Lorenzo Musetti vince il Challenger di Forlì. Battuto in finale Francesco Passaro
Lorenzo Musetti conquista il Challenger 125 di Forlì. Ancora una rimonta vincente: battuto in finale il sorprendente azzurro Francesco Passaro, 2-6 6-3 6-2 in 2h e 7’ di gioco sul centrale sold out del TC Villa Carpena. L’azzurro conquista il suo 2° Challenger ancora a Forlì, dove nel 2020 aveva conquistato il primo titolo.
Lorenzo Musetti dà spettacolo al Challenger 125 di Forlì. Sua la vittoria del titolo, suoi i 125 punti che gli faranno compiere un notevole balzo in classifica Atp (era 66 a inizio settimana, sarà 57 da domani). Battuto in finale il ventunenne perugino Francesco Passaro, 2-6 6-3 6-2 in 2h7’ di lotta serrata. Passaro è stato la sorpresa del torneo, partito dalle qualificazioni e appena numero 369 del mondo (mas da domani sarà nei top 300).
Eppure via via ha giocato alla pari e battuto giocatori più forti di lui, sfiorando il colpaccio anche Musetti che nel main draw del torneo romagnolo era la testa di serie n. 1. Passaro, che sta giocando il miglior tennis della su vita, partiva a razzo, proprio come in semifinale con il top 100 mondiale, lo spagnolo Munar. Vinto il primo set, cercava di contenere il ritorno di Musetti che, invece, lentamente ma inesorabilmente, ha iniziato a guidare l’incontro portandolo poi dalla sua parte e chiudendo gli ultimi due parziali con un netto 6-3 6-2. Il Challenger 125 di Forlì, oltre al successo clamoroso di pubblico, sold out sugli spalti per quasi tutto il torneo, ha messo in evidenza un azzurro ormai destinato alle altissime sfere del tennis mondiale, Lorenzo Musetti. E altri, come il finalista Passaro e il semifinalista Gigante che hanno dimostrato di avere talento e umiltà per puntare in prospettiva all’ingresso tra i top 100 mondiali.
CHALLENGER Forli 6 (Italia) – Finale, terra battuta
Center Court – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 6:00 pm)
1. [1/WC] Lorenzo Musetti vs [Q] Francesco Passaro
TAG: Challenger Forli, Challenger Forlì 2022, Francesco Passaro, Lorenzo Musetti
Torneo importante x musetti, ha finalmente dimostrato continuità e impegno contro giocatori inferiori. Penso sia la prima volta dal rg 2021 che vince più di 3 incontri di fila
E’ corretto 125 punti
Anche Rune a Sanremo era palesemente di un altra categoria eppure non si è detto nulla.
Diciamo la verità, se Lorenzo non avesse partecipato a Forlì, molto probabilmente questo torneo lo avrebbe vinto Cerundolo.
E comunque non dimenticare che Lorenzo già a Roma col suo gesto ha lasciato il posto a Nardi e Zeppieri che altrimenti erano fuori.
Forza Lorenzo!
Hai ragione, agli Internazionale meglio Arnaldi. In questo torneo Passaro ha dimostrato non solo che il suo dritto fa ancora più male, ma che anche con gli altri colpi sta facendo progressi. Non so come si possa adattare alle altre superfici, ma il ragazzo mi sembra pronto per fare il salto di qualità sulla terra, il che vorrebbe dire giocarsela a livello 250 su questa superficie. Per iniziare a farlo deve però non solo rendere il suo rovescio più solido in termini di palleggio, perchè a livello atp chiaramente ti sollecitano sempre sul tuo colpo più debole, ma soprattutto scalare ancora la classifica, quindi far bene nei challenger estivi.
bel torneo, bel pubblico, bella finale, belle speranze, bell’articolo, tutto bello ciao a tutti
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Perché scrivete queste cattiverie gratuite?
Il sito ATP dice chiaramente che Forlì 6 garantisce 125 punti… Ovunque si trova solo come Challenger 125. Perché dici che non dava 125 punti? Ho visto che qualcuno di là diceva lo stesso. C’è un errore sul sito ATP o cosa? Per ora i 110 li vedo solo su alcuni siti di proiezioni ranking.
come non notare un balzo nella maturazione tennistica di Lorenzo?
mi è piaciuto tantissimo il fatto di mettersi li dopo aver subito pallate x il primo set e in tutte le partite,un anno fa si sarebbe ritirato alla prima vera difficolta scagliando la racchetta,e invece questo è un giocatore maturato,consapevole dei propri mezzi,e spettacolare quanto basta,direi ESSENZIALE,non ha fatto lo showman come in altre occasioni,è stato sempre sul pezzo lottando punto su punto.Meritato Lori ,e complimenti x l impegno.
Finale piacevolissima e nettamente più godibile di quella del Roland Garros (per mantenerci alla giornata odierna).
Musetti con qualche patema di troppo la sfanga un’altra volta e porta a casa un torneo in cui ha dimostrato di non essere per caso la tds #1; resta il fatto che vederlo giocare è un autentico spettacolo per gli occhi.
Passaro non l’avevo mai visto prima di oggi e devo dire che sono rimasto super impressionato da quel dritto pazzesco: diamogli il tempo di crescere e di colmare le proprie lacune e il ragazzo ci farà divertire!
Almeno chi scrive gli articoli dovrebbe conoscere quanti punti ATP dava Forli
sicuramente condivisibile: giocare sotto un caldo asfissiante di terra rossa in un palcoscenico minore dove i tuoi avversari cercano di cogliere l’occasione per mettersi in mostra giovando a braccio sciolto, e dover vincere per forza non è facile: le vittorie facili facili senza impegno e convinzione nel tennis moderno neppure contro il 600 del mondo.
sul discorso che ha difficoltà a vincere da favorito non saprei: in realtà da quando giova gli atp ha avuto un bilancio più che discreto, le sconfitte al primo turno sono sporadiche, e mi sembra anche le sconfitte contro giocatori che gli stavano indietro in classifica
Passaro l’ho visto stasera ma solo gli ultimi game, quando era già vistosamente disunito, quindi non conta (certo nel percorso di avvicinamento al tennis che conta dovrà anche imparare a tenere il campo anche quando la partita gira male).
agli internazionali non mi aveva entusiasmato tantissimo, mi sembrava troppo isolato il suo bel colpo di dritto rispetto al resto; in quel torneo mi fece un’impressione migliore Arnaldi.
ma dai commenti molto positivi che leggo evidentemente in questo torneo ha mostrato qualcosa di più, il che è anche una cosa positiva perché significa che sta evolvendo
Sono d’accordissimo. Muretti ha sempre avuto grandi difficoltà a giocare da favorito e anche oggi ha avuto problemi di ansia, anche se non drammatici come alle next gen. Però ha superato ogni difficoltà e ha vinto pur perdendo un set in ogni partita…
aggiorniamo un po’ le classifiche dei nostri giovani
Jannik Sinner posizione atp attuale 12 (precedente 12)
Lorenzo Musetti posizione atp attuale 59 (precedente 66)
Flavio Cobolli posizione atp attuale 158 (precedente 154)
Luca Nardi posizione atp attuale 200 (precedente 197)
Giulio Zeppieri posizione atp attuale 204 (precedente 216)
Matteo Arnaldi posizione atp attuale 233 (precedente 239)
Francesco Passaro posizione atp attuale 284 (precedente 370)
Matteo Gigante posizione atp attuale 337 (precedente 504)
Passaro deve vincere in 2 set, perché nel terzo tende a diunirsi.comunque sta progredendo anche in questo.
125 punti giocando molto blando facendo finta di malanni o perdendo un set,per non dominare troppo data la wild card…non dovrebbero partecipare a questi tornei non è giusto nei confronti di chi si fa un mazzo x fare punti….quando Musetti lo può fare in tutti i 250 che vuole…
Speriamo che Passaro continui a migliorare come sta facendo da 2 mesi a questa parte. La top 150 a fine stagione non è un sogno proibito…
Passaro è un tennista che non farà un grande balzo in classifica, ma un grandissimo balzo!!!
Torneo davvero strapositivo per Passato e Gigante, anche la finale di oggi é oltre le mie aspettative. Ovvio che partendo dalle qualificazioni e la disabitudine a giocare una settimana intera a questo livello poi la paghi contro uno che é anche molto più forte. Ma conta zero, conta che se da ora danno continuità sono nettamente da top 100 (con il dovuto tempo), ci sono alcuni nella top 100 che non ho idea siccome facciano a stare li..dunque possono benissimo arrivarci. Mi aspetto poco a Perugia nonostante sia la sua città, siccome sarà stanco morto e poi avrebbe al 2 turno una presumibile vendetta di Munar. Ma con un torneo a settimana che abbiamo in Italia…voglio altre semi o finali dai due
Grande Passaro, nota positiva assieme a Gigante di questo torneo dove il buon Tartarini non avrebbe mai portato il suo pupillo se non fosse stato sicuro di vincerlo
Comunque è abbastanza vergognoso come viene trattato Musetti in sto sito. A 20 anni ha vinto 2 challenger è un top 100 fisso (nella Race top 40). Si è fatto 3 settimane fermo (a parte in una partita al RG) arriva in questo Challenger da numero 1 con tutta la pressione addosso e comunque lo vince, seppur con qualche lamento di troppo certo, lottando punto a punto con tutti gli avversari che comunque giocavano a braccio decisamente più sciolto. Ci vorrebbe un po’ più di rispetto per questo ragazzo
Grande Francesco Passaro… orgoglio di Perugia
Lorenzo ha vinto questo torneo perché fisicamente ha lavorato molto bene, molto magro ma con sempre lo stesso tono muscolare.
Se riesce a mantenere questa forma potrebbe fare molto bene anche sul veloce.
Onore anche a Francesco, vero lottatore.
Forza Lorenzo e Francesco!
. Gigante bravissimo e completo, per questo penso che migliorerà sì, ma dubito che sarà di molto. Aggiungiamo che non ha un grandissimo fisico.
. Passaro è più lacunoso, ma ha mostrato possibilità impressionanti, in particolare un dritto come pochi sul circuito. Penso abbia ampi margini di miglioramento, già se trovasse continuità su movimenti e colpi già pericolosissimi.
. Di Musetti, poeta del tennis, è già stato detto tutto. In questa partita ha giocato anche diritti incrociatissimi, incredibili, e ripetitivi, quindi non per caso come si potrebbe pensare sul primo di essi. Eppure, proprio sul diritto, ho avuto l’impressione che Passaro gli sia mediamente già davanti in prospettiva, ossia gli sarà davanti quando si sarà abituato al circuito maggiore. Insomma potrebbe forse migliorare un diritto già buono. Cominci a guardare bene il diritto di Passaro.
Vedendo l’andamento di Musetti, credo che abbia sfruttato questo torneo anche per allenarsi sulla gestione dei ritmi di partita
Passaro ha giocato un grande primo set, poi piano piano ha perso continuità, quindi è salito Lorenzo. Evidente che Passaro deve incrementare la sua resistenza, ma la stoffa c’è eccome. Lorenzo dovrebbe invece essere meno fragile nei primi set. Una volta si diceva che il primo è dei polli, ma non sempre è così.
Bravo Musetti, nonostante Givaldo Barbosa si sia già dimenticato di lui…