Wimbledon: Primo e storico sucesso in un torneo dello Slam per Elena Rybakina kazaka di adozione e russa di nascita

terrificante livello di gioco della finale

Scritto da MarcoP

Scritto da Alpine
Dopo Wimbledon vietato a Russi e Bielorussi, abbiamo la rybakina vincitrice e Medvedev numero uno dal lunedì . Che gran bella cosa hanno fatto i britannici

Medvedev era numero uno comunque, da prima di Wimbledon e a prescindere dall’esito di questo torneo, anche se ci fossero stati i punti.

Inoltre Medvedev su erba non sarebbe arrivato a R16….

Scritto da Tripping Billie

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Ozzastru

Scritto da Annie
Ma come? Leggo commenti catastrofici quando in finale è arrivata la giocatrice che, al di là dei miei gusti personali, è comunque la tennista più ammirata, amata ed elogiata a furor di popolo nel sito, la Jabeaur, n.2, e la Ribakina, che ha ultimamente dimostrato di avere un tennis completo, moderno, in crescita e quindi con prospettive sicuramente ambiziose e promettenti..quindi, uno scontro comunque interessante tra due stili diversi, in fondo quello che i più finalmente si auguravano, non vedo il perché di questa demonizzazione; che poi la vittoria sia andata ad una russa, da una parte mi fa un piacere immenso, la conferma che quando la politica ci si mette di mezzo riesce a combinare il contrario di quanto si era malauguratamente prefissato (intanto Johson &C hanno preparato gli scatoloni per tornarsene a casa, dopo aver spianato la strada al furto dei punti dell’edizione 2021). Quanto ai giudici di linea, per me ne hanno sbagliate non poche, ma come prendersela con loro..sono sempre gli stessi, col loro panzone sempre più grande, con tanto di braga immensa e cintura, evidentemente conservati in naftalina nei locali storici dell’Old England, ormai sono simpaticamente familiari, un’istituzione come le fragole e panna e i cesti di magnifici fiori..certo, un bel sensore elettronico avrebbe reso più giustizia, ma vai a farlo capire a questi nostalgici della tradizione

Io non ho ancora capito cosa vogliono gli scriventi: forse dei tornei dove vincono sempre gli stessi tennisti? Come il maschile dove il monopolio delle vittorie era, forse ancora è sempre degli stessi? Nei tornei femminili, dopo l’era della Williams finalmente c’è un po’ di movimento…

Ti ricordi la pubblicità degli “Incontenibili”? Quelli musoni e rompicoglioni? Eccallà. Tocca sopportarli……

Quella era “Gli Incontentabili” (con Giampiero Albertini).
Gli “Incontenibili” è quella più recente, del tizio che si inventa la qualunque (“Avevo sete”, “Ho sentito un rumore in garage”, “C’era un pacco da Amazon”) pur di non dire, alla moglie (!), che doveva andare in bagno. Chissà perchè poi.

Comunque posso dire che il t9 ha strufugnato la guallera? Ahahaha

@ Sancio Sorcio (#3260417)

Bella questa, da incorniciare! enzo

@ magilla (#3260323)

Quarda che intendeva chi governa,e chi ci ha governato in precedenza, non la NAZIONE, e non posso darle torto e x quanto riguarda i ragazzini indiani aspetta che crescano poi vedrai.. .se ameranno ancora l ITALIA.

Rimango dell’idea che la politica debba restare fuori dallo sport, che per sua natura rappresenta quanto di più costruttivo e gioioso possa esserci. Il destino sa essere ironico come in questi casi, basta un passaporto kazako e aggiri l’ostacolo. Suvvia che pagliacciata. Wimbledon sarà anche l’evento tennistico più antico e prestigioso, ma nelle loro decisioni si legge tutta l’ipocrisia e l’inconsistenza di certi apparati.

La genialata del governo inglese che si ritorce contro.Fantastico.

Comunque sia, al di là di tutto, mi ha colpito l’esultanza finale, della Rybakina.
Sembrava avesse vinto la gara di fine settimana in un villaggio Valtur. 🙂

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Ozzastru

Scritto da Annie
Ma come? Leggo commenti catastrofici quando in finale è arrivata la giocatrice che, al di là dei miei gusti personali, è comunque la tennista più ammirata, amata ed elogiata a furor di popolo nel sito, la Jabeaur, n.2, e la Ribakina, che ha ultimamente dimostrato di avere un tennis completo, moderno, in crescita e quindi con prospettive sicuramente ambiziose e promettenti..quindi, uno scontro comunque interessante tra due stili diversi, in fondo quello che i più finalmente si auguravano, non vedo il perché di questa demonizzazione; che poi la vittoria sia andata ad una russa, da una parte mi fa un piacere immenso, la conferma che quando la politica ci si mette di mezzo riesce a combinare il contrario di quanto si era malauguratamente prefissato (intanto Johson &C hanno preparato gli scatoloni per tornarsene a casa, dopo aver spianato la strada al furto dei punti dell’edizione 2021). Quanto ai giudici di linea, per me ne hanno sbagliate non poche, ma come prendersela con loro..sono sempre gli stessi, col loro panzone sempre più grande, con tanto di braga immensa e cintura, evidentemente conservati in naftalina nei locali storici dell’Old England, ormai sono simpaticamente familiari, un’istituzione come le fragole e panna e i cesti di magnifici fiori..certo, un bel sensore elettronico avrebbe reso più giustizia, ma vai a farlo capire a questi nostalgici della tradizione

Io non ho ancora capito cosa vogliono gli scriventi: forse dei tornei dove vincono sempre gli stessi tennisti? Come il maschile dove il monopolio delle vittorie era, forse ancora è sempre degli stessi? Nei tornei femminili, dopo l’era della Williams finalmente c’è un po’ di movimento…

Ti ricordi la pubblicità degli “Incontenibili”? Quelli musoni e rompicoglioni? Eccallà. Tocca sopportarli……

Quella era “Gli Incontentabili” (con Giampiero Albertini).

Gli “Incontenibili” è quella più recente, del tizio che si inventa la qualunque (“Avevo sete”, “Ho sentito un rumore in garage”, “C’era un pacco da Amazon”) pur di non dire, alla moglie (!), che doveva andare in bagno. Chissà perchè poi. 🙂

Scritto da Alpine
Dopo Wimbledon vietato a Russi e Bielorussi, abbiamo la rybakina vincitrice e Medvedev numero uno dal lunedì . Che gran bella cosa hanno fatto i britannici

Medvedev era numero uno comunque, da prima di Wimbledon e a prescindere dall’esito di questo torneo, anche se ci fossero stati i punti.

Scritto da Antonio
Ma quindi Raducanu sta davanti in classifica a una che ha appena vinto uno slam e fatto una stagione migliore della sua?

Quanti problemi inutili, tra un anno la raducanu torna agli itf in ogni caso

Sono d’accordo su Swiatek n. 1 in assoluto, non sono d’accordo che sia acerba sull’erba. Il motivo per cui è uscita subito secondo me è che è arrivata completamente fuori forma. È rimasta ferma troppo tempo dopo la vittoria al roland garros e poi dopo 37 vittorie consecutive lo stato di forma si abbassa. Se Wimbledon si fosse giocato 2 mesi fa le cose sarebbero andate in maniera molto diversa. Penso che l’anno prossimo sarà tutta un’altra storia.

Dopo Wimbledon vietato a Russi e Bielorussi, abbiamo la rybakina vincitrice e Medvedev numero uno dal lunedì . Che gran bella cosa hanno fatto i britannici

Scritto da Ozzastru

Scritto da Annie
Ma come? Leggo commenti catastrofici quando in finale è arrivata la giocatrice che, al di là dei miei gusti personali, è comunque la tennista più ammirata, amata ed elogiata a furor di popolo nel sito, la Jabeaur, n.2, e la Ribakina, che ha ultimamente dimostrato di avere un tennis completo, moderno, in crescita e quindi con prospettive sicuramente ambiziose e promettenti..quindi, uno scontro comunque interessante tra due stili diversi, in fondo quello che i più finalmente si auguravano, non vedo il perché di questa demonizzazione; che poi la vittoria sia andata ad una russa, da una parte mi fa un piacere immenso, la conferma che quando la politica ci si mette di mezzo riesce a combinare il contrario di quanto si era malauguratamente prefissato (intanto Johson &C hanno preparato gli scatoloni per tornarsene a casa, dopo aver spianato la strada al furto dei punti dell’edizione 2021). Quanto ai giudici di linea, per me ne hanno sbagliate non poche, ma come prendersela con loro..sono sempre gli stessi, col loro panzone sempre più grande, con tanto di braga immensa e cintura, evidentemente conservati in naftalina nei locali storici dell’Old England, ormai sono simpaticamente familiari, un’istituzione come le fragole e panna e i cesti di magnifici fiori..certo, un bel sensore elettronico avrebbe reso più giustizia, ma vai a farlo capire a questi nostalgici della tradizione

Io non ho ancora capito cosa vogliono gli scriventi: forse dei tornei dove vincono sempre gli stessi tennisti? Come il maschile dove il monopolio delle vittorie era, forse ancora è sempre degli stessi? Nei tornei femminili, dopo l’era della Williams finalmente c’è un po’ di movimento…

Ti ricordi la pubblicità degli “Incontenibili”? Quelli musoni e rompicoglioni? Eccallà. Tocca sopportarli……

Scritto da Mauro72
Brava Elena, regolare e concentrata per tutto il torneo.
Tolta la Swiatek, numero uno assoluta ma ancora acerba sui prati (e conoscendola ci lavorerà fino a primeggiare anche lì…), ogni torneo può diventare un terno al lotto.
Non c’è nessuna altra giocatrice che dia garanzie e possa rispettare un pronostico con ragionevole alta probabilità.
L’erba è una superficie che modifica già di suo le classifiche, ma questo sarebbe capitato in qualsiasi altro torneo.
Jabeur è un gran bel talento, ma manca ancora del killer instinct che ha acquisito Swiatek nel corso del 2022, dal ritiro della Barty.
Contro quanto la maggior parte delle persone sostiene, credo che la giocatrice che a breve possa fare un salto di qualità ci sia ed è Emma Raducanu. La graziosa anglo/cinese/rumena è – secondo me – quella del circuito già vincitrice di Slam che può assestarsi verso l’alto.
Sbaglierò? Magari sì, ma magari tra un anno vedremo.
Intamto Elena Rybakina si gode la sua impresa, la kaza…rina di Russia che in maniera beffarda e contro ogni pronostico va a scombinare le sciocchezze della geopolitica distinguendosi scelleratamente in terra britannica per essere l’unica che ha escluso atleti di note nazionalità.
Peccato per le classifiche falsate, altro effetto collaterale della fesseria di cui sopra.
Buon manco dovevano far fare wimbledon alla rybakina,

Brava Elena, regolare e concentrata per tutto il torneo.
Tolta la Swiatek, numero uno assoluta ma ancora acerba sui prati (e conoscendola ci lavorerà fino a primeggiare anche lì…), ogni torneo può diventare un terno al lotto.
Non c’è nessuna altra giocatrice che dia garanzie e possa rispettare un pronostico con ragionevole alta probabilità.
L’erba è una superficie che modifica già di suo le classifiche, ma questo sarebbe capitato in qualsiasi altro torneo.
Jabeur è un gran bel talento, ma manca ancora del killer instinct che ha acquisito Swiatek nel corso del 2022, dal ritiro della Barty.
Contro quanto la maggior parte delle persone sostiene, credo che la giocatrice che a breve possa fare un salto di qualità ci sia ed è Emma Raducanu. La graziosa anglo/cinese/rumena è – secondo me – quella del circuito già vincitrice di Slam che può assestarsi verso l’alto.
Sbaglierò? Magari sì, ma magari tra un anno vedremo.

Intamto Elena Rybakina si gode la sua impresa, la kaza…rina di Russia che in maniera beffarda e contro ogni pronostico va a scombinare le sciocchezze della geopolitica distinguendosi scelleratamente in terra britannica per essere l’unica che ha escluso atleti di note nazionalità.

Peccato per le classifiche falsate, altro effetto collaterale della fesseria di cui sopra.

Buon tennis a tutti

Scritto da Annie
Ma come? Leggo commenti catastrofici quando in finale è arrivata la giocatrice che, al di là dei miei gusti personali, è comunque la tennista più ammirata, amata ed elogiata a furor di popolo nel sito, la Jabeaur, n.2, e la Ribakina, che ha ultimamente dimostrato di avere un tennis completo, moderno, in crescita e quindi con prospettive sicuramente ambiziose e promettenti..quindi, uno scontro comunque interessante tra due stili diversi, in fondo quello che i più finalmente si auguravano, non vedo il perché di questa demonizzazione; che poi la vittoria sia andata ad una russa, da una parte mi fa un piacere immenso, la conferma che quando la politica ci si mette di mezzo riesce a combinare il contrario di quanto si era malauguratamente prefissato (intanto Johson &C hanno preparato gli scatoloni per tornarsene a casa, dopo aver spianato la strada al furto dei punti dell’edizione 2021). Quanto ai giudici di linea, per me ne hanno sbagliate non poche, ma come prendersela con loro..sono sempre gli stessi, col loro panzone sempre più grande, con tanto di braga immensa e cintura, evidentemente conservati in naftalina nei locali storici dell’Old England, ormai sono simpaticamente familiari, un’istituzione come le fragole e panna e i cesti di magnifici fiori..certo, un bel sensore elettronico avrebbe reso più giustizia, ma vai a farlo capire a questi nostalgici della tradizione

Io non ho ancora capito cosa vogliono gli scriventi: forse dei tornei dove vincono sempre gli stessi tennisti? Come il maschile dove il monopolio delle vittorie era, forse ancora è sempre degli stessi? Nei tornei femminili, dopo l’era della Williams finalmente c’è un po’ di movimento…

Scritto da fabian
Fatto: nessuna bandiera russa ha sventolato su Wimbledon nel corso del torneo né tantomeno durante la finale. Nessuna propaganda per Putin. Obbiettivo degli organizzatori, giusto o sbagliato, ma perfettamente raggiunto. mettetevi tranquilli.

Scritto da Dad

Scritto da fabian

È proprio così.
E le parole della Rybakina dopo la vittoria lo confermano : “ringrazio il presidente della federazione KAZAKA, che mi ha sempre supportato”.
Qui l’unico smacco è per la federazione russa, che non ha partecipato a Wimbledon e ha visto vincere una tennista che ha preferito un’altra federazione

Russian tennis chief Shamil Tarpischev, however, hailed Rybakina’s victory as a triumph for Russia, describing the player as “our product”.

“It’s very nice! Well done Rybakina! We win the Wimbledon tournament,” Tarpischev was quoted as saying by Russian news agency, Ria Novosti.”
……..
“Lena lives in Moscow, grew up and became a player here,” former Russian tennis player Andrei Chesnokov, who worked with Rybakina, told championat.com sports website.

“Let’s congratulate the Royal Family, they will have to congratulate someone from Russia.”

mission accomplished 😆 😆

Scritto da magilla

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Rybakina ha passaporto Kazako da un annetto, ma è nata, è cresciuta ed è tuttora residente a Mosca. Un plauso agli illuminati che hanno pensato alla lista di proscrizione sulla base della cittadinanza del’atleta. Ciò dimostra quanto ridicolo possano essere l’uomo di potere e le sue scelte. Un essere umano appartiene a sé stesso, non certo al luogo in cui nasce o di cui è cittadino, men che meno appartiene al dittatore di quel luogo. Congratulazioni vivissime ai geni dell’All England Club. Passeranno alla Storia delle figure di melma. Non mi dispiacerebbe conoscere il nome e il cognome degli intrepidi che fecero cotanta impresa. Per non dimenticare.

scusa ma la rybakina è kazaka per motivi economici dal 2018 quando aveva 19 anni….sembra che viva in croatia col suo allenatore ….non credo ami molto la russia

Non ama molto la Russia ma mantiene la residenza a Mosca. Certo, come no. Opinioni vs Fatti.

Ma quindi Raducanu sta davanti in classifica a una che ha appena vinto uno slam e fatto una stagione migliore della sua?

Scritto da AriforJannik

Scritto da ilpallettaro
se questo è il massimo spettacolo che riesce a dare il tennis femminile, si capisce bene perché senza il traino dei combined sarebbe interessante come lo snooker e le freccette

Lo snooker è un gioco/ sport bellissimo. Molto difficile e giocato a livelli qualitativi eccelsi…
Che tu non sia in grado di capirne la complessità e difficoltà è evidente, ma perché denigrarlo??
Idem dicasi per le freccette che è un gioco molto molto popolare ..
Perche denigrare sempre???
Devo dire che questi commenti sempre sempre negativi su tutto e su tutti mi hanno parecchio stancato…

Bellissime le freccette

Scritto da Franco
Ha però, addirittura 3200 punti di distacco tra Swiatek e Jabbeur se avessero assegnato i punti. No perche qualcuno ha avuto il coraggio di dire che con i punti Jabbeur avrebbe insidiato Iga. Certo magari un giorno Jabbeur riuscirà a scavalcarla, forse quando l’uomo sara già arrivato su marte….

Kareem Abdul jabbeur.

Scritto da magilla

Scritto da Tennista da strapazzo

Scritto da Antonio

Scritto da magilla

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Rybakina ha passaporto Kazako da un annetto, ma è nata, è cresciuta ed è tuttora residente a Mosca. Un plauso agli illuminati che hanno pensato alla lista di proscrizione sulla base della cittadinanza del’atleta. Ciò dimostra quanto ridicolo possano essere l’uomo di potere e le sue scelte. Un essere umano appartiene a sé stesso, non certo al luogo in cui nasce o di cui è cittadino, men che meno appartiene al dittatore di quel luogo. Congratulazioni vivissime ai geni dell’All England Club. Passeranno alla Storia delle figure di melma. Non mi dispiacerebbe conoscere il nome e il cognome degli intrepidi che fecero cotanta impresa. Per non dimenticare.

scusa ma la rybakina è kazaka per motivi economici dal 2018 quando aveva 19 anni….sembra che viva in croatia col suo allenatore ….non credo ami molto la russia

Cosa c’entra amare un paese con il luogo di nascita? Nemmeno io amo l’Italia ma ho passaporto italiano fino a che non riesco a cambiarlo ciò non fa di me un non italiano purtroppo. Lei è russa che lo voglia o no

Spero che tu riesca nel mondo, a trovare un paese che ti rappresenti degnamente!!

ce l’ho!…..la Groenlandia!!!!! (è una battuta eh!)

No la Groenlandia è abitata.

@ Sancio Sorcio (#3260417)

Non è nelle loro corde

Trevisan , Giorgi e Paolini a questo punto possono tranquillamente vincere uno slam! Comunque brava alla vincitrice!!!

@ Supporter dei poeti estinti (#3260391)

Poveraccio, ha tanti di quei guai, sai quanto glie ne puó fregate del tennis. enzo@ Andrea (#3260282)

Non poterne approfittare per manifestata inferiorità enzo

Mi dispiace per Ons, unica tennista di classe cristallina!!!

@ Supporter dei poeti estinti (#3260391)

Poveraccio, ha tanti di quei guai, sai quanto glie ne puó fregate del tennis. enzo

È stata premiata da Boris Johnson?

Scritto da Antonio

Scritto da magilla

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Rybakina ha passaporto Kazako da un annetto, ma è nata, è cresciuta ed è tuttora residente a Mosca. Un plauso agli illuminati che hanno pensato alla lista di proscrizione sulla base della cittadinanza del’atleta. Ciò dimostra quanto ridicolo possano essere l’uomo di potere e le sue scelte. Un essere umano appartiene a sé stesso, non certo al luogo in cui nasce o di cui è cittadino, men che meno appartiene al dittatore di quel luogo. Congratulazioni vivissime ai geni dell’All England Club. Passeranno alla Storia delle figure di melma. Non mi dispiacerebbe conoscere il nome e il cognome degli intrepidi che fecero cotanta impresa. Per non dimenticare.

scusa ma la rybakina è kazaka per motivi economici dal 2018 quando aveva 19 anni….sembra che viva in croatia col suo allenatore ….non credo ami molto la russia

Cosa c’entra amare un paese con il luogo di nascita? Nemmeno io amo l’Italia ma ho passaporto italiano fino a che non riesco a cambiarlo ciò non fa di me un non italiano purtroppo. Lei è russa che lo voglia o no

Purtroppo si, ma solo per te. Se vai ad Anchorage e ti sfottono anche lì personalmente sono contento: te lo meriti!

Eh niente, era destino che i lord britannici incoronassero una russa. 😀

@ Nane (#3260235)
Scrivi da schifo.

@ fabian (#3260264)

Chissene di quali bandiere sventolavano(immagino quanti conoscitori di bandiere siano andati a controllarle)!!! La sostanza è che ha vinto una RUSSA, come il russo Medvedev si ritroverà al n.1 del ranking.

Scritto da Tennista da strapazzo

Scritto da Antonio

Scritto da magilla

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Rybakina ha passaporto Kazako da un annetto, ma è nata, è cresciuta ed è tuttora residente a Mosca. Un plauso agli illuminati che hanno pensato alla lista di proscrizione sulla base della cittadinanza del’atleta. Ciò dimostra quanto ridicolo possano essere l’uomo di potere e le sue scelte. Un essere umano appartiene a sé stesso, non certo al luogo in cui nasce o di cui è cittadino, men che meno appartiene al dittatore di quel luogo. Congratulazioni vivissime ai geni dell’All England Club. Passeranno alla Storia delle figure di melma. Non mi dispiacerebbe conoscere il nome e il cognome degli intrepidi che fecero cotanta impresa. Per non dimenticare.

scusa ma la rybakina è kazaka per motivi economici dal 2018 quando aveva 19 anni….sembra che viva in croatia col suo allenatore ….non credo ami molto la russia

Cosa c’entra amare un paese con il luogo di nascita? Nemmeno io amo l’Italia ma ho passaporto italiano fino a che non riesco a cambiarlo ciò non fa di me un non italiano purtroppo. Lei è russa che lo voglia o no

Spero che tu riesca nel mondo, a trovare un paese che ti rappresenti degnamente!!

ce l’ho!…..la Groenlandia!!!!! (è una battuta eh!)

Ha però, addirittura 3200 punti di distacco tra Swiatek e Jabbeur se avessero assegnato i punti. No perche qualcuno ha avuto il coraggio di dire che con i punti Jabbeur avrebbe insidiato Iga. Certo magari un giorno Jabbeur riuscirà a scavalcarla, forse quando l’uomo sara già arrivato su marte….

Scritto da Antonio

Scritto da magilla

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Rybakina ha passaporto Kazako da un annetto, ma è nata, è cresciuta ed è tuttora residente a Mosca. Un plauso agli illuminati che hanno pensato alla lista di proscrizione sulla base della cittadinanza del’atleta. Ciò dimostra quanto ridicolo possano essere l’uomo di potere e le sue scelte. Un essere umano appartiene a sé stesso, non certo al luogo in cui nasce o di cui è cittadino, men che meno appartiene al dittatore di quel luogo. Congratulazioni vivissime ai geni dell’All England Club. Passeranno alla Storia delle figure di melma. Non mi dispiacerebbe conoscere il nome e il cognome degli intrepidi che fecero cotanta impresa. Per non dimenticare.

scusa ma la rybakina è kazaka per motivi economici dal 2018 quando aveva 19 anni….sembra che viva in croatia col suo allenatore ….non credo ami molto la russia

Cosa c’entra amare un paese con il luogo di nascita? Nemmeno io amo l’Italia ma ho passaporto italiano fino a che non riesco a cambiarlo ciò non fa di me un non italiano purtroppo. Lei è russa che lo voglia o no

Spero che tu riesca nel mondo, a trovare un paese che ti rappresenti degnamente!!

Il colmo.Il destino è beffardo a volte.Bloccano i tennisti Russi Bielorussi e vince una nata a Mosca,Russa al 100%.
L’unico alibi e che lo è diventata nel 2018,in tempi non belligeranti.
Comunque parlando di tennis è stata una bella partita con due tenniste molto brave.

Rettifico il mio post, ma solo per la data della naturalizzazione della Rybakina: ha il passaporto kazako dal 2018 (ottenuto nell’ambito della “campagna acquisti” ad opera della federazione locale) Confermo il resto e soprattutto il fatto che, stranamente (ma non troppo), la Rybakina è tuttora residente a Mosca. Ribadisco pertanto le mie congratulazioni all’All England Club.

Scritto da Andrea
Che tristezza! Fin troppe possono ormai, e il punto è in fondo questo: giocatrici come la Giorgi sono ”colpevoli” di non saperne approfittare!!!

Ancora con la Giorgi, lei fa il suo gioco, si toglie di mezzo. Lasciamola vivere in pace.

Scritto da Panzerotto14
@ robdes12 (#3260160)
Mah sul ranking non sono d’accordo, basti pensare che Alcaraz e Sinner non sarebbero stati teste di serie e Hurkacz e Auger comunque si e abbiamo visto che hanno fallito quest’anno, facendo anche peggio di Ruud

Secondo me il fatto di non avere potuto difendere i punti dell’anno scorso ha letteralmente ucciso le motivazioni di quei 2.

Lo stesso Berrettini, con i 1200 punti da difendere, col cavolo che si sarebbe auto-denunciato per il covid. Avrebbe fatto come le ragazze ( e probabilmente anche i ragazzi) in Francia come raccontato dalla Cornet.

Se il prossimo anno Wimbledon assegnerà punti, le gerarchie saranno ripristinate.

Scritto da pablox

Scritto da Ligure 2021
Nel tennis femminile continua il susseguirsi di meteore, dopo la vittoria in uno slam, inesorabilmente l’oblio, e non credo che possa essere la Rybakina a interrompere questa tendenza.

chi sarebbero quelle che sono cadute nell’oblio, esattamente ❓

Kenin
Andreeescu
Raducanu
Ostapenko

Di queste solo Andreescu può riprendersi se recupera dai guai fisici.

La Osaka si é anche lei un pò persa.

Scritto da Allo14
TOP 20 WTA di prossima settimana nel caso in cui a Wimbledon fossero stati assegnati punti:
01 – Iga Swiatek (8411)
02 – Ons Jabeur (5210)
03 – Anett Kontaveit (4266)
04 – Maria Sakkari (4265)
05 – Paula Badosa (4245)
06 – Elena Rybakina (3750)
07 – Aryna Sabalenka (3265)
08 – Jessica Pegula (3216)
09 – Danielle Collins (3915)
10 – Simona Halep (3095)
11 – Garbine Muguruza (2895)
12 – Cori Gauff (2776)
13 – Emma Raducanu (2745)
14 – Belinda Bencic (2585)
15 – Daria Kasatkina (2575)
16 – Karolina Pliskova (2547)
17 – Jelena Ostapenko (2540)
18 – Leylah Fernandez (2482)
19 – Barbora Krejcikova (2431)
20 – Amanda Anisimova (2260)

Grazie!
Interessante anche la Race sarebbe con Jabeur seconda a 4190 e Rybakina terza a 3208.
Ampio distacco sulle altre.

Scritto da Allo14
TOP 20 WTA di prossima settimana nel caso in cui a Wimbledon fossero stati assegnati punti:
01 – Iga Swiatek (8411)
02 – Ons Jabeur (5210)
03 – Anett Kontaveit (4266)
04 – Maria Sakkari (4265)
05 – Paula Badosa (4245)
06 – Elena Rybakina (3750)
07 – Aryna Sabalenka (3265)
08 – Jessica Pegula (3216)
09 – Danielle Collins (3915)
10 – Simona Halep (3095)
11 – Garbine Muguruza (2895)
12 – Cori Gauff (2776)
13 – Emma Raducanu (2745)
14 – Belinda Bencic (2585)
15 – Daria Kasatkina (2575)
16 – Karolina Pliskova (2547)
17 – Jelena Ostapenko (2540)
18 – Leylah Fernandez (2482)
19 – Barbora Krejcikova (2431)
20 – Amanda Anisimova (2260)

Non sarebbe cambiato niente tranne che per le 2 finaliste.

Quasi tutte le top20 sono andate fuori nei primi 3 turni, il che la dice lunga sul livello indegno del tennis femminile

Scritto da fabian
Fatto: nessuna bandiera russa ha sventolato su Wimbledon nel corso del torneo né tantomeno durante la finale. Nessuna propaganda per Putin. Obbiettivo degli organizzatori, giusto o sbagliato, ma perfettamente raggiunto. mettetevi tranquilli.

È proprio così.
E le parole della Rybakina dopo la vittoria lo confermano : “ringrazio il presidente della federazione KAZAKA, che mi ha sempre supportato”.
Qui l’unico smacco è per la federazione russa, che non ha partecipato a Wimbledon e ha visto vincere una tennista che ha preferito un’altra federazione

@ pablox (#3260284)

SE fai un piccolo sforzo ci arrivi da solo, comunque sia potresti guardare le vincitrici di slam degli ultimi anni che, salvo eccezioni,non si sono ripetute.

Scritto da Antonio

Scritto da magilla

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Rybakina ha passaporto Kazako da un annetto, ma è nata, è cresciuta ed è tuttora residente a Mosca. Un plauso agli illuminati che hanno pensato alla lista di proscrizione sulla base della cittadinanza del’atleta. Ciò dimostra quanto ridicolo possano essere l’uomo di potere e le sue scelte. Un essere umano appartiene a sé stesso, non certo al luogo in cui nasce o di cui è cittadino, men che meno appartiene al dittatore di quel luogo. Congratulazioni vivissime ai geni dell’All England Club. Passeranno alla Storia delle figure di melma. Non mi dispiacerebbe conoscere il nome e il cognome degli intrepidi che fecero cotanta impresa. Per non dimenticare.

scusa ma la rybakina è kazaka per motivi economici dal 2018 quando aveva 19 anni….sembra che viva in croatia col suo allenatore ….non credo ami molto la russia

Cosa c’entra amare un paese con il luogo di nascita? Nemmeno io amo l’Italia ma ho passaporto italiano fino a che non riesco a cambiarlo ciò non fa di me un non italiano purtroppo. Lei è russa che lo voglia o no

quindi che tu lo voglia o no rimarrai italiano!…ok…secondo me la vera nazionalita’ te la fai amando e rispettando le regole del tuo
paese viceversa fai bene ad andartene come ha fatto lei.Io conosco ragazzini indiani adottati qua in italia che amano l’italia molto piu di te quindi considero loro e te miei compatrioti.poi decidarai tu….

Finale che ha ben rappresentato il basso livello del tennis femminile attuale con errori che neanche al torneo del mio circolo. Adeguato al tutto l’arbitraggio indegno di wimbledon.

Avrebbe insidiato Swiatek? Non scherziamo, tra Iga e Jabbeur ci sono almeno 2 categorie di differenza e anche se avasse vinto sarebbe andata a 2000/2500punti di distacco, ovvero un abisso. Iga se non avra infortuni, parlo di infortuni gravi, è destinata a fare la storia, Jabbeur e solo una buona giocatrice, niente di più.

Ma come? Leggo commenti catastrofici quando in finale è arrivata la giocatrice che, al di là dei miei gusti personali, è comunque la tennista più ammirata, amata ed elogiata a furor di popolo nel sito, la Jabeaur, n.2, e la Ribakina, che ha ultimamente dimostrato di avere un tennis completo, moderno, in crescita e quindi con prospettive sicuramente ambiziose e promettenti..quindi, uno scontro comunque interessante tra due stili diversi, in fondo quello che i più finalmente si auguravano, non vedo il perché di questa demonizzazione; che poi la vittoria sia andata ad una russa, da una parte mi fa un piacere immenso, la conferma che quando la politica ci si mette di mezzo riesce a combinare il contrario di quanto si era malauguratamente prefissato (intanto Johson &C hanno preparato gli scatoloni per tornarsene a casa, dopo aver spianato la strada al furto dei punti dell’edizione 2021). Quanto ai giudici di linea, per me ne hanno sbagliate non poche, ma come prendersela con loro..sono sempre gli stessi, col loro panzone sempre più grande, con tanto di braga immensa e cintura, evidentemente conservati in naftalina nei locali storici dell’Old England, ormai sono simpaticamente familiari, un’istituzione come le fragole e panna e i cesti di magnifici fiori..certo, un bel sensore elettronico avrebbe reso più giustizia, ma vai a farlo capire a questi nostalgici della tradizione

Scritto da RF1900
@ ilpallettaro (#3260153)
Beh diciamo che anche quello maschile è stato abbastanza bruttino.Senza Medvedev,Zverev,Berrettini,Nadal che si ritira…per Nole per ora è stata una passeggiata di salute…

Medvedev sull’erba non sarebbe passato in R16

Scritto da magilla

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Rybakina ha passaporto Kazako da un annetto, ma è nata, è cresciuta ed è tuttora residente a Mosca. Un plauso agli illuminati che hanno pensato alla lista di proscrizione sulla base della cittadinanza del’atleta. Ciò dimostra quanto ridicolo possano essere l’uomo di potere e le sue scelte. Un essere umano appartiene a sé stesso, non certo al luogo in cui nasce o di cui è cittadino, men che meno appartiene al dittatore di quel luogo. Congratulazioni vivissime ai geni dell’All England Club. Passeranno alla Storia delle figure di melma. Non mi dispiacerebbe conoscere il nome e il cognome degli intrepidi che fecero cotanta impresa. Per non dimenticare.

scusa ma la rybakina è kazaka per motivi economici dal 2018 quando aveva 19 anni….sembra che viva in croatia col suo allenatore ….non credo ami molto la russia

ragazzi non che non sia abituato ai non mi piace ….ma quello che non piace a voi sono dati biografici e non mie opinioni

Scritto da AriforJannik

Scritto da ilpallettaro
se questo è il massimo spettacolo che riesce a dare il tennis femminile, si capisce bene perché senza il traino dei combined sarebbe interessante come lo snooker e le freccette

Lo snooker è un gioco/ sport bellissimo. Molto difficile e giocato a livelli qualitativi eccelsi…
Che tu non sia in grado di capirne la complessità e difficoltà è evidente, ma perché denigrarlo??
Idem dicasi per le freccette che è un gioco molto molto popolare ..
Perche denigrare sempre???
Devo dire che questi commenti sempre sempre negativi su tutto e su tutti mi hanno parecchio stancato…

Peraltro la partita è stata divertente imho ….. Tutt’altro che noiosa e di basso livello. Però quanto sono lagnosi certuni …..

Scritto da MAURO
CHE LEGNATA JABEUR

Miiiiiizzzzzeca pure qui stai? Comunque è stata una vittoria netta ma in tre set, legnata non direi……

Scritto da Er Cicala

Scritto da frafra
Se gli inglesi scoprono che è nata in Russia le tolgono il trofeo

Non è nata solo in Russia.
È Russa 100% naturale.
Ben li sta ai parrucconi britannici.
Ahahahah

e invece i parrucconi hanno pienante raggiunto il loro scopo. nessuna bandiera russa su Wimbledon. nessuna propaganda per Putin. difficile da capire ingenuotti?

Che tristezza! Fin troppe possono ormai, e il punto è in fondo questo: giocatrici come la Giorgi sono ”colpevoli” di non saperne approfittare!!!

Scritto da Ligure 2021
Nel tennis femminile continua il susseguirsi di meteore, dopo la vittoria in uno slam, inesorabilmente l’oblio, e non credo che possa essere la Rybakina a interrompere questa tendenza.

Osaka, giocatrice potente, ma gracile psicologicamente, non può comunque definirsi una meteora. Stessa cosa per Barty arrivata a 3 Slam, e nemmeno la Swiatek, a 2 slam, ma con il filotto di 37 vittorie consecutive, e a ridosso dei 10 tornei vinti, alla sua età può ancora fare molto! Meteore certo non possono dirsi Kerber con 3 Slam e 14 titoli, né Halep con 2 Slam e oltre 20 titoli, né Kvitova con 2 Slam e quasi 30 titoli! Anche se è obiettivo constatare il profondo infragilimento del circuito, dacché, d’altro canto, Stephens, Ostapenko, Andrescu, Krejcikova, Kenin rimangono povere di picchi!

TOP 20 WTA di prossima settimana nel caso in cui a Wimbledon fossero stati assegnati punti:
01 – Iga Swiatek (8411)
02 – Ons Jabeur (5210)
03 – Anett Kontaveit (4266)
04 – Maria Sakkari (4265)
05 – Paula Badosa (4245)
06 – Elena Rybakina (3750)
07 – Aryna Sabalenka (3265)
08 – Jessica Pegula (3216)
09 – Danielle Collins (3915)
10 – Simona Halep (3095)
11 – Garbine Muguruza (2895)
12 – Cori Gauff (2776)
13 – Emma Raducanu (2745)
14 – Belinda Bencic (2585)
15 – Daria Kasatkina (2575)
16 – Karolina Pliskova (2547)
17 – Jelena Ostapenko (2540)
18 – Leylah Fernandez (2482)
19 – Barbora Krejcikova (2431)
20 – Amanda Anisimova (2260)

Scritto da frafra
Se gli inglesi scoprono che è nata in Russia le tolgono il trofeo

Non è nata solo in Russia.
È Russa 100% naturale.
Ben li sta ai parrucconi britannici.
Ahahahah

Scritto da Ligure 2021
Nel tennis femminile continua il susseguirsi di meteore, dopo la vittoria in uno slam, inesorabilmente l’oblio, e non credo che possa essere la Rybakina a interrompere questa tendenza.

chi sarebbero quelle che sono cadute nell’oblio, esattamente ❓ 😛

Che tristezza! Fin troppe possono ormai, e il punto è in fondo questo: giocatrici come la Giorgi sono ”colpevoli” di non saperne approfittare!!!

Bravissima Rybakina, una giocatrice non certo sopraffina sul piano tecnico, ma dotata di un ottimo punch (servizio e risposta) ed una anima da lottatrice, che ha saputo superare l’emozione e le difficoltà iniziali vincendo tutto sommato con relativa facilità
Meno brava la Jabeur, che si presentava come favoritissima, numero 2 del mondo, se avesse vinto e ci fossero stati i punti avrebbe insidiato la Swiatek al primo posto, e anche senza punti, molti avrebbero detto magari che lei la numero uno
Invece si è persa come spesso le accade nel classico bicchiere d’acqua, ha voluto strafare, usando il drop shot troppo e malamente, chiamando il falco su palle chiaramente out (pessimo arbitraggio, tra l’altro)e perdendo man mano sicurezza e concentrazione.
Avevo detto tempo addietro su du lei che mi pareva mancasse dello spirito della vincitrice, il famoso killer istinct. mi stato ricredendo dopo il torneo vinto a Madrid, ma forse quella è stata l’eccezione che conferma la regola, e oggi la regola la si è vista perfettamente
NOn entro nel discorso della vera nazionalità di Rybakina, anche se la cosa mi dà un certo senso di, come dire, appagamento

Scritto da magilla

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Rybakina ha passaporto Kazako da un annetto, ma è nata, è cresciuta ed è tuttora residente a Mosca. Un plauso agli illuminati che hanno pensato alla lista di proscrizione sulla base della cittadinanza del’atleta. Ciò dimostra quanto ridicolo possano essere l’uomo di potere e le sue scelte. Un essere umano appartiene a sé stesso, non certo al luogo in cui nasce o di cui è cittadino, men che meno appartiene al dittatore di quel luogo. Congratulazioni vivissime ai geni dell’All England Club. Passeranno alla Storia delle figure di melma. Non mi dispiacerebbe conoscere il nome e il cognome degli intrepidi che fecero cotanta impresa. Per non dimenticare.

scusa ma la rybakina è kazaka per motivi economici dal 2018 quando aveva 19 anni….sembra che viva in croatia col suo allenatore ….non credo ami molto la russia

Cosa c’entra amare un paese con il luogo di nascita? Nemmeno io amo l’Italia ma ho passaporto italiano fino a che non riesco a cambiarlo ciò non fa di me un non italiano purtroppo. Lei è russa che lo voglia o no

Una grandissima vergogna! Credo che a questo punto urgano dimissioni

Scritto da robdes12
@ ilpallettaro (#3260153)
Vero, è stato un torneo femminile molto brutto, tanto che la vera sorpresa sarebbe stato assistere ad una assenza di sorprese. Per altro mi sa che gli inglesi dovrebbero tornare al vecchio sistema di ranking basato su quanto espresso su erba da giocatori e giocatrici, altrimenti il torneo risulta piuttosto scombiccherato. Pensiamo a Ruud, tanto per fare un nome.

Enorme figura di mer.m cose assurde che ormai assumono la forma grottesca della nostra società al

@ robdes12 (#3260160)

Mah sul ranking non sono d’accordo, basti pensare che Alcaraz e Sinner non sarebbero stati teste di serie e Hurkacz e Auger comunque si e abbiamo visto che hanno fallito quest’anno, facendo anche peggio di Ruud

Fatto: nessuna bandiera russa ha sventolato su Wimbledon nel corso del torneo né tantomeno durante la finale. Nessuna propaganda per Putin. Obbiettivo degli organizzatori, giusto o sbagliato, ma perfettamente raggiunto. mettetevi tranquilli.

Un’altra vincitrice del Bonfiglio che vince uno slam, questa ci ha messo 5 anni ( winner 2017).
Per via che il tennis junior non conta.

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Rybakina ha passaporto Kazako da un annetto, ma è nata, è cresciuta ed è tuttora residente a Mosca. Un plauso agli illuminati che hanno pensato alla lista di proscrizione sulla base della cittadinanza del’atleta. Ciò dimostra quanto ridicolo possano essere l’uomo di potere e le sue scelte. Un essere umano appartiene a sé stesso, non certo al luogo in cui nasce o di cui è cittadino, men che meno appartiene al dittatore di quel luogo. Congratulazioni vivissime ai geni dell’All England Club. Passeranno alla Storia delle figure di melma. Non mi dispiacerebbe conoscere il nome e il cognome degli intrepidi che fecero cotanta impresa. Per non dimenticare.

scusa ma la rybakina è kazaka per motivi economici dal 2018 quando aveva 19 anni….sembra che viva in croatia col suo allenatore ….non credo ami molto la russia

@ frafra (#3260183)

Ma 007 che fa dorme?

Finale assolutamente mediocre non certo da slam, forse solo da 1000, con un tennis femminile che ha livello di vertice è alla frutta. Ha vinto una russa con passaporto Kasako con tanti complimenti agli organizzatori inglesi.

@ ilpallettaro (#3260153)
Torneo maschile molto interessante invece, ricco di novità, un esempio di grande tennis…. Crediamoci

E allora diamo uno sguardo alla stampa inglese, sul caso della Moscovita vittoriosa a Wimbledon che bannava tutti i tennist con passaporto russo e bielorusso:
The Guardian
Elena Rybakina storms back to beat Ons Jabeur in big-hitting Wimbledon final

The Times
Wimbledon: Russia could get last laugh as Elena Rybakina reaches final

Financial Times
Tunisia’s ‘minister of happiness’ on brink of Wimbledon history

The Mirror
Glowing Kate Middleton vibrant in yellow as she sits near Tom Cruise at Wimbledon for ladies’ final – and sends sweet message to Cameron Norrie

The Telegraph
1)Russian-born Elena Rybakina seals Wimbledon title after comeback win over Ons Jabeur – latest reaction
2)Watch: Duchess of Cambridge hands Wimbledon trophy to Russian-born champion Elena Rybakina

Dailymail
Russia-born Elena Rybakina wins her first Grand Slam title at Wimbledon after the 23-year-old – who now represents Kazakhstan – came from a set down to beat world No 2 Ons Jabeur

Independent
Elena Rybakina wins Wimbledon after fightback against Ons Jabeur
The Russian-born Kazakh rallied from a set down on Centre Court to win her first Grand Slam

The Sun
EL OF AN EFFORT Moscow-born Elena Rybakina wins Wimbledon as she beats Ons Jabeur to leave organisers red-faced over Russia ban

Express
Kate put in awkward position as Duchess presents Wimbledon trophy to RUSSIAN-born winner
KATE, the Duchess of Cambridge was put in an awkward position as a Russian-born athlete won the Wimbledon Women’s final.

Metro
Elena Rybakina seals historic Wimbledon triumph by defeating Ons Jabeur

Mi sa che la mossa di non partecipare alla finale femminile da parte di William è stata un’ottima scelta, anche se la moglie è pur sempre in odore di trono, e infatti non è stata trattata benissimo per via del ban sui russi e bielorussi eh… Risk management made in uk.

Ottimo, adesso premiate una russa.
Dopo aver rovinato questa edizione estromettendo ingiustamente russi e bielorussi.

@ Gian Paolo Pasquali (#3260162)

Da un certo punto di vista…ben gli sta…sono stati puniti da una decisione un po ridicola.

Nel tennis femminile continua il susseguirsi di meteore, dopo la vittoria in uno slam, inesorabilmente l’oblio, e non credo che possa essere la Rybakina a interrompere questa tendenza.

La vittoria di questa ragazza russa, nata a Mosca, e residente a Mosca, e’ un enorme schiaffone in faccia agli ipocriti inglesi

Una finale tra una giocatrice totalmente priva di carisma e una che s’incarta da sola. Agli inglesi gli sta bene

Viva la Russia!!

Scritto da frafra
Se gli inglesi scoprono che è nata in Russia le tolgono il trofeo

Al contrario, una giocatrice che ha rinnegato la sua nazionalità di origine per adottarne un’altra fa gioco.

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Rybakina ha passaporto Kazako da un annetto, ma è nata, è cresciuta ed è tuttora residente a Mosca. Un plauso agli illuminati che hanno pensato alla lista di proscrizione sulla base della cittadinanza del’atleta. Ciò dimostra quanto ridicolo possano essere l’uomo di potere e le sue scelte. Un essere umano appartiene a sé stesso, non certo al luogo in cui nasce o di cui è cittadino, men che meno appartiene al dittatore di quel luogo. Congratulazioni vivissime ai geni dell’All England Club. Passeranno alla Storia delle figure di melma. Non mi dispiacerebbe conoscere il nome e il cognome degli intrepidi che fecero cotanta impresa. Per non dimenticare.

È la legge di Murphy, senza entrare nel merito delle decisioni giuste o sbagliate….a Wimbledon hanno meritato di dover premiare Rybakina (che per quanto possa mettere le mani avanti è una cittadina russa con passaporto “falso”)

Incredibile Jabbeur, sconfitta da una Ribakina qualsiasi, una giocatrice n. 23 del mondo che fino a un anno fa non si sapeva nemmeno come si pronunciasse il suo nome. Purtroppo Jabbeur non è una top player, gioca un tennis anni 80 che non può far male alla fisicità e all’agonismo delle giocatrici di oggi.

Wimbledon è sempre Wimbledon, chiedetelo a Ivan Lendl e a Justine Henin.

CHE LEGNATA JABEUR

Scritto da ilpallettaro
se questo è il massimo spettacolo che riesce a dare il tennis femminile, si capisce bene perché senza il traino dei combined sarebbe interessante come lo snooker e le freccette

Lo snooker è un gioco/ sport bellissimo. Molto difficile e giocato a livelli qualitativi eccelsi…
Che tu non sia in grado di capirne la complessità e difficoltà è evidente, ma perché denigrarlo??
Idem dicasi per le freccette che è un gioco molto molto popolare ..
Perche denigrare sempre???

Devo dire che questi commenti sempre sempre negativi su tutto e su tutti mi hanno parecchio stancato…

Pazienza

@ Gian Paolo Pasquali (#3260162)

Assolutamente d’accordo. ..e lunedì Medvedev nr.1….

(Mi ripeto): CHE LEGNATE BOJO!

Se gli inglesi scoprono che è nata in Russia le tolgono il trofeo

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Rybakina ha passaporto Kazako da un annetto, ma è nata, è cresciuta ed è tuttora residente a Mosca. Un plauso agli illuminati che hanno pensato alla lista di proscrizione sulla base della cittadinanza del’atleta. Ciò dimostra quanto ridicolo possano essere l’uomo di potere e le sue scelte. Un essere umano appartiene a sé stesso, non certo al luogo in cui nasce o di cui è cittadino, men che meno appartiene al dittatore di quel luogo. Congratulazioni vivissime ai geni dell’All England Club. Passeranno alla Storia delle figure di melma. Non mi dispiacerebbe conoscere il nome e il cognome degli intrepidi che fecero cotanta impresa. Per non dimenticare.

Ovviamente la Jabeur al dunque se l’è fatta sotto,c’era il 100% di probabilità che ciò accadesse

La stessa cosa che accadrà domani al clown australiano,il campione del mondo del genere chiacchere&distintivo

@ espertodipallacorda (#3260154)

uno come fa ad essere preso sul serio quando non sa nemmeno che roehampton è la sede delle qualificazioni? e wimbledon si gioca in tutt’altra zona?

Ons mi ha deluso

@ ilpallettaro (#3260153)

Beh diciamo che anche quello maschile è stato abbastanza bruttino.Senza Medvedev,Zverev,Berrettini,Nadal che si ritira…per Nole per ora è stata una passeggiata di salute…

adozione????comprata al mercato …come quasi tutti i kazaki….

Che delusione Ons 🙁
Spero abbia altre occasioni per vincere almeno uno Slam

Wimbledon mediocre, confermato anche dai continui errori dei giudici di linea e un giudice di sedia della finale senza mai correzione malgrado gli evidenti errori.

Rybakina ha passaporto Kazako da un annetto, ma è nata, è cresciuta ed è tuttora residente a Mosca. Un plauso agli illuminati che hanno pensato alla lista di proscrizione sulla base della cittadinanza del’atleta. Ciò dimostra quanto ridicolo possano essere l’uomo di potere e le sue scelte. Un essere umano appartiene a sé stesso, non certo al luogo in cui nasce o di cui è cittadino, men che meno appartiene al dittatore di quel luogo. Congratulazioni vivissime ai geni dell’All England Club. Passeranno alla Storia delle figure di melma. Non mi dispiacerebbe conoscere il nome e il cognome degli intrepidi che fecero cotanta impresa. Per non dimenticare.

@ ilpallettaro (#3260153)

Vero, è stato un torneo femminile molto brutto, tanto che la vera sorpresa sarebbe stato assistere ad una assenza di sorprese. Per altro mi sa che gli inglesi dovrebbero tornare al vecchio sistema di ranking basato su quanto espresso su erba da giocatori e giocatrici, altrimenti il torneo risulta piuttosto scombiccherato. Pensiamo a Ruud, tanto per fare un nome.

Fossi il direttore di Wimbledon (o meglio Farsedon) chiederei il prepensionamento. Complimenti a Rybakina, giocatrice che personalmente adoro, ma con tutto l’affetto uno Slam vinto da costei è la prova tangibile che quest’anno a Rohempton non c’era un torneo serio, bensì la sagra del tutto può accadere. Certo se poi qualcuno vuole approfittare del caso e dell’ingiustizia allora è chiaro che si arriverà sempre ultimi…

se questo è il massimo spettacolo che riesce a dare il tennis femminile, si capisce bene perché senza il traino dei combined sarebbe interessante come lo snooker e le freccette