Quando pensi di aver visto tutto, e …arriva Alcaraz
Brutale. Alcaraz domina Zverev in finale al Masters 1000 di Madrid, dando una dimostrazione di forza e superiorità incredibile. Quasi “inquietante” per i suoi avversari. In questo momento Carlitos, classe 2003 da Murcia, è il più forte tennista del mondo. Affermazione forte, ma Alcaraz è ancor più forte delle parole, che a fiumi da stasera invaderanno di nuovo il web e carta tennistica. Alcaraz ha domato Nadal, Djokovic e Zverev nel torneo, vittorie una diversa dall’altra ma accomunate da un aspetto tecnico che misura la qualità e livello pazzesco raggiunto dallo spagnolo in questo momento: il gioco l’ha sempre fatto lui. È stato Carlos a prendere rischi, a costringere gli avversari a contro mosse, spesso al limite, per restargli vicino. Si è avuta netta la sensazione che nemmeno i grandissimi avversari sapessero davvero come superarlo, come metterlo in grave difficoltà.
Alcaraz mi aveva impressionato lo scorso anno a Milano alle NextGen, perché in quel contesto “soft” aveva provato in campo ed allenamento molte cose nuove. Oltre alle rincorse difensive spettacolari, alle pallate a tutta, alla velocità in campo, provava tempi di gioco allucinanti, quasi azzerati. Anticipo totale, arrivo sulla palla con il timing perfetto per sparare colpi potenti, con grande rischio. Diritto, rovescio, direttrice, non importa come e dove, quasi tutto gli riusciva, sia accelerando al massimo che lavorando la palla a grande velocità. In un millisecondo la sua testa processava posizione in campo, distanza dalla palla, righe dall’altra parte del campo abbinate alla posizione del rivale, trovando la soluzione migliore per incidere. Per prendersi il punto. Tempo di attesa: nessuno. Palle interlocutorie: non previste. Una macchina infernale.
Alla fine del torneo meneghino, si pensava che se fosse riuscito a tenere quei ritmi di allenamento anche contro i migliori, sarebbe stato complicato anche per loro resistere. Ancora alla risposta la palla volava un po’ via, col servizio non trovava la misura. Lo guardava allenarsi ridendo sotto i baffi JC Ferrero, dicendo a bassa voce “non sappiamo nemmeno noi quali siano i suoi limiti”. Beh, un vecchio adagio dice che i record sono fatti per essere battuti, e l’unico limite è il cielo. In questo periodo Carlos ha toccato il cielo con un dito, sta iniziando a prendersi i primi record, i primi grandi successi. Ma la sensazione netta è che sia giù ben avviato a prendersi tutto.
Alcaraz impara con una velocità folle, supera i problemi del suo gioco migliorando partita dopo partita. Quei momenti di furia agonistica dove sparacchiava sono quasi scomparsi. Al servizio è sempre più continuo, e la risposta può toglierti la racchetta di mano o spazzolare le riga, tanto veloce da travolgere le scarpe dell’avversario che è appena atterrato dopo il servizio. Come lo batti uno così? Molto, molto difficile… Servire come un treno, “a la Sampras” doc, della serie non fargliela toccare o quasi, variando così tanto da non fargli prendere lo scambio. Non è un caso che il nostro ottimo Matteo Berrettini ce l’abbia fatta in Australia. Sgonfiare la palla come è riuscito in parte Djokovic in semifinale, e poi strappare all’improvviso… ma lui può anticipare e rendere tutto inutile. Oppure provare a farlo giocare solo dritto per dritto, perché se lo porti a giocare negli angoli ti disintegra, perché quando sbraccia la palla subito dopo la rete si abbassa e diventa imprendibile. Berrettini riuscì anche a sfondarlo col diritto a Melbourne, ma da allora Alcaraz è ancora cresciuto. Sarà molto, molto intrigante vederlo anche sui prati, perché con quella razza di anticipo e gioco di piedi, beh, questo potrebbe essere da corsa fin da subito pure lì. Le aperture non sono cortissime, ma compensa con una velocità e reattività psicomotoria incredibile.
La bellezza del tennis è che riesce sempre a sorprenderti, anche quando pensavi di aver visto già tutto. Carlitos Alcaraz sta alzando di nuovo l’asticella della competizione. Il suo avvento rischia di diventare una di quelle fratture storiche, un momento in cui tutto svolta e non è più lo stesso.
Marco Mazzoni
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Grazie della risposta che condivido. Quando dico “troppo” non alludo a sospetti di doping (anche se ho letto che nel tennis i controlli sono abbastanza laschi). Il cambiamento fisico in un anno è stato comunque notevole, il che mi fa pensare ad una preparazione quasi maniacale. Penso anche che molto del suo tennis straordinario dipenda dai margini che la possibilità (atletica) di arrivare in anticipo su molti colpi gli consente, e dalla forza con cui gioca i fondamentali. Per “troppo” intendevo in realtà qualcosa di molto simile a quello che dici tu. Una macchina che deve comunque funzionare a mille, sempre. Non so se nelle giornate no (quelle che Sinner ha avuto spesso) sarebbe comunque capace di portare a casa l’incontro,
Poi senza dubbio il suo tennis è spettacolare, ma non so dirti perché non riesca del tutto ad entusiasmarmi. Sinner mi emoziona proprio perché, avendo un bagaglio ancora incompleto di soluzioni, ragiona per trovarle e pretende molto da se stesso. Mi emoziona vederlo sgusciare fuori da situazioni che sembrano perdute.
Ha iniziato relativamente tardi a giocare a tennis, e questo conta non poco. Vedremo.
Guardandolo mi viene in mente una cosa che mi diceva mio padre. Mi piaceva dipingere e un giorno gli dissi che comunque non sarei mai stato in grado di fare la Gioconda. Lui mia ha risposto: “Forse no… ma se qualcuno l’ha fatta, vuol dire che esiste una via per poterla fare”. Ecco, questo mi sembra l’atteggiamento che ha Sinner.
@ stefano (#3172205)
Sicuramente un’analisi oggettiva e programmatica molto razionale e sensata…purtroppo, temo che il tennis e il primeggiare in questo sport attinga a fattori non così chiaramente elencabili o migliorabili a tavolino, ma a risorse che appartengono alla struttura mentale, fisica e attitudinale del cosiddetto “predestinato” e anche queste, a loro volta, sono condizionate da fattori esterni mutevoli, da emotività non quantificabili, da particolari apparentemente ininfluenti ma che possono ribaltare un risultato dato per scontato..insomma, nel tennis tutto è opinabile e niente è codificabile, tranne quello che non per niente è diventato il “caso” storicamente difficilmente ripetibile dei 3 big che, oltretutto sovrapponendosi, , hanno sviluppato una carriera straordinaria per qualità, costanza, resistenza fisica e mentale..perché se vincere non è impossibile, rimanere tenacemente nei panni e nell’ottica del vincitore stabile è un modus vivendi, un’aspettativa ed anche una routine che come tutte può portare a insofferenza e crisi. Valutare se questa sarà la forza di un 19enne è difficilmente pronosticabile , diciamo che le premesse mostrate fino ad ora ci sono tutte in termini di capacità, fisicità, volontà; i fattori variabili, che in questo sport non sono pochi, compreso il piccolo particolare insignificante che è l’avvicendarsi di avversari talvolta “imprevedibili”, si vedranno nel tempo, senza previsioni eccessive, catastrofiche, esaltanti o distruttive..una mia considerazione: non credo che il meglio per aiutare questi giovani sia parlarne o incensarli troppo, è più facile crescere senza dover “confermare” quasi prima di iniziare e insegnare umiltà è sempre costruttivo e produttivo
Non sei il solo ad aver sottolineato ció.
Si capí quando i due si affrontarono nello scorso Ottobre che l’ universo di appartenenza era diverso. E non poco.
Provo a risponderti io stesso, dato che mi sembra comunque che siamo abbastanza in sintonia a livello tennistico..
Prima di tutto una domanda: cosa intendo con: “non vi sembra francamente tutto un po’ troppo?”.
Provo a dirti la mia… Alcaraz è un ragazzo di immenso talento che ha avuto, contestualmente, la fortuna di essere costruito mattoncino dopo mattoncino e programmato per diventare un fuoriclasse.. Come diceva ieri Bertolucci, il suo allenatore Ferrero si scomodava persino per accompagnarlo alle Next Gen ATP o ai Challenger, cosa che solitamente allenatori di questo livello non fanno. Ciò significa che in lui tutti vedevano il cavallo di razza sul quale puntare e sul quale non sbagliare nulla e non lasciare nulla di intentato.. Essendo più “brevilineo” di altri colleghi ha potuto raggiungere un fisico completamente formato prima di tanti lungagnoni che alla sua età sono più acerbi. Madre natura gli ha donato una mano “sensibilissima” che gli consente di variare il gioco molto più della maggioranza dei suoi colleghi “monocordi”… Ecco perchè già eccelle.. Alla sua età Nadal non era neanche lontanamente così completo.. Ad Alcaraz manca solo il vantaggio del mancinismo, per il resto è completo, fatto e finito.. Ora però sta giocando su una nuvola, senza pressioni particolari, senza punti da difendere, senza partire ovunque coi favori del pronostico… A breve arriverà anche questa fase e vedremo come saprà gestirla.. Per quanto giovane ed in forma non potrà essere sempre in questa condizione psico-fisica! Ed anche i suoi avversari saliranno di condizione, sia i vecchi volponi Rafa e Nole sia gli altri… Insomma, penso ci sarà da divertirsi! Capitolo Sinner.. Io sono un suo super tifoso, l’ho già visto dal vivo e tifato parecchie volte… Gli auguro davvero un futuro tennistico colmo di vittorie.. E tifo per lui in modo convinto e spassionato perchè è italiano e perchè mi sembra un ragazzo d’oro e mi piace come sta in campo.. Dovessi però dirti che il suo gioco mi emoziona o mi fa strappare i capelli dalla felicità mentirei.. Mi duole immensamente dirlo ma trovo parecchio più divertente, a livello puramente tecnico, veder giocare Alcaraz rispetto a Sinner.. Ogni punto è diverso, ogni punto si inventa una soluzione che ti lascia a bocca aperta, accelerazioni, smorzate, lob, serve&volley.. Addirittura qualche chop di dritto mascherato da palla corta ultimamente.. Io mi auguro che Sinner riesca ad ampliare il suo bagaglio… Non sarà mai, probabilmente, un virtuoso della racchetta, ma al giorno d’oggi di sola pressione ed anticipo a fondo campo non si vince! Magari imbrocchi la settimana di stato di grazia e vinci il grande torneo ma se non hai più frecce al tuo arco e giochi “a specchio” contro la maggior parte dei colleghi vince giusto chi è un po’ più in forma in quel momento o chi ha più “testa”.. Ecco, Sinner di testa ne ha in abbondanza, ha timing sulla palla ed intelligenza.. Deve fare tanti progressi, servizio in primis!
Si, una programmazione che Bertolucci nel commento ha definito scandalosa…magari lo fanno tutti, ma è una cosa che andrebbe corretta.
Condivido quanto scritto da Fede-rer, assolutamente.
Aggiungo delle considerazioni da semplice tifoso… perdonatemi la faziosità che è deriva.
Capisco i commenti sperticati di ha visto i match di Alcaraz…e da quello che si è visto nelle ultime settimane direi che sono più che giustificati: rendimento mostruoso, tenuta atletica (quella soprattutto) pazzesca, che gli consente di arrivare con un anticipo tale da permettergli di affinare i colpi senza alcun affanno, partita dopo partita; varietà a 360 gradi; caviglie slogate che si riparano in zerodue; adrenalina da vendere senza mai alcun calo fisico…
Tutto vero.. ma non vi sembra francamente tutto un po’ troppo?
Ammetto…la mia è una rosicazione da vecchio (sono vecchio) inguaribile sinnerista. Giocavo a tennis da ragazzo e “questo” ragazzo, Jannik, mi ha fatto rinnamorare di questo sport. Gliene sarò sempre grato, anche se dovesse ritirarsi senza mai aver vinto uno slam.
Sembra strano che nessuno qui abbia evidenziato che gli spagnoli hanno deciso una programmazione dell’orario della semifinale di Zverev che è andata palesemente a favorire lo spagnolo ed infatti Zverev sembrava uno zombie
Se la stessa cosa accadeva a Roma ed al posto di Alcaraz c’era un italiano, TUTTI (stampa, fan filoispanici, ecc.) a puntare il dito contro la scandalosa organizzazione italiota e blabla
Sottoscrivo tutto, mi sembra una valutazione molto equilibrata
Perfettamente d’accordo sul fatto che Nole e Rafa possano crescere.
Al rg tre su cinque sarà una lotta spaziale:i due vecchi volponi metteranno tutta la loro esperienza e classe, vediamo se basterà per fermare il nuovo fenomeno.
Dopo questi tre a debita distanza vedo zverev tsisti e rublev.
Bene, condivido.. questa è un’osservazione semplice e sensata. Grazie
Al netto della situazione contingente (Nadal al rientro dall’incidente, Djokovic che si sta preparando per RG, Zverev che non si sarebbe riposato a sufficienza) Alcaraz è in questo momento praticamente imbattibile. Anche se non potrà sempre viaggiare a questo ritmo, la vetta, se non sarà quest’anno, sarà raggiunta probabilmente il prossimo, anche perché i “Favolosi” avranno un anno di più, e non penso che dureranno, a questi livelli, ancora per molto.
Per cui vedo nei prossimi anni un dominio paragonabile a quello di Federer fra il 2004 ed il 2007, che agli inizi sembrava sarebbe durato in eterno, ma dopo un anno emerse un 18enne spagnolo che gli avrebbe, di li a qualche anno, tolto il trono. Potrebbe quindi essere che fra un paio di anni un 16enne di oggi, oggi neanche fra i primi 1000, esca fuori e fra 5 o 6 gli faccia lo sgambetto. Ma prima di allora non vedo antagonisti in grado di provocarlo. Nadal e Djokovic si stanno avvicinando al termine della carriera (favorito proprio dall’ascesa del Murciano), Zverev e Medvedev sono ormai già troppo logorati da anni di attesa (soprattutto il primo, questo Giovane Werther della racchetta), Tsitsipas, Berrettini e Rublev non sono all’altezza (il nostro forse avrebbe qualche chances sull’erba, ma temo che Alcaraz diventerà presto abile anche li).
I giovani italiani, l’unica nota emergente in questo fine d’epoca (dei Fab 4) assieme ad Alcaraz, potrebbero essere la squadra attrezzata a dargli qualche dispiacere. Due ci sono già, Sinner e Musetti, una spanna sopra gli altri coetanei (anche di Rune e Draper) un altro paio potrebbero arrivare da quella pattuglia composta da Cobolli, Nardi, Zeppieri e forse Arnaldi. Per far si che si torni ad avere una squadra come quella degli anni 60 (Pietrangeli, Merlo, Gardini e Sirola) e degli anni 70 (Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli) che si contrapponga allo strapotere dell’Iberico occorrono però alcune fondamentali condizioni:
– si scelga di aiutare gli atleti emergenti, anche da un punto di vista economico: basta tornei in ridenti località della penisola, ma cominciare a girare il mondo, giocare su superfici diverse ed imparare a stare nel tour;
– gli atleti devono impegnarsi al massimo, questo deve diventare il loro lavoro, per superare le lacune che ancora lamentano rispetto ai loro coetanei, sul piano tecnico, della strategia e della capacità di sopportare le difficoltà;
– il mondo imprenditoriale italiano deve smetterla di buttare soldi solo sul calcio e sull’automobilismo: ha drenato troppe risorse, con risultati ridicoli, è ora che si investa su altro, soprattutto sulla comunicazione: ancora oggi, quando inizia in Italia uno dei più importanti tornei a livello mondiale si dedica troppo spazio nella comunicazione sportiva al nostro svalutato campionato di Serie A;
– la presenza di tennisti comincia a “bucare” lo schermo: bisogna che però i tennisti diventino presenze fisse nelle trasmissioni popolari, solo così il tennis perderà quell’Aura un po’ sorpassata di sport d’elite;
– è chiaro che debbano anche aumentare gli spazi per il gioco: secondo l’”ITF Global Tennis REview” del 2019, in Italia sono presenti il 2,1% di tutti i campi da tennis del Mondo: pensiamo che la Germania e la Francia, con popolazioni simili alla nostra hanno rispettivamente il il 10,2 ed il 9,4%, Spagna, Olanda e Cechia, con popolazioni minori della nostra il 2,7, 2,5 e 2,3 % (in compenso siamo secondi solo alla Germania per numero di allenatori, bisognerebbe chiedersi come facciano a lavorare con così pochi campi, probabilmente molti sono persone che lo fanno part time).
Sicuramente ci sono altre cose da fare, a me sono venute in mente queste, sulla base di fatti oggettivi e percezioni personali. Potremmo essere alla vigilia di una svolta storica per questo sport nel nostro paese, ci sono condizioni favorevoli che raramente si erano presentate nel passato, ma non bisogna perdere il treno.
In effetti il forum sta prendendo una piega mai vista.
Sinner Sinner Sinner ……Al di là delle preferenze personali e degli auspici che ci stanno vorrei solo ricordare che il miglior tennista italiano per risultati e probabilmente anche per prospettive si chiama Matteo Berrettini.
Come spesso accade c’è poco equilibrio nei commenti: per taluni è già ilo più grande fenomeno della storia, pressochè imbattibile e senza pecche.. Per altri un pallone gonfiato dai media.. Come dico nella maggioranza dei miei commenti: ma usare qualche sfumatura di grigio anzichè vedere sempre tutto bianco o nero?
E’ ovvio e palese che il ragazzo abbia un enorme talento, un fisico davvero ben costruito ed una testa apparentemente solidissima e molto focalizzata sul tennis.. Detto questo anche lui, come chiunque, avrà dei punti deboli, dei passaggi a vuoto, delle difficoltà e qualche nemesi tennistica! Prendiamo il torneo di Madrid… E’ vero, ha sconfitto in un unico torneo Nadal, Djokovic e Zverev.. In qualunque condizione si trovino i tre suddetti è comunque una grande impresa a 19 anni.. Detto questo, analizziamo un attimo la situazione.. Nadal era ancora il lontano parente di quello di inizio stagione, è in piena fase di preparazione pre-Roland Garros.. Stava per perdere con Goffin su terra rossa.. E non è neanche il Goffin degli anni migliori! Nonostante questo E’ stata una prtita abbastanza tirata ed in tre set.. Se come al solito Nadal sale di condizione ed arriva al top o quasi al RG non sono così convinto che la spunterebbe Alcaraz attualmente.. Anche Nole è in piena fase di rodaggio e non ha ancora, infatti, vinto nulla quest’anno.. E nonostante ciò è arrivato a giocarsela al tie break del terzo con Alcaraz.. Anche in questo caso non penso che al RG vincerebbe il giovane spagnolo.. La partita con Zverev non è esistita, hanno fatto andare a domire il povero tedesco per due sere di fila a tarda notte.. La prima notte alle 4 e la seconda alle 5.. Provate voi a non dormire per due notti, andare a dormire alle 5 (stanchi e pieni di adrenalina) e poi giocare alle 18.30 la finale contro un giocatore in formissima.. Alcaraz avrebbe vinto comunque? Secondop me assolutamente sì, ma ci sarebbe stata, almeno partita.. Così è davvero difficile commentare la finale.. Alcaraz arriverà in alto e vincerà tanto? Secondo me sì.. Non avrà rivali e dominerà il tennis? Non è detto, anzi, per me avrà parecchi rivali degni.. E basta con i paragoni con Sinner.. Attualmente Alcaraz ha molte più soluzioni ma ha anche molto più tennis giocato alle sue spalle.. E’ stato costruito per vincere dalla sopraffina scuola spagnola.. Sinner ha iniziato molto più tardi, non ha praticamente avuto una carriera Junior… E’ arrivato in alto pur avendo un bagaglio molto più “vuoto” di Alcaraz… Se ragioniamo in termini di margini di miglioramento secondo me Sinner, tanto per citare un esempio, ne ha molti più di Alcaraz…
Bisogna essere onesti intellettualmente. Io a mia memoria (e sono 30 anni che seguo il tennis) uno così forte e completo a 19 anni non lo ricordo. Mai visto un giocatore che non ha punti deboli; lo stesso Nadal che è stato anche più precoce di lui (all’alba dei suoi 19 anni portò a casa su terrà tutto quello che c’era da vincere) aveva palesemente un servizio che ad esempio lo rendeva meno competitivi sul cemento e sul veloce; poi per il resto era quasi ingiocabile ma almeno un limite lo aveva. Questo ha tutto e fa benissimo tutto comprese le volee. Fino a qualche mese fa dicevo: ok è già completo, è già fatto fisicamente tranne nell’esperienza dove può crescere ed invece dopo neanche 6 mesi dalla partita con Berrettini mi ritrovo davanti un giocatore che ha avuto altri miglioramenti; per fare un esempio il servizio in pochi mesi è passato da velocità di poco superiore ai 200 a velocità che spesso si aggirano attorno ai 220. Signori tantissima roba in così poco tempo. Detto questo io credo che già quest’anno potrebbe esserci il suo primo trionfo slam molto dipenderà dalle condizioni di Djokovic e Nadal che per me sono gli unici che hanno le armi (anche mentali) per batterlo; ma entrambi dovranno essere al 100%. Ovviamente anche Carlos dovrà essere al 100%.
Detto questo sono d’accordo con Mazzoni con il fatto che Alcaraz segnerà una svolta in questo sport; diventerà un punto di riferimento tecnico/fisico per i futuri giocatori. Non basterà avere un dritto devastante o un servizio micidiale. Bisognerá avere tutti i colpi, sapere fare tutto è bene ed essere velocissimi in campo. Non mi meraviglierei se il tennis dei prossimi anni dovesse vedere emergere ragazzi con fisici meno longilinei (che tanto hanno avuto successo negli ultimi 10 anni) a favore di quelli più compatti e muscolarmente esplosivi.
Al momento c’è solo da togliersi il cappello di fronte a questo giocatore che ha un solo difetto. Purtroppo non è italiano….
Capisco il tuo punto di vista, io ovviamente scherzavo per esorcizzare un po’, ma parlando seriamente, il problema di molti appassionati è proprio il voler credere nella predestinazione. Sarebbe più utile attenersi ai fatti. Nel tennis esiste il talento innato, ma poi è questione di lavoro e sacrificio, i cui frutti arrivano nel tempo. Carlitos, in questo preciso momento, potrebbe far pensare a uno di quei ragazzotti ventenni divenuti miliardari di colpo e senza sforzo, un marziano che passa sulla testa di chi si è ammazzato di fatica. (Mi viene in mente Salieri, ricordi il film Amadeus? quando si chiedeva perché Dio avesse dato tanto genio a un giovinastro vanesio e non a lui che aveva passato una vita a studiare note e motivi). Se questa è la predestinazione, è ovvio che non piace, a prescindere da chi ce l’abbia… ma per fortuna nel tennis non esiste, ci sono sempre dei contrappesi nascosti da qualche parte!
Il rischio di siffatto fatalismo è che può trascinare nell’impotenza. Pensa se Sinner si persuadesse di non essere il predestinato e cominciasse a perdere da chiunque. Scenario già visto con Quinzi, che a 25 anni si è ritirato. E quanto ci hanno marciato i fabs nell’altrui credenza nella loro predestinazione, quando riuscivano a vincere anche partite ormai perse! Allora, basta coi predestinati cannibali! Anche perché, a sprazzi chiunque potrebbe sembrare di esserlo. Karatsev, per una decina di partite, sparava fucilate che gli entravano tutte sulla linea; il Ceck, per una decina di mesi, non sbagliò una smorzata ecc.
Carlitos è fenomeno più complesso, anche per via della precocità, ma è pur sempre uno che gioca al limite, con la spensieratezza di un teeny a cui va tutto bene. Atteniamoci ai fatti, vediamo dove arriverà questo limite.
D’altronde questa capacità di Alcaraz di spuntarla sempre e comunque era visibile già due annetti fa e oltre. Ricordo la sfida con Sinner nel challenger spagnolo, quando partito bene, venne dominato da sinner nel secondo e quando sembrava che l’altoatesino la vincesse in carrozza eccolo infilare un parzialone di 5-6 games consecutivi nel terzo, se ricordo bene sotto 1-3 o 0-3. anche contro Musetti stesso copione: dopo aver perso netto il secondo, quando Musetti stava giocando meglio, eccolo di nuovo salire di livello e spuntarla. Allora si pensava che fossero calati i nostri, in verità oggi, alla luce di quanto sta accadendo, vanno attribuiti i meriti tutti allo spagnolo, in grado di reagire in modo mostruoso, vista l’età soprattutto, alle difficoltà che quasi ogni suo match gli propone.
@ Stefbrescia (#3171750)
Ogni tanto riesaminare il cammino di un tennista, come bene hai fatto, aiuta a fare un po’ di chiarezza. In verità ciò che stupisce di Alcaraz non è tanto la superiorità tecnica, ma la sua capacità di spuntarla sempre e comunque fino a ora, impressionante per un ragazzino alle prime armi. Certo ha avuto dalla sua parte anche quel briciolo di buona sorte che non guasta ( aggiungo al tuo elenco Rio quando contro Berrettini dopo aver perso netto il secondo 6-2 la pioggia gli venne in soccorso), ma rimane davvero stupefacente la sua capacità di reagire dopo aver preso le imbarcate, di spuntarla al fotofinish, di salire quando il momento lo richiede. Non domina gli avversari, a parte uno Zverev ieri a mezzo servizio, ma sembra giocarci quasi come il gatto col topo. Staremo a vedere se darà continuità a questa sua qualità oppure si appannerà un pochino durante la seconda fase della stagione.
Aggiungo un’altra cosa: il fatto che Alcaraz esploda in questa maniera così eclatante avrà ricadute positive anche sui ragazzi italiani in rampa di lancio, perchè saranno comunque costretti a salire di livello se vorranno giocarci contro con chances di vittoria, un po’ come è accaduto quando è esploso Nadal, che ha dato una “svegliata” anche a Federer, per natura più indolente, e a un Djokovic che ha dovuto fare un incredibile salto di qualità per raggiungerne i livelli.
Ho notato un netto miglioramento di Alcaraz a rete e nella smorzata: è evidente come il suo coach stia rubando le idee a Vagnozzi! O no? (°-°)
rassegniamoci. il futuro sarà Alcaraz acchiappatutto e poi tutto il resto della ciurma atp a due spanne di distanza.
solo gli infortuni potranno evitare una sua ecatombe di tennisti.
Solo due master 1000 a distanza di pochi mesi, a 19 anni.. una roba da tutti
Ricorda a tratti Nadal nelle difese ma, tolto che siano entrambi spagnoli, le similitudini finiscono li, secondo me.
Alcaraz rispetto agli altri fa un altro sport proprio, il divario tra lui e un sinner, musetti o sonego è come paragonare un 2.2 2.3 a un 3.1.
Ottimo articolo complimenti.
Condivido parole e sensazioni:
Io non ho mai visto un tennista così forte, e non sono le vittorie in due 1000, le vittorie contro i migliori del mondo e la classifica ma il modo in cui vince che mi lascia esterrefatto.
Ogni suo colpo è letale, fa i migliori drop Shots che abbia mai visto, prende ogni palla: fisicamente è così esplosivo che il campo per lui sembra essere piccolissimo, bravissimo a rete, fenomenale con i lob.
Mentalmente è altrettanto spaventosamente forte e solido…
Mi dite come si può fermare uno così?
Questo arriva sulle palle così in fretta che le prende di controbalzo!
Ma perfavore, ma cosa mi dovrebbe significare il titolo come l’articolo. E’ fortissimo e precocissimo ma ha vinto contro un Nadal non al 100% idem Djokovic, ultratrentenni. Prima o poi sarebbe successo, è stata una concomitanza di fattori con Zverev nemmeno al meglio in finale. Alcaraz è il miglior giovane prospetto che ci sia ma non mi sta facendo vedere nulla per cui dovrei mettermi le mani nei capelli
Gimondi ha vinto un tour,una vuelta,tre giri,il campionato del mondo. La Parigi roubaix,il Lombardia,la San Remo,due Parigi Bruxelles. E c’era anche de vlaeminck. Sinner non è diquella pasta
Per me bravissimo mazzoni alcaraz sara’ il piu’ forte del mondo quando sara’ il numero uno del mondo in classifica. Prima deve anche e soprattutto vincere tornei del grande slam..e non solo sulla terra..anche se e’ fortissimo anche sul cemento.
a me garfia mpm piace.me pare un robotto
@ April (#3171773)
Nessun top player è al meglio e altri assenti in questi ultimi 2 mesi…una domanda magari me la farei prima di dire “vincerà 2/3 slam già quest’anno”: attendere please!
Comunque non lo tiferò mai, non me ne può fregare di meno…
@ Tennista da strapazzo (#3171706)
Zverev ha anche un attenuante però: quarti e semifinale giocati a sera tarda con conseguente poco, o nullo riposo notturno. Non è una scusante ma una valida motivazione per non essere al meglio.
Basta…., è Djokovic il più forte tennista di sempre al momento.
Nadal è un grandissimo come Federer(che tifo).
Non è uno slam in più a dare il titolo di più forte.
Le 380 settimane al numero uno è il più grande segno del dominio di Djokovic.
Basta con ste cose.
questo è la brutta copia di Nadal dei tempi d’oro…lui si che era inumano…un extraterrestre…
un clone di NADAL RIUSCITO MALE INSOMMA
ovvio che…avercene…. ma non sarà il dominatore incontrastato come furono i fab 3 che si sono spartiti il mondo per 15 anni
Alcaraz è 2 livelli sotto ai 3 mitici
Commento ridicolo. I fab hanno distrutto generazioni. Ora è arrivato un tennista con le stesse potenzialità al primo anno vero di circuito.
Che perda ci sta… Ma perdere con Nole e Rafa e non è una vergogna.
Lui se la gioca, e passati questi due fuoriclasse non ci sta più nessuno.
Non esageriamo adesso: bravo, bravissimo..ma non è che abbia rullato proprio tutti gli avversari:
vi ricordo alcuni match con giocatori mediocri vinti con difficoltà…seppur vinti…certo..ma non ha nulla a che vedere con il Nadal dei tempi d’oro che se li divorava gli avversari…
Djokovic non l’ha rullato…ha vinto sul filo di lana …avrebbe anche potuto perdere tranquillamente …
con Nadal mezzo zoppo ha vinto al terzo…ma nel secondo è stato rullato lui stesso…
Con Norrie..che su terra non è un fenomeno ha vinto solo al terzo…
dall’articolo di mazzoni pare uno ingiocabile da farci al massimo 4 games… ma cosi non è….
Zverev in finale non è pervenuto..partita tipo sconfitta a Monaco di Baviera con Rune credo, manco aveva giocato…
ricapitolando l’unica vittoria facile in finale, e il 6-3 7-5 a Bashilashvili… poi 3 vittorie al terzo set… grazie a una freschezza atletica invidiabile piu che al tennis in sè
A Barcellona prende 6-2 netto da Kwon nel secondo set..seppur poi vinca facile al terzo
Con De Minaur (che su terra non è mai stato un fenomeno) vince solo per 6-7 7-6 6-4 ditemi De Minar che risultati ha mai ottenuto su terra battura…e se la sono giocata alla pari… Ma de minaur è giocatore da campi duri… eppure è andato vicino a vincerla…
A montecarlo ha perso da Korda (su terra Korda vale molto meno) e avete visto Korda chge fine ha fatto da Musetti …eddaiiiii
Korda pochi giorni dopo ha fatto 3 games a Barcellona con Taberner…fate voi…
A Montecarlo batte con difficolta 7-6 al terzo con grandissima fatica Kecmanovic e poi doppio 7-6 rischioso con Hurkacz
A indian wells con Nadal ci ha perso…un Nadal sul duro… che vale meno che sulla terra…
ATTENZIONE…NON STO DICENDO CHE NON SIA UN CAMPIONE…ORMAI LO E’!!!
E’ FORTISSIMO…MA DA LI A DIRE CHE SIA UNO SCHIACCIASASSI CE NE CORRE…
A me Alcaraz stava antipatico, vedevo i risultati, gli hihlights con il pugnetto, rosicavo sinceramente perchè avrei voluto vedere Sinner al suo posto e so che così non sarà mai…
Però se ami lo sport e vuoi goderti uno spettacolo non puoi non ammirare questo ragazzo ed i numeri da circo che riesce a tirare fuori.
Speriamo solo che possa emergere qualche degno avversario.
@ ItalyFirst (#3171640)
A quanto pare esistono solo Sinner e e Alcaraz. E gli altri?
Quanto ti capisco Italy, sei semplicemente umano!
Premetto: Alcarazz fortissimissimissimo. Ma la vera delusione, x quanto mi riguarda, è stata il tedesco. Non ti puoi presentare in campo in quelle condizioni psicofisiche, senza mordente, senza un preciso piano tattico, come fosse un giocatore da circolo della domenica. La scorsa settimana, DeMinaur, l’aveva messo alle corde, giocando una bellissima partita. DeMinaur non il più forte e talentuoso giocatore di tennis. Incredulo per l’atteggiamento in campo del tedesco. Non sono mai stato un suo tifoso, ma oggi ha veramente raschiato in fondo al barile
È forte, fortissimo, ma direi che parlare di dominatore assoluto per i prossimi 10-15 sia alquanto azzardato. Il tennis, come tutti gli sport, non è una scienza esatta e le componenti di una carriera sportiva comprendono delle variabili imprevedibili che non possono permettere previsioni certe. Becker vinse Wimbledon a 17 anni, ripetendosi l’anno dopo. Sembrava potesse battere tutti i record…invece,pur con una straordinaria carriera, con 6 Slam e successi in tanti altri tornei importanti (vedi Finals) ha vinto meno di Lendl. Agassi sembrava dovesse battere tutti i record, invece ha dovuto affrontare i suoi fantasmi e, anche per “colpa” di Sampras vincere “solo” 8 Slam. Nel 2004 si parlava di Federer dominatore assolito, destinato a compiere il famoso Grande Slam…ma arrivò Nadal, e poi Nole…tutti e 3 hanno battuto ogni record possibile ma, proprio per il fatto che ancor oggi si discute su chi possa essere il vero goat (sono contrario a questa discussione) dimostra che nessuno dei 3 sia stato dominatore ASSOLUTO. L’anno scorso sembrava che Nole potesse finalmente compiere il Grande Slam, addirittura il Golden Slam, invece, dopo aver sorpreso in negativo alle Olimpiadi, si è sciolto proprio sul più bello in finale agli US Open. Tornando indietro di qualche anno, perché non rileggete cosa si diceva di Del Potro nella sua fantastica estate 2009? Sembrava dovesse scalzare il Fedal, invece la sfortuna (e probabilmente un tennis troppo devastante per il suo fisico) ha fatto si che gli US Open di quell’anno rimanesse l’unico trionfo Slam per lui, e che il suo best ranking non andasse oltre il n. 4.
Godiamoci questi spettacolari campioni che stanno tramontando, e questi nuovi che li stanno scalzando, e auguriamoci che qualcuno dei nostri sia veramente in grado di portarci qualche trionfo Slam. Prima di piagnucolare guardando sempre l’erba del vicino, ricordiamoci che quando Seppi arrivò al numero 18 sembrava un evento straordinario, così come si parlava dello straordinario Bolelli al nunero 36…oggi c’è chi in tono dispregiativo afferma che Berrettini presto uscirà dai 10 e che Sinner, best ranking n. 9 a 20 anni, sia un bluff…Sonego,best ranking n. 21 sia limitato…Musetti,top 50 a 20anni, sia adatto ai challenger…ecc ecc…
Io sono molto fiducioso per il futuro dei nostri e credo che la presenza di Alcaraz li stimolerà a migliorarsi per provare i loro limiti. Vedrete che fra 2-3 anni sia Sinner che Musetti potranno lottare per trofei importanti, assieme a Berrettini, e aspettando anche Nardi e, non ridete, Zeppieri.
Viva il tennis!!
Ps: cambiando sport, nel 1994 Indurain sembrava il favorito assoluto al Giro, destinato a vincerlo per la terza volta consecutiva, dato il declino dei 2 principali rivali, Bugno e Chiappucci…invece arrivò 3° dietro i giovanissimi Berzin (si pensava potesse essere il nuovo dominatore, ma poi sparì) e Pantani. Nel 1996 tutti lo davano sicuro vincitore del 6° Tour consecutivo…non solo non ci riuscì, arrivando solo 14°, ma addirittura a fine anno si ritirò.
@ Tommaso (#3171676)
Ihihihih
Alcaraz salta Roma Luca Nardi arriva ai quarti
@ Rob (#3171657)
Giusto! Deve riposare tantissimo!
@ l Occhio di Sauron (#3171510)
Parlavi di te vero?
CYBORG !!!
RIPETO NON E’ UN FUORICLASSE EL CAMPEON SENZA ALTRI INFORTUNI PER I PROSSIMI 3 ANNI PUO’ VINCERE ANCORA SLAM IL SERVO NO GLI ALTRI SI ALTERNERANNO IN FUTURO CREDO CHE USCIRANNO NUOVI CAMPIONI MA CHI SIANO NON LO SAPPIAMO OVVIAMENTE,COMUNQUE NESSUNO SARA’ COME EL CAMPEON PERCHE’ NESSUNO POTRA’ CONTARE SULLA PIU’ GRANDE RIVALITA’ DELLA STORIA DEL TENNIS DI CUI HA BENEFICIATO EL CAMPEON CON IL N.2 E N.3 DELLA STORIA DEL TENNIS QUALI ROGER E IL SERVO,QUINDI LO STESSO RAGAZZINO CHE COSA DOMINEREBBE SE’ SI TROVASSE SENZA CODESTI FUORICLASSE DOMINEREBBE IL NULLA
Itaky festival, temo anche il che sarà così. Sinner sarà un grande campione, come lo fu Gimondi nel ciclismo, ma poi arrivò un cannibale di nome Merckx…
@ ItalyFirst (#3171651)
Lo riporta Eurosport citando El Mundo Deportivo. Avrebbe in effetti senso riposare un pochino (e festeggiare)
se il tennis si ritrasforma in un campionato spagnolo con alcune eccezioni, addio.
Eh ma prima manco le giocavamo in fondo. Qui siamo nel gruppo di testa almeno.
Se devo fare un paragone lo faccio un po’ con la F1: ci eravamo già visti campioni mondiali ma la strada è dura. Però ci siamo, e non molliamo.
Purtroppo é vero… che peccato
@ Rob (#3171648)
Mi sa che è l’unico modo per vederla…
Ps
Ma è vero che Carlitos salta Roma?
@ ItalyFirst (#3171640)
Nessuno può vincere tutto. Qualche volta Alcaraz sarà sconfitto ed allora i nostri dovranno farsi trovare pronti per vincere uno slam qua e là…vediamola così!
@ Pier (#3171569)
Bravo Pier! Temo però che le sfide per un po’ continueremo a perderle come prima…Speravo che sarebbe arrivato uno slam a breve ed invece per mille e un motivo (Alcaraz..) mi sa tanto che l’attesa sarà ancora lunghetta. Spero di sbagliarmi come nel non mai…
Anch’io l’ho abbandonato un paio di volte Ma poi sono tornato Vedrai che torni anche te Questo sito crea dipendenza Detto questo il ragazzino è veramente forte però ci sono tante variabili Anche a livello personale Secondo me vincerà tanto ma qualcosa lascerà anche agli altri Specialmente sul cemento Per non parlare dell’erba
@ Dr Ivo (#3171576)
Ahaha! Io speravo che il Predestinato fosse Sinner, non il dominatore assoluto, ma almeno un prossimo vincitore slam. Il prossimo vincitore slam invece sarà il cannibalone…
Addio, ma non ritornare più, grazie.
@ Mark (#3171616)
Una volta ho provato a tifare Federer..la mattina dopo mi sono svegliato tutto azzurro. Sono allergico al tifo oltreconfine. Non so che farci. Sono così assetato di vittorie, che un po’ di livellamento verso il basso, purché vittorioso, non mi sarebbe neppure dispiaciuto. Cosa ci posso fare, non sono cattivo, mi disegnano così…
Italy First hai perfettamente ragione. Però d’ora dovresti chiamarti Italy Second…
@ TRAIANO (#3171615)
Giurassici coloro che offendono x laspetto esteriore !
Badiamo alla sostanza, rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo contromisure effixaci x tamponare BLITZKRIEG KARL !
@ ItalyFirst (#3171532)
Non capisco perché dovrebbe essere un incubo….il tennis con la “dipartita” dei fab aveva assolutamente bisogno di un vero fenomeno tecnico per il futuro
Non capisco come ci si potesse augurare un livellamento verso il basso per sperare che gli italiani possano combinare qualcosa…tra musetti che gioca sui teloni e non hadritto,berrettini che non sa cosa sia il rovescio e sinner che non ha variazioni e sensibilità del tocco basta vedere come sia scadente per non dire di peggio a rete,negli slice e nelle palle corte
Con tutto il bene sperare che gli italiani possano vincere qualcosa avrebbe significato un grosso crollo della competitivita generale
Tutt’al più bisogna sperare in un altro fenomeno che possa battagliare con alcaraz per evitare un monopolio…di che nazionalità poco importa
@ TRAIANO (#3171614)
Altro che scimmie
Carlo Alcaraz è un gradino in avanti nell’evoluzione del genere umano
@ datecci trungelliti (#3171581)
Il pianeta dei Carletti
Ma il coaching perpetuo gli porterà qualche warning? Questo si gira verso l’allenatore anche prima di battere. Va all’asciugamano e ha timeout stile NBA. Tsitsipas si è beccato penalità per molto meno. Un altro intoccabile alla Federer o Nadal? Un nuovo predestinato ad avere regole che valgono per tutti ma non per lui?
Giungono voci sempre più insistenti sulla non partecipazione di Alcaraz al torneo di Roma. Un peccato per il torneo. Una scelta intelligente per il giocatore. Ha anche un grande staff alle spalle.
Giungono voci sempre più insistenti sulla non partecipazione di Alcaraz al torneo di Roma. Un peccato per il torneo. Una scelta intelligente per il giocatore. Ha anche un grande staff alle spalle.
Si..a questo punto e’ giusto riconoscere la Superiorità di Carlitos e dare atto al giovane Spagnolo di essere forte,anzi in questo momento storico ,il piu forte,proprio perche lo sta dimostrando sul campo battendo i giocatori più alti nel Ranking e soprattutto Rafa,Nole e Alex Zverev,senza soffrire di nessuna forma di reverenza,non ci son o più dubbi,e’ destinato a vincere parecchio e ,speriamo solo che i nostri,Jannik o Lollo Musetti in crescita possano almeno o in parte contrastarlo..
Questo e’ l Auspicio..ma sara’ tutt’ altro che facile,e’ opportuno dirlo..
Questo ragazzo ha tutto per raggiungere gli Slam di Nadal e prendersi lo scettro di Goat. Un under 20 cosi forte non si vedeva proprio dal maiorchino, ma se possibile, Alcaraz, è ancora più cannibale!
@ PingPong (#3171544)
Si diceva pure di Nadal all’epoca che correva troppo e si spremeva troppo per avere 19 anni…troppo pompato,prima o poi il fisico gli cederà ecc ecc
E invece sta ancora qua
In other news: il Catrazzo salterà Roma. Si apre un’autostrada per Nardi, Zeppieri e Sinner. O per Zverev e Tsitsipas, fate voi.
@ Dancas (#3171568)
Ahaha! Le dita a racchetta sono un’immagine da horror di primo categoria!
È proprio un disastro…i nostri mezzi rotti e Freddy Alcaraz che le vince tutte. Speriamo giri, altrimenti continueranno a girare fino a decollare…
Alcaraz è fortissimo. Ma il gioco di Roger nel suo prime, quindi ovviamente non il Roger degli ultimi anni, lo manderebbe al manicomio. Pur sua fortuna non esistono altri capaci di replicare quel tipo di gioco (anticipo totale, angoli estremi, servizi agli angoli, capacità di verticalizzare il gioco). Quindi sinceramente con Nadal e Djokovic in calo fisico e prestazionale, con un Zverev e Tsitsipas mai continui, con Medveved sempre così inchiodato sulla linea di fondo, Berrettini senza rovescio e Sinner senza variazioni, al momento non vedo nessuno che possa contrastarlo in maniera incisiva per i prossimi 10 anni. Per il bene di questo sport spero di sbagliarmi.
grande alcaraz, pero’ aspetterei gli slam prima di trarre conclusioni
quella sara’ la vera prova del 9
Straordinario il tempismo con cui la Spagna sforna dai suoi laboratori il nuovo marziano, proprio quando il precedente imbocca inesorabilmente il viale del tramonto…
Da stasera abbandono il forum e il tennis tanto vincerà tutto robocop.
Addio.
Il commento numero 2 dovrebbe essere oscurato.
Mi dissocio. Sbaglierò, ma secondo me si tratta di una serie di circostanze concomitanti…
Nadal non era lui, Djoko nemmeno e Zverev ogni tanto si pianta da solo, come nell’ultimo torneo in Germania.
Chi vivrà vedrà, ma secondo me il tennis ATP assomiglierà sempre più a quello WTA, con un’incostanza di risultati legata al livellamento generale e allo stato di forma dei giocatori.
@ Kenobi (#3171531)
Paragonare epoche tennistiche diverse non so quanto senso abbia, comunque se volessimo traslare il possibile ruolo di Sinner nell’epoca dei fab four, al massimo i suoi risultati possono arrivare a quelli di un buon Gasquet, forse di Ferrer (comunque tanta roba), tanto più in là non credo che si potrebbe andare….
Loro chi? Non sei al fronte… E non hai scritto una volta che hai una moglie spagnola? Almeno per metà dovresti essere contento, pensa se il predestinato fosse stato Zverev, o peggio Karatsev… E poi in famiglia per il fatto di Carlitos mica ti costringeranno a imparare il paso doble e a fare colazione col gazpacho, su con la vida caballero Primero Italia! 😉
La cosa che più di tutte mi meravigliato in questo giocatore è la capacità di migliorarsi tatticamente che contro i top ten è l’arma vincente. Lui riesce sempre a fare le scelte giuste in base al tipo di avversario che ha di fronte. Grande merito quindi anche al coach.
Come dico da tempo, questo è l’unico vero dubbio su Alcaraz.
Produce una quantità di energia pazzesca, ma non è altissimo…in un tennis che sta andando verso gente alta quasi 2 metri, con palle che rimbalzano alte, non mi stupirei se iniziasse ad avere problemi fisici presto.
È fortissimo, ma si sta un pelino esagerando.
È già più forte dei vari Zverev, Tsipas, ecc, ma non che ci voglia molto.
Djokovic ancora arrugginito per le note vicende, Nadal rotto dopo che stava domunandola stagione appena rientrato…
Se Nadal fa in tempo a tornare in forma, al Roland Garos lo trita in 4 set massimo, segnatevelo. E con djokovic partirebbe nettamente sfavorito sia a eimvledon che agli us open.
Calma
Tu vedevi Sinner quale dominatore? No dai, ne capisci ed i limiti al momento del nostro li conosciamo.
Ma non c’è da disperare, credo che avere un avversario così forte non potrà che spronare Jannik a fare degli ulteriori miglioramenti, ad intraprendere delle scelte anche coraggiose riguardo aspetti del proprio gioco e del proprio staff.
Di fronte ad un tennista così completo e stra-potente fisicamente il nostro oltre a consolidare il proprio gioco dovrà aggiungere un pizzico di varietà negli schemi per non essere troppo prevedibile.
Non ci aspettano anni di sofferenza, quelli sono il passato, ma di sfide.
Ahahahahah bellissima. Anche io lo sogno di notte! Freddy Alcaraz con le racchette al posto delle dita. Vabbè, italy ce ne dobbiamo fare una ragione. Speriamo però che giri un po’ la fortuna: veder giocare gli Internazionali senza Matteo e Lorenzo è una piccola tragedia per noi tifosi degli azzurri. Non è che debbano vincere il torneo, ma vorrei almeno vederli partecipare.
@ PingPong (#3171544)
Almeno lui vince, mentre i nostri si rompono senza vincere…
piuttosto che vedere vincere Alcaraz spero nella fine del mondo
@ KEV (#3171507)
Il fastidio è perché molti italiani preferiscano lui ai nostri solo per sfottere e denigrare i nostri ragazzi e lo amano perché vince ogni partita, è offensivo utilizzare certi epiteti ma in campo Alcaraz non è per niente elegante nei comportamenti..la sua crescita muscolare devastante è stata spaventosa, disumana!
È dalla partita con Tsitsipas agli scorsi Us Open che è palese quanto Carlitos sia già un marziano. Finalmente anche i più scettici hanno tolto le fette di prosciutto dagli occhi. Il tennis ha un nuovo superfenomeno per fortuna dopo i big. Vedremo chi si metterà sulla sua strada
Ho letto commenti in questi mesi che paragonavano Alcaraz a Sinner..io ho sempre scritto (tutto documentato) che parliamo di due categorie diverse.
Ora i fatti lo dicono chiaramente.
Tifare è giusto ma non si possono scrivere cose senza senso.
Il tennis è una cosa seria.
Se si spreme così da subito gli infortuni saranno praticamente inevitabili.
L unico sito italiano in cui hanno fatto un articolo su Carlos e lo hanno messo in prima pagina è questo, altri siti tipo SuperTennis hanno messo in prima pagina Sinner che fa un intervista di cui non frega nulla a nessuno su Roma dove per quanto mi riguarda è gia tanto se supera Martinez Portero e addirittura Zeppieri che ha vinto un match prestigiosissimo nelle qualificazioni, solo da queste cose si capisce quanto rosicano e fanno ridere gli italiani e la loro mentalità a cominciare dagli addetti ai lavori ai giornalisti, Alcaraz che vince un 1000 battendo Djokovic e Nadal a 19 anni compiuti da 3 giorni relegato in terza pagina, ed è proprio grazie a questa mentalità perdente e ridicola, di tutti ripeto a partire dai tifosotti fino ad arrivare ai giornalisti e addetti ai lavori vari, è proprio il caso di dirlo, nessuno che abbia un briciolo di umiltà, che un fenomeno simile non puo essere italiano, continuate a fare ridere il mondi che solo rosicare potete
Sta facendo più o meno quello che ha fatto Nadal, alla stessa età, vedremo se vincerà Parigi e se cambierà qualcosa 3 su 5. In assoluto, ha potenzialità immense, oltre quelle dei fab 3.
Che incubo…Mi sembra di essere in Nightmare: se mi addormento arriva Freddy Alcaraz e fa a pezzi il mio vecchio cuore azzurro a racchettate, se rimango sveglio, vedo lui sempre in finale che è ancora peggio. Siamo all’Apocalisse tennistica, è la fine: il predestinato ce l’hanno loro…
Spero sia di stimolo a Sinner come lo fu per Djokovic gli altri due fenomeni.
A prescindere dal proprio tifo tennistico …..
Alcaraz è fortissimo in ogni parte del campo… è veloce potente e ha pure il tocco fine. Imbattibile …. Sembrerebbe così ……..e forse per un po’ sarà pure così …..
Ma come succede da sempre nel tennis… arriverà qualcuno che lo metterà prima in difficoltà e alla fine lo batterà …. A noi goderci con gli occhi le bellissime partite che disputeranno in futuro. ( spero sarà Italiano il domatore di Carlito).
@ l Occhio di Sauron (#3171510)
Beh chi dice queste cose ha ovviamente un cervello come un australopithecus
Se non si mettono in forma fisica gli altri non vinceranno più una partita…nel tennis e ancora battibile ma nel fisico non c e uno adesso che riesce a fare 3/4 partite consecutive a questi ritmi..
Zverev e’ stato letteralmente umiliato a livello tecnico…alcaraz l’ha fatto impazzire con tutte quelle variazioni costringendolo ad andare a rete dove zverev ha grandissimi limiti
E parliamo del numero 3 del mondo…che sembrava un pulcino bagnato
Parliamoci chiaro ci troviamo di fronte a quello che potrebbe diventare il più vincente tennista di sempre se manterra’ nel tempo fame,disciplina e non avra’ infortuni gravi
Articolo meraviglioso, che inquadra perfettamente la straordinarietà del fenomeno Alcaraz.
Complimentoni all’estensore.
non una scimmia, un neanderthal!
Alcuni rosiconi italiani continueranno a denigrare questo ragazzo…ma lui sta rispondendo con i fatti. Su Twitter c’è persino chi lo paragonava ad una scimmia…che vergogna.