ATP 500 Queen’s: Berrettini sconfigge Krajinovic, si conferma campione nel torneo (e secondo titolo di fila)
Matteo Berrettini si conferma campione all’ATP 500 del Queen’s, sconfiggendo in due set il serbo Filip Krajinovic, 7-5 6-4 lo score della finale, la seconda consecutiva vinta dall’azzurro dopo quella di Stoccarda la scorsa domenica. Resta imbattuto sui prati in stagione: 9 match e 9 vittorie, è il suo settimo trionfo in carriera. Il suo tennis su erba è quasi imbattibile: ha vinto 20 degli ultimi 21 match giocati sulla superficie dove il tennis è nato (ha perso “solo” la finale di Wimbledon l’anno scorso da Djokovic), con una percentuale di vittorie complessiva in carriera che lo pone tra i primi cinque in assoluto nell’Era Open, davanti anche a Becker e Sampras. Impressionante l’efficacia del suo servizio e del suo diritto, ma quest’anno sta giocando in modo più offensivo anche il back di rovescio, spesso seguito a rete con tempi di gioco perfetti, e sta rispondendo complessivamente in modo più ficcante, anche di rovescio. Krajinovic ha giocato una buonissima partita, offensiva, efficace, molto ordinata. Ha fatto tutto complessivamente molto bene, ma nei momenti decisivi Matteo ha alzato il livello, ha spinto tanto ed ha provocato alcuni errori che gli sono valsi gli strappi decisivi. Ha pure stentato con la battuta ad inizio partita, ma poi ha trovato un bel ritmo e tutto il suo gioco è decollato. Un Berrettini da favola, non era ipotizzabile un rientro così prepotente dopo il lungo stop (84 giorni) e l’operazione la mano. Arriva a Wimbledon in splendida condizione psicofisica, in fiducia, imbattuto. Se la salute lo sorreggerà, Matteo sarà più che da corsa ai Championships londinesi.
La cronaca
Il match inizia con Krajinovic alla battuta, ma è Berrettini a fare la voce grossa in risposta. Scaraventa colpi di grande potenza e precisione, per lo 0-30. Quindi trova una rasoiata col rovescio in back che “punisce” l’attacco di Filip. Tre immediate palle break per l’azzurro, ma il serbo si attacca alla battuta e con cinque punti di fila si salva (un po’ timido in risposta stavolta Matteo). Non scatta bene al servizio Berrettini, non mette nemmeno una prima palla, ma la seconda lavora bene e chiude il primo game a 15, 1 pari lo score. Anche nel secondo turno di battuta Krajinovic è in difficoltà: sulla parità Berrettini trova una bella risposta bassa e quindi via il passante in corsa. Nemmeno stavolta trasforma la palla break, scaraventa un diritto in rete. Il break per l’italiano arriva finalmente sul 2 pari, alla quinta palla break: è bravissimo ad attaccare la rete con un rovescio slice meraviglioso e chiudere di volo con un tocco perfetto. 3-2 e servizio Berrettini. Krajinovic reagisce alzando la velocità in risposta (col servizio dell’azzurro che non prende il ritmo migliore), trova il contro break alla seconda chance con un bell’attacco sulla rete. 3 pari e tutto da rifare. Sul 4-3 Krajinovic arriva il primo doppio fallo di Berrettini nel match. È forse la scossa che smuove finalmente la sua prima palla: arrivano tre Ace, per il 4 pari. È in un ottimo momento il serbo, gioca un tennis molto pulito, offensivo, appoggiandosi bene sui colpi potenti di Berrettini e servendo bene. Sul 5 pari, 30 pari, Berrettini punisce un serve and volley non perfetto del rivale con un passante difficile da rigiocare, ecco la palla break per scappare via. Muore sul nastro il rovescio di Filip, arriva il secondo break per Matteo, che serve per chiudere il set sul 6-5. Chiude in sicurezza 7-5, ingiocabile con servizi precisi e diritto pesante.
Il secondo set scatta con Krajinovic alla battuta. Il serbo brova anche una volée in tuffo “beckeriana” che fa scattare in piedi tutto il centrale, ma ora il servizio di Matteo è carico, potente, continuo. Sul 2 pari Berrettini lavora benissimo col rovescio in back, cambia ritmo e spinge col diritto, chiudendo a rete. Vola 0-40 in risposta, tre palle break per scappare via. E vola via il diritto inside out di Filip, per il break che manda Matteo avanti 3-2 e servizio. Filip non lo riprende più, gioca anche bene in risposta ma Berrettini si salva, tira fortissimo e preciso. Chiude con Ace esterno imprendibile, 6-4. Urla di gioia, è la seconda coppa di fila. Impressionante Matteo!
Filip Krajinovic vs [2] Matteo Berrettini
6 ACES 14
2 DOUBLE FAULTS 3
45/68 (66%) FIRST SERVE 34/59 (58%)
27/45 (60%) 1ST SERVE POINTS WON 27/34 (79%)
13/23 (57%) 2ND SERVE POINTS WON 16/25 (64%)
4/7 (57%) BREAK POINTS SAVED 1/2 (50%)
11 SERVICE GAMES PLAYED 11
7/34 (21%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/45 (40%)
9/25 (36%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 10/23 (43%)
1/2 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 3/7 (43%)
11 RETURN GAMES PLAYED 11
16/26 (62%) NET POINTS WON 18/23 (78%)
11 WINNERS 38
17 UNFORCED ERRORS 17
40/68 (59%) SERVICE POINTS WON 43/59 (73%)
16/59 (27%) RETURN POINTS WON 28/68 (41%)
56/127 (44%) TOTAL POINTS WON 71/127 (56%)
194 km/h MAX SPEED 222 km/h
180 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 212 km/h
153 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 171 km/h
TAG: ATP Queen's 2022, Filip Krajinovic, Matteo Berrettini
@ Detuqueridapresencia (#3231724)
perche quel punti saranno persi adesso, 3 anni dopo?
@ Detuqueridapresencia (#3232596)
Dai, abbi fiducia.
@ Alex (#3232221)
Per me ci sta lavorando. Immagino nel senso che dice @Pier, non per ottenere un rovescio completamente a una mano.
@ Emma_Woodhouse (#3231766)
Sperem?
Concordo
Non sarebbe favorito nemmeno al 100%.
Il tennis su erba sta a quello su terra e cemento come l’hockey su erba a quello a rotelle
Inoltre un 3/5 è uno sport diverso da 2/3
Per il momento Alcaraz deve dimostrare di reggere uno slam fino in fondo e su erba ha giocato meno partite di Ruud, per dire.
Vincere un 1000 su terra è un’altra roba che uno slam su terra. Figuriamoci uno slam su erba.
Non cambierà mai il rovescio bimane, l’hanno fatto in passato dei fenomeni ed erano però giovanissimi(Sampras e Edberg). Il back è un colpo che nasce difensivo ma su erba diventa molto di più, soprattutto se chi lo gioca sa metterci peso.
Credo che il lavoro sarà sulla capacità di staccare e rimettere la sinistra, velocizzare questo passaggio e gestirlo a seconda della situazione.
Matteo difetta nei colpi bimani su palla più lenta perché, essendo senza peso, occorre più padronanza e talvolta nelle accelerazioni perché tende a strappare.
Una raccomandazione: quando si parla di “difetti” si parla comunque di gesti di professionisti: se Matteo giocasse con un 2.1 la diagonale di rovescio non sarebbe un problema; lo diventa quando sale l’intensità perché un 50 al mondo la reggerebbe con costanza per più tempo di un 2.1 e con un peso maggiore.
Riguardo poi al rovescio ha tirato un paio di passanti niente male con il rovescio ad una mano. Solo fortuna? O sta lavorando ad un cambiamento radicale di questo colpo? Sarebbe bello vederlo tirare un rovescio tipo Federer ma consideriamo che berrettini ha 26 anni. Non possiamo neanche pretendere che stravolga in un sol colpo la sua impostazione di base. Insomma, che gli manca per vincere un torneo Slam? Personalmente penso che nella finale di Wimbledon contro diokovic ad un certo punto gli sia venuto il “braccino”. È soltanto una mia impressione ma temo che a dispetto di quanto si dice, berrettini debba lavorare molto su una certa “fragilità psicologica” che ancora lo divide dal diventare il grande campione che tutti ci aspettiamo. Ricordo un Boris Becker ancora adolescente che non guardava in faccia a nessuno e proprio sull’erba di Wimbledon. Ma senza toccare i santi dico soltanto che ci si può lavorare.
Matteo Berrettini è forse l’unico tennista italiano che riesca a far tacere anche i rancorosi da tastiera. IL tennista italiano più solido di tutti i tempi, non me ne vogliano Panatta e Pietrangeli che finora hanno comunque in bacheca trofei più prestigiosi, ma questa continuità di risultati ad alti livelli se la sognavano anche loro.
Grazie Metteo! Complimenti! Ieri giornata storica per l’Italia in molte discipline diverse 😎 Cosa si poteva chiedere più di ciò che ci ha regalato il Berretto? Onestamente, non mi sarei mai aspettata un rientro del genere. Tutto ciò che ha raccolto (2 trofei), è un plus. Ci stiamo abituando troppo bene! Io pensavo che questi due tornei, sarebbero serviti a mettere un po’ di partite nelle gambe, in vista di Wimbledon. Sono pazza a pensare che, tutta la preparazione è stata pensata per averlo al top durante lo Slam? Non ho la sfera di cristallo per sapere come andrà, ma Matteo non ha nessun obbligo di vincere (è consapevole del fatto che, sarà difficile e che ci sono molti rivali agguerriti e sulla carta più forti di lui). Il suo tallone d’Achille, nonostante i progressi, resta la diagonale del rovescio. Gli ho però visto commettere parecchi unforced anche con il dritto, mi chiedo quindi se, un miglior stato di forma e un miglior timing nella ricerca del colpo, possano farci vedere altre percentuali. Di certo, e lo dico dal debutto a Stoccarda, il rovescio è in “evoluzione positiva”. Ora dita incrociate per i sorteggi e forza Azzurri! p.s. “il servizio” non è talento tennistico? è forse talento calcistico?
Matteo-Alien-Berrettini. Dunque, gli ho visto tirare su dall’erba una volee, dopo una mattonata di dritto del serbo, davvero da fuoriclasse. Io lo ribadisco deve fare il serv & volley è questo il suo gioco del futuro. Secondo me è troppo lento proprio per costituzione per permettersi di fare il tergicristallo a fondo campo. Deve sforzarsi di seguire il servizio a rete. Col servizio che si ritrova può farlo. Insomma, sogno una via di mezzo tra un Edberg e un Sampras in un mondo perfetto ovviamente. Ma ci siamo capiti. Concordo sul fatto che sia troppo servizio dipendente ma quale giocatore non lo è oggi? Però è vero per seguire il servizio a rete può non bastare tirare certe bordate a 220 km orari. Segnalo soltanto alcuni passaggi a vuoto dovuti ancora a scarsa tenuta mentale che nei tornei maggiori e con avversari più bravi non ti vengono perdonati. Attenzione a
Hubert Hurkacz!
@ Vesciche e polline!! (#3231837)
Concordo con te, Vesciche e P. eccetto che Matteo abbia l’obbligo di vincere Wimbledon, perché lì ci sono i veri campioni, che quando si esprimono al loro top sono assolutamente superiori al top di Matteo.
Bisogna essere obiettivi.
Ho sempre detto che il Nostro è un bravissimo ragazzo e un ottimo giocatore, ma i risultati che ha raggiunto (6° ATP) sono incredibili per un atleta fisicamente sproporzionato (polpacci inesistenti) e non armonico a vedersi. Complimenti dunque per essere arrivato così in alto, vuoi anche a vari eventi fortuiti oltre che alla sua volontà, non di certo per le peculiarità del suo gioco, al massimo da top10-20 se escludiamo il servizio (che non è talento tennistico).
E comunque, forza Matteo, avercene come lui.
Se Jannik ritornerà in forma e si migliorerà ulteriormente (può riuscirci) ‘sti due giovani ci daranno grandi soddisfazioni.
Forza ragazzi!
Obbligo di vincere ? Ma tu sei fuori, ha già fatto un miracolo a vincere 2 tornei di fila
Dopo 3 mesi di stop.
Guarda due campioni come il povero Thiem o lo stesso vecchio Stan che dopo infortuni seri faticano a vincere un solo match. Matteo negli slam ha già fatto una finale e tre semi finali.
Quando mai l’avevamo avuto uno così ?
Bene,ho letto tutti i commenti.
Non vi è molto altro da aggiungere
Solo il mio personale plauso a Matteo e gli in bocca al lupo per Wimbledon.
Lo può vincere… Se sta bene e con un po’ di fortuna, lo può fare…
Sperando in un altrettanto buon rientro di Sinner, FORZA AZZURRI!!
Se ci pensi è più difficile fare una stop volley che un serve and volley. La volee stoppata bassa che ha fatto nel 2 set su un passante basso difficilissimo era eccezionale! Comunque sono d’accordo con te sul fatto che possa migliorare sull’attacco dopo la battuta, ma questo presuppone un servizio più preciso e meno potente così da permettergli il coordinamento per la corsa in avanti, cosa che in questo momento evidentemente paga meno del servizio. Riguardo alle % di servizio, penso comunque che anche i più grandi campioni come Federer o comunque i Fab 3 le abbiano sugli stessi livelli.
Fra tanti commenti (giustamente) entusiasti volevo segnalare un aspetto che è sfuggito (mi sembra): nelle ultime due partite con VDZ e K Berrettini ha avuto 22 palle break di cui solo 6 sfruttate (3 su 15 e 3 su 7). Trattandosi di due avversari sicuramente combattivi ma non certo al livello dei principali concorrenti alla vittoria a W (che, a mio parere sono, oltre a Due Soliti, Hurkacz, Alcaraz e quella scheggia impazzita di Kyrgios): credo che su questo punto Berrettini dovrà cercare di essere più cinico, perché difficilmente questi gli concederanno tante chances quanto gliene hanno concesse da gli ultimi due avversari.
In verità non capisco, tutti qui danno per 4/5 favorito Alcaraz, ma il poverino è reduce di un infortunio al braccio, va bene che in Spagna la medicina fa miracoli con i piedi…. ma forse anche con le braccia?
Vero, ha avuto uno strano passaggio a vuoto in semi ma anche lui in giornata e sull’erba è da battere
…altroché
@ silver81 (#3231825)
Sono fra quelli che spesso prende in giro Carletto. Confesso. Ma lo sapevi già. Per ora non riesce a piacermi e non posso farci nulla (e ti assicuro che Sinner non c’entra). Però anche tu esageri. Dici che segui il tennis da 30 anni e non hai mai visto uno così forte come Alcaraz a quell’età. Ma che circuito hai seguito? Ho l’impressione che ti sia sfuggita diversa gente, che a quell’età e anche prima aveva già a casa slam e tanta altra bella roba. Se vuoi posso farti la lista. Ecco, alcuni di noi magari esagerano, nel prenderlo in giro, ma tu manchi di obiettività. E vedi solo chi vuoi vedere e come lo vuoi vedere. Sei tu a dire che la testa è più importante del talento. Bene, i miei dubbi su Alcaraz riguardano soprattutto quell’aspetto. Di testa al momento non è particolarmente forte. E attenzione a non confondere l’irruenza, la furia o la boria con una testa solida. I suoi limiti in questo senso al RG si sono visti tutti. Quindi sii un po’ più obiettivo e smettila di considerarlo come il nuovo messia. Non è lui, è l’isteria di massa intorno a lui a dare fastidio. E poi la tifoseria da stadio sarebbe la nostra…
Non l’ho sentito ringraziare neanche gli sponsor…..
Aliassime, personalmente, lo metto un pelino sotto a Cilic, nemmeno lui ho citato, e mi sembra bravino su erba
Non ti poni neanche il dubbio che tanti commenti positivi su Alcaraz vengano “bocciati” da altri utenti perché spesso sono anche trollanti e offensivi verso Sinner? No eh, la narrativa è spesso sempre fare le “vittime” raccontandosi che alcuni utenti non sopportino che Alcaraz vinca quando in realtà quello che non si sopporta sono i commenti e le provocazioni gratuite verso un tennista italiano in particolare rivolto dai suoi tifosi spesso sopra le righe
Io ho senza dubbio esagerato nella risposta e me ne scuso. Più in generale comunque penso che i Big li devi battere negli slam, per fare davvero il grande salto. Nei 1000 li ho visti sconfitti da Zverev, Medvedev, Tsitsipas, Kyrgios, Thiem, Alcaraz últimamente anche i Fokina e i Fritz, ma poi negli slam è un’altra storia. Del gruppone finora c’è riuscito solo Medvedev. E vale anche per Berrettini. Berrettini pero ha vinto 29 delle ultime 30 partite sull’erba. È già arrivato in finale a Wimbledon, ha già giocato una finale e 3 semifinali slam, è in forma smagliante. insomma se c’è un solo giocatore che possa impensierire i 2 campioni, è Berrettini. Proprio come al RG il primo favorito dietro ai 2 campioni era Alcaraz.
Perché stava facendo faville sulla terra, perché li aveva appena battuti eccetera. Poi è andata come è andata, così come a a Wimbledon è possibilissimo che Alcaraz vada più avanti di Berrettini. Ma se davvero Alcaraz si portasse a casa Wimbledon sarebbe una sorpresa incredibile. Al contrario se Berrettini non arrivasse almeno in semifinale, sarebbe una mezza delusione (a meno di non incontrare Nole ai quarti ovviamente).
Troppo in forma ora, per essere al 100% fra 10 giorni. Solo io ho questo pensiero?
3 tornei puoi fare sull erba all anno su 120 totali…3/4 sett su 52 di tennis e mi vieni a contare chi ha battuto Berrettini? Ma cosa vuoi evidenziare? L unico forte che ha incontrato l’anno scorso ci ha perso già con l Aliassime attuale le prende stavolta..
Ma perché che ha fatto?…ragazzi ma dite vero? Il miglior giocatore che ha incontrato e il n 26!!! Ma stiamo dando i numeri? Ok bravo vincere non e mai facile,ma i tornei e i giocatori importanti sono altri e poi questo è il suo campo se non fa punti qui dove li deve fare? Un po’ come Nadal sul rosso…ma adesso basta!! Vediamo Wimbledon piuttosto quest’ anno ha l obbligo di vincere visto che mancano 3 top ten e molti big sono fuori fase…
Sono impaziente: il primo lo voglio tra 3 settimane! 🙂
ma equilibrato non mi pare, ogni volta che un utente parla male di Alcaraz, spesso scrivendo stupidaggini ingiustificate, è sempre pieno di pollici in su, segno che molti utenti prporpio non lo possono vedere, ragionano da tifosotti, forse da fastidio il fatto che sia piu forte di Sinner, non lo so
a me invece fa piacere ci sia un Fenomeno del genere a 19 anni, era dai tempi del primo Djokovic che aspettavo un talento del genere,
per quanto riguarda Aliassime mi sembra molto talentuoso ma gli manca uella cattiveria che non ti so speigare
n
se è vero che hai giocato a tennis, io facevo agonostica fino a 14 anni, dovresti sapere che la testa conta molto pou del talento
Aliassime è troppo buono in campo a volte sembra quasi timidino
Alcaraz è fatto della stessa pasta dei Big 3, per arrivare ai loro livelli gli manca soltanto l’esperienza
ma in 30 anni che seguo il tennis non ho mai visto una roba cosi forte a 19 anni, per questo sono molto curioso di cosa combinerà nei prossimi tornei
forse non è ancora pronto per l’erba può darsi ma sono sicuro che nel giro di 1-2 anni ci arriverà
Ma Alcaraz come se la cava su erba? Nessuno lo considera.
Comunque credo che solo il serbo parta favorito al prossimo Wimby su Berrettini.
@ Giampi (#3231714)
Hai ragione ma c’è una differenza importante: guarda quante volte le prime 2 testa di serie arrivano in finale assieme ed ancor di più, quante volte le semi sono disputate dai primi 4…
Praticamente mai!
Le statistiche servono per scommettere sul sicuro ma poi quando entri in campo fortunatamente subentrano altri fattori che qlmeno il 30% delle volte fanno saltare il banco! 😉
Intanto non partecipano tutti i migliori (tra veti e infortuni) ma in ogni caso sulla carta – dati i risultati degli ultimi 12 mesi su erba, Berrettini viene solo dietro Djokovic e (forse) Nadal se gioca. Con un altro paio non parte meno che alla pari, essendo generosi (Hurckatz, Norrie e forse Alcaraz che su erba però finora si è visto pochissimo). Con tutti gli altri è favorito. Poi magari al primo turno becca Kyrgios, che non vincerà il torneo ma sulla singola partita può battere chiunque e finisce lì, ma i risultati di Matteo negli Slam sono una garanzia in questo senso
Per il suo modo di giocare, fatto di innumerevoli scivolamenti e spaccate, non vedo Alcaraz tra i favoriti nelle competizioni su erba. L’anno scorso sembrava giocasse sulle uova ed era un chiaro segno di difficoltà su questa superficie, staremo a vedere come si comporta quest’anno. Personalmente credo invece che il nostro Sinner ci possa regate qualche bella sorpresa.
@ il mio personalissimo cartellino (#3231703)
Concordo. Salvo sorprese, i nomi sono questi.
A questo punto, dopo wimbledon, come si troverà in classifica?
@ Tifoso degli italiani (#3231780)
Se non sbaglio anni fa Fognini vinse due tornei consecutivi in Germania e al terzo torneo consecutivo,se non erro, perse in finale.Poi pian pianino perse quella forma smagliante
Correggetemi se sbaglio, ma al momento non vedo – a parte Djoko e Nadal se non è rotto – un giocatore cosi COMPLETO su tutte le superfici (nel senso di essere ugualmente competititvo) come Matteo…
Mai
E cuando lo avevamo mai avuto un giocatore così?
@ Detuqueridapresencia (#3231661)
Purtroppo con Matteo l’incognita “tenuta fisica” da un po’ è diventata una costante e tocca conviverci. Ma sono fiduciosa. E non solo perché l’ho visto bene e in crescendo in queste due settimane, ma per tutto quello che ha dimostrato negli slam precedenti. È tempo di slam, Matteo c’è. Agli AO è sembrato spesso stanco (e anche lì di fatto era di rientro dopo l’ennesimo infortunio), eppure per farlo fuori è stato necessario un Rafa risorto. Ha una volontà di ferro e non ha paura di spremersi fino al limite, quindi da questo punto di vista per me terrà fino in fondo. Se perde sarà per le solite ragioni (perché l’ingiocabile serbo è tornato tale, perché Nadal è sempre Nadal ecc.). Magari riusciremo a valutare meglio quando ci sarà un tabellone.
O di Halle che ha perso contro Goffin?
solito discorso sciocco! a chi può interessare un simile confroto?
Stoccarda 2019 se non sbaglio….
@ TRAIANO (#3231713)
X esempio portare alle 4 ore Tsi Tsi o Carletto o Rafa o Nole o Hurczach o
X me i più rognosi
Criterio stupido? Vallo a dire agli americani che sono ossessionati dalle statistiche. Ma ormai in tutti gli sport le statistiche sono fondamentali. Ad esempi El Peque è uno dei migliori risponditori al mondo avendo una delle più alte percentuali di game vinti in risposta. A livello di Diokovic tanto per capirci. Questo significa che è un grande giocatore penalizzato al servizio dall’altezza. E quando vedi che Sinner,a 20 anni, ha il 68% di vittorie quando gli Shapovalov (54%), gli Aliassime (58%), e altri come Hurkacz, Fritz, Korda, e via dicendo sono ampiamente sotto il 60%, capisci il potenziale incredibile del giocatore. E questo vale anche per Berrettini, che ormai è un giocatore maturo, ma che, salute permettendo, ha tutte le potenzialità per vincere qualcosa di importante.
Sinner gli deve tirare la volata , stancando i possibili finalisti .
@ Adriano non Panatta (#3231613)
Deve alzare la percentuale di prime e aumentare di un pizzico la concentrazione ( che già è altissima ) e Wimblodon sarà sua
Condivido tutto, tranne la distrazione su Hurkacz, che ha appena vinto su erba. E pure in modo abbastanza impressionante. I tre da battere, per Matteo, sono Djokovic, lui e Kyrgios. Poi a Wimbledon ricordo sorprese assurde, magari capita che Van Rijhtoven, o come si chiama, fa la partita della vita e batte uno di questi.
Punti congelati del 2019 in scadenza?
Immagino debba scartare un risultato
Seguo il tennis da 40 anni e sono un ex giocatore di circolo con qualche torneo alle spalle (fermo x intervento, speriamo di riprendere), questo non fa di me un addetto ai lavori e, ovviamente, un profondo conoscitore di tennis. Oggi ti ho preso di mira perché mi incuriosisce sapere quali sono le tue conoscenze (qualcuno è stato meno diplomatico) su questo sport. Cmq vengo al dunque, sono stato io a citare Felix come giocatore competitivo sull’erba (mina vagante è una tua opinione) e quindi potenzialmente un buon ostacolo per chiunque, non certo favorito per la vittoria. Visto che tu sei un fan di Carlos possiamo confrontare i due giocatori, bene..ad oggi Felix conosce i prati e lo si è visto contro Berrettini a Wimbledon 2021 mentre di Carlos non sappiamo assolutamente nulla. Ti dirò di più, un mio parere tecnico personale: Carlos quando serve sul dispari, soprattutto sulla terra, usa al 90% il kick. Bene, quel tipo di servizio, che tanto gli frutta, sull’erba non serve a nulla…anzi è controproducente. Ovviamente Carlos ha tutte le capacità tecniche x variare il servizio e fare tutto quello che serve sull’erba, ha tanta tecnica. Ma questa faccenda del kick è solo x far notare che al momento è troppo presto immaginarlo competitivo. Certo, poi scopriremo che si sta allenando di nascosto perché ha degli assi nella manica e vuole sorprendere tutti. Bene, in quel caso ci divertiremo