Sloane Stephens: “Giusto non assegnare punti a Wimbledon”
L’ATP Tour e la WTA non hanno avuto dubbi su come rispondere alla decisione di Wimbledon di bandire i tennisti russi e bielorussi dall’edizione di quest’anno. Ora i circuiti hanno annunciato che non assegneranno punti in classifica al Grand Slam britannico nel 2022, cosa su cui Sloane Stephens è d’accordo.
“Penso che sia stata la decisione giusta. Molte cose sono accadute al di fuori dell’attenzione delle persone e la stampa non ne è a conoscenza. La situazione non è stata gestita come avrebbe dovuto. Sostengo con forza anche io questa decisione. È una decisione che non è stata presa a cuor leggero. Quando ti mettono alle strette questo è quello che puoi fare. Sono d’accordo”, ha sottolineato.
Resta ora da vedere quali saranno le conseguenze più dirette dell’assenza di punti a Wimbledon, e quanti tennisti non giocheranno all’All England Club.
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La Bielorussia ha messso a disposizione il proprio territorio per sferrare l’attacco iniziale all’Ucraina, da lì sono partiti i primi contingenti armati contro il popolo sovrano dell’Ucraina. Forse meno criminali di Putin ma pur sempre alleati del più grande criminale della Storia recente di questo mondo scassato.
Premesso che in democrazia è lecito avere opinioni discordanti, rispettosamente faccio notare che la Russia si è rivelata il peggior pericolo per la pace mondiale dai tempi della Germania di Hitler. Parlare di discriminazione per gli atleti russi e bielorussi dopo quello che abbiamo visto (in estrema sintesi: crimini di guerra, stupri, razzie, bombardamenti di ospedali e scuole, milioni di profughi fuggiti in Europa, altrettanti che hanno perso la propria casa) mi sembra surreale, anzi si dovrebbero inasprire le sanzioni economiche, magari disponendo un embargo commerciale, fino ad arrivare alla revoca del visto ai cittadini russi, così quando potranno andare in vacanza solo in Cina o in Corea del Nord vedrete come si ribelleranno e sovvertiranno questo regime di criminali. Il tennis piace anche a me ma, a mio avviso, tutto è recessivo rispetto al fine ultimo: scongiurare che la Russia continui questa guerra e, addirittura, decida di perseguire ulteriori finalità espansionistiche.
Il messaggio che passa è:
1) “La fratellanza e i valori dello sport non contano niente” -> esclusione degli atleti russi.
2) “Il merito sportivo non conta niente” -> esclusione dei punti per il ranking ATP
3) “I soldi sono l’unica cosa che conta” -> permanenza dei premi in denaro come unico incentivo alla partecipazione.
Vergogna.
Decisione ridicola. Totalmente antisportiva, così come tutte le decisioni prese in precedenza.
Ovvia che lei sia d’accordo, ci rimette solo 90 punti… non assegnare punti a Londra è come mettere in pista la Safety car in F1: si riducono i distacchi, sopratutto per chi ha molto da difendere, se proprio non si azzerano del tutto… e poi ci si ritriva con una n.2 del ranking che in carriera ha vinto solo un torneo e pure di medio/bassa categoria…
@ Antonio (#3191942)
Ma l’azione non è fatta per punire né Djokovic né Berrettini e neppure per far diventare numero 1 Medvedev. Questa reazione, secondo me sacrosanta, è stata fatta perché è l’unica cosa che potevano effettivamente fare. Poi che tutto ciò porta a questo specifico cambio di classifica è un caso (di cui francamente se io fossi stata in Medvedev avrei fatto volentieri a meno). Se avesse fatto finale Medvedev invece di Djokovic l’anno scorso sarebbe andata bene? Anche nel caso in cui un torneo venga cancellato i giocatori non hanno possibilità di salvare i punti. Secondo me se uno dei principali colpiti non fosse stato Berrettini e se Medvedev non fosse diventato numero 1 non saremmo stati qua a discutere più di tanto di ciò. Queste sono coincidenze, infelici sì, ma che non vanno sicuramente ad intaccare la necessità di una reazione da parte dell’ATP. Poi se vogliamo disquisire della possibilità di trovare una via di mezzo per quanto riguarda i punti dell’anno scorso questo è un altro discorso.
@ Antonio (#3191942)
Perche si punisce Djokovic? Per Nole in questo momento l’unico vero obiettivo e’ vincere slam. E quelli li puo’ vincere anche da n2 o da n3 del mondo. Cosi come Berrettini, che dovrebbe scendere intorno al n15, ma se torna in forma, ci mette poco a tornare in top10.
il problema reale e grosso e’ per uno come Fucsovics che passera’ dal n60 al n120 e dovra’ quindi saltare i 1000 americani e fare le qualifiche per gli Us.Open e la maggior parte dei tornei.
A tennisti come Berrettini, Hurcakz o Aliassime ( per citare un finalista e dei semifinalisti dell’anno scorso ) non gli fai molto danno anche perche ci mettono poco a recuperare posizioni.
Ma poi al di la’ dei tennisti russi, non si capisce perche colpire anche i tennisti bielorussi che sono ancora piu incompevoli dei tennisti russi, visto che la Bielorussia, sara’ anche tecnicamente alleata della Russia, ma non e’ mai stata fino ad ora direttamente coinvolta nella guerra.
Decisione degli inglesi quindi doppiamente stupida e senza senso.
Brava Sloane!
Giusta come provocazione. Ma se per tutelare Medvedev devi punire Djokovic è una decisione no sense. Un po’ come accogliere dei rifiuti sto ucraini in casa ma cacciare membri della propria famiglia perché non ci sono letti per tutti
Lo ho già scritto le scorse settimane; decisione che fa vomitare, e che travisa qualsiasi significato che lo sport deve avere, che è sopra ogni cosa quello di unire e non separare. credo non dovrebbe essere un problema per chi fa dello sport la propria professione, manifestare con un gesto rigoroso ma significativo, rinunciando a partecipare. Sono proprio curioso di vedere come verrebbe trattato questo argomento, se in finale a questa pietosa esibizione arrivassero due carneadi con posizione oltre al 1000 atp…e quali sarebbero le perdite di questa federazione e di una nazione che ha inventato il lawn tennis…