Masters 1000 Madrid: Jannik Sinner si salva, annulla tre match point e rimonta Tommy Paul
Esordio col brivido per Jannik Sinner al Masters 1000 di Madrid. L’azzurro parte bene, ma al momento di chiudere il primo set crolla e va sotto contro Tommy Paul giocando un tennis caotico e pieno di errori. Arriva ad un passo dal perdere, ma rifiuta la sconfitta: annulla tre match point, due in risposta (uno di pura furia agonistica con un diritto micidiale a tutto rischio), vince il tiebreak del secondo set e spacca la partita con un allungo a metà del terzo parziale. Chiude 6-7 7-6 6-3, un successo sofferto, strappato di grinta e testa, che non cancella una prestazione mediocre condita da troppi errori e incertezze, con un rendimento dei colpi di inizio gioco deficitario. Al prossimo turno sfiderà Alex De Minaur.
Nelle 2 ore e 59 minuti di partita sul Centrale di Madrid si è visto davvero un po’ di tutto, tre film nello stesso match, e molto diversi tra loro. Anche un buon Jannik a tratti, quello dei primissimi giochi e del terzo set, incisivo e offensivo, sostenuto dal servizio e veloce nel prendersi il rischio e chiudere l’affondo. Ma la prestazione dell’azzurro è stata a dir poco macchiata da quel crollo improvviso dal 5-2 del primo set, con incertezze ed errori gravi che gli sono costati la rimonta, un tiebreak giocato malissimo e un secondo set a dir poco ripreso per i capelli, quando ormai i titoli di coda erano pronti a scattare sullo schermo. Non è la prima volta quest’anno che Sinner riprende una partita mal giocata, che pareva persa, annullando match point. Vince in rimonta, recupera, pur giocando male. È l’ennesimo segnale della classe e della forza mentale di Sinner. Rifiuta di perdere sino all’ultima palla. Il modo in cui ha cancellato i match point sono lo specchio della sua partita: rabbia, frustrazione ma anche classe. Ha accelerato a tutta, si è preso un rischio che può apparire “folle”, ma che in realtà è anche un segnale di forza. Certo, quelle pallate potevano uscire di poco, come troppe altre sue accelerazioni oggi, e adesso il commento sarebbe stato quello di un’amara sconfitta. Invece, com’è come non è, ha vinto. Sinner è un agonista micidiale, anche in giornate così grigie, in cui crolla e vive fasi davvero negative, riesce a resistere e riprendersi, riesce a giocare bene i punti decisivi. La qualità del campione.
Tuttavia quel calo, la lunga fase di incertezze ed errori deve farlo riflettere. Il campo aveva mostrato un tennista chiaramente più forte: Sinner. Giocava con più velocità, profondità, il suo tennis era più incisivo. All’improvviso si è imballato, come altre volte appena ha perso efficacia con la prima di servizio. Lì tende ad accelerare i tempi, va in confusione, perde di vista quella tattica che l’aveva portato in vantaggio. Oggi ha risposto davvero male, eccetto pochissimi game (anche nei break ottenuti, con la risposta non è stato incisivo né preciso), ha regalato tantissimi errori diretti, decisamente troppi. Nella parte centrale del match, quella in cui è stato in difficoltà, non riusciva a riprendere possesso dello scambio, senza che Paul facesse il fenomeno. L’americano è stato bravo a giocare un tennis solido, continuo, ordinato. Zero regali, moltissime prime in campo e diritti aggressivi. Sinner ha sbagliato tanto di rovescio, cosa per lui strana. Non è riuscito ad inchiodare il rivale a sinistra, ha cercato di sfondare commettendo troppi errori. Ha perso l’equilibrio tra spinta e rischio. La sua vera forza è allontanare l’avversario dalla riga di fondo, buttarlo nell’angolo e quindi infilarlo in progressione. Oggi c’è riuscito solo all’inizio e, per fortuna, alla fine. Ma quando ha perso quell’equilibrio, è andato in tilt. Non sempre riuscirà a riprendere questi tipi di match, in questo deve lavorare assolutamente.
Alla fine resta una vittoria importante, un’ulteriore conferma di quanto Jannik sia tosto, agonista, lucido nel giocarsi momenti chiave. Vedremo contro De Minaur se riuscirà a tenere alto il livello senza un calo così importante nel corso del match.
Marco Mazzoni
La cronaca dell’incontro.
Sinner inizia il suo torneo a Madrid al servizio. Ottimo inizio: tennis rapido e due Ace, per muovere lo score. Molto più complesso il primo game di Paul. Subito un doppio fallo (seconda fuori di 2 metri!) e poi non regge il pressing di Jannik. 0-30 e 15-40, due immediate palle break per l’azzurro. Si salva Tommy, un bel rovescio e poi errore di Jannik, che spreca anche la terza PB del game con una risposta di rovescio lunga. A fatica, si porta 1 pari l’americano. Il set avanza sui game di battuta, molto verticale il tennis dell’azzurro, aggressivo anche col rovescio lungo linea e bene alla battuta (altri 2 Ace nel quinto gioco). Sul 3-2 Sinner, Tommy è di nuovo in affanno. In risposta Jan spinge con palle profonde, ruba campo al rivale e lo costringe a difendersi. Un errore di rovescio costa all’americano la quarta palla break del match. Ancora out la risposta di Sinner, che sciupa anche la seconda chance del game (di nuovo risposta larga) ma finalmente trasforma la sesta, grazie ad un passante di diritto cross “calante”, che coglie Tommy un po’ in ritardo, tanto che la volée è in rete. BREAK Sinner, 4-2 e servizio. È evidente come la palla di scambio dell’italiano sia più veloce, profonda e sicura “sul rosso” rispetto a quella del 24 del New Jersey. Bellissimo lo schema di “Jan” nel secondo punto: diagonali per spostare il rivale, qualche back per guadagnare un metro dentro al campo e via accelerazione a tutta col diritto lungo linea da sinistra, imprendibile. Viene anche avanti Sinner a prendersi il punto, in discreto controllo del match anche se non ricava poi molto con la prima palla. 5-2 per l’azzurro, con l’ennesima bordata di diritto che destabilizza la difesa del rivale. Cerca di venire avanti Paul per uscire dalla morsa di Jannik e si prende grandi rischi in spinta. Resta in scia, 3-5, Sinner serve per il primo set. Inizia bene, botta al T ingestibile, ma poi si inceppa del tutto alla battuta l’azzurro, Paul ne approfitta spingendo forte col diritto e venendo avanti. 30 pari. Arriva un brutto errore di Jannik, un rovescio cross all’uscita dal servizio che non passa la rete. Improvvisamente, ecco la palla del contro break per Paul. Trova una risposta profonda l’americano, ma poi gioca malissimo un rovescio totalmente fermo coi piedi, sbagliando l’esecuzione. Senza la prima di servizio, Jannik subisce nello scambio seguente, concede la 2a palla break. Bravo Paul, risponde (stavolta alla prima) profondo, guadagna campo e chiude col diritto inside out dal centro. Male Sinner al momento di chiudere, ha giocato il peggior game del primo set, passivo e soprattutto senza alcun aiuto dal servizio. Troppi gli errori di Jannik adesso, da 5-2 siamo 5 pari, senza che Paul abbia fatto chissà cosa, è solo stato aggressivo in risposta, guadagnando campo. Ritrova finalmente solidità l’azzurro, pochi fronzoli e si porta 6-5 e inizia il 12esimo game in risposta con un vincente di diritto, 0-15. Non si scompone Paul, servizio e diritto, ora molto precisi. Si va al tiebreak, con 41 punti vinti a testa. Inizia male l’azzurro, seconda palla troppo centrale, Tommy entra a tutta col diritto. Con coraggio, l’americano cerca e trova una riga, su di una risposta troppo morbida. Con un’altra bella prima palla, vola 3-0 Paul. Lavora col diritto Jannik, è molto aggressivo, ma esagera con un diritto inside out su di una palla piuttosto bassa e lenta. 0-4 (e 8 punti di fila persi). Paul ringrazia, spinge su di una seconda di Sinner troppo docile e si prende il quinto punto del TB. Finalmente sbaglia un diritto Tommy, si gira 5-1. Un altro rovescio di scambio out costa a Sinner il 6-1 e 5 Set Point. Ritrova due Ace Jannik, ma è troppo tardi. Paul chiude 7-4, non centra una risposta l’azzurro. Incredibile come sia girato il set, quando sul 5-2 Sinner era in totale controllo e aveva servito sul 5-3.
Secondo set, Paul to serve. Forte del vantaggio, gioca solido con il suo schema principe: prima consistente, un passo avanti e via a spingere col diritto. In un amen, 1-0 avanti. È in confusione Sinner, sembra non trovare la via per scardinare la solidità del rivale. Spinge tanto, ma sbaglia troppo, senza che l’avversario gli metta molta pressione. Una fretta di chiudere il punto che non lo aiuta. Già sotto 15-30 nel secondo game Sinner, per fortuna lo aiuta Paul con una risposta out. Tommy trova un lob perfetto, Jannik indietreggia ma rimette la palla troppo lunga. 30-40 e palla break delicatissima da difendere. E niente prima… Doppio fallo! La palla è disiata out dal nastro, BREAK Paul, che si ritrova 2-0 avanti, ancora una volta senza aver fatto cose incredibili, solo un tennis ordinato e consistente. Finalmente Sinner si scuote, trova un paio di risposte incisive, profonde. Si porta 0-30, ma sbaglia col rovescio in scambio e poi di nuovo impatta una risposta spedendola 3 metri fuori. Ancora un errore col rovescio, costa a Sinner lo 0-3. Siamo su un parziale di 8 punti vinti e 23 persi, foto del crollo dell’azzurro dalla metà del primo set. Trova un game più solido Jannik, muove lo score nel set, 1-3, ma il problema è riuscire a strappare un game di servizio all’americano, cosa che non gli è più riuscita dal sesto game del primo parziale. Costruisce un discreto pressing Sinner, ma Paul non regala niente, gioca con discreta profondità, e nel tentativo di cambiare ritmo Jannik sbaglia. Cerca di avanzare l’azzurro, ma il tocco sotto rete non è definivo, Paul arriva e chiude il 15 che lo porta 4-1. Sul 2-4, arriva una piccola chance per l’azzurro in risposta, con un doppio fallo che porta Tommy 15-30. Se la gioca male però “Jan”, in scambio sbaglia col diritto in recupero da sinistra, e poi spedisce malamente lunga una risposta su di una seconda tutt’altro che ficcante. Con una bella prima esterna, Paul vince il terzo punto di fila, per il 5-2. Tutto troppo facile per l’americano. Serve per chiudere il 5-3 Paul. Sinner trova finalmente un punto da “grande Sinner”: velocità. pressione, fa il pugno. Sul 30 pari Paul attacca ma la palla gli resta corta, il passante di Jannik è vincente. 30-40, palla del contro break per l’azzurro, all’ultimo tuffo! Niente prima palla in campo… Si scambia al centro, Tommy trova un rovescio lungo linea dal centro micidiale, vincente. Altro lungo scambio, Paul comanda, sposta l’azzurro e trova anche una riga. Match Point Paul. Stavolta è l’americano a sbagliare un rovescio di scambio. Un altro rovescio in rete costa a Sinner il secondo Match Point, Con rabbia furibonda, scarica un diritto vincente Jannik, cerca di restare aggrappato alla partita con tutto quel che ha. Con un’altra mazzata col diritto, stavolta inside out, Sinner trova la riga e la seconda palla per riaprire il match. Ancora col diritto, un’altra accelerazione a tutta, e Sinner strappa il game all’ultimo tuffo. Un BREAK che riapre il match, serve 4-5. Incredibile come la partita sia girata in un attimo, ora è Tommy a sbagliare qualcosa, e Sinner ha ripreso il controllo del gioco, usando anche qualche discreto back di rovescio stretto, per spostare l’avversario dalla sua “piazzola”. 5 pari, il set è tornato in equilibrio. L’americano è bravo a interrompere il momento dell’azzurro verticalizzando subito il gioco. Si porta 6-5. Sinner inizia con un errore in scambio il dodicesimo game, 0-15, poi il servizio lo aiuta. Sul 30 pari, Paul comanda col diritto, piedi sulla riga trova un affondo che Jannik non contiene. Arriva il terzo Match Point per l’americano, stavolta in risposta (16 minuto dopo il secondo). Sinner non trema, inchioda l’avversario a sinistra e spacca lo scambio con una bordata di rovescio. Anche il secondo set va al tiebreak, dopo 2h e 5 minuti. Si butta a rete Tommy, cerca di mettere pressione all’italiano. Il primo a commettere un errore è Sinner, sull’1 pari, un diritto inside out è largo. 2-1 Paul e servizio. Sbaglia col diritto Tommy, 2 pari, ma poi è bravissimo a tagliar il campo e trovare un vincente di rovescio eccellente. 3-2 Paul. Che rischio Sinner, tenta un servizio e volée, chiude bene la seconda volata in allungo. Si gira 3 pari. Sul 4 pari Sinner comanda col diritto, trova un bel contro piede e strappa il punto che lo manda 5-4 e servizio. Sbaglia la risposta Paul, 6-4 e due Set Point Sinner! Trasforma il primo, con un diritto potente che Paul non contiene. Urla Sinner, siamo un set pari, dopo aver annullato 3 Match Point. Si va al terzo.
Terzo set, scatta Sinner alla battuta e trova un ottimo game, con un Ace e una palla corta. Paul non si è scomposto per il set perso in rimonta con 3 match point non trasformati, si aggrappa al servizio e si porta 1 pari. Ora la prima palla di Jannik è tornata a funzionare, e la musica cambia. Sul 2-1 Sinner, Tommy incassa un paio di vincenti notevoli di Sinner, il game va ai vantaggi. Non va la prima dell’americano, e nemmeno il diritto, un classico unforced che gli costa la prima palla break del set (da 40-15 avanti). Cerca uno sciagurato Serve and Volley Paul sulla seconda palla, la volée bassa è difficile e scappa larga. BREAK Sinner, approfitta di una pausa ed errori dell’americano, ora è in comando sul 3-1. Brutto momento per Tommy, sbaglia palle che finora giocava in sicurezza. Jannik ringrazia, con un game a zero sale 4-1. Uno strappo improvviso che lancia l’azzurro, mentre l’americano ora è in balia di Sinner, anche per un calo fisico. Ha due palle per il 5-1 l’azzurro ma non le trasforma. Paul si salva, resta in scia 2-4. Ci crede ancora Paul, si porta 15-30 in risposta, ma regala con un back di rovescio. È l’ultimo sussulto del set, Sinner si aggrappa alla battuta – tornata finalmente a funzionare – e si porta 5-2. Va a servire per chiudere la partita avanti 5-3. Inizia con una bella accelerazione “Jan” dopo il servizio, 15-0. Poi è Tommy a sparacchiare largo col diritto, 30-0. Un altro errore dello yankee vale lo 40-0. Chiude al primo match point col servizio. Una vittoria a dir poco sofferta per l’azzurro, che deve necessariamente salire di livello se vuol continuare la sua strada nel torneo.
Tommy Paul vs [10] Jannik Sinner
1 ACES 8
3 DOUBLE FAULTS 3
76/121 (63%) FIRST SERVE 64/108 (59%)
56/76 (74%) 1ST SERVE POINTS WON 46/64 (72%)
20/45 (44%) 2ND SERVE POINTS WON 29/44 (66%)
8/11 (73%) BREAK POINTS SAVED 2/4 (50%)
16 SERVICE GAMES PLAYED 17
18/64 (28%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 20/76 (26%)
15/44 (34%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 25/45 (56%)
2/4 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 3/11 (27%)
17 RETURN GAMES PLAYED 16
76/121 (63%) SERVICE POINTS WON 75/108 (69%)
33/108 (31%) RETURN POINTS WON 45/121 (37%)
109/229 (48%) TOTAL POINTS WON 120/229 (52%)
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Madrid 2022, Tommy Paul
Facevi prima a scrivere che si fa i caxx suoi col il suo Alcaraz e non parla più di Jannik….e inutile dare spiegazioni non capisce…o fa finta…
Strano che nessuno ancora abbia commentato che queste vittorie “strappate” ad una prevedibile sconfitta alla fine contribuiranno a rafforzare ancora di più la capacità di Jannik di rimanere concentrato fino alla stretta di mano conclusiva. Io credo che in questo modo, vincendo spesso anche nelle giornate no, la freddezza nel portare a casa il risultato non potrà che diventare parte tanto integrante del suo stare sul campo che, alla fine, di coppe dei tornei ne solleverà tantissime. Per me, se passa il prossimo turno contro De Minaur, che contro il tennis di Jannik si è finora dimostrato impotente, è proprio Sinner il più probabile finalista. Poi arrivato lì se la giocherà. Ovviamente ciò è inficiato dalla natura dell’infortunio accusato: se lieve non sarà un grande ostacolo, altrimenti potrebbe non essere da escludere persino un altro ritiro precauzionale.
Forse è per quello che ha avuto un risentimento inguinale
Premetto che non ho visto la partita ma il suo rifiuto a perdere anche nelle giornate no mi fa impazzire… Grande Jannik
Sempre fortunato.
Buon per lui.
Tifare per Sinner ha dei risvolti interessanti per la linea vista la tensione che generano i suoi match.
Suggerisco ,a chi si appresta a guardare un suo incontro, di approcciarsi come se fosse un allenamento, senza mollare né deprimersi perché alla fine può succedere di tutto e comunque ci permette, a match finito, di abbuffarsi, per gioia o per consolazione, con meno sensi di colpa perché ce lo siamo meritati tutti (troll esclusi… Quelli a stecchetto!).
Ahahah!!!!
Si, hai ragione!
Il torneo di Madrid è molto anomalo per essere giocato sulla terra , la palla viaggia veloce e rimbalza molto diversa rispetto al normale livello del mare , inoltre vi sono molti giochi luce / ombra che possono essere fastidiosi per chi porta le lenti a contatto . Anni fa Tiriac si era inventato una terra blu simile alla terra americana dove il rimbalzo era più basso e veloce e dove anche i non terraioli puri potevano vincere …. magari si doveva solo adattare alla superficie , comunque sto ragazzo è molto forte di testa .
blockquote>Scritto da solotifo
Dando per scontato che tu sia di nazionalità italiana ( nel caso contrario tutto ciò che segue non conta!!) credo che il voler paragonare il tuo “pupillo” al nostro giocatore ITALIANO sia ormai stucchevole. Non metto in discussione la maggiore precocità di Alcaraz che ritengo destinato ad una brillante carriera, ma ti chiedo di capire che i tuoi interventi in una chat di tifosi tricolori sono abbastanza sgraditi e pesanti da digerire. Sei tifoso del talento spagnolo? ok, allora vai sul livetennis dei tifosi spagnoli a fracassare le palle a tutti. Noi ci accontentiamo del nostro piccolo talento che a 21 non compiuti rappresenta il miglior prospetto tennistico della storia italiana, capace di vincere già 5 titoli di cui un 500, una finale di un 1000 e un inizio 2022 dove ha perso, ritiri esclusi, solo dal n.5, n.4 e n.11 del ranking. Grazie
Discorso troppo sensato il tuo, visto l’interlocutore
Discorso troppo sensato il tuo, visto l’interlocutore
@ AlcarazForever (#3161392)
Caro alcarazforecer,
Io ti rispetto, a te piace il giovane spagnolo?? E fai bene, sicuramente un grandissimo prospetto..
Ma perché devi essere così polemico con coloro che amano altri giocatori??
Il tuo atteggiamento fa pensare che tu non sia sereno, che tu abbia qualcosa dentro che ti rode e per questa ragione cerchi di rifarti su chi non la pensa come te.
Ma, così facendo, non rendi conto che diminuisci te stesso e il tuo beniamino???
Comunque, io penso che Jannik e Carlos saranno i futuri numeri uno del tennis mondiale .. però, di Jannik abbiamo già misurato la tempra nei tempi duri, anzi, durissimi.
Quando questi arriveranno anche per Carlos, perché arrivano per tutti, non sappiamo come reagirà il ragazzo spagnolo…
Vedremo …
si , in effetti degli ex vincitori del rolland Garros Juniores come a quanto pare lo fosse Paul Tommy ne abbiamo, ad esempio il in gran forma Luca Van Assche
Sì, ma ti fa sempre rischiare l’infarto!
Ho perso l’occasione di giocarmelo a 10.
È tutto merito mio. Sul 3-0 esco per giocare a tennis e per la rabbia della ormai certa sconfitta di Jannik gioco benissimo quasi a compensare la pessima prova di Sinner. In un cambio palla sul live vedo che Paul ha in secondo match point. Finisco di giocare e Sinner ha vinto!? Mi era già successo con Simon, esco sul 6-0 2-0 e alla fine vedo che ha vinto Jannik….se devo sacrificarmi lo faccio ma mi piacerebbe non ci fosse bisogno.
Jannik batte sempre i giocatori peggio classificati. Sempre.
@ ItalyFirst (#3161400)
Sempre fantastici i tuoi commenti ..
Finalmente un discorso intelligente ..
E’ sicuramente un campione, per questo deve combattere i passaggi a vuoto, probabilmente ha bisogno di uno staff tecnico più organizzato e adeguato al livello raggiunto. Ne avessimo di campioni così….
Fenomenale!!!!
Ben felice delle vittorie di Sinner, Berrettini, Musetti e tutti gli altri. Di quello che fa ALcaraz me ne fotte il giusto: cioè niente.
Se robottino vincerà 30 slam e nel frattempo ne lascerà solo un paio ai nostri (qualunque dei nostri!!!) sarò felice come una pasqua.
Il dritto con cui ha annullato la seconda palla Break è stato di una bellezza inaudita, per non parlare del dritto con cui si è procurato la palla break…
Jannik ha avuto problemi a trovare il ritmo partita.
Tutto qui, non ci vuole una laurea in tennis, per capirlo.
Quello che non capisco io è perché questa regola valga per tutti ma non per lui.
Lui, poi, ché ho ⁷⁹p ha un tennis così difficile, di anticipo, questioni di millesimi e di millimetri.
Non giocava da quasi un mese, non sappiamo come stiano le vesciche, in verità, come quel muscoletto all’inguine che anche oggi gli ha dato da fare.
Jannik è magrissimo ed un po’ pallido… Sta bene davvero!?!.
Queste non sono scusanti alla Zverev, gente ma obbiettive situazioni che interessano il nostro campione..
Se vale per tutti quelli che rientrano dopo un infortunio, che la prima partita è difficile, è un terno al lotto, vale anche per lui.
Ma quello che ci deve fare gioire e la sua forza d’animo, la sua lucidità, la predominanza della sua presenza in campo, che lo porta a vincere quando sembra che tutto sia perduto.
Io comincio, invece, a prendercîi gusto.
Sapete cosa gli ho detto, a Jannik, dopo il primo match point salvato? gli ho detto: ecco, adesso puoi vincere la partita…
E così è stato..
Io non ho mai visto una così grande resistenza alla sconfitta.
Oggi, oltre che sul baratro, era anche completamente fuori dalla partita.
Non ne infilava una
Era frustrato e sembrava confuso.
E Paul si sentiva con la vittoria in tasca.
Eppure Jannik ha vinto.
Diamo tempo al nostro ragazzo di concludere il suo cammino tecnico e lasciandogli recuperare completamente la forma fisica.
E poi vedremo dove arriverà….
@ Fernando (#3161409)
E io purtroppo un Sonego in versione Musetti
Sinner è un vincente.
Questa è la sua grande qualità.
@ Osorio (#3161512)
Quelli che ragionano come voi vedono lo sviluppo di un campione come una tabella di dati perfettamente allineati in righe e colonne, e spesso sono gli stessi che poi si lamentano che il gioco moderno è monotono.In altri momenti vi lamentate che Jannik è freddo e indifferente a quanto succede in campo, penso che non sappiate neanche voi di preciso quale appunto fare a questo ventenne che in barba a voi arriverà molto in alto fra un anno o due o tre. Non è uguale ad Alcaraz? Vedrete che seppur diversi finiranno per abitare nella stessa zona del ranking, chi nel piano di sopra e chi in quello di sotto si vedrà col tempo, è possibile che vi si alternino.
Quand’è che Sinner vincerà di nuovo una partita senza fare mirabolanti rimonte?
@ FognaFabio (#3161416)
“…quando si tratta di uscire le palle e il carattere…”: dialetto sud-tyroler di pizzo calabro, poco tyroler e molto sud.
Dando per scontato che tu sia di nazionalità italiana ( nel caso contrario tutto ciò che segue non conta!!) credo che il voler paragonare il tuo “pupillo” al nostro giocatore ITALIANO sia ormai stucchevole. Non metto in discussione la maggiore precocità di Alcaraz che ritengo destinato ad una brillante carriera, ma ti chiedo di capire che i tuoi interventi in una chat di tifosi tricolori sono abbastanza sgraditi e pesanti da digerire. Sei tifoso del talento spagnolo? ok, allora vai sul livetennis dei tifosi spagnoli a fracassare le palle a tutti. Noi ci accontentiamo del nostro piccolo talento che a 21 non compiuti rappresenta il miglior prospetto tennistico della storia italiana, capace di vincere già 5 titoli di cui un 500, una finale di un 1000 e un inizio 2022 dove ha perso, ritiri esclusi, solo dal n.5, n.4 e n.11 del ranking. Grazie
Aggiungerei due notazioni al commento di Mazzoni la prima di carattere tattico l’altoatesino avrebbe dovuto cercare meglio ovvero con più profondità e angolo il rovescio dell’americano, suo vero tallone d’achille, in modo da non consentirgli di girarsi per colpire di dritto, la seconda di carattere tecnico
non si intravedono ancora qui progressi significativi sperati con la sua nuova guida tecnica anche oggi si è notato che quando è costretto a colpire dalla zona centrale le sue soluzioni spesso si rivelano inefficaci
mi riferisco non solo a smorzate o contro smorzate , o ai colpi di approccio per avvicinarsi alla rete, ma anche per esempio al difetto che quasi mai riesce a trovare il contropiede
Amen
@ Cooper (#3161541)
problemi mentali? uno che non molla mai non si scompone,lotta fino all’ultimo game per te ha problemi mentali? Si va bè…
Alcaraz a 18 anni possibile vincente, Nadal e Nole permettendo, solo se il torneo si chiudesse venerdì (giorno del suo diciannovesimo compleanno) anziché domenica. Oltre che come commentatore, sei scarso pure matematica.
Onestamente un Sinner in seno al TC di Bordighera questo match lo vinceva 6-2 6-2, invece con questo coaching avesse per dire pescato Lajovic Jannik sarebbe già fuori contro un 77mo al mondo contro il 35 che é Tommy Paul, non parliamo del femminile che a vedere le prestazioni di ieri mattina in diretta tv di Collins e Muguruza viene da mangiarsi le mani che non ci fosse una connazionale in campo, cosa che magari sarebbe stato possibile con formazioni leggermente diverse in Billie Jean cup, e mi fermo qui che é meglio
Nell’intervista post partita ha detto che nel TB del secondo ha sentito un dolore all’addome, e siccome non passava ha preferito verificare con il fisio.
Oltretutto si è scusato a fine partita con TP per aver chiamato l’MTB. Proprio come Tsitsi quando si inventa i toilette break…
Sinner mi ricorda il primo Zverev che faticava da matti nei 1000 e negli slam, con primi turni lottatissimi e poi giustamente arriva spompo nei momenti clou del torneo. Migliorato questo abbiamo visto dove è arrivato il tedesco e cosa ha vinto.
Ah perché Van Assche che é campione in carica del Rolland Garros juniores sta giocando bene, vero? La scorsa settimana ad un ITF a Spalato ho visto tal Mili Poljičak , che sempre agli ultimi RG juniores aveva passato un turno: un giocatore totalmente fuori condizione e mostruosamente sovrappeso per avere 17 anni, per dire…
Come diceva Hoila Seppi per l’altro altoatesino Seppi
Infatti basta vedere come spesso toppava difensivamente con astuzia negli angoli appoggiandosi sui colpi potenti di Sinner per capire che non è sprovveduto sulla terra. Certo migliore tra gli Americani attuali li non vuol dire essere Vilas o Nadal!
Spesso il cambio del coach non porta dei risultati immediati,ogni modifica produce un decremento della prestazione specialmente se è sostituito a stagione in corso. Nel frattempo i tuoi avversari lavorano,ti studiano,migliorano.In questo momento Sinner mi sembra un cantiere in corso,poco strutturato ma con un gran carattere,rifiuta la sconfitta.
Pare un Sinner perso nei propri problemi mentali, ancora insicuro e con poca fiducia nei propri mezzi. Anche l’angolo di Vagnozzi non è incoraggiante, mai un’epressione di buonumore. Di positivo abbiamo che il ragazzo è testardo e ostinato.
@ AlcarazForever (#3161392)
Che palle… ma è possibile che il trollino di turno si trova in tutti gli sport? Spero che ti paghino per questo, se lo fai per piacere è un po’ preoccupante. Sarebbe carino fare il tifo per chi si vuole in santa pace, ma tu fa come vuoi, alla fine ognuno sceglie come divertirsi.
C A M P I O N E
Solo con la testa del campione si vincono certi match
Nell’annullare match point è superiore ad Alcaraz…per buona pace di chi li mette sempre a confronto. Forza Jannik, dai che se ti riprendi dai tuoi acciacchi ne vedremo delle belle.
@ AlcarazForever (#3161392)
Potrei dire lo stesso io di Alcaraz, che ha salvato per i capelli la partita contro De Minaur, che invece con Sinner non ha mai beccato palla. Può anche essere che il tennis lineare di Sinner, quando non è preciso, metta in palla uno come Tommy Paul, che non è che sia tutta questa schiappa in altura, considerando che il servizio lo ha eccome, decisamente migliore di quello di Sinner e di Alcaraz. Siamo in altura, con quel colpo se efficace e preciso si può ottenere davvero molto, come insegna la finale di Matteo di un anno fa. Non parlare in anticipo di questo o quello numero 1 o 5significa poco. Tranquillo, fra pochi tornei Jannik tornerà fra i primi 10, infortuni permettendo, dopo di che potrai riprendere a tessere le puntate del numero 1 x o y a tuo piacimento. Rammenta che è evidente che Sinner sia ancora immaturo fisicamente, quando sarà arrivato a rifinire anche la muscolatura, allora si che partirà la sfida fra lui e l’anticipato Carlos. Ti faccio notare che un dritto in diagonale è stato cronometrato a 165 kmh, solo 2 in meno di certi di Berrettini. Quello più veloce di Alcaraz, per ora, mi pare andasse circa 9 kmh più lento. Quindi se uno usa il muscolo, l’altro usa la velocità di braccio. Con quella si che puoi essere numero 1. E poi Jannik consuma meno calorie di chi ha un fisico più possente, per cui ha molta resistenza. Pensaci. Anche Alcaraz ha spesso eclissi di gioco nei secondi set.
@ Gino Pasqualotto (#3161533)
Vinto
@ Gabrielenoninsultatelabarbera (#3161426)
Beh, ha visto il torneo junior al RG
Spero tanto per te che Alcaraz sia x sempre, diversamente non vorrei essere nei tuoi panni. Detto questo ti aiuto con alcune info. Tommy Paul conosce bene la terra rossa in quanto vincitore del Roland Garros Junior 2015 e da professionista il primo torneo lo ha vinto sulla terra rossa. Riprova di nuovo a seminare il tuo odio, prima però cerca di studiare e approfondire…
dove siete?….dove siete?…..DOVE SIETE????
Alla faccia della sportività….almeno qualcuno potrebbe avere il coraggio di rispuntare dall’anfratto da cui gufava per riconoscergli gli ENORMI attributi che possiede!!!
Ma secondo voi, la cura Vagnozzi funziona o no? E’ davvero un passaggio a vuoto dovuto a dei cambiamenti o è un modo di lavorare non idoneo per Sinner? Me lo domando e non so rispondere
Ormai per Sinner le quote dei medical time out sono 1.01, le cose sono due o è un furbo di prima categoria e lo fa apposta per spezzare le partite, ma quelli così non durano tanto, oppure ha veramente una marea di problemi fisici che farebbe bene a cambiare sport Perché se a 20 anni sta così a 30 ci arriva con le stampelle se li va bene
Quotissimo
Il tuo Alcaraz la sett di Montecarlo si e fatto battere da Korda che le sta buscando da tutti dopo quella vittoria…e non voglio mettere la partita che ha buttato via de Minaur con altrettanti Mach point…per favore non devi fare commenti su Jannik tieniti il tuo Alcaraz e parla delle sue imprese se qualcuno te lo chiede o risponde ai tuoi post…lascia a noi le partitacce di Jannik,lascia a noi i commenti su di lui,insomma scordati Jannik Sinner!!
Jannik è come il Real Madrid….
Non ci si annoia mai….
Concordo …
Il nostro non è in forma, e da diverso tempo. Si vede che ha difficoltà negli spostamenti laterali perché non reattivo e spesso sui due colpi fondamentali sbaglia la ricerca della palla. Ma ha un gran talento tennistico (ancora non del tutto espresso) e ricordate tutti che in condizioni scadenti di forma solo un campione riesce ad uscir fuori da un match come ha fatto Sinner perché giocatori entro i primi trenta del ranking sono molto competitivi. Non si capisce come tanti qui possano essere così pieni di livore ed altro che non menziono nei confronti di un campione italiano che dimostra sempre di essere educatissimo e di avere tutti gli attributi
No, in realtà lo fa apposta per noi, lascia scatenare gli heaters sul forum di LT quando pensano abbia perso, così noi possiamo rinfacciarglielo quando vince. SINNER UNO DI NOI 😆 😆 😆
guardare sinner mi sembra di rivedere l italia di calcio anni 90…
Ecco spiegato il medical time-out. Forse doveva smussare un po’ gli spigoli!
come qualcuno ricordera’ Jannik e’ come la “Pantera che faceva minutaggio”…
❗
Per restare in Spagna (e mantenere lo stile minimo) potrei dire che ha il fegato grande come quello di un toro! Jannik ha la testa da #1, adesso vediamo (tocco ferro!) se non si è fatto male e poi c’è da recuperare il ritmo e la velocità della partita (del resto anche l’immenso Nole si è mostrato “umano” dopo uno STOP involontario). Sotto con le terapie! Forza Sinner!!!
Paul è il più terraiolo-pallettaro degli Americani altro che non sa giocare sul rosso! Direi che Sinner gioca bene come potrebbe solo quando sta per affondare ma per ora gli basta e significa che è forte per innalzare il livello a piacere!
Ci saranno forse altri 3 /4 giocatori nel circuito che possono fare quello che ha fatto Sinner oggi. Con il numero 35 del mondo, comunque, anche se non terraiolo. Madrid, tra l’altro, e’ il torneo su terra piu’ dura che c’e’.
Bravissimo veramente
eccezionale.
Beh, con una sostanziale differenza di risultato finale, mi sembra che Sonny sia decisamente più in crisi.
Strano, mi era sembrato di vedere un MTO chiesto da Sinner, ma devo essermi sbagliato, visto che nella pur dettagliata cronaca dell’incontro non se ne fa cenno.
Ho capito tutto: Jannik ha capito, leggendo i commenti su LT, che il record di Slam sarà una questione fra Alcaraz e Rune, quindi ha deciso di ripiegare sul record di match vinti annullando match point e sul record di bile prodotta dagli odiatori, quest’anno la produzione ammonta già a parecchi ettolitri.
A questo punto sono quasi portato a pensare che lo faccia di proposito: porta gli avversari a match point per allenare la sua freddezza
Per poi vincere alla distanza…
Che mente!!!
Madrid è un torneo su terra del tutto anomalo, visto che è velocissimo (Berrettini ha fatto finale l’anno scorso…).
Cio’ detto, brutta partita, non la prima di questa stagione, ma anche non la prima che recupera in modo che ormai possiamo definire “Sinneriano”.
Le sentenze sui paragoni con Alcaraz aspetterei ancora un po’ ad emetterle, al momento siamo 1-0 nei 1000 e 0-0 negli Slam. Il tempo ci darà risposte
Certo con paio dovrebbe vincere in 2 set, ma è uno dei pochi giocatori italiani che riesce a ribaltare con una certa costanza partite che sembrano perse. Non molla mai il ragazzo, però farsi breakkare quando serve per il set non deve diventare un’abitudine
@ AlcarazForever (#3161392)
io ti ricordo che il tuo idolo deve ringraziare qualche santo se non ha perso a barcellona con de minaur, un altro che su terra non ha combinato nulla finora. Piantala di renderti ridicolo!!!
Sono preoccupanti i passaggi a vuoto in un ragazzo che in passato ha sempre dimostrato una forza mentale stabile e un cinismo agonistico. Certo il livello di gioco è ben altro, ora. Se come diceva due anni fa vuole diventare il numero uno, troppa pappa ha da mangiare,,,,,
la storia del tennis è strapiena di partite del genere.
per non andare tanto lontano,basta vedere come de minaur si è mangiato il match point contro alcaraz a barcellona.
E poi c chiediamo come mai non abbia mai vinto con un top 5. Oggi perche c’era paul fosse stato chiunque in top 10 avrebbe perso 76 63
@ cc (#3161417)
No, sono i gatti che hanno 7 Jannik ! 🙂
Ogni tanto un incontro potrebbe anche vincerlo 6-2,6-0 senza dover annullare match point a destra e a sinistra e farci tribolare fino all’ultimo. Mannaggia!
@ AlcarazForever (#3161392)
Bla…bla bla, tieniti il tuo alcaraz, tifa uno spagnolo che ti fa bene.
Mi tengo il Nostro Cannibale Rosso sempre e comunque.
Fiero di tifare per un Italiano, te divertiti a gufare.
per far tornare le vesciche 👿
Vuoi per motivi di salute, vuoi per scelta di programmazione, a mio modestissimo parere Sinner sta giocando troppo poco questo anno. Deve giocare partite, facendo anche qualche 250 se serve, sempre salute permettendo.
@ AlcarazForever (#3161392)
hai ragione.Non ti parliamo più
@ Gabrielenoninsultatelabarbera (#3161426)
non vale nulla? Non diciamo cappellate, oggi paul per due set ha giocato davvero bene, complice un sinner sottotono
@ Leo (#3161433)
Sii lo fa per finta..
Continua il trend degli ultimi tempi ma, sinceramente, stavolta pensavo che cedesse.
e invece non muore mai!!
irriducibile!
è tutta una tattica studiata a tavolino… 😛
faceva davvero fatica a trovare ordine nell’impatto, l’ho visto in grande difficoltà.
l’unica nota positiva è la sua capacità di non scomporsi, di rimanere lì su tutte le palle un po’ come nadal per intenderci. è una grande dote
Jannik, come sempre, si rifiuta di perdere.
Non so piu quante volte è accaduto che spengo la TV smadonnando convinto che per Sinner l’indomito la partita sia finita per poi riaccenderla ed accorgermi che sta vincendo.
Infinito.
Ha vinto contro un giocatore che sulla terra rossa non vale obiettivamente nulla, se sommiamo il salvataggio di Musetti attualmente grazie ad un temporale direi che ci fosse poco da gioire
JS ha i marroni cubici a spigoli vivi
Ancora una volta il nostro mitico Sinner vince più con la testa che con il gioco.
In una giornata mediocre incassa un’altra vittoria e un’altro medical time out a causa dell’ennesimo infortunio, questa volta all’inguine.
Avanti senza paura, sperando che non sia costretto al ritiro anche qui.
Purtroppo o per fortuna non ho visto la partita. Certo che questo ragazzo è pazzesco nel bene e nel male non riesce a non essere un protagonista! Spero che presto ritrovi la piena forma, altrimenti dovremo andare tutti dal cardiologo! Povero allenatore deve camminare con una pianta di camomilla in tasca.
questo è un gatto.ha 7 vite
Ha giocato oggettivamente malissimo (il primo a saperlo è lui), specie 1’ e 2’ set, ma questo ragazzo quando si tratta di uscire le palle e il carattere, non si tira mai indietro.
C’è da alzare il livello, e lo farà. Forza!
Ma sull’altro post che i commenti erano tipo “perché non torna da Piatti?”.
Poi se uno percula quelli che sentenziano prima della fine di un match, passa da str**zo lui
Oggi Jannick ci ha insegnato, ancora una volta, che le partite finiscono solo quando si stringe la mano all’avversario. Fino ad allora tutto è possibile anche quando l’avversario per 3 volte è al Match point, convinto di avere in pugno la partita.
Oggi Jannick era troppo falloso, come ci dicono i numeri della partita. Troppi errori gratuiti e palle finite lontane dalla riga. Con questa vittoria riprende la 12esima posizione che aveva perso nella classifica live.
Questa settimana, salvo sorprese, perderemo anche Matteo Berrettini nella TOP 10. Sinner stesso potrebbe sorpassarlo in caso di vittoria del torneo di Madrid.
Facciamo un passo alla volta e speriamo di vedere un miglior Sinner contro Felix Auger Aliassime, attualmente nr. 10 al mondo.
Che giocatore! Forza ora sotto con de minaur, che il tabellone è più che buono
Anche io ci speravo poco ma ha portato a casa la pelle!
Ho visto un Sinner in versione Sonego.
Occhio Cara redazione che qui se si scrive che Sinner ha giocato una partita mediocre ti scambiano x un troll
Sul finire del secondo set, mi ero rinchiuso in tutta fretta nel mio rifugio anti-Haters, per evitare la tempesta di post al vetriolo che avrebbero travolto il povero Jannik e i suoi miliardi di fan. 5 minuti fa, sono uscito, pronto ad affrontare indomito il destino beffardo ed offrire il mio petto alla scarica letale di sfottò che temevo sarebbe arrivata tremenda come una mazzata sulla melonera…ed invece…Jannik ce l’ha fatta ancora! Raddrizza una partita praticamente strapersa e la porta a casa per pura volontà di vittoria…Stupefacente ma non troppo: lo avevo detto stamattina che Jannik è allergico alle sconfitte! Grande Rosso!!!!!
Tommy Pollo direi, visto come ha perso.
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Tommy Paul, l irreprensibile Tommy Paul, uno che sulla terra Rossa non ci sa giocare, non è il suo, e che quest anno ha fatto praticamente 1 partita, 6 giorni fa e si è preso 7-5 6-2 al primo turno di Estoril da nonno Gasquet, oggi Sinner lo ha fatto sembrare un fenomeno, buono per Sinner che si sia salvato, ma non parlatemi piu di numero 1 di top 5 o di paragoni con Alcaraz, perché le 150 partite sono belle che passate e Carlos i master 1000 lo vince a 18 anni..