Irina Begu: “Voglio solo scusarmi per quello che è accaduto. Mai nella mia carriera avevo fatto una cosa del genere, mi sento davvero in colpa”
Irina Begu è stata sotto i riflettori al Roland Garros e non solo per aver timbrato il passaporto per il terzo turno del Grande Slam francese. La rumena si è resa protagonista di un momento pericoloso, gettando la racchetta a terra, che è rimbalzata sugli spalti lasciando un bambino in lacrime. La Begu non è stata squalificata e ha finito per battere Ekaterina Alexandrova, scusandosi poi in conferenza stampa.
“È stato un momento imbarazzante per me, non voglio parlarne troppo. Voglio solo scusarmi per quello che è accaduto. Mai nella mia carriera avevo fatto una cosa del genere, mi sento davvero in colpa e mi dispiace. Voglio solo scusarmi di nuovo”.
Interrogata ancora una volta sull’accaduto, Begu non ha voluto trovare giustificazioni. “È stato un momento difficile perché non volevo mandare la racchetta lì. L’ho colpita sulla terra battuta e non mi sarei mai aspettata che volasse così tanto. È stato un momento molto difficile e imbarazzante per me e voglio ancora scusarmi di nuovo con il bambino e i genitori”.
TAG: Irina Begu, Roland Garros, Roland Garros 2022
@ Shuzo (#3198921)
Quello di rompere la racchetta È diventata ormai una moda io la condannerei non solo se colpisci qualcuno ma perché è un esempio orribile per i ragazzini che guardano queste persone come degli esempi da seguire fino a qualche anno fa non c’era questo atteggiamento ma c’erano degli atleti che sapevano gestire lo stress in campo
Come al solito 2 pesi e 2 misure.
Circa 15 anni in un 10k o 25k a Lecce la tennista francese Sanchez che apparve nel famoso video di Solveig vs Guetta al RG lanciò pallina nel campo accanto e fu squalificata per aver colpito altra giocatrice credo.
Non ero presente durante il gesto ma la vidi al circolo in lacrime dopo la squalifica.
@ Shuzo (#3198286)
Lo penso pure io, ci sono sempre molte dosi di benevolenza, assoluzione e giustificazione quando a commettere un errore, anche se involontario,è una donna.Dall’altro lato, se lo commette un uomo, c’è molta più intransigenza di giudizio, e anche se parliamo in questo caso solo in ambito sportivo, l’opinione pubblica non dissente molto su altri aspetti della società.Bisogna sempre capire le motivazioni femminili dietro ogni gesto.
A Nole hanno fatto perdere uno slam.Se avessero adottato lo stesso metro di giudizio, non solo con la Begu ma anche con Zverev e altri, sarebbe stato più giusto, ma evidentemente i due pesi e le due misure fanno molto più comodo.
https://www.youtube.com/shorts/3oaP5j7QOvo
ecco la dinamica
racchetta lanciata solo con la forza del polso…con obiettivo ti farla cadere a terra…non c’e’ stata violenza nel lancio. Si è mai visto prima un caso simile che potesse fare giurisprudenza tennistica? non mi pare. Per me non era passibile di espulsione
Perfettamente d’accordo e sono del parere che la punizione debba esserci al di là della conseguenza de gesto anche perché la signora colpita da Djokovic già il giorno dopo era sorridente nelle stories di Instagram quindi non si era fatta nulla
Ha scritto che ATP usa 2 pesi e 2 misure e, giustamente, gli e’ syato gatto notare che il torneo non è ATP e neanche WTA
@ scriccio (#3198293)
Visto che più di un giocatore di sesso maschile per qualcosa di analogo è stato squalificato….
Non mi sembra che Djokovic e Shapovalov fossero dei recidivi quando sono stati squalificati! Come non lo fu neanche Pescosolido! Al massimo può essere valida come motivazione il fatto che abbia o non abbia colpito qualcuno!
Non mi sembra che Djokovic e Shapovalov fossero dei recidivi quando sono stati squalificati! Come non lo fu neanche Pescosolido! Al massimo può essere valida come motivazione il fatto che abbia o non abbia colpito qualcuno!
@ Tony_65 (#3198905)
Dici che il bambino se ne vantera’ con gli amici per i prossimi 20 anni ?
Si , penso anche io che sara’ motivo di conversazione e di grosse risate tra amici
Saluti
Premetto che non ho visto l’episodio e non giudico il tipo di lancio che ha fatto la Begu, volontario o meno, racchetta buttata o lanciata etc.. Il mio pensiero va al bambino che ha ricevuto la racchetta addosso: cosa penserà di quanto è avvenuto? Una giocatrice ha comunque volontariamente fatto un gesto sbagliato che ha causato male a lui e tutto è continuato finché la giocatrice ha finito (e vinto) l’incontro ed infine ha ricevuto gli applausi finali del pubblico. E’ giusto questo?!…
Ma Fognini la lanciava in mezzo al campo. Doveva essere di gomma per rimbalzare fino agli spalti.
@ Armonica (#3198567)
Continuo a pensare che i due gesti non possano essere paragonati in termini di pericolosità;anche perchè se così fosse,quanta gente avrebbe ammazzato Fognini nella sua carriera??? 😆 😆 😆
@ puffo65 (#3198336)
Djokovic è stato squalificato durante uno slam
Nooo …ma siete tutti troppo buoni signori tennisti dei circoli italiani…
Io proporrei la reintroduzione della pena di morte per episodi del genere.
Inoltre c’e’ anche il reato di lesione d’immagine ai costruttori di racchette.
E comunque anche la Wilson o la marca in questione va incriminata per aver costruito un attrezzo troppo elastico non in grado di evitare queste imprevedibili evoluzioni dopo il rimbalzo al suolo.
Infine una bella denuncia al circolo rolando Garrosi per responsabiltà oggettiva non avendo istituito apposite protezioni tra il campo e le tribunette. Dopo tutto si tratta pur sempre di uno sport in cui una pallina di gomma e pelo viaggia anche a 200 km/h. Che scadrebbe se su un servizio o smash steccato la palla andasse nell’ occhio di uno spettatore? Chi paga?
@ Armonica (#3198531)
Non alterarti, nessuno vuole toglierti la stella di nuovo sceriffo in citta’.
Trovo solo disdicevole ghettizzare tutti gli altri lanciatori di racchetta (sinner incluso) solo perchè non sono in grado di colpire qualcuno.
Se comunque tu sei sicuro che la begu voleva colpire il bambino chi sono mai io per farti cambiare idea ? (cit.)
Saluti
Forse non hai visto l accaduto
La cosa ridicola è che se colpisci un bambino te la cavi ma se sfiori una giudice di linea cicciona e bradipa c’è la squalifica diretta! 😆
Ok si è scusata e anche fin troppo. Basta con il perbenismo, scuse accettate, si va avanti. Niente squalifica, si gioca, si vive, ci si scusa… che pizza, basta. Non ha fatto niente di scandaloso.
A me no.
Se lanci una racchetta o una pallina a qualcuno, puoi sempre fargli male. Anche se non c’è intenzione, se qualcuno viene colpito, quantomeno, ci vorrebbe parità di trattamento.
Senza dimenticare mai che il lancio di qualsivoglia oggetto è un gesto stupido ed evitabile. Non sta scritto da nessuna parte che un tennista frustrato o deluso sia autorizzato ad esprimere il suo stato d’animo scagliando oggetti.
39 commenti e non avete neppure visto dov’è finita la racchetta…
non c’è altro da aggiungere sui commenti e su chi scrive questi articoli clickabait. Un altro ancora. Spuntano come carciofi 😀
Ma cosa c’entra Sinner? La begu l’ha lanciata davanti alla panchina in direzione del pubblico, se non sa valutare le traiettorie del rimbalzo non è colpa di chi è stato colpito. Perché qui sta il punto. Il lancio di palline e racchette non è già di per sé un gesto da applausi, ma se non colpisci nessuno dono 5 minuti non se ne ricorda più nessuno. Se Djokovic avesse colpito il telone, o Shapovalov il seggiolone dell’arbitro, non sarebbe successo nulla. Se è stato squalifica Djokovic, secondo me comprensibilmente, mi sarei aspettato squalifica anche per Begu. L’intenzionalità, in entrambi i casi, non era di colpire qualcuno, ma il gesto pericoloso. E la racchetta, volendo guardare, è ben più dura di una pallina.
Con Nole però è accaduto che la pallina ha direttamente colpito la signora,qui invece la racchetta ha primo rimbalzato e poi ha spaventato il bambino sfiorandolo e fortunatamente senza colpire nessuno.
Non si è voluto punire il gesto ma gli effetti scaturiti dal gesto.
Andava squalificata punto e basta senza se e senza ma si crea un precedente pericoloso sono sicuro che non l’ha fatto volontariamente ma è successo
ITF due pesi e due misure. Un bambino che piange perché impaurito da un gesto violento di una donna è irrilevante a livello disciplinare. Se lo faceva un uomo si gridava al Mostro.
La racchetta e la pallina si usano per giocare, qualsiasi altro modo di usarla deve essere penalizzato con la perdita del set, dico set, sul momento e una sanzione pecuniaria e/o sospensione a fine partita. Penso che solo con la perdita del set nessuno dico nessuno commetterebbe questi atti. Pensate se la racchetta avesse colpito il collo o la testa di questo bambino…..
Djokovic ha scagliato pallina con forza verso teloni ad altezza testa, assumendosi il rischio (poi verificatosi) di colpire un giudice di linea o raccattapalle.
La Begu la ha buttata per terra e vicino a sé e solo la sfortuna l’ha fatta rimbalzare sugli spalti.
Un warning è sufficiente per me
Anche qui cosa c’entra l’inesattezza dell’utente con il fulcro del discorso? Andate oltre il dito e cercate di guardare la luna ogni tanto
Ma cosa c’entra il tuo commento. L’utente ha sbagliato a citare l’atp ma essendo entrambi gli avvenimenti accaduti in un torneo del grande slam è indubbio che ci siano stati due pesi due misure da parte dell’ITF
Ma cosa c’entra ATP? Gli slam sono organizzati da ITF. La differenza non è così minima.
L’ATP si occupa del tennis maschile.
E comunque negli Slam né ATP né WTA.
Si sta montando un caso sul nulla. Non scaglia la racchetta, ma manco la tira con forza e non lo fa con rabbia o cattiveria.
Avvicinandosi alla sua sedia la butta per terra (a metri e metri dagli spalti) e la racchetta ha un rimbalzo veramete assurdo.
Solo tanta sfortuna, nulla di cattivo e nulla di scorretto, qualsiasi decisione maggiore di un warning sarebbe stata eccessiva.
Nessuna disuguaglianza di trattamento, non è stata squalificata sul campo perché era alla prima infrazione di questo genere. I supervisori hanno discrezionalità in materia e hanno ben presenti i casi di recidiva. Certo alla fine del torneo anche Begu potrebbe ricevere una multa e un’ammonizione con diffida
Il bambino tifava per l’Alexandrova e la Begu non lo sopportava più.
@ Armonica (#3198242)
Non è proprio la stessa cosa;se tu lanci una pallina con violenza verso il pubblico puoi far male a qualcuno,se lanci una racchetta per terra è alquanto improbabile che tu faccia del male a uno spettatore.Detto ciò sono d’accordo che poteva essere squalificata.
Anche io non ci vedo nulla di discriminatorio. Sbagliare è umano, è vero, ma se sbagliando causi un danno devi pagare. La non squalifica crea un precedente pericoloso.
Ma che caxxo è questa pubblicità che oggi continua a bloccare la notizia e persino mentre commento? Spero sia un BUG!
Detto questo, le regole vanno applicate, se non vanno bene si cambiano, ma se non sono cambiate, vanno applicate!
Chiaro che l’anglosfera è più punitiva su certi episodi fortuiti ma da evitare. L’attenuante della preterintenzionalita’ ha meno spazio li!
Ricordo che Pescosolido ad un Australian Open venne squalificato per un episodio analogo nel quale colpì lo spettatore
Non sono un giudice, ma a prescindere da ciò che si pensi sull’accaduto, immagino che da un punto di vista disciplinare faccia differenza il fatto che la racchetta abbia colpito di rimbalzo e non a seguito di lancio diretto di un oggetto (senza intenzione di colpire). Questo potrebbe giustificare il diverso trattamento disciplinare con Djokovic. Sottolineo potrebbe, diversamente non si spiega.
mi sfugge il nesso tra il genere sessuale e la decisione di non squalificarla
La perdita di controllo in un momento di debolezza, ci può stare. Commettere un errore, non ti rende una persona orribile, specie se poi te ne assumi le responsabilità e sei pronto (o pronta) ad accettarne le conseguenze!
Tuttavia non posso fare a meno di pensare che se la Begu fosse stata un uomo, sarebbe stata sicuramente squalificata!
vabbè ma sono due casi completamente diversi…shapovalov ha colpito la pallina con una violenza inaudita e il giudice di sedia ha rischiato la vista…La Begu è stata tanto sfortunata perché ha colpito la racchetta proprio piano e ha fatto un giro rocambolesco! Detto questo, sarebbe comunque dovuta essere squalificata, così come Rublev qualche giorno fa quando ha scagliato una pallina con violenza e ha tolto la visiera all’addetto.
Una vergogna la mancata squalifica.
assurdo non squalificarla.
tra l’altro se guardate le immagini se n’è bellamente fregata di chi la racchetta ha colpito ed è stata lì ad aspettare che la partita riprenda. manco scusa ha detto sta tizia. doveva essere squalificata!
Perche evidentemente non lo ha colpito. Non credo che la Begu, ammesso di seguire il tuo discorso complottista, sia nel tennis una figura piu importante di Nole tanto da garantirsi un trattamento di favore. E Nole è spesso recidivo in queste cose se vogliamo essere precisi. Quindi non coprirti di ridicolo
Djokovic squalificato agli US e lei non qui?
Perchè?
La Vinci ha insegnato come ci si sfoga con la racchetta senza fare male agli altri:
1 La tieni in mano e la rompi sul terreno.
2 La tieni in mano e fai del male a te stesso (performance masochistica)
3 La scagli sul terreno, vicino a te, facendola cadere non di taglio ma con il piattocorde parallelo al terreno.
Certe cose bisogna essere dei professionisti per farle … 🙄
Perché non è stata squalificata? per molto men o Djokovic ha avuto una vera e propria gogna mediatica!
Non è che puoi squalificare la rumena e sinner no solo perchè lui non è capace di farla rimbalzare nel modo giusto per colpire qualcuno…su dai..non sarebbe corretto
Saluti
Inammissibile che non sia stata squalificata senza tante discussioni… vorrei vedere pure che l’avesse fatto apposta… c’è chi ha perduto uno slam per un involontario gesto inconsulto… se non si applicano le regole uguali per tutti lo sport va a farsi benedire…
Ergastolo, l’ho gia’ detto
Si risolverebbero tutti i problemi del pianeta semplicemente squalificando tutti quelli che lanciano una racchetta e nessuno che riesce a capirlo
Saluti
Non volevo mandare la racchetta lì…
Nemmeno Shapo voleva infilare un pallina nell’occhio di un giudice.
La rumena era da squalificare!
Commento ineccepibile.
Povero bimbo altro che foto
le racchette servono per colpire la pallina. quando vengono usate per sfogare la consapevolezza dei propri limiti, è giusto pensare a quanto si è deboli per esserci caduti.I limiti non si risolvono scagliando le racchette o bestemmiando. potrai vinere delle partite, ma sei una persona perdente.
Questi spiacevoli “incidenti” continuano a ripetersi macchiando una disciplina che dovrebbe distinguersi per Fair Play. Sarebbe ora che venissero introdotte multe pesanti (i giocatori sono sensibili soprattutto nel portafoglio) oltre che penalty point (game al 3* richiamo). Oggi esiste una tolleranza diseducativa nei confronti dei più giovani. Basta!
Hanno messo in croce Djokovic per molto meno…
Qui si è applicato solo un warning!
Atp che usa 2 pesi e 2 misure…
Vergogna!
Ci crediamo ma andavi squalificata.
Ha fatto bene a scusarsi perché se il gesto viene fatto in campo a 10 metri dagli spettatori è un conto, ma nella fattispecie, farlo a ridosso delle persone il pericolo è alto e il rischio di colpire qualcuno pure, come poi è realmente successo.
Le solite banali scuse. E se avesse colpito il bambino nell’ occhio? Ripeto ancora una volta che le regole andrebbero cambiate e che si dovrebbero mettere pene più esemplari che non il banale warning o penalty point.
Ormai gli episodi si ripetono sempre più spesso. Lancio racchetta con violenza di Ramos Vinolas dopo un punto perso con Alcaraz, il solito RUBLEV, FOGNINI, Zverev, ieri pure Sinner ha scagliato la racchetta con violenza e via ancora.
Il bambino si è spaventato, ma non si è capito se poi sta racchetta gli sia finita contro o sia stata acchiappata al volo dai genitori o da qualcun altro del pubblico prima di cadere perchè le riprese hanno sempre il seggiolone dell’arbitro davanti.
Personalmente credo che nella gestione di questi episodi si stiano commettendo errori a ripetizione. Partendo da episodi del passato e includendo quello occorso a Novak (squalifica corretta) questa mancanza di severità nei casi di Zverev, Rublev e Begu sta intaccando l’autorità di controllo e sta rendendo difficile continuare a sostenere che Djokovic è stato squalificato in modo equo secondo le regole vigenti. Davvero un brutto spettacolo.
Alla fine probabilmente regalerà anche una racchetta al bimbo
Chi non lavora non sbaglia si diceva.
A differenza di altri, scioccamente recidivi, credo non le ricapiterà più,il dispiacere credo sia davvero sincero.