Wimbledon: Parla Jannik Sinner dopo il successo su Alcaraz “sono molto, molto felice di avere vinto. Quando Carlos ha chiuso il terzo set, non ho pensato di poter andare al quinto” (con il video della partita)
Jannik Sinner : “Si è trattato di una partita difficile ma del resto lo sapevamo anche prima. Penso che il livello di gioco di entrambi sia stato alto. E credo sia questa la cosa più importante, mostrare un buon livello di tennis. Ad ogni modo sono molto, molto felice di avere vinto. Quando Carlos ha chiuso il terzo set, non ho pensato di poter andare al quinto. Ho solo cercato di rimanere concentrato sul presente. Ho avuto delle possibilità importanti nel terzo ma non le ho sfruttate, dunque il mio obiettivo a quel punto era di non calare in intensità. Penso di aver faticato un po’ nel quarto all’inizio, ma in seguito ho cercato soprattutto di servire bene”.
“Sia io che Carlos abbiamo mostrato un ottimo livello di tennis e un grande atteggiamento. Speriamo che sia l’inizio di una rivalità al vertice, ma non si sa mai cosa può succedere. Ci sono tanti altri giocatori che stanno giocando in maniera incredibile, anche se noi due restiamo i più giovani al momento nelle posizioni di vertice. Vedremo”.
“Un match con Djokovic? Sarebbe una partita difficile, ovviamente. Novak sta giocando molto bene, ma io farei del mio meglio. Questo è il minimo che posso fare: godermi ogni momento in campo, cosa che ho fatto anche contro Alcaraz. È stata una sensazione molto speciale scendere in campo sul Centre Court proprio in questa occasione. L’obiettivo principale adesso è recuperare nel miglior modo possibile per la prossima partita”.
“Di sicuro l’erba è una superficie diversa dalle altre. Ma in generale penso di essere migliorato rispetto al passato, come del resto ha fatto anche lui. Penso che stavolta abbiamo dimostrato entrambi di essere forti fisicamente, perché la partita è stata abbastanza pesante. Dal mio punto di vista sto solo cercando di cambiare alcune cose sotto il profilo tattico, novità che ho usato pure oggi. Ma anche lui a un certo punto ha cercato di fare qualcosa di diverso. Giocando al meglio dei cinque set ci sono molti momenti chiave, se giochi al meglio di tre è diverso e ci sono meno chance”.
“Ho dimostrato anche quest’anno una certa continuità. Ho fatto molti quarti di finale, molti ottavi. Penso di essere migliorato anche fisicamente. Se in ogni Grande Slam arrivi alla seconda settimana, devi essere per forza ben preparato atleticamente. Cerchiamo di dare il massimo col mio team, soprattutto negli allenamenti quando non ci sono tornei. Penso di metterci molto impegno e la giusta mentalità. Continuerò ancora così perché so di avere molto da migliorare, poi vedremo nei prossimi mesi come cambierà il mio tennis. Spero di poter progredire giorno dopo giorno. Non lo so se questo sia il momento di maggior fiducia nella mia carriera, ma di sicuro lo è se parliamo dell’erba, perché prima di questo Wimbledon non avevo mai vinto una partita”.
TAG: Jannik Sinner, Wimbledon, Wimbledon 2022
@ IlCera (#3251625)
Durante le partite di Wimbledon, Cahill lavora come analista di tennis per ESPN. Questo impegno era noto a Sinner e al suo team prima che si impegnassero nei servizi di Cahill.
Pensate che su questo sito c’era chi diceva che Sinner non vinceva per colpa della tipologia di racchetta… Beata l’ignoranza
Mr non ci arrivo, un’altra baggianata hai scritto. Leggi qui https://www.google.com/amp/s/tennishead.net/top-10-greatest-atp-servers-of-all-time/amp/ e dimmi se percentuali sopra il 70 per cento sono un target plausibile. Federer in carriera per es mette il 62 % di prime. Karlovic e Isner, che basano il proprio tennis SOLO sul primo servizio, arrivano al 65 e 69 per cento.
Se parli di numeri devi essere preciso, se no lascia perdere che è meglio.
Poi ci sarebbe da fare tutto un discorso sulla rilevanza di tale statistica e della necessità di tener conto anche di altri nr (per es percentuale di punti vinti con la prima e la seconda) ma prima cerca di aggiornarti sui numeri reali.
Considera che di solito il n 18 ha meno di duemila punti! La top 20 a punti assegnati per tutti gli slam è un falso requisito perchè se vinci lo slam ne hai subito 2000. A punti non assegnati per un Sinner è agevole dovendo difendere quasi nulla a Wimbledon e dovendo incamerare solo circa 500 punti per fine anno per la sicurezza! Avendo anche due quasi zeri nei tornei conteggiabili gli basterebbe passare qualche turno in un 1000 fallito l’anno scorso e vincere anche solo un paio di 250 minori (o due challengeroni con WC e un 250 in Bulgaria) senza fare null’altro e fallendo ovunque! Ma dovesse fallire ovunque meglio rinunciare alle Finals per infortunio o per la vergogna!
@ correttograppa (#3251537)
Ma grazie, correttograppa!!
Le tue parole mi riempiono di gioia!!!
Ieri Jannik mi ha premiato come in prima persona per tutta la mia fede in lui…
Domani, non sarà cambiato nulla, rispetto a ieri.
Io scenderò in campo al suo fianco, col mio cuore ed il mio sostegno lì, per lui….
Poi, una partita contro Nole in pochi la vincono..
Ma la mia fiducia è massima.
E, comunque andra, il mio amore tennistico per Jannik, pure
Ci sono Bianchi, che è il fisio e Ferrata, che è il preparatore atletico..
Questo lo so per certo ma non conosco i.loro vidi
Credo che Bianchi sia più grande d’età di Ferrara..
@ walden (#3251876)
Se vinci uno slam, vai al Master di diritto purchè rientri nei primi 20
Siete sicuri, io non ho trovato nulla in tal senso.
Si ma mettere buone prime ti rende più insidioso e ti libera dal palleggio che può anche andare male per inezie. Sinner a volte si incanta per un lungo periodo e mette solo seconde in maniera poco sensata: il controllo totale del servizio è fondamentale per essere top! Cioè se vuoi battere un tennista normale e non al top va bene anche basarsi su seconda e palleggio o errore altrui ma con i top questo comincia a bastare meno. Uno Djokovic se metti troppe seconde alla lunga ti brekka fatalmente. Quindi devi basarti anche su aces su gamepoints e servizi spesso vincenti per mettere pressione anche ad un big molto forte. L’Olandese, complessivamente non fenomenale ma molto bello da vedere, ha strappato il set al Serbo grazie alla battuta cogliendo l’occasione con un ace sul setpoint!
Con Djokovic non succederà…
Ma se succede…
The criteria to qualify for the ATP Finals are as follows:
Players who finish the season ranked in the top seven automatically qualify
The eighth spot is reserved for a player who won a Grand Slam event in the current year and is ranked from 8th-20th
If more than one player won a Grand Slam event in the current year and is ranked from 8th-20th, then whichever of these players is highest-ranked is awarded the eighth spot; whichever of these players is second highest-ranked is made first alternate
If there is no player who won a Grand Slam event in the current year and is ranked from 8th-20th, then the eight spot is awarded to the player ranked eighth, irrespective of Grand Slam results
Mr. so tutto io… nelle partite contro avversari di alto livello, non mi sto riferendo alla media di tutte le partite, 70% è l’obiettivo di tutti i giocatori. Che poi siano 68 o 72 cambia poco.
Ci sarà quello che ne ha più bisogno, vedi Tsitsipas o Zverev, e quello che ne può fare a meno come Medvedev o lo stesso Djokovic che ha 1000 armi differenti.
purchè rientri nei primi 20
@ Urcaz! (#3251666)
Vittur era l’altro
@ Urcaz! (#3251665)
Se vinci uno slam, vai al Master di diritto.
@ Urcaz! (#3251665)
Se vinci uno slam, vai al Master di diritto.
Da quello che so si. Vale anche per Nole, che se salta gli US Open la vedo dura per lui rientrare tra gli 8. Ma con la vittoria di uno Slam dovrebbe essere ammesso di diritto.
Ormai è acqua passata. Si pensa al futuro. Il futuro comincia ora. Ha vinto solo una partita e non bisogna gasarsi troppo, ma se si conferma su questi livelli, beh… mettetevi comodi, ne vedremo delle belle.
@ Asni (#3251823)
Dati significati per valutare i suoi margini di miglioramento.
La seconda è tra le prime 5 del circuito.
La prima va migliorata nelle percentuali, perchè in certi momenti tende a scemare. 3 prime su 9 servizi sono davvero poche.
A mio avviso migliorerà anche lui la velocità e la potenza della prima.
Altri miglioramenti arriveranno dal gioco a rete, che sta provando da poco.
Domani vedremo cosa riuscirà a fare contro Djokovic che è in forma ma ha dimostrato di soffrire gli spostamenti. Ieri Alcaratz ha dovuto correre molto da una parte all’altra del campo.
Sì, basta finire nei primi 20 della Race
Visto che il messaggio era chiaramente indirizzato a me voglio allargare il discorso: il suo servizio ha raggiunto un livello eccezionale, la prima è assolutamente efficace e la seconda è sicuramente una delle migliori del circuito.
Analizzando le statistiche credo che il numero di prime sia molto significativo:
– 72% nel primo set, 6-1;
– 50% nel secondo set (contro l’80% di Alcaraz), 6-4: questo significa che, anche solo con una percentuale più umana di Alcaraz, sarebbe finita come nel primo set;
– 48% nel terzo, il 18% in meno di Alcaraz per portare il set al tiebreak in cui mi pare abbia giocato 3 prime su 9 servizi;
– di nuovo un buon 63% nel quarto con un calo vistoso anche di Alcaraz.
Questo non c’entra nulla con la domanda fatta da Diego pero`. Nel caso che uno tra Sinner, Norrie, Kyrgios, Goffin o… potenzialmente addirittura Djokovic (che al momento e` decimo nella Race e potrebbe perdersi l’US open) dovesse vincere e poi non rientrare negli 8 parteciperebbe alle finali perche` il regolamento dice che si qualificano i primi 7 piu` un vincente slam classificato tra 8 e 20. A pensarci bene, escluso Nadal nessuno degli altri ancora in corsa al momento sono negli 8 della Race, per quanto siamo solo a meta` stagione. Diciamo Kyrgios e Goffin ad esempio dovrebbero pero` rientrare nei 20 almeno, gli altri starci.
Poi dipenderebbe anche dal vincitore dello US Open, fosse anche quello paradossalmente fuori dalla top 7, allora solo uno dei due vincitori slam andrebbe alle finali.
Riporto quanto previsto dal sito ufficiale:
What is the Pepperstone ATP Race To Turin?
The top seven players in the Pepperstone ATP Race To Turin after the Rolex Paris Masters on 7 November qualify for the Nitto ATP Finals. If there is one current-year Grand Slam champion positioned between eighth and 20th in the Race, he qualifies in eighth place. If there are two current-year Grand Slam champions positioned between eighth and 20th in the Race, the highest-placed of those players becomes the eighth and final qualifier; the lower-placed Grand Slam champion will serve as the alternate. If there are no current-year Grand Slam champions positioned between eighth and 20th, then the player at eighth in the Race will claim the eighth and final berth.
Quindi la risposta è affermativa ma solo se alla fine dell’anno si ritroverà almeno nei primi 20 e se agli US Open non vincerà un altro giocatore che finirà l’anno tra i primi 7 ma che finirà con una classifica migliore del vincitore di Wimbledon.
@ Urcaz! (#3251665)
se vinci wimbledon e sei entro la ventesima posizione atp vai alla race
Lo so, ci sono tutti i top ranked a Montecarlo, compreso Matteo. Ma se vuoi essere un esempio per i giovani, vai controcorrente e rimetti la residenza
nel Belpaese. Ci si può accordare col fisco, parlo con cognizione di causa.
Credo che chi abbia assistito al match/esibizione di ieri sul centrale di Wimbledon, abbia avuto un assaggio di tennis del futuro. 2 dei migliori top 5 della prossima (neanche tanto) generazione di campioni (puliti e senza fronzoli) che lavorano seriamente, con umiltà e autocritica.
Se questa generazione di tennisti 18/vent’enni ha questa caratura caratteriale da un bel messaggio, anche al di fuori di uno sport elitario come il tennis; danno un qualcosa di positivito alla società in generale e a molte generazioni venute prima (25-30-40) che umiltà e autocritica non sanno cosa siano.
Peace
Come avevo consigliato prima del match a Sinner di rimettere tuta e cappellino da benzinaio per ristabilire l’ordine naturale delle cose e così è stato…
Si ma la regola dice che se un vincitore slam in quell anno non è tra gli 8 qualificati alle finals ma è tra i primi 20 se non sbaglio ha il diritto di partecipare al posto Dell ottavo qualificato
Sì il 75 per cento di prime… ma prima di scrivere vi documentate un minimo? I migliori del circuito viaggiano a 65 per cento…
Redazione, è mai esistito qualcuno arrivare ai quarti di finale di Wimbledon senza aver mai vinto prima nemmeno un solo match ATP su erba?
Ma come ha fatto a vincere con quella racchetta? Ah no, aspetta, con un’altra avrebbe vinto in 3 set facendo 50 ace…
(Vecchia discussione alquanto surreale in verità).
@ Alex77 (#3251580)
perdonate, ma il ‘pelato’ non è Cahill?
Il regolamento (dal sito atp) dice:
“hanno accesso alle Finals i primi otto giocatori della ATP Race, a meno che non vi sia un vincitore di una o più prove del Grande Slam posizionato tra l’8º e il 20º posto della ATP Race, nel qual caso quest’ultimo avrà diritto di partecipare alle Finals insieme ai primi sette della ATP Race”
E’ vero che Wimbledon non assegna punti atp, ma questa parte di regolamento potrebbe continuare a valere.
@ Calvin (#3251548)
anche prima di ieri chi lo criticava era molto molto in malafede
spero solo che dopo di ieri i tanti haters, i tanti capiscers e le tante vedove la smettano di belare
Saggia osservazione, la tua! Sicuramente non ha un servizio appariscente, fa pochi ace (ma quando mette la 1^, poche volte la pallina torna indietro), anche secondo me è determinante la 2^, che non consente all’avversario quasi mai di attaccarlo, essendo lunga e spesso pesante…
Cahill era a commentare per la Tv
E’ Alex Vittur il ragazzo stempiato
Wimbledon non assegna punti ATP. Punto.
forse vedo strano .. ma vedo spazio ancora per molti progressi .. comunque .. non si è mai visto uno colpire così ..
temo di non essermi espressa al meglio.. Anche io la penso come te, tanto da non perdermi le partite dei giocatori sopra citati (Tsi-Nick, polemiche a parte, una delle partite più interessanti che io mi sia potuta gustare). Però in questi giorni, sono stata con la mia cuginetta e ho fatto davvero fatica nel tentare di spiegarle certi “comportamenti”. Io non ho figli, quindi non mi sono mai posta più di tanto riflessioni “educative”, che invece avevo avuto modo di leggere qui sul forum. Personalmente da sempre apprezzo la combo genio-sregolatezza (in tutti gli sport che seguo), non volevo certo “sminuire” certi talenti. Vero che, se parliamo di correttezza ed esempio, non sono certo modelli da seguire.. tutto qua. Buona giornata anche a te!
Nel caso qualcuno vincesse Wimbledon e non rientra nella race.
.al master può partecipare ? Vale Wimbledon ?
@ correttograppa (#3251537)
…mah! Io credo che il tennis sia meraviglioso anche per le differenze caratteriali dei contendenti, per i campioni di correttezza come Sinner, Alcaraz, Sonego, Nadal, Berrettini etc.etc e poi per quei giocatori un po’ “borderline “e un po’ “maleducati e arroganti” come Nick, Tsitsi, Zverev etc.etc che a me danno quel pizzico di sale che insaporisce il piatto chiamato tennis..punti di vista! Per carità…buona giornata!
Io non ho visto Cahill nel box.
@ Gervinho (#3251391)
Sinner giocherebbe bene anche con un raccattapalle come coach.
Tutta sta gente attorno è di grande aiuto certamente , ma non è come in formula 1 dove il pilota è secondario .
Ha molte risorse , anticipa tanto sa tenere la palla lunga e quando è messo alle strette scatta come un cobra e sputa colpi velenosi “letali”
!
@ correttograppa (#3251537)
Ero incredulo a vedere un Sinner STUPENDO ,ASSETATO DI VITTORIA,CONCENTRATO ,PRECISO E DETERMINATO. SOLO IL TIE BREAK È SFUGGITO PER UN NULLA ! GRANDI MIGLIORAMENTI. E lo sguardo di Carlitos la diceva tutta..cercava una spiegazione alla batosta che stava subendo e non trovava un rimedio nonostante corresse come un matto da un angolo all’altro!! Epico incontro!!
@ Marco (#3251557)
Probabilmente nel noi includeva anche Jannik che ieri ha fatto vedere un gioco ” stellare” come ha detto larticolista, quel tipo di gioco a cui tendeva diciamo a partire da Anversa in poi e che stava venendo fuori pur ostacolato da vari infortuni, per esempio il servizio, che migliorava di volta in volta, evidentemente sotto l” impulso con Vagnozzi e forse ultimamente di Cahill, ma tutto il modo di stare in campo, anticipare,ecc. Cosa che non risultava evidente solo a chi non voleva vedere ( e sono in molti). Era questo che volevi dire? Sì? Ora vediamo se questo fantastico atteggiamento di giocare sereno , gustandosi il suo fantastico gioco, che già ha dato frutti con Isner e Alcaraz, gli consentirà di fare una buona partita con Djoko, non di dimostrare alcunché, perché Bper quello ha già più che dimostrato. LOL
La cosa più importante è che pochi hanno evidenziato è la totale mancanza di preparazione ad inizio anno (per covid più dolori vesciche)e che a fine terzo set mi facevano pensare ad un esito diverso, così non è stato per merito di Jannik,MERAVIGLIOSO
@ gianky pa (#3251266)
Alex Vittur, amico e consigliere di Jannik fin da quando era ragazzino
Prima del match sembrava che se Jannik avesse fatto 3/4 games sarebbe già stato oro colato
L’immenso Carlitos avrebbe stritolato il “rachitico” Jannik dall’alto del suo immenso bagaglio tecnico e della sua famosa strapotenza fisica.
Come poteva il povero Jannik, allenato da un misero allenatore da circolo e con uno staff sicuramente non degno di questi palcoscenici…
E invece ….
Il robot biologico cugino di Terminator è stato asfaltato che di più non si poteva. Annichilito in ogni aspetto tecnico e fisico.
All’intervallo del primo set forse Carlitos avrebbe dovuto andare …. e invece alla fine Jannik gli ha fatto un bel “clisterone” che ha tagliato le ali al galletto cedrone.
Grazie Jannik!!!
P.s. comunque Carletto è uno che se la sente di brutto, sempre in posa per le telecamere.
@ gianky pa (#3251266)
Il “pelato” vicino a Vagnozzi intendi? Dovrebbe essere Ferrara, il nuovo preparatore atletico
Sono d’accordo secondo me il suo servizio sembra più solido di solo qualche mese fa.
Però è vero che quando scende, come ieri, la sua percentuale di prime fa più fatica tenere il servizio.
Ieri il primo set ha fatto 72% di prime per poi scendere ogni set.
Posso supporre,ed e’ un auspicio,a questo punto,che il match di ieri e soprsttutto il suo esito,possa rappresentere per Jannik una sorta d9 vantaggio mentale per le future sfide von il rivale( ma anche amico da quello che ci viene detto)Carlitos.
Questo non e’ un particolare da poco vonto,perche lo puo’ far giocare piu sereno e nel contempo spingere Carlos a fare di piu e qualcosa di diverso per battere Jannik.
Siamo a poco piu di meta’ stagione e questa sfida potrebbe gia’ riproporsi nelle prossime settimane,gia’,ad esempoi sul duro nella Tourne’e
nirdamericana da Stati Uniti e Canada in occasione dei Masters 1000.-
Può battere Djokovic? Domanda classica da un milione di dollari. Credo di sì, se giocherà – se possibile – ancora meglio che con Alcaraz, che per un set e mezzo sembrava intimidito, oserei dire quasi spaurito dall’aggressività dell’avversario e dal peso specifico della partita dal punto di vista mediatico, in cui tutti lo davano favorito. La vecchissima volpe che è Nole sa benissimo come fronteggiare momenti no, e sui cinque set è rarissimo che perda, a parte i due storici rivali Federer e Nadal. Ci riuscì giusto Cecchinato, con il coach Vagnozzi, ma quello era un Djokovic al cinquanta per cento. E tuttavia lo Jannick attuale è in grandissima fiducia e in crescita esponenziale . In questo momento può battere chiunque.
Cahill era a fare telecronaca, non era nel box
Ancora non hai capito..
Novax non scherzava più di tanto quando disse: “la next gen siamo noi..!”
Ieri, per quel che mi riguarda, consacrazione definitiva
Oramai nessuno può non considerarlo un futuro campione senza essere in malafede
Grandissimo Jannik <3 Era da un pezzo che, sognavo di vederti giocare una partita del genere. Che spettacolo!! Complimenti a questi due giovani prospetti, mi hanno regalato una delle partite più belle del torneo (almeno fin qui). Il tutto è stato ancora più emozionante per me, perché ho assistito all'incontro con la figlia di mio cugino, 6 anni, che da più di un anno gioca a tennis. Forse Carlitos non si è espresso al meglio, ma di certo questo è anche da attribuire a come Sinner ha impostato il match e soprattutto a come si è espresso in campo. Aggressivo, ha trovato sempre il modo di disinnescare ogni tentativo di reazione dell'avversario. Mi auguro che questa sia solo la prima di una lunga serie di sfide e spero che i due riescano a non cambiare, soprattutto a livello di sportività e correttezza in campo. Dal mio punto di vista, certi personaggi non fanno onore al tennis, mentre questi due, potrebbero diventare due perfetti "ambasciatori". Cara Ari, un pensiero speciale va a te. Sei forse quella che ci ha creduto più di tutti qui; non che io non ci abbia creduto, forse però pensavo servisse più tempo. Grandissima Ari <3! Buon tennis a tutti!
Ha le palle cubiche questo ragazzo, appena sistemato fisicamente sarà un TOP assoluto
L’olandese non era pronto né fisicamente, né mentalmente, si è visto il grande potenziale ma anche la fragilità. A certi livelli, nei momenti bui, bisogna rallentare l’evoluzione del match. Quando quelli forti sono in crisi, ti tengono comunque li. Sinner dovrà sfruttare le poche chances che Djoko lascerà, ma da uno che non ha concesso un break allo spagnolone, ci si aspetta concentrazione assoluta. Nel match di ieri Djoko si è preso gioco di arbitro (che dormiva) e avversario, dopo gli scambi duri sul suo servizio, per prendere fiato, faceva la conta delle palline e faceva finta di cercarle sotto i teloni. Non un bel vedere.
@ Atom (#3251210)
I campioni si sanno gestire per arrivare con ancora molte energie al rush finale.
È per questo che talvolta lasciano un set ad avversari per loro più che abbordabili…
Quante volte, soprattutto nei tornei del Grande Slam, Djokovic e Nadal lasciano set agli avversari e poi mettono la freccia e salutano il pubblico da vincitori?
I grandi musicisti rock fanno la stessa cosa: si parte piano per poi dare tutto in fondo ed il pubblico rimarrà estasiato!
La partita con Djokovic si prospetta molto ,molto difficile, ma il tempo passa e le mamme e anche i grandi campioni invecchiano! Vedremo cosa accadrà. Comunque Jannik ha fatto una impresa meravigliosa!! Ci hai fatto emozionare tutti! Grande, grandissimo!!
Paolo Lorenzi
+
Darren Cahill
Ecco spiegato il miglioramento di Jannik.
Autostima.
L altro giorno ha incontrato Paolo Lorenzi che lo ha intervistato e gli ha fornito l autostima che aveva avuto ad Anversa di qualche anno fa.
Più un coach dome Cahill molto bravo a livello psicologico.
Forza Jannik!
Bella testa e grande tennis! Vai Rosso!
Continuo a leggere della bassa percentuale di prime palle. Sicuramente un aspetto da migliorare. Parliamo però di due fatti: sulla prima ha ormai una resa eccezionale, a livello dei top. Secondo fatto: parliamo anche della seconda palla, spesso profondissima e con velocità superiori ai 170km/h. Se non perde il servizio per due partite consecutive, non viene in mente a nessuno che nel compless9 anche questo colpo sua migliorato? E ovviamente ha ancora margini….
… bollettino per i naviganti…adesso non bisogna tirare i remi in barca.. vinto.. solo ..una partita, che è servita ..solo.. per passare il turno… adesso viene il bello
Caro Jannik.. sappi che non ho mai avuto dubbi sul risultato di questa partita..
Come avevo scritto in un post di qualche giorno fa, quello che ti distingue è la solidità mentale, ed il quarto set ne è stata la riprova..
Un grosso in bocca al lupo.. per le emozioni che ci dai…
lo meriti con tutto il cuore..
A me rimane un gran rammarico per Parigi perché poteva andare tranquillamente in finale
Nessuno, nemmeno I fabs 3 possono giocare al massimo in termini psicofisici per ore.
I grandi campioni sanno quando è il momento di rifiatare e quando è il momento di alzare il livello di gioco e di attenzione.
Doppio. Da eliminare.
Col 57% di prime. Prima, probabile, o poi aggiungerà quel 15% mancante per non partire con l’handicap coi top10.
A quel punto saranno dolori.
Chi è il terzo uomo della panchina di Sinner???
Vagnozzi, Cahill e poi???
Grazie a chi mi risponderà
Entrambi i ragazzi sono consapevoli di essere il futuro del tennis, ma di non essere soli: già un’altra generazione si sta preparando;loro due si scontreranno spesso, dalle parole di Carlos si capisce che non si aspettava questa sconfitta, mentre Jannik dopo aver perso il 3°set era sicuro di non andare al 5°: il futuro si fa interessante. Forza Jannik e onore a Carlos. (Il mio voto è stato 3:1 per Sinner)
I grandi talvolta possono permettersi di giocare sotto ritmo. Poi, “alzare il livello” significa soltanto migliorare la qualità e l’efficacia del proprio gioco. Oggi Alcaraz, per esempio, ha alzato il livello del suo gioco a partire dal terzo set, ma non credo proprio che nei primi due giocasse col freno tirato, semplicemente non riusciva ad esprimersi come avrebbe voluto. (Tra il “volere” e il “potere”, poi, c’era di mezzo Sinner!)
Grande eleganza nel rispondere a Piatti & Co. Davvero complimenti RED FOX.
Djokovic come Nadal o come lo era Federer non affrontano naturalmente ogni match come se fosse una finale di uno Slam, in genere sono talmente superiori ai loro avversari che si limitano a fare il minimo sindacale per batterli. Tutto questo in un ottica di gestione di energie fisiche e mentali che in ottica di Slam è di fondamentale importanza. Se poi l’avversario si dimostra più ostico del previsto allora alzano il loro livello di gioco, quel tanto per poterli battere. Tutte cose che un giocatore normale, naturalmente non può permettersi.
Intendi durante una partita? Beh è normale, ed e6una cosa che dovresti sapere se giochi a tennis. Io, nel mio piccolo, quando faccio tornei mica gioco sempre a mille dall’inizio alla fine. Di solito c’è una fase di studio, poi applichi la tua strategia. Quando la applichi e questa va a buon fine, è legittimo dire che l’avversario ha alzato il livello
Ah ?
Dopo aver perso il secondo dal Barone Rosso, DJ ha… “alzato il livello” per finirla in breve: 6-1, 6-2… 🙂
Convinto ?
Anzitutto complimenti per una vittoria guadagnata più con la testa che con le gambe! Ho rivisto quel ragazzo freddo (apparentemente) e concentrato con cui diventa difficile giocare a poker. Se riuscirà ad alzare significativamente la sua % di prime… potrebbe anche fare soffrire l’immenso Nole. Forza!!!
Vedere il palco di Alcaraz alla fine del terzo set tutti sorridenti per poi rivederli nel quarto set con i musi lunghi NON HA PREZZO,IMMMENSO SINNER
“Non pensavo di andare al quinto”, che testa questo ragazzo, altri sarebbero crollati dopo aver perso in quel modo il set, lui no, carico, testa bassa e via che si ricomincia da zero.. grande!
Quindi Gianni non ha fatto un pensiero da pannolone farcito! Spero sia vero e bene così
Anche noi siamo molto, molto felici. Grande campione, adesso riprenditi che ti aspetta un certo Djokovic al varco. Facci sognare ancora…
Mi fanno arrabbiare quelli che dicono : djokovic ( o chiunque ) ha alzato il livello . Una …… . Perche si sottintende che qualcuno giochi sotto ritmo ? Ma per favore