Andy Murray cuore d’oro: i guadagni di Wimbledon andranno ai bambini colpiti dalla guerra in Ucraina
In buone condizioni di salute, dopo la semifinale nel Challenger di Surbiton e la finale nell’ATP 250 di Stoccarda, lo scozzese Andy Murray (n.51 del ranking ATP) si appresta ad affrontare l’australiano James Duckworth al primo turno del torneo di Wimbledon, vinto nel 2013 e nel 2016. Il tennista di Dunblane sogna in grande e, infatti, sui prati dell’All England Club di Londra vorrebbe provare a raggiungere la finale: “Non sono qui con l’obiettivo di arrivare al secondo turno, ma mi piacerebbe arrivare in fondo per giocare grandi partite con tennisti come Djokovic, Nadal e Berrettini. Negli ultimi anni è stato frustrante il fatto di non aver potuto disputare sfide di questo calibro“.
Murray, tra l’altro, ha deciso di devolvere l’intero montepremi guadagnato a Wimbledon in favore dei bambini colpiti dalla guerra in Ucraina: “Sarà una motivazione in più per provare a fare un buon torneo. Ci sono famiglie con bambini che cercano di lasciare l’Ucraina ed altre famiglie che si ritrovano con le abitazioni completamente distrutte dal conflitto, dunque ho deciso di prendere questa iniziativa“.
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@ Pier (#3241082)
Posta la fallibilità del mio, credo sia il suo, in particolare, l’Italiano che vada studiato, giacché esempio da non imitare… foss’anche solamente per la presunzione che lo supporta. Il fatto che lei sia di parte è testimoniato, tra l’altro, da quanta importanza assuma, nella sua “argomentazione”, non già il costrutto di una mia posizione, ma il consenso che la stessa riscuote
Non sono di parte, non ho interessi nelle scelte di Murray. L’italiano che non conosci andrebbe studiato.
Impara che avere un’opinione non è essere di parte ma consapevole di un pensiero. Come tu del tuo che, però, è stato dai più giudicato come sbagliato.
Meno male che c’è ancora qualcuno che conosce la lingua italiana: grazie per l’intercessione, caro Gabriele.
Chi leggesse, vuoi anche con una attenzione minimale, quanto ho scritto su certo OSTENTARE in generale (…col pretesto offertomi – in particolare – dalla posizione di parte di Andy MURRAY), diversamente dal rabbioso CANGURO, o dall’ancor più di parte PIER, capirebbe che la questione non attiene alla GENEROSITÀ, ma all’ AUTOREFERENZIALITÀ
purtroppo stante il discreto avversario australiano odierno “Papera di valore” credo possano essere 20.000 sterline al massimo…
Mai stato simpatico, falso come una banconota da 2 euro
@ Canguro (#3239980)
guarda che “devoluzione” vuol dire “crisi economica radicata e non reversibile di una nazione.”…trattasi di sinonimo di deflazione…
prima di scrivere queste CAGATE, almeno fai un corso di italiano: si dice DEVOLUZIONE e non devolvimento…..
in ogni caso, non c’è alcun intento ruffiano o esibizionista.
ha solo detto che devolverà ciò che guadagnerà a Wimbledon, al popolo ucraino.
si priva di qualcosa di suo per darlo agli altri.
spiegami perchè dovrebbe esser considerato ruffiano….
le menti bacate come le tue, pur di parlar male di qualcuno, pur di infangare nobili gesti, fanno i salti mortali per trovare merda dove non c’è…..
sei solo uno sfigato leone da tastiera…. e neanche molto originale…..
@ Bjorn borg (#3239666)
Commento impeccabile, l’ipocrisia rimane il miglior alleato della guerra. Congratulazioni Sincere
Non è vera beneficenza se lo dici. Uno la fa e si sta zitto e non dice nemmeno il suo nome. Tu l’hai detto per farti apprezzare. Punto!
Grande Andy! Che bel gesto
Quello è vero… Però magari pubblicizzandolo qualcuno seguirà il suo esempio.
ecco un altro esperto di politica e storia contemporaneahahahhahaha
Alcuni commenti sono lunari, perché non possono essere fatti da persone di questo pianeta. Murray compie un gesto nobile e non scontato. Punto. Altre saranno le sedi per discutere di geopolitica o dei problemi che affliggono il mondo da sempre.
Cialtronate. Da sempre i personaggi pubblici muovono molte persone a compiere dei gesti in favore dei bisognosi.
Se lo faccio io al massimo spingo a seguirmi un familiare/amico, se lo fanno soggetti che hanno visibilità e seguito le buone azioni si moltiplicano con beneficio in primis di chi le riceverà. Che poi il promotore ci “guadagni” è inevitabile ed un dazio morale che credo si possa anche sopportare. L’alternativa? Un’altra accisa sui carburanti ma se si preferisce questa, in nome della solidarietà, facciamolo no?
Con tutti i milioni che ha guadagnato e guadagna non ha mica bisogno dei premi di Wimbledon per fare beneficenza… anche perchè quest’anno potrebbero non essere tanto ricchi per lui…
Il solito inglese tanto non farai molta strada
Bravo Murray
Bel gesto che ti fa onore e ti rende felice
Andy Murray, uomo vero.
La scelta di RECLAMIZZARE il devolvimento di premi o altre somme di denaro in favore di CERTI bisognosi, piuttosto che ALTRI, la trovo sempre fuori luogo: posto che ognuno è libero di fare di quel che è proprio ciò che meglio crede, codesta ESIBIZIONE di RUFFIANO PARTITISMO non fa onore allo sport, men che meno ad un grande sportivo come Andy MURRAY
Dovrebbero farlo anche i tennisti russi in tutti gli altri tornei, visto che qua sono stati giustamente cacciati!
Inclusi i bambini del Donbass che da 8 anni sono massacrati dai nazisti ucraini tanto amati dagli sgherri della Nato, o su quelli tenuti in ostaggio a Mariupol dagli stessi galantuomini ?
Ah no quelli non contano. E con questa esternazione di bassa ruffianeria che accomuna gran parte degli sportivi, mettiamo una croce anche su Murray.
Lode a chi non si abbassa a tanta ipocrisia strappa like e consensi, nonchè molto gradita agli sponsor.
Che schifo.
Avrebbero potuto fare giocare anche i giocatori russi ed obbligarli a devolvere i guadagni alle vittime della guerra.
Però porta molti più voti al governo fare come hanno fatto.
Prima il tornaconto politico poi tutto il resto
Ma come è bravo questo personaggio , ipocrita..
i migliori lo fanno in silenzio …..comunque : Grazie Murray !
Bravissimo!
Grande Murray. Sarebbe bellissimo se il suo esempio fosse seguito anche da qualche giocatore o da qualche giocatrice italiana