Da Perugia: Cavalcata Darderi Dalle quali alle Semi a Perugia “Mi sto avvicinando al livello dei migliori”
Luciano Darderi in semifinale agli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup. Il ventenne azzurro nato in Argentina (a Villa Gesell, nella provincia di Buenos Aires) ha demolito Luca Potenza ai quarti del Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events: 6-0 6-1 il risultato di una partita senza storia dal primo all’ultimo punto.
Inarrestabile Darderi – “Il mio avversario è partito molto teso – le riflessioni di Darderi dopo il successo –, io invece ho iniziato concentrato e ne ho approfittato. Nella prima parte del secondo set lui è salito: ho tenuto duro, ho giocato il mio tennis e ho chiuso bene”. Intenso e determinato, il ragazzo partito dalle qualificazioni non vuole accontentarsi: “È sempre bello confrontarsi con grandi giocatori, con chi è stato o è tutt’ora top 100 ATP ed è abituato ad affrontare i più forti tennisti del mondo. Io sto pensando a giocare punto dopo punto: piano piano mi sto avvicinando a quel livello, so di potermela giocare con loro. Fin qui ho disputato un grande torneo, ma non è ancora finita. Posso battere chiunque”. “Sto cercando di migliorare le armi che ho – aggiunge – come servizio e dritto, e sto lavorando tanto fisicamente e mentalmente. Giorno dopo giorno sento di crescere. Anche prima dei match ho aumentato il tempo e l’intensità del riscaldamento. È un insieme di fattori che può fare la differenza”.
Out Zeppieri – Niente semifinale, invece, per Giulio Zeppieri. Il mancino di Latina è stato sconfitto con il punteggio di 6-4 3-6 6-3 in un’ora e 55 minuti di gioco da un altro mancino, il tedesco Maximilian Marterer (anch’egli partito dalle qualificazioni). Infine Marco Bortolotti e lo spagnolo Sergio Martos Gornes sfideranno i francesi Sadio Doumbia e Fabien Reboul nella finale di doppio.
I risultati di venerdì 10 giugno
Quarti di finale singolare
Luciano Darderi b. Luca Potenza 6-0 6-1
Maximilian Marterer b. Giulio Zeppieri 6-4 3-6 6-3
Semifinali doppio
Marco Bortolotti/Sergio Martos Gornes b. Nicolas Barrientos/Miguel Angel Reyes-Varela 7-6(4) 6-1
Sadio Doumbia/Fabien Reboul b. Ivan Sabanov/Matej Sabanov 7-6(2) 3-6 10/3
Sabato 11 giugno la prima semifinale di singolare andrà in scena alle ore 18.00, la seconda alle ore 21.00.
TAG: Luciano Darderi
@ Stef (#3220498)
Condivido sulle pubblicità (fanno passare la voglia di entrare sul sito)
Per il resto parli con uno che tifa Federer, che italiano non é.
Ma io tifo Italia nello sport, penso come tutti.
E ho appunto specificato che semmai dovessi tifare oltre la nazionalità..di certo non lo farei per darderi
A me piace che il nome della mia nazione o città (nel calcio) vinca.
E non é che sia uno di quei nazionalisti egoisti del tipo “prima gli italiani..” assolutamente no.
Però tifo Italia
@ Stef (#3220498)
Ci sono degli errori di battitura dovuti al t9 o ai tasti piccoli del telefono ma spero di capisca il concetto. Vorrei approfondirlo con un esempio. Qui quasi tutti i sultano e deridono l’australopiteco Kirgyos ma mi chiedo se fosse stato italiano, avrebbe ricevuto lo stesso trattamento su questo forum? E se Fognini fosse stato spagnolo? Come lo avreste considerato con i suoi atteggiamenti del … Biiip?
Berrettini, Sonego, li tifo perché li apprezzo per le loro storie e il loro gioco. Il fatto che parlino la mia lingua ..aiuta..certo. Ma Fognini non lo tifo più da anni. Anzi l’ho gufato spesso. Tifo giocatori che mi divertano e che mostrano cose nuove anche se stranieri .. tipo Bublik..per la sua simpatia anche in campo.
@ Fabio (#3220205)
Ecco..questo commento mi da lo spunto per scrivere una riflessione (sempre che ste cazzo di pubblicità di orologi la smettano di apparirmi davanti oscurando quello che sto scrivendo. Redazione..non se ne può più).
Mi chiedo se questo inganno perché tale lo reputo ..di tifare degli emeriti sconosciuti solo perché sono nati nel nostro stesso paese, sia una cosa che abbia un senso logico.
Una trappola nella quale sono caduto anche io e alla quale non sono ancora immune. Ma penso che il nazionalismo sportivo sia sbagliato a prescindere.
Primo perché in questa patria che mi spreme fino al midollo con tasse assurde e mi dà poco o nulla servizi in cambio, che mi rinchiuse in casa…che mi obbliga a girare mascherato e iniettarmi una sostanza non ancora testata se voglio vivere normalmente, ecco questa patria non e’ più la mia patria, anche se ci vivo perché per il momento non posso andare altrove.
Detto questo io dovrei rifare qualunque giocatore abbia la bandierina italiana a fianco come unico motivo? Magari gioca da fare schifo .. magari e’ un gasato e montato..magari se fossi lì vicino e gli chiedessi un autografo nemmeno mi guarda…ecc ecc…
A me e’ capitato ad un challenger di fare 2 parole con un ragazzo brasiliano (un giovanissimo Oncins..decadi fa) che parlo’ con me amabilmente, abbiamo anche pranzato insieme e mi mostrò anche notevoli doti umane e si simpatia. Mi racconto’ un pezzo di vita sua e come inizio’ col tennis. Le difficoltà economiche.
Insomma si e’ creata empatia e simpatia da parte mia nei suoi confronti. Quando poi gioco con un italiano di cui non sapevo nulla ma che in campo bestemmiava ed aveva atteggiamento odioso… Io tifai e applaudii il mio nuovo amico “Jaime” e dell’italiano idiota non mi frego’ nulla.
Spero che questo aneddoto serva ad insegnare qualcosa a tutti e a riflettere prima di tifare laqualunque indiscriminatamente solo per essere nati nella stessa striscia di terra sul pianeta terra. Io ho deciso di tifare per chi mi entusiasma come gioco e che mostra qualità che io stimo.Indipendentemente dalla bandierina. Non e’ facile perché a volte ancora ci casco nel trucco del nazionalismo ma ci sto provando. Tutto qui.
@ Antonio (#3220083)
Molto umile? Uno che perché ha vinto qualche partita in un challenger sboroneggia “posso battere chiunque?”
Credo tu abbia letto male. Non ha alcuna intenzione in merito.
Parto dal presupposto che essendo un ragazzo giovane può migliorare: il braccio c’è e in certe circostanze anche le idee (con giocatori più tecnici di lui va sotto ma ha il tocco anche per giocare ottime palle corte).
Nel doppio a livello challenger se la cava discretamente ( ne ha vinto due ed ha giocato anche qualche altra finale) e sta sviluppando un po’ di gioco a rete.
Mi ribadisco a livello caratteriale ha dei pro (grintoso) e dei contro (lamentoso) ed è qui che può e deve migliorare :cercare di perdere meno la concentrazione è determinante per giocatori come lui non eccelsamente dotati in tecnica
Peccato per Zeppieri, Darderi può sfruttare la maratona del suo avversario fino all’1 di notte..ma cmq ha una semi ed eventualmente una finale dura. Vincere significherebbe essere già a livello di atp 250 su terra
Non riesco a tifarlo liberamente, non perché IO non lo consideri italiano (discorsi stupidi) ma per il fatto che ho letto spesso che sia sua intenzione gareggiare poi per l’Argentina.
E sinceramente non vorrei pentirmi di averci speso del tempo per tifarlofosse un piccolo federer lo avrei fatto a prescindere magari, ma siccome non lo é..serve difenda per sempre i nostri colori
Due commenti intrisi di autorazzismo antiitaliano. Che pena
il fatto che sia lui che suo fratello si allenino 6 mesi l’anno in Argentina mi fa sperare che facciano un ottima carriera entrambi
Mi piace molto questo ragazzo molto umile e grande lavoratore si vede che non è completamente italiano anche dagli atteggiamenti in campo sempre molto rispettoso dei suoi avversari è molto sportivo. Un gran bel prospetto!
Povero Nardi, delude anche quando non gioca
Darderi bravo. Da Potenza mi aspettavo non una resa così netta e delusione Nardi contro un avversario alla sua portata. Peccato.