Wimbledon: Splendido Sinner! Sconfigge Alcaraz in quattro set, è nei quarti
IMPRESSIONANTE Jannik Sinner! L’azzurro illumina il Centre Court con una prestazione stellare, sconfiggendo l’astro nascente del tennis mondiale Carlos Alcaraz in tre quattro set, 6-1 6-4 6-7 6-3 il punteggio conclusivo che lancia Jannik per la prima volta nei quarti di finale dei Championships, dove probabilmente troverà Novak Djokovic. Sinner ha offerto un tennis mai così consistente e allo stesso tempo offensivo. Ottimo al servizio, incredibile in risposta per la profondità e qualità dei suoi colpi, mai Jannik così forte e continuo nei colpi di inizio gioco. Ma anche nello scambio ha imposto tempi di gioco così rapidi da mandare in crisi Alcaraz, uno che ha proprio nell’anticipo e nel non attendere per “tirare” i suoi punti di forti. Se l’è giocata a viso aperto, dritto per dritto, quasi all’arma bianca Sinner, disarmando con velocità e profondità le armi del rivale. Incredibile come in così poco tempo il tennis di Jannik sia diventato così incisivo anche su erba, dove non aveva mai vinto una partita prima di questo torneo. Un tennis sempre più rapido, offensivo, non solo ancorato nel ritmo da fondo campo ma più ricco di colpi e soluzioni. A tratti un Sinner “agassiano”, mai visto un italiano sul campo più nobile della disciplina rispondere così bene, così aggressivo. Poteva chiudere in tre set, se avesse sfruttato uno dei due match point al tiebreak, ma Alcaraz è stato altrettanto bravo, salendo di livello dal terzo set (mentre il servizio dell’azzurro è un po’ calato in quella fase). All’inizio del quarto si è salvato da un game infinito Jannik, e quindi ha piazzato la zampata vincente ritrovando la massima qualità in risposta e alla battuta. Quando la partita pareva girata verso l’iberico, anche più pimpante fisicamente, Sinner ha ritrovato il picco della sua prestazione, la profondità e l’anticipo di inizio partita. Enorme, anche per come era salito il rivale, assai di più di quanto Jannik fosse sceso. Da metà del secondo set, entrambi hanno giocato una partita bellissima, regalando scambi mozzafiato e grande spettacolo. Solo applausi oggi per l’azzurro, così si gioca in paradiso. Così si vola nei quarti del più importante torneo del mondo.
“Carlos è un avversario difficilissimo e un ragazzo bravissimo” dice Sinner a caldo in campo. “Il tutto nella giornata dei 100 anni del centrale, è bellissimo. È difficile non sfruttare il match point e dover ricominciare, ma è parte del gioco. All’inizio del quarto set sono stato in difficoltà e sono molto felice per come ho retto in quel momento. Non avevo mai vinto una partita sull’erba, ho cercato di adattarmi al meglio”.
La cronaca
Sinner inizia il match al servizio. Alcaraz vince i primi due punti, quindi la prima di Jannik entra in gioco e con 4 punti di fila muove lo score nel match. Inizio dirompente per Carlos, super aggressivo nel suo primo game, vinto senza problemi. Pochi scambi, entrambi tirano subito forte e verticalizzano il gioco verso la rete. Sul 2-1 Sinner, l’azzurro trova una risposta splendida sul 30 pari e ottiene la prima palla break del match. Carlos rischia la palla corta, non va. Break Sinner, avanti 3-1. Jannik consolida il vantaggio portandosi avanti 4-1 e continua a rispondere con grande qualità, non dando al 2003 iberico il tempo per anticipare la palla e prendere l’iniziativa. Con un doppio fallo sul 15-30, Alcaraz concede due palle per il doppio break. Esagera nella spinta Carlos sulla seconda chance, è 5-1 Sinner! Serve per il primo set dopo 27 minuti. Lo spagnolo trova il suo miglior colpo del match con un diritto vincente in corsa spettacolare. 30 pari. Sinner si butta avanti, è ricacciato indietro ma continua a spingere e strappa l’errore del rivale, è primo set point. Con ACE esterno (il secondo del match), chiude 6-1 un set praticamente perfetto, sia dal punto di vista tecnico che tattico.
Sinner impressionante in risposta anche all’avvio del secondo set: scarica una serie di risposte fulminanti, Alcaraz è disarmato. Break immediato per Jannik e sesto game di fila (e terzo break di fila!), 1-0 avanti nel secondo set. Sbaglia una volee per chiudere il game l’azzurro e con un diritto steccato concede la palla del contro break (prima del match). La cancella Sinner con un diritto terrificante sulla riga. Prova l’attacco alla rete dalla risposta Alcaraz, Jannik trova un passante di rovescio stretto incredibile. Il match ha un livello tecnico stellare. 2-0 Sinner, vince il game più duro del match, con poco aiuto del servizio (settimo gioco di fila per l’azzurro). Il set avanza sui turni di battuta, con un Sinner davvero rapido del verticalizzare il gioco nei suoi turni di battuta e sempre incisivo in risposta. L’altoatesino va a servire per il set sul 5-4. Due prime palle potenti e 30-0. Altra prima e via a rete con un attacco perfetto, non serve la volata. 40-0 e tre set point. Chiude con un’accelerazione di rovescio, che Alcaraz non contiene. 6-4 Sinner, avanti due set a zero. Impressionante Sinner: 87% di punti vinti con la prima palla nel set e 7 punti su 9 incuriosioni a rete.
Il terzo set scatta con Alcaraz subito in crisi: sembra in confusione, non sapendo cosa fare in campo, sparacchia e viene a rete con niente. Crolla 0-40, tre palle break immediate per Jannik. Rischia la risposta vincente Sinner in lungo linea, ma gli esce di pochissimo, sulla prima chance. Con coraggio si butta avanti il murciano e si salva, vincendo il game. Sinner invece resta perfetto nei suoi game, servizio, diritto e rovescio aggressivi, non concede niente. A metà set l’equilibrio regge sul 3 pari. Nel settimo game Jannik sul 30 pari comanda uno scambio col diritto e corre a rete, per troppa foga spedisce lunga una volee non facile, poteva essere palla break decisiva. Soffre Jannik nell’ottavo game, Alcaraz rischia il tutto per tutto, ma l’azzurro si porta 4 pari senza concedere palle break e senza l’aiuto della prima di servizio (e con doppio fallo). È salito il livello di Alcaraz, ora fa meno fatica nei suoi turni di servizio, mentre la prima palla sostiene di meno l’azzurro. Non si rompe l’equilibrio, è tiebreak. Livello altissimo, Sinner trova un passante spettacolare per l’1 pari. Con un diritto cross potente Jannik si porta 2-1. Che rischio Sinner sul 2-3, con una smorzata in avanzamento col diritto che appena supera la rete. Una pennellata improvvisa, bella e difficile, per il 3 pari. Tenta un’altra smorzata, ma stavolta la palla non passa la rete. 4-3 e servizio Alcaraz. Si porta 6-3 l’iberico, ha tre set point. Ne cancella due col servizio Jannik, 6-5. Cancella anche il terzo con un diritto cross spaziale. 6 pari. È lungo col rovescio Alcaraz, è Match Point Sinner sul 7-6! Si gioca sulle righe, sbatte sul nastro col rovescio Jan. 7 pari. Servizio vincente, per 8-7 e secondo Match Point, stavolta in risposta. Si sposta sul diritto per rischiare una risposta a tutta Sinner, ma spara in rete. Alcaraz regala un tocco sublime sotto rete, entrambi giocano un tennis meraviglioso. Chiude 10 punti a 8 Alcaraz, appena fuori un rovescio di Sinner. Due MP non sfruttati dall’azzurro, è salito a dismisura Carlos.
Quarto set, scatta Jannik alla battuta. Il servizio non gira più come nelle prime fasi, Sinner annulla due delicate palle break e si porta 1-0. Nel quarto game l’azzurro alza di nuovo i giri in risposta, vola 15-40. Con un doppio fallo Alcaraz regala il break a Sinner, avanti 3-1 e servizio. Appena avanti, l’azzurro commette un grave errore e poi un doppio fallo, per lo 0-40 e tre palle del contro break. Benissimo Sinner: ritrova l’Ace, spinge col diritto e con coraggio cancella anche la terza PB con uno smash tutt’altro che facile. Con un quinto punto di fila spaziale, Sinner sale 4-1, consolida il break. Torna a girare anche la prima palla, con un game a zero si porta 5-2, ad un passo dalla vittoria. Adesso è in confusione Carlos, sbaglia e rischia una smorzata errata. 15-40 e altri due Match Point Sinner, dopo oltre 50 minuti dal secondo. Li annulla entrambi l’iberico, con qualità. Con un’altra mazzata in spinta ecco il quinto match point. Niente, ancora col servizio Alcaraz si salva. 5-3, serve per il match Sinner. Ogni punto è sofferto, Carlos non ne vuol sapere di perdere. 30 pari. Con una splendida risposta Alcaraz vola 30-40. Scarica sul nastro col diritto l’iberico. Parità. Rischia la seconda palla Sinner, ecco il Match Point n.6. Eccolo! Diritto cross, imprendibile. VINCE SINNER!!! È nei quarti. Si è scritta una pagina di storia. Bravissimo!
J. Sinner vs C. Alcaraz
J. SINNER – C. ALCARAZ
4 ACES 9
5 DOUBLE FAULTS 3
82/143 (57%) FIRST SERVE % IN 81/121 (67%)
61/82 (74%) WIN % ON 1ST SERVE 53/81 (65%)
40/61 (66%) WIN % ON 2ND SERVE 23/40 (57%)
27/40 (68%) NET POINTS WON 13/24 (54%)
4/12 (33%) BREAK POINTS WON 0/7 (0%)
45/121 (37%) RECEIVING POINTS WON 42/143 (29%)
35 WINNERS 33
41 UNFORCED ERRORS 39
146 TOTAL POINTS WON 118
3690.7 m DISTANCE COVERED 3656.3 m
14.0 m DISTANCE COVERED/PT. 13.8 m
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Wimbledon 2022
Ma perché hai risposto a me che ho sostenuto quello che hai scritto?
@ Voglio uno slam (#3251773)
ti si potrebbe ribattere che la partita poteva essere definitivamente chiusa già a inizio terzo set quando Sinner ha avuto tre palle break consecutive. A questo punto, seguendo il tuo ragionamento, io potrei facilmente asserire che il terzo set non lo ha vinto Alcaraz, ma perso Sinner (che in effetti ha avuto molte più chance di farlo suo dello spagnolo). Questo mi pare un tentativo goffo come quello dell’altro che ha parlato di vittoria di poco conto in un torneo senza importanza, visto che non attribuisce punti. A questo punto mi domando perchè Carlos si sia spremuto per tentare di portare la partita al 4° set, anzichè mettersi a palleggiare tanto per farlo e nel terzo mollare tutto con un game di soli errori. Visto che tanto questo torneo non aveva importanza…perchè fare come Nadal o Nole che, pollastri loro, ce la mettono tutta per andare avanti? Ma è tanto difficile accettare una sconfitta? Alcaraz ha giocato male perchè Sinner lo ha obbligato a farlo, e forse non è ancora un tennista da 3 su 5 così come Tsitsipas e Zverev per adesso non hanno dimostrato capacità da vittoriosi negli slam. Quello che si è notato è che Jannik si è avvicinato, e molto, al tennis completo di Alcaraz, mentre l’iberico sul rovescio è molto lontano dall’efficacia e precisione di Sinner. Nel dritto e rovescio il nostro è più equilibrato dello spagnolo, e ieri si è visto che ne è ben cosciente. Staremo a vedere nei prossimi mesi e anni se la bilancia penderà a favore dell’uno o dell’altro, oppure se resterà in perenne equilibrio, come è avvenuto per i fab3
@ Il peccatore (#3251961)
Io credo che bisogna semplicemente essere onesti
Se parliamo di tennis ok, si paga per andarli a vedere , si fa il tifo e gli si augura il meglio
Se parliamo di gente che a 18/20 anni prende la residenza a Montecarlo per evadere le tasse italiane è semplicemente vomitevole
Ovvio che non è colpa loro che se va di lusso hanno la 3. media e chiedergli quattro cose sulla fiscalita’ li manderebbe in panico totale ma dipingerli come qualcuno da imitare anche no !
Diciamo che sono circondati da personaggi che spero per loro non facciano troppi danni (poi mal che vada patteggiano con il fisco la meta’ del dovuto , V.Rossi insegna)
Saluti
Puoi e devi. Perché non è la prima volta che sembra Djokovic, sempre che uno abbia gli occhi per notarlo. Meno male che oggi ci ha pensato lo stesso Nole a sottolinearlo (“in lui rivedo un po’ il mio gioco”).
maddai,hai rivisto con calma il match…l’hai già detta ieri sta minc….E a questo punto se a sinner fosse entrata quella risposta di dritto a tutto braccio sul match point,non ci sarebbe sarebbe stato nessun quarto set.Sei tu il vero GRANTITICO,nel perseverare con le sciocchezze
@ MansourBahrami (#3251552)
Lo so, hai ragione, spesso sono brusca e anche offensiva. Ma molto nasce da loro. Nel senso che non ne posso letteralmente più di leggere cumuli di sciocchezze totalmente prive di mezza argomentazione valida. A volte vanno talmente al di là del tennis o di una normale discussione da tifoso da sfociare nel razzismo, cosa per me intollerabile. Probabilmente avrei bisogno di disintossicarmi un po’, perché dalla rottura con Piatti in tantissimi hanno davvero passato il segno. 🙂
A proposito di risposta… di quella che ci interessa ne discuto da settimane, e lo avevo scritto anche l’altro ieri, prima della partita, che sarebbe stata di nuovo la chiave, come con Isner. Il mio amore per il tennis nasce con Agassi, cosa che mi riporta sempre alla risposta. Oggi anche Djokovic ha sottolineato le similitudini che lo accomunano a Jannik. Altra cosa che penso da tempo. Se c’è qualcuno cui somiglia, tennisticamente parlando, quello è Nole. Quindi come vedo questo quarto? Non bene. Prima avevo chiare le chiavi, con Djokovic queste chiavi scompaiono perché le possiede anche lui. Tanto dipenderà da Nole. Da come si sente, anche di testa, da quanto vuole vincere (temo parecchio). Jannik comunque se la gioca, come sempre, e forse stavolta lo farà stando finalmente leggero. E magari un Sinner senza peso è ancora più pericoloso. Perciò chi può dirlo? Io ci spero.
Nel caso di Sinner, Berrettini, Musetti, etc. si sta parlando comunque di persone che sostanzialmente vivono all’estero, lavorano all’estero, risiedono all’estero per 8, 9, 10 o 11 mesi all’anno. Contribuiscono al welfare italiano con le tasse sui redditi percepiti in Italia (una minima parte dei loro introiti) ma godono anche limitatamente dei servizi pagati dalla collettività, dato che vivono altrove. La questione etica esiste, sono italiani, rappresentano l’Italia e sarebbe auspicabile che contribuissero anche al bene comune in proporzione alle loro possibilità economiche, ma attualmente queste persone sono messe di fronte alla scelta di devolvere una fetta molto sostanziosa dei loro guadagni all’erario oppure tenersele in tasca legittimamente prendendo la residenza a una manciata di km dal confine. Io non me la sento di biasimare questi professionisti che ascoltano i consigli dei loro consulenti e scelgono di tenersi i milioni in tasca, semplicemente non dovrebbe essere consentito.
Chiunque non paghi la tasse commette un furto ai danni della collettività la quale è privata di servizi essenziali che lo stato dovrebbe offrire se poi crediamo che l’evasione piccola o grande sia giustificata allora offriamo la stessa possibilità di evadere anche ai milioni di lavoratori dipendenti sui quali grava tutto il peso della spesa pubblica
Evadere le tasse è illegale. Se lo Stato permette di perseguire alcune soluzioni, come il prendere una residenza fiscale estera (se supportata da una serie di condizioni, che nel caso di Sinner sono incontrovertibilmente rispettate, visto che i suoi redditi sono percepiti quasi per intero all’estero e può dimostrare di non risiedere in Italia per oltre 6 mesi e un giorno) non si può tecnicamente nemmeno parlare di forme di elusione fiscale, ma di un semplice aspetto etico. Il che può essere discutibile ma non lo fa comunque “monegasco”.
@ walden (#3251772)
Quindi il messaggio che vuoi far passare è: visto che non riusciamo a fermare banche e imprenditori, lasciamo evadere ancheil piccolo sportivo di turno.
Confermo, abbiamo 2 idee diverse sul da farsi ma non è il luogo adatto per discuterne
Lo so molto bene che con i se non si va da nessuna parte ma SE solo Sinner non si fosse ritirato da Miami e RG dove sarebbe potuto arrivare in finale al posto di Ruud e comprendendo anche i punti di Wimbledon, oggi in classifica sarebbe davanti alla pari di Alcaraz.
Questa classifica “alla Galliani” ha il solo scopo di evidenziare come allo stato attuale i due giocatori valgano entrambi i posti a ridosso dei TOP5 e che per entrambi (non solo lo spagnolo) le vette della classifica non si devono intendere come un sogno ma solo come obiettivi concreti anche se non immediati.
Forza Sinner!!!!
Si, ora Alcaraz ha perso per quello…
Ma secondo te sono le tasse eluse di Sinner e Berrettini (e Musetti, che non si sa perchè non viene mai citato) che ci mandano a fondo o quelle delle migliaia di Società (fra cui FCA) e Banche che hanno sedi nei paradisi fiscali? E che non sono solo Montecarlo, ma l’Olanda per esempio. Per questo dico che non è lesivo, ma stupido, perchè significa vedere la pagliuzza e non la trave. E’ da anni che seguo il problema dei paradisi fiscali, usati da imprenditori e mafiosi per far girare il denaro sporco (ti ricordi la vicenda di Berlusconi e dei conti Fininvest per i quali non si riusciva a fare i tracciamenti?). Occuparsi di tennisti e piloti vuol dire perdere di vista il problema per concentrarsi sull’aspetto mediatico.
Ma parlare solo di tennis, di un gran passante, di una palla corta bel giocata, di Sinner che per una volta ha preso a pallate il giovane iberico vi sembra una discussione noiosa o difficile da argomentare?
Ma è più stupido (personalmente lo trovo un comportamento poco morale ma la mia opinione conta meno di zero) chi lo fa o chi lo permette????
@ walden (#3251755)
Posso trovare piu lesivo (stupido se hai piu familiarita’ con il termine) evitare di pagare le tasse nel tuo paese ? Se tu lo trovi giusto, abbiamo 2 idee decisamente diverse
In quel game due palle vincenti di Jannik so obstate erroneamente chiamate fuori: oltre a quella che tu citi, anche un’altra, mi sembra un dritto..
Quindi avrebbe dovuto assolutamente aver vinto 6/2…
Monegasco non è un’offesa, usare l’aggettivo per negare la nazionalità italiana di Sinner (l’unica nazionalità che abbia, per quanto mi risulta) è offensivo nei confronti del nostro giocatore. A me non piace che in Italia sia permesso prendere residenze fiscali di comodo, vorrei che la nostra legislazione fosse più restrittiva, ma allo stato attuale Sinner può legittimamente scegliere di prendere la residenza a Montecarlo e pagare pochissime tasse sui suoi enormi guadagni. La questione etica esiste ma è pur sempre vero che lui vive all’estero per la stragrande maggioranza dell’anno e svolge il suo lavoro in tutto il mondo, pertanto lo stato italiano non può contestare a Jannik la scelta di “fare il 730” nel Principato di Monaco altrimenti lo avrebbe già fatto.
non è lesivo, è stupido
Le consiglierei di utilizzare il termine monegasco, svizzero, caraibico (bahamas) ed arabo (Emirati Arabi Uniti) anche per questi stimati tennisti:
monegasco
Djokovic, Medvedev, Tsitsipas, Zverev, Berrettini, Hurkacz, Auger-Aliassime, Dimitrov, Goffin, Cilic, Wawrinka, Musetti
svizzero
Monfils, Paire, Gasquet, Herbert
caraibico (Bahamas)
Shapovalov, Raonic, Pospisil
arabo (EAU)
Evans, Khachanov, Coric, Kecmanovic, Vesely
Se le piace potrà così riuscire a coprirsi definitivamente di ridicolo….
A proposito: domani derby monegasco fra Djokovic e Sinner, chissà cosa ne pensa il Principe Alberto, chissà per chi farà il tifo…
Ti do alcuni validi motivi :
1) perchè la definizione monegasco è usata in termini volutamente polemici o dispregiativi
2) Essendo metà dei top 10 e discreta parte dei top50 residente a Montecarlo, dire il monegasco crea solo confusione. Ad esempio nel match con Djokovic a chi si riferirebbe il termine visto che sono entrambi “monegaschi”
3) Con lo stesso principio i giornali – e tu con loro – oggi dovreste celebrare il successo della casa olandese Ferrari nel GP inglese – visto che la sede legale è in Olanda – e invece chissà perchè nessuno ne parla. Oltretutto l’elusione fiscale della sedconda rispetto al primo è centinaia di volte superiore
Lei è troppo intelligente per i nostri gusti..la sua ironia ci sovrasta!
Rivisto cn calma il match. La partita poteva girare all’ inizio del quarto set, quando Alcaraz, sulla palla break, ha giocato palla corta di rovescio e successivo colpo facile, in cui ha preferito giocare un semplice pallonetto che ha sbagliato di 1 metro.
Qualcuno mi deve spiegare perchè ritiene lesivo il termine ‘monegasco’ ? Lui e molti altri come lui scelgono,per ora in modo legale, la fiscalita’ di montecarlo. Da quanto ne so anche lo spagnolo sta vagliando soluzioni alternative.
Un giorno saranno tutti monegaschi.
Giusto ?
Assolutamente no ma è un dato di fatto e ne prendiamo atto
@ Jho (#3251628)
Il vero problema è che chi segue il tennis da tanti anni,è stato costretto a tifare per giocatori stranieri. La rivalità che ho letto in questo sito tra i federeriani, i nadaliani e i tifosi di Djokovic, fa impallidire quella dei tifosi di calcio. Ma soprattutto, fino ad ora l’appassionato di tennis si è sempre ritenuto superiore agli appassionati di uno sport più popolare come ad esempio il calcio. Ora che Jannik, come Valentino, come Tomba,sta avvicinando il popolino a questo sport,i vecchi appassionati sono risentiti e sfociano commenti deliranti come questo.Buon tennis a tutti e forza Jannik sempre.
L’ATP e la WTA, ancora non si sono resi conto della grossa, enorme, galattica str…ata, della non assegnazione dei punti. Ripeto e continuo ad essere convinto, che avrebbero dovuto “congelare” i punti conquistati lo scorso anno, poiché se da una parte non volevano svantaggiare chi non poteva partecipare, dall’altra hanno svantaggiato chi invece può. Di fatto, una decisione assurda, con il paradosso che hanno di fatto regalato la posizione 1 del ranking. Inconcepibile. Non vuoi assegnare i punti? Ebbene non cancellare quelli dello scorso anno, solo in questo modo sarebbe stata una decisione equa.
@ Detuqueridapresencia (#3251590)
Quando avra’ la residenza a Ivrea lo chiamero’ Eporediese
Detto questo, posso capire che certi concetti siano troppo complicati per te e quindi ti crei insicurezza e , preso dalla confusione, senta il dovere di offendere
Pero’ potresti evitare di scrivere cose squallide, almeno per rispetto dello spazio che ci ospita
Fatti e facci un favore Che della curva sud , torna al calcio
Questo commento è la quintessenza della contraddizione in termini, la poca intelligenza (che pretende d essere perfino ironica), spiattellata in quattro righe per nulla ben spese! Forse farebbe meglio lei a darsi a qualche altro sport!
Dopo questa partita comincio a tifare anche per Carlitos, non importa chi vincerà di più importa che Jannik e Carlitos continuino a giocare partite come questa ed anche più belle se possibile…sperando che le vinca Jannik ovviamente! Grandi emozioni ieri, grazie ad entrambi, perché ci si emoziona soprattutto quando si battono i grandi!
Infatti, io ho ripetuto più volte, in tempi non sospetti, che le sfide tra i due avrebbero visto successi da ambo le parti, e che Alcaraz, pur vincendo e battendo i migliori nei mille, avrebbe avuto le sue difficoltà a spuntarla negli slam, che sono competizioni a parte. Il problema oramai in questi forum consiste nel fatto che il tifo in modalità calcistica, il rumore di fondo, il gossip, il beccarsi per questioni futili, sovrastano quelle poche valutazioni tecniche davvero interessanti, ma forse è anche un bene perchè significa che almeno in italia non siamo più due gatti a occuparci di questo magnifico sport .
Tanti poi si fanno incantare dai tocchi, ma il tennis attuale premia la profondità, la pressione e la solidità da fondo e sotto questo profilo Sinner se la gioca alla grande con Alcaraz.
Ieri Sinner l’ha vinta sulla diagonale del rovescio, dove c’è un gap decisamente favorevole all’italiano, come ho sempre sottolineato, tenendo bene botta su quella del dritto, dove invece lo spagnolo ha più soluzioni.
Tanti oggi si stupiscono della risposta di Sinner, ma chi si ricorda il Sinner di Bergamo 2019 rammenterà che ciò che ci aveva colpito era principalmente la risposta, per la sua straordinaria capacità di coordinazione soprattutto quando gli arrivano le botte veloci.
Insomma quello a cui abbiamo assistito era già scritto, ma soltanto chi guarda gli score e non analizza tecnicamente i tennisti e non è consapevole di ciò che occorre oggi per svettare in questo sport, può stupirsi di questo risultato.
con un tennis solido mai visto da molti mesi,l’altoatesino finalmente vince in maniera molto convincente contro un grandissimo rivale.
netto il salto di qualita a livello mentale ,è stato sempre sul pezzo ,senza i famosi sbracamenti al momento di chiudere il set e senza le solite pause degli ultimi tempi
con un braccio pertanto piu sciolto ha giocato al meglio il suo solito tennis con profondità e rapidità come ai bei tempi
il giovane fuoriclasse di murcia ,in giornata negativa da fondo,avrebbe dovuto chiamare a rete piu spesso l’altoatesino per poi costrngerlo a giocare di volo senza cercare passanti vincenti .
la sfida con il serbo ci dirè se questa prestazione sia uno vero step o qualcosa di occasionale
Mi ero ripromesso di leggere i commenti, senza proferire parola. Talvolta trovo trovo davvero divertente fare solo da spettatore a teatro. Bisognerebbe tuttavia, cercare di comprendere al meglio le varie posizioni, per coglierne l’essenza. Si intuisce che c’è gente che segue e capisce bene il tennis, e si capisce altrettanto bene che vi sono personaggi che di tennis ne sanno poco. Poi vi sono i ragazzini, i giovani adulti, e le persone più in là con gli anni. Di fatto, un bazaar pieno di tutto dove tutto è lecito, nel senso che ognuno può e potrà dire la sua, del resto questo sito è fatto apposta. Mi limiterò a dire che, a mio modesto parere, ieri abbiamo assistito all’inizio della nuova era tennistico, fra 2 ragazzi che si incontreranno ancora molte altre volte, e molte volte uno perderà, e uno vincerà, non si sa ancora chi e in quale percentuale. Detto questo, la vera impresa Sinner la deve ancora compiere, e spero accada martedì, cioè domani, poiché solo da lì si potrà comprendere ancora di più lo spessore. Non ha nulla da perdere, al contrario di Nole, e se dovesse perdere beh, sarebbe cosa ordinaria. Cmq, che vi sia la stoffa è fuor di dubbio, lo si è visto bene in ogni torneo, e già questo dovrebbe renderci orgoglioso. Auguri!
Il tifo è brutto, il tifo contro è pessimo.
Nel definire Sinner monegasco è un complimento tennistico vero?
Purtroppo succede in qualsiasi sport.
Quando arriva un campione nascono improvvisamente una marea di pseudo tifosi che pur non avendo nessuna cultura specifica in quello sport hanno la pretesa di avere un sacco di verita’ in tasca e provenendo dal calcio la prima cosa da fare è insultare l’avversario
Sono facilmente riconoscibili, basta evitarli
Saluti
Magnifico, fare la ramanzina e contemporaneamente denigrare un giocatore storpiandogli la nazionalità.
Arrivano arrivano i QF a NY, fidati. E magari anche qualcosa in più 😉
Egregia signora chi sarebbero i monegaschi? Non vedo tifosi di Lucas Catarina in questo forum. Forse ha sbagliato chat.
Dopodiché se gradisce forum senza tifosi si dia lei alle arrampicate. Sui monti o sugli specchi, faccia lei.
Buona fortuna
@ Leo67 (#3251554)
Io che trovavo antipatico Alcaraz devo invece ricredermi, è uscito dall’incontro a testa alta e con stile, aspetto questo che contraddistingue solo i più grandi.
Ho visto l’intero incontro, che a tratti è stato veramente spettacolare, praticamente quasi tutti i giochi combattuti con colpi veramente eccezionali da entrambe le parti.
Sinner è stato veramente bravo e ha mostrato una maturità fuori dal comune per un ragazzo così giovane.
Bene così, nonostante i pugnetti mostrati in continuazione, sia lui che Alcaraz si sono mostrati sportivi, educati e simpatici, da questo punto di vista già superiori ai cannibali Nadal e Djokovic….
E comunque, con la storia del “monegasco”, ti stai comportando esattamente come loro….peccato.
Il tennis deve essere elegante in campo. Sono i gesti che devono essere eleganti, il pubblico esagitato è sempre esistito.
Le polemiche sono sempre esistite. Ci stanno, anche se in effetti il troppo stroppia.
360 punti che lo avrebbero proiettato al best ranking..Al di là del rammarico la certezza che Atp ha fatto una porcata sontuosa
Magnifico (….) assistere a questo scontro da curva sud
tra monegaschi e murciani
Non è importante che il proprio agonista abbia vinto ma è
importante denigrare l’avversario .. che squallore
Capisco che molti siano rimasti in astinenza dal rimandare della faida
pro vax / no vax e, istericamente, sentano il bisogno di trovare un nemico da offendere
Il consiglio è quello di tornare al calcio, sarete sicuramente apprezzati, il tennis non è cosa per voi
Alcaraz ha avuto spesso fortuna, nei suoi colpi al limite, in alcune partite precedenti ed in altri tornei. Oggi gli è girata un po’ meno bene…. Succede.
Poi Sinner ha fatto il suo, ma ha anche fatto tanti errori e un servizio non al top ….quindi….benissimo, ci sono ampi margini di miglioramento per entrambi, e lo spettacolo del futuro tennistico è assicurato!
Ma, prima di tutto…..
Forza Jannik!
E basta con quei “Vamos”…
Puoi dire ….forza….evvai…andiamo
….sussumcorda….
Oppure trovati una parola altoatesina…. Ma basta Vamos!
Chi tifa Alcaraz, non ha mai visto giocare Mc Enroe, Edberg, Becker, Sampras, Agassi, Federer(se non da vecchio). E non cito Laver, Nastase, Panatta e compagnia, perchè sono un po’ troppo antichi anche per me. E’ un ragazzino, lasciatelo tifare.
Assolutamente d’accordo con te..!! poi ora che Sinner ha vinto nettamente mi sta pure piu simpatico ..ahah