivalità possa diventare una nuova saga nel tennis. “Avremo altre battaglie in futuro nei grandi stadi per i tornei più importante. Siamo ancora giovani, abbiamo un grande futuro davanti a noi. Voglio giocare altre battaglie contro di lui”.
“La rivalità tra me e Sinner è il futuro del tennis”
Carlos Alcaraz è pronto a nuove battaglie con il nostro Jannik #EurosportTENNIS | #CroatiaOpenUmag | #Alcaraz | #Sinner pic.twitter.com/9XSBJrtZXw
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) August 1, 2022
In questo momento il giovane spagnolo è n.2 della Race to Turin, dietro Nadal, mentre Sinner è al 13esimo posto, appena dietro Matteo Berrettini.
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L’unica cosa che fa abbastanza sensazione è la vena del bicipite a zig-zag. Il resto è del tutto normale secondo me.
Sinner ha un’altra struttura fisica.
Musetti al contrario ha delle gambe ipertrofiche, ma per fortuna nessuno si lamenta. Almeno finché non diventerà antipatico a qualcuno.
Infine, esatto, la massa muscolare nel tennis non conta un gran che, altrimenti Djokovic sarebbe 100 del mondo e Berdych avrebbe vinto 15 slam.
@ Armonica (#3289014)
Beh, non sarà Nadal (che lui sì ha un braccio sinistro da culturista), ma comunque il muscolo (di cui ignoro il nome) che connette l’avambraccio destro al gomito del giovane murciano fa abbastanza impressione da grosso com’è, così come quelli che stanno sopra e sotto (l’avambraccio, ed il bicipite solcato da una vena che sembra voglia uscirne!).
Con questo io non traggo alcuna conclusione “complottista”.
Dico solo che muscoli simili su un braccio (per tralasciare i quadricipiti che certo non sono da meno) di un 19enne alto 1,85 non sono roba comune e certamente non sono paragonabili a quelli di Sinner; ma neanche a quelli, comunque non risibili, di Musetti.
Poi che muscolo grosso non corrisponda necessariamente a forza e pesantezza di palla lo abbiamo ben imparato negli anni.
Altrimenti Tiafoe e Giustino avrebbero già sbaragliata la concorrenza e Djokovic avrebbe vinta la metà della metà di quanto ha vinto.
Sarà, ma a me sembra sempre che si sia un’eccessiva enfatizzazione della “grossezza” di questo ragazzo per alimentare i sospetti sulle sue doti… Vorrei vederlo dal vivo per capire. Quest’anno a Roma mi è andata male. Per esempio Nadal dal vivo sembra molto più slanciato. Berdych è un vero gigante. Fognini dal vivo è un torello più largo che alto (l’ho trovato decisamente più grande e grosso che in tv). La Samsonova ha cosce enormi e definite. La Sabalenka invece sembra molto più snella. Le Williams sono enormi, hanno faccione giganti. E la Ostapenko sembra più sovrappeso rispetto alla tv.
Diamo tempo al tempo. Quante previsioni di futuro roseo sono state disattese. Io sono il primo ad augurarmi che Sinner o Berrettini (in Musetti ancora non credo pienamente) facciano parte di una rivalità entusiasmante per il prossimo decennio, ma poi c’è sempre la sorpresa dietro l’angolo. E non bisogna dimenticarsi dei “vecchi” next gen.
@ Armonica (#3288843)
sarà…ma secondo me se AlcarazGarfia ci dovesse tirare uno sberlone ci stenderebbe.
Persino nella garetta di natural della palestrina sotto casa Alcaraz verrebbe classificato come secco. A Mister Olimpia non lo farebbero entrare nemmeno come spettatore.
Con il metro di giudizio sulle muscolature di questo sito fareste contenti tutti i secchi che non mettono su un etto di muscoli in palestra.
Dice “spero” Carlito perchè ad oggi Jannik è nettamente più forte di lui. Sia Jannik, ma anche Lorenzo hanno mostrato la fragilità dello spagnolo e avrà bisogno di tempo per tornare ad essere il futuro numero 1. Al momento è Jannik, senza storie !!!
…di sicuro non avrebbe perso il secondo per 61!
@ SlamdogMillionaire (#3288638)
Io vado per la tripla dose italiana: Musinardi
@ Vasco92 (#3288491)
eh, ma lei non ricorda che “Alcaraz avrebbe perso apposta perché il solo vero obbiettivo di questo torneo, il quarto posto in classifica, l’aveva oramai già raggiunto ed aveva già deciso di risparmiare le forze per l’imminente giro sui cementi nordamericani”.
Ed “egli” neanche si rende conto di mancare di rispetto al suo beniamino scrivendo ‘ste cose.
AlcarazGarfia è ancora lì che gli brucia per aver perso. Peggio ancora per aver perso 1-6 1-6, cioè schiantato.
Ma mentre il ragazzino, pur giovanissimo, ha già le palle per ammettere la sconfitta e dichiarare (il che gli fa solo onore) che al momento ha ancora tanta pastasciutta da mangiare, il nostro paladino ci tiene a farci sapere che no: che quello lì visto in campo ieri era solo una controfigura. Controfigura di cacca (non riferito ad AlcarazGarfia, non fosse chiaro).
Io, al di fuori del tifo, mi auguro di rivedere, prima o poi, AlcarazGarfia vincente come questa primavera, perché era troppo spettacolare.
Ma per ora da Sinner le prende; ed in campo c’era proprio lui, giurin giuretta.
@ Racchetta (#3288515)
Ma come si fa a negare la realtà in questo modo?? I numeri sono impietosi: lo spagnolo è stato letteralmente asfaltato nel 2 e 3 set con un micidiale doppio 61 e si ha il coraggio di scrivere che il perdente è più completo del vincitore ??? Oltre che negazione della realtà è anche ridicolo.
@ Zoff (#3288440)
…tipo comportarsi come si usava prima che Nadal (e forse Agassi e Connors ancor prima) “sdoganassero” certe esultanze?
@ Nena (#3288422)
Secondo me, checché ne dicesse Fares nel commento ridacchiando che Sinner avrebbe occupata mezza stanza-bacheca solo col trofeo di Umago, quel mega trofeo non lo lasciano a chi vince e serve solo per la premiazione. Quello “intermedio” rimasto sul tavolo è quello che Sinner si è portato a casa.
Un po’ come a Wimbledon, dove col fischio che danno la coppa vera a chi vince: gliene danno una riproduzione più piccina.
@ Markuxo. Siamo seri (#3288406)
Rune, prima che imboccasse la pista nera che sta ancora rovinosamente percorrendo a valanga, a vederlo giocare era proprio un bel vedere.
Poi che sia detestabile è un altro paio di maniche.
Maestrelli confesso di non conoscerlo proprio: mai visto giocare.
@ MAURO (#3288403)
Nulla si può aggiungere ad un commento come questo: lei se le canta, se le suona e se le smentisce da sè! A noi niente lascia…
@ Takeshi (#3288381)
Purtroppo è vero: questi giovini son tutti un po’ tamarri.
Anche uno algido come Sinner in fondo un po’ lo è.
Forse (ma in realtà dovrei rivedermi gli incontri) Korda fa eccezione.
Ma come farà a radersi con tutti quei brufoli in faccia?
Comunque il modo in cui questi ragazzi si comportano (in campo, alla fine della partita e nelle interviste) dovrebbe essere di insegnamento a molti dei commentatori sul Forum. Abbracci, sorrisi, nessuna parola fuori posto (e 6 milioni a testa incamerati, che non fa male).
È vero ma Sinneraz suona male. Allora meglio Sinalca o Alcanner. Io preferisco quest’ultimo.
In attesa del Musenner
A me Carlitos ricorda Agassi, entusiasmante da vedere, ma non un mostro di affidabilità e di sagacia tattica. Spesso sbatteva la testa contro (Jannik) Sampras
La storia non si basa sui se o su i ma, ma se qualcuno non avesse avuto i crampi avremmo assistito ad un’altra finale
Hai ragione, non avrei dovuto scrivere “prima dei pasti” ma “ad ogni cambio campo”.
Io penso che anche sul 2 a 0 avrebbe perso ugualmente,Jannik e uno che non si smonta facilmente.
Io sottolinerei invece il calo fisico dello spagnolo,che durante scambi prolungati ha perso parecchi punti cosa che e stato il punto di forza di Aprile dove martellava tutti con la sua forza dirompente…Non me voglia Zeppieri,ma se l ha messo in difficoltà vuol dire che lo spagnolo non e al top..
La traduzione nel video lascia parecchio a desiderare.
@ El Mariachi (#3288471)
Mai sentito parlare di sliding Door?
Ha ragione
Ma infatti si sta tornando in una situazione tipo anno 90 con alcuni campioni più forti (Sampras e Agassi si tutti) ma con ogni slam che iniziava con 4-5-6 favoriti quasi pari merito (forse ad eccezione di Wimbledon per pistola Pete)
Tieni presente che negli anni 90 l’,open d’Australia e quello di Francia hanno avuto 8 vincitori diversi in 10 anni e, vivaddio, era molto più divertente degli anni dei tre che li vincevano tutti
Speriamo che ci siano anche i tre italiani in mezzo al lotto dei vincitori
Lo vedra’ negli Stati Uniti.
Mamma mia, l’equilibrio è proprio difficile da trovare.
Allora… il futuro di Sinner e Alcaraz è ancora tutto da scrivere, chi vivrà vedrà… e comunque tra due anni può venire fuori qualcuno che fa il culo a entrambi e spariglia tutte queste previsioni.
Ciò premesso, ieri il primo set è stato di una qualità straordinaria ed essenzialmente è stato pari. Ha vinto Alcaraz, ma avrebbe potuto vincere ugualmente Sinner.
Poi sono calati entrambi, ma Alcaraz di più, secondo me perché era la seconda settimana di seguito che giocava e il giorno prima aveva avuto una battaglia con Zeppieri (mentre con Aga Sinner ha passeggiato).
Quindi… al momento sono molto vicini, con Alcaraz che è evidentemente più completo, ma con Sinner che secondo me da fondo è leggermente più solido e ha più angoli.
@ MAURO (#3288403)
Il vero Alcaraz chi sarebbe? Ha la super racchetta le scarpe alate?
Se Alcaraz fosse stato un signore..in quel game non avrebbe probabilmente avuto neppure una palla break, perché se fosse stato corretto avrebbe concesso il punto del 15-15 anziché ritrovarsi 0-30. Per fortuna Jannik ha saputo essere più forte anche dell’ingiustizia. Chapeau
Appunto. Semplicemente Djokovic, Nadal e Federer hanno avuto carriere molto più longeve dei precedenti. Prima di loro, a 30 anni, non dico che si veniva considerati decrepiti ma poco ci manca.
Perché non dici che sullo 0-15,hanno fatto ripetere il punto quando era evidentemente un servizio vincente…e sarebbe stato 15 pari…giusto per correttezza…poi tutto è bene ciò che finisce bene….però….
Medvedev su cemento può dire la sua, Zverev può puntare a uno Slam, Tsitsipas, non vincerà mai un major, il greco è un eterno immaturo e pur essendo un ottimo giocatore, non vedo la capacità di migliorarsi ulteriormente, detto ciò, ritengo che Sinner avrà una carriera molto superiore ai 3 citati.
Il vero Alcaraz?
E chi stava giocando mister olimpia di culturismo??
@ Demivolée (#3288397)
Complimenti Demivolee.
La penso in modo identico al tuo.
Analizzi i particolari molto attentamente e fai un analisi molto equilibrata. Bravo.
Certo
E se la mi nonna aveva le rote..
Ma taci
Adesso poi, dopo che Jannik (e Musetti, ma ci infilo anche un pezzo di Zeppieri) ha spiegato “a gesti” che il ragazzo si batte, me li immagino tornare tutti armati di forconi.
@ MAURO (#3288403)
“ Il mondo non si basa sui se o sui ma, ma” vedi un po’ te
Per come butta ultimamente negli scontri diretti, lo speriamo anche noi…
Alcaraz non solo è simpatico, di buon umore e facile al sorriso, al contrario di certi musoni, ma è anche molto ben educato. Anche Sinner quando ci gioca contro lo emula e prende appunti, infatti fa molti meno pugnetti ( sostituiti dallo scuotimento della racchetta) più evidenti su punti importanti, e aggiunge qualche grido come fa Alcaraz quando il punto è stato molto combattuto.
Nell’intervista dopo partita inoltre Alcaraz ha dato anche prova d’umiltà alla domanda su cosa provi ad essere al n.4 in classifica, con solo 3 tennisti davanti a lui, il murciano ha risposto elogiandoli e ricordando che quei tre (ma forse è meglio dire due, perché uno ha una carriera che parla da sola), sono arrivati nelle fasi finali e hanno lottato per la vittoria dello Slam mentre lui ancora non è arrivato a quel punto. Non so quanti altri al suo posto avrebbero detto delle parole così belle e sincere e senza presunzione alcuna.
Solo Piatti ordina ai suoi tennisti giovani 150 partite di “crescita”, gli altri vanno ai propri ritmi. C’è stato, storicamente, chi andava lento, penso ad un Isner in top10 dopo i 30 anni (anche Anderson e tanti altri) e c’è chi va veloce come Alcaraz o come Nadal che ha frantumato la scalata in top10 in un paio di mesi ed ha sempre continuato a migliorarsi. Dipende molto dal carattere, dalle motivazioni e dall’avere il team adeguato ovviamente.
Era un bellissimo punto, che altro doveva fare?
Meglio Sinneraz, Alcasin sembra un medicinale per i bruciori di stomaco
Rispondevo a Gian
Io non dimenticherei Tsitsi, Zverev e pure Medvedev che poi tanto vecchiacci non sono: 23, 25, 26 anni
C’è qualcuno che mi sa dire a chi era destinato quel terzo trofeo rimasto sul tavolo ad Umago?
Robi ti quoto, robottino Ruud max in semifinale
Se esistesse l’Alcasin, che integra il principio attivo di Alcaraz e Sinner, me lo farei prescrivere subito.
Io vi dico la mia sensazione, mi sembra che lo Spagnolo stia cercando con troppa veemenza di scalare la classifica e raggiungere il più velocemente possibile il numero 1 al mondo come se il suo obiettivo sia quello di frantumare record su record invece di lavorare con la giusta calma e il giusto tempo per poter migliorare ancora di più i pochi punti deboli che ha e queste due sconfitte già secondo me una sveglia gliela stanno dando ora bisogna vedere come la prende…potrebbe avere un effetto positivo ma se non ce l’ha diciamo che può tornare tra gli umani…
La vera Saga del futuro sarà fra Rune e Maestrelli, altro che Carlos e Jannik.Siamo seri.
Clicca qui per visualizzarlo.
Lo stesso gesto che fanno Musetti e Sinner quando fanno un punto eccezionale. E comunque, il vero Alcaraz non avrebbe tirato in rete 3 risposte su 3 delle 6 palle break ad inizio secondo set su servizi tutt’ altro che irresistibili. Il mondo non si basa sui se o sui ma, ma se fosse andato sul 76 20 e servizio, probabilmente avremmo assistito ad altro.
Chissà che non sia più efficace il Muser, della ditta Sinnetti
Sembra che la situazione si sia ribaltata rispetto a qualche mese fa, ora è Sinner ad esser avanti ad Alcaraz e nell’intervista ho notato che lo spagnolo ha ripetuto più volte “lo spero” come a sottolineare che si senta inferiore tennisticamente all’italiano ed abbia dubbi sui suoi necessari miglioramenti per recuperare il gap. La sensazione dall’esterno è di vedere un giocatore già fatto con una potenza e fisicità unici ma con un servizio non al top e dubbi sulla tenuta mentale quando si trova sotto e parliamo di Alcaraz, mentre il buon Jannik anche se fa ancora varie cavolate durante le partite e si vede che in alcune zone non si trovi proprio a suo agio, ha una facilità di gioco impressionante, gli scorre la palla veloce sia nei colpi a rimbalzo che al servizio, di testa sta diventando un iceberg ma sopratutto sembra avere enormi margini. Possiamo e dobbiamo essere orgogliosi del nostro ragazzo oltre che per l’aspetto tecnico anche per il modo di porsi con gli avversari, con i media ed in generale con il pubblico.
Alcaraz ha commesso un errore di superbia:con indice alzato e scomposta esultanza ha festeggiato il punto dello 0-40 nel secondo game del secondo set, con il piglio di chi si sentisse imbattibile.
Forse ma a ben vedere anche nei decenni precedenti le rivalità erano sempre fra due o tre tennisti per volta con qualche sporadico inserimento…non c’è mai stato un periodo in cui competevano una decina di tennisti….
Per piacere no, sembra un medicinale .
“Dottore, non riesco a rispondere di rovescio, cosa posso fare?”
“Dieci gocce di Alcasin prima dei pasti”
O SINNERAZ???
Ti quoto completamente!!!
L’Alcasin è il nuovo fedal
No per carità Ruud anche no..non se po’ senti’…
Fa sorridere …
“siamo ancora giovani ….”
Mi auguro che questo decennio sia fatto di rivalità tra setto, otto, dieci gradi tennisti.
Con tutto l’amore per i big tree, ma non se ne può più di gente che vince 20 slam in carriera o di singoli slam vinti dallo stesso giocatore per 8-9-10 volte in 12 anni…è stato bello, ma una competizione più allargata lo sarebbe ancor di più.
Il tennis, e lo sport, hanno bisogno di rivalità per vivere, Sampras si ritirò perché in fondo non aveva rivali, Federer ha avuto bisogno di Nadal e Djokovic, e così anche loro di lui, hanno spinto i loro fisici al massimo per superarsi, Sinner Alcaraz Musetti Auger Aliassime e ci metto anche Ruud potrebbero alimentare quella competizione che fa bene al tennis e allo sport
Pur ammirando Alcaraz ho sempre pensato che sia un Ferrero 2.0.
Per adesso il suo comportamento negli Slam e gli scontri con il tennis moderno, elastico, di leve di Sinner mi stanno dando ragione.