Un membro della WADA difende Nadal sul tema iniezioni ma pone un interrogativo
Dopo aver rivelato di aver ricevuto delle iniezioni al piede per poter giocare senza dolori al Roland Garros, Rafael Nadal è stato oggetto di forti critiche, soprattutto da parte di diversi ciclisti francesi, che si sono scagliati contro questa procedura, affermando che se fossero stati loro a farne uno sarebbero stati banditi. A chiarire la situazione, si è fatta avanti l’Agenzia mondiale antidoping (WADA). La risposta di un suo membro difende il tennista spagnolo a livello normativo, ma pone un importante interrogativo sulla opportunità di arrivare a tanto pur di vincere.
“Le iniezioni a cui è ricorso Nadal per combattere il dolore ai piedi non sono nell’elenco dei prodotti vietati, poiché si stima che non migliorino le prestazioni sportive”, ha detto Olivier Niggi al media RTS, “tuttavia credo sia giusto porci questa domanda: è accettabile che un atleta d’élite debba sottoporsi a iniezioni prima di una partita?”.
Sul tema è intervenuta anche la Società Spagnola di Medicina dello Sport: ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che le infiltrazioni sono del tutto legali anche nel ciclismo, assicurando che “le infiltrazioni anestetiche sono procedure terapeutiche di ampio e antico uso, sia nel campo dello sport che in molti altri ambiti”.
Quindi nessun doping o pratica che aumenta la capacità dell’atleta. Ma l’interrogativo posto dal membro della WADA ha un certo fondamento e fa sicuramente riflettere.
TAG: iniezioni, Rafael Nadal, Wada
Che lo dicessero a Maradona che è stato preso in campo ed accompagnato scortato fuori per l’uso di sostanze droganti (cocaina) ma non dopante.
Sei sicuro che si credesse fino agli anni 70? Io ho letto su questo sito commenti di sedicenti intenditori secondo cui, se uno perdeva al primo set, faceva pausa bagno, e vinceva secondo e terzo, allora nella pausa dopo il primo aveva preso “la bomba”!
Esatto!
Quello che è successo a Djokovic è stata una questione tutta di ricerca di consenso politico interno del governo ausrtraliano, che ha usato quella situazione per fare il pugno duro.
Però le organizzazioni tennistiche australiane lo avrebbero fatto giocare tranquillamente, tanto è vero che lo hanno fatto arrivare fino lì.
La cosa grave è l’ipocrisia e l’interesse di questa onestà ad orologio: fino a che Armstrong o un tennista di grido sono all’apice del successo tollerano quasi tutto per poi quando si avvicina il ritiro fare emergere tante cose! Incassano e poi abbandonano!
Mai accusato di doping nessuno, ma devo dire che questa volta e’ stato proprio il comportamento di nadal a creare il polverone, ti fai immortalare in stampelle il giorno dopo la finale, il che significa che non puoi camminare, ma in semifinale e finale corri come se niente fosse. Vengono delle perplessità.
Perchè alla Wada ragionano cosi; le cose non è che le sanno, le stimano …
insomma, come ai tempi del mildronato
Non è un ragionamento sensato. Anche perché lo sport professionistico è molto stressante a livello fisico e qualche acciacco ce l’avranno tutti. E poi c’è differenza fra un farmaco che permette di lenire un dolore o un’infiammazione, ed uno che ti aumenta l’ossigenazione del sangue. Si parla di poter giocare/allenarsi normalmente, non di farlo superando le proprie normali capacità. Non penserete che tutti i tennisti a parte Nadal siano sempre scesi in campo senza assumere un antidolorifico?
Poi c’è un’altra questione, quella posta dal membro della Wada. È normale che un atleta scenda in campo con gli antidolorifici per poter competere? Da un lato secondo me sì, perché come dicevo sopra, gli allenamenti e le prestazioni al limite degli atleti professionisti richiedono un dazio fisico da pagare sempre. Dall’altro non è giusto, perché a 36 anni (vecchi sportivi ma giovani uomini) forse è eccessivo spingere il fisico a un tale stress per giocare un torneo, per quanto importante. C’è una vita anche dopo lo sport. Questo vale per tutti noi. Val la pena far ricorso ai farmaci per lavorare? Sì perché (per esempio) ti fanno sopportare lo stress o ti risolvono quel mal di testa che ti impedisce di lavorare; no perché c’è una vita da vivere oltre al lavoro.
Per me, le partite:
Qquando entri in campo stop a bere e mangiare e dal campo si esce solo a fine partita o per ritiro
Scusa ma che esempio è? La banana la puo mangiare sia Nadal che Ruud. Acqua e zucchero la possono bere sia Nadal che Ruud.
Quà invece parliamo di un giocatore che ha un grave infortunio a un piede da renderlo praticamente non idoneo ad un’attività sportiva ( tanto che non riesce nemmeno a camminare senza le stampelle ) e che dopo un trattamento medico passa da zoppo a solito super atleta che a 35 anni domina sul piano atletico uno dei giovani terraioli piu forti ( e 14 anni piu giovane ).
Avrebbe potuto Nadal battere Ruud senza mangiare la banana?
Avrebbe potuto Nadal battere Ruud senza le infiltrazioni?
@ Elio (#3219310)
Quindi qualcuno legge l’articolo, ponderando su quanto letto e scrive commenti adeguati ( pro o contro ma perlomeno scrive dopo aver letto) e altri scrivono senza leggere o senza capire quanto letto
Fosse così semplice ad Armstrong andrebbero restituiti 7 Tour de France.
Se si possono fare si possono fare, chiunque le faccia. Se proprio devono far qualcosa devono esaminare la sostanza e fare test antidoping.
Ma non credo troverebbero qualcosa anche se mi piacerebbe sapere quando è stata l’ultima volta che l0’hnno tirato giù dal letto.
Piuttosto che svegliarsi adesso dovevano svegliarsi 15 anni fa con lui
no è solo un pregiudizio: ci sono elementi chimici che vanno bene (non si sa perchè) e altri no. per fare un esempio estremo: la cocaina è C17H21NO4, lo zucchero è C12H22O11. con la cocaina ti squalificano, con lo zucchero no. è del tutto arbitrario.
@ simposio (#3219306)
Quindi qualsiasi trattamento medico va bandito?
Anche se molti lo ritengono legittimo, la redazione non può fare considerazioni per partito preso, come qualunque pseudo-tifoso. Non possono decidere che le accuse/dubbi su Nadal sono legittimi perché ha un grosso bicipite, o quelle su Alcaraz perché è spagnolo come Fuentes che operava quando Carlos aveva 3 anni. La redazione fa bene a bannare le accuse faziose (perché di questo si tratta) e senza prove a sostegno qualunque sia il giocatore colpito, anche se si tratta di una tennista con muscolatura maschile, o di un tennista che è in grado di superare in resistenza lo stesso Nadal.
Se un farmaco è consentito o no fa tutta la differenza, e giustifica differente trattamento.
nessuno si rende conto di quanto sia ridicola la definizione di doping? e di conseguenza di quanto abbia poco senso considerare doping alcuni elementi chimici e altri no? perchè uno sportivo può mangiare una banana, o semplicemente bere acqua e non masticare una foglia di coca? cosa cambia? per quale pregiudizio il potassio delle banane o l’ossido di diidrogeno vanno bene e masticare foglie di coca no?
Allora aboliamo gli antidolorifici, le aspirine per il mal di testa, il malox per la digestione, i fisioterapisti, le operazioni chirurgiche, gli integratori, l’acqua, gli asciugamani, i raccattapalle che aiutano i giocatori a stancarsi di meno… buttiamoli tutti in campo come se fosse un’arena dei gladiatori e chi non muore disidratato vince il match. Ma che discorso è??
una domanda, senza polemica ,solo una domanda:
Non sentire dolore migliora la prestazione? Aiuta a superare determinate soglie di fatica?
Chiedo da profano senza volontà di provocare.
Stanno preparando il terreno
Quindi con lo stesso buffo modo di pensare bisognerebbe vietare l’acqua perchè toglie la sete e quindi migliora la prestazione ?
Molto folcloristico il tuo modo di pensare (io petsonalmente non ti trovo un buffone, solo folcloristico)
Sono questioni di lana caprina…rimane un elenco ufficiale, quello è e buonanotte.
…e poi ho scritto più che altro per ricordare Rino…
Se le sostanza iniettate non sono fra quelle proibite, non vedo perché si debba discuterne e trasformarla in una vicenda da tifo da stadio…
In ogni caso c’e’ da chiedersi quanto possa durare con le infiltrazioni che immagino vadano fatte con cautela ed in numero limitato
Non è sorprendente leggere persone che ancora non hanno capito cosa sia il doping(con tanto di definizione tecnico-scientifica-normativa a corredo,non che il primo che passa al bar dà la sua personalissima definizione),visto che a tuttoggi,dopo 17 anni che si conosce la cosa,alcuni,se non molti,parlano del problema al piede di Nadal come di un infortunio
In sostanza,il minimo comun denominatore,è aprire la bocca e dare fiato
Esempio con i numeri:
Nadal è 100.Con i problemi che ha Nadal è 50.Con le infiltrazioni è di nuovo 100.
Un altro sportivo (non diciamo il tipo di sport) è 80.Con i problemi questo sportivo è 50 ,con le infiltrazioni ridiventa 80 ma non 100 ma con il doping può arrivare a 100.
Nadal invece è già 100 e quindi ha bisogno solo di infiltrazioni e non di doping.
leggendo l’articolo quando sono arrivato a “critiche da parte di ciclisti” mi sono fermato… personalmente ritengo che i ciclisti, come categoria, non possano esprimere opinioni quando si parla di medicinali
@ il mio personalissimo cartellino (#3219462)
Pur rispettando il tuo pensiero io la vedo diversamente.Non voglio fare il ”fondamentalista” ma il praticamente fattibile.E quindi.Nadal sulla terra rossa è e,probabilmente,sarà il n.1 incontrastato per secoli.Forse fino alla gloria ”eterna” però…Il discorso pratico e fattibile era ed è che senza le iniezioni ”miracolose” lui non avrebbe,stando alle sue stesse dichiarazioni,raccattato nulla da questo RG.Quindi in definitiva lui ha potuto,acclamato e sostenuto da TUTTI,BARARE per vincere.Che poi i suoi avversari si siano sciolti come neve al sole non cambia minimamente la verità incontestabile del ragionamento ”praticamente fattibile”.
Risulta che per bere acqua o mangiare una banana sia necessaria una prescrizione medica? O che l’abuso di banane, a parte qualche toilette break, generi effetti collaterali rilevanti?
Evitiamo di aggiungere confusione che sennò respirare profondamente può essere considerato doping.
La lista dei prodotti dopanti è nota, perché se ne vieta l’utilizzo? In primis per la tutela della salute altrimenti si farebbe un libera tutti(Tommasi provocatoriamente lo proponeva) , quindi la domanda diventa: l’uso o peggio l’abuso di medicinali non va contro la salute stessa dell’atleta al di là della specifica prestazione?
È un tema che Nadal ha involontariamente sollevato (“meglio non ti dica quante infiltrazioni ho fatto”) ma dubito se ne venga mai a capo. Quante se ne possono fare? Quali i dosaggi massimi? Chi pesa 50kg deve farne meno di chi pesa 150kg?
Io credo che Rafa, pur dimostrando un’enorme abnegazione ,non abbia dato un gran messaggio. Domenica sarà turno di campionati a squadre: qualche infiltrazione in più tra i dilettanti?
Non c’è dubbio che se l’effetto è di ridurre il dolore non c’è nessun miglioramento delle prestazioni.
Però il dolore ha una suo utilissima funzione: avverte la persona che c’è un problema, lo avvisa che deve fermarsi e curarsi. E’ la spia rossa nel cruscotto dell’automobile che ti impone di fermarti, perché se non lo fai puoi correre pericoli più seri.
Nel ciclismo la soglia del dolore è legata soprattutto alla fatica, e non tanto a problemi locali delle articolazioni o della schiena. Se cancelli l’allarme per la fatica eccessiva è possibile che il ciclista vada oltre i propri limiti, con gravissime conseguenze, anche letali.
Se il tennista tacita il dolore legato ad una articolazione certamente aumenta il danno, ma è improbabile che questo possa avere effetti permanenti o drammatici come si hanno nel ciclismo.
@ AO 2019 6-3,6-2,6-3 (#3219451)
Non credo, se sei.scarso resti scarso, con o senza infiltrazione..mio pensiero
Questa banda di ciclisti francesi stupidi e incompetenti prima di parlare e dire idiozie è meglio che si informino. Razza…
@ AO 2019 6-3,6-2,6-3 (#3219451)
E’ chiaro che il problema da indagare è se il farmaco migliora le tue prestazioni rispetto alla condizione in cui saresti se non avessi quelle patologia o quel risentimento. Non migliora la prestazione che potresti rendere in condizioni sane.
@ Giorgio (#3219331)
Appunto
Sta diventando una questione da tifoseria … credo che le regole siano chiare : esiste un elenco di sostanze vietate , e le infiltrazioni ( che si, consentono di giocare altrimenti non scendi neppure in campo ) sono consentite .
Anche la Banana dopo due ore ti fornisce potassio altriemnti ti ammazzi di crampi..e allora ? vietiamo le banane ? o vietiamo di bere e di idratarci ?… anche senza questo si smettte di giocare o, come nel caso di Rafa neppure si inizia a farlo.
Testa di quiz…se tu hai dolore al piede ed una iniezione ti toglie il dolore non ”MIGLIORA” la tua situazione e quindi anche la tua PRESTAZIONE ? Ahahahaahahah solo in questo mondo popolato da trogloBUFFONI si riesce ad arrivare ad un tale livello di insanità cerebrale…
@ Gimaxx75 (#3219436)
Ahahahah lo stavo per scrivere, ma mi sembrava troppo azzardato paragonarmi a Sinner. La mattina del torneo mi alzo dal letto e inizio a sentire dolore al ginocchio dal nulla. La solita fortuna (alla Sinner) ahahahah 😀
Quello che è successo a Djokovic in Australia ti dimostra che non è proprio così…
È un esempio stupido, con tutto il rispetto. Senza medicinali Nadal ha bisogno delle stampelle per camminare. Con i medicinali distrugge Ruud in 3 set veloci.
Dobbiamo attenderci a questo.
La domanda e’:sarebbe stato lo stesso giocatore senza le infiltrazioni?e se da domani fossero vietate??
@ max91 (#3219408)
Ah,come Sinner…devi cambiare fisio e preparatore atletico…subito!!!!:))
Al di là della questione non si può vedere il vincitore del RG, il giorno dopo immortalato come l’ultimo dei paraplegici, con tutto il rispetto x chi si trova in quelle condizioni e non per una partita di tennis
È un dibattito etico e come tale non si può imporre una visione su un’altra. Poi paragonare il tennis al ciclismo è completamente fuorviante anche al dibattito.
Io dico semplicemente che stiamo parlando del più grande tennista di sempre sulla terra e non di un amatoriale passato in mezzo alla strada! Una persona talmente innamorata di questo sport, da aver accettato di giocare da sempre con questi dolori. Non dico che deve essere preso a eroe o modello, ma chi siamo noi per giudicare dalla alto del nostro divano/sedia?! La medicina esiste per alleviare i dolori, altrimenti ci cureremmo ancora con gli spiriti e la luna xD
Ok facciamo un controesempio. Due tennisti sono due set pari, all’inizio del quinto uno dei due mangia una banana e vince. Se non l’avesse mangiata avrebbe avuto fame per tutto il quinto set ed avrebbe perso.
La banana è aiuto esterno tanto quanto l’infiltrazione.
Stesso esempio con l’acqua, che si fa, reidratarsi si considera aiuto esterno?
@ Elio (#3219310)
ma le sai leggere le notizie? anche nel ciclismo sono consentite infiltrazioni
Per me dovrebbero poter fare quello che voigliono, se non mette a repentaglio la salute.
Detto questo, però, il tema non è cosa sia doping e cosa meno, il tema vero è se ci sia una dipsarità di trattatemnto tra i “grandi” e gli altri.
Ahinoi alle volte la sensazione che ci sia una disparità è forte e questo è un grosso problema per la credibilità dello sport (in generale, mica solo il tennis).
Ma allora se qualcuno si rompe i legamenti della caviglia e si opera, l’operazione è doping, perchè senza di essa, con il suo infortunio, non sarebbe più potuto scendere in campo.
Lunica cosa certa è che a Parigi contro Federer avrebbe vinto anche sulla sedia a Rotelle. 😆
Si sempre consentiti per decreto…
Da tantissimi anni Nadal è stato sempre nell’occhio del ciclone sul presunto uso di sostanze che lo hanno portato in breve tempo ad avere braccia grandi il doppio delle gambe dei normali tennisti.
Lo stesso percorso del nuovo Hulk chiamato Alcaraz!!!
I controlli antidoping di ATP sono sempre stati una farsa e sempre criticati. sono anni che circolano articoli, tipo questo, nel quale si criticano l’uso di sostanze varie per poter giocare! Non è normale che un giocatore per ogni incontro ricorra a distante che gli permettano di essere in campo!
Ogni tanto beccano un pesce piccolo e stop…!!!
Spero che la redazione smetta di censurare i legittimi dubbi che girano sulla figura di Nadal e ora su quella di Alcaraz guarda a caso entrambi spagnoli come il più grande doppiatore della storia tal Dottor Fuentes che con le sue arti spaziava dal ciclismo, alla marcia e al tennis!!
@ tarantella (#3219393)
Infatti. Stavo giocando una partita di tennis in un torneo (non FIT) e iniziai a sentire male al ginocchio. Presi un tachidol. Il tachidol contiene la codeina considerata sostanza dopante. Ovviamente chiunque di noi prenda un tachidol perchè ha male per giocare il torneo della domenica non succede nulla, ma per i tennisti professionisti sono uccelli per diabetici
Di sicuro tu sei superiore all’ente preposto WADA. Mandagli il tuo curriculum vitae, chissà che ti nominino presidente onorario.
Questa e’ una baggianata: La Errani e’ stata squalificata 10 mesi per assunzione di un farmaco dopante. Punto e basta.
Nadal non risulta aver utilizzato alcun farmaco incluso nella lista di quelli proibiti.
Accomunare le inflitrazioni di Nadal al caso Errani denota una analisi faziosa senza alcuna competenza farmacologica sia al livello scientifico che regolatorio
Quindi se Sinner si iniettava degli antidolorifici e continuava a giocare, magari vincendo e avanzando ancora nel torneo? Il fatto che non l’abbia fatto è perché è una persona corretta oppure perché nessuna iniezione avrebbe fatto effetto? E le conseguenze di tutto ciò?
Se avessi almeno letto l’articolo (cosa che sarebbe indispensabile prima di commentare…) sapresti che le stesse sostanze non sarebbero doping neanche nel ciclismo ed avresti evitato di scrivere questo commento inutile.
Devi leggere e capire meglio quello che ho scritto. Mai detto che tutti i farmaci erano doping.
Chiaro.ma questi parlano senza cognizione di causa.Baggio ha fatto praticamente tutta la carriera stando in piedi ad infiltrazioni e antidolorifici per sua stessa ammissione.non doveva giocare allora dopo l’ infortunio a 18 anni?
In tutti gli sport ci sono atleti che partecipano solo grazie a infiltrazioni. L’infiltrazione non migliora la prestazione di un atleta senza problemi fisici, per cui è legale. Sarebbe diverso se un atleta sano migliorasse le proprie performance grazie a un’infiltrazione.
Certa gente parla veramente a caso.
Ma è possibile che tu debba sempre scrivere delle baggianate, sempre e comunque, su ogni tipo di argomento, scrivendo cose totalmente inopportune e decontestualizzate? Ma ti diverti così? Ma hai idea di quante sostanze e farmaci la gente prende ogni giorno per curare tale malattia o patologia che sono però considerati dopanti nel mondo dello sport? Ovviamente no, perché non conosci mai nulla ma ne scrivi lo stesso. Probabilmente credi che il doping siano delle punturine che ti fanno diventare braccio di ferro o speedy gonzales, come si credeva negli anni 70 o come ti fanno vedere nei loneey toones. Non sei dopato se per una determinata ragione prendi un farmaco considerato dopante. Ma quel farmaco se tu svolgessi sport ti aiuterebbe in determinate prestazioni, ergo saresti dopato. Ragionamento che anche un bambino della materna sarebbe in grado di comprendere.
@ simposio (#3219306)
allora dovrebbero vietare anche gli antidolorifici
Nadal per etica non può con infiltrazione fatta il giorno prima giocare mentre durante la partita un tennista può ricevere dal medico un antidolorifico. Non vi suona strana questa cosa.
Quindi tutte le competizioni sportive in cui un atleta viene curato con antidolorifici e antiinfiammatori legali sono falsate (praticamente tutte le competizioni di tutti gli sport).
Ma falla finita, su.
Ragazzi vorrei ricordarvi che le infiltrazioni non fanno divebtare hulk o flash.. diminuiscono il dolore, poi il risultato avuto e solo ed esclusivamente grazie alla sua bravura
Gli antidolorifici sono legali. Il resto sono sciocchezze.
@ simposio (#3219346)
Scusami, secondo te in ogni sport, individuale o di squadra, tutti i giocatori entrano in campo senza antidolorifici o stimolanti vari? Credo ormai neanche nelle giovanili e negli amatori
@ il mio personalissimo cartellino (#3219307)
In un certo senso però la prestazione sportiva in questo caso è migliorata. Il responsabile WADA infatti si interroga su questo punto. La medicina usata da Nadal Non è vietata. Ma Nadal ha giocato solo grazie a tale medicina; quindi un miglioramento della prestazione c’è stato. È una questione in effetti molto complicata.
fandonie
Il problema non è quello.
I giocatori devono scendere in campo nel loro reale status fisico.
Le infiltrazioni hanno migliorato le prestazioni di Nadal, perché senza quelle avrebbe avuto bisogno delle stampelle.
Se stai male ti devi ritirare dalla competizione, altrimenti giochi sporco verso chi non prende nulla.
In questo caso è doping, non è un antidolorifico somministrato per una contusione, o stress muscolare, qui stiamo parlando di una pratica necessaria per giocare a tennis, ed essere competitivi, per sopperire ad una malattia genetica, altrimenti non sarebbe in grado di stare in piedi, non può giocare e vincere senza
E comunque un anestetico un antidolorifico non agiscono solo sulla parte interessata!!
Dovrebbe ritirarsi ma certo la galina dalle uova d’oro non può smettere, le sanguisughe che lo circondano poi cosa fanno?
Quello che mi chiedo io è: ma fa bene ricevere tutte queste infiltrazioni? Io sapevo addirittura che gli antidolorifici alla lunga possono creare dipendenza…
Mah…sai…il confine è labile…uno sportivo è sottoposto ad enormi sollecitazioni fisiche e i tennisti spessissimo giocano con qualcosa che non va…un muscoletto, un tendine infiammato, il gomito, la spalla, gli addominale, polpaccio, cosce, la schiena….
Tutti prendono antidolorifici a partire dalla banale tachipirina, brufen e a salire con cose più specifiche, fino alle infiltrazioni per i casi più gravi…ci sono tennisti cha vanno avanti per anni con dolori semi-cronicizzati, ma ci convivono e qualche volta va meglio, qualche volta peggio.
Ogni antinfiammatorio, anche il ghiaccio, nasconde l’infiammazione, lo stress dell’articolazione e anche l’affaticamento…è doping? hanno stilato un elenco di sostanze per questo.
Io credo che il trade-off sia nel cercare di fermare le situazioni che portano palesemente un aumento prestazionale rispetto alla base naturale dell’atleta compromettendone seriamente la salute…il resto…boh??
@ il capitano (#3219338)
Vedesi Andreas Seppi. Mai nessuno in questo forum ha neanche lontanamente valutato fossero pratiche dopanti.
“Non migliora la prestazione sportiva”
Direi che è abbastanza semplice e comprensibile come divisione tra quello che si puo prendere e quello che non si puo’ prendere.
Se consideriamo doping gli anestetici o gli antiinfiammatorisi per fronteggiare il dolore allora è doping anche l’acqua per fronteggiare la sete.
Togliamo tutto e vediamo chi si schianta prima in puro stile gladiatore nell’arena di antica memoria.
Mi sembra piu una diatriba tra quelli pro/contro nadal , quelli dotati di un minimo di buonsenso mettono un like al ciclista francese per farlo sentire menoi solo
Osservo che molti tennisti, tutti, durante una partita al medicali time ricevono antinfiammatori e analgesici. Alterano la prestazione? É doping? Facciamo le persone serie per favore
Il mondo scopre il 5 giugno 2022 che gli atleti di alto livello(le fanno anche quelli di non alto livello,se è per questo,ma è discorso che qui non interessa) fanno infiltrazioni per giocare/nuotare/correre/saltare ecc
Come dite? Il mondo non l’ha scoperto il 5 giugno 2022 perchè lo sapeva da decenni?
Allora va cambiata la frase,il mondo parla e straparla dell’opportunità che atleti di alto livello facciano infiltrazioni per giocare/nuotare/correre/saltare ecc DAL 5 giugno 2022
Che cosa curiosa
Come spiegarlo? La cosa più semplice è che quando l’idrocortisone o la benzocaina non funzionano più,il bruciore anale diventa così insopportabile che si cerca qualsiasi cosa per sperare di trovare un rimedio
Inutilmente,perchè in quei casi,il bruciore anale resterà
Ma non scrivere cavolate. Se uno sta male, può assumere i farmaci consentiti dal regolamento antidoping, per stare meglio e competere.
Allego questo link della Gazzetta dello Sport, poi ognuno ne tragga le proprie conclusioni.
https: //www.gazzetta.it/running/news/03-01-2022/la-tenda-ipobarica-e-dopante-ma-solo-in-italia-ecco-perche-running-84513.shtml
Allora dovrebbe essere doping anche il pain-killer che il medico ha somministrato a Sinner nel corso della sua ultima partita…era sicuramente un antinfiammatorio…
Tu hai spiegato in modo palese la situazione. Piaccia o non piaccia e’ così. Poi saranno problemi di NADAL e non degli utenti di Livetennis, se un domani non dovesse camminare in maniera corretta o dovesse avere altri effetti collaterali.
Si ma in tutto questo nessuno ha ancora detto di quali farmaci si parla
La questione è molto facile: se non stai bene e non puoi giocare, non giochi. punto. Questi ricorsi a tecniche estreme pur di competere sono roba da robocop, saranno legali ma raccapriccianti. Chiunque ne faccia uso. Eticamente è aberrante.
Non c’entra niente. Il vero Nadal non è quello che hai visto in campo contro Ruud na quello che ha bisogno delle stampelle per camminare.
Se hai bisogno di farmaci per giocare in quel modo, stai falsando la competizione.
Se Ruud ha giocato senza prendere niente e Nadal è riuscito a giocare in quel modo solo grazie alle infiltrazioni, la competizione é stata falsata. Punto.
Permettimi di dirti che tutte questo sta accadendo solo perché Nadal ha scritto una pagina di sport clamorosa e ha sentito il bisogno di raccontare esattamente cosa ha dovuto fare. Il mondo dello sport è pieno di soggetti che ricorrono a infiltrazioni x giocare (il nostro Seppi x esempio), perciò smettiamola di abboccare a polemiche fatte per vendere le notizie.
Sono infiltrazioni antidolorifiche.in qualsiasi sport si fanno e sono perfettamente legali.non vedo il problema.criminalizziamo le infiltrazioni? Ok allora pure le fasciature.pure quelle modificano la prestazione dell’ atleta.quanti tennisti scendono in campo con fasciature supporti su caviglie ginocchia polsi etc.senza non sarebbero in grado di giocare.quindi?
ha vinto onestamente. magari tra qualche anno saranno vietati, le leggi sul doping arrivano sempre dopo, e’ tutto un rincorrersi a suon di scienza
Anche senza la colazione della mattina non avrebbe potuto giocare, non per questo il caffelatte è un doping…
Si intende solo un elenco tassativo di sostanze che non possono mai essere assunte, non qualsiasi cosa o trattamento palliativo che permetta di giocare in un dato momento
Quante inutili e vuote polemiche per un pugno di ciclisti invidiosi e in cerca di visibilità. Mi chiedo perché non facciano battaglie serie per impedire che il fenomeno doping sia soprattutto una peculiarità del ciclismo. Vedere tappe di oltre 200 km condotte a velocità da tutor mi impressiona…è uno sport durissimo il ciclismo.
Conosco tante persone che, ciclicamente e da diversi anni, fanno infiltrazioni alla spalla, anca, ginocchio o schiena. Non sono certo dei dopati.
MAH…
@ Elio (#3219314)
Non tutti i farmaci sono doping, quelli di Rafa sono consentiti
@ il mio personalissimo cartellino (#3219307)
Hai perfettamente ragione
Il letrozolo non aumenta le prestazioni sportive, ma è un noto farmaco coprente, perché normalizza il livello di estrogeni. Ergo, è considerato a ragione doping
È sottile la linea della frase non migliorano le prestazioni….per me non è doping ma senza quei medicinali non avrebbe potuto giocare quindi si ha alterato la prestazione perché senza non giocava
Per come la vedo io dovrebbe essere così.
Tutti i tennisti dopo match duri hanno problemi, nelle parti del corpo più sollecitare. Chi al gomito, chi al polso.
Ora, hai Ruud e Nadal. Se il primo arriva in finale senza prendere farmaci, mentre il secondo ha bisogno delle infiltrazioni per non camminare sulle stampelle…secondo me falsando la competizione. Perché ai 2 deve essere concesso di giocare ad armi pari senza aiuti esterni. Le infiltrazioni falsano la competizione perché senza quelle Nadal non sarebbe nemmeno in grado di camminare, invece grazie a quelle riesce a correre e a performare al meglio, tanto da distruggere, annientare un giovane valido come Casper Ruud che è uno dei più forti al mondo su terra.
Nadal se non è in grado di giocare nel suo stato normale e reale , si deve ritirare dalla competizione.
vergogna!
Non sparare cavolate, se prendi doping quando stai bene o male, non cambia un cavolo. Non puoi gareggiare punto e basta. Doping è, doping rimane !
Ho sempre sostenuto che sia doping fittizio.
Migliorano le prestazioni con farmaci ed è sistematico.
Ciclismo NO, Tennis Si… motivo ? Senza togliere niente a Nadal grande campione. Ma non si capisce il perchè di questi 2 trattamenti diversi.
E’ doping se prendi farmaci quando stai bene. Se prendi farmaci perché stai male, e questi non migliorano la prestazione sportiva, non è doping.
Quelle infiltrazioni secondo me falsano la competizione.
In condizioni normali, con il suo infortunio, non sarebbe stato in grado di scendere in campo. Grazie ad un aiuto esterno ( le infiltrazioni) é stato in grado di dare il massimo.
Per me questo non è giusto nei confronti di Ruud e degli altri. Se fisicamente non sei in grado ti devi ritirare dal torneo.
Vale per lui è per tutti.
Ricordo come la Errani fu squalificata per un’assunzione involontaria di una minima quantità di un farmaco che non aumentava le prestazioni sportive né fisiche..mi verrebbe da pensare ad un trattamento ineguale, basato sul prestigio, all’interno della stessa cerchia tennistica.