ATP risponde a Wimbledon: “Decisione è ingiusta, ha il potenziale per creare un precedente dannoso per il gioco”

Vedo molti filo russi e di conseguenza putiniani beh dovreste solo vergognarvi. Le immagini di distruzione e morte di una guerra insensata voluta da un pazzo irresponsabile non le vedete? Tutto lo sport ha bandito russi e bielorussi perché secondo voi il tennis deve fare eccezione ?

Sacrosanta presa di posizione.
Proprio perché costituisce un precedente totalmente insensato.
Se si applicasse il giudizio morale sul paese di provenienza e non sulla classifica ATP sarebbe il caos.
Si dovrebbero escludere i tennisti turchi per le questioni cipriota e kurda, i cinesi per Hong Kong, gli israeliani per la Palestina e gli statunitensi sarebbero costantemente bannati.
Esattamente il contrario di quello che dev’essere il messaggio di pace che dovrebbe veicolare lo sprt.

Perfettamente d’accordo con l’ATP. Lo sport deve unire non dividere.

Scritto da Quinzidelluportu
Dovrebbero togliere lo slam a Wimbledon e lo Us Open ameriCani ma anche quello australiano che ha paura che un non vaccinato possa infettare tutta la popolazione. SLAM dovrebbe rimanere solo Parigi poi Roma Dubai e Doha

Concordo in pieno.

Scritto da Pisquik
“La discriminazione basata sulla nazionalità costituisce anche una violazione del nostro accordo con Wimbledon che afferma che l’ingresso dei giocatori si basa esclusivamente sulle classifiche ATP”..adesso la sparo grossa..può la ATP avvalersi di questa cosa..e minacciare Wimbledon di toglierlo quest’ anno come Slam (declassandolo ad atp1000)..mettendo x quest’ anno un altro torneo come quarto Slam?facendo una cosa tipo “te non hai rispettato la mia parte di contratto..ed io non rispetto la tua”??

Scritto da Pisquik
“La discriminazione basata sulla nazionalità costituisce anche una violazione del nostro accordo con Wimbledon che afferma che l’ingresso dei giocatori si basa esclusivamente sulle classifiche ATP”..adesso la sparo grossa..può la ATP avvalersi di questa cosa..e minacciare Wimbledon di toglierlo quest’ anno come Slam (declassandolo ad atp1000)..mettendo x quest’ anno un altro torneo come quarto Slam?facendo una cosa tipo “te non hai rispettato la mia parte di contratto..ed io non rispetto la tua”??

Magari!

Scritto da Quinzidelluportu
Dovrebbero togliere lo slam a Wimbledon e lo Us Open ameriCani ma anche quello australiano che ha paura che un non vaccinato possa infettare tutta la popolazione. SLAM dovrebbe rimanere solo Parigi poi Roma Dubai e Doha

Concordo in pieno.

Scritto da Givaldo Barbosa
Ripeto: wild card a Wimbledon, al posto dei russi, ad atleti curdi e palestinesi.
Altrimenti passa il messaggio che si interviene solo quando fa più comodo.

Mannaggia Givaldo, per un minuto Dancas ti ha soffiato la prima posizione

Io li ammetterei solo ad una condizione, che si dichiarino apertamente contro Putin, qualora non lo facessero, stiano pure a casa !

Scritto da Cicala

Scritto da Givaldo Barbosa
Ripeto: wild card a Wimbledon, al posto dei russi, ad atleti curdi e palestinesi.
Altrimenti passa il messaggio che si interviene solo quando fa più comodo.

Pure a indiani d’America, indiani di India, Afghani, Irakeni, Yemeniti, Somali, etc

Ma quale WC semmai bannare gli atleti dei paesi che li bombardano tra cui l’Arabia Saudita! Ma un momento i Palestinesi chi li asfalta? E gli Irakeni? 😛

@ Nicki (#3146322)

Orsini ha perfettamente ragioni, siete voi che non lo capite.

@ Dewey Schmilsson (#3146530)

Commento da pseudo democratico filoamericano antirusso.Tu saresti quello tollerante? Applaudi l’esclusione degli atleti russi e inoltre, da quanto si evince, avresti lasciato la tua quasi ragazza russa perché non conforme alle tue idee arcobaleno o a quella della maggior parte delle donne di oggi.Probabilmente se ne trovi una con le bandierine colorate fai i salti di gioia.Mi sembra una motivazione assurda e superficiale allontanare una ragazza per una diversità di pensiero del genere, ma alla fine ognuno fa le scelte che più ritiene opportune.

Scritto da luca71
Esprimo di nuovo la mia solidarietà e la mia ammirazione ai tennisti ucraini Dolgopolov e Stakhovsky che hanno deciso di tornare in patria per difenderla dagli aggressori russi.
Altrettanta stima e ammirazione la meritano i cittadini russi che hanno il coraggio di protestare in piazza contro la guerra e tutte le ingiustizie che devono subire a causa della dittatura.
Non posso stimare invece i ricchi e privilegiati tennisti russi che, a differenza dei connazionali che sfidano la violenza della polizia, non hanno il coraggio di dire chiaramente “PUTIN ferma il massacro di donne e bambini ucraini”.
Limitarsi a dire “Vogliamo la pace” è troppo poco ed equivale quasi all’indifferenza nei confronti dei crimini di guerra commessi dall’esercito russo.

Non solo tu hai paura. Tutti devono avere paura, perché grazie a Putin l’Europa sta tornando indietro nel tempo di 80 anni. Mentre in Ucraina è in atto un genocidio, nel resto del continente è tornata la guerra fredda.
Ma la cosa che deve fare più paura è l’indifferenza delle persone di fronte alla carneficina di innocenti, persone che si limitano a dire che vogliono la pace e che non bisogna aiutare la resistenza armata del popolo aggredito. Bisogna, per loro, fare soccombere l’Ucraina, in modo che il dittatore trovi soddisfazione e termini la guerra.
Onore al popolo Ucraino, che ha conosciuto la democrazia e non vuole più tornare indietro nel tempo.
Onore ai russi che a Mosca trovano il coraggio di protestare in piazza. Sono convinto che solo i russi possano risolvere il problema Putin. Bunny, non è come pensi: io non odio e non giudico i tennisti russi, che hanno paura di prendere posizione contro Putin. Ammiro però i loro connazionali che, nonostante vivano a Mosca con la famiglia, non hanno paura di ripercussioni e hanno invece il coraggio di protestare per la guerra e l’oppressione che subiscono. Ripeto, solo i Russi possono cambiare la Russia. Auspico quindi che tutti i personaggi russi più influenti e popolari trovino coraggio e producano un effetto a catena.

Perfetto.
Ingiusto? Certo.
Ma un uomo che abita in un paese di prepotenti, un paese xenofobo e discriminante fino al midollo, guidato da un dittatore pazzo, se ne va quanto prima e fa il dissidente.
Soprattutto chi se lo può permettere come un tennista famoso.

Aggiungo: i russi devono capire che l’hanno fatta grossissima.
Che se fai queste schifezze, se accetti senza fiatare una dittatura per 22 anni, poi una dittatura questo genere di cose le fa e tu ne dovrai pagare le conseguenze.

Che se non prendono le distanze dal dittatore il mondo li schiferà per generazioni.
I tedeschi si sono scusati per decenni e se io sono guadagnato di brutto il rispetto di tutti.
I russi dovranno fare lo stesso.

Intanto, oltre a tutti gli eventi sportivi che gli sono saltati, che non si godano nemmeno Wimbledon.

Voi non ci avete mai parlato con un russo.
Conversazione con la mia quasi ragazza russa: giovane ingegnere, molto carina, dolcissima.
Long story short.
Parliamo di omosessualità: scopro che lei pensa che i gay siano malati.
Io la taglio corta: “Non possiamo avere un futuro”.
Lei non capisce. Non capisce proprio.
Io: “Siamo diversi. Come fai a capire che le convinzioni sono importanti in una relazione? Cioè, se ti confessassi che io sono un nazista, tu non faresti finire la nostra relazione?”
Lei:”No, quando io amo accetto completamente il mio uomo”.

Purtroppo siamo in guerra, non so quanto faccia bene mettere la testa sotto la sabbia.
Negli altri sport vi sono ban simili , a prescindere che sia o meno giusta questa scelta io purtroppo sono un illuso e vorrei capire cosa si può fare, cosa può fare il tennis per impedire alla propaganda russa di aver visibilità e cosa fare per aiutare i nostri fratelli ucraini che stanno soffrendo e morendo per una guerra medievale.

Facciamolo un articolo di approfondimento, proviamo a portare un contributo anche noi invece di fare sterili polemiche che di certo non aiutano gli ucraini.

@ luca71 (#3146488)
Ci tengo a specificare che per quanto riguarda la tua opinione sulla resistenza Ucraina e sul coraggio dei russi che sono scesi in piazza mi trovi completamente d’accordo. Detto questo, limitandomi a parlare dei tennisti/ personaggi influenti russi, io non riesco a sentir parlare di indifferenza. Questa parola, riferita a tali situazioni, mi provoca un tale ribrezzo che non riesco proprio ad associarla a queste persone, per lo meno non conoscendone la vera opinione. Mi spiego meglio. Noi non sappiamo tutte le dinamiche che stanno vivendo, noi non sappiamo a quali pressioni sono sottoposti (proprio perché sono così esposti), non sappiamo niente. Cioè questi sono ragazzi di 20 anni che nella vita giocano a tennis e che non hanno preteso di fare altro e si sono ritrovati a dover esporsi con una risonanza globale (Medvedev penso proprio che sia lo sportivo più famoso di tutta la Russia) contro un regime, il loro regime. Poi per carità magari non glie ne importa niente di tutto questo e passano il tempo a spassarsela a Montecarlo senza pensieri, però io dall’alto dei miei privilegi (che non mi sono guadagnata ma che ho ottenuto solo perché ho avuto culo di nascere in una Paese invece che in un altro) non me la sento di dire niente. Non ho pensato che tu odiassi gli atleti russi, non mi permetterei mai, però io comprendo questa loro posizione.

Discriminare un singolo è anticostituzionale.

Siamo su di un campo minato.
Fuori le squadre, che rappresentano lo stato russo e bielorusso. Questo si, ci sta, assolutamente.
Ma discriminare un singolo che, per di più, ha già rinunciato alla propria bandiera e dichiarato pubblicamente di essere contro questa guerra è veramente grave..

Ogni discriminazione di una persona singola è ANTICOSTITUZIONALE…

Bisogna colpire Putin, fermarlo, sicuramente ma prendersela personalmente con un essere umano per i suoi natali è veramente sbagliato e pericoloso!!

Dovrebbero togliere lo slam a Wimbledon e lo Us Open ameriCani ma anche quello australiano che ha paura che un non vaccinato possa infettare tutta la popolazione. SLAM dovrebbe rimanere solo Parigi poi Roma Dubai e Doha

Per una volta l’ATP ne ha detta una giusta ! Meno male che si pone un limite alle farneticazioni sottilmente razziste degli inglesi che si sentono ancora padroni del mondo !

@ Luis (#3146190)

È ora che inizi a combatterla tu

AELTC ha fatto bene ad escludere russi e bielorussi da Wimbledon, in più di un mese e mezzo si è sentito ben poco di esplicito da loro, i più decisi Rublev all’inizio e Azarenka poco dopo, Medvedev è rimasto sul vago, poi qualche piccolo segnale da Zvonareva e poco altro (zero parole mi pare da parte di Sabalenka, Khachanov, Karatsev, ma forse sbaglio sul loro conto, non ho seguito attentamente il tennis nell’ultimo periodo).
Se i campioni di tennis russi e bielorussi avessero approfittato maggiormente della piattaforma mediatica a loro disposizione per smontare la propaganda del sistema Putin o anche solo per invocare la pace, forse anche altri sportivi li avrebbero seguiti e così anche alcuni russi che li seguono avrebbero iniziato a riflettere.

Invece ci ritroviamo all’inizio della terza guerra mondiale dichiarata dalla Cina (tramite Russia) agli Usa e a tutto l’occidente, l’unico modo per non fare andare avanti questa terza guerra mondiale è fare in modo che Putin ritiri le truppe russe con un bottino insoddisfacente per la popolazione russa, solo allora potrà cadere.
Se Putin dovesse invece riuscire a presentare questo disastro come una vittoria davanti alla popolazione russa, la guerra andrà avanti e molti altri paesi africani e asiatici seguiranno la Cina che poi uscirà anche allo scoperto essa stessa, per ora i cinesi ancora fanno finta di non sapere.

Problematica anche una sconfitta sonora della Russia, in tal caso la cosa potrebbe diventare molto pericolosa perché la Russia potrebbe rischiare uno sgretolamento del suo impero dall’interno e Putin potrebbe reagire in modo ancora più scomposto di ora, a quel punto dovrebbero intervenire dei generali russi per deporlo ed evitare il peggio, qualche timido segnale già c’è.

Sarebbe giusto fare la stessa cosa per il Roland Garros, non è escluso ma comunque difficile.

@ Bunny (#3146217)

Non solo tu hai paura. Tutti devono avere paura, perché grazie a Putin l’Europa sta tornando indietro nel tempo di 80 anni. Mentre in Ucraina è in atto un genocidio, nel resto del continente è tornata la guerra fredda.
Ma la cosa che deve fare più paura è l’indifferenza delle persone di fronte alla carneficina di innocenti, persone che si limitano a dire che vogliono la pace e che non bisogna aiutare la resistenza armata del popolo aggredito. Bisogna, per loro, fare soccombere l’Ucraina, in modo che il dittatore trovi soddisfazione e termini la guerra.
Onore al popolo Ucraino, che ha conosciuto la democrazia e non vuole più tornare indietro nel tempo.
Onore ai russi che a Mosca trovano il coraggio di protestare in piazza. Sono convinto che solo i russi possano risolvere il problema Putin. Bunny, non è come pensi: io non odio e non giudico i tennisti russi, che hanno paura di prendere posizione contro Putin. Ammiro però i loro connazionali che, nonostante vivano a Mosca con la famiglia, non hanno paura di ripercussioni e hanno invece il coraggio di protestare per la guerra e l’oppressione che subiscono. Ripeto, solo i Russi possono cambiare la Russia. Auspico quindi che tutti i personaggi russi più influenti e popolari trovino coraggio e producano un effetto a catena.

Meglio così!

Avrebbero chiesto ai giocatori di sottoscrivere una dichiarazione che avrebbe potuto creare parecchi problemi ai parenti in patria, e che probabilmente avrebbero rifiutato di firmare.

Al governo inglese non frega nulla della pace, è tutta assoluta propaganda..dici chissenefrega? No perché il problema è che verranno sicuramente seguiti da altri paesi, ad esempio tutto il finale di stagione in nord America andrà in questa direzione..

In questo contesto, cmq i suddetti giocatori, stanno già giocando in un situazione tutt’altro che ideale per uno sport come il tennis, difficile portare a casa risultati in uno scenario mentale simile.

Scritto da Pierp
Quanti buonisti!!!!
Poverini i tennisti Russi… nn c’entrano nulla con la guerra….e ci mancherebbe!!!
A tutti voi dico…guardate oltre il vostro piccolo orticello…
Per evitare la 3 guerra mondiale e salvare quante più vite ucraine possibili bisogna tentarle tutte…
Colpire economicamente la Russia e i russi …
Mariupol spianata… e se avessero raso al suolo che so, Torino??
Avreste continuato a fare i buonisti?

Concordo

Scritto da Tilden
Male. Quando si inizia a discriminare sulla nazionalità poi si potrebbe passare al sesso al colore della pelle, alle tendenze religiose …

Ma basta con ste fesserie! Basta con questo finto buonismo e questo squallido moralizzare.
La Russia sta compiendo un genocidio a va colpita in tutti i modi. I cittadini russi e bielorussi vanno esclusi da tutto. Così vedrai come si danno una svegliata e cominciamo a pensare ad un’alternativa a chi li governa.

Scritto da Nicki
Capisco che la decisione di Wimbledon sia impopolare e, x certi versi, ingiusta. Tuttavia leggendo i commenti comincio a comprendere perché Orsini non abbia nessuna difficoltà ad arare un certo tipo di terreno.

Orsini ha ragione…siete voi che non sapete niente.te lo dice uno nato in una dittatura.nato,visuto fino a 20 anni poi fugito,beccato,fato 6 mesi di galera,scapato un’altra volta e riuscito.c’erano cose che non andavano bene,sopratutto per i giovani ma ti assicuro che i più anziani rimpiangono Ceausescu.

Quanti buonisti!!!!
Poverini i tennisti Russi… nn c’entrano nulla con la guerra….e ci mancherebbe!!!
A tutti voi dico…guardate oltre il vostro piccolo orticello…
Per evitare la 3 guerra mondiale e salvare quante più vite ucraine possibili bisogna tentarle tutte…
Colpire economicamente la Russia e i russi …
Mariupol spianata… e se avessero raso al suolo che so, Torino??
Avreste continuato a fare i buonisti?

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Per quanto ci provi con tutte le mie forze, non riesco proprio a capire quali colpe abbiano Medvedev e compagnia per le nefandezze di Putin. La colpa di essere nati in Russia? Qualcuno ha perso la testa. E di brutto.

Concordo.
Deriva molto, molto pericolosa.
E mi preoccupano ancora di più tutti coloro che, soggiogati dall’ipocrisia dilagante sui media, si allineano al pensiero unico senza minimamente tentare un accenno di analisi con la propria testa.

Scritto da Tilden
Male. Quando si inizia a discriminare sulla nazionalità poi si potrebbe passare al sesso al colore della pelle, alle tendenze religiose …

Ne bastava uno, ma sono d’accordissimo

Scritto da Givaldo Barbosa
Ripeto: wild card a Wimbledon, al posto dei russi, ad atleti curdi e palestinesi.
Altrimenti passa il messaggio che si interviene solo quando fa più comodo.

Pure a indiani d’America, indiani di India, Afghani, Irakeni, Yemeniti, Somali, etc

Scritto da Givaldo Barbosa
Ripeto: wild card a Wimbledon, al posto dei russi, ad atleti curdi e palestinesi.
Altrimenti passa il messaggio che si interviene solo quando fa più comodo.

Paragonare i curdi ai palestinesi denota una certa ignoranza storica oppure una preoccupante faziosità…

Per la maggioranza dei commentatori favorevoli alla presa di posizione dell’ATP (al netto che la decisione di Wimbledon possa essere ingiusta sotto alcuni aspetti): vi rendete conto che state prendendo le difese di giocatori che non hanno nessun bisogno del denaro di uno slam? Che la maggior parte di essi sono milionari che se ne fregano di quello che accade in Ucraina? State parlando di uno sport che muove infinite masse di denaro, parlate di giustizia? Equità?. Mi chiedo di cosa stiamo parlando.

Scritto da luca71
Esprimo di nuovo la mia solidarietà e la mia ammirazione ai tennisti ucraini Dolgopolov e Stakhovsky che hanno deciso di tornare in patria per difenderla dagli aggressori russi.
Altrettanta stima e ammirazione la meritano i cittadini russi che hanno il coraggio di protestare in piazza contro la guerra e tutte le ingiustizie che devono subire a causa della dittatura.
Non posso stimare invece i ricchi e privilegiati tennisti russi che, a differenza dei connazionali che sfidano la violenza della polizia, non hanno il coraggio di dire chiaramente “PUTIN ferma il massacro di donne e bambini ucraini”.
Limitarsi a dire “Vogliamo la pace” è troppo poco ed equivale quasi all’indifferenza nei confronti dei crimini di guerra commessi dall’esercito russo.

Quoto

Due considerazioni un attimo fuori dal coro:
1) Medvedev Rublev e gli altri tennisti connazionali, ovviamente del tutto incolpevoli di ciò che ha deciso di fare Putin, sono pressoché coetanei degli oltre ventimila russi di cui il Sommo Macellaio, senza farsi problema alcuno, ha già provocato la morte mandandoli in guerra. Se non fossero tennisti professionisti avrebbero decisamente potuto esserci pure loro. Direi che in in cuor loro sicuramente di gran lunga preferiscono piuttosto saltare anche 10 Wimbledon consecutivi, giusta o sbagliata che sia la decisione presa dal torneo…
2) Medvedev (o Rublev), primo tennista russo nella storia, vince Wimbledon? Sicuro come l’oro l’invito immediato al Cremlino. Bene, vai tu a provare di rifiutarlo…direi scampata possibile pericolosissima situazione

Adesso bisognerà attendere la decisione del Roland Garros. I francesi li ammetteranno o copieranno gl’inglesi? Non è giusto escluderlo, ma c’è un proverbio che dice: a mali estremi, estremi rimedi. Nota: i dentisti russi, causa sanzioni, non hanno più il materiale per otturare i denti. Sono costretti a ricorre al cemento. La Germania gli fornisce il 90% del fabbisogno. Out. enzo

Sarebbe bastato ammettere tutti al torneo e negare invece il visto di ingresso in UK a russi o bielorussi… una scelta politica nazionale (e non sportiva) quindi, in linea con le sanzioni internazionali…
La forma scelta è sicuramente sbagliata, contraria alle finalità di unità e fratellanza che lo sport persegue, e che dovrebbero essere superiori a guerre o altro…

Scritto da marco65
Sono contento che succedano queste cose, così come per la finta pandemia, si evince che nulla accade per caso , ma tutto è manovrato secondo gli interessi di qualcuno

Finta pandemia?
Sei solo da compatire.

…per la prima volta da quando ricopre (indegnamente a mio giudizio) il ruolo di presidente mi trovo d’accordo con il don Abbondio italico…
…che colpa hanno i players di questi due paesi?

Scritto da TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire)

Scritto da EliElezra
Non vedo nessun valido motivo per giustificare l’esclusione dei tennisti russi onestamente.
Non sono uno strumento di propaganda perché nel tennis si compete individualmente e non mi sembra si parli di geopolitica durante i campi i campo o nelle interviste post-partita, non sono degli oligarchi o parte della cerchia di Putin e non fanno parte di nessun settore economicamente strategico tale da poter influenzare Putin.
Potranno stare antipatici a molti ma escludere persone dagli slam a caso non mi trova per niente d’accordo.

Si chiama dare un segnale. Il mondo sarà un posto migliore senza putin al governo della Russia. E chi può mandarlo via sono i russi, non io.

Escludere senza una motivazione valida (ricordo che non hanno infranto nessuna regola o legge) una persona dal circuito per indurla a fare o dire qualcosa, a prescindere da quanto possa nobile la motivazione (e questa è la più nobile che ci sia) a me sembra comunque un ricatto più che un segnale. Sono d’accordo nel farlo nei confronti dei propagandisti del regime o degli oligarchi che hanno più responsabilità e soprattutto più influenza sul governo, ma farlo nei confronti di persone senza responsabilità nè influenza mi sembra un po’ meschino.

@ Aio (#3146332)

Eastbourne

Queen’s e Eastburn?

“La discriminazione basata sulla nazionalità costituisce anche una violazione del nostro accordo con Wimbledon che afferma che l’ingresso dei giocatori si basa esclusivamente sulle classifiche ATP”..adesso la sparo grossa..può la ATP avvalersi di questa cosa..e minacciare Wimbledon di toglierlo quest’ anno come Slam (declassandolo ad atp1000)..mettendo x quest’ anno un altro torneo come quarto Slam?facendo una cosa tipo “te non hai rispettato la mia parte di contratto..ed io non rispetto la tua”??

Ma gli altri tornei sull’erba prima di wimbledon?
Li faranno giocare i bielo e i russi?

Scritto da Tilden
Male. Quando si inizia a discriminare sulla nazionalità poi si potrebbe passare al sesso al colore della pelle, alle tendenze religiose …

in realtà sono gli ucraini che vengono discriminati per essere indipendenti…lo sport è una sciocchezza alle migliaia di morti…non vengono discriminati i russi ma viene discriminata la propaganda di regime… ciò che loro rappresentano…

@ Il gatto di Monticone (#3146185)

Bravissimo

Si dai, chiediamo un parere al Prof. Orsini.

Scritto da Giampi

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Per quanto ci provi con tutte le mie forze, non riesco proprio a capire quali colpe abbiano Medvedev e compagnia per le nefandezze di Putin. La colpa di essere nati in Russia? Qualcuno ha perso la testa. E di brutto.

No, nessuno ha perso la testa. Lo scopo degli Usa è dei loro ascari, gli inglesi, in generale è quello di espellere la Russia dall’Europa per spingerla verso l’Asia, verso la Cina che poi è il vero nemico. Il trappolone preparato con cura dalla Nato ha funzionato e quel megalomane di Putin ci è cascato. Avrebbe potuto dire, molto prima dell’invasione, guardate che la Nato sta inviando armi e sta addestrando l’esercito ucraino. Avrebbe potuto chiedere un intervento dell’Onu. Invece ha pensato di fare la voce grossa ed invadere l’Ucraina. E dunque questa del governo inglese, come altre decisioni, vogliono gettare benzina sul fuoco, alzare il livello dello scontro, evitare ogni possibilità negoziale. Si intende ricompattare l’occidente ed in particolare l’Europa, che era tentata dalla possibilità di sviluppare nuove partnership con la Russia, e anche con la Cina, creando un nuovo muro virtuale e lo si prepara allo scontro finale con l’oriente. Cina, Russia, India e l’Asia in generale con i suoi 4 miliardi di abitanti contro i 700 milioni di occidentali. Del resto l’occidente sta morendo, sta perdendo la sua supremazia politico-economica e qualcosa deve pur fare di fronte al prossimo strapotere economico dell’asia e della Cina in particolare, che si sta comprando il mondo. Nei prossimi anni o decenni ne vedremo delle belle.

E non c’è solo il tennis. È noto che la Russia ne ha combinate di ogni con il doping. Ma come abbiamo visto proprio con gli inglesi nella 4×100, il doping è un problema generale. Basta vedere come diventano i giocatori nba. Entrano fuscelli in Nba e diventano mostri pieni di ormoni. Ma comanda chi da le carte e le carte le danno gli Usa. Credo che nei prossimi mesi ed anni, e quindi nelle prossime competizioni, campionati mondiali, olimpiadi, ecc. assisteremo alla esclusione, a tutti i livelli, di atleti e squadre della Russia. Del resto nulla di nuovo visto che nel passato abbiamo assistito al reciproco boicottaggio nel corso di due giochi olimpici.

Decisione vergognosa. Mi aspetto il boicottaggio di tutti i tennisti. Una élite di irresponsabili vuole portare l’Europa verso il baratro di una guerra nucleare.

Scritto da Supporter dei poeti estinti
Spero che tutti i tennisti disertino wimbledon solidali con i tennisti russi esclusi alla faccia di quel pallone gonfiato di boris Johnson e del suo entourage.

Infatti così dovrebbe essere. Ma l’ATp siccome Wimbledon ha violato il contratto che prevede l’ammissione al torneo solo in base al ranking, non potrebbe vietare la partecipazione ai suoi associati?

pienamente d’accordo !
Bisogna creare il vuoto attorno alla Russia

Scritto da luca71
Esprimo di nuovo la mia solidarietà e la mia ammirazione ai tennisti ucraini Dolgopolov e Stakhovsky che hanno deciso di tornare in patria per difenderla dagli aggressori russi.
Altrettanta stima e ammirazione la meritano i cittadini russi che hanno il coraggio di protestare in piazza contro la guerra e tutte le ingiustizie che devono subire a causa della dittatura.
Non posso stimare invece i ricchi e privilegiati tennisti russi che, a differenza dei connazionali che sfidano la violenza della polizia, non hanno il coraggio di dire chiaramente “PUTIN ferma il massacro di donne e bambini ucraini”.
Limitarsi a dire “Vogliamo la pace” è troppo poco ed equivale quasi all’indifferenza nei confronti dei crimini di guerra commessi dall’esercito russo.

Laca71 …sei un grande !!!!!!

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Per quanto ci provi con tutte le mie forze, non riesco proprio a capire quali colpe abbiano Medvedev e compagnia per le nefandezze di Putin. La colpa di essere nati in Russia? Qualcuno ha perso la testa. E di brutto.

No, nessuno ha perso la testa. Lo scopo degli Usa è dei loro ascari, gli inglesi, in generale è quello di espellere la Russia dall’Europa per spingerla verso l’Asia, verso la Cina che poi è il vero nemico. Il trappolone preparato con cura dalla Nato ha funzionato e quel megalomane di Putin ci è cascato. Avrebbe potuto dire, molto prima dell’invasione, guardate che la Nato sta inviando armi e sta addestrando l’esercito ucraino. Avrebbe potuto chiedere un intervento dell’Onu. Invece ha pensato di fare la voce grossa ed invadere l’Ucraina. E dunque questa del governo inglese, come altre decisioni, vogliono gettare benzina sul fuoco, alzare il livello dello scontro, evitare ogni possibilità negoziale. Si intende ricompattare l’occidente ed in particolare l’Europa, che era tentata dalla possibilità di sviluppare nuove partnership con la Russia, e anche con la Cina, creando un nuovo muro virtuale e lo si prepara allo scontro finale con l’oriente. Cina, Russia, India e l’Asia in generale con i suoi 4 miliardi di abitanti contro i 700 milioni di occidentali. Del resto l’occidente sta morendo, sta perdendo la sua supremazia politico-economica e qualcosa deve pur fare di fronte al prossimo strapotere economico dell’asia e della Cina in particolare, che si sta comprando il mondo. Nei prossimi anni o decenni ne vedremo delle belle.

Wimbledon come il Tour de France anni fa. Integralisti che fanno i fiscali sulla pelle di qualcuno.

le dittature hanno sempre fatto sfoggio delle prestazioni sportive…per Hitler e Mussolini era un veicolo forte di propaganda…bannare i suoi atleti è come bannare un canale di propaganda…se vogliono gareggiare devono accettare le regole democratiche ed abiurare il regime in diretta…ma non lo faranno mai ed allora è giusto che non sia uno strumento di propaganda …aka una leva di potere sul popolo…

@ Gian Paolo Pasquali (#3146153)

Nessuna colpa. Ma uno stato che decide deliberatamente di fare guerra ad un altro stato, ha sempre provocato dammi agli aggrediti e ai propri concittadini. Anch’io penso che i tennisti non abbiano nessuna colpa ma per altri, anche tra i Russi, le conseguenze sono state ben più gravi. C’è solo da augurarsi la fine di questo scempio il più presto possibile.

Male. Quando si inizia a discriminare sulla nazionalità poi si potrebbe passare al sesso al colore della pelle, alle tendenze religiose …

Male. Quando si inizia a discriminare sulla nazionalità poi si potrebbe passare al sesso al colore della pelle, alle tendenze religiose …

Male. Quando si inizia a discriminare sulla nazionalità poi si potrebbe passare al sesso al colore della pelle, alle tendenze religiose …

Male. Quando si inizia a discriminare sulla nazionalità poi si potrebbe passare al sesso al colore della pelle, alle tendenze religiose …

Male. Quando si inizia a discriminare sulla nazionalità poi si potrebbe passare al sesso al colore della pelle, alle tendenze religiose …

Brava ATP, un tennista rappresenta solo se stesso a meno che si tratti di coppa Davis.

Spero che tutti i tennisti disertino wimbledon solidali con i tennisti russi esclusi alla faccia di quel pallone gonfiato di boris Johnson e del suo entourage.

Lo sport non è semplicemente sport: è politica di Stato ( ddr e Russia docet con il loro doping istituzionalizzato) , interesse economico, influenza le masse ed il popolo. Il boicottaggio anche nello sport ha un suo senso ed è stato spesso utilizzato anche in passato. Nulla di scandaloso anche se opinabile.

Capisco che la decisione di Wimbledon sia impopolare e, x certi versi, ingiusta. Tuttavia leggendo i commenti comincio a comprendere perché Orsini non abbia nessuna difficoltà ad arare un certo tipo di terreno.

Sono contento di leggere finalmente commenti intelligenti. Complimenti ragazzi

Bene l’ATP, anzi benissimo! La prossima decisione dovrebbe essere il boicottaggio di Wimbledon da parte di tutti i giocatori ATP pena l’espulsione di chi decida di parteciparvi.
L’atteggiamento degli organizzatori di Wimbledon non è
quello necessario per cercare quella pace che tutti vogliamo.

Posizione decisamente stupida. Visto le guerre nel mondo perpetrate dagli Stati uniti, in pratica non sarebbe dovuto esistere nessun tennista Made in usa ..

Scritto da EliElezra
Non vedo nessun valido motivo per giustificare l’esclusione dei tennisti russi onestamente.
Non sono uno strumento di propaganda perché nel tennis si compete individualmente e non mi sembra si parli di geopolitica durante i campi i campo o nelle interviste post-partita, non sono degli oligarchi o parte della cerchia di Putin e non fanno parte di nessun settore economicamente strategico tale da poter influenzare Putin.
Potranno stare antipatici a molti ma escludere persone dagli slam a caso non mi trova per niente d’accordo.

Si chiama dare un segnale. Il mondo sarà un posto migliore senza putin al governo della Russia. E chi può mandarlo via sono i russi, non io.

@ Givaldo Barbosa (#3146077)

Anche ai patrioti della Padania

@ luca71 (#3146164)

Ma guarda non è la prima volta che leggo una cosa del genere e sinceramente io non la condivido per niente, anzi trovo la sua smentita all’interno dell’ affermazione stessa. Gli si chiede di esporsi in maniera più diretta perché loro hanno una maggiore visibilità, ma non si pensa che magari proprio questa visibilità possa essere causa di una maggiore punizione nel caso in cui manifestassero dissenso. Perché se non ve ne foste accorti lì il dissenso viene punito. Io non me ne capacito di come ci si possa permettere di fare la morale a queste persone che magari hanno paura delle conseguenze di una presa di posizione più incisiva. Poi facile dire cosa è giusto o meno quando ci si trova a parlare in un paese dove si può liberamente dire ciò che si pensa. Non capisco davvero. E poi il fatto che non vivano in Russia dovrebbe essere rassicurante per loro? Ma certo loro non hanno una famiglia, ma certo loro non possono voler tornare a casa loro… e poi scusate il fatto che non abitino in Russia dovrebbe impedire delle gravi conseguenze? Questi giocano a tennis. Non fanno altro. Non hanno detto niente a favore della guerra. Niente. Si sono semplicemente espressi a favore della pace e hanno assecondato tutte le richieste fatte dalle organizzazioni. Cosa altro devono fare? Io sono fermamente convinta che dall’odio e dal dolore possa nascere solo altro odio e, vista la direzione che sta prendendo il mondo, questa
cosa mi fa tremendamente paura

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Per quanto ci provi con tutte le mie forze, non riesco proprio a capire quali colpe abbiano Medvedev e compagnia per le nefandezze di Putin. La colpa di essere nati in Russia? Qualcuno ha perso la testa. E di brutto.

Parole sante.

@ Gian Paolo Pasquali (#3146153)

Guarda.. in tanti lo hanno già fatto.
E la cosa che più mi preoccupa sono gli episodi di razzismo ai danni dei bambini russi nelle scuole, che purtroppo stanno emergendo.
Questo fa tornare indietro ai ben noti episodi di quasi un secolo fa

Non mi sorprenderei che i russi per ritorsione mandassero fuori i cittadini inglesi dalla Russia, perché nn graditi.

@ Givaldo Barbosa (#3146077)
Il nostro Occidente purtroppo pratica una doppia morale,siamo mossi dalla convenienza e ci può stare è l’ipocrisia che è insopportabile

Un torneo col buttafuori all’entrata che decide chi gioca è un’esibizione. Basta azzerare i punti atp in palio, poi facessero pure un test in cockney al check in.

Una discriminazione sulla base della nazionalità è grave come quelle basate su sesso, colore della pelle, convinzioni religiose ecc.

Non vedo nessun valido motivo per giustificare l’esclusione dei tennisti russi onestamente.
Non sono uno strumento di propaganda perché nel tennis si compete individualmente e non mi sembra si parli di geopolitica durante i campi i campo o nelle interviste post-partita, non sono degli oligarchi o parte della cerchia di Putin e non fanno parte di nessun settore economicamente strategico tale da poter influenzare Putin.
Potranno stare antipatici a molti ma escludere persone dagli slam a caso non mi trova per niente d’accordo.

Scritto da luca71
Esprimo di nuovo la mia solidarietà e la mia ammirazione ai tennisti ucraini Dolgopolov e Stakhovsky che hanno deciso di tornare in patria per difenderla dagli aggressori russi.
Altrettanta stima e ammirazione la meritano i cittadini russi che hanno il coraggio di protestare in piazza contro la guerra e tutte le ingiustizie che devono subire a causa della dittatura.
Non posso stimare invece i ricchi e privilegiati tennisti russi che, a differenza dei connazionali che sfidano la violenza della polizia, non hanno il coraggio di dire chiaramente “PUTIN ferma il massacro di donne e bambini ucraini”.
Limitarsi a dire “Vogliamo la pace” è troppo poco ed equivale quasi all’indifferenza nei confronti dei crimini di guerra commessi dall’esercito russo.

Vai a combattere la mafia, vieni in Sicilia, vediamo come finisce

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Per quanto ci provi con tutte le mie forze, non riesco proprio a capire quali colpe abbiano Medvedev e compagnia per le nefandezze di Putin. La colpa di essere nati in Russia? Qualcuno ha perso la testa. E di brutto.

Pure il tuo, commento intelligente

Scritto da Givaldo Barbosa
Ripeto: wild card a Wimbledon, al posto dei russi, ad atleti curdi e palestinesi.
Altrimenti passa il messaggio che si interviene solo quando fa più comodo.

Ottimo commento

Benvenuti nell’epoca del nuovo razzismo…persone comuni che nulla c’entrano con quello che sta succedendo in Ucraina vengono discriminate come in Italia persone che decidono liberamente di non vaccinarsi vengono perseguite e trattate come dei criminali…e questo purtroppo credo sia solo l’inizio di qualcosa di più pericoloso

GRANDISSIMO GAUDENZI….

E adesso tutti quelli che lo accusavano di essere un Don Abbondio gli devono chiedere scusa…

Ma quale ingiusta. Decisione sacrosanta e dovrebbero farlo tutti i tornei. In tutti gli sport sono banditi i russi nel tennis si sono limitati alle squadre

Scritto da Gian Paolo Pasquali
Per quanto ci provi con tutte le mie forze, non riesco proprio a capire quali colpe abbiano Medvedev e compagnia per le nefandezze di Putin. La colpa di essere nati in Russia? Qualcuno ha perso la testa. E di brutto.

Medvedev non ha colpe, ma può fare molto. Essere indifferenti equivale a dare ragione a chi compie nefandezze.

WC a Biden e Kamala Harris?

fragole con panna

Boris (non Becker) é ora uno dei più agguerriti oppositori di Putin.
Dando per scontato che dietro questi atteggiamenti non ci sono certi ideali, ma ragioni d’interesse, sto cercando di trovarne i razionali economici.
Se qualcuno é più informato di me, mi piacerebbe saperne di più.
Non vale ribadire le news mainstream (tanto non ci crederei).

Esprimo di nuovo la mia solidarietà e la mia ammirazione ai tennisti ucraini Dolgopolov e Stakhovsky che hanno deciso di tornare in patria per difenderla dagli aggressori russi.
Altrettanta stima e ammirazione la meritano i cittadini russi che hanno il coraggio di protestare in piazza contro la guerra e tutte le ingiustizie che devono subire a causa della dittatura.
Non posso stimare invece i ricchi e privilegiati tennisti russi che, a differenza dei connazionali che sfidano la violenza della polizia, non hanno il coraggio di dire chiaramente “PUTIN ferma il massacro di donne e bambini ucraini”.
Limitarsi a dire “Vogliamo la pace” è troppo poco ed equivale quasi all’indifferenza nei confronti dei crimini di guerra commessi dall’esercito russo.

Il tennis è uno sport individuale e in quanto tale diventa complesso ricondurre a un singolo individuo le responsabilità di una nazione. Fare finta di nulla è sbagliato, prendere una o l’altra posizione non assicura equità e giustizia. Però mi chiedo una cosa, in Ucraina già adesso vedo distrutte infrastrutture e immagino che alla fine rimarrà ben poco in piedi. Quanti giovani tennisti ucraini, potenzialmente campioni, vedranno svanire nei prossimi anni la possibilità di allenarsi e competere? Questo non è forse altrettanto ingiusto che impedire a giocatori russi e bielorussi di partecipare a un torneo slam? Forse è ancora più grave che saltare un singolo torneo. Questo x dire che a volte questo tipo di iniziative si pongono anche il problema di smuovere le coscienze, se tu campione del tuo paese (es.Medvedev) prendi posizione apertamente contro Putin forse hai una platea di persone all’interno del tuo paese che ti ascolteranno. Ma se ti faccio tranquillamente continuare a fare il tuo lavoro….

Scritto da Givaldo Barbosa
Ripeto: wild card a Wimbledon, al posto dei russi, ad atleti curdi e palestinesi.
Altrimenti passa il messaggio che si interviene solo quando fa più comodo.

E fuori anche gli americani e i cinesi.

Per quanto ci provi con tutte le mie forze, non riesco proprio a capire quali colpe abbiano Medvedev e compagnia per le nefandezze di Putin. La colpa di essere nati in Russia? Qualcuno ha perso la testa. E di brutto.

Scritto da Dancas
Finalmente l’Atp prende una posizione immediata e decisa. Si può essere in disaccordo (io concordo con l’Atp) ma era necessario prendere una posizione, al contrario di quanto accaduto con l’affaire Djokovic in Australia.

Non concordo con l’ATP. Avrebbe senso un’esclusione a tempo indeterminato della Russia dalla Davis, in quanto la sanzione sarebbe contro una nazione. Andare invece a escludere singoli atleti da competizioni sportive trovo sia soltanto ingiusto verso individui che con la guerra non c’entrano nulla. Siamo sempre alle solite: si fa di tutta l’erba un fascio.

La cosa più sensata di parte dell’atp negli ultimi 10 anni per il resto…..

Ogni tanto l’ATP si sveglia e fa qualcosa di buono allora

Che si approvi o no la decisione (io non vorrei che si escludessero artisti ad es. dalla biennale di Venezia o scrittori da concorsi letterari, o composizioni dai teatri a seconda della nazionalità degli autori, ci rimette l’umanità e qualche dirigente di dimostra zelante) è legittimo che Wimbledon, essendo parte di qualcosa di più ampio assuma una decisione unilaterale? In ogni nazione gli organizzatori di un torneo potranno scegliere in base a pregferenze geopolitiche?

Sono contento che succedano queste cose, così come per la finta pandemia, si evince che nulla accade per caso , ma tutto è manovrato secondo gli interessi di qualcuno

Aggiungo che la pagina più bella della storia dello sport è stato il trionfo di Jesse Owens a Berlino sotto gli occhi di Hitler. Se fossero state boicottate quelle olimpiadi contro i nazisti, avremmo perso una pagina di sport che resterà eterna.

@ Dancas (#3146073)

concordo..

ORMAI CI SONO 2 SCHIERAMENTI, QUELLO DEI SERVI E DEGLI UOMINI LIBERI………..
LE GUERRE FATTE DAI POTENTI PER L’EGEMONIA ECONOMICA, SENZA IL PARERE DEL POPOLO SOVRANO. ALLORA DOVREBBERO PER MIO CONTO SQUALIFICARE TUTTI, VISTO CHE A MARIUPOL STANNO TROVANDO COSE INDICIBILE BY NATO…E LABORATORI SEGRETI E ALTRO…….
Putin di spie ne ha a migliaia e la russia è una grande potenza…

Io penso che Putin vada isolato e sconfitto sul campo (aiutando militarmente l’Ucraina) e con le sanzioni. Faranno un blocco con la Cina e l’India e ce ne faremo una ragione.
Il WTO ci ha solo impoverito.
Ma se vogliamo sanzionare gli stati in guerra impedendo agli atleti di partecipare alle competizioni, ce ne sarebbero tanti da penalizzare.
E’ come se si penalizzassero gli atleti i cui stati non rispettano i diritti umani: Cina in primis, States (dove c’è la pena di morte e la polizia ne combina di ogni contro i neri), India, indonesia, vari paesi africani ecc ecc…
Facciamo tutto tra europei e basta?
Se anche lo sport entra in guerra diventa un grosso problema, è una delle poche cose che uniscono e non dividono.

Ripeto: wild card a Wimbledon, al posto dei russi, ad atleti curdi e palestinesi.
Altrimenti passa il messaggio che si interviene solo quando fa più comodo.

Finalmente l’Atp prende una posizione immediata e decisa. Si può essere in disaccordo (io concordo con l’Atp) ma era necessario prendere una posizione, al contrario di quanto accaduto con l’affaire Djokovic in Australia.