Moya rassicura sulle condizioni di Nadal: “Le sensazioni sono buone”
C’è apprensione per le condizioni di Rafael Nadal con il Roland Garros pronto a scattare tra due giorni. Il riacutizzarsi del problema al piede sinistro che l’ha penalizzato a Roma contro Shapovalov non è il miglior viatico per il torneo più importante della stagione dello spagnolo. Tuttavia il suo allenatore Carlos Moya si detto fiducioso. In una breve dichiarazione rilasciata al podcast “The Tennis Talk” ieri sera, Moya si detto sicuro che il suo assistito sarà in grado di giocare un buon tennis nonostante i problemi, ormai cronici.
“Ricordo bene come Nadal è arrivato qui nel 2020″ afferma Moya, “Non era in forma, non si sentiva bene e aveva vinto solo due partite sulla terra battuta. Ha finito per vincere il torneo senza perdere un set. Il piede è stato meglio, ma è stato anche peggio. Le sensazioni sono buone, andiamo avanti giorno dopo giorno”.
Nadal è stato sorteggiato nello stesso slot di Fabio Fognini (possibile scontro al terzo turno), e soprattutto nel quarto di finale del n.1 al mondo, Novak Djokovic.
TAG: Carlos Moya, Nadal
@ Queever (#3187962)
Certo ormai Nadal è ai titoli di coda, le dichiarazioni molto positive di Moya fanno ridere, è già tanto se Nadal riesce a raggiungere i quarti ahaha
Dove posso firmare per avere un italiano che si sistema le mutande, mi vince 21 slam e scrive la storia del tennis? 😛
@ il capitano (#3188291)
Anch’io lo penso, Roger con un 2023 molto ragionato nella scelta dei pochi tornei cui partecipare
Laver Cup e Basilea quest’anno e giocherà tutto il 2023.
Ma che cosa centra?
Dico solo che ravanarsi così di continuo in pubblico è una cosa maleducata! Una delle prime cose che insegnano ai bambini!!
@ Vasco92 (#3187764)
Ma qualcuno ti obbliga a vedere gli incontri di Nadal?
Moya fece una dichiarazione simile agli AO.
Se il piede tiene, non ce ne per nessuno come ha già dimostrato per 13 volte. Vamos Rafa asfaltali tutti.
Io credo sempre in Rafa , rotto o con altri problemi , io ci credo sempre , perché se solo il dolore fosse sopportabile , fidatevi che resta in lotta per vincere .
Ah e poi voglio solo ricordare che Rafa Nadal ha una cosa che gli altri non hanno, un cuore immenso. Quindi non datelo per morto…
L Australian Open com era? Mi sembra che li era 3/5 e ha giocato partite sopra le 3 ore abbondanti…il piede l’aveva come ad oggi quindi non diciamo fesserie Roma e stato una riacutizzazione un po’ come Sinner con le vesciche…più che altro vedo un tabellone difficile x lui…una doppia sfida lunga con Djokovic e Alca arrivi in finale cotto a puntino..
Moya fa il confronto fra questo Nadal e quello del 2020, sostenendo che le sensazioni sono buone nonostante il piede di Rafa alterni giorni buoni a cattivi.
Beh, io direi che nel 2020 la situazione era completamente diversa: Nadal giocava male, ma fisicamente era a posto, ebbe solo un problema alla caviglia risolto prima della stagione su terra. Doveva solo concentrarsi di più. Quest’anno invece ha giocato tantissimo su cemento, di ritorno da una lunga pausa per guarire del piede, che è ritornato a fargli male quasi costantemente per tutta la stagione su terra, niente che le sue risorse interne possano risolvere. E’ da quasi un anno che il suo piede non gli da tregua. Averne risentito così recentemente a Roma non è sicuramente il miglior viatico a far bene a Parigi, poi i commenti degli allenatori sullo stato di salute dei loro assistiti spesso valgono zero. Io ricordo Luthi dare Federer come prossimo al ritorno in campo e siamo a quasi un anno di stop e nemmeno Roger sa se e quando potrà ritornare a giocare (Basel ??).
Direi che Alcaraz, al momento, problemi di braccino non ne ha, vediamo cosa succede a 19 anni nel primo Slam da gia’ favorito(subito dopo Djokovic anche per me.)
Sbaglierò, ma se gioca, Nadal 3 su 5 sulla terra, rimane comunque il favorito. Dopo quello che ha combinato in Australia, ancor di più.
Ma ricordare ad ogni articolo su Nadal che li leva le mutande dalle chiappe ti fa vincere un premio? 😀
@ Jaliex (#3187869)
Ridi solo tu
Con un RAFA a sensazione, vince NOLE a mani basse… ed è un peccato.. per tutti gli altri è ancora il tempo di stare a guardare… nei momenti che contano dei match, quando Djokovic deve chiudere il punto, lo fa, agli altri viene ancora il braccino.
Non è durato 3 set con Shapovalov figurati quando dovrà sfidare Djokovic ahahah
Per il problema che ha comunque è meglio 3 su 5 con sempre almeno un giorno di riposo in mezzo rispetto a 2 su 3 per più giorni consecutivi, come è nei ‘1000’.
Siiiiiiiiii STRAVINCIIIIIIIII LEGGENDAAAAAAAAA!!!! VAMOSSSSSSS!!!!
Ma come fa a reggere 3/5…come on…ma a chi la volete raccontare?
Allora Nadal si tocca…
Ops !!!!!
lo fa già durante ogni partita…
Ahhhhh 🙂 🙂
VINCIIIIIIII IMMMMMMMENSOOOOOO