La fragilità di Sinner. Ma forse anche qualche errore
“C’è da capire dove parte il problema. Io sono uno che mi mette sempre davanti alle cose in prima persona e mi chiedo dove sbaglio io. È difficile in questo momento, devo riflettere. Potevo andare lontano in questo torneo, è la cosa che mi rode di più. Come a Miami anche. Sono questi i risultati che mancano… Il tennis ce l’ho, la testa ce l’ho… Ogni giocatore ha il suo problema, io l’ho nel fisico ma di si può lavorare. So dove voglio andare, quando lavoro voglio metterci. Sono disposto a fare tutto per arrivare molto in alto, quindi non è un infortunio che mi fermerà”.
Queste le parole pronunciate da Jannik Sinner dopo la cocente delusione del ritiro contro Rublvev a Parigi, per colpa del ginocchio infortunato durante il torneo. Un torneo con un tabellone molto invitante per l’azzurro, la prospettiva di arrivare in semifinale o addirittura a giocarsi la Coppa dei Moschettieri era tutt’altro che una Chimera. Purtroppo, per l’ennesima volta negli ultimi mesi, il corpo di Sinner l’ha bloccato. La lunga serie di problemi sofferti apre una importante riflessione. Sfortuna? Forse, ma non solo.
I pareri, anche da parte di specialisti interpellati, non sono tutti univoci. Che Jannik abbia una certa fragilità congenita è indubbio. Il suo corpo “lungo e slanciato” è forse poco adatto agli sforzi sovrumani richiesti dal tennis di vertice, assai spinto sul lato atletico della prestazione. Sicuramente Jannik metterà più muscoli, si irrobustirà, ma non sarà mai un muscolare, e forse non è nemmeno funzionale al suo tennis rapido. Ma che serva una struttura più adeguata, resistente e stabile è diventata la priorità, ancor più del completamento del suo gioco (tecnicamente e tatticamente).
Gli infortuni in Casa Italia li conosciamo fin troppo bene quest’anno… un 2022 che più nero non si può. A volte è davvero solo sfortuna, anche se più o meno tutti i grandi giocatori sono rattoppati qua e là. Il tennis ormai è diventato una sorta di frullatore impazzito, la prestazione necessaria per vincere richiede una qualità atletica superiore, massima, e non c’è modo reggere per settimane e mesi senza incorrere in qualche intoppo.
Tuttavia la catena micidiale di problemi sofferti da Sinner desta più di un sospetto. Affermare che i problemi di Jannik siano dovuti alla rottura con Piatti è sbagliato e ingeneroso, ma una parte di verità c’è. La rottura con il team del coach comacino, che aveva cresciuto Sinner dai teenager a top 10, è stata traumatica, improvvisa. Fino all’Australian Open non c’erano reali avvisaglie di una possibile separazione. Quindi lo stop a questa collaborazione ha finito per interrompere bruscamente un programma di lavoro che era strutturato su diversi mesi di programmazione. Tutto questo è saltato. E questo è stato certamente un problema.
Infatti Piatti in alcune interviste rilasciate poco prima della “fatale” trasferta australiana, aveva affermato che la classica off-season a fine anno non esiste più come un tempo. Il cuore della stagione ormai è diventato il periodo aprile-luglio, con poi un breve stop dopo Wimbledon e quindi via per l’estate USA. Fare un forte richiamo fisico prima di andare un Australia era considerato non funzionale ad eccellere in primavera-estate. Quindi il momento della vera preparazione e lavoro fisico intenso era stato spostato al ritorno a Melbourne, nel mese di febbraio-inizio marzo. Magari con un torneo giocato nella vicina Europa (tipo Marsiglia, a poche ore dalla base di Bordighera), ma così per non perdere ritmo, con il vero focus spostato sul lavoro atletico, la fisioterapia, il potenziamento.
Col cambio di coach nel turbolento febbraio sinneriano, tutto questo è evidentemente saltato, anche per colpa del Covid, che ha peggiorato le cose.
Il risultato: Sinner è arrivato nel momento caldo dell’annata senza aver lavorato sul proprio fisico come si era inizialmente programmato. Questo potrebbe essere la causa principale dei problemi. Non la unica, sia ben inteso, ma una delle più importanti. Ha sbagliato Jannik? Forse nel breve periodo, ma quando scegli un cambiamento così drastico, devi mettere in conto eventuali problemi nel breve, serve tempo per aggiustare il tiro.
Ora il corpo di Jannik è sotto le cure di specialisti seri, che hanno lavorato con i migliori sciatori altoatesini, altri fisici sottoposti a stress micidiali e forti traumi, quindi non dobbiamo assolutamente dubitare della bontà del lavoro che sarà svolto su Sinner. Tuttavia questo buco nel 2022 resta, e forse ora se ne vede gli effetti.
Il corpo dell’azzurro è di una elasticità micidiale, ed è così esplosivo proprio perché è elastico. Un po’ ricorda quello del giovane Murray, che in effetti ha messo su una discreta massa muscolare solo sui 22-23 anni (guarda caso quando ha poi iniziato a vincere di più). Serve pazienza, lasciar lavorare gli specialisti. Jannik ha parlato chiaro: è disposto a fare di tutto per arrivare al massimo. C’è solo da credergli, chi spara gossip su testa altrove farebbe meglio a scrivere di altro.
Di sicuro a lui in primis, e a noi amanti della disciplina, resta il rammarico di vedere Rublev, Cilic, Rune o Ruud a contendere la 14esima coppa a Nadal domenica prossima. Poteva esserci Sinner al loro posto, e sarebbe stata un’altra partita memorabile per il nostro tennis.
Mario Cecchi
TAG: Jannik Sinner, Roland Garros 2022
Perché forse non hai letto degli articoli su altro sito che non cito per evitare gratuite pubblicità. In quel caso di fronte ad una sollevazione di massa da parte dei lettori, “augusti” e accreditati giornalisti hanno anche risposto con una arroganza ed un disprezzo verso i lettori, che poi sono i loro datori di lavoro, che raramente si è visto nella storia del giornalismo….
@ Giampi (#3208532)
Quel sito è di fatto diretto dal vicedirettore che è una persona di un’arrogante protervia senza limiti, da vero “marchese del Grillo” (della serie: solo io ne capisco perché sono dentro agli ingranaggi della macchina tennis, quindi piantatela di scrivere cose contrarie al mio pensiero o vi tolgo il diritto di parola).
Io, per aver scritto chiaramente cose contrarie al suo pensiero, cose che neanche si sognò di pubblicare, fui oggetto di ostracismo immediato e mi fu seduta stante proibito di scrivere altri commenti.
Va da sè che smisi immediatamente anche di leggerlo e credo che molte persone, prima e dopo di me, abbiano fatto altrettanto.
Peccato che il nome del Direttore (che a suo modo un po’arrogantello pure è, ma rispetto al suo vice è campione di umiltà e comunque di simpatia toscana) sia così celebre, grazie ai trascorsi telecronistici, da garantire loro comunque numeri molto alti di letture e conseguenti introiti pubblicitari.
10, 100, 1.000 volte viva Livetennis, gestito da gente fallibile come chiunque, ma certamente competente, non arrogante e non permalosa.
E dopo questa leccata, mi metto a guardare un po’ di Rune-Ruud…
Ubi, ubi, ubi… ubimaior?
Ah ah ah ah sono completamente d’accordo con Giampi e Tinapica riguardo al sito in questione, soprattutto sono d’accordo con i commenti che riguardano uno dei moderatori, quello che interviene con più frequenza. Con costui mi piacerebbe molto “discutere” con lui a quattrocchi senza che possa usare la sua arma censoria.
Comunque quel sito ha oramai perso quasi tutti i suoi lettori e di fatto non c’è più dibattito per mancanza di utenti.
Per quel che mi riguarda, per non subire la solita censura preventiva, poco tempo fa approfittai di un Live per esprimere quello che pensavo, concludendo il commento con “e ora bannatemi pure”. Per mia fortuna fui prontamente accontentato, ah ah ah ah.
Le fasciature Gibaud deve pubblicizzare il buon Jannik, altro che Rolex!
La verità forse è mista: Vagnozzi ha chiesto a Sinner un tennis più aggressivo e di forza da adulto muscolare (da Cecchinato falso giovane con fisico già formato e certo non implume) in alcune chiusure meno progressive e il fisico di Jannik non era ancora pronto a certe forzature (anche in battuta). Alla fine Sinner è sembrato più adulto nel fare cose meno scolastiche e a sorpresa interrompendo catene cinetiche messe a memoria per fare la palla corta di turno, ha cercato di forzare dritti incrociati in volo per chiudere punti di forza ma il suo fisico era rimasto quello ancora molto bambinesco forgiato per un tennis meno estremo e più progressivo dallo staff di Piatti!
Ma per favore! Dava costantemente l’impressione di essere rotto da quando era ancora minorenne. Lo ricordo in finale a Ostrava che non si reggeva in piedi, poi arrivò a Roma per le pre-quali e già si parlava di vesciche, verruche, ginocchio, schiena… Lo ricordo paralizzato a terra a farsi massaggiare contro Bedene, morto contro Kachanov a NY, ritirato dopo 5 minuti contro Rublev a Vienna, a pezzi contro Shapovalov in Australia ecc. (forse li’ era solo esausto, allora errore di programmazione… e chi era che gli faceva la programmazione? Vagnozzi?). La verità è che non vorrei si fosse separato da Piatti PROPRIO per gli scarsi risultati a livello fisico-atletico. E’ speculazione, certo, ma è legittima quanto se non più delle vostre propagandistiche illazioni… Il team precedente era migliore di quello attuale? Forse si, forse no. Non lo so. Ciò che è certo è che Piatti mi pare enormemente sopravvalutato, e i fatti dicono che non ha MAI vinto nulla in tutti questi decenni di onorata carriera.
@ Giampi (#3208532)
Quel sito è di fatto diretto dal vicedirettore che è una persona di un’arrogante protervia senza limiti, da vero “marchese del Grillo” (della serie: solo io ne capisco perché sono dentro agli ingranaggi della macchina tennis, quindi piantatela di scrivere cose contrarie al mio pensiero o vi tolgo il diritto di parola).
Io, per aver scritto chiaramente cose contrarie al suo pensiero, cose che neanche si sognò di pubblicare, fui oggetto di ostracismo immediato e mi fu seduta stante proibito di scrivere altri commenti.
Va da sè che smisi immediatamente anche di leggerlo e credo che molte persone, prima e dopo di me, abbiano fatto altrettanto.
Peccato che il nome del Direttore (che a suo modo un po’arrogantello pure è, ma rispetto al suo vice è campione di umiltà e comunque di simpatia toscana) sia così celebre, grazie ai trascorsi telecronistici, da garantire loro comunque numeri molto alti di letture e conseguenti introiti pubblicitari.
10, 100, 1.000 volte viva Livetennis, gestito da gente fallibile come chiunque, ma certamente competente, non arrogante e non permalosa.
E dopo questa leccata, mi metto a guardare un po’ di Rune-Ruud…
Anh ma vedi che ogni tanto qualcuno scrive qualcosa di sensato!! Grazie!
Ma che discorso è? Pure berrettini si è ritirato solo tre volte (che non sono neanche così poche in realtà) dal 2019 ad oggi ma non mi sembra sia il ritratto della salute. Le partite perse per infortunio non sono solo quelle in cui ti ritiri ma soprattutto quelle che perdi perché non sei al 100%. Qua non si critica nessuno l’ha detto chiaramente pure lui che i problemi fisici preoccupano e non poco e questo dispiace a tutti. Poi pensa quello che vuoi per carità
Esattamente quello che avevo scritto un paio di giorni fa anche sul loro sito. Commento prontamente cancellato dai giornalai, scusa giornalisti…
E nel mio piccolo i soldi della pubblicità dalle mie visite non li avranno più.
Ho seguito questo ragazzo fin dal torneo di Trento, che faceva seguito alla vittoria di Bergamo. Mi è subito piaciuto il suo tennis e sono diventato un suo fan, seguendolo in TV in tutte le sue partite.
Ho auspicato il divorzio dallo stregone di Bordighera ed ho esultato il giorno in cui Jannik se ne è liberato. Francamente mi aspettavo qualcosa di meglio del buon Vagnozzi ma se a lui sta bene così va bene anche a me.
Dopo questa premessa una critica mi sento in dovere di farla, la sua preparazione fisica. Non ci siamo assolutamente, sono anni che ha problemi vari ed è assurdo che a vent’anni si possano avere tanti guai fisici.
La strada penso che sia una sola, un coach di alto valore coadiuvato da uno staff tecnico e medico di livello internazionale, e magari anche con il contributo di Vagnozzi. Dove trovare tutto questo? Penso che si possa guardare solo alla Spagna o alla Florida.
Spero che Jannik possa ritornare in campo forte, sano e vincente. Forza Jannik!!!
C’entra e no c’entra. Così come per il tennis, molti italiani sono convinti che siamo forti in tutti gli sport, specie nel calcio. Questa sera l’Argentina ci ha letteralmente annichiliti. Non c’è mai stata nel passato tanta differenza tecnica e atletica fra noi e loro. Che botta! I nostri non sono stati in grado di effettuare un solo tiro in porta. Inesistenti. Questa è la realtà. enzo
Non ho capito una parola
Vuoi capire l’analisi di uno per il quale i mental coach sono ciarlatani? Per il quale ogni approccio alimentare è identico? È dura, mi sa.
Ottima analisi
hai dimenticato uno dei pià clamorosi…miami contro kachanov…giocò due set fermo. mto a ruota.
il punto non sono i ritiri pochi…il punto non gioca mai un torneo sano. ovvio che non li porta mai a casa. ha sempre qualcosa. sempre. Magari finisce le partite ma come? a 21 anni.
Non doveva lasciare piatti. Punto.
Di questo articolo mi piace lo sforzo di analizzare in modo obiettivo e di voler fare critica costruttiva!
Di questo articolo mi piace lo sforzo di analizzare in modo obiettivo e di voler fare critica costruttiva!
@ Maci80 (#3208542)
Molta pazienza, gl’infortuni alle ossa, ginocchio in particolare, sono molto fastidiosi e lenti a risolversi. Logicamente i fisioterapisti sanno cosa fare. Marquez si è lussato la clavicola con frattura composta dell’omero. Tre operazioni, forse 4 ed è passato un anno. Speriamo bene enzo
@ Dancas (#3208483)
Aderisco totalmente alle vostre posizioni e interpretazioni delle vicende recenti di Jannik. Mi permetto tuttavia di inserire una nota un po’ pessimistica non su Sinner ma sulle tendenze generali del tennis odierno, per voler essere un po’ pittoresco ed esagerato (?), mi spingo fino al punto di immaginare una prossima futura situazione di questo sport, in cui, allo scopo ultimo di promuovere una messe sempre più debordante di prodotti di ogni tipo, e soddisfare una massa di pubblico sempre più consona a spettacoli di tipo gladiatorio, vedremo le ultime generazioni di giocatori giunte all’ età di ventisei anni, costrette dai danni fisici prodotti dalla frenetica attività agonistica a riconvertirsi in commentatori, modelli in spots pubblicitari, mini-managers in qualche settore, personale di Pubbliche Relazioni, et similia.
Che mito che sei!
Ci vuole solo tempo e Sinner farà il salto di qualità sia fisico che tecnico.
Ha una perseveranza e voglia di migliorarsi non comune, ci vuole solo un po’ di pazienza
Aggiungo un paio di considerazioni a quanto giustamente evidenziato da Dancas. Proprio oggi Bertolucci ha sintetizzato con un “Curatevi” rivolto a chi in qualche modo addossava a Vagnozzi la responsabilità degli infortuni di Sinner e in merito al benservito dato a Piatti, ha affermato che Sinner ha fatto bene a fare questa scelta, in considerazione del fatto che Piatti ha allenato parecchi tennisti professionisti, ma nessuno di questi ha mai vinto uno slam. Nessuno dei fini commentatori ha fatto un minimo cenno alla possibilità che Sinner sia ancora in fase di completamento dello sviluppo fisico, con le conseguenti difficoltà di programmazione della preparazione fisica (vedi l’articolo della Gazzetta dello Sport sull’argomento), cosa però completamente sottaciuta da livetennis.
Perché forse non hai letto degli articoli su altro sito che non cito per evitare gratuite pubblicità. In quel caso di fronte ad una sollevazione di massa da parte dei lettori, “augusti” e accreditati giornalisti hanno anche risposto con una arroganza ed un disprezzo verso i lettori, che poi sono i loro datori di lavoro, che raramente si è visto nella storia del giornalismo….
Io francamente non capisco. Ad ogni incontro di sinner , qualcuno dice che ci sono dei problemi fisici. Lo stesso sinner li ammette. Però poi a qualcuno non. Sembra vero. Allora il problema qual è? Non esiste? Quindi siamo di fronte ad un giocatore che il prossimo anno e gli anni a seguire dominerà la scena del tennis? A me pare che il fisico non lo stia sorreggendo adeguatame. È solo una mia impressione?
Io credo negli sponsors. Se Sinner è nello spot ROLEX alla fine qualcosa di importante vincerà. Se non Wimbledon almeno US OPEN o Melbourne. Aspettiamo, tanto ci siamo abituati.
Per fortuna ci sono tanti tifosi più intelligenti di molti addetti ai lavori. Dare la colpa a Vagnozzi per la mancata preparazione, quando la stessa è stata evidentemente bloccata dal COVID, è davvero un colpo basso da parte della redazione di Livetennis. Brutto andazzo della pagina, lo dico con tutta onestà: Cecchi e Mazzoni non mi state piacendo. State stimolando le uscite degli haters, portando avanti punti di vista soggettivi e totalmente avulsi dalle prestazioni e dai risultati di Jannik.
Bravo, solo quest’anno tra i top quindici hanno avuto infortuni o problemi vari Medvedev, Berrettini, Nadal (2 volte ma anche il più giustificato dato l’età), Fritz, Ruud, Diokovic (ha giocato con l’influenza) e se vogliamo considerare l’ultimo mese del 2021 anche Tsisipas….
Grazie per l’ottimo post, che fa da contraltare ad un pessimo articolo. È evidente che la redazione di Livetennis sia orfana di Piatti e non perda occasione di farcelo notare.
@ il capitano (#3208448)
Quella sugli AO del 2021 etichettata come sconfitta per stanchezza contro Shapo fa ridere a dir poco, è stata al V set con uno che all’epoca gli stava pure avanti in classifica generale e 24 ore dopo aver vinto con Travaglia, oltretutto mi pare abbia fatto una semifinale con kachanov lo stesso giorno della finale o cosa similare. Questa vivisezione Sinneriana è stalking purissimo
Forse sei tu che non lo conosce. Zverev sarà il primo a contenderla a Nadal visto che ci gioca contro in sf.
Per formazione professionale preferisco affidarmi ai numeri anziché pontificare su cose che non conosco e non mi è possibile conoscere.
Quando si parla di Sinner c’è sempre una folla di commentatori che tutto sanno e prescrivono ricette infallibili: deve fare più preparazione fisica, deve cambiare coach, non deve andare da Vagnozzi per risparmiare le quattro palanche che avrebbe dovuto dare a Piatti, deve cambiare (cioè assumere, perché non ce l’ha) ciarlatano (fa più fino chiamarlo mental coach o psicologo), deve saltare Wimbledon perché tanto non dà punti (però si tratta di Wimbledon, e credo che nessun professionista ATP o WTA posto di fronte alla scelta vincere Wimbledon senza punti e, magari anche senza soldi, sceglierebbe di stare a casa), deve andare dal dietologo, eliminare i carboidrati, diventare vegano, testimone di Geova, andare da un omeopata, consultare un medico (perché fino ad adesso si è affidato a uno sciamano del Gabon), rivolgersi a uno sciamano dell’Alto Volta, non deve ritirarsi perché io ho pagato biglietto, viaggio e albergo, e via con sapienti consigli di questo tipo.
Vediamo allora i numeri.
Nel circuito ATP dal 22 aprile 2019 ad oggi (162 settimane) ha fatto 156 partite di singolare (vincendone 106, cioè il 68%) più 30 partite di doppio, in totale 186 partite (vinte 122, cioè il 65.6%).
Si è ritirato 3 volte:
– Novembre 2020, Vienna 500, 1/8 di finale, Rublev, risultato 1-2, vesciche;
– Marzo 2022, Miami 1000, ¼ di finale, Cerundolo, risultato 1-4, vesciche;
– Maggio 2022, Roland Garros, 1/8 di finale, Rublev, risultato 6-1 4-6 0-2, problemi al ginocchio.
Due ritiri sono dovuti alla comparsa di vesciche (ed abbiamo poi visto in che condizioni fosse il suo piede) quindi non possono essere fatti risalire ad inadeguatezza fisica, le vesciche vengono anche (e probabilmente più spesso) agli impiegati dello stato.
L’unico ritiro per problemi muscolo-tendinei è stato quello di lunedì.
Un ritiro su 186 partite (lo 0.54%).
Solo per fare un confronto, l’altro coetaneo italiano, Musetti, su un arco di 118 settimane dal 24 febbraio 2020 ha giocato 75 singolari (vinti 39, cioè il 51.3%) e, contando i doppi, 93 partite in totale: la metà di quelle giocate da Sinner.
Ebbene, Musetti ha avuto 3 ritiri:
– Ottobre 2020, Cagliari, semifinale, Djere, risultato 6-2 2-6 1-4;
– Maggio 2021, Roland Garros, 1/8 di finale, Djokovich, risultato 7-6 7-6 1-6 0-6 0-4;
– Aprile 2022, Madrid 1000, 1/8 di finale, Zverev, risultato 3-6 0-1.
Mi dovrei aspettare che le critiche rivolte a Sinner non vengano risparmiate a Musetti che ha una percentuale di ritiri per problemi muscolo-tendinei del 3.2% (sei volte quella di Sinner).
Quindi Musetti è “marcio”, come qualche bello spirito ha detto di Sinner, anzi, dato che, in proporzione, ha più ritiri, “marcio” più di Sinner?
No, semplicemente, come Sinner è un atleta professionista e come tale più soggetto a traumi muscolari e tendinei con più frequenza rispetto a un impiegato di banca.
Sinner deve migliorare la propria costituzione fisica?
Si, ma senza snaturare le sue caratteristiche (anche perché se è arrivato fin lì non è che sia fatto di pasta frolla).
@ luca14 (#3208328)
A me pare che Piatti lascia intendere che per la data di Australian spezza la stagione ????? Booooh, questo è il tennis professionistico da qualche annetto, prendere o lasciare.
Mancano i Carichi Pendenti e il Casellario Giudiziale e poi archivio la pratica.
Elio, visto che sei accreditato, evita di dare spazio ad un noto haters di Jannik. È solo uno che cerca, come tanti altri, una visibilità che non merita. È più che sufficiente un dislike….
@ Elio (#3208386)
Hai ragione “liason” (collegamento) è in inglese, però ribadisco che esiste anche l’italiano con le sue oltre 100.000 parole adatte a spiegare più che bene anche le sottigliezze più recondite.
La relazione tra la crescita muscolare di Murray e l’arrivo dei risultati è tutta da dimostrare. Personalmente, credo che Murray sia migliorato in molte cose in quel periodo e di certo non è stata solo una questione di fisico
“A noi, amanti del tennis italico, resta il rammarico di vedere Rublev, Cilic, Rune o Ruud a contendere la 14esima coppa a Nadal (Zverev permettendo) domenica prossima. Poteva esserci Sinner… e sarebbe stata un’altra pagina memorabile del nostro tennis”… Bravo Mario Cecchi, l’hai detto bene! Quoto al 100%!
Sinner si è ritirato per infortunio, ora se la sta stragodendo alla grande e si rigenera per il prossimo impegno lavorativo.
Davvero c’è la necessita’ di fare un articolo ogni volta che respira ?
Scusate ,sinner non ha problemi fisici. Ha un gran fisico da top. Almeno siete contenti e non dite che c’è l’ho con lui.
Sig. Cecchi… Per favore
@ TRAIANO (#3208401)
X ora Sinner a manetta , lo pensano anche importantissimi sponsors che lo hanno avviluppato con contratti ultramilionari decennali .
Mica sono fessi NIke Rolex e altri prestigiosi marchi . Credo che i suoi molteplici sponsors siano già impegnati con oltre 50 milioni di dollari x i prossimi 3-10 anni ( a seconda del marchio ) .
Una pressione enorme x il buon Sinner
Questo megabudget gli consente pero6 di circondarsi dei migliori professionisti prepararlo al meglio sotto l’aspetto psicofisico .grazie a Sinner non partiamo perdenti con nessuno .
Nadal Carlino Alex Danhil Nole Tsi Tsi e Ruud sono avvisati !
Ma lo conosci il tabellone?
@ paolo (#3208304)
SINNER non si discute , avrà il suo exploit !
Anzi i suoi exploit !
Io dal suo carro non scendo .
X salire eventualmente sul carro di chi ?!
Musetti ? ( ancora acerbo ).
Sonego ( sparatutto inconcludente “purtroppo ” negli appuntamenti che contano ) .
Fognini ? In the SUNSET BOULEVARD !
Berretto ? Ma gioca ancora ? ( spero mi faccia ricredere con la stagione in erba .
@ Luchador (#3208227)
@ elreyesrafa (#3208229)
@ AlcarazForever (#3208290)
3 ESPERTONI SPAGNOLI. Siamo messi bene con questi ! ah ah ah !!!
Sì, è vero che Sinner non ha poi tantissimo da difendere i prossimi mesi, in autunno di più, ma stanno arrivando altri, come Rune e lo stesso Cilic. Sui progressi sul progetto a lungo termine senza dubbio. Io non so come sarebbe andata con Piatti, però oggi Sinner è più completo di qualche mese fa. Rimangono da questo torneo sprazzi di gran livello, come il primo set contro Rubliov. Speriamo diventino la regola, anche se da italiani stiamo sempre a sperare, ma in quanto a titoli slam siamo sempre lì, idem con i mille, rimane sempre il solo Fognini, questo senza nulla togliere agli splendidi piazzamenti, che però lasciano sempre un po’ di amaro in bocca.
Si ma alla fine si è capito cosa ha avuto e quanto starà fermo?
@ AlcarazForever (#3208290)
Un altro che con questo nick sale sul carro. Vincere facile piace a certa gente come te.
Spiacente ovviamente ! 😆
Condivido tutto, finalmente si cominciava a vedere il vero Sinner, quello di Bergamo e delle Next gen ma carenato tecnicamente per offrontare i big invece che l’estenuante palleggiatore che senbrava sulla strada di diventare. Probabilmente il tipo di giocatore che voleva renderlo Piatti non era lo stesso che voleva Sinner e ha deciso di cambiare, che doveva fare rimanere e diventare la brutta copia di Djokovic? E non è detto che i malanni non siano dovuti anche ad errori dell’era Piatti. Berretto è sempre rotto, perchè non si allena a Bordighera? Coric era rotto prima di andare in liguria e non è statomiracolato da Piatti.
@ Elio (#3208381)
Spiacente
@ Giorgio il mitico (#3208232)
Spiaente, in Francese liason non esiste, invece esiste Liaison. Prima di fare il prof…
@ Il saggio (#3208312)
Infatti, chi ha grossi problemi fisici da giovane di solito va poco lontano. Poi sempre problemi, prima si parlava di quelli tecnici ora fisici…il top é lontano e forse un miraggio
Nel gioco dei confronti lo vedo più come un Berdych più mobile, ma con meno servizio.
Rispetto a Djokovic ha molto meno flessibilità e resistenza. Ci può lavorare, ma non sono sicuro che sia quella la strada.
Forse perché, essendo Zverev dall’altra parte del tabellone, Sinner non avrebbe mai potuto essere al suo posto, a contendere il titolo a Nadal. Avrebbe potuto essere al posto di una di quei quattro, in finale contro Nadal (dando per scontato che quest’ultimo ci arrivi).
Sono un tifoso di Sinner ma devo dire che tutti questi infortuni o MTO chiamato durante gli incontri, ritiri, malesseri mi lasciano un po’ perplesso.Ogni volta ne ha una e ogni volta che guardo una sua partita temo che possa abbandonare il campo da un momento all”altro.Ho paura che non ci sia solo una fragilità fisica.
Come ho già scritto quando è stato eliminato:
Le vescicone che l’anno eliminato 2 volte, a questi livelli sono assurde!
I guai alle ginocchia possono essere una conseguenza posturale!
Forse basterebbe un buon podologo e dei plantari…
Se metterà su muscoli molto probabilmente la sua elasticità ne perderebbe, di conseguenza anche caratteristica “frustata”…
Su tutte….
Non condivido, è vero che cemento e indoor sono le superfici preferite ma Jannik è molto forte anche sulla terra mentre non si capisce quali difficoltà dovrebbe avere sull’erba. La verità è che l’erba ha bisogno di tanta esperienza e infatti sono pochissimi gli specialisti. Ma in genere i giocatori forti sul cemento vanno bene anche sull’erba. Sinner potenzialmente è forte situate le superfici come del resto Berrettini.
No, ma se la sarebbe giocata.
Comunque il rammarico è limitato. Sinner è destinato chiaramente, tranne che per i suoi haters, ad essere un giocatore di vertice che si giocherà master 1000 e slam nei prossimi 15 anni. Quindi che lavori e si curi come si deve, i successi arriveranno….
Una domanda alla redazione, senza assolutamente mettere in dubbio le qualità le qualità di Mario Cecchi ,vorrei sapere se Marco Mazzoni collabora ancora
Ho guardato con attenzione Diokovic ieri sera. Un po’ più basso di Sinner, le braccia normali forse un po’ più grosso il braccio destro ma nulla di che, magro come un chiodo, polpacci e quadricipiti forse un po’ più sviluppati rispetto a Jannik. Se lo confronti con Nadal sembrano un velocista al confronto con un mezzofondista. Poi sappiamo che Nole ha una elasticità spaventosa e anche se magro le sue fibre muscolari sono di grande qualità. La direzione per Jannik è quella. Del resto assomiglia molto, non a caso visto l’etnia, a Seppi e non c’è lo vedo a diventare come Zverev. Comunque anche un paio di anni fa parlava di un suo problema con il fisico. Non so bene a cosa si riferisca, se al fatto che sta ancora crescendo in altezza, se a qualche distretto del corpo tipo la schiena un po’ rigido, se alla difficoltà a mettere su peso, o ancora ad una mancanza di resistenza quando le partite si allungano anche se vince il 70% delle partite al terzo set. Di partite al quinto ne ha giocate veramente poche vincendo con monfils e Herbert e perdendo con Shapovalov, ma il giorno dopo la vittoria di Washington. Forse un insieme di cose ma di certo avverte un limite che evidentemente va colmato. Comunque dal 2019 ha giocato 230 partite e finora vesciche e polline a parte non ha avuto nessun infortunio significativo tranne a Roma (peraltro subito rientrato) e qui a Parigi. Su questo devo dire che forse c’è stata un po’ di superficialità, anche perché le ecografie e a volte anche le risonanze non sono derimenti nello stabilire l’entità di un infortunio. Io come Sinner mi sono svegliato con un forte dolore alla spalla, e dagli accertamenti non sembrava nulla di particolarmente grave ma dalla semplice visita con un ortopedico era evidente una bella borsite che mi ha impedito di giocare per mesi….
però se leggo le ultime righe ho il dubbio di essermi perso un pezzo: Ma Zverev che fine ha fatto se solo Rune, Ruud, Cilic o Rublev possono contendere la coppa a Nadal ?
Giorgio, non hai capito nulla, c’è poco da fare il gradasso…
Purtroppo ha saltato la stagione Indoor e su cemento.
Su quelle superfici è dove il nostro potrebbe ottenere i risultati migliori.
Sulla terra può essere ottimo, ma penso che non abbia un fisico adatto a primeggiare sul rosso.
Per questo dovrebbe iniziare a focalizzarsi ad ottenere il massimo sul duro e la preparazione dovrebbe essere mirata a questo.
Secondo me farebbe meglio a prepararsi per essere al top fra febbraio e marzo e fra agosto e novembre.
La stagione sull’erba penso che gli darà sempre poche soddisfazioni.
Su terra rossa potrà ottenere qualcosa, ma senza perdere di vista altri obiettivi.
@ elreyesrafa (#3208229)
Cosa hai fumato?
Non bisogna farsi ingannare da alcune somiglianze, Zverev a 18 anni aveva già una forza fisica che lo poneva davanti ai coetanei e non solo (ai tempi delle next gen del 2017, quelle di Medvedev, Rublev, Khachanov Coric Hyeon Chung etc., lui era già a Londra alle finals), a differenza di Sinner che ha uno sviluppo più lento (quest’inverno è ancora cresciuto, pare)
Piatti voleva fargli fare un richiamo fisico a febbraio ma comunque in quel periodo si è preso il covid (non avrebbe potuto farla) e non ha giocato la stagione indoor europea!
Basta gurdare le date, da quello che si sa Piatti voleva una preparazione dopo gli aus open (Sinner eliminato il 26 gennaio dall’altra parte del mondo) e giocare Dubai (21 febbraio), praticamente tre settimane senza considerare i viaggi, non è che si poteva fare molto….
Poi ha saltato Barcellona per fare un richiamo fisico…
Piatti è lo stesso che aveva come mantra “deve giocare 60-70 partite l’anno”, lo ha detto per tre anni praticamente, forse era meglio giocarne un po’ di meno e allenarsi un po’ di più…
Poi ci siamo già dimenticati tutti i problemi che Sinner ha avuto alla schiena nel 2020 e 2021 quando si allenava a Bordighera (mai dichiarati espliciamente ma diversi MTO in campo).
Detto questo, nella mia ignoranza medica, resto convinto che il problema al ginocchio potrebbe essere dovuto all’uso di nuovi plantari/scarpe usati per risolvere il problema delle vesciche che hanno avuto effetti sulla delicata catena cinetica.
Spero che Sinner trovi un buon preparatore atletico e un buon fisio (magari vanno già bene quelli che ha) perchè tecincamente ho visto più progressi su diritto e servizio (anche sulla seconda) negli ultimi tre mesi che nei due anni precedenti.
Sono un grande fan di Jannik, però inizio a pensare che non abbia un fisico adatto a questo tennis, forse più al tennis anni 80-90..
@ IlCera (#3208238)
Stupenda questa ! Ho riso veramente tanto !
Purtroppo i ns giocatori piu’ forti ( escluso solo sonego, una roccia..) sono un po’ fragilini, soprattutto per i tornei del grande slam, mentre fognini e’ logoro, ha gia’ dato molto..
@ Dario (#3208253)
Oggi Sinner batteva Cilic e pure RUUD ( sempre battuto ) e anche giovane RUNE meno esperto di lui.
No cioè scusate ma la preparazione atletica impedisce le vesciche? Oppure un danno articolare magari da torsione in un movimento. Ci sono centinaia di sportivi con fior fior di preparatori atletici che ogni anno hanno infortuni muscolari non traumatici. Ora mi pare che si stia un po’ esagerando. Sicuramente c’è bisogno di lavorare sulla preparazione atletica che è quella che ti consente di non arrivare stanco alla quarta ora di partita e quindi di fare movimenti scomposti e innaturali, che ti fa potenziare la muscolatura, ma un dolore acuto al ginocchio durante l’esecuzione di un servizio cosa c’entra.!!
Quest’anno praticamente al 70% ha perso solo per ritiro e vabbè… Mettiamoci un po’ di sfiga per il covid e le vesciche ma prima di problemi muscolari o infiammatori non ne aveva avuto, e quindi? Molto dipende sicuramente da un diverso lavoro tecnico fisico e ad una minore conoscenza del suo corpo che il nuovo staff ha. E comunque a differenza di un Alcaraz già formato mi pare che Jannick fisicamente per sua natura sia ancora in maturazione…
Senza Piatti va tutto storto..
Non mi sembra proprio dipenda dal nuovo allenatore, negli ultimi 2 anni
CINCINNATI 2020 – Sinner perde al primo turno da Caruso e lamenta problemi a servire, chiama MTO
US OPEN 2020 – Sinner perde al primo turno con Karen Kachanov, dopo i primi 2 set comincia ad andare sotto nel terzo e inizia a zoppicare per probabili crampi, chiama MTO che per crampi non è consentito, a tratti zoppica ad altri fa recuperi clamorosi, comunque dopo due set persi malamente si riprende miracolosamente nel 5 portandolo al tie break, che poi perde ricominciando a zoppicare..
AUSTRIAN OPEN 2020 – Perde al secondo turno con Laslo Djere anche qui chiama MTO nel tie break decisivo lamentando altri problemi fisici
SAN PIETROBURGO 2020 – Si ritira senza nemmeno giocare il primo turno contro Opelka, infortunio non precisato
VIENNA OPEN 2020 – Comincia la partita Rublev va 2-1 e Sinner dopo soli 3 game si ritira inspiegabilmente per l ennesimo problema non precisato
AO 2021 – Gioca un torneo 250 la settimana prima battendo Travaglia, perde al primo turno con Shapovalov per “stanchezza”
OPEN SUD DE FRANCE 2020 – Perde al primo turno con Bedene, anche qui arriva puntuale il problema e il MTO nel tie break del terzo, problema al braccio? Mah
MADRID MASTERS 2021 – Sconfitta al secondo turno contro Popyrin dove arrivano vari MTO per una motivazione surreale, allergia al polline
INTERNAZIONALI D ITALIA 2021 – Altri MTO per l allergia al polline contro Humbert
LIONE OPEN 2021 – Sconfitta al secondo turno con rinderknech, altri MTO dovuti alle lenti a contatto?
ATLANTA OPEN 2021 – Sconfitta al primo turno con O Connell altro MTO
CANADA OPEN 2021 – Sconfitta 1 turno con Duckworth, chiamato MTO
AUSTRALIAN OPEN 2022 – Sconfitta pesante 3-0 con Tsitsipas alla prima partita seria (tifosi “si vedeva che non stava bene”)
INDIAN WELLS 2022 – Si ritira agli ottavi senza nemmeno giocare contro Kirgyos per una presunta influenza
MIAMI 2022 – Quarti di finale contro Cerundolo, sul 4-1 per Cerundolo si ritira inspiegabilmente, dirà poi che ha una vescica…
MONTE CARLO 2022 – MTO vari in quasi tutti i match per vesciche..
INTERNAZIONALI D ITALIA 2022 – dopo il primo set rimontato “mi si è girata l anca” perde malamente 6-2 il secondo, “avevo male”nonostante i medical tine out e il trattamento ricevuto anche stavolta…
ROLAND GARROS 2022 – Si ritira al terzo set con Rublev sotto 2-0, problema al ginocchio….. Dopo vari MTO anche nel match precedente e sentori in quello ancora prima…
Questo è solo un elenco parziale dei piu clamorosi, ci sono una marea di medical time out in match “poi vinti” che non stiamo ad elencare, ora spiegateci come è possibile a 20 anni, Nadal ne ha 36 ha un fisico usurato da 20 anni di tennis a livelli clamorosi un piede distrutto…
Lo deduci guardandolo? Messa così verrebbe da pensare che Sinner potrebbe essere assimilabile a molti cestisti slavi che finiti in NBA (mi viene in mente Kukoc) dopo qualche mese li si rivedeva con 8/10 kg in più ( sul come qualche idea l’avrei ma glisso). Peccato che non tutti sono uguali, non tutti hanno la stessa genetica e non tutti hanno la stessa … Sfiga.
Assolutamente d’accordo, salvo le conclusioni sulla classifica e su Torino (almeno per quanto riguarda Sinner). Sinner è entrato in un anno di (ri)costruzione tecnica, purtroppo rallentata da una serie di infortuni – alcuni fortuiti altri forse come ipotizzato dall’articolo preventivabili con un cambio in corsa di programmazione – ed è un progetto a medio periodo. Questo percorso ha l’ambizione, di portarlo a competere ai massimi livelli tra 1/2 anni, che dovrebbero coincidere con la suo definitivo assestamento fisico, non facendo lui purtroppo parte di quelli “fatti e finiti” a 18 anni come Alcaraz. Quindi la classifica o Torino sono per me fatti oggi abbastanza irrilevanti, contando che comunque non finirà 40/50imo, rispetto al progetto globale, unito ad un’analisi spero approfondita e accurata sulle cause dei suoi vari malanni. Detto questo, e dopo averlo visto prendere a pallate Rublev per 40 minuti, con miglioramenti notevoli al servizio e nei drop shot (l’approccio alla rete ancora titubante, ma non così importante come la maggiore consistenza al servizio), fa male non vederlo giocare e sapere che probabilmente dovrà fermarsi ai box per un bel po’. E poi speriamo che la sfiga guardi anche altrove 🙂
Di scontato non c’è nulla, ma partiva favorito con tutti quelli rimasti nella parte bassa…
Di sicuro a lui in primis, e a noi amanti della disciplina, resta il rammarico di vedere Rublev, Cilic, Rune o Ruud a contendere la 14esima coppa….. È il rammarico più grande doveva saltare un 1000 tra Madrid e Roma Vine ha fatto Alcaraz, il suo fisico non è ancora maturo per fare tornei a ripetizione. Spero che si rimetta presto e che continui la sua scalata si vertici ATP. FORZA JANNIKKKKKKKK
ma se fosse stato nella nazionale di sci alpino… mi domando…..
certo altro tipo di stress sul fisico ma….. boh
Come mai non si sa ancora nulla degli esami diagnostici?
Piaccia o non piaccia l’integrità fisica è fondamentale per qualsiasi atleta… il talento è naturale e si coltiva, la tecnica si impara ma se il fisico non supporta purtroppo va tutto sprecato o, comunque, non adeguatamente messo a frutto…
@ elreyesrafa (#3208229)
Ma che hai scritto? 😆
Inutile girarci attorno, per come è maturata questa uscita di scena si presta a un rammarico enorme. Contro Rublev molto probabilmente sarebbe passato, contro Cilic e poi eventualmente Ruud o Rune poteva giocarsi le sue carte, non partendo assolutamente sfavorito, per quanto Cilic sia fortissimo, Ruud solidissimo e Rune in grande ascesa. Perfino la finale contro Zverev o un Nadal non più rullo compressore, anche se in crescendo di condizione, non sarebbe stata chiusa. Quest’anno butta così. La speranza è che almeno la seconda parte di stagione sia libera da infortuni per i tennisti italiani di vertice, altrimenti si rischia un ridimensionamento notevole in termini di classifica, altro che Torino.
@ elreyesrafa (#3208229)
Scusa ma tu non stai bene…
Diamo per scontato che avrebbe vinto con Ruud/Rune?
Zverev aveva il suo stesso fisico, guardate come è diventato adesso. Io prenderei lo stesso preparatore atletico.
Preparatore atletico!
Perché è lui il suo preparato atletico?
@ elreyesrafa (#3208229)
Non si capisce niente….fermarsi a pensare a ciò che si scrive, no vero??
L’unico dubbio è che tutti questi infortuni sono strani e mai specificati. Di preciso che problema ha al ginocchio ? Che problema ha avuto all’anca con Tsitsipas ? Che malessere era con Kirgyos ?
Dispiace per l’occasione che era fenomenale
E’ una canzone rap?
Considerando la platea dei vari stop non si può dare la colpa al fisico.
Cosa c’entrano le vesciche ad esempio ?
Al limite in quel caso la causa sarà la calzatura o un po’ di sufficienza nei bendaggi.
Sostituire un buon preparatore da un altro può significare tutto o nulla, ognuno ha le sue idee, ognuno ha la sua visione dello sportivo ed ognuno dispone a sua volta di tutta una serie di persone più o meno fidate a cui può delegare certe cose.
Altri ottengono più da un certo tipo di sportivo , altri da un altro.
Forse lo sbaglio principale è stata la botta di testa ad inizio stagione ma ormai è fatta e se anche capisse di aver sbagliato non lo verrebbe di certo dire a noi.
Comunque detto questo l’errore di lasciare un team come quello di Piatti è che l’ha sostituito con un team inesperto.
“…la classica off-season non esiste più…”.
La fine stagione cosa c’entra ???
Forse Lei voleva scrivere “liason” che in francese significa collegamento.
Nel senso di qesto articolo emerge una “liason” non più esistente con Piatti da già da diverso tempo.
Ah, benedetto italiano !
ma voglio ripetere; preparazione atletica?? e poI allenatori?? prendere preparatori che ovviamente abbiano avuto precedentemente, oh personalmente successi; quI viaggiamo con veri realI sconosciuti,
e vagnozzi eh piatti ecc
ma sinner, perennemente rotto, e ovviamente poi, e’ veramente
molto complicato qui; amare chi maii qui finisce tornei/manifestazioni ecc; prendere big preparatori; allenatori
vai verso carlos, che e’ presente, che giuoca meravigliosamente e periodicamente vinceeee
vale anche x gli altri
ovviamente
eh perennemente rotti
e vecchissimi qui avanzano
okay
Vagnozzi è abituato a lavorare con challangeristi e mestieranti di 26/30 anni.
Ma lavorare con un adolescente che deve costruirsi il fisico e fare la transizione da ragazzino adolescente a uomo, è un’altra cosa e richiede conoscenza ed esperienza.
Pazienza…sinner diventerà un numero uno!!
secondo me
Forse è uscita la bozza 😉