Lorenzo Musetti vince ancora e va in finale al Challenger 125 di Forlì, domani derby con Passaro
Lorenzo Musetti conquista la finale al Challenger 125 di Forlì al TC Villa Carpena, battuto Matteo Gigante 3-6 6-1 6-1; domani finale tutta italiana dalle ore 18 contro Francesco Passaro, in diretta tv su Sky Sport
Lorenzo Musetti rispetta i pronostici e conquista la finale del Challenger 125 di Forlì, sui campi in terra rossa del TC Villa Carpena; davanti a oltre mille appassionati, sul campo centrale del club romagnolo, il numero 1 del torneo ha battuto in rimonta, 3-6 6-1 6-1 il ventenne Matteo Gigante, in due ore di gioco. Per il quarto incontro consecutivo l’azzurro di Carrara, 20 anni e n.66 del mondo, passa il turno al terzo set. Domani Musetti giocherà la sua quarta finale in carriera nel circuito Challenger (una vittoria e due sconfitte), affronterà in un derby tutto italiano il ventuenne perugino Francesco Passaro, sorpresa del torneo e numero 366 del mondo. Contro Musetti Gigante ha giocato molto bene nel primo set chiuso al nono gioco, poi la reazione di Musetti è stata eccellente. L’azzurro ha macinato gioco e punti vincenti, chiudendo la sfida con un doppio 6-1 e dimostrando, tra l’altro, una notevole condizione fisica.
Domani la finale si giocherà con inizio alle ore 18 e sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Tennis.
Center Court – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 6:00 pm)
1. [1/WC] Lorenzo Musetti vs [Q] Francesco Passaro
TAG: Lorenzo Musetti
Ottima crescita dei nostri giovani… lasciamoli giocare senza troppa pressione un passo alla volta.
Un po’ di tensione in campo ? Ci può stare.125 punti sono tanti… sono gli stessi di una finale di un atp 250!
@ Tex (#3213176)
se ha detto che la soggetta in questione ha “2 anni” penso lo sapesse chi era.
Premetto di essere un tifoso di Musetti. Ho seguito dal vivo il precedente incontro di Gigante vs etcheverry e Matteo è sempre stato silenzioso e rispettoso.anche nell’incontro vs Musetti è sempre stato silenzioso e senza esternazioni (Musetti invece no), tranne che in quell’occasione sotto riportata.
Un momento di nervosismo è concesso a tutti, vista l’importanza di quello che si giocava e dei punti in palio, non me la sento di condannare o etichettare un ragazzo di soli 20 anni. A 20 anni chi è stato irreprensibile? Nessuno.
Per cui bravo GIG ed ora sotto con ch Perugia, dove Passaro giocherà in casa…
Mi sembra che Passaro e Gigante siano pronti addirittura per passare dai tornei challenger a quelli dell’ATP Tour. Hanno sconfitto giocatori che sono o sono stati top 100 nel recentissimo passato. Gigante, poi, ha anche portato al terzo set un giocatore che sul rosso vale tranquillamente i top 50 (non ancora sul rapido)!
Ben venga che il tennis italiano abbia trovato altri due nuovi potenziali top 100!
@ Givaldo Barbosa (#3212791)
Bravo, condivido interamentte… La maleducazione NON è nei veri campioni…
@ Gianluca (#3212894)
Sono d’accordo anche perché non pensò che gigante abbia capito subito durante il lancio della palla chi era a sostenere musetti… non esageriamo dai
Spero vinca musetti così copre in buona parte la cambiale di Parigi.
Beh però un tennista perché dovrebbe sopportare il disturbo del pubblico sia esso adulto o infante? Con questo principio come tennista locale invito un cuginetto di 7 anni e gli dico di urlare quando Gigante batte vaiii e mi assicuro un disturbo vincente inattaccabile! La cosa mi appare illogica anche se buonista!
un episodio..
se si ripeterà giudicheremo. per ora mi sembra decisamente prematuro
Titolo:
Meno male, oggi non “vola”… 🙂
Già “volato” molto gli scorsi giorni…
125…
Sito ATP.
Condizione psicofisica ottima per Muso, che sfrutta anche l’esperienza nettamente superiore ai suoi avversari
comunque Gigante e passaro davvero ottimi prospetti, da top 100
dai 2001 ai 2003 siamo messi bene, dopo tanti anni di vacche magre
@ giucar (#3212910)
Io non pretendo nulla, dai tennisti, e nemmeno dalle persone. E non pretendk che abbiano letto, che so, Simone Weil, Luciano Bianciardi o Goethe.
Non c’è bisogno di essere super uomini per comportarsi con un briciolo di educazione.
Ma a proposito Gigante e Cobolli si allenavano insieme nella stessa accademia che ora è chiusa…ma si allenano ancora con lo stesso staff oppure Gigante è andato da qualche altea parte?
CH 125 ne danno 125…
https://en.m.wikipedia.org/wiki/ATP_rankings
Perché dovrebbero darne 110 in un 125?
Tutto nasce da bambini, dai primi tornei. Ho assistito alle varie finali nazionali di categoria under ed assicuro che il clima era di ipocrito rispetto tra i genitori che dietro un “ciao come stai? ” celavano un “questo non va da nessuna parte e non scaldarti con lui che ti mette fuori palla “. Ragazzini cresciuti nell’agonismo sbagliato, retto da superbia ed invidia, in cui la coppetta da 2 euro genera uno status vincente ed alle prime sconfitte, soprattutto con chi si batteva, mandano pargolo e famiglia in depressione con tentativi di giustificazioni puerili e, prima dell’abbandono (spesso accade alla faccia dell’amore per lo sport), verso migrazioni verso tornei in altre regioni per evitare ulteriori “scontri diretti”.
Ed in questo i maestri tacciono, lieti d’essere foraggiati per allenamenti extra.
I ragazzi come vogliamo crescano in questi casi?
Mamma mia che perbenismo patetico. Credo che chiunque di noi, anche a livelli infimi, abbia ogni volta che gioca uno scatto di nervosismo, che sia col campo o con qualcosa che lo circonda. Siamo i primi a sapere che non è colpa del nastro, della bambina o del vento se stiamo perdendo, ma a meno che tu sia Federer o Nadal, questi momenti ce li hanno tutti, da Medvedev al 4.3
Mi sembra di sentire quelli che chiamano “violenza” la battutina alla collega… fosse così saremmo tutti (o quasi, immagino che givaldo et simili inorridiranno) al gabbio
sono in FINALE al RG dopo che tutte la stagione vincono MASTER e slam o arrivano in finale. Senza contare anche i 250.
L’Italia, mi costringi a ricordarlo, è ferma a zeru tituli.
Comunque non lo danno 125, ma 110 punti Atp questo torneo…
Peccato non ci siano spagnoli in finale….
e intanto un settino gliel ha portato via…..
@ Mark (#3212828)
Quindi la testa di serie n.1 deve sempre vincere altrimenti è un fallimento
L’episodio a sè preso così è brutto peró bisogna considerare cosa si giocava oggi Gigante, una finale in un challenger 125 con Passaro, quindi apertissima, per un giocatore come lui fuori dai primi 500 del mondo 125 punti sicuramente ti cambiano la stagione e forse anche la carriera a questo punto, si giocava tantissimo e aveva l’illusione di poterla vincere dopo il primo set.
Dobbiamo sempre ricordarci che i tennisti sono umani, in questo caso si parla anche di un ragazzo, non di un superuomo, inoltre poi noi pretendiamo dai tennisti una responsabilità ed una maturità che non pretenderemmo nemmeno da noi stessi quasi.
Copione!
Ottimo e condivisibile commento
E perchè radiato ? Qui si parla di simpatia. E Cobolli e’ simpatico come un gatto appeso ai genitali. Gigante sembra rincorrerlo anche in questo
Cioè tu vuoi dire che per un episodio del genere andrebbe “radiato” o qualcosa di simile. Non ti pare di esagerare?
Sì veramente ma perché alla tensione bisogna rispondere con la maleducazione, e lo dici anche per musetti che amo nel gioco ma mi lascia perplesso negli atteggiamenti. Ma i maestri di tennis che insegnino anche a gestire questi aspetti,si diventa campioni e si viene amati dal pubblico anche per questo.
Se vabbeh azzo che torneone
Bravo Lorenzo, ma domani tifo Passaro
Mo’ me lo segno
io Musetti
Minimo sindacale, é TDS n.1, mi stupirei del contrario
Domani tifo Musetti
Io mi astengo
non avevamo dubbi
@ Bec_style (#3212778)
Anche io! Non sopporto l’arroganza e la maleducazione di questo montato!
Vero che la giovanissima sostenitrice lo ha incitato proprio mentre lanciava la palla per il servizio, ma Gigante che risponde malamente a una ragazzina con un “C’hai due anni caxxo!” è stato uno dei momenti più miserabili della stagione in corso. E dire che la bimba, innocente, altro non faceva che emulare il padre e tanti altri fastidiosissimi tifosi (adulti) col loro ossessivo e fastidioso “Vai… forza…”. Poverina, piccola, credeva si potesse fare.
E così, dopo Cobolli, ecco che crolla sul nascere un altro giovane tennista, subito rivelatosi.
Aggrappiamoci a Nardi, mi sembra uno educato e gentile.
Io Musetti.
Domani tifo Passaro