Squalificato per 12 anni l’allenatore olandese Max Wenders per match fixing
L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha comunicato che l’allenatore olandese Max Wenders dovrà scontare dodici anni di squalifica dopo aver ammesso la sua responsabilità nella manipolazione del risultato di alcuni incontri del circuito professionistico. Wenders, che ha anche dichiarato di aver distrutto le prove richieste dall’ITIA e di non aver denunciato un tentativo di corruzione, sarà inoltre chiamato a pagare una multa di $12.000: il periodo di squalifica è scattato il 28 aprile 2021 e scadrà solamente nel 2033.
Nel corso della sua carriera da allenatore, Wenders ha guidato (tra le altre) la statunitense Sofia Kenin e la russa Anastasiya Komardina, ex n.172 del ranking WTA in singolare, con la quale si è separato nel novembre 2019. Ex giocatore, il 26enne Wenders ha disputato appena due tornei del circuito professionistico nel lontano 2014 senza mai riuscire a fare il suo ingresso nella classifica ATP.
TAG: ITIA, Match Fixing
3 commenti
E’ bello quando mettono spalle al muro un pezzo grosso…
Ma poi squalifica di cosa?? Cosa non può fare?
Sarebbe stato “carino” sapere QUALI incontri sono stati manipolati e CHI siano i giocatori coinvolti. Altrimenti sembra che la ITIA voglia nascondere la polvere sotto il tappeto!