Da Umago: Parlano Jannik Sinner, Giulio Zeppieri e Franco Agamenone (con i video delle partite)
29/07/2022 21:58 31 commenti
Il match di Sinner
Jannik Sinner
Giulio Zeppieri
Franco Agamenone
TAG: Franco Agamenone, Giulio Zeppieri, Jannik Sinner
Ah, poi spiace deludere gli pseudonazionalisti, ma dall’ultima domanda è chiaro che Agamenone si sente argentino, come ai tempi Camoranesi
Ho già i miei studenti grazie.
E questo è un forum, dove anche interventi sciocchi e intolleranti come il tuo sono permessi, a maggior ragione la mia semplice osservazione su come questi tennisti si rapportano alla stampa.
La domanda era interessante ed è stata mal tradotta, perché sarebbe interessante, come chiedeva il giornalista, sapere come un tennista, passati i 25 anni,possa mantenersi senza sponsor e giocando i futures o i challenger.
Agamennone poi ha citato psicologa e nutrizionista nel suo staff, solitamente solo i top player possono permetterseli.
Magari sono state semplici consulenze pagate in pesos argentini, comunque sono aspetti interessanti da approfondire senza che degli sfigati toccati nell’orgoglio pseudonazionalistico si indignino.
Credi male, ma d’altronde non mi conosci personalmente e non puoi sapere.
Il punto poi non è se io docente di lingue parli meglio di come loro giochino a tennis, ma che, pur essendo bene al corrente che due su tre non sono madrelingua e che l’altro è un truzzo ventenne di latina, sono tutti inascoltabili, per linguaggio e atteggiamento.
Non dico bisogna essere profondi come Nole o Medvédev, che hanno una intelligenza superiore e lo dimostrano ad ogni intervista, ma un top player deve anche imparare a relazionarsi con la stampa.
Musetti e Fognini. nella loro ruspante schiettezza, sono decisamente meglio.
Zeppieri e Sinner si conosceranno da piccoli, erano fra i 2001 italiani più forti già a 14-16 anni insieme a passaro che come loro sta mantenendo le promesse e ai vari andaloro furlanetto fiorentini che purtroppo non hanno sfondato. Almeno sino ad oggi.
@ Santer (#3284426)
Devono saper giocare a tennis no fare i professori.
Eh già…parlassi io tre lingue come le parla Jannik! Sono sudtirolese come lui, ma lui è di madrelingua tedesca, io invece no, ma solo per caso…perché mio nonno (sudtirolese doc, mangiaitaliani e schützen) è morto quando mio padre era molto piccolo. Cosi adesso parlo malissimo il tedesco, tifo la nazionale italiana e naturalmente il nostro Jannik! ..strana la vita
@ walden (#3284104)
Non è la questione di essere più o meno retori, carissimo, è l’obbligo di dover dire sempre qualcosa che, ovviamente, non può essere quello che realmente pensano, quindi è una forzatura.
Non entro nel contenuto dei commenti, Non avendoli ascoltati, ma se avute avuto l’occasione o il piacere di parlare apertamente con qualche sportivo professionista, probabilmente, converrete con me….
Bravissimo Zeppieri, ma ora che cominci a fare le interviste un bel corso per migliorare l’ inglese soprattuto la pronuncia ma non solo non sarebbe male. Certo in questo riguardo sei gia’ molto meglio di Agamennone.
@ Goffry (#3284346)
Valga anche per te… non le ho ascoltate, le ho solo commentate… basta vedere i volti degli atleti prima delle conferenze stampa per capire quanto siano forzate e volte a sentire solo ovvietà. A parte qualcuno che ama stare davanti ad una telecamera e ad un microfono. Ma, a mio avviso naturalmente, sono la minoranza.
2 su 3 non sono nemmeno madrelingua italiani, pensa un po’ te… In ogni caso, credo che tu parli una seconda lingua molto peggio di come Sinner e aga parlino italiano
@ Ottolo (#3284086)
Difatti non le ho ascoltate, ho solo commentato…
È vero, però ci aspettiamo sempre che qualcuno dica qualcosa di interessante ma puntualmente non avviene
Non devono essere dei Fini oratori… i soldi? Avrà chiesto soldi in prestito che con questa semifinale ha restituito. Il barcone da Buenos Aires è escluso
Più terribili quelle a bordo campo….. che hanno contaminato anche i sacri prati di wimbledon
Forse qualcuno la obbliga ad ascoltarle?
@ Mauro = Antonio (#3284302)
Proponiti per fare loro da insegnante…così forse trovi qualcosa di meglio da fare che scrivere sciocchezze qui…
O mio caro Giulietto, qualche sorrisino ogni tanto?
Dei tre, non ce n’è uno che parla un italiano decente purtroppo.
Aga non ha risposto alla domanda su come ha trovato i soldi per venire in Italia
🙂
Franco viene dalla jungla dei Challenger e nel Circuito ATP è un pesce in acqua.
Quello che dice sul coaching è da grande: “Dovrebbe sempre essere il giocatore a trovare la soluzione”
agamenone mi fa una gran tenerezza…..
CONCORDO
cmq aga è molto più bello in video che non nella foto che mettte (sempre la stessa!) livetennis
e lo zeppo non è grosso come dallla foto di livetennis sembra…..
Franco simpaticissimo, un personaggio, molto umano.
Jannik ormai navigato in queste interviste.
Giulio di poche parole, si sbottona poco o forse non si trova a suo agio.
Se fossero dei retori non sarebbero tennisti… comunque non è che i “grandi” dicano cose tento più furbe….
@ giovatadde (#3284074)
E non le ascoltare
Sempre molto aperto, Jannik. Si racconta, anche se si vede che non gli piace tantissimo, ai giornalisti..
Esamuna con accuratezza le fasi del gioco. Parla dei progetti futuri e di tutta la sua programmazione.
Bravo ragazzo, continua così.
L’ho visto anche un attimo irrobustito. Soprattutto ai muscoli delle gambe..
…
Ma come sono penose le interviste a fine partita… personalmente non le ho mai sopportate!!!
Giulio poche parole ma molto decise: sembra davvero sulla strada giusta!
il video della partita.Delle partite aspettiamo