Ivanisevic: “Era un’annata orribile, ora non più. US Open? Magari Biden cambia opinione…”
Goran Ivanisevic ha condotto il suo Novak Djokovic alla vittoria dello Slam n.21 a Wimbledon, primo grande successo di un’annata iniziata malissimo con l’esclusione dall’Australia e proseguita con la sconfitta a Parigi contro il rivale di sempre Nadal. Con la soddisfazione per questo risultato, il croato ha parlato alla stampa, non nascondendo la paura di non farcela e tenendo aperta la speranza ad una partecipazione a US Open, al momento impossibile per le norme in vigore negli USA contro i non vaccinati. Ecco alcuni passaggi del pensiero del croato.
“Si, posso affermare che è stato un anno di merda, un anno difficile, soprattutto per lui ma anche per noi. Dopo quello che è successo in Australia, gli ci è voluto un po’ per andare avanti e trovare la sua forma. Poi ha perso contro Rafa, cosa normale a Parigi. Ma per me era uno dei favoriti a Londra. Prima del torneo ha giocato davvero un tennis fantastico. Ma doveva vincere il torneo, quindi non è stato facile. E poi c’è tutta questa follia con i punti… Ma il Grande Slam è un Grande Slam. Ora ha 21 titoli, se lo merita davvero”.
“La finale? Non puoi preparare una partita contro Nick Kyrgios. È un genio del tennis. Non sai cosa farà in ogni momento. Dovevamo solo concentrarci su quello che Novak deve fare, le cose che deve fare, le cose a cui deve stare attento. Quando qualcuno serve come Kyrgios, per me il miglior servitore in assoluto e un tennista incredibile, tutto è molto imprevedibile. Quindi è impossibile fare una tattica. Il punto chiave era concentrarsi su ciò che Novak deve fare e attenersi a quelle piccole cose per essere pronto per affrontare i servizi, anche la seconda di servizio. Ma sapeva anche che in questo scenario, quando Nick avesse iniziato a parlare, sarebbe stato vulnerabile. E questo è successo. È successo nel terzo set quando Nick era in vantaggio di 40-0, e improvvisamente Novak ha strappato il servizio di Nick e ha iniziato a parlare con la sua gente. Quello è Nick. Devi cogliere tutte le possibilità che hai, perché non ne hai troppe contro uno come lui”.
“Che faremo in estate? Ho un film a casa chiamato The Long Hot Summer. Questa sarà una lunga e calda vacanza estiva per me. Mi godrò le ferie, non so fino a quando. Forse Biden cambierà idea. Intanto me ne starò a casa, è una bella estate. Se Novak può andare in America, sarà bellissimo. Se così non fosse, cosa possiamo fare? Penseremo a qualche altro torneo. Vedremo. Nel mondo stanno accadendo un sacco di cose pazze. Ogni giorno qualcosa cambia. Vedremo cosa accadrà. Abbiamo un mese e mezzo di tempo”.
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È così semplice!
Annata orribile per via dei sincretici forcaioli australiani e statunitensi, per il resto uno slam e un master in sette mesi sono già più quanto possano aver vinto in carriera tennisti arrivati al sesto-settimo posto. La classifica attuale? Pace e bene, dopo sette anni e mezzo di vita in testa al pianeta anche se non sarà mai più numero uno credo che Djoković se ne farà una ragione: questo record durerà almeno sino al 2030, e solo se un Alcaraz o un Medvedev dovessero stare al numero uno consecutivamente per quasi otto anni.
Gli USA sono sotto giogo “progressista”, nulla cambierà e le elezioni di medio termine che fortunatamente ribalteranno l’attuale composizione parlamentare cadranno dopo gli Open.
E Roger terzo di tutti I tempi.
Se Roger non annuncia il ritiro, presto sarà il ritiro ad annunciare lui.
@ Markuxo. Siamo seri (#3263987)
Magari perché è passato qualche anno…ma ti posso dire? Ce ne fossero di “ronzini imbolsiti” come Goran, e qualche chilo in più lo rende ancora più “di sostanza”..e si vede da lontano quanto si imponga, per tenere tranquillo Nole, di frenare il “cavallo pazzo” che è ancora il lui, ma nel suo nuovo ruolo, subentrato al pacatissimo Vajda, non può più permettersi le intemperanze giovanili
Solo per gli USA vale e non è detto che in Europa non ci sia qualche Paese che faccia come loro, anche se non credo
Per lo stesso motivo per cui li puoi comprarti un ak-47 al supermercato mentre qui devi rivolgerti al mercato nero. Ogni paese ha le sue regole
@ Oh, Reilly? (#3264068)
praticamente si è riuscito a ritirare dopo la finale di Wimbledon 2019, ma senza ritirasi, senza impatti troppo forti
@ il capitano (#3264051)
Perché abbiamo bisogno dei loro soldi più di quanto loro hanno bisogno dei nostri…!
O magari si evitano conseguenze gravi, terapie intensive piene, reparti bloccati e sanitari che ci hanno rimesso la vita.
Ma siccome si è egoisti perché tutelare le categorie più deboli?
@ Luis (#3264000)
Non riduce nessuna possibilità di infettare gli altri. Berrettini, Cilic e Bautista Agut tutti vaccinati e positivi al covid-19 durante Wimbledon, si sono dovuti ritirare. Sono vaccinata ma quale prova hai che riduce la possibilità di infettare? Basterebbe testare gli atleti nelle competizioni, così starebbero anche più attenti a non andare in giro per discoteche e locali durante un torneo. Basta poco. Non condivido necessariamente la sua scelta di non vaccinarsi ma è una sua scelta personale e Ivanisevic ha solo detto che magari Biden toglie le restrizioni, nulla di più nulla di meno. Non ha detto che le deve togliere per Novak.
@ il capitano (#3264051)
Ecco…questa si che e’ una domanda intelligente…
Una vergogna assoluta che djokovic non abbia potuto giocare in Australia e non possa giocare in usa e ancora in Australia…tornei falsati senza il n.1 al mondo…anche se dovesse vincerne qualcuno Nadal che valore può avere? Nullo
Nell’intervista di oggi di Federer, praticamente lo svizzero ha annunciato il suo ritiro
“non ho bisogno del tennis… dedico le mie energie agli affari… mi piace godermi le piccole cose a casa..”
Comunque scusatemi, non ripeterò più le stesse cose. Chi ha voglia di conoscere e comprendere la realtà dei fatti se la trovi da sola, non si può stare dietro a tutti ahah
Questo io lo chiamo ricatto, e tu?
La storia che se ti vaccini non contagi lo si diceva in estate scorsa, quando ancora non si sapeva nulla sui “vaccini”, ora ritornare su questa storia è da ignoranti che non vedono tutta la gente vaccinata contagiata di Covid come ridere.
Ma perché un europeo non può entrare negli USA senza vaccino, mentre un americano non vaccinato può venire in Europa ?
Sara’sicuramente a NY troppi interessi in ballo
Fantastica intervista.Nole lo possiamo anche rivedere a Torino talmente è leggendario.
Magari Nole riesce con un colpo gobbo a partecipare allo Slam americano: dipenderà da cosa decideranno di scrivere per l’arzillo Biden sul gobbo…
Magari la cambi tu sveglione e convinci novax a vaccinarsi, è semplice così potrà partecipare a tutti i tornei che vuole e soprattutto ridurre le possibilità di infettare gli altri. Non ci vuole molto
Goran era Cavallo pazzo da giocatore, mentre da Coach sembra un ingrigito ronzino imbolsito.
Ritratto di Kyrgios praticamente perfetto.
Sperando che, tolto il vincolo vaccinale, i due possano continuare la loro “bromance” seduti al tavolo di un esclusivo ristorantino.
Annata orribile non certo per voi
Grande goran…e grande Nole,il più forte tennista di tutti i tempi perché il più completo su tutte le superfici…nadal il più forte solo sul rosso…
Che noia…
L’età ha reso Ivanisevic molto saggio