Jannik Sinner ed il suo rapporto con l’erba. Il suo è stato un grande Wimbledon
Alla vigilia dei Championships chi avrebbe detto che Sinner sarebbe arrivato ai quarti di finale e che avrebbe strappato due set al sei volte campione Nole Djokovic?
Probabilmente nessuno. E con buone ragioni dato che Jannik prima del suo match d’esordio contro Stan Wawrinka non aveva ancora vinto nessuna partita su erba in carriera. Solo pochi giorni prima era arrivata la sconfitta ad Eastbourne contro Tommy Paul, dove si era intravisto qualcosa di buono, ma era evidente la fatica che faceva Sinner negli spostamenti.
L’erba, d’altronde, la conosce ancora poco ed è per questo che già superare un paio di turni a Wimbledon sarebbe stato un buon risultato
Invece Jannik ha iniziato a prendere sempre più confidenza coi manti verdi di Church Road. Prima è arrivata una convincente vittoria contro John Isner, in cui il prossimo numero uno d’Italia (lunedì supererà Berrettini in quanto Matteo dovrà scalare i 1200 punti della finale del 2021) è stato bravissimo a disinnescarne il servizio e ad essere solido nei suoi turni di battuta, non concedendo neanche una palla break.
Ma le cose più belle Jannik le ha fatte vedere nella sfida con Carlos Alcaraz. L’azzurro ha dominato in ogni aspetto del gioco, riuscendo a rintuzzare alla perfezione anche il ritorno dello spagnolo dopo il tie-break del terzo set.
È stata una vittoria davvero molto importante questa per Sinner, in quanto gli potrà ridare la fiducia che forse si era un po’ affievolita negli scorsi mesi. Non deve essere certo stato facile vedere Carlitos vincere così tanto, mentre lui era alle prese con continui contrattempi e noie fisiche.
Nella partita con Djokovic certamente un po’ di amarezza rimane. Stare due set avanti con chi su quello specifico campo non perde dalla finale con Murray del 2013, ha acceso un po’ a tutti i legittimi sogni di gloria.
Nole però abbiamo imparato a conoscerlo fin troppo bene e infatti è riuscito, come sempre, a tirare fuori il suo meglio al momento giusto.
Jannik ha giocato una buona partita, direi fenomenale per i primi due set. Quello su cui dovrà migliorare è la tenuta fisica, in modo da mantenere un livello così alto per due o tre ore in più.
I passi in avanti nel suo gioco però sono evidenti, a partire dal servizio, così come nel gioco di volo e nelle smorzate. Certo, ancora ci sono ampi margini specialmente su questi colpi, ma sembra che la strada intrapresa possa essere quella giusta. L’innesto nel team di Darren Cahill porterà sicuramente i suoi frutti, vista la grandissima esperienza del coach australiano.
C’è da essere fiduciosi. Jannik ha imparato a giocare bene anche su questa superficie e, più in generale, ha tutto il tempo e soprattutto la voglia di migliorare e superare i suoi attuali limiti.
Deve essere molto contento del torneo disputato. Torneo nel quale, senza dubbio, è andato oltre le più rosee aspettative, stupendo forse anche sé stesso.
Filippo Cretoni
TAG: Jannik Sinner, Wimbledon, Wimbledon 2022
Hahahahaha
@ Sashadellenuvole (#3258152)
Lo ha presper il kul0
Ma dai. Sul 02 ho scommesso sul 32 per nole.
Ma dai. Sul 02 ho scommesso sul 32 per nole.
?
Prima di questo torneo di fenomeni sulla erba ne avevamo uno adesso ci godiamo la coppia. E speriamo che presto entrambi ci diano e si prendano le soddisfazioni che meritano!!!!
Allora prepariamoci ad una finale tutta italiana: Sinner-Berrettini …..
Sinner da buon italiano gioca per imparare non per vincere subito
Chissà… Magari si avrà una finale tutta italiana in futuro… Lo spero…
Per aver battuto due 37enni fine carriera …uno svedese che va bene nei Challenger…ma dai!!!Gran partita con Alcaraz e due set con Djokovic e Wimbledon casa sua? Ricordo che Paul a Eastbourne lo ha liquidato facilmente e le critiche sono state pesanti.
Ed è sempre fortunato nei sorteggi.Vedi RG.
Che in astratto Sinner potesse essere anche da erba era chiaro per il fatto che in ultima analisi per diversi aspetti non ultimo quello fisico ma per lo scopritore Sartori è un Seppi potenziato ed ammodernato! Il problema era che prima era talmente più potente del suo prototipo corregionale che le mandava tutte fuori in lunghezza ed era più l’effetto elefante in cristalleria che una vera incapacità data dall’erba! Su erba ad esempio Alcaraz è andato proprio fuori giri e si sono notati molti colpi spesso da lui tenuti appena dentro che questa volta sono partiti fuori dalla linea di fondocampo. Dunque si deve dare atto a Sinner di aver trovato la formula giusta nello scambio erbivoro con l’unico problema grave che rimane che è quello di una prima poco comandabile a piacimento ma che entra o non entra a tratti abbastanza casualmente e senza suo controllo! Non aver abbastanza controllo di un colpo con i vari Djokovic o Nadal equivale ad affondare con il procedere di un 3 su 5 slam!
Ci voleva quest’articolo per dire che sinner ha fatto un grande Wimbledon ….. Da soli non lo avremmo mai capito
Il futuro è il tuo, Jannik!!!
Purtroppo tutta sta fatica x zero punti…non tanto per la classifica ma x la race…ci vuole x rientrare una stagione super sul cemento,e per super intendo almeno una finale se non vincere un mille e quarti semi agli US Open allora si potrebbe ripensare ad uno sprint sulla stagione indoor
Articolo… riparatore.
Parecchio tardivo 🙁
grande Jan
top 10 a 20 anni del resto dice già tutto.
è un fenomeno su tutte le superfici.
quando i due extraterrestri lasceranno (quando? Rafa a breve penso, mentre Nole ancora qualche annetto ce lo ritroveremo) sarà li a giocarsi i grande Slam e il primo posto in classifica.
se lo giocherà con Alcaraz ovviamente, e con Tsitsi, zverev, probabilmente Rune. in attesa di altri giovani arrivi.
prevedo per lui la top 5 per i prossimi 10 anni, che significa miglior giocatore italiano dell’era open.
e porterà a casa almeno 5 tornei grande Slam.
@ Gig (#3257506)
Nelle partite in cui si batte da solo, spero che le contino nelle statistiche
E gia e poi come fa a battere i TOP5 se poi ne restano solo 4?
Che non ci avesse mai giocato, non è esatto. Nel 2019 non partecipò a Wdn, perché non aveva ancora la classifica, e nel 2020 Wdn non si disputó. L’anno scorso fu eliminato al primo turno da Fucsovics a Wdn e da Draper al Queens, quest’anno da Paul al Queens. Non so se aveva disputato anche qualche partita nei challenger, ma comunque nei tornei maggiori era uscito per tre volte consecutive al primo turno. Un salto di qualità eccezionale quindi c’è stato, e come!
Anch’io penso che per le sue caratteristiche (velocità di preparazione ed esecuzione e swing corto) si adatterà benissimo in futuro a questa superficie
Con il nuovo team ancora qualche mese ed è fatta.. Diventerà a breve un top 5… Forza Jannik …
Un articolo su Jannik dopo 735 articoli su Nadal e i suoi 7 mm? Vi hanno puntato una pistola alla tempia?
Pur non avendo le caratteristiche tecniche che caratterizzano un “erbivoro”, possiede un equilibrio ed una centralità da fuoriclasse dello sci quale dicono sarebbe diventato se avesse fatto l’altra scelta.
Secondo il mio modesto sarà uno dei tornei in cui sarà spesso protagonista nei prossimi anni e non era così scontato prima di questa settimana.
Sorprendente.
Sinner non aveva mai vinto match sull’erba perchè c’è stata la pandemia di mezzo e non ci ha praticamente mai giocato. Io ho sempre scritto che il suo tennis si adatta bene alla superficie, soprattutto per via dei rimbalzi, per quanto abbia le sue difficoltà al volo, ma ormai le partite anche sull’erba si vincono da dietro. Sinner è altamente competitivo su tutte le superfici, come ogni tennista di altissimo livello.
Secondo me ha stupito più voi che se stesso.
come già detto da tanti, Wimbledon ampiamente positivo per Jannik che, tutto in una volta, ha lanciato un segnale fortissimo alla concorrenza, primo fra tutti quell’Alcaraz con cui ci saranno tante altre “calienti” sfide, ma anche allo stesso Djokovic che certo non si è allenato nei primi due set come sostenuto da qualche “temerario”.. non solo, lui stesso penso si sia un po’ stupito dei progressi raggiunti sull’erba in così poco tempo, ma, d’altronde, come detto da Cahill in un’interessante intervista sul Corriere della Sera di oggi, Jannik è come una spugna, assorbe tutto e impara in fretta..certo che ne vedremo delle belle molto presto, vai Jannik!!
Se la sconfitta cntro Tsitsi agli AO aveva lasciato l’amaro in bocca a tutti (e soprattutto a lui che subito dopo ha licenziato Piatti), il sapore della sconfitta contro Novak è del tutto diverso.
Secondo me la partita chiave di questo Wimbledon è la vittoria netta contro Alcaraz: certo lo spagnolo ha avuto un expoit fuori dal comune e sarà il grande avversario nei prossimi anni ma contro di lui Jannik partirà sempre alla pari.
In questi mesi il tennis di Sinner è migliorato sotto molti aspetti, anche se molto rimande da fare, per cui credo sia pronto a giocare alla pari con i TOP e a cancellare quella statistica di 0 vittorie contro i TOP5.
Ancora una piccola notazione di fantaranking. Se senza infortuni fosse arrivato in finale a Miami e al RG e Wimbledon avvesse dato punti adesso sarrebbe 7 a soli 100 punti da Alcaraz. Certo le classifiche non si fanno così ma questo vuol dire che già adesso la differenza con chi gli sta davanti si sta assottigliando.
Adesso sotto con Amburgo e Umago dove sono all’orizzonte nuove sfide contro Robocop.
Piuttosto di questi articoli un po’ ripetitivi sarebbe meglio fare una rassegna stampa ragionata. Io leggo il corriere della sera e ieri c’erano degli articoli veramente belli ed oggi una intervista a Cahill con delle informazioni molto interessanti..
BRAVISSIMO SINNER COME DICE L’ARTICOLO OLTRE LE PIÙ ROSEE PREVISIONI