Axion Open Chiasso: Il resoconto di giornata. Bronzetti “Non potevo desiderare un 2022 migliore”
La 10ª edizione dell’Axion Open è entrata nel vivo con la conclusione dei match di primo turno. Altra splendida giornata di tennis sulla terra rossa del Tennis Club Chiasso, dal 18 al 24 aprile teatro della rassegna internazionale femminile. Per la prima volta nella storia del circolo il torneo dell’ITF Women’s World Tennis Tour mette in palio un montepremi complessivo di $60.000. Questo upgrade ha alzato il livello delle partecipanti e ha permesso la partecipazione di atlete del calibro di Lucia Bronzetti, prima testa di serie. La romagnola non ha fallito l’esordio contro l’ex numero 38 WTA Dalila Jakupovic, sconfitta con un doppio 6-3. Ottima prestazione dell’allieva di Francesco Piccari, che ha potuto godere della spinta del pubblico italiano giunto numeroso dalle zone di confine.
Bronzetti: “Non potevo desiderare un 2022 migliore” – Dopo il 2° turno all’Australian Open, gli ottavi di finale al Miami Open ed il debutto con la nazionale azzurra, Lucia Bronzetti ha aperto la personale primavera del rosso dai campi di Chiasso. “Sono molto soddisfatta del mio esordio, era la prima partita sulla terra dopo tanto tempo e ho battuto una ex top 100 – commenta a caldo l’attuale numero 88 WTA -. L’obiettivo di questa settimana è quello di giocare il maggior numero di partite possibile, vincere il torneo non è una cosa scontata”. La prima uscita all’Axion Open è coincisa con l’annuncio della wild card agli Internazionali BNL d’Italia, un ulteriore riconoscimento al grande inizio stagione di Lucia: “Non potevo desiderare un 2022 migliore al momento. Ad ogni modo per i prossimi mesi non mi sono posta obiettivi di classifica, voglio solo continuare a lavorare come ho fatto finora: questo ha sempre pagato”.
Cadono le teste di serie, out Masarova e Hercog – In un torneo ricco di giovani promesse ed ex top 100 WTA, sono tante le giocatrici che possono dire la loro all’Axion Open. Proprio per questo sorprendono fino ad un certo punto le sconfitte della terza testa di serie Rebeka Masarova e della numero cinque del seeding Polona Hercog. La prima si è arresa con il punteggio di 7-5 6-4 a Natalia Vikhlyantseva, 25enne russa ripartita alla scalata del ranking dopo essersi spinta cinque anni fa fino alla posizione numero 54 della classifica mondiale. Questa volta il Ticino non ha portato bene a Hercog, campionessa del WTA International di Lugano 2019, che è stata estromessa dalla qualificata Irene Burillo Escorihuela con lo score di 3-6 6-4 6-4. La truppa rossocrociata incassa le eliminazioni di Conny Perrin, Jenny Duerst e Leonie Kung, ma fa bottino con gli ottimi successi della wild card Sabastianna Scilipoti e della ticinese Susan Bandecchi. Sul centrale è giunta prima la vittoria in rimonta della 19enne per 0-6 6-3 6-1 contro l’esperta Anna-Lena Friedsam, poi Bandecchi ha sconfitto per 4-6 6-2 6-2 Arianne Hartono, numero otto del seeding. Dopo essersi qualificata al tabellone principale, sorride anche la francese Elsa Jacquemot, la numero 1 del mondo under 18 ha staccato il pass per il 2° round battendo l’azzurra Giulia Gatto-Monticone per 6-1 7-6(3).
Mezzadri ospite d’eccezione: “Axion Open motivo d’orgoglio per la regione” – Il day 3 dell’Axion Open è stato caratterizzato anche da una gradita presenza sugli spalti del Tennis Club Chiasso. Il torneo ha infatti ricevuto la visita di Claudio Mezzadri, ex numero 26 ATP, ex capitano elvetico di Coppa Davis ed opinionista della RSI. “Frequento questo circolo da tanto e lo conosco bene – racconta Mezzadri -. Sono contento del ritorno di questa manifestazione internazionale e mi fa piacere che questo evento si sia migliorato ed ingrandito. Organizzare una rassegna di questo tipo è uno sforzo finanziario e non solo, quindi per la nostra regione non può che essere motivo di orgoglio. Il tennis svizzero femminile sta vivendo un buon momento, abbiamo prodotto tante giovani interessanti. Qui nel tabellone di Chiasso ce ne sono tante e speriamo che da questo gruppo possa uscire un fenomeno, anche se come dico sempre di solito questo tipo di atleta nasce tale”. In tema di fuoriclasse, è d’obbligo una domanda su Roger Federer, attualmente al lavoro per il ritorno in campo: “L’età avanza, lo sappiamo tutti. Federer vuole provarci un’altra volta e si sta preparando per questo. Conoscendolo sono certo che un tentativo lo farà e quest’anno mi aspetto di vederlo in campo”.
I risultati di mercoledì 20 aprile
1° turno
Lucia Bronzetti (1) b. Dalila Jakupovic (Q) 6-3 6-3
Martina Di Giuseppe (SE) b. Conny Perrin 4-6 6-3 6-2
Susan Bandecchi b. Arianne Hartono (8) 4-6 6-2 6-2
Natalia Vikhlyantseva (Q) b. Rebeka Masarova (3) 7-5 6-4
Miriam Kolodziejova (Q) b. Jenny Duerst (Q) 6-4 7-6(6)
Sebastianna Scilipoti (WC) b. Anna-Lena Friedsam 0-6 6-3 6-1
Irene Burillo Escorihuela (Q) b. Polona Hercog (5) 3-6 6-4 6-3
Reka Luca Jani (6) b. Leonie Kung (WC) 2-6 6-0 6-1
Erika Andreeva (Q) b. Katharina Gerlach 7-6(3) 3-6 6-3
Elsa Jacquemot (Q) b. Giulia Gatto-Monticone 6-1 7-6(3)
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4 commenti
La Bronzetti è riuscita , seppur più giovane di Agamennone, ad avere una riconferma che il tennista italoargentino non ha saputo dare ai suoi tifosi né a sé stesso
Bravissima Lucia
Be’, io c’ero, e della “spinta del pubblico italiano giunto numeroso dalle zone di confine” non mi sono accorto… A vedere la partita c’erano gli addetti ai lavori, qualche signora, tre-quattro pensionati (tra cui il sottoscritto), in totale meno di trenta persone, e nessuno ha “fatto il tifo” per l’una o per l’altra. Ci sono stati applausi per le belle giocate sia di Jakupovic, smorzate in primis, sia di Lucia, che a volte ha ingranato un pressing asfissiante condito da qualche passante degno di nota.
Lucia non è mai scesa a rete, non è ancora nelle sue corde, e ha anche sbagliato qualche schiaffo al volo tutt’altro che difficile, ma è stata più costante di Jakupovich e ha meritato di vincere.
Ha anche confermato un “out” su un suo passante che l’arbitro non aveva chiamato, brava!
Se potrò andrò a rivederla volentieri.
Lucia è la più bona del Circuito WTA, siamo seri