Wimbledon: Impresa sportiva di Rafael Nadal che da infortunato approda in semifinale dopo aver battuto al supertiebreak del quinto set Taylor Fritz. Ora la sfida con Nick Kyrgios
Grande impresa sportiva di Rafael Nadal che si è qualficato per le semifinali di Wimbledon giocando praticamente tutta la partita con un problema alla zona addominale.
Il 36enne spagnolo, vincitore di 22 titoli del Grande Slam – tra cui i primi due nel 2022 – ha scritto questo mercoledì un’altra pagina della sua incredibile carriera costruita sul talento, ma anche su tanta, tanta sofferenza, qualificandosi per le semifinali di Wimbledon per l’ottava volta in carriera, dopo il 2006 (finale), il 2007 (finale), il 2008 (titolo), il 2010 (titolo), il 2011 (finale), il 2018 (semifinali) e il 2019 (semifinali).
Lo spagnolo ha superato i problemi agli addominali, è sembrato a tratti “morto”, è stato consigliato dalla famiglia di ritirarsi dall’incontro, ma ha ribaltato la situazione vincendo in cinque set contro Taylor Fritz, con tanto di super tie-break finale, per 3-6, 7-5, 3-6, 7-5 e 7-6(10-4), in 4h20 di un incredibile duello.
Perso malamente il primo set (era avanti 3-1), il 36enne ha chiamato un medical timeout a metà del secondo. Dopo le cure ricevute è sceso in campo decisamente limitato, con evidenti difficoltà in alcuni colpi e sugli spostamenti. Quando tutto sembrava lasciar presagire una comoda vittoria dello statunitense, questo ha iniziato a incartarsi nel suo gioco, perdendo addirittura la frazione. Nel terzo parziale il 24enne si è ripreso, strappando due volte il servizio al suo avversario e tornando a condurre per 2-1.
Ma se spesso si dice che il tennis è lo sport del diavolo, un motivo ci sarà e infatti nel quarto set succede di tutto: Nadal perde a ripetizione il servizio, giocato in maniera poco più che amatoriale, ma Fritz lo imita, e, anzi, lo anticipa, ogni qual volta si trova in battuta. Sul 5-5 l’iberico si supera ancora una volta in risposta e va a servire per andare al quinto. Quinto che si materializza poco dopo, quando il mancino di Manacor chiude al primo set point utile.
La frazione decisiva è sulla falsariga di quanto visto sul Center Court fino a quel punto: Nadal trova il break nel settimo game e sembra scappare via, ma Fritz si risveglia dal torpore e risponde nel gioco sucessivo. Si va così al super-tiebreak, che premia la grinta e il coraggio del re della terra rossa. I sogni di Grande Slam per Nadal restano dunque intatti: per un posto in finale dovrà ora vedersela con Nick Kyrgios (40).
T. Fritz vs R. Nadal
Infatti in precedenza Nick Kyrgios aveva raggiunto le semifinali di un torneo del Grande Slam per la prima volta in carriera. L’australiano ha sconfitto Cristian Garín e gli sono bastati tre set per superare il cileno ed essere a un passo dalla finale di Wimbledon.
Il numero 40 dell’ATP ha iniziato male l’incontro perdendo i primi nove punti, ma si è subito risvegliato e ha chiuso il match per 6-4, 6-3, 7-6(5) in un duello in cui ha fatto a meno di drammi per alimentare il suo sogno di titolo all’All England Club. Una delle chiavi si è rivelata il modo in cui Kyrgios ha annullato le otto palle break che ha avuto dopo il break in apertura, resistendo ogni volta agli attacchi di Garín.
Con questa vittoria, Kyrgios è il primo australiano a raggiungere le semifinali di un Grande Slam dai tempi di Lleyton Hewitt, nel 2005, anno in cui raggiunse le ‘semifinali’ sia di Wimbledon che degli US Open. Ora non gli resta che aspettare Rafael Nadal.
C. Garin vs N. Kyrgios
TAG: Rafael Nadal, Taylor Fritz, Wimbledon, Wimbledon 2022
Eccolo uno che parla di tennis, non ci patire dai, continua pure a denigrare che ti riesce meglio che tifare!
@ AriforJannik (#3257039)
Non oso pensare a quello che può succedere..perché sai, detto tra me e te, sì che Nick sembra aver messo la testa a posto ma non garantisco che, nel momento in cui venisse in qualunque modo provocato dal “potere costituito”, si risvegliasse il bad boy che è in lui..e avrebbe tutte le ragioni del mondo, mi schiero anticipatamente con lui se Rafa riproponesse tutte le meschine strategie di cui si è dimostrato capace..
Basta con questo piagnisteo su Nadal. Se ha vinto significa che era in condizione di giocare e battere l’avversario che aveva di fronte che sicuramente non era un dilettante.
Una volta le costole, una volta il piede, un’altra gli addominali….
vince perchè è forte e in forma, poche chiacchere, nel tennis nessuno regala niente, se vince è perchè non sta così male come vuol sembrare
e per creare MITI TITANICI ogni volta…
Continuando quanto scritto prima, l’unica cosa che ho detto a io figlio è di non prendere in giro gli avversari, quindi se stai male ti ritiri e la finisci li, cosa che ha fatto nelle volte che gli è successo.Prima cosa rispettare chi hai di fronte da un nc ad un 21
Grande Annie!!!
Sono esattamente dove sei tu… E ti appoggio in tutto…
E, parlando di Nick, è evidente l’amore di quella ragazza per lui.
Lei è come avesse acceso una luce, nella sua vita, per illuminare le parti belle e di valore del tennista australiano, che, inondato da quella luce, rafforzato e confortato da quell’amore, si è finalmente accorto del proprio valore ed ha deciso di mostrarlo al mondo intero.
Questa è davvero una bellissima storia ed io auguro a Nick di trovare sempre più facilmente la propria serenità.
E di potersi così godere questo dono del cielo che è per lui quella meravigliosa ragazza.
Speriamo bene che nella semifinale, Nadal non riesca a trovare il modo di fargli perdere la testa
!!!
Abbiamo capito. È il più forte, ma basta anche con questa leccac….gine verso lo spagnolo
Questa è la vera verità, senza il velo sugli occhi degli ultras da stadio
Ormai il comportamento di Nadal è incommentabile. Quello che trovo assurdo è la continua sua difesa da parte degli addetti ai lavori.Ieri Pero Bertolucci sembravano iscritti al Nadal Fan Club.Nessuno a chiedersi se tutto questo circo sia possibile e se sia vero.Però
hanno detto :anche Djok con Fritz ha fatto lo stesso; è vero successo ma una volta sola non ad ogni partita come fa Nadal da sette mesi a questa parte ; ma anche Djok ha chiesto il time out, è vero ma una volta dopo il secondo set come Sinner l’ha fatto alla fine del quarto, non come l’iberico ieri praticamente ad ogni set o per male al piede, o per male al petto o per bagno time o per chissà che cosa.
In ogni casose qualcuno ha giocato a tennis-sono stato un buon terza categoria 40 anni fa e ho un figlio che gioca livello di 2/3 -, giocare con un avversario che dice di stare male(vero-falso ?) ma che non esce e continua a restare in campo e a fare punti e a correre è la cosa più stressante e la più antisportiva che ci sia e che condiziona in maniera incredibile
Fabio Fognini con un intetventobsulbduo account Instagram, prende di mira proprio questo articolo di live tennis, invitando i lettori a non credere a tutto ciò che si legge…
Bravo Fabio!!
Con il suo intervento avvolora la mia tesi e quella di molto altri utenti che sono stanchi dei continui teatrini di Nadal, delle sue farse atte a destabilizzare gli avversari.
Io credo che nessuno meglio di Fabio possa esprimere un giudizio su questo contendere.
Lui sa cosa vuol dire giocare a tennis e cosa sia giocare da infortunato.
Ho visto altri atleti farsi male davvero in campo e terminare la partita.
Ma l’hanno tutti persa e comunque giocavano da fermi.,.
Ieri Nadal ha corso come uno che stesse inequivocabilmente bene..
Forse un minimo acciaccato, un qualche crampetto, glielo posso concedere. Ma niente di che.
A chi mi accusa di essere di parte, rispondo ricordando loro che non tifo per Federer ne per Nole né per Nadal e quindi sono fuori da ogni disputa tra loro..
Amo il tennis e lo seguo da quando avevo 12 o 13 anni.
L’ho giocato a lungo anche se solo a livello amatoriale ma ho praticato anche altri sport, come pallavolo. Pallamano, nuoto e, soprattutto, equitazione.
Ho visto tutta la partita di cui stiamo parlando.
Da dodici anni, ora ne ho 67, a causa di una caduta da una scala a pioli, vivo su di una sedia a rotelle e quindi, purtroppo, me ne intendo di dolore, infortuni, infiltrazioni antidolorifici ecc ecc.
Non sono infallibile, come nessuno di voi ma sono di sicuro una persona non mossa da faziosità .
Posso anche sbagliare, ascolto chiunque voglia propormi un parere contrario al mio e sono piu che disposta a cambiare idea, se mi convincete che mi sto sbagliando.
Ma, in questo specifico caso, temo di avere maledettamente ragione.
E l’intervento di Fabio Fognini avvalora la mia tesi.
Premessa: Nadal è forse il più grande atleta che lo sport abbia mai espresso, un fenomeno assoluto che grazie a una combinazione di straripante fisicità e incommensurabile tenacia sarebbe stato di assoluto livello in più discipline sportive. Detto questo, ritengo che la sua “volontà di potenza”, la sua ansia di dimostrare di essere il più forte tennista di ogni tempo, ergo vincere più Slam di ogni altro, lo stia portando a cercare ogni mezzo per superare i suoi avversari di turno, o comunque per faticare il meno possibile nel corso del torneo (vedi Sonego, con cui avrebbe probabilmente vinto, ma lottando maggiormente); con ogni mezzo intendo non solo le sceneggiate dentro e fuori del campo volte a destabilizzare gli avversari ma anche l’assistenza medica che gli consente di superare veri e gravi infortuni in tempi brevissimi o di giocare in condizioni menomate. Come sottolineato recentemente da vari ciclisti le infiltrazioni a cui si sottopone regolarmente sono in quasi tutti gli sport assolutamente interdette e, infine, il tennis è uno dei pochi sport nel quale non si abbiano controlli antidoping, né regolari né a sorpresa. Mi chiedo dunque: stiamo assistendo in diretta televisiva al martirio di San Raffaele da Manacor, il Santo delle imprese impossibili?
Fritz pollo, Nadal grande attore allo spiedo.
@ Alecon (#3256440)
beh nadal ha servito molto piano e ha cambiato stile per adattarsi alle sue condizioni fisiche lo si vedeva ha vinto perché fritz non lo ha fatto muovere più di tanto in varie occasioni. sicuramente non era un infortunio serio però qualcosa lo aveva perché sennò avrebbe vinto in 3/4 set e lo si capisce da come è iniziato il primo set
Difficile credere che da infortunato abbia continuato la partita e per di più vincere la partita
Per quanto la testa ti possa supportare
Da infortunato il corpo non ti segue….