Masters 1000 Roma: Jannik Sinner per la prima volta in carriera ai quarti al Foro Italico
Jannik Sinner per la prima volta in carriera approda ai quarti di finale nel torneo Masters 1000 di Roma.
Il 20enne di Sesto Pusteria, n.13 del ranking e 10 del seeding, ha sconfitto negli ottavi di finale il serbo Filip Krajinovic, n.54 ATP, con il risultato di 62 76 (6) dopo 1 ora e 42 minuti di partita.
Domani nei quarti di finale sfiderà Stefanos Tsitsipas.
Primo set: Sinner nel terzo gioco, dal 30-15, conquistava tre punti consecutivi e metteva a segno il break con un pizzico di fortuna Jannik trovava una traiettoria cortissima ed angolata con il dritto, sorprendendo il serbo e mettendo a segno in questo modo il break.
Sul 3 a 1 l’azzurro toglieva nuovamente la battuta al serbo e sempre dal 30-15, conquistava tre punti consecutivi piazzando una stop volley vincente, un rovescio incrociato vincente e sulla palla break si apriva il campo con il rovescio incrociato e chiudeva poi con il rovescio lungolinea vincente 4 a 1 e doppio break.
L’azzurro sul 5 a 2 teneva ai vantaggi la battuta senza annullare palle break e con due ace messi a segno nel gioco portava a casa la frazione per 6 a 2 con il serbo che metteva fuori il rovescio sulla palla set.
Secondo set: Jannik avanti per 2 a 0 aveva un passaggio a vuoto e cedeva la battuta nel quarto gioco.
Sinner era bravo sul 4 a 5, 30 pari e a due punti dal perdere il set, ha piazzare due ace consecutivi ad a vincere il game in questo modo.
Nel tiebreak Sinner avanti per 4 a 1, con doppio minibreak, commetteva ben tre errori gratuiti con il serbo che impattava sul 4 pari.
L’azzurro però era ancora bravo sul 4 a 5 nel piazzare due ace consecutivi e dopo aver mancato una palla set sul 6 a 5 (affossando in rete la risposta di diritto dopo una seconda lenta del tennista serbo), sul 6 pari usciva il diritto incrociato di Krajinovic ed era minibreak per Sinner che nel punto successivo, sul match point, piazzava un vincente di rovescio dopo un’ottima prima di servizio. 8-6 e Jannik è ai quarti al Foro Italico.
5 ACES 13
2 DOUBLE FAULTS 2
39/57 (68%) FIRST SERVE 38/70 (54%)
28/39 (72%) 1ST SERVE POINTS WON 31/38 (82%)
9/18 (50%) 2ND SERVE POINTS WON 14/32 (44%)
0/3 (0%) BREAK POINTS SAVED 1/2 (50%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 10
7/38 (18%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 11/39 (28%)
18/32 (56%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 9/18 (50%)
1/2 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 3/3 (100%)
10 RETURN GAMES PLAYED 10
14/18 (78%) NET POINTS WON 2/6 (33%)
16 WINNERS 30
37/57 (65%) SERVICE POINTS WON 45/70 (64%)
25/70 (36%) RETURN POINTS WON 20/57 (35%)
62/127 (49%) TOTAL POINTS WON 65/127 (51%)
196 km/h MAX SPEED 213 km/h
183 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 203 km/h
146 km/h2ND SERVE AVERAGE SPEED 151 km/h
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2022
Ho postato qui sotto un articolo molto interessante della Gazzetta dello sport, che enumera i successi ed i piazzamenti dei tennisti italiani agli internazionali di Roma..
Se vorrete leggerlo, vedrete che i nomi citati sono davvero pochi.. e, per lo più, molto lontani negli anni, se si fa eccezione per Berrettini l’anno scorso..
Qui Jannik non è citato perché è un articolo vecchio..
Io vorrei dire a chi si lamenta, a chi critica, a chi fa distinguo, a chi si dispera, che non vede la realtà dal giusto punto di vista…
E questo vale anche se Jannik dovesse perdere, domani..
Il greco è nato nell’agosto del ’98, Jannik nell’agosto 2001..
Io credo che basti questo dato a spiegare come stiano le cose.
Detto questo, credo che Jannik possa battere Stefanos…
Ma non mi strapperò i capelli se non accadrà domani…
Né cambierò idea sul futuro di Jannik Sinner…
Forza Jannik sempre…
Ma Tsitsipas non si ferma mai? Dopo i mille negli Stati Uniti e la vittoria a Montecarlo ha fatto quarti a Barcellona sconfitto in tre set da Alcaraz, poi semi a Madrid e oggi é a Roma a lottare.
Concordo
Sinner è un campione perché, a 20 anni e nonostante i lavori in corso per variare il suo gioco per giocarsela alla pari nel prossimo futuro con i Top5, batte sistematicamente, o almeno molto spesso, quelli che Deve battere, come ogni buon top10 che si rispetti. Con Tsitsipas parte ovviamente sfavorito, ma avrà il pubblico dalla sua e speriamo che il greco sia ancora sotto shock dopo le recenti continue batoste prese da quel Fenomeno antipatico(antipatico perché vince già sempre 🙂 di Alcaraz.
Forza Jannnik
Con sta prova del 9….Che palle. In una stagione si giocano 60 70 partite…si vince e si perde. Anzi, io ci metto la firma se quest’anno non vince un torneo ma arriva ai quarti in ogni torneo. In questo modo diventa minimo n.8 e fa le finals….
Anche meglio di Rublev..piuttosto, questi mesi di malattie varie ancora condizionano il gioco di Jannik, ma ormai non lo dice più nessuno a parte Volandri che sa benissimo come sta Jannik. Ebbene il ragazzo non è al meglio e ci mancherebbe. Tanto per capirci non ha la stessa forma dello scorso anno quando gioco’ con Nadal…
copiato dalla Gazzetta dello sport .. leggetelo, è molto interessante.
In principio fu Sertorio, l’ultimo…
INTERNAZIONALI D’ITALIA
In principio fu Sertorio, l’ultimo Panatta. Gli italiani in trionfo al Foro Italico
Luca Marianantoni
8 maggio – MILANO
Filippo Volandri nel 2007
Adriano è stato l’ultimo a sollevare il trofeo nel 1976, Volandri l’ultimo in semifinale nel 2007 dopo aver battuto Federer. Nell’albo d’oro degli Internazionali tutte le eccellenze italiane
Tempo di lettura: 4 minuti
La storia degli Internazionali d’Italia è fatta anche di numeri e record, stabiliti, eguagliati, battuti e disintegrati da campioni che hanno reso il torneo del Foro Italico uno degli avvenimenti più amati e seguiti del calendario tennistico mondiale, subito dopo le quattro prove del Grande Slam. Nello scorrere l’albo d’oro e i tabelloni di tutte le edizioni (quella di quest’anno è la numero 78), troviamo tutta l’eccellenza del tennis italiano. I numeri magici degli azzurri legati al Foro Italico sono 6, 10, 12 e 13. Sei come le vittorie, dieci come le finali perdute, dodici come i piazzamenti in semifinali e tredici come il totale dei tennisti approdati almeno in semifinale in oltre 90 anni di storia.
Adriano Panatta a Roma 1976
Adriano Panatta a Roma 1976
VINCITORI— Il primo italiano a vincere il torneo, nato nel 1930 al Tennis Club Milano per volere del conte Alberto Bonacossa, è Emanuele Sertorio (giocatore d’attacco, dotato di tocco e di un servizio prorompente) che nella finale del 1933 (siamo alla quarta edizione) batte il francese André Martin-Legeay. Il bis è dell’anno dopo quando Giovannino Palmieri (eccellente maestro di tennis prestato all’agonismo, piccolo di statura e instancabile maratoneta) trionfa nella prima finale tutta italiana sul favorito Giorgio De Stefani (finalista al Roland Garros nel 1932).
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Per il terzo successo azzurro bisogna aspettare quasi vent’anni e il derby del 1955 vinto da Fausto Gardini (detto il “vampiro” per l’aspetto fisico e per la caratteristica di succhiare sangue agli avversari) per ritiro di Beppe Merlo, stremato dai crampi sul 6 pari del quarto set dopo due match point sciupati. Passano due anni e la gloria abbraccia Nicola Pietrangeli, unico azzurro a trionfare due volte: Nicola, il più grande tennista italiano di tutti i tempi, vince al Foro Italico nel 1957 su Beppe Merlo (8-6 6-2 6-4) e a Torino nel 1961 (per il centenario dell’Unità d’Italia) su Rod Laver considerato uno dei tennisti più forti di ogni epoca. L’ultimo campione azzurro di Roma è stato Adriano Panatta con la sua leggendaria cavalcata del 1976 iniziata con gli 11 match point annullati a Kim Warwick (10 sul servizio dell’australiano) e terminata con la vittoria in quattro set sull’argentino Guilllermo Vilas che spreca tre set point consecutivi per trascinare la sfida al quinto.
FINALISTI— I piazzamenti in finale invece sono dieci: il primo è di Uberto De Morpurgo (barone, nato a Trieste e primo tennista italiano di caratura internazionale) che perde la finale dell’edizione inauguarale del 1930 contro l’immortale Bill Tilden (6-1 6-1 6-2 il punteggio). Dopo De Stefani nel 1934 tocca a Giovannino Palmieri che nel 1935 sfiora l’impresa di bissare il titolo dell’anno prima cedendo allo statunitense Wilmer Hines la prima finale della storia al Foro Italico. Nel 1951 Gianni Cucelli (istriano di Fiume, gran temperamento ma dotato di un tennis poco ortodosso) si arrende alla leggenda boema Jaroslav Drobny. Dopo le due finali perse in altrettanti derby da Beppe Merlo, ci sono le due finali perse da Nicola Pietrangeli: la prima nel 1958 quando Nicola si arrende all’australiano Mervyn Rose e la seconda nel 1966 battuto da Tony Roche. Sul finire degli anni 70 arrivano le ultime due presenze italiane in finale: nel 1977 Tonino Zugarelli lotta per quattro set contro Vitas Gerulaitis e l’anno dopo Adriano Panatta ingaggia un match spettacolare trascinando al quinto set Bjorn Borg, il quale nel corso del primo set è costretto a lottare anche contro un calabrone.
SEMIFINALISTI— In semifinale invece ci sono arrivati una volta Oscar De Minerbi nel 1931, Giorgio De Stefani e Giovannino Palmeri nel 1932 (unica edizione con due azzurri in semifinale), ancora Palmieri nel 1933, Sertorio nel 1934, Gardini nel 1953, Pietrangeli nel 1959, 1965 e 1967, Merlo nel 1960 e gli ultimi due nell’Era Open: Paolo Bertolucci nel 1973 (eroico a lottare per cinque set con l’imminente numero 1 del mondo Ilie Nastase) e Filippo Volandri nel 2007. Il livornese, attuale capitano di coppa Davis, è dunque l’ultimo azzurro in semifinale, impresa che centra al termine di una settimana indimenticabile: dopo il successo su Gabashvili, Volandri fa fuori in rimonta Richard Gasquet e poi rifila un durissimo 6-2 6-4 al numero 1 del mondo Roger Federer. Ai quarti piega anche Tomas Berdych prima di consegnarsi stremato al cileno Fernando Gonzalez che lo batte per 6-1 6-2. A livello dei quarti, partendo da quello raggiunto da Berrettini nell’ottobre scorso e andando a ritroso nel tempo, troviamo Fognini nel 2018, Seppi nel 2012, Volandri nel 2003, Gaudenzi nel 1994 e 1996, Camporese nel 1989 e 1990, Cané nel 1987. E questo soltanto negli ultimi 35 anni.
Il motto, nella storia italiana, non è stato esattamente benaugurante. Per fortuna, verrebbe da aggiungere!
Ciò non toglie che una vittoria domani potrebbe rappresentare uno step molto importante nel percorso di crescita di Sinner, quindi speriamo che vinca!
Ricordiamo che in risposta c era Krajonovic che con tutto rispetto non eccelle in risposta al servizio…
Pensate che la miglior partita al servizio quest’ anno l ha fatta con Aliassime mettendo il 67% di prime facendo 1 ace perdendo 6/1 6/2
Per chi dice che Sinner è peggiorato rispetto alla fine dello scorso anno, rispondo che non si può fare un paragone, lì giocava sul duro indoor, che è la sua superficie preferita. Sulla terra secondo me non ha mai giocato meglio di così. Io più che altro rispetto allo scorso anno non vedo grandi miglioramenti… Comunque domani sarà una prova del 9: in casa, con il pubblico a favore, deve riuscire a dare il massimo. Se non riesce a battere Tsitsi, vuol dire che quest’ultimo è al momento molto superiore a lui. Purtroppo non sarebbe un esito sorprendente.
Molto importante!!!!
Sinner sul servizio sta lavorando e si vede. Però deve diventare più continuo con la prima, anche perché – al di là degli ace – la costruzione del suo gioco dipende molto da una prima efficace. Soprattutto giocando contro i primi 10 del ranking, farà fatica se non manterrà una percentuale intorno al 65% di prime palle, e si affiderà troppo a quei piani B e C, che non ha ancora interiorizzato. Ogni palla corta, ogni discesa a rete rappresentano un azzardo, si vede dai movimenti che esegue che sono forzature che non appartengono, ancora, al suo patrimonio tennistico.
C’è tutto il tempo dalla sua per affinare i piani B e C, ma per vincere contro Tsitsi domani potrebbe bastare anche il piano A ben eseguito, se il servizio funzionerà a dovere.
@ TRAIANO (#3177142)
Mi riaccomodo sul carro di SINNER .
Gli avevo lasciato un vecchio fodero vuoto come segnaposto che spero di poter riempire domani con il fluente scalpo color miele di un semidio greco
Brava!!! Quoto in pieno!!
@ Beppe 66 (#3177112)
Anche a me sembra giocasse meglio prima, a parte il miglioramento sulla prima di servizio. Però adesso ha imparato a vincere “sporco”
@ TRAIANO (#3177128)
Vabbè bravo Sinner .
Ma ai tifosi dal palato fine interessano altri fuoriclasse fa battere .
I nomi li sappiamo tutti .
ZVEREV TSI TSI MEDVEDEV NOLE RAFA E ALCARAZ. I SEI MALEDETTI CAZZUTISSIMI
CHE PERÒ PROPRIO XCHÉ VECCHIO STAMPO,
danno un prestigio enorme al movimento tennistico di vertice .
Sinner fra te e gli Slam solo 6 tennisti di cui 2 in prepensionamento, uno potentissimo ma inesperiente, due dinoccolati tutto servizio e palleggio lungo ma niente più e il greco bravo in tutto ma bravissimo in niente .
Dacci dentro JANNICK.
Se la partita Tsitsipas-Sinner viene programmata di giorno, Sinner è favorito. Di sera c’è molta umidità per cui il campo e le palle si appesantiscono. Si è notato oggi come i suoi colpi volavano meglio, soprattutto il servizio.
Sinner non ha chance contro TsiTsi
E non benissimo .
Non sbagli…
Ti quoto due volte, una per il contenuto e uno per il nickname 🙂
a Roma ha eliminato Tiafoe e il numero 6 oppure 7 Rublev…
E quando arriverà, si andrà alle stelle…
Se. Salto di qualità deve arrivare e lui è numero dieci o giù di lì, a nemmeno 21 anni….devo aggiungere altro????
@ TRAIANO (#3177126)
Krajnovic aveva eliminato il fortissimo Evans ?
Avec Tsitsi..pas de chances encore? Quand meme allez Jannik!
@ Capitan Harlock (#3177014)
Credo sia imbattuto in coppa davis e atp cup . Sbaglio ?
Per assurdo oggi la terra è la miglior superficie per incontrare il greco – ed infatti è l’unica superficie sulla quale Jannik ha vinto un match. La differenza al servizio viene molto limata, spero Jannik possa ripetere la buona prova odierna su quel fondamentale, altrimenti è dura tenere testa a Tsitsi. Una vittoria su un top5 potrebbe essere lo sblocco psicologico che oggi serve a Sinner, più ancora del piano B o C – che infatti quest’anno ha vinto contro tutti i giocatori sotto di lui in classifica e ha perso solo con top10 (o quasi) ma ha perso malamente 3 volte su 4 (tranne con Zverev a Montecarlo dove perse di un’incollatura) – e Hurkatz e FAA non gli sono certo così superiori
domani purtroppo perde in 2 set facili tipo 62 63
domani forza ,TsiTsi ha giocato molto nell ultimo periodo da tenere presente.
Ho visto uno Tsitsipas molto nervoso e discontinuo contro Khachanov.
Spero che domani il greco continui sulla falsariga di oggi e che magari il pubblico lo innervosisca ulteriormente.
Perché altrimenti vedo pochissimo margine per Jannik che continua ad essere troppo altalenante.
Per battere i top 5 deve essere semplicemente perfetto perché il suo gioco ha ancora troppe falle.
Io l’ho visto molto migliorato col servizio che sta diventando una arma micidiale e “salvifica” nei momenti topici del match………GRANDE SINNERRRRR!!!!!!
E meno male che “non ha il servizio” lol
lo tsitsipas al tramonto rischia persino con il sinner depotenziato..
Il primo set del match poi perso contro Tiafoe è stato stellare…onestamente credo sia stato il miglior Sinner di sempre…un giocatore ingiocabile…adesso mi sembra molto lontano da quel livello… speriamo sia solo un periodo transitorio prima della definitiva esplosione…comunque… sempre.. forza Jannik!!!!!
Ieri al foro come all’ Olimpico si disputa un derby d’ Italia portato a casa dal giovane tennista, stesso copione come un segnale premonitore, una previsione con medesimo risultato.. a pagare il conto.. una vecchia.. signora . Il ragazzo rimandato a settembre, come era prassi un pò di tempo fa, quando l’ allievo doveva recuperare qualche debito in qualche lacunosa materia.. ma il lasso di tempo decisamente più lungo
e proficuo per recuperare. Qui il tempo a disposizione è immediato, compresso a poche estenuanti ore.. ebbene il ragazzo di buona presenza.. presenta il conto, indigesto .. salato da pagare per il commensale serbo, ma importante era non aprire il borsellino, ed essere invitato a spese altrui all’ ora di cena del prossimo venerdì.
Una vittoria tutt’altro che scontata contro un avversario piuttosto in palla, d’accordo che ci ha abituato a vincere quasi sempre con quelli di minor classifica, ma c’è troppa gente in questa chat che preferisce vedere le debolezze piuttosto che i punti forti… E il primo set è stato veramente notevole. Battuta andata benissimo (ha vinto il 2 solo grazie a quella) e di nuovo si sono visti i lavandini. Poi ci stà alla sua età rallentare un pò il ritmo dopo aver vinto bene, con la sensazione di avere la partita in tasca… Col greco sarà dura ma sono convinto che, se anche perderà, non sarà certo una stesa come quella degli AO.
Sono contento che ai quarti trovi Tsitsi: è sicuramente un test probante ed un giocatore che Sinner soffre molto. Ha dalla sua il pubblico che sicuramente lo aiuterà, speriamo in una bella partita da parte sua, un risultato positivo sarebbe un importante salto di consapevolezza
@ poneumberto (#3176965)
Chi ti convince? Tanto per curiosità… Ah, aspetta, scommetto che il cognome comincia per “A” e finisce per “Z”. Ho vinto qualche cosa?
Ok, domani con Tsi-Tsi vedremo a che punto sono i lavori in cantiere !!!!
Beh ha fatto il suo avendo avuto 3 turni vs giocatori alla sua portata…il bello o il brutto,a seconda dei casi,ci sara’ domani con la fatidica prova del 9 vs Tsitsi. Auguri
Ai, ai, ai. Tsitsipas ai quarti!…Ma Jannik può farcela: forza! Noi lo aiuteremo stando sulle spine, o sui carboni accesi…
Il test Krajinovic è stato superato.Ora superiamo un esame più
difficile:il greco
Bene Jannik! Ottimo aver chiuso in due set. La partita era ostica considerando anche che il nostro non vive un gran momento.
Guardando il tabellone direi obiettivo raggiunto. Però sarebbe bello vederlo compiere finalmente uno step in più mai fatto in questa stagione: battere un top five e andare in semifinale in un torneo. Tsitsipas non è stato totalmente convincente e il pubblico di Roma darà il suo contributo. Però serve una scatto in più da parte Sinner.
@ Cancilla e Gaudo (#3177049)
Continuate a dimenticare che forse allora aveva un “tantino” di pressione in meno sulle spalle. Per non parlare del fatto che ha resettato un bel po’ di roba negli ultimi 3 mesi, e nel mezzo ha avuto una bella sfilza di noie fisiche. Eppure voi siete ancora lì, a cercare il Sinner di quell’abomio, stile Amici di Maria de Filippi, che sono le Next Gen. Magari più che Sinner dovreste crescere voi, tenendo i piedi per terra, valutando obiettivamente tutto, e dando il tempo a un ragazzo di vent’anni di affrontare e superare le sue fasi di transizione.
E tranquilli che le avrà anche Alcaraz, questione di alcuni mesi. Perché in quel circolo tanto ristretto è facile (si fa per dire ovviamente) entrare, ma rimanerci nel tempo è un altro paio di maniche. Adesso sono tutti lì, a partire dai rivali, a lodarlo e imbrodarlo. Aspetto senza troppa ansia il momento in cui ritroveranno la giusta forma, e forse Alcaraz inizierà a patire come tutti le prime noie fisiche, e a colizzarsi per sbatterlo fuori. Certo, non è detto che avvenga, ma quella è gente cattiva (a spingere Tsitsi più giù, la cricca dei russi più il russo-tedesco, ci sono riusciti eccome).
Ci sta, calcola che al momento è in fase di ristrutturazione, sta cercando di fare cose nuove dopo anni strutturati in un certo modo.. inevitabile rimetterci in qualità, anche psicologicamente, probabilmente, si sente “precario” nel senso di non saper ancora bene cosa fare in certe situazioni di gioco.. mi auguro che questa fase sia la più breve possibile.. forza Jannik
Sembra non reggere il ritmo intenso impresso nel primo set, infatti nel secondo, così come ieri con Fonini, è calato, però alla fine si è ripreso ed ha vinto. La tenuta atletica è un limite che non potrà valicare? Non credo, con gli anni si irrobustirà ulteriormente. In definitiva, insieme all’infortunato Berrettini, è l’unico tennista italiano di valore. Volendo un pò poco, per quanti circoli ci sono in Italia e le migliaia di praticanti. enzo
Anche secondo me…Ha perso la sua naturalezza.
Speriamo la ritrovi
Se il tennis fosse uno sport di matematico x come stanno giocando i due potrebbe essere pari punto a punto….ma già lo so tante aspettative e super prestazione del greco e le prendiamo come al solito…uffa
A giudicare dal numero dei commenti dopo un’ora e mezza dalla pubblicazione di questo post sembra che l’altoatesino non scaldi più i cuori dei tifosi
Continua a non piacermi,molto falloso, ma é cosi forte che vince lo stesso…Ahhh se solo riuscisse a sbloccarsi un po´! Sono sicuro,e metto la mano nel fuoco, che ne vedremmo delle belle!
Quel Sinner era più spensierato. Oggi é quasi obbligato a battere una lunga lista di tennisti. E così succede che ha dei cali improvvisi che minano le sue certezze.
@ Tifoso degli italiani (<a href="#comment-3176974"
)
Ecco che sembra che il lavoro che sta svolgendo con Vagnozzi no è del tutto inutile……
La cosa che mi preoccupa é che in 2 delle sconfitte subite, contro Tsitsipas ed Auger Aliassime non ha visto palla. E non ha fatto nulla per reagire, soprattutto contro il canadese.
@ yonex (#3176958)
Condivido perfettamente e per me Sinner ha fatto un gran errore cambiare allenatore, domani lo vedo ampliamente sfavorito.
Non ho visto la partita, ma sono veramente contento perché ha vinto. Domani è la partita verità, per il proseguo del torneo e per capire se può competere con i top ten non una tantum. Sempre forza Jannik
I fatti dicono quarti a Roma e posizione quasi top nella griglia per Parigi con un preparatore-allenatore in grado di issare persino i modesti in semi slam su quel terreno: sicuri che Sinner ha sbagliato a cambiare tecnico?
Vincere! E vinceremo!
Anche Garin, quello considerato scarso… è ai quarti…
Senza entrare nel merito degli innumerevoli incompetenti commenti che si leggono, due semplici osservazioni da super tifoso che ha visto tanto tennis e che cerca di mantenere un poco di obiettività.
L’incontro di oggi dimostra ancora una volta che un punto debole di Sinner è di avere o una prima da ace o out. Gli manca a mio avviso una prima di servizio lavorata e costante che sia prodromica al successivo colpo vincente.
In secondo luogo è assurdo inveire contro i cali di concentrazione ( o di livello dei colpi) che hanno tutti i giocatori compresi i fab four ( ed anche Alcatraz). Il problema che Sinner deve risolvere ( e ne avrà tutto il tempo) è la durata di tali momenti di calo mettendo a punto eventualmente strategie alternative.
Il risultato “minimo” l’ha raggiunto. Adesso viene il bello. Speriamo in suo exploit domani
@ Dancas (#3177004)
Forse dimentichi le next gen con signori giocatori come Deminaur annichilito
@ Dancas (#3177004)
Credo che Yonex si riferisse al “primo” Jannik ad alto livello, quello grosso modo visto a cavallo tra il 2020 pandemico e Miami 2021. Nel caso direi che, fatta eccezione per la parentesi autunnale indoor, anche a me sembrava più disinvolto, tanto è che battè, tra gli altri, Zverev e Tsitsipas. Ciò detto anche nella versione attuale è tanta roba, ma la sensazione è che il salto di qualità che auspichiamo (noi e lui) sia ancora là da venire. E ci sta, eh.
Nel tennis,dovrebbe essere eliminato (dai commenti) “colpo fortunato”
Ottimo risultato il numero degli aces di oggi
@ yonex (#3176958)
Concordo con te. Più limitato ma era una macchina
Interessante
Hai ragione Dancas…e possiamo anche aggiungere che 2 sconfitte sono arrivate per ritiri…quindi la stagione non è poi così malaccio come qualcuno ci ripete ogni santo giorno…
Se viene contestata la proprietà transitiva per cui se Shapo aveva perso da Kopriva a Gstaad allora giammai potrebbe battere Rafa stasera, allora nemmeno il teorema Jannik, Steve Johnson – Basso può valere
Come vanno le cose col servizio è n fatto molto confortante. Domani? Se gli riesce quel cocktail di questo e di quell’altro sono convinto che ce la può fare, lo dico con convinzione, non parlo solo da tifoso,
Sinner al momento vale una posizione simile a quella di Rublev.
Secondo me quelli che gli stanno appena davanti sono già oggi inferiori a lui (il polacco, Ruud, Fritz e Norrie).
Purtroppo i tornei saltati per il covid e le uscite per malanni a IW e Miami na hanno interrotto la crescita nel ranking.
Oggi ha diostrato ancora una volta di non perdere praticamente più con quelli che gli stanno dietro, adesso è ora di essere competitivo con quelli che gli stanno davanti e domani ha la possibilità di darcene dimostrazione.
Speriamo sia la volta buona…
Faccio notare che Sinner, in attesa del risultato di Shapovalov, rientra nei primi 10 della race. E ci arriva con buoni risultati nei tornei più importanti , con 3 quarti di finale su 5 mille e un quarto di finale slam. L’anno scorso c’è stato il lampo a Miami, ma quest’anno è più continuo.
Non mi pare che Apostolos junior sia in gran spolvero. Si può fare!
Grande Jannik!ora bisogna necessariamente alzare il livello contro il “simpaticissimo” greco…Daiiiiii ora al Forooooo!!!
Già, ma è Tsisipas che deve vincere, gioca sul suo terreno preferito, ha 23 anni, è più esperto, al momento è più forte. Jannik ha fatto il suo, parola al servito….ecco magari se lo mettono sul Pietrangeli….
Ma che senso ha trasformare un tennista tipicamente germanico in quello che stiamo vendendo ora. E come voler trasformare una patata in una melanzana…mah!
Se non erro nei calcoli, oggi Sinner ha terminato la sua 151esima partita a livello ATP. Quella con Fabio di ieri era la “mitica” 150 di cui parlava sempre Piatti (per la cronaca 103 vinte e 48 perse: 68% di vittorie, che nel 2022 si alza al 83%).
Direi che, se questa situazione doveva rappresentare uno spartiacque della carriera di Jannik, possiamo desumere che abbiamo un tennista italiano con un potenziale almeno da TOP TEN.
Non mi sembra troppo male…
Poi, se verrà di più, ne saremo tutti (o quasi) felici.
Forza Jannik facci sognare ancora 😎 😉 !!
@ poneumberto (#3176965)
E allora ignoralo.E non scrivere su di lui e commenta gli altri italiani che sono ancora in torneo
@ Paolo (#3177003)
Il problema è che il se è grande come una casa, vista la continuità al servizio del nostro eroe
@ yonex (#3176958)
Il primo Sinner giocava i challenger, il suo gioco ovviamente spiccava a quel livello. Era il 2019. Partecipò agli Internazionali grazie ad una WC dopo aver perso da Basso nelle qualificazioni. Poi sconfisse Steve Johnson salvando un match point e perse da Tsitsi in 2 set. Diciamo che se oggi perdesse anche solo un set da un giocatore del livello di Basso, lèggeremmo pergamene di critiche nei suoi confronti.
Domani se a sinner entra la prima di servizio può vincere.
La cosa bella è che, sebbene come abbiamo tutti constatato vi siano aspetti migliorabili, Jannik comunque arriva abbastanza puntualmente ai quarti dei tornei importanti. Questo dà molta fiducia per il futuro.
Che bei tempi,mi ricordo quel giorno la vittoria pure di travaglia in contemporanea contro un allora top 20 coric
E niente, se non vince 62 61 non convince gli utenti di questo sito. Se domani perde 76 al terzo, è solo un’illusione che decanta lentamente. Che pena.
Intanto è 10 nella race e12 nella live, è vero nel secondo ha avuto un calo però nei momenti topici lui esce sempre in piedi e questo è un segno che appartiene ai grandi,e poi basta con commenti stupidi (uscirà dai 30,con quel servizio non va da nessuna parte) i miglioramenti arriveranno gradualmente e è positivo che lui appena può ci prova, GRANDE SINNER
Ha chiuso col servizio. E’ una novità di grande importanza. L’ha completamente perso per metà secondo set, ma nei momenti decisivi l’ha aiutato. E se il servizio lo aiuta nei momenti delicati, è un gradino importante che sta scalando…
Sarebbe ora di fermare il greco
Il primo Sinner giocava d’istinto. Se giochi solo d’istinto, resti un Bublik. Questo Sinner è più esperto e più pensante e sta cercando la via per diventare un top player, quindi fa cose che non sono nel suo DNA ma sta migliorando. Sono lavori in corso, quando finiranno non è dato saperlo.
Finirà fuori dai 100 a fine anno, giocherà solo ITF da 15000€
@ yonex (#3176958)
Per curiosità e non polemica quale sarebbe il primo Sinner?confermarsi permanentemente è molto più difficile che emergere..nella gestione Vagnozzi a me sembra più rilassato e meno frustrato e non spreca energie nei momenti di partita in cui le cose non vanno per il verso giusto..
@ Elio (#3176964)
Era il primo torneo post pandemia. Conta poco come precedente.
Indubbio che quando alza la % di prime la partita cambia..mica facile spt.a 20 anni. A chi dice che ha faticato troppo per battere uno qualunque ricordo che K ha appena dato 62 64 a Rublev. Sempre forza Jannik!!!
Bravo Jannik. Siccome siamo al foro italico non c’è spazio per gli Dei greci. Quindi per domani c’è solo un imperativo: Vincere!
13 aces in due set, su terra rossa. A 20 anni.
Oggi ha vinto col tennis nel primo set e con la testa sinneriana nel secondo set. Ora Tsitsi, che sa far molto male al nostro Jannik, come ha già dimostrato più volte. Testa e tennis domani devono lavorare in contemporanea, deve giocare il suo miglior tennis al massimo della sua capacità di concentrazione ed applicazione. Altrimenti è dura far partita: il greco con Jannik si trova a meraviglia.
Non mi convince
Tsitsipas_Sinner H2H 3-1, ma la vittoria di Sinner : ROMA 2020 ! Incrociamo le dita, sempre FORZA JANNIK !
Mio grande Jannik!!!
BRAVISSIMO!!!
a prescindere che tifo sempre per i nostri,rimango dell’idea che il primo sinner giocava meglio.
Primo set stellare, poi il solito calo nel secondo set, ma li ha lottato, sofferto e vinto.
Bene il servizio con i 12 ace, ma anche lì a fase alterne.
Forza Jannik, facci sognare domani ma bisogna alzare il livello al massimo