Dal Foro Italico: Jannik Sinner “Vagnozzi ha un metodo diverso rispetto a Riccardo Piatti, penso che stiamo lavorando bene. A Madrid non mi era mai successa una stesa così”
Jannik Sinner : “Ho un obiettivo in testa, servono tanti sacrifici, bisogna passare attraverso momenti difficili. Poi quando sei tra i primi 15 o 10, ogni dettaglio può fare la differenza.
“Mi dispiace che Matteo e Lorenzo [Musetti] non riescano a giocare qui. Certo che c’è pressione, ma la devi gestire, fa parte del gioco. Ognuno ha la sua strada, l’importante è concentrarsi su se stessi”.
“Vagnozzi ha un metodo diverso rispetto a Riccardo Piatti, penso che stiamo lavorando bene. So fare più cose se mi dovesse servire in campo, l’importante è non perdere quel che sono, ovvero un giocatore che entra in campo e spinge. Ma il tennis non è solo questo, è anche variare, capire i momenti della partita. Stiamo lavorando sul trasformare il gioco, possiamo migliorare tanto dalla parte del rovescio. Siamo sulla buona strada”.
A Madrid non mi era mai successa una stesa così. Sarei andato subito dopo in campo ad allenarmi, ma la partita è finita tardi. A mezzanotte eravamo con Simone a guardare i video del match. C’erano tante cose che avrei dovuto fare, e devo provare a farle, anche se poi magari perdo lo stesso. Proviamo a dimenticare quello che è successo e ad andare bene qui”.
La terra di Roma mi piace di più, a Madrid si scivola molto, anche perché siamo in altura. Qui mi sento sempre un po’ meglio. Ho sempre giocato bene qui e al Roland Garros. Il Centrale è un po’ diverso rispetto al Pietrangeli, più veloce. Con tanta gente, poi, l’atmosfera sarà ancora più bella”.
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2022
Così parlò Zarathustra.
Si negli USA anche allo Stadio di football americano capita di vedere gente con il barilotto (tipo pop corn) pieno di ali di pollo fritte
🙂 🙂
Grande!!!!
Bravo Ferrero a opzionarlo, ma di Alcaraz si parla già da quando aveva 12 anni….
Vero è che si parla anche di tanti altri che poi evaporano…chi si ricorda Boluda, il nuovo Nadal? Di Miccini? Di Virgili tanto per citare i nostri…dai 12 anni ai 20 ne succedono di cose….
@ Inside0ut (#3172976)
Plauso, qualche considerazione sensata oggi la leggo
Sinner ha imboccato una traiettoria di assoluto peggioramento (soffrendo soprattuto una evidente mancanza di “staff” adeguato per un EX FANTASTICO “TOP 10″… ora nemmeno contenere una vescica ai piedi…) da febbraio, quando improvvisamente, al buio totale, improvvisazione totale, ha lasciato un team organizzato, al buio (si era stufato evidentemente) e palleggiava con un certo Vagnozzi (non che Vagnozzi sia uno sconosciuto) a Montecarlo…
Quante partite ha giocato ?????
25 ???? (venticinque ????)
Ma quando mai…
Ne ha giocate 19 (diciannove)
3 partite a Dubai (22-26 febbraio)
2 a Bratislava
3 ad Indian Wells
4 a Miami
4 a Montecarlo
3 a Madrid
Totale quanto fa ?
Tanto basta per escludere che possa mai arrivare quest’ anno alle “ATP FINALS” e con il caos inconcludente nel giuoco che sta ampiamente dimostrando, tornei vinti e diverse vittorie contro “Top 10” se le può tranquillamente scordare.
Magari in un lontano futuro si darà una regolata, ma i danni di un periodo così scellerato da un punto di vista tennistico (magari formidabile dal punto di vista divertimento, ecc. ecc.) lascerà danni profondi nella carriera (il ché, contento lui, contenti tutti)
E’ giustissimo deve lavorare sempre tanto su quelli che erano i suoi punti fortín e sul servizio, altrimenti si frena invece di andare avanti.I punti deboli si migliorano di conseguenza. Non deve perdere la modestia e mantenere la determinazione.
Forza JS !
Attenderò con impazienza il 2032(se ci arriverò) per tirare le somme tra jannik e Alcaraz, ad maiora.
Jannik dai 13 anni ai 20 anni…
Jannik dai 13 anni ai 20 anni…
Jannik dai 13 anni ai 20 anni…
DA NIENTE A 9 (nove) DEL MONDO
Ma come cacchio si fa a dare “colpe” a Piatti ??????
Fuori di testa… commenti semplicemente fuori di testa.
Jannik ha SEMPRE migliorato in maniera SPETTACOLARE, PRODIGIOSA, MAI VISTA, neanche lontanamente per nessuno in Italia: vari aspetti fondamentali del gioco, gradualmente, e sopratutto con RISULTATI FANTASMAGORICI, INIMMAGINABILI.
Da tre mesi in qua STA PEGGIORANDO, oppure, quello che non peggiora resta uguale (servizio…).
Nemmeno riesce più a gestire la “vescica alo piedi”.
Una CATASTROFE per un EX (EX) TOP 10 !!!
Poi, ovviamente, contento lui, contenti tutti.
Speriamo !!!!!
Bravo Jannik, cresci tranquillo e vai per la tua strada, chi semina prima o dopo raccoglie.
Sante parole…..
Piatti è uno da non rimpiangere ….
Uno che non vede il talento neanche se gli si presenta enorme davanti… vedi con Nole ( abbandonato perché ritenuto più scarso di Ivan Ljubičić)
Vagnozzi nn sarà un blasonato e sicuramente esiste di meglio …
Ma se Jannick sta sereno con lui perché non avere pazienza e aspettare ????
La serenità mentale è importante quanto una bella tecnica
Altrimenti gente come kyrgios sarebbe n.1 al modo da anni …
Personalmente sono rimasto molto deluso dalla stesa che ha preso dal canadese a Madrid, mi aspettavo ben altra battaglia. Ma ciò non ha intaccato la fiducia che nutro in questo ragazzo, nella sua forza di volontà e nel suo desiderio di migliorarsi….
Sta cercando di migliorare quello che sapeva fare poco o nulla invece di migliorare i suoi punti di forza.
A parte tutto se non fa innesti di rilievo bisogna che si aggrappi alla speranza, cioè che Vagnozzi ripeti un’altra “cecchinata.”
@ Vasco92 (#3172645)
Ma veramente le ali di pollo sono una leccornia al pari delle
patatine (fritte) ?????
A me quelli che fanno ridere di più in assoluto sono i geni che attribuiscono la strabiliante ascesa di Alcaraz esclusivamente al patrocinio di JC Ferrero che da ex numero 1 del mondo avrebbe infuso la scienza tennistica nel ragazzo con l’imposizione delle mani, mentre Vagnozzi che non può vantare un palmares da top 10 starebbe di per ciò stesso rovinando Sinner hehehe
Come se lo stesso Piatti, per non parlare dei tanto celebrati Mouratoglu, Toni Nadal, Bob Brett – per dire i primi tre che mi vengono in mente – etc avessero mai iscritto il loro nome negli annali del tennis giocato!
Ma lasciate lavorare la gente in santa pace…
Bravo Jannik..è il momento giusto per iniziare a mettere nel repertorio qualche soluzione in più.
Io inizio a vedere già migliorementi nel rovescio slice, e tanti tentativi di smorzate e verticalizzazioni a rete (che non stanno venendo bene ma che inizieranno presto a migliorare).
Chiaro che sarà sempre un giocatore di spinta ma certi accorgimenti potranno fare la differenza in futuro, e se non inizia a mettergli dentro ora, quando?
Ricordiamoci che Jannik gioca a tennis da 7/8 anni, e da almeno 4 (ma penso da sempre) lo abbiamo visto solo spingere da fondo a suon di legnate. È normale che certe cose non gli vengano bene, ma imparerà presto.
Sono d’accordo. A me l’irruzione sulla scena mondiale di Alcaraz ricorda quella di Agassi (anche per le stesse dietrologie che oggi si agitano contro lo spagnolo…). Anche in quel caso si disse che non ce ne sarebbe stato per nessuno per almeno dieci anni. Me lo ricordo appena diciassettenne a Roma, e poi appena diciottene forse in semifinale. Dopo di che Agassi è diventato numero uno, ha vinto molto, ma meno di altri. Ad esempio molto meno di Sampras, che ha vinto il suo primo torneo due anni dopo Agassi, quando quest’ultimo ne aveva vinti già una decina. Non dico che Sinner sarà il Sampras di Agassi, ma sicuramente ci potrebbe essere qualcuno, oggi molto indietro rispetto allo spagnolo, che potrebbe un domani essergli superiore
Si, Alcaraz ha scatenato senso di rivalsa nei confronti di Jannik reo di non aver raggiunto gli stessi risultati. Per fortuna questa sensazione di incompiutezza è solo nei tifosi e lui va avanti per la sua strada con le sue idee, xché è un grande. Forza Jannik!
@ SandorSinner (#3172842)
Çertamente,il fatto che uno esploda a diciotto anni e un altro ventidue o ventitre è nell’ordine normale del tennis e di moltisport. C’ è da aggiungere , secondo me,, che mentre Alcaraz è un giocatore completo , prendendo da gergo calcistico anglosassone un ” all rounder”, Jannik è un giocatore che di base , come lui stesso si definisce, è un giocatore di pressione, ma , vorrei aggiungere con dei colpi splendidi, un patrimonio in dotazione, che se qualcuno riesce a sviluppare, cosa che richiede un lavoro molto intelligente, e ad arricchire, appunto introducendo variazioni nei suoi schemi di gioco, può produrre un giocatore anche molto più attraente di Alcaraz, io già intravvedo come potrebbe divenire e penso che lavorando intensamente ci riuscirà.
Il potenziale di Jannik è enorme, lui lavora sodo che più sodo non si può, per cui tirerà fuori il meglio di sè.
Occorre avere pazienza, poi vedremo se vinceranno i vamos o gli andiamo
Grande penna e fine indagatore del rapporto edipico tra Jannik e il suo padre tennistico. Complimenti.
21 partite vinte su 25, escludendo la sconfitta con Cerundolo, che sarebbe stata la 22a vittoria su 25.
Tu che sei eccezionale sicuramente potresti fare meglio, ma Jannik nel suo piccolo non sta avendo certo una stagione disastrosa, e siamo neanche a metà annata.
@ ItalyFirst (#3172521)
Nel tuo decalogo c’è un refuso: ricordati di SACRIFICARE le feste. 😉
Io sono d’accordo con Jannik, mi pare che il problema siano stati gli appoggi, scivolava molto spesso. Ha fatto comunque esperienza ulteriore.
Fra l’altro trovo assolutamente fuori luogo il paragone con alcaraz in continuazione… vabbè, abbiamo capito. Quello fenomenale ce l’hanno gli spagnoli (tanto per cambiare) noi abbiamo quelli buoni. Alcuni molto. E mi pare già tanto… poi se vogliamo sempre trovare un modo per deprimerci allora continuiamo pure a fare il paragone con alcaraz
Questo è un discorso sensato!
Non sono d’accordo.
Jannik quest’anno nel complesso non ha fatto male. Ha giocato male con F.A.Aliassime, ha perso netto con Tsitsipas agli A.O., ha perso con Hurkacz ed ha perso per 2 punti con Zverev.
Di per contro ha vinto praticamente tutte le partite con i giocatori che hanno un ranking inferiore, e questo non è affatto scontato!
Purtroppo ha dovuto rinunciare a proseguire 2 tornei importanti causa infortunio, e qui è stato sfortunato.
Non credo che lui sia condizionato dall’esposizione di Alcaraz.
Non è che ha davanti solo il ragazzo spagnolo, al momento ci sono un’altra decina di tennisti più forti… (questo dice il ranking)
Sa benissimo che deve lavorare su se stesso e che deve migliorare molti aspetti per essere più competitivo con i più forti.
Noi, suoi tifosi, dobbiamo avere pazienza e sostenerlo, senza fare paragoni col fenomeno spagnolo.
I risultati arriveranno….
Sto lavorando bene, mai preso una stesa cosi’;
Sto lavorando bene, due tornei danneggiati da vescica sotto al piede;
Sto lavorando bene, e’ da tre mesi che la classifica peggiora;
Sto lavorando bene e non si vedenessun miglioramento (pallecorte terribili per un prsunto “top 10″…
Speriamo che la smetta di lavorare bene e torni a lavorare male come negli anni precedenti
Ultimamente si parla solo di O Alcaraz o Sinner ma che ne pensate di Nardi x me presto lo vedremo nei tornei maggiori lo visto giocare e direi che promette bene voi esperti che ne pensate
Ci sei o ci fai!?!?
Loro guardano sempre il video della partita, dopo… E più volte …
Non capisco come si possa essere così miopi.
Piatti: dai tredici anni di Jannik ai 20 anni
Vagnozzi: tre mesi o quattro con dentro covid vesciche e quant’altro.
Come si fa a dare colpe a Vagnozzi???
Se Piatti avesse lavorato così bene come molti affermano, Vagnozzi non avrebbe potuto demolire in così poco tempo un giocatore così solido…
Se Jannik ha lacune nel gioco ed ora ha dovuto riprendere tutto in mano, le responsabilità si possono attribuire solo ed esclusivamente a Piatti.
A Vagnozzi chiederemo il conto del suo lavoro tra un anno o più.
Anch’io la penso come te
A me sono sembrate abbastanza banali.
Il problema di molti utenti in questa chat è che l’esplosione repentina di Alcaraz li ha mandati fuori giri e ritengono di conseguenza Sinner quasi un fallito.
La verità è che ogni giocatore ha un suo percorso e alcuni esplodono a 18 anni altri a 20 e altri ancora, come Medvedev a 23/24 anni.
Mah, io tutte queste certezze sul lavoro di Vagnozzi non riesco ad averle dopo soli 3 mesi, per giunta con un sacco d’intoppi fisici, di lavoro.. su Santopadre, che, nulla da dire, sta facendo un lavoro eccellente con Berrettini, ma c’è da dire che lo ha portato a questi livelli dopo anni di lavoro, infatti Matteo all’età di Sinner forse era attorno alla millesima posizione o poco meno, quindi difficile comparare le 2 situazioni
Se hanno avuto avuto bisogno di vedere il video della partita per capire qualcosa – “annamo bene…proprio bbene” CIT
Bah il ragionamento dovrebbe essere all’opposto: se Alcaraz è così forte e vale il top 1 e fa da ariete io pure posso entrare nei top 3 tra un annetto con il disfarsi dei big anziani! L’anziano si disfa anche per le batoste che gli da Alcaraz che ne minano le incrollabili certezze fino ad allora acquisite. Non vincendo come prima l’attempato pensa al ritiro più spesso per la gioia dei giovani tutti.
Parole umili di un ragazzo che ha dimostrato coraggio, magari incoscienza per certi versi, ma che mi sembra dimostrino la sua consapevolezza e voglia di scegliere una strada nuova e rischiosa per migliorarsi e superare i tanti ancora limiti del suo gioco.. forza Jannik!!
Viva gli umani come Jannik!
Abbasso gli umanoidi energumeni!
Risulta veramente incredibile che Jannik non ascolti i consigli degli esperti tuttologi di questo forum.
Ma come si permette?
Ma non capisce che qui c’è chi conosce il tennis da anni, che è padrone delle migliori tecniche di preparazione, che conosce ogni aspetto sportivo…
Ahhhhh 🙂 🙂
Dal divano, con birra, patatine e ali di pollo la vita è più chiara e definita… Ahhhh ahhhhh 🙂 🙂
Secondo me per il dopo Piatti avrebbe dovuto puntare su un allenatore TOP, altro che Vagnozzi
Qualunque conseguenza avranno le sue scelte, Jannik conferma che il suo punto di forza è la testa. Ha deciso lui. Di sua iniziativa. E basta!
Temo che la deflagrazione di Alcaraz gli abbia progressivamente tolto talune convinzioni in ottica top 3.
Nessuna responsabilità da parte di Piatti dici?
Quindi ora Sinner è Mussulmano? 😆
Cosa c’entra la greppia FIT con Sinner?
Io a Vienna lo scorso anno ho visto una coorte di pretoriani FIT attorno a Tartarini, a Gipo Arbino, ed anche alle partite di Fognini.
Nessuno attorno a Piatti e lo stesso accade quest’anno con Vagnozzi.
Guardando attentamente le ultime partite e casualmente anche allenamento di ieri al foro, non vedo particolari miglioramenti nel gioco di Sinner. Vagnozzi potrà essere un bravo Coach, ma non può avere mai l’esperienza e la classe di Ferrero. Berrettini ha fatto bingo con Santopadre che oltre ad essere stato un bravo giocatore ha messo in opera la sua grande intelligenza tennistica che è stata la parte più rilevante della sua carriera da giocatore.
È capitato a Federer, Nadal, Djokovic e a tutti gli altri. Le stese sono fisiologiche nella carriera di qualsiasi tennista.
E bravo Italy!! Senza dirlo esplicitamente hai espresso quello che penso io e che ho già raccontato in altri commenti.m
Quindi qui non mi dilungo e mi limito a sottolineare quanto da te così spiritosamente raccontato..
Aspettiamo che Jannik torni al top…
Poi, ne riparliamo…
Dopo ogni brutta sconfitta del nostro Jannik, ma talvolta anche dopo certe vittorie, si scatena immancabile la polemica sul suo divorzio da Mastro Piatti. Forse i motivi personali e tecnici della scelta da alcuni giudicata scellerata, sono legati alle famose regole che Riccardo volle inculcare nella testa del giovane Sinner alla nascita del loro sodalizio sportivo:
1) Non avrai altro Coach all’infuori di me
2) Non nominare il nome della Davis invano
3) Ricordati di santificare le feste, allenandoti da mane a sera
4) Onora Sirola e Zimaglia
5) Non uccidere gli avversari, massacrali a pallate e basta
6) Non rubare sui punti della dieta a zona: magrolino è bello
7) Non dire falsa testimonianza: in conferenza a stampa dì solo quello che ti dico di dire io
8) Non commettere atti impuri prima del traguardo delle 150 partite
9) Non desiderare giocare slice e palla corta: picchia, ripicchia e strapicchia
10) Non desiderare giocare a rete: la rete serve solo per le strette di mano
Ai posteri, l’ardua sentenza…
mi dispiace jannik….piatti ti stava indirizzando per la strada giusta, ossia un professionismo di continua crescita…
mi sembra che tu sia invece ormai ostaggio delle sirene dei tuoi manager e della fit, per essere gestito a un buon livello con tante entrate e pochi titoli…
intervista e dichiarazioni mai banali e direi anche modeste nel senso vero della parola , con modestia, sapendo che si lavora tutti i giorni di più . Quello che ti è capitato a Madrid penso sia normale che possa capitare non sei il primo e nemmeno l unico. Forza!!!!!