Jannik Sinner: “Essere n.1 d’Italia è solo classifica. Berrettini è stato sfortunato quest’anno, Musetti ha appena vinto ad Amburgo”
Interessante intervista di Janni Sinner ai microfoni di Antonello Guerrera di Repubblica: “Essere n.1 d’Italia è solo classifica. Berrettini è stato sfortunato quest’anno, Musetti ha appena vinto ad Amburgo. L’Italia ha tanti giocatori diversi, ma tutti ottimi, ed è bello per il Paese. Difficile dire se io e Berrettini abbiamo rivalità, non avendo mai giocato contro. Siamo due ragazzi sereni, che danno tutto; lui è un po’ più adulto, ha vinto di più, è stato a lungo in top 10 e ci ritornerà più forte. Non lo conosco benissimo, ma abbiamo un buon rapporto“.
“Quando perdo non dormo. Dopo la partita contro Djokovic ho subito rivisto gli highlights, voglio imparare immediatamente. Da Wimbledon porto tante cose positive: ho fatto esperienza sull’erba e contro Nole al Centrale, battuto diversi tipi di tennisti. Potevo spingere un po’ di più nel terzo e quarto, ma allora Djokovic ha iniziato a giocare bene, e nel quinto set dall’altra parte c’era un mostro.
Ci sono tante incognite, difficile dirlo. Certo, stavo giocando bene…avrei avuto una chance, ma comunque a tutti i tornei partecipo per vincere. Di sicuro Wimbledon mi ha dato molta fiducia, dopo gli infortuni e la sfiga in stagione“.
“sono contento di poter imparare da loro tre (Djokovic, Nadal e Federer), prendo un pezzetto di ognuno e lo incorporo nel mio gioco. Simone Vagnozzi è molto bravo a livello tecnico e tattico. Cahill ha tanta esperienza, lo ha dimostrato con gente come Agassi ma anche con Halep, con ognuno trova il modo giusto. Conosce molto bene il tennis, è bravo a motivarti prima della partita. Magari ti dà quello 0,05% in più prima di scendere in campo: ma anche quello risulta decisivo“.
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Godiamoci questi tennisti italiani senza insultarli appena perdono, la mentalità la dobbiamo cambiare noi tifosi e sostenerli. Poi rimango sconcertato dalle persone che tifano alcaraz o Nadal e allora io dico ma sostenete l avversario di questi due nn applaudite con le vostre manine per ogni cosa che fanno visto che hanno dalla loro già diversi titoli importanti.
I giornalai (giornalista è una qualifica spesso immeritata) stanno cercando di seminare zizzania perché al beota medio piace la rivalità, ma gli unici 2 che potrebbero avere una rivalità “ideale” sono Matteo e Sonego: peccato che tra i 2 ci sia un abisso! Tra Muso/Jannik/Matteo non ci può essere rivalità perché sono troppo diversi per cultura/personalità/stile/eccetera… Godiamoci questo “ben di Dio” senza incasinare l’atmosfera! Muso deve migliorare con la testa e riuscire ad avvicinarsi al campo. Jannik deve migliorare (sostanzialmente) la % di prime palle. Matteo deve migliorare ancora un poco il rovescio (già cresciuto) e trovare un servizio in slice (o lavorato) da alternare alle “bombe”, soprattutto quando la prima di inceppa in giochi “chiave”. Ma questi sono 3 diamanti da rifinire per sfruttare al meglio la loro “luce” e regalarci molti anni di grandi soddisfazioni!
@ l Occhio di Sauron (#3279813)
Si certo, Sampras era solo servizio e dritto?
Avevi il televisore rotto alla fine degli anni ’90?
A proposito di correttezza in campo, grande Lorenzo contro Alcaraz ma quella smorzata rimbalzata due volte e data vincente al nostro che è rimasto zitto, fa pensare che Musetti deve ancora crescere come persona.
la realtà è che Berrettini(positivo al covid)i 1200 punti li avrebbe persi cmq mentre Sinner ne avrebbe 360 in più o no?
Più avanti ? Sempre stato dietro, l’ha superato solo perché hanno tolto i punti di Wimbledon invece di congelarli. Come forza mentale Matteo superiore, ha Vinto partite perse e lotta come un leone. Rendimento slam Matteo superiore. BR Matteo superiore. Titoli Matteo superiore. Servizio dritto e vole Matteo superiore. Sinner più giovane e quindi potrà superarlo ma ad oggi il paragone sorride a Berrettini.
@ Emma_Woodhouse (#3279939)
Si anch’io ho come l’impressione che ci sia anche una punta di rammarico, per non essere piu’ gli unici grandi tennisti Italiani, rimasti tali a causa dei tanti, troppi anni di buio quasi totale.
Poi e’ altrettanto vero che il loro gioco era davvero molto lontano da quello odierno, e per quanto grande sia la loro esperienza e conoscenza tecnica, e’ sempre difficile raffrontarsi con una realta’ completamente diversa.
Per essere uno qualunque devo dire che sottoscrivo in pieno.
Intanto se supertennis ha fatto il record di ascolti per la finale di Musetti, il merito secondo voi di chi è?Ci sono stati più di 400.000 telespettatori domenica…numeri mai raggiunti dal canale 64.Per la partita di Jannik a Wimbledon c’è ne furono quasi 2 milioni su sky…il ragazzo sta trainanti tutto il movimento..che vi piaccia o meno…non vedo l’ora dei suoi primi trionfi…forza Jannik …e Lorenzo, e Matteo..e tutti gli italiani
Per fortuna le donne italiane han portato a casa Roland Garros e US Open
Non è che .. per caso e solo casualmente .. ti stai un po sbilanciando.. dico solo un pò .. con questi apprezzamenti.. non è usuale nello sport.. è come portare un abbigliamento viola ad una prima teatrale.. alcuni dicono che porta sfiga..
Non so se tu sai .. ma affermo volentieri.. di essere un profondo estimatore di pel di carota.. ma mi astengo volentieri da queste affermazioni.. sai .. non vorrei danneggiarlo involontariamente con apprezzamenti inconsulti, credo che lui non ne abbia bisogno..
@ AriforJannik (#3279690)
Jannik Sinner è unico spero di vederlo a Bologna in Davis a Firenze e a Napoli!
Duhill sarà certamente un plus. Soprattutto Duhill…..
L’anno scorso era criticato perché giocava troppo (e forse era vero).
Ma sai che ogni tanto penso di avere “il mal di Sinner” tipo “mal d’Africa”. 😀
Jannik mix ottimo con simone e duhill, se potenzia il fisico sarà imbattibile
…e devo dire, l’ho scoperto a Wimbledon, che di solito ci azzecchi!
Madonna Jannik però la rendi difficile la vita ai tuoi ammiratori! Giochi troppo pocooooo XD
Ci manchi!
Jannik ha ottime prospettive di carriera per vincere più di uno slam e salire nella top 3 per anni. ha un bagaglio di testa, adattabilità e potenza come pochissimi nel circuito.
Berrettini ormai è una certezza e se sta bene stabilmente qualche finale in tornei di prestigio sono alla sua portata.
Musetti è il più difficile da inquadrare. se migliora nell’aspetto mentale può vincere il Rolando e almeno una decina di tornei sul rosso.
FORZA RAGAZZIII
Io scommetto che è un troll, uno dei soliti sotto mentite spoglie, stavolta femminili.
@ Lele (#3279434)
Entrambi hanno sempre avuto un caratterino niente male, piuttosto propenso alla polemica e a un certo “divismo” fine a se stesso. Credo non lo capiscano. La mentalità di Jannik, come il suo gioco, è troppo distante da loro. Poi immagino non sia facile, dopo che hai avuto la fortuna di venire esaltato per anni, anche dopo che la tua carriera era finita da un pezzo, solo perché là fuori imperava il nulla, assistere all’arrivo di qualcosa di meglio. I più giovani, da Volandri a Lorenzi, hanno ben presente cosa sia Jannik e lo esprimono senza mezzi termini.
@ AriforJannik (#3279690)
Penso anch’io che i risultati veri verranno da Jannik. Anche per me è quello con l'”X factor”, come dice @Giampi. Però, prova a essere un pochino più indulgente con Lorenzo. Non credo sia davvero sbruffone, indolente o altro. Credo sia soltanto un ragazzo di appena vent’anni che sotto certi aspetti deve ancora maturare. Io stessa l’ho criticato spesso per l’attitudine in campo talvolta sbagliata, ma mi sembra voglia crescere e maturare. Che abbia deciso di lavorare anche sulla testa e sul carattere. E questo è sempre apprezzabile. Prova a dargli tempo. Avere il proprio preferito va sempre bene e per me può essere chiunque (sì, @Silver, anche il tennista della Papuasia), se però ci chiudiamo troppo su qualcuno non vediamo tutto il resto, e le cose buone che hanno e possono dare anche gli altri, pur rimando al 100% con il nostro preferito. Poi, @Ari, è solo il mio parere, prendilo come tale.
@ Spider 99 (#3279834)
fra qualche anno vedremo se sarà ancora così
sinner è molto più forte di berrettini, come tennis e testa soprattutto. È più avanti in classifica e ha solo 21 anni, deve migliorare in alcuni aspetti, come il servizio, il gioco di volo e il fisico, ma penso che stia facendo il giusto lavoro, fra qualche anno lo vedremo sicuramente fra i primi 3-5 del mondo come minimo
Scusami, non voglio sollevare polemiche di nessun orientamento o fede politica, sociale, culturale, sportiva..
Ognuno può tifare chi e chicchessia .. lungi da me razzismi.. omofobie.. arcobaleni.. gay pride e chi più ne ha più ne metta..
.. però non chiedetemi.. mai.. di tifare chiunque alberghi o soggiorni fuori dai confini nazionali.. neppure il tempo per un fine settimana.. o weekend (per gli esterofili) ..appoggerò e sosterrò solo e soltanto atleti italiani o equipollenti.. al massimo per qualcuno residente all’ estero..
Scherzi a parte..la verità è che io non mi sento un cittadino del mondo, la globalizzazione a tutti i costi la vedo come un punto di non ritorno.. stiamo già assaporando le varie politiche che sostengono ciò.. e riguardo al tennis non vedo il motivo di edificare o pontificare su questo o quest’ altro campione o addirittura correnti
di pensiero filo Federer, Nadal, Djokovich .. mi basta solo apprezzare la giocata, magari condividere la vittoria di cui loro sono stati degni artefici, ma tutto finisce lì..
Insomma non baratterei mai e poi mai un Matteo,un Lorenzo, un Jannik.. con nessun altro .. presente o passato..
…Non voglio convincere nessuno.. è solo un mio modesto pensiero
ma io sono nato dopo l’epoca Panatta quindi per me è scontato tifare per chi mi piace ali di la della nazionalità e non lo definirei snob ma semplicemente per me è la normalità
quando Federer ha affrontato Berrettini o Fognini o Seppi ho sempre tifato x Federer, anzi quando perse da Seppi in Australia mi giravano le palle a 2000 ma sn fatto cosi, non è che uno deve chieder scusa a qualcuno
si tifa il proprio idolo e stop
mai tifato Valentino Rossi ma xhe i motori a me non mi sn mai interessati
sicuramente ho tifato Albertone Tomba o Magnini o Pantani, quelli si alla grande!
visto che avete inaugurato un confronto tra Musetti, Berrettini e Sinner, mi cimento anch’io.
Sinner è attualmente il cavallo da corsa per la potenza, la velocità degli spostamenti la posizione di gioco (ti entra nel campo per sfondarti), non ha punti deboli, la mentalità è forte e sta progredendo nelle variazioni. Insomma non ci vuole un genio del tennis per capire che se riuscirà ad avere un servizio tipo Medvedev, cosa che è nelle sue corde, può ambire al numero 1 al mondo.
Poi potenzialmente c’è Musetti perché come Sinner non ha veri punti deboli, ha velocità negli spostamenti, fortissimo nelle variazioni, ha una discreta potenza che può migliorare. E quando è in forma difende benissimo e non fa errori gratuiti, Il suo problema che lo rende meno preferibile a Sinner è la posizione di gioco (troppo arretrata, e dovuta ai grandi movimenti con cui colpisce la palla) e la testa. Naturalmente la testa che ha mostrato Musetti contro Alcaraz fa impressione e se fosse quella la sua nuova dimensione mentale, potenzialmente sarebbe ancora sotto Sinner ma proprio di pochissimo. Ma una rondine fa primavera? Quale è la vera testa di Musetti: quella che ha mostrato contro Alcaraz o quell’altra che ha sempre avuto?
Berrettini lo metto terzo come potenzialità, anche se sarebbe superiore a Musetti se Musetti non ha la forza mentale che gli abbiamo visto contro Alcaraz. Berrettini ha una grandissima potenza, una forza mentale impressionante, ma ha problemi strutturali. In genere si dice che ha problemi con il rovescio, ma in realtà a mio parere è un grave equivoco. Il problema di Berrettini è la mobilità unità al rovescio ma non il rovescio a se stante perché lui se è ben piazzato sulla palla il rovescio lo fa bene e lo ha sempre fatto bene e anche potente, ma siccome si sposta lentamente arriva in ritardo per fare il rovescio e lo fa spesso tagliato. Sicuramente se avesse un rovescio naturale riuscirebbe a correggere il ritardo con il polso e il braccio e a giocare bene di rovescio, come fa spesso con il dritto, perché essendo lento anche con il dritto spesso arriva in ritardo sulla palla, ma compensa con braccio e polso. Inoltre non sa scivolare sul campo e questo rende più deleteria la sua lentezza perché per colpire la palla deve fare più passi.
Sull’erba però è lui il cavallo da corsa, proprio perché sull’erba di corre meno e non serve spostarsi velocemente come dalle altre parti, inoltre i rovesci tagliati sull’erba sono utilissimi.
Io dei tre amo Sinner perché amo la potenza, la mia estetica è data dall’esagerazione e non dalla finezza, dal tocco, inoltre mi piace come Sinner si comporta in campo. Berrettini mi piace per le stesse ragioni, ma essendo lento e attaccabile sul rovescio non trasmette quella sensazione di grande potenza che invece Sinner trasmette sempre. Mi piace anche la fantasia di Musetti, i suoi colpi spettacolari, li apprezzo ma in maniera meno appassionata perché sono fatti per piacere alle folle più che per fare il punto. Infine musetti ha un comportamento in campo che mi piace di meno, troppo lamentoso, troppo concentrato sul fare spettacolo e cercare alibi, non dico che è come Fognini ma quasi. Tuttavia contro Alcaraz abbiamo visto un Musetti diverso anche come comportamento. Ripeto, mi chiedo se una rondine faccia primavera. In questo caso speriamo di sì.
@ AriforJannik (#3279690)
Hai dimenticato che ad oggi Berrettini, guardando il rendimento slam, con una finale e tre semifinali è più forte di Sinner abbastanza nettamente.
Concordo, ci ha fatto la carriera Sampras con quel gioco
Mah, non so. Berdych era giocatore più costruito, la fluidità di Sinner è ben diversa e naturale;Musetti lo vedo più simile a Tsitsipas, non a caso come lui un attaccante da terra, che sfrutta un fisico più potente di Lorenzo che fa più ricorso alla fantasia; Berrettini è l’evoluzione del classico servizio-dritto, intanto perché il dritto “gira”ed in questo ricorda il primo Sock, poi perché ha aggiunto la sensibilità della palla corta e la costruzione del punto col back , in sostanza a volte sembra la versione maschile della Graf. Di cui preferivo decisamente le gambe…
E il bello è che c’è chi lo definisce pallettaro e chi lo definisce picchiatore sparapalle monotono
Peggio. Quando Jannik fa un vincente da fondocampo con quella facilità io rimango sempre allibito. Nessuno ha quella facilità di creare gioco in transizione. È stato questo il motivo che mi ha fatto pensare, quando ho visto la finale di Bergamo, che avevamo trovato il potenziale campionissimo. Vedere un bambino giocare a 17 anni in quel modo…Ho guardato con molta attenzione sia Berrettini che Musetti nei loro primi match, ne ho apprezzato le qualità, visto i difetti ma onestamente non ho avuto la stessa impressione. Jannik ha quel x factor dei grandissimi. Matteo e Lorenzo sono grandi giocatori ma Sinner e, aggiungo, Alcaraz, sono un’altra cosa….poi chi vivrà vedrà…
Tutti gli sport sono universali, mi piace l’nba e tutti i suoi campioni. Ma se alle olimpiadi si gioca la finale tra Italia e Usa pensi che tifo per LeBron o Curry? Ti risulta che in Italia qualcuno tifi Marquez vs Valentino Rossi? Nel nuoto stai con Paltrinieri o con i suoi avversari? Io qualche problema lo ho avuto nel calcio. Ma più per fatti esterni come il calcio scommesse, o l’enfasi nazional popolare dei media. Credo che questo dibattito possa esistere solo sulle pagine di un sito di tennis. Il motivo lo hai detto tu. Siamo sempre stati talmente ai margini dell’impero che non avevamo molta scelta se non all’epoca di Panatta. In quegli anni questo dibattito sarebbe stato surreale. Dopo, gli appassionati erano “costretti” a scegliere un beniamino straniero visto la pochezza del tennis azzurro. Ma vedrai che se cominciamo a vincere dei mille o degli slam questo dibattito finisce qui. Poi certo qualche snob c’è sempre ma finirà in vacanza con quelli di Capalbio….
Più che altro non sa nemmeno vederlo…
Più che altro non sa nemmeno vederlo…
Ma si..e poi si continua ad insistere con questa storia del picchiatore…Rublev forse (ma nemmeno lui), ma Sinner proprio no. Chi lo sostiene ha una visione molto semplicistica del tennis, mi spiace.
Ma si..e poi si continua ad insistere con questa storia del picchiatore…Rublev forse (ma nemmeno lui), ma Sinner proprio no. Chi lo sostiene ha una visione molto semplicistica del tennis, mi spiace.
Secondo me Pietrangeli e Panatta sono gelosi di Jannik perché sanno che li oscurerà.
Prestissimo non sarà più Panatta il tennista più vincente dell’era open del tennis italiano.
Accadrà molto presto il sorpasso… Per quanto riguarda Pietrangeli, invece, vinse più titoli e diversi slam ma sono certa che Jannik supererà anche lui..
Per questo motivo i due ‘vecchi’ dicono che Sinner sia un pallettaro..
E si dovrebbero vergognare, ad affermare ciò.
Ma soprattutto, dovrebbero essere più cauti perché fanno la figura di chi, alla fine, non capisce molto di tennis..
Il gioco di Sinner, che piaccia esteticamente o meno, è estremamente tecnico, difficilissimo, dove nulla è frutto del caso.
Basato sulle incredibili innate qualità del nostro grande campione e futuro numero uno, si sviluppa però tramite uno studio che tende ad ottimizzare ogni gesto.
L’anticipo, la potenza, la progressione di colpi di Jannik sono unici ed all’avanguardia. Il tutto poi è sostenuto da una freddezza, da una concentrazione, da una volontà di vittoria, da una maturità, da un desiderio di migliorare impareggiabili e mai visti in un giovane così… Certamente non in Panatta, che è stato un notevole farfallone ed incostante.
Io preferisco Jannik, a Musetti, perché il tennis di Lorenzo mi sa più di improvvisato.. un po’ troppo incentrato sulla ricerca del colpo sensazionale fine a se stesso, per strappare lapplauso del pubblico.
Inoltre Lorenzo è un po’ sbruffoncello, a volte indolente. Spesso con atteggiamento negativo.. critica gli avversari. Spesso si lascia sfuggire parole infelici…. Non è sempre corretto..
Jannik è un immenso signore ma un incredibile lavoratore. Modesto, sincero, quando schivo.. silenzioso in campo, rispettoso. Correttissimo.
Per me, anche umanamente, non c’è un paragone tra Jannik e Lorenzo, con il cannibale rosso nettamente in testa…
Chi odia Jannik, non lo apprezza, lo critica, lo fa, a mio parere, assolutamente senza un motivo valido e ciò che fa è per me incomprensibile.
Jannik è un gioiello. Un diamante purissimo come il tennis italiano attende da sempre e non ha mai avuto. Fra vent’anni, lui avrà polverizzato tutti i record di vittorie e sarà l’indiscusso numero uno italiano..
Ricordate queste mie parole, segnatevele…
Credo fermamente nella loro veridicità…
Secondo me Sinner gioca molto più vicino alla riga di fondo di Berdych e ha tempi di esecuzioni molto inferiori oltre che una grande mobilità e velocità di piedi. Berrettini molto più completo di Raonic, con un palleggio da fondo molto più solido e continuo. Li accomuna solo la pesantezza fisica che impedisce di essere rapidissimi come gli altri ed il gran servizio.
Il paragone più azzeccato è Musetti – Gasquet, due stilisti che giocano troppo dietro la linea di fondo per battere i migliori, col pensiero, visto anche la partita di domenica, che Musetti possa sviluppare un servizio e un dritto più incisivi di quelli di Gasquet.
Ultima cosa: è verissimo che i giovani contemporanei avranno la grande fortuna di non trovarsi di fronte i big4 quando saranno al loro massimo, ma è altrettanto vero che non potremo mai confrontare il Sinner 28enne, all’apice della sua condizione psicofisica, col Djokovic o il Nadal 28enni. Sinner nel 2028 sarà molto più forte di quello odierno che già è in grado di mettere in grande difficoltà Nole. Quindi chi dirà “ehhh… ma vincono perchè non ci sono più le leggende”, dirà una grossa fesseria. Non si possono paragonare tennisti di generazioni differenti.
@ cataflic (#3279650)
Per moderno intendo muscoli e colpi iniziali, se guardiamo i primi 10/15 giocatori al mondo quasi tutti hanno un gran fisico, gran servizio e pesantezza nei colpi risolutori. Ma mi convince molto anche la tua ottima spiegazione.
bravissima Elena!
e aggiungo, per fortuna non eistono solo gli italiani nel Tennis altrimenti sarebbe uno sport abbastanza squallido visto che non vinciamo uno Slam da quasi 50 anni
io sono dell’81 e sono cresciuto ammirando Becker Edberg poi Sampras Agassi e poi ancora Re Roger il mio preferito di sempre, questi sono gli uomini che mi hahnno fattto innamorare di questo Sport non certo Camporese o Nargiso o Caratti, con tutto il rispetto
tifare gli italiani va benissimo ma l’eccessimo patriottismo con le fette di prosciutto davanti agli occhi a me da abbastanza fastidio
soprattutto quando alcuni utenti negano l’evidenza
l’Italia ha una storia tennistica abbastanza penosa e chi nega questo parla in malafede, anche se ora ci stiamo riprendendo ma abbiamo avuto 45 anni di NUlla totale
Usa Spagna Australia Svezia ecc hanno una storia piu gloriosa, poi la Francia ha avuto Leconte, la Romania Ilie Nastase, persino uno sputo di terra come la Croazia ha avuto vincitori di slam piu recenti di noi, vedi Cilic e Ivanisevic, la Serbia Nole, la Svizzera Roger e Wawrinka, addirittura la Scozia Murray
soltanto l’Inghilterra credo non vince Slam da piu tempo dell’Italia
e a me questa cosa fa abbastanz infastidire
ora ripeto x fortuna con Berrettini Sinner e Musetti e Maestrelli che credo sarà il prossimo crack, si intravede qualcosa però ripeto prima di definirli Campioni facciamogli vincere almeno qaulche 1000 o uno Slam, anche se non ho dubbi che almeno uno di questi lo vincerà lo Slam in futuro
però ripeto questa cosa del tifo italiano a prescindere non la capirò mai, il tennis è uno sport universale, siamo tutti cittadini del Mondo ormai e si tifa chi ci piace di piu ( e senza offendere altri utenti)
@ Andy.Fi (#3279635)
Io ho un occhio di riguardo per Jannik ma tifo con passione anche Matteo e Lorenzo e sono pronto ad accogliere anche new entry. Il tennis italico è pronto per godere davvero dopo decenni di umiliazioni e bocconi amari, non creiamo rivalità, godiamoci i nostri fuoriclasse.
Secondo me Berretto non è moderno per il servizio/dritto…quello funzionava alla grande negli anni ’90, lo è invece nella duttilità e nel saper variare che infatti determina l’evoluzione.
Jannik è più moderno come impianto di gioco ma anche lui sta imparando a variare.
Lorenzo sa variare e sta imparando a gestire le percentuali.
Berdych faceva molto più affidamento al servizio, e mi duole dirlo era più elegante nei movimenti. Raonic era davvero sgraziato, è un peccato paragonarlo a Berretto.
Sono tifoso di entrambi e proprio per questo mi chiedo chi cavolo sei tu per decidere cosa si preferisca vedere…
Esatto… e poi se vogliamo dirla tutta con le racchette di legno giocatori che danno molto spin alla palla sarebbero di sicuro in difficolta’. Jannik, con un gioco un po’ piu’ piatto, credo se la caverebbe meglio di Lorenzo. A parte tutto fortuna che lo sport evolve….
@ Intenditore (#3279499)
Caro Intenditore, approvo tutto quello che hai scritto. Ultimamente purtroppo non ho potuto vedere molti match per motivi di lavoro e quando ho visto la seconda parte della finale di Amburgo sono rimasto estasiato da Lorenzo. È vero che Matteo è il più pronto ma Jannick ( US e AUS ) e Lorenzo ( RG ) dopo le grandi partite che hanno fatto ultimamente, spero ci regalino un sogno. E poi Matteo. Anche io ho una leggera preferenza per il Peccatore dopo averlo visto tirare quelle legnate a 17 anni, nonostante Matteo sia di fede Viola e Lorenzo toscanaccio 🙂
Chi ritiene Sinner un pallettaro non ha molto a che fare col tennis giocato.
Certo al momento Fognini è l’unico ad aver vinto un 1000, ma non paragonerei questo risultato alla finale di Wimbledon di Berrettini.
Per cui, secondo me, anche come risultati Berrettini ha già superato Fognini.
Sinner è ancora dietro ma non credo proprio che lo rimarra fino a fine carriera.
QUesto non vuol dire denigrare la carriera di Fognini che era stato largamente il miglior italiano dai tempi di Panatta.
Per fortuna tu non fai il pugnetto a ogni ca… ehm esternazione…
@ Alex77 (#3279574)
Fognini ha toccato dei livelli molto alti. Dopo Berrettini è Sinner è stato il giocatore più forte degli ultimi 30 anni. Comunque insieme a Seppi ha tenuto alto il tennis italiano dopo il periodo Volandri. Obbiettivamente a parte Montecarlo che ha fatto un torneone. Secondo me Berrettini è Sinner sono più forti.
Per fortuna pensiero maggioritario anche se i “tifacontro” fanno molto rumore
Del resto
Le teste di legno fan sempre del chiasso
Sinner ha più punch di Berdych e soprattutto ha quello che a Berdych mancava: la cattiveria agonistica.
È attualmente inferiore al ceco solo al servizio.
Per me Sinner sarà il nostro Ivan Lendl se proprio devo trovare un paragone.
Berrettini è più di Raonic, Berrettini è Roddick con il vantaggio rispetto allo statunitense che Federer non c’è più.
Musetti per ora è il nostro Gasquet.
Aridaje, ma come puoi mettere a confronto il palmares di un tennista che ha 15 anni di carriera con altri che ne hanno un terzo,dai, no sense, anche perché citi risultati “ingannevoli” ( mai giocato il master Fognini da singolo, in doppio si, ma allora capisci che il risultato è diverso)
Certo, io sono d’accordo, nominavo solo Pietrangeli e Panatta come “annotazione”, i due ex big nostrani a cui Sinner non piace o lo snobbano, poi, certamente non prendo per oro colato tutto quello che dicono
@ GiboTango (#3279493)
Il giocatore non si discute è spesso il suo atteggiamento in campo che fa discutere.
Mi piace il tennis e ho anche giocato a livello aziendale, se posso dire qualcosa quando vedo le partite e c’è un italiano propendo per Lui ma questo vale per qualsiasi sport segua. Una cosa che non mi piace è il pugnetto mostrato all’avversario quando si realizza un punto,lo trovo poco sportivo.
Forse sto interpretando male, ma nel tuo commento parli di tifare per chi vuoi (giustissimo), poi di campanilismi (che nel tennis, a mio avviso, sono rari come i cani gialli) per finire con il tifare contro…
Credo, ma è una mia opinione, che sia quasi naturale propendere per un tennista italiano rispetto ad un tennista di altre nazionalità, durante una partita. Poi ciascuno, fortunatamente, ha i propri gusti e si appassiona a determinati tipi di giocatori e magari guarda le partite dei giocatori che gli piacciono.
Tuttavia osservo che proprio su questo sito il “tifare contro” appartiene a molti utenti (forse prestati dal calcio) ma che non sono proprio digiuni di tennis… tra gli stessi appassionati dei Big3, ci sono molti che “tifano contro” prima che “tifare a favore”…
Quindi forse sarebbe meglio fare “il tifo” per quei giocatori che piacciono, tralasciando di denigrare i giocatori che non piacciono…
Io, da Italiano (non campanilista) spero di vedere, tra qualche anno, la TOP 100 piena zeppa di giocatori italiani e, possibilmente anche la TOP 10.
Ma questo è solo un mio pensiero
Secondo me sono paragoni che possono starci, una certa rassomiglianza c’è.
D’accordo sui primi due confronti, specialmente quello Berrettini-Raonic è validissimo su più piani (grandi servizio e diritto, rovescio problematico, infortuni).
Sul terzo per me siamo distanti. Il francese è sempre stato molto determinato a vincere in campo, l’italiano è troppo innamorato dei suoi colpi, un narciso. Poi anche come tecnica o fondamentali non vedo questa stretta corrispondenza. Dei contemporanei, vedrei più adatto un confronto con una versione meno nervosa di Moutet, fra gli ex-tennisti prenderei senz’altro l’attitudine di Almagro (“ho fatto un gran punto, adulatemi!”) perfettamente colta dall’imitazione che ne faceva Djokovic durante le esibizioni gonfiando il petto a dismisura e guardandosi attorno. Poi Almagro aveva come scontri diretti uno 0-5 contro Federer e Djokovic, e un 1-15 contro Nadal, cioè veramente poco di cui gonfiarsi il petto.
Mia personale (criticabile) rassomiglianza con tennisti che ho potuto vedere
Sinner è la versione meno fisicata ed evoluta di Berdych
Berrettini è il Raonic de noialtri
Musetti è l’italico Gasquet che si spera stia lontano dai baci alla coca
Tutti e 3 vinceranno ovviamente di piu’ perchè non ci sono piu’ i 3 fenomeni in giovane eta’ che precludevano le vittorie al resto dei giocatori
@ Alex77 (#3279457)
Anche perchè ad esempio su Instagram, Sinner ha circa 700000 followers, Musetti 200000.
Non è un dato esaustivo ma indicativo sì.
Sinner ha molti più tifosi di Musetti,lo dimostra ad esempio il carico di sponsor che si porta dietro.
Adoro le legnate da fondo, le preferisco alle smorzate a alle volee. Legnate dal fondo riuscendo a metterla in campo ha la stessa difficoltà di smorzate e volee. Soprattutto mi esalta il ritmo, gli scambi a tutto braccio.
Ognuno ha la sua estetica, anche nel tennis.
Lo sport oggi e’ più atletico perché l’umanità e’ più atletica. Nel basket oggi schiacciano tutti, una volta ci riuscivano in meta’ di una squadra di serie A.
Quindi e’ giusto che nel tennis le palline viaggino al doppio della velocità dei tempi di Panatta e Pietrangeli. Che col Sinner (avallatemi il confronto fra epoche diverse, ovviamente improprio) non avrebbe visto palla.
Così come un Gianni Rivera oggi non giocherebbe un pallone, sistematicamente anticipato e tartassato.
Clicca qui per visualizzarlo.
Da questa intervista emergono due dati.
Il primo è che se Pugnetto-man non dorme dopo le sconfitte, riguarda gli highlights, incorpora qualcosa del gioco degli altri, farebbe meglio a dormire, perché in campo non si vede nulla di tutto ciò. Entra sempre con la voglia di fare un pugnetto a punto, forse dovrebbe farne di meno e concentrarsi di più sul gioco dell’avversario e leggerlo meglio LIVE, non durante le notti insonni che seguono la sconfitta.
Il secondo dato è la conferma di quanto avevo scritto tempo fa: Vagnozzi rimane l’allenatore che cura la parte tecnica, Cahill sta svolgendo un ruolo più esterno, non è quindi il sostituto di nessuno, nessun conflitto nel box in tribuna, nessun “super-coach”; di supercocc..io c’è forse la testa di qualcuno che continua a scrivere tali fandonie, a “vendere carote” ad ogni incontro di Sinner.
ma che mi…e !!
.. Per quelli un pò avanti con l’età.. come direbbe Catalano.. tra Berrettini Musetti e Sinner.. io li preferisco tutti e tre..
Un pò limitativo, nello specifico, identificarli a delle superfici in particolare, non cosa semplice, ma oggi un tennista deve cercare di colmare le lacune e ridurre al minimo i margini che differenziano il proprio modo di giocare sia che si parli di cemento, erba o terra..
Riguardo a questo concetto, Sinner mi sembra un pò più avanti, chiaro che esprimo solo una mia personale opinione-
Forza ragazzi .. è sicuro che ci farete divertire..
@ vittorio carlito (#3279347)
Leggere bene forse risulterebbe comprensibile quello che intendeva
Per me Berrettini è il più moderno dei tre, se mi passate il termine, nel senso che ha questo uno/due devastante, servizio e dritto, gioca bene a rete e anche il rovescio, colpo più debole, è in progresso, insomma attualmente, anche per età, è il più pronto e completo forse anche per uno Slam, col suo gioco pesantissimo da martello. Musetti, all’antitesi, lo reputo vintage, un Picasso della racchetta, con quella meraviglia di rovescio a una mano e un mix di fantasia e varietà di colpi meravigliosa, gioca in modo fantastico, certamente non ha la potenza di Matteo sennò sarebbe n. 1 al mondo, ma la pesantezza dei suoi colpi è aumentata, ci regalerà ancora grosse emozioni e ogni volta vederlo giocare è una goduria. Infine Jannik, amo tutti e tre ma lui lo seguo dai Futures, il mio prediletto: dei tre quello meno spettacolare, ma è una spugna, con una testa mostruosa, un robot che assorbe e migliora di continuo e che probabilmente avrà la classifica migliore e vincerà alla lunga più degli altri due, che non scherzano, specie Matteo, che prima o poi uno Slam lo può e deve vincere, ma Sinner ha prospettive da numero 1.
Antonio sta conducendo una battaglia denigratoria contro Sinner senza alcun senso.
Però ha ragione nel dire che quest’anno la classifica non riflette i valori dei giocatori a causa di diversi fattori come gli infortuni che hanno colpito i giocatori di vertice, il Covid, la vicenda Djokovic, l’assenza di punti e dei giocatori russi a Wimbledon.
@ masentiquesto (#3279420)
…il tanto bistrattato Fogna, ad oggi, è ancora l’unico che ha un 1000 in bacheca e quello che ha sostenuto il movimento da solo per 10 anni…ed è stato anche lui top ten, ha fatto un master…ha vinto 400 partite nel circuito…poi si sa che criticare alcune sue “caratteristiche” è come sparare sulla croce rossa…ma i numeri dicono che è ancora davanti a tutti…come cose vinte.
Il tennis di Musetti emoziona di più rispetto a quello di Sinner, che comunque a me piace perché è propositivo. La mentalità di Sinner però è qualcosa di clamoroso e per me raccoglierà molte vittorie (più di quelle di Musetti). Opinione personale.
@ Alex77 (#3279404)
Se è vero che Pietrangeli e Panatta di sicuro non hanno peli sulla lingua, e cioè dicono sempre ciò che pensano, è altrettanto vero che a volte, pur essendo stati ciò che sono stati, gli stessi dicono stronzate. Non è perché portando quei cognomi tutto ciò che dicono corrisponda al vero, e sia assoluta legge insindacabile che non si possa smentire, dicono semplicemente la loro idea. Del resto, queste diatribe sempre ci saranno, sono il fuoco che arde e lascia acceso l’interesse degli appassionati. Bisogna inoltre aggiungere che il tennis di Pietrangeli, si giocava a 15 all’ora, adesso si viaggia oltre i 200, come si può pensare che sia la stessa cosa? Panatta andava già un pó più veloce, diciamo a 40, ma sempre lì stiamo. L’evoluzione dei materiali, la forza atletica, la prestanza fisica, l’essere atleta, la nutrizione, i mental coach… Etc etc etc, è cambiato tutto, continuassero a dire che Sinner è un pallettaro ( che già il termine è desueto) che noi ci teniamo comunque il pallettaro. Come Nadal, il pallettaro più forte della storia del tennis!!!!!
Questa è una di quelle assurdita’ che a volte ritornano.
Perchè si dovrebbe tifare un italiano a prescindere ?
Si tifa chi ci garba di piu’ , il giocatore che esprime un tennis e un carattere che piu’ ci invoglia a vedere quella particolare partita di tennis
Questi campanilismi appartengono per fortuna a tempi passati e mi auguro che spariranno con le nuove generazioni
Si tifa a favore di chi si vuole e si lascia al calcio il tifare contro
Dico ma ti rendi conto di quello che hai appena detto? È come dire ” Sì Hamilton è forte ma se facesse una gara con le vetture anni 50 allora…. Che paragoni fai? il tennis del futuro è questo e con queste racchette, lo sport va avanti e noi per una volta abbiamo giocatori che coriranno TUTTE LE SUPERFICI!!! io poi preferisco lo stile di Sinner ma perché i parametri di giudizio sono diversi, non esiste una sola scala sì giudizio!
Ma tutte le volte dobbiamo tornare sempre sulle stesse cose?, andiamo avanti su!!!
Ognuno è giusto che abbia le. Proprie preferenze tennistiche, tuttavia parlando di connazionali sarebbe a mio parere corretto sostenerli e rifarli tutti indistintamente.
Non hai la più pallida idea di quello che dici, scommetto che non hai mai preso in mano una racchetta neanche per sbaglio.
Ognuno ha il suo giocatore preferito, io preferisco Musetti.
Ma c’è una cosa che mi gasa:
abbiamo 3 top player che se la giocano ovunque
abbiamo matteo sull’erba
lorenzo sul rosso
jannik sul duro
c’è solo da goderne.
@ Santer (#3279392)
Proprio pallettaro disse il vetusto Pietrangeli?
Mi sembra strano: pallettaro è chi ribatte tutto, più che altro aspettando l’errore avversario e Pietrangeli dovrebe saperlo.
Sinner era un attaccante, piuttosto noioso ancorchè vincente, da fondocampo, che è ben altra cosa.
Ora, dopo il cambio di allenatore, sta anche evolvendo e verticalizzando il suo gioco: se già non si poteva chiamare pallettaro prima, ora ancor di meno. Ed è anche più piacevole a guardarsi.
Avrà sempre il suo punto di forza nelle legnate da fondo campo, ma sta dimostrando di voler e saper essere molto di più.
Interessante, li hai contati personalmente i tifosi di Musetti e Sinner? Sei la “regina” delle statistiche se sei riuscita in quest’impresa
Ha fatto 1500 punti in 10 tornei con 4 ritiri altrimenti ne faceva il doppio….chi merita il n1 servizio e dritto?
anche a me non piace il gioco di sinner…ma quando gioca io lo guardo sempre perche’ mi emoziona lo stesso…
Sinner non è certo un pallettaro, ma se si facesse un torneo con le racchette di legno non avrebbe chance.
Musetti sarebbe di gran lunga il migliore
@ Santer (#3279392)
Beh tra Musetti e Sinner onestamente per chi guarda la partita non c’è paragone su chi apprezzare.
Musetti, che è dal circuito da meno tempo si è fatto molti più tifosi di Sinner nel mondo.
ed è normale, anche gli altri picchiatori come Medvedev, Zverev e Rublev sono poco amati..
Con tutto il rispetto e la stima che nutro per due leggende come Pietrangeli e Panatta, faccio fatica a capire come possano definire Jannik un pallettaro. Ovviamente non ha un gioco pirotecnico come quello di Musetti, ma il suo pressing, l’attaccare sempre in spinta cercando di aprire gli angoli, e la velocita’ di palla che riesce ad esprimere, sono sicuramente un gran bel vedere. E ora si stanno aggiungendo palle corte e discese a rete. Difficile dunque definirlo un pallettaro.
Definire pallettaro il giocatore più potente del circuito e quello con più vincenti è grottesco. E i vincenti non sono ace perlopiù. Insieme ad Alcaraz è quello che gioca con i piedi ben dentro il campo con un gioco volto ad attaccare l’avversario costringerlo ad accorciare per poi chiudere con un vincente. Non a caso Nishikori li avvicina entrambi a Federer. Mentre gli eredi del “pallettaro” Diokovic, sono i vari Medvedev, Zverev e in parte anche Tsisipas, che giocano con una propensione alla difesa e alla regolarità.
Snobbare Jannik o definirlo solo un pallettaro?! Solo in Italia. In molte nazioni farebbero carte false per avere un tennista così! Vai Jannik, non ti curar di loro
D’accordo con Alex77 e Santer! Grande persona umanamente il nostro Jannik e definirlo pallettaro uno con il suo timing e la velocità di palla che riesce ad esprimere è un insulto!!
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almeno una parola anche su Fognini che ha appena perso da Elahi Galan a Umago la poteva spendere 😎
Musetti è un artista e per questo il suo tennis è bello e spettacolare: sono la regolarità e il mantenimento della concentrazione i suoi nemici peggiori.
Sinner ha un tennis più geometrico e potente, ma meno propenso al colpo che fa brillare gli occhi. Però ha una tenuta mentale spaventosa per l’età che ha.
Spero che in futuro ci facciano divertire e gioire, magari cercando ognuno di prendere spunto dalle caratteristiche dell’altro.
PS, lo ammetto, ho un debole per Musetti, e sarò molto combattuto su chi sostenere in caso di derby…
Non vale però… lui può rivedere gli highlights della partita appena finisce, io no. Ecco perchè è più forte di me. Ho capito!
Qualcuno deve avergli chiesto della sua rivalità con Berrettini… E lui ha dato la risposta migliore. Le rivalità si creano quando si gioca contro spesso.
Vero, ho letto anch’io che Pietrangeli lo “snobba”, come Panatta, del resto.. de gustibus.. penso anch’io che definire pallettaro Jannik sia molto riduttivo e semplicistico e certo il tennis di Musetti, esempio che fa Pietrangeli, puó apparire più fantasioso e vario, ma sono due filosofie diverse, ugualmente vincenti con il successo ad Amburgo di Lorenzo che però ha appena iniziato a farlo e speriamo che continui così.. forza ragazzi!!
Sei il n1 di gran lunga….e lo sa pure lui, e che deve fare pretattica e il modesto…ma lo sappiamo tutti chi e il più forte.
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Bravissimo dimostra tanta onestà e senso del reale, lui non merita di essere al n1 d’Italia anche perché tra poco supererà anche Djokovic senza far nulla e questo la dice lunga sulla valenza del ranking attuale
Grande maturità e un carattere rarissimo, soprattutto di questi tempi (non è un giudizio per quelli che ci vanno, ci mancherebbe, ma la dice lunga che abbia dichiarato di non aver mai messo piede in una discoteca).
Vorrei aggiungere qualcosa sul suo tennis. Vero che a molti non piace, ma molti soprattutto non lo capiscono (Pietrangeli compreso…e non lo dico perché è di un’altra epoca, dato che io ho 64 anni). Il tennis di Jannik è genio, geometria e balistica. Disegna traiettorie che lasciano tracce nello spazio, ma bisogna saperle vedere, invece di insinuare – come molti fanno, ripeto, Pietrangeli compreso – che sarebbe un pallettaro solo perché non lo si capisce, o non lo si vede (data la velocità)…stanno crescendo ragazzi che forse oscureranno un po’ i successi storici del tennis italiano, e alcuni usano un linguaggio nuovo che a molti sembra solo rumore, ma non è cosi
Un ragazzo di una modestia pari dolo alla bravura e sl talento. Anche lui è stato fermo e poteva stare più avanti e vincere qualche torneo o avanzare di più.
Abbiamo un trio di campioni. Mai avuto un periodo così, con tre top 20 (perché Musetti lo è, se continua a questo ritmo) di cui almeno due da top 10.
Abbiamo la migliore sfornata di gipvani 19-22 anni del mondo e forse di tutti i tempi (quale naxione ha mai avuto 11 atleti fra i migliori 30 under 21?)
Chi critica lo fa solo per il gusto di provocare
Sempre umile e sincero questo ragazzo, mai una “spacconata”e sempre con le idee chiare.. potrai anche non piacere come tennista, ma come persona e per aver ormai 21 anni, grande maturità.. vai Jannik
Redazione:
Testo.
“Janni” ? 🙂
Lo 0,05 % si puo´dire quasi niente.Mah!!!