Il coach Kristijan Schneider muore a soli 41 anni per un tumore
26/04/2022 15:40 
17 commenti
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Kristijan Schneider
Grave lutto nel mondo della racchetta. A soli 41, Kristijan Schneider perde la sua battaglia contro il cancro. Il coach croato è stato all’angolo di molti giovani talenti balcanici, tra cui Borna Coric, Olga Danilovic, Ana Konjuh.
Schneider nel 2019 dovette interrompere la sua attività a fianco della Danilovic per curarsi da un tumore al colon-retto. Dopo una lunga terapia era riuscito a tornare un buone condizioni e anche all’attività sul tour. Purtroppo all’inizio 2021, proprio nel corso degli Australian Open, la malattia è tornata nel suo corpo. Durante una giornata trascorsa a Melbourne Park assieme ad Olga Danilovic, Schneider infatti avvertì un forte dolore a livello addominale finendo per essere ricoverato in ospedale. Rientrato in Croazia, fu sottoposto a due nuovi interventi chirurgici dai quali è emerso un cancro addominale impossibile da rimuovere ma da trattare attraverso la chemioterapia. Fu anche attivata una raccolta fondi per sostenere le ingenti spese necessarie alle sue cure. Purtroppo “Kiki” non ce l’ha fatta.
È una grave perdita per il mondo del tennis. Persona stimata da tutti, aveva contribuito in modo decisivo all’esplosione di molti dei suoi giovani talenti, tra cui Borna Coric che oggi lo ricorda su Twitter con una foto commovente
Rest in peace my friend and my coach.
I was blessed to have you in my life ❤️ pic.twitter.com/e2gi9tSFYs— borna coric (@borna_coric) April 26, 2022
Anche Ana Konjuh ha postato su Instagram una bella foto in ricordo del povero Schneider
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TAG: Borna Coric, Kristijan Schneider, Olga Danilovic
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@ Snail80 (#3154107)
Non sono vegano ma sto iniziando a ridurre drasticamente la carne, soprattutto quella rossa, e ad aumentare l’apporto di fibre ed effettivamente noto che il colon è molto meno appesantito. Tra le ragioni dell’aumento dei tumori, purtroppo, c’è proprio la carne rossa, oltre allo smog e anche l’abuso di farmaci.
Maledetti Tumori!!!!!
Tumore al colon diagnosticato a 39 anni!. A quella età non si fanno controlli preventivi : sfortuna nera…
Te pareva che spuntasse un vegano…
Fiero di esserlo da 2 anni… Mai stato meglio. Al di là di qs R. I. P
@ Giambi (#3154012)
Io l’ho fatta con anestesia, la cosa più antipatica è la preparazione nei giorni prima, ma l’esame in se nemmeno te ne accorgi e poi stai molto più tranquillo.
E la prevenzione migliore è una: l’alimentazione vegana
Un appello: fate la colon scopia tutti. Dopo i 60 non farlo è criminale. Purtroppo ho avuto esperienze vicine molto dolorose per la mancata prevenzione. Con anestesia è una stupidata. Ma anche senza si puo fare, io l’ho fatta senza.
Che tristezza
Riposi in pace. 😥
Giovane e stimato.. davvero dispiace per lui e per chi gli voleva bene ed ha lavorato con lui. Riposi in pace la sua anima.
Grande perdita! RIP
Lo screening per il tumore del colon-rettò è previsto per gli uomini oltre la quinta decade di vita almeno che non c’è una storia familiare di polipoli e sindrome ereditarie. Lui ne aveva appena 41 credo fosse una condizione imprevedibile
È un tumore che si può diagnosticare con anticipo, mediante test periodici. Purtroppo pochi lo fanno, e nemmeno io lo faccio, perché sono uno scemo. E purtroppo è una malattia molto letale
Rip
R.I.P.
Pace all’anima sua…davvero troppo troppo giovane…