È sull'erba in Inghilterra con l'azzurro Copertina
Sinner si allena a Eastbourne con Darren Cahill. Sarà lui il “supercoach”?
18/06/2022 09:16 
113 commenti
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Darren Cahill
Secondo quanto riporta Sky Sport, Jannik Sinner è approdato sull’erba di Eastbourne per iniziare la preparazione pre-torneo, in compagna del coach Vagnozzi e di Darren Cahill, noto ex giocatore australiano e soprattutto coach di Simona Halep, Llyeton Hewitt, Daniela Hantuchova e Andre Agassi, ma anche brevi collaborazioni con Murray e Verdasco.
Non ci sono altre conferme o notizie da parte del team di Jannik, in piena evoluzione dopo l’ingresso del nuovo fisioterapista Jerome Bianchi e del preparatore atletico Umberto Ferrara pochi giorni fa.
Cahill è un coach stimato e molto noto nell’ambiente, ha quasi sempre elevato il livello di gioco dei propri assistiti, portandoli a grandi risultati. Da “vecchio” giocatore molto proiettato in avanti, ha sempre spinto i proprio assistiti a cercare un gioco più verticale alla ricerca della rete. Vista la voglia di Sinner di giocare meno ancorato alla linea di fondo, avrà optato per Cahill proprio per questo? Si attendono conferme dal diretto interessato.
TAG: Darren Cahill, Jannik Sinner
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Io proporrei Vincenzo Santopadre che allena il più forte tennista su erba degli ultimi 3 anni.. però deve cercarlo di strappare a Berrettini
Qualcuno lo ha visto anche mangiare una caramella alla menta… secondo non vincerà più una partita per i prossimi tre mesi….
Berrettini è stato con la Tomljanovic per due anni e, se non erro, la distanza è superiore a 20.000 km.
“che talvolta lo vediamo” non si può sentire.
@ Facciathostra (#3229779)
dicevo per tutta la vita, magari portandosi il caffelatte in un termos, per evitare di assaggiare qualcosa di nuovo. Se poi il nuovo coach dovesse fermarsi di più, tanto meglio. Se invece no, al momento giusto se ne trova un altro. Niente Mosè. Questo è stato un fatto acquisito per tanti grossi tennisti, è un argomento che non meriterebbe neanche di essere ulteriormente sviluppato, sono i detrattori di Jannik che continuano a sventolarlo.
L’ articolo puntualizza che le collaborazioni con Murray e Verdasco, parlo di Cahill, sono state ” brevi”. Se altrettanto dovesse essere con Jannik , benissimo, l’importante è che lasci qualcosa, e con l’esperienza di coach ad alto livello e di tennista che ha vissuto grandi momenti sul campo e quindi conosce la psicologia del giocatore impegnato in Partite ad altissimo livello, è probabile che qualche insegnamento lo lasci.Se il lascito dovesse essere esiguo di volta pagina , come evidentemente hanno fatto Murray e Verdasco. Tenere presente che ha allenato anche un soggetto come Agassi. Coloro che pensano al coach come un Mosè con le tavole delle leggi ( difficile tra l’altro pensare a Piatti in tale veste) sono coro che pensano che la nostra prima colazione deva restare cafffelatte e brioche
Dopo che per anni l’Italia ha avuto 60 milioni di C.T. della nazionale, ora anche il tennis ha una grande quantità di personaggi, falliti o che comunque non hanno mai nemmeno giocato a tennis, che si propongono come esperti tuttologi.
Gente che dice a fior di professionisti come si tiene in mano una racchetta senza che loro abbiano mai avuto una racchetta figuriamoci in mano…
Gente che dice a fior di professionisti come si gestisce un campione senza che loro abbiano mai saputo gestire nemmeno il loro conto…
Gente che dice a fior di professionisti su quale superfice e quali tornei giocare anche se non hanno mai messo piede su un campo da tennis…
Gente che consiglia, diete, cure e percorsi di allenamento e non ha ….
Incredibile 🙂 🙂 🙂
Quante caxxate che scrivete….ma rilassatevi un po che fa caldo….
Vagnozzi a sinner cosa può insegnare? A livello di colpi? Il nulla assoluto
Wow qui abbiamo un altro Catone il censore, e per di più con la lanterna… Ma come ha fatto Jannik a non accorgersi ancora di te? Tu devi assolutamente candidarti come suo chief advisor!
Moyà lascerei stare per caratteristiche…Jannik vuole diventare un giocatore più aggressivo anche a rete….non vuole essere semplicemente un palettarono….Lendl per carità non nominarlo nemmeno…buone potrebbero essere le scelte Norman o Ljubicic..ma da questo versante anche Cahill mi sembra una scelta assolutamente corretta!
Il tuo ragionamento è corretto se il giocatore fosse completamente integro dal punto di vista fisico. Non è il caso di Sinner purtroppo e infatti di pensava ad uno stop per rimediare in tal senso, non perché si gioca sull’erba Comunque se ha deciso di giocare penso che avrà fatto le sue considerazioni. Speriamo bene. Un altro stop per problemi fisici nel prossimo torneo o a Wimbledon, sarebbe a questo punto un disastro non solo per il mancato risultato ma per la propria immagine.
Ha avuto un paio di esperienze con il maschile anche se si tratta di un tennis diverso da quello di oggi,attualmente è considerato quasi un guru per il tennis femminile. Evidentemente coach di uomini di un certo livello avevano impegni diversi e lui tra anisimova e sinner ha fatto la sua scelta. Anche secondo me è una scelta di fretta, mal che vada ne assumera’ un altro
Ma chi cavolo vuole Alcaraz…ankio sono convinto che potrà diventare forte come lo spagnolo ma se continua a tergiversare così non arriverà nemmeno alla 5 di posizione….deve fermarsi e ripartire solo così può migliorare di più di adesso
Scusami @Spider ma Jannik ne ha bisogno ora… Come pensi che possa aspettare un anno o più?!?!??
Ma ti pare!?!?!?
Ferrero e Alcaraz allora sono senza zucca perché non hanno toccato un pelo di erba…..
@ Zoff (#3229355)
Non so perché mi è uscito tutto sottolineato.
Per rispondere ad un altro utente, il mio “praticamente” primo Italiano, in quanto Berrettini perderà 1200 punti a Wimbledon.
@ correttograppa (#3229291)
La Gazzetta ieri ha aggiornato l’articolo dopo un paio d’ore, aggiungendo che “il team ha confermato in tarda serata”. Evidentemente li hanno contattati, ci hanno parlato o qualcosa del genere. Secondo loro quindi è una cosa sicura. Nel senso che al momento l’accordo c’è, e lo accompagnerà anche a Wimbledon. Poi vedremo. Magari, come fanno spesso, ci sarà un periodo di prova.
La scelta giusta per Sinner può essere carlos Moyà quando chiudera’ con rafa cioè massimo nel 2023. Ma va bloccato ora. In 2 fila Ivan Ljiubicic che non può aspettare Roger in eterno. In alternativa andrei su magnus Norman o Ivan lendl.
Mi piace leggere che il 95% degli utenti di livetennis siano massimi esperti degli allenatori e delle loro caratteristiche tecnico-tattiche. Io non ne so nulla, non saprei nemmeno dove informarmi seriamente a riguardo, e mi limito a seguire le partite, gli atleti e il loro rendimento.
@ orso46 (#3229311)
Probabilmente gli va bene, a Cahill, per due motivi: la collaborazione non sarà a tempo pieno (come le precedenti) ma solo per fasi importanti (che è quello che ormai fanno la maggior parte affiancando a chi hanno già) e poi, come hanno scritto alcuni giornali, pare sia intrigato dall’idea di provare con un giocatore come Jannik. Quindi dopo 4 mesi di pausa ha deciso di riprendere, e non vedeva l’ora di cominciare con “quello” che lo aspettava (quest’ultima cosa l’ha scritta lui su instagram, senza nominare Jannik, perché è di qualche giorno fa e lo ritrae in aeroporto, poi nella storia successiva ha postato alcune immagini della costa di Eastbourne, sempre senza scrivere nulla).
@ SportingT (#3229335)
Che fesserie. Leggiti la bio e ad Agassi e Hewitt aggiungi anche Murray e Verdasco. Ha persino rifiutato Federer nel 2009. Fra le donne ha seguito solo la Halep, per lungo tempo, con cui credo si fosse trovato molto bene. Lo stesso evidentemente non è successo con la Anisimova.
Cahill è una persona seria.?
Se accetta la collaborazione con Jannik, farà ciò che deve fare.
Infatti Vagnozzi rimane…
Non conosco così bene nei particolari Cahill come allenatore ma ho visto i risultati che ha ottenuto con diverso giocatori e quindi credo possa avere o trovare le risposte alle domande di Jannik…
Però non trovo giusta la tua affermazione che Jannik non sia stato in grado di variare il suo tennis.
Si, il problema si è posto ma lui ha divorziato da Piatti anche per questo. Proprio per avere un piano B e anche C e D per poter battere tutti, cosa che Piatti non gli aveva dato.
E infatti ora, oltre ad aver modificato la tecnica ed il risultato del servizio, in modo piuttosto positivo, ha aggiunto i dropshot, gli attacchi in controtempo con le relative voleè, i lungolinea, di dritto e di rovescio…
Quindi, vedi che non è come dici..
È tutto working in progress ma già funziona!!
@ Armonica (#3229384)
Lasciatemi stare Andre, o mi arrabbio. 😀
@ MART (#3229289)
Gliel’ho detto anch’io, ma non vuole curarsi…
Ci siamo. 15 anni di godimento garantiti. L’avvicinarsi alla vecchiaia mi sarà più lieve. Forza Campione!
Cahill è una persona seria.?
Se accetta la collaborazione con Jannik, farà ciò che deve fare.
Guarda che si parlava di un’unica partita. Non dell’intera annata.
E comunque i top ten battuti da Jannik, considerando anche quelli che lo erano stati o lo sarebbero diventati poco dopo sono molti di più :
Tsitsipas, Zverev, Goffin, Ruud, Hurckatz, Bautista Agut, Goffin, Rublev, che ha battuto due volte, Murray, Monfils, battuto anche lui 2 volte Cilic… e poi forsene dimentico ancora qualcheduno
Concordo in pieno.
Comunque ha gli stessi punti nella race dello scorso anno, ha vinto meno titoli perchè si è concentrato maggiormente sugli slam ed i 1000
Dopo aver letto i tuoi commenti resto sempre molto scossa.
E, ogni volta mi viene da chiedermi: Ma viviamo nello stesso pianeta????
…scelta migliore a mio giudizio non poteva farla…
Beh, da fondo campo gioca meglio lo spagnolo
E a rete non c’è proprio paragone
Sul fisico ecc possiam essere d’accordo
Ma che Alcaraz ADESSO sia meglio di Sinner non ci piove
Spiegami la differenza tra Muster e Sinner
In che colpi eccelle Sinner rispetto a Muster?
Servizio? Risposta? A rete?
Son curioso
Si, hai ragione…
Anche a causa di certi tuoi commenti, come il precedente…
Se non sai come sono andate le cose, forse ci verrebbe tacere.
Nulla di personale. Scusa…
A me piacerebbe che Sinner si accasasse a Manacor, come Aliassime. Sa soffrire, ha la cultura del lavoro per migliorare.
In questo esatto momento nella race, se non lo sai è la classifica per le Finals di Torino, che tiene conto solo dei risultati dell’anno in corso, Jannik è numero 12 e Matteo 13.
Inoltre Matteo a Wimbledon perderà 1200 punti a causa della decisione dell’ATP.
Quindi, anche dovesse tornare il numero uno dopo il Queens, alle fine di Wimbledon Jannik sarà matematicamente davanti e molto probabilmente in entrambe le classifiche. Dato che difende pochissimi punti sull’erba, dall’anno scorso.
Che sfide fra quelle due donzelle. E come dimenticare la fluente chioma di Andreina. 😀
Come te la godi. Bravo, continua a trollare. A fine anno vedremo chi ha ragione.
Stupidaggini in libertà 🙂
Nessun allenatore con del sale in zucca direbbe al proprio assistito di 20/21 anni(Musetti/Sinner) : saltiamo l’erba per preparare il cemento. Nessuno l’ha mai fatto e si capisce perché.
L’unico era tale Muster per manifesta incapacità.
Il percorso di crescita passa anche per superfici meno consone ma lo si diceva pure per Agassi…
posso anche capire il senso del tuo discorso (sempre io lo abbia capito..). Per me però forse, la questione è un po’ diversa. Non sono altri che vogliono “cambiare” le caratteristiche intrinsiche di Jannik. Il ragazzo (persona intelligente), sente il bisogno di completare il suo gioco. Non è qualcosa che arriva dall’esterno, è un bisogno di Jannik. Forse giocando ha realizzato che, per raggiungere il suo sogno, serve anche altro. Sente quindi di poter migliorare in certi aspetti e ci sta provando (con ogni mezzo). Maradona è forse l’unico giocatore che non puoi citare, uno che in uno sport di squadra, ha fatto vincere praticamente da solo i massimi tornei. Anche nel calcio moderno, a differenza del passato, ormai i giocatori “migliori” sono quelli in grado di ricoprire “più ruoli”. D’accordo con te rispetto alla questione che Jannik non vada trasformato, ma sono sicura lo sappia anche lui e che non sia il suo obiettivo. Lui vuole semplicemente migliorarsi e completarsi e penso che, la strada, sia quella giusta.
Cantiere in corso,che faccia veloce altrimenti…non può più avvalersi del 110%
D’accordo con te.
E sostituendo sintonia con sinfonia il prodotto non cambia
Disperatamente? Che immaginazione, raga!
Eh si….Leitona Hewitt e Andreina Agassi….
Omerino, che azz sottolinei? Ti leggiamo lo stesso, tranquillo!
Che palle! Prima tutti a dire che doveva andare via da Piatti, poi che ha fatto male ad andare via, poi che deve lasciare Vagnozzi e ci vuole un supercoach e adesso che è arrivato non va bene neanche questo?
Agassi farebbe una brutta fine nelle docce di un carcere. È così femminile…
Leggendo parecchi commenti, mi convinco sempre di più che il tennis è diventato come il calcio, tutti ne parlano….e pochi ne capiscono
Appurate le innegabili doti tecniche del coach australiano sottolineo che con la sua pacatezza e tranquillità ha il carattere ideale per una proficua relazione di lavoro con l’altoatesino al contrario di vagnozzi che talvolta lo vediamo sugli spalti guardarsi intorno con terrore come chi teme di essere aggredito da un momento all’altro,e di piatti che aveva un atteggiamento simile a un padre padrone probabilmente perché avendolo cresciuto lui lo vedeva sempre come un ragazzino
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Cahill è specializzato nel tennis femminile che è decisamente diverso anche a livello mentale da quello maschile
Davvero non si poteva assumere qualcuno piu’ preparato nelle dinamiche de tennis maschile ? Mi sembra una scelta dettata dalla fretta speriamo non sia una di molte
A Parigi è uscito agli ottavi, non ai 16, giusto per onor della verità
Grande Scriba, come sintetizzi tu, nessuno…ahahahah
Ottima notizia. L’ultimo coach era inedeguato.
Che Cahill sia un allenatore che “verticalizza” il gioco lo apprendo da livetennis.
L’australiano più che “elevare il gioco..” eleva l’aspetto atletico del gioco dei suoi tennisti (ricordiamo che Halep non vinse a Wimbledon contro Williams S. verticalizzando o giocando un tennis migliore, ma correndo correndo correndo dappertutto).
Cahill porta con sé un’attenzione maniacale per gli allenamenti (che va benissimo per Sinner, sempre soggetto a vari tipi d’infortuni che denotano una preparazione non brillante) e soprattutto porta un libro di soluzioni strategiche, ovvero è l’antitesi degli allenatori/tennisti che seguono la massima sportiva “il mio gioco è questo qui”, e bisognerà vedere come e se andrà d’accordo con Sinner che non ha dimostrato di saper cambiare granché il suo gioco (purtroppo una caratteristica che ha pesato diverse volte sulle sue sconfitte).
L’allenatore australiano sa adattare il gioco dei tennisti agli avversari, prendendone le misure. Occhio però che dal punto di vista tecnico è un passo indietro rispetto agli altri (quindi non insegnerà a Sinner a servire meglio o fare meglio i dropshot). Quindi Vagnozzi deve, per giusta causa, rimanere come coach e occuparsi di questo aspetto.
Io non mi lamento affatto, sono straconvinto che il tuo amato Alcaraz non sia affatto più forte di Sinner e, purtroppo per lui, sia stato troppo pompato dal punto di vista muscolare. Già qualche problemino di sovraccarico lo manifesta, ai posteri l’ardua sentenza.
Cahill se non il migliore certamente tra i migliori coach… però c’è il problema della distanza e lui ha più volte detto che lascia malvolentieri l’Australia e la sua famiglia… potrebbe durare una collaborazione fattiva a 10mila km di distanza?
Ma no…è solo un rintrollato.
troll?
Va bene, ci sta di cambiare e mettere insieme una grande squadra ma poi ad un certo punto spero si assesti altrimenti inizio a pensare che il problema sia lui. In bocca al lupo jannik
Il bello è che si lamentano criticando questa scelta , proprio coloro che, nell’ultimo periodo della collaborazione con Piatti, quando il servizio non funzionava e Jannik stava giocando un tennis attendista da fondo campo. Senza più spingere e verticalizzare, lo invitavano a lasciare Piatti e a cercare un nuovo team.
Non capisco se ci siete o ci fate ..
In ogni caso, certi commenti sono veramente ridicoli!!!
Sinner vincendo tornei nel 2022… si si, certo
Nel 2022 il miglior risulato sono i “quarti” in Australia, dopodiche’ non e’ mai andato oltre i quarti da nessuna parte…
A Parigi ha perso ai 16′
Tornei vinti nel 2022… certo , certo , si , si
sembra che Jannik stia, un pezzetto alla volta, mettendo insieme un team di primissimo livello (ovviamente meglio aspettare conferme ufficiali), ma la direzione, penso sia quella corretta. Inteso, potrebbero anche variare i nomi, ma penso sia alla ricerca di profili top. Chiaro che poi la “sintonia” sarà da testare strada facendo, ma mi pare si sia costruito un “nocciolo di fiducia”, con libertà di inserire man mano, in base alle necessità, ciò che serve. Forza Jannik! Non vedo l’ora di rivederti in campo!
Credo vada fatta un’analisi per come si affrontano certe tematiche. Chi non é “dentro” il tennis, ma lo vive solo da tifoso spettatore, farebbe bene a cimentarsi esclusivamente su ciò che più gli piace, senza entrare in argomentazioni tecniche che lo porterebbero inevitabilmente su un terreno poco congeniale. Sarebbe un atto di umiltà che farebbe anche bene a sé stesso. Detto questo, bisogna partire da una considerazione di base, e cioè, che ogni giocatore ha le proprie personalissime caratteristiche, e che andando a cercare di modificare queste, il rischio di peggiorare le cose é davvero alto. Vi immaginate un coach che avesse detto a Borg di giocare serv and volley? Vi immaginate un altro coach che avesse detto a MC Enroe di giocare da fondo? O anche ad Ivan Lendl? Di esempi così ne potrei fare a decine. Voglio dire che sarebbe bene che ogni giocatore possa esprimere in campo il suo tennis, fatto delle sue idee, del suo modo di essere, della sua creatività applicata alla sua tecnica. Questo dovrebbe fare ” il giocatore”. Per fare un esempio forse un pó improprio….. avrebbe mai potuto un grande allenatore di calcio, dire a Maradona di rincorrere l’avversario e fare anche lo stopper o il terzino?? Meditate gente, meditate.
@ Antonio (#3229175)
Antonio lei ha dei problemi…
Sinner vuole arrivare in alto, moltO in alto, e le tenta tutte. Per me fa bene! enzo
I “top10” battuti da Sinner nel 2021 sono 3 (tre)
I “top10” battuti da Sinner nel 2020 sono … tre (di cui uno stava molto male e uno e’ proprio il 10′ in classifica, Goffin)
Come si possa scrivere che il 2021 (in cui ha giocato alle “finals”, vincendo anche una partita) e’ andato peggio del 2020 e’ a dir poco misterioso
Lavati i denti prima di scrivere Sinner…. fortissimo questo tagliaerba…7 vittorie contro chi?
Il team di Alcaraz manderà Carlos a Wimbledon senza preparazione causa dolori al gomito. Incompetenti anche loro ???
Invece giocare sull erba x 2/3 sett per guadagnare 60 punti e il max!! E poi non lo dico soltanto io campione!! La redazione aveva tirato su pure un articolo….
Ciao Poldino 😉
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vesciche e polline ha ragione al 200%
Sinner probabilmente per un “colpo di testa” ha lasciato al buio il team che li seguiva e sono stati problemi e guai su tutta la linea
Scelta demenziale buttarsi ora sull’ erba e poi, peggio ancira sulla terra rossa di Umago
Forse non forsennata, asdurda come l’ autoannientamento di Djokovic 34enne a Tokyo dopo aver vinto 3 Slam di fila
Ora Sinner disperatamente cerca di mettere a punto un nuovo team da “top10” ma il 2022 e’ un anno perso / rovinato, soprattutto da queste attuali scelte demenziali
Ma questo cambia coach, preparatore atletico e staff, come si cambia le mutande. Intanto magari un po’ di stabilità in più per questo ragazzo. ma come si fa a gestire uno così?
Certo doveva seguire i tuoi consigli, che sciocco!
Comunque il sito è diventato un incubo.
@ Michele_62 (#3229155)
@ Born in the U.S.A. (#3229137)
@ TRAIANO (#3229139)
a mio umile parere Vagnozzi resta come referente fisso e lo segue nei tornei. Cahill é lo specialista come avrebbe potuto essere Mc Enroe,per il gioco verticale e a rete. Poi verranno altri specialisti …
Ma queste prove non poteva farle a freddo ? Gli conveniva buttare via una stagione per orgoglio ?
Sulla gazzetta la notizia è data per certa. D’altra parte Cahill è definito come un “61enne ex giocatore” (ma ha 56 anni).
Per fortuna il rapporto Berrettini-Santopadre sembra solido come una roccia, i risultati si vedono.
Che significa “praticamente”? Che in realtà è Matteo Berrettini?
Mi sa che ti sei perso dieci/dodici articoli.
dai troll come te
Sarebbe una notizia seria e importante per Jannik
Sicuramente è un periodo di prova ma la speranza è che diventi una collaborazione fissa e duratura. Il curriculum di Cahill parla abbastanza chiaro…
@ me-cir te no (#3229159</a
Dopo 2 stagioni anomale per tutti,
é praticamente numero 1 in Italia
Sta mettendo in ordine con i suoi 2/3 più stretti e fidati collaboratori,il suo staff.
Presto dovrebbe tornare nei primi 8 al mondo,in quanto basteranno anche pochi risultati, visto che Wimbledon toglie punti a molti.
speriamo
Sì!!!
Cahill va bene, io credo che sia quelli giusto!!!
Spero arrivino presto conferme.
Come spero che Vagnozzi resti il coach principale, quelli quotidiano, una presenza amichevole e tranquilla che di certo serve a jannik.
Cahill potrà aiutare il nostro ragazzo a perfezionare quelle parti del gioco che ancora non sono all’eccellente livello di quanto già consolidato.
Grandi certezze per il futuro!!!
Commento tendenzioso il tuo considerando che la vittoria su Zverev al RG 2020 fu favorita da uno stato di salute non eccezionale del tedesco. Molto meglio, seppur dopo uno sconfitta, la partita persa quest anno sulla terra per un paio di punti con lo stesso giocatore
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Gente che va, gente che viene….
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Mamma mia quante teste nuove!!!l unica cosa da fare era non giocare l erba e di tutti i professionisti che lo assistono non c e ne stato uno capace di convincerlo…..che scarsi poi ci lamentiamo di Alcaraz se e più forte….team di un altro pianeta…
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Ma basta con questo Sinner abbiamo un italiano alla settima vittoria consecutiva su erba e non avete fatto un solo articolo per celebrarlo
Per me la stagione deludente che è venuta fuori dopo la rottura con Piatti non può essere solo colpa della sfortuna, all’inizio pensavo fosse lo scotto da pagare per un’evoluzione tecnica ma dopo questa mossa è chiaramente l’ammissione di aver toppato.
Speriamo che adesso si riparta bene.
@ Born in the U.S.A. (#3229137)
Come ivanisevic e vaida come ljubicic e luthi come marc lopez e mjoa come mourstaglu e tsitsipas senior come fontana e zio toni ecc….doppio coach
@ me-cir te no (#3229159)
Sai quanti si sono schiantati con nadal zverev tsitsipas
Speriamo sia davvero cosí, sarebbe un’ottima notizia, anche se va capito quanto tempo puó dedicargli.
In ogni caso finché rimane il coach principale e ruota tutto quello che é intorno, siamo nella logica delle cose per un ragazzo che da un anno e mezzo é in una fase “di ristagno” o perlomeno di crescita inferiore alle sue aspettative. (Si, lo so che un anno e mezzo fa era 40 del mondo, ma nel 2020 batteva Zverev al RG e due giorni dopo impegnava Nadal, mentre nel 21 e nel 22 pur vincendo tornei si é schiantato negli slam contro gli stessi Nadal, Zverev e Tsitsipas. In questo senso non c’è stata ancora la crescita sperata)
Vagnozzi solamente traghettatore.
penso che inizialmente ci sia un periodo di prova, diciamo così ,per capire se si è in sintonia o meno
E Mc Enroe ?
Ma sarebbe una collaborazione con Vagnozzi o diventerebbe l’headcoach e Vagno a casa?