Wimbledon: 32 esima finale Slam per Novak Djokovic che ora sfiderà Nick Kyrgios
Novak Djokovic è a un passo dalla vittoria del suo 21° Grande Slam in carriera e si potrebbe riportare a ridosso di Rafael Nadal, che ne detiene 22. Il numero tre del mondo ha iniziato lentamente contro Cameron Norrie, ma ha concluso in modo devastante per porre fine al sogno del britannico di diventare finalista del torneo di Wimbledon.
La prima testa di serie ha prenotato un posto nella sua ottava finale all’All England Club dopo aver battuto il britannico con i punteggi di 2-6, 6-3, 6-2, 6-4 in una partita in cui Djokovic è entrato in un’altra dimensione dall’inizio del secondo set. Dopo aver subito tre break ed essere stato dominato nel primo set, Nole ha mantenuto il sangue freddo e quando ha alzato il ritmo Norrie non si è più avvicinato.
Il serbo ha trasformato il suo servizio in qualcosa di sostanzialmente inattaccabile e ha smantellato tutto il tennis di Norrie, che ha perso la sua solidità sulla linea di fondo e non è riuscito a trovare altre soluzioni per battere il sei volte campione e metterlo in difficoltà. È stato quindi naturale che Djokovic si sia assicurato un posto in finale, dove ora affronterà Nick Kyrgios, un avversario che non ha mai sconfitto nei loro due incontri. Sarà la sua 32esima finale del Grande Slam, un record nel circuito maschile!
N. Djokovic vs C. Norrie
13 ACES 7
1 DOUBLE FAULTS 3
57/88 (65%) FIRST SERVE % IN 65/114 (57%)
47/57 (82%) WIN % ON 1ST SERVE 46/65 (71%)
18/31 (58% )WIN % ON 2ND SERVE 20/49 (41%)
26/32 (81%) NET POINTS WON 20/36 (56%)
5/14 (36%) BREAK POINTS WON 3/4 (75%)
48/114 (42%) RECEIVING POINTS WON 23/88 (26%)
38 WINNERS 33
28 UNFORCED ERRORS 36
113 TOTAL POINTS WON 89
3179.8 m DISTANCE COVERED 3215.2 m
15.7 m DISTANCE COVERED/PT. 15.9 m
TAG: Cameron Norrie, Novak Djokovic, Wimbledon, Wimbledon 2022
‘Il tennis non calcola la medaglia d’oro olimpionica’…molto ma molto interessante, peccato che tra i Big Titles individuali ufficialmente riconosciuti come tali è quello a cui da un certo punto in poi della sua carriera, vista la ripetuta vana rincorsa a vincerlo per sè e per la sua amata Serbia, Nole ci ha tenuto a più non posso. E tra l’ennesimo flop olimpico a Tokyo e gli USOpen del flop Gran Slam vai tranquilla che Djokovic, come quasi tutti gli altri sportivi, avrà per sempre a fine carriera questi suoi umanissimi grandi rimpianti. Liberissima poi tu di autoconvincerti ad oltranza del contrario, ci mancherebbe
Il “mancato Slam per pochi game” è una delle 3 migliori battute del 2022…una tra le finali più rapide e senza storia degli ultimi 15 anni..pero’ se come dici tu l’ha persa per non compromettere l’importantissimo evento di Parigi Bercy allora ok.. hai ragione tu
@ Marco60 (#3260000)
Tirate in ballo le Olimpiadi perché è l’ultima sponda..per quanto mi riguarda non fanno testo nella carriera di Nole, essendo il tennis uno sport individuale e non calcola la medaglia olimpionica, che comunque ha conquistato anche se non la massima, tra i Big Titles validi per quantificare la “misura” dei più grandi..non per niente si era levato un coro unanime di “contrari” alla sua partecipazione, ma mi chiedo: se per Nole il Grande Slam fosse stato questione di vita o di morte, perché dopo le fatiche di 3 Slam vinti avrebbe buttato le energie a quei punti ovviamente ridotte in un torneo olimpionico neanche valido per aggiungere record? L’unica risposta che mi viene è che Nole, sulla scia delle vittorie entusiasmanti, sentendosi più gasato emotivamente che in forma fisicamente, ha voluto tentare anche la carta del sostegno alla Serbia privilegiandolo rispetto alla conquista del Grande Slam, quindi la sua consueta generosità rispetto al suo trionfo personale, e la sua tranquillità per averci provato, per avere la coscienza a posto, per accettare le conseguenze di una sua libera scelta..e perdonami, ma a Bercy due mesi dopo ha battuto lo stesso Medvedev che aveva già battuto e cui ha dimostrato di essere superiore con un pizzico di umano riposo in più e pur con 10 anni di più. Comunque, ti ho risposto per cortesia, ma Nole continua a detenere il record di vittorie Slam consecutive e tutto il fattibile nel calendario tennistico l’ha fatto (le Olimpiadi sono opzionali), pensa a Nadal che non ha acchiappato neanche un Master Finals..ma allora che Goat è uno che avrà stravinto sulla terra ma è sempre stato asfaltato dal Gotha del tennis nel torneo finale? Mmmhhh, c’è qualcosa che non quadra..
Ulteriore conferma del livello medio estremamente basso dei giocatori nati dal 1990 in poi, che devo aspettare che i “vecchietti” decedano letteralmente (perchè neppure quando si infortunano o stanno un pò male è sufficiente) per cominciare a vincere uno slam…pensare a 20 anni fa che giocatori over 30 potessero andare avanti così tanto da vincenti pareva impossibile. Tennisti più impegnati a fare i fighi sui social che a giocare, un pò come molte “eterne promesse del calcio” . I i “vecchietti” ne approfittano (come ha fatto pure Federer almeno fino al 2019 compreso). Speriamo che fra qualche anno il livello del tennis si alzi un pò.