Roland Garros: Finale senza storia. Rafael Nadal Re di Parigi per la 14 esima volta in carriera
Nella vita ci sono poche cose certe. La vita, la morte e Rafael Nadal che vince il Roland Garros. La verità è che, in un’edizione alla quale si è presentato in condizioni fisiche precarie, il re della terra battuta ha rivendicato il trono e si è trasformato ancora una volta in un mostro imbattibile per vincere il Grand Slam francese per la 14ª volta in carriera. Sufficienti per eguagliare i 14 Majors vinti da Peta Sampras in tutta la sua carriera, mentre Rafa è già a quota 22, distanziando i 20 di Roger Federer e Novak Djokovic.
In un duello tra maestro e apprendista, Nadal ha scatenato il suo tennis e ha vinto facilmente contro Casper Ruud diventata facile preda. Il 36enne, ora il più anziano campione nella storia del Roland Garros, ha superato il numero otto del mondo per 6-3, 6-3, 6-0 in meno di due ore e mezza, in un match in cui solo una volta ha lasciato credere al norvegese che forse era possibile raggiungere l’impossibile. Finché non lo è stato. Di nuovo.
Con la quarta vittoria su un giocatore top ten in questa edizione del Roland Garros, Nadal ha mantenuto il suo record perfetto di finali nella cattedrale della terra battuta e non ha lasciato spazio a dubbi. Lo spagnolo ha brekkato il norvegese alla prima occasione, ha concesso il contro-break, ma si è staccato di nuovo e non si è più guardato più indietro per chiudere il primo set della finale per 6 a 3. Ciò che era quasi impossibile ha iniziato ad assumere contorni incredibilmente difficili per Ruud, che era al suo debutto in una finale Major.
Ma ecco che il numero otto del mondo, affrontando per la prima volta il suo idolo, ha dato vita a una performance tutta sua. Ruud ha alzato il livello e si è portato avanti per 3-1 nel secondo set, cercando di portare un po’ di incertezza nella finale. Ma è stato subito ripreso nel momento in cui ha provato a fare la voce grossa, da Ruud è uscito un falsetto, perché Rafa ha piazzato da quel momento undici giochi consecutivi e non ne ha concesso più nemmeno uno per distruggere il sogno del norvegese e firmare la 112ª vittoria in 115 incontri al Roland Garros.
Per la quattordicesima volta in 18 partecipazioni, Nadal ha fatto del Roland Garros il suo salotto di casa e ha coronato un altro momento storico in una carriera che sta diventando sempre più mostruosa. E tutto questo in un momento in cui quella maledetta lesione cronica al piede sinistro lo porta a chiedersi sempre più spesso cosa farà in futuro.
Winners
37 – 16
Unforced errors
18 – 26
Forced errors
21 – 23
Aces
1 – 0
Double faults
3 – 1
TAG: Casper Ruud, Rafael Nadal, Roland Garros, Roland Garros 2022
Ad oggi ,siamo 22 Slam a 20, bisognerebbe avere un po più di obbiettività e di onestà intellettuale…e tacere
Direi che Ruud e’ sempre stato sottovalutato, un po’ come Wilander, che non dava molto nell’ occhio e invece batteva tutti quanti, quatto quatto gatton gattoni
Come già scritto, la formula spiega ciò che e’ in realtà questo torneo, se lo vogliamo chiamare torneo. Non aggiungo più altro.
Complimenti a Nadal leggenda che si prende il 14°trofeo a Parigi. Ma Ruud non ha combattuto e non ha stoffa del fuoriclasse, è entrato in campo con l’idea già di perdere. Una sfida con Alcatraz sarebbe stata totalmente diversa. Ma mi chiedio possibile che nessun giovane riesca a battere un malconcio Nadal al meglio dei cinque set e a quasi 37 anni? Uno si fa male a un ginocchio, uno si rompe una caviglia, ma che razza di atleti sono questi?…
@ jimbo (#3214380)
Bellissimo, ora ti unisci a Rafa nel scegliere i tornei importanti, quelli che gli riescono..ma non ti conviene strombazzare questa cosa, ti punisci da solo (e lo punisci) perché il VERO campione non è quello che continua a far bene la stessa cosa, è quello che le ha fatte bene tutte, e a Rafa come a Roger di vittorie in bacheca ad oggi ne mancano, segnale di avere dei limiti e il n.1 record di settimane ha dimostrato di non averne, Nole ha alzato almeno due volte tutti i trofei importanti, campione senza frontiere
Sacrosanto che si giochi sempre indoor visto che non esiste uno Slam indoor. Inutile cercare di sminuire lo Storico Torneo tra i primi 8 al Mondo solo perché l’Arrotino non sia mai stato in grado di alzare il Trofeo.
Ha vinto il 14mo RG. Ha dimostrato di essere il più forte.
Per giocare deve fare infiltrazioni al nervo del piede.
Ma perché non si ritira, rischia seriamente di non poter più correre o addirittura camminare come una persona normale.
Quanto la voglia di vincere può condizionare le vita futura di un atleta. Roger ad esempio è stato operato due volte al ginocchio ma ci ha pensato bene dal rientrare a Wimbledon e sappiamo cosa voglia dire per lui. Farà probabilmente il torneo di basilea e poi stop.. Non capisco perché pregiudicare il proprio corpo. Ho letto a proposito la biografia di van basten. Allucinante, non ha più l’articolazione tibio – tarsica. Gliel’anno saldata. 😳
@ AriforJannik (#3214255)
Cara Arifor, mi hai tolto le parole di bocca! Ti ricorderai che coro di infamita’ contro Nole agli AO quando ha continuato a giocare dopo aver accusato un dolore per cui si era incerottato, superandolo e vincendo lo Slam..come se con un fisico tosto come il suo, che ha sempre dichiarato essere allenato e preparato (senza lagne continue come sta facendo Rafa da anni per giustificare un calendario palesemente ad hoc, concentrato per la maggior parte sulla terra), avrebbe mollato nello Slam dove ha un record di vittorie! Ma qui dentro appena dici cose evidenti e oggettive che segnalino i diversi pesi e misure usate nei confronti di Nole rispetto agli “omologati” ormai eletti per i passati rancori (ricorrono spesso i riferimenti alle sconfitte mai digerito subite da Roger e Rafa per mano di Nole) come gli eroi perfettini, leali e disinteressati, in realtà strategici, finalizzati ai propri interessi, omertosi nei momenti problematici, raccogli in automatico pollici rossi …se la cantano e se la suonano, ma le evidenze dei fatti parlano chiaro, questo è ciò che conta, e i loro moralismi di parte franano puntualmente davanti alla realtà (ultimo emblematico esempio il regolamento inappellabile ignorato per la Begu con grande soddisfazione di tutti, ora la campagna di Rafa su debolezze fisiche estreme di cui in campo non si ha minimo segnale, sublimate addirittura ad eroismi garibaldini)
@ stefano (#3214570)
Ma infatti. Il percorso di Ruud assomiglia tanto al Wimbledon 2021 di Berrettini, ma lì solo elogi naturalmente
Ma che ha fatto di male Ruud per esser così maltrattato? È comunque uno dei più forti sulla terra battuta da un paio di anni, non è spettacolare ma costante, un giocatore che un po’ ricorda Wilander. Non penso arriverà mai al primo posto ma resterà a lungo nella top ten.
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah Torneo talmente importante che si svolge sempre INDOOR su superficie rapida. Questa, piaccia o non piaccia e’ una esibizione ricca e stop.Basta vedere la formula X capirlo. Buona notte
Quindi siccome Nadal indoor le busca sempre i tornei non contano? Ti ricordo che le Finals sono il trofeo più importante dopo gli slam.
Il Master, nato nel 1970,è considerato il torneo più importante dopo i 4 dello Slam. Da chi? Dai giocatori stessi (guardare l’albo doro) , dal pubblico (vedi diritti televisivi) e dagli sponsor.
Che Rafa sia penalizzato dalla superficie è un suo limite e non sminuisce il prestigio di quel torneo. Ammettere che il proprio campione ha dei limiti sarebbe segno di maturità perché, allora, Sampras e McEnroe potrebbero dire “il Roland Garros è un torneo su terra che vale poco perché in America si gioca su quella grigia”.E sarebbe una sciocchezza.
Il mio commento era riferito al post dell’utente “Sono Io” che scrive “il falso zoppo etcccc”.
@ Armonica (#3214313)
Ma è così difficile leggere? Per tutto il torneo Nadal ha dichiarato di riuscire a giocare solo grazie alle infiltrazioni che gli anestetizzano il dolore?
Se solo avesse vinto quel tie-break…
@ Raul Ramirez (#3214079)
HANNO INVENTATO ANCHE LA CAMOMILLA PER DORMIRE MA E’ IL CAFFE’CHE CI TIENE SVEGLI,COSA VUOL DIRE INDOOR VUOL DIRE CHE CIO’ CHE SI DISPUTA INDOOR ATP FINALS E PARIGI BERCY SONO NULLA RISPETTO AL TENNIS CON LA T MAIUSCOLA,BEN PIU’ IMPORTANTI E STORICI SONO ROMA E MONTECARLO E INDIAN WELLS.
Tutti dovrebbero esserlo.
Quella sconfitta in semifinale brucia ancora. Giocò un Wimbledon incredibile Nadal nel 2018
Non credo ci siano dubbi sui meriti di Rafa, superlativo e campione assoluto …Ha sconfitto appunto con merito il n. 1 del mondo, ovvero quello che lo scorso anno ha praticamente fatto il Grande Slam (non dimentichiamolo!)…Certo ha avuto fortuna in semi ma cmq era in leggero vantaggio e poteva andare sul 2-0…
Francamente qualche anno fa pensavo che il suo dispendioso gioco lo avrebbe portato a non essere più competitivo a questa età ed invece… Chapeau!
Però, giusto per amor di dialettica è difficile stabilire con certezza chi sia “il migliore di sempre”…Anche gli altri due hanno fatto cose pazzesche e non è uno o due Slam in più che fanno la differenza…Non so, Rod Laver ha realizzato DUE volte il Grande Slam e ha vinto 11 Slam con 7 anni di assenza dal circuito…Ho citato l’australiano perché è l’unico che può essere accostato ai tre fenomeni assoluti di questi anni, anzi forse potrebbe essere addirittura considerato lui il migliore…Certo, se Rafa arrivasse davvero a 25 Slam o addirittura riuscisse nell’impresa fallita dal serbo l’anno scorso si consacrerebbe davvero come l’inarrivabile…
Mi sembra però molto, ma molto complicato ora rispetto a due tre anni fa…A Wimbledon per esempio il favorito resta Nole e forse (se gioca) anche a New York…Vedremo…