Wimbledon 2022 vietato a tennisti russi e bielorussi. Il comunicato ufficiale
BBC Sport annuncia che i Championships di Wimbledon non apriranno le proprie porte a tennisti russi e bielorussi per l’invasione all’Ucraina. Attendiamo la conferma ufficiale da parte dell’AELTC, che dovrebbe arrivare in giornata.
Il n.2 del mondo Daniil Medvedev, Andrey Rublev, Karen Khachanov nel maschile (tra gli altri), e Aryna Sabalenka e Anastasia Pavlyuchenkova (tra le altre) nel tabellone femminile saranno così escluse del più prestigioso torneo al mondo, per la dura e secca presa di posizione del governo britannico contro la guerra portata avanti dai due stati contro l’Ucraina.
— aggiornamento, ore 16.45 —-
Come anticipato, ecco il comunicato ufficiale dell’All England Club, con un estratto tradotto.
“Condividiamo la condanna universale delle azioni illegali della Russia e abbiamo attentamente considerato la situazione nel contesto dei nostri doveri nei confronti dei giocatori, della nostra comunità e del più ampio pubblico del Regno Unito in quanto istituzione sportiva britannica. Abbiamo anche preso in considerazione le linee guida stabilite dal governo del Regno Unito specificamente in relazione a organismi ed eventi sportivi. Dato il profilo dei Championships nel Regno Unito e nel mondo, è nostra responsabilità svolgere la nostra parte negli sforzi diffusi del governo, dell’industria, delle istituzioni sportive e delle arti per limitare l’influenza globale della Russia con i mezzi più forti possibili. Nelle circostanze di tale aggressione militare ingiustificata e senza precedenti, sarebbe inaccettabile per il regime russo trarre vantaggio dal coinvolgimento di giocatori russi o bielorussi nei Championships. È quindi nostra intenzione, con profondo rammarico, rifiutare le iscrizioni di giocatori russi e bielorussi ai Championships 2022”.
Statement regarding Russian and Belarusian individuals at The Championships 2022.
— Wimbledon (@Wimbledon) April 20, 2022
Arrivano anche le prime reazioni dei giocatori. Interessante quella di John Millman, che scrive: “Credo che l’Ucraina trarrebbe più giovamento se Wimbledon donasse i proventi del torneo in loro aiuto, invece di escludere i tennisti russi e bielorussi”
I feel like Ukraine would be better served if @Wimbledon donated their entire profit in support aid instead of banning the Russian and Belarusian players.
— John Millman (@johnhmillman) April 20, 2022
TAG: AELTC, guerra in ucraina, tennisti russi, Wimbledon 2022
Forse la storia non ti ha insegnato nulla. Non c’è riuscito Napoleone, non c’è riuscito Hitler, non c’è riuscito manco il comunismo sovietico a distruggere la Russia. E tu pensi che ci c’è la farà il vecchio Bidet a stelle e strisce coi suoi burattini d’oltreoceano? Ahahaha
Il bello della Democrazia, é che ognuno può dire la sua. Di fatto, é normale leggere le più disparate motivazioni di chi é a favore e di chi é contrario alla decisione presa di escludere da Wimbledon i giocatori Russi e Bielorussi. Poi subentrano pure le varie congetture, evviva, chi più ne ha più ne metta. Chi ha ragione? Chi ha torto? Non si potrà mai sapere, e ad ognuno la propria idea, da rispettare fino in fondo. Certo, se ci dovessimo basare sui fatti, e dovessimo guardare solo a ciò che sta accadendo oggi, la condanna non potrebbe essere che unanime. Se piove a dirotto, a Mosca per esempio, stai certo che sui media Russi ti diranno che c’è un sole splendente, e così per tutte le cose. Da sempre. E se una ex Spia del KGB, diventata poi presidente – dittatore di una nazione immensa, ti dice che l’operazione militare non é una guerra, che gli obiettivi sono solo militari, e non civili, che gli ospedali non sono stati colpiti, che i morti per strada sono fantocci, che le auto crivellate di proiettili, schiacciate dai carri armati, sono solo fake create dai produttori dei videogiochi, che i milioni di profughi sono comparse dei film…. etc, e le immagini sono immagini artefatte, ma de che stamo a parlà?
La decisione dell’ALL ENGLAND CLUB è clamorosa, ma in linea con le scelte fatte in altri sport dove gli atleti e/o le squadre russe sono stati esclusi.
La dicisione rispecchia le motivazioni che hanno escluso ND dagli AO: noi non ti escludioamo per quello che sei ma per quello che rappresenti: nel primo caso uno scettico del vaccino che poteva influenzare negativamente la campagna vaccinale, nel secondo atleti la cui figura e i cui successi possono essere strumentalizzati dal dittatore del loro paese.
Come ben scrive Thufir Hawat il messaggio è chiaro: “se volete continuare a sostenere un dittatore sanguinario fate pure, ma sarete isolati dal mondo occidentale”.
E’ il risultqto è ben chiaro fin da subito: l’esclusione degli atleti paraolimpici è passata quasi in sordina, quella del numero 2 e 8 del mondo di uno sport globale come il tennis farà parlare tutto il mondo.
Certo che spiace che i due russi più famosi e 6 delle prime 30 tenniste al mondo paghino per errori che non sono i loro ma d’altronde questa guerra che sta mettendo a repentaglio la pace che in europa (terra di lotte continue dalla notte dei tempi) dura da quasi 80 anni merita di essere circoscritta il più possibile e chisua altrettanto in fretta per rispetto di chi muore sotto le bombe.
Per cui a mio avviso, seppure la decisione appaia molto severe nei confronti degli atleti la trovo condivisibile e mi auguro che altri prendano una decisione simile.
Medvedev, Rublev e colleghi possono sempre decidere di iniziare un iter per il campio di nazionalità come hanno fatto nel tempo Lendl, Navratilova, Comaneci e decine di altri sportivi.
@ Thufir Hawat (#3145699)
Deciditi, sei tu che dici che sport e politica devono andare di pari passo. Se ti sembra che le altre guerre valgono di meno o nei paesi dove i diritti umani sono inesistenti è una tua opinione. E figurati che Medvy mi sta pure antipatico
sono un paese di brava gente come lo eravamo noi con Mussolini o i tedeschi con Hitler ..non basta essere brava gente ma bisogna fare azioni che portano il dittatore di turno a desistere ..
Triste ma doveroso… Prima o poi qualcuno doveva farlo… Concordo con quanto scrive la Kostyuk su Twitter…
Uno che è quasi numero 1 del mondo potrebbe anche esporsi un pochino di più piuttosto che farsi fotografare mentre gioca alla play in questo periodo!
Non sottovalutiamo l’influenza che può avere il pensiero di uno sportivo di così alto calibro… Conosco un altro numero uno del mondo che riesce a fare credere alla gente di purificare l’acqua con le proprie emozioni…
Sono favorevole…lo sport batte un colpo!
L’ora della vergogna.
in confronto all’invasione-distruzione, alle decine di migliaia di morti, agli stupri e depotrtazioni l’esclusione dei tennisti è il nulla, un granello di sabbia in confronto a una montagna
ma centinaia di agenti dei servizi russi ci tengono a manifestare il loro finto sconcerto 😉
Siamo sempre sotoposti a queste intrusioni straniere manipolatorie, possibile che non si possano fermare?
Follia pura
Io in Russia ci sono stato, come di certo molti di voi. E’ un paese fatto di brava gente, semplice e molto accogliente. Trovo aberrante questa presa di posizione. La guerra è un’atto osceno ma ritengo che il prezzo da pagare non possa essere incluso in questi termini. Non ho alcuna intenzione di denigrare il popolo russo e i russi più in generale in alcun modo. Non me li farete odiare. Detto questo Stop alla guerra subito.
@ Amleto (#3145853)
E’ sconvolgente che in Russia i fan di Putin riempiano gli stadi inneggiando e credendo alle balle che gli raccontano..
decisione ridicola e inutile,che colpa ne hanno i tennisti russi? quelli colpiscono una pallina non ci possono fare nulla se la loro nazione è in guerra,mica l’hanno voluto loro tutto questo.ormai bisogna sperare che non succeda niente anche qua altrimenti non si vive più con questa follia.
@ Raffaele (#3145799)
Non ho mai detto che lo farei, anzi ho detto che ritengo la loro paura legittima. Queste non sono altro che l’equivalente sportivo delle sanzioni economiche, che ovviamente colpiscono direttamente o indirettamente anche i Russi che sono contrari a Putin e alla guerra. Il messaggio che si vuole mandare è chiaro: se volete continuare a sostenere, un dittatore sanguinario fate pure, ma sarete isolati dal mondo occidentale. Forse quando tra qualche mese si troveranno con l’economia e pezzi e la Russia in default qualche milione di persone troveranno il coraggio di scendere in piazza e rovesciare il regime di Putin. L’indifferenza vuol dire essere complici, come insegna il buon Faber.
la gente che scrive qui sembra che apprende la storia da topolino telegram o fcb…
L’Ucraina è un paese sovrano …democratico debole che piaccia o no lo è come tanti altri al mondo..e come tanti paesi al mondo ha una percentuale di fascitoidi estremisti di destra o sinistra…ma sono cavoli loro fin quando non invadono altri stati..
Putin ha invaso la Crimea nel 2014 quando al potere non c era zelesky ma poroscenko … cioè dopo piazza maidan …dopo che yanukovic si rifiutò di firmare l accordo commerciale con la UE e si voleva indebitare con la Russia…dopo l invasione della Crimea ed il referendum farlocco di annessione fece un colpo di stato nelle regioni del Donbass aiutato da separatisti russi e dal gruppo neonazista Wagner…da lì è iniziata una guerra di liberazione che fatto 14000 morti in 8 anni di entrambe le parti, tra cui diversi civili…un aereo diretto in Malesia abbattuto da separatisti russi…
poi è stato eletto Zelensky che ha chiesto il disarmo da entrambe le parti…
nel frattempo ci sono stati due accordi di Minsk per rappacificare la regioni …il secondo prevedeva il disarmo..ma il problema di fondo è che non c’era scritto chi doveva farlo per prima..per questo è stato disatteso da entrambi i fronti..
l errore di noi europei è che abbiamo voluto la pace forzata in Crimea togliendo le sanzioni e riempiendoci di gas russo…e ci siamo girati dalla altra parte con il Donbass…ora vogliamo fare finta di nulla o chiedere la resa agli ucraini per far finire la guerra…invece la pace forzata porterà ad altre guerre .. così come il fare finta di nulla adesso con lo sport e pensare che sia un giochetto senza che nessuno si sporchi le mani..invece dobbiamo uscire dall ipocrisia ..
Basta dai. Ormai Johnson e C. digeriscono stabilmente dalla parte sbagliata. Quello che dicono si capisce a naso
Non è semplice come la fai tu. Sono russo, se dico che Putin sbaglia, cosa succede a tutti i miei parenti che sono rimasti in Russia? Decisione sconvolgente e qualcuno li giustifica anche, quasi ancora più sconvolgente
Prevedo un aumento delle cittadinanze Kazake
@ Snail80 (#3145575)
gioisci per adesso non si odiano gli ..
ipocriti. Nel 2003 Wimbledon non ha adottato lo stesso metro con i tennisti statunitensi, britannici e australiani per l’aggressione ad una paese sovrano come l’Irak con ” effetti collaterali ” di centinaia di migliaia di civili uccisi ” e prove false ( la boccetta di Powell con la falsa antracite ), ripeto ipocriti
@ Urcaz! (#3145748)
Non esiste guerra civile nel Donbass,se non quella che hanno portato i mercenari russi.
Dopo,che soldati russi senza mostrine ,avevano invaso la Crimea.
Schifo totale, cosa c’entrano gli atleti? Sempre due pesi e due misure. Gli inglesi utili idioti degli yankee.
Molto male,molto molto male. Dissento totalmente.Una brutta pagina per lo sport,per il tennis, per l Uk e per gli Uomini tutti.
@ Urcaz! (#3145748)
Ripeto: per voi l’intervento della NATO in Serbia è paragonabile a quello che sta facendo la Russia in Ucraina?
Non so! Sbaglieró ma mi sembra una presa di posizione piuttosto fanatica! Finora almeno nei tornei individuali il tennis è sempre stato tenuto separato dalla politica. Dopo le Olimpiadi di Mosca nel 1980 le democrazie hanno sempre evitato certi miscugli. Solo gli stati non democratici hanno continuato a farlo, con l’eccezione dell’India (che è una democrazia) nel 1988 allorché rifiutó di affrontare Israele in uno spareggio di Coppa Davis. Per quella scelta fu anche sospesa per un anno dalla competizione. Dubito che sospenderanno per un anno il torneo di Wimbledon (benché sia avvenuto nel 2020 a causa del covid).
Una decisione vomitevole. Lo sport deve stare fuori dalla politica! Shame on you!
@ Dubito ergo sum (#3145577)
per nulla d’accordo!!!!
@ Snail80 (#3145575)
vero !
@ Thufir Hawat (#3145656)
fallo tu , con i famigliari in Russia per i tennisti russi?????facile parlare ..,
@ yonex (#3145618)
Quindi mai più.
L’invasione dell’iraq pur senza il consenso dell’onu nonostante, incredibile solo a dirlo, le prove false delle armi di distruzione di massa esibite in una mitica assemblea da rumsfeld era giustificata si trattava di esportare la democrazia e se qualcuno obietta che negli anni 70 Gli Stati Uniti attraverso la Cia organizzava colpi di Stato definiti golpe militare per rovesciare di voto democratico come in cile In Grecia In Argentina o non ricorda che per la stessa logica tipica delle superpotenze impedi A Cuba di ricevere armi Dalla Russia anzi Unione Sovietica nonostante un tentativo fallito sempre della CIA alla baia dei porci non ha capito o è vittima della propaganda
allora i cinesi con gli uguri? e tanti altri ….vergognoso
che poi anche gli Indiani…. non hanno tutti questi diritti per giocare. Escludiamoli solo dai doppi
Mi spiace per questa decisione, soprattutto perché ci vanno di mezzo ragazzi che si sono impegnati con dedizione per anni… Da questo a parlare di scandalo, sono nazisti gli inglesi, meritiamo la bomba ecc.,mi sembra di leggere pazzie
La Serbia di Milosevjc (uno che è stato giudicato reo di crimini contro l’umanità) stava eseguendo uno spietato programma di pulizia etnica prima in Bosnia, con un dittatore fantoccio, e poi in Kosovo.
Dimmi tu quali crimini contro l’umanità avevano commesso gli ucraini, a parte le farneticazioni di Putin e gli atti che costituiscono legittimo esercizio della sovranità statale.
con la democrazia e la diplomazia sofisticate a questi livelli si può solo migliorare ….
Tappate immediatamente Suez e cancellate dai tornei gli egiziani. Chiamasse Al Sisi per le spiegazioni.
Chi protesta in Ruanda, che ora c’è posto
Berrettini è la Tua occasione…..e quando ti ricapita!
Il prossimo passo sarà dire che i cittadini russi nn sono graditi nei vari stati UE.
Nelle scuole ci sono già episodi di razzismo contro i bambini russi.
La TV e i media sono disgustosi e stanno creando un clima di odio razziale pericolosissimo
Le regole internazionali! Buona questa! Mi sa che sono le regole che piacciono tanto agli amerikani e che gli hanno permesso di bombardare senza fondato motivo Giappone Vietnam, Serbia, Irak, Libia ecc. ecc.
Ahahahahaha
scusa ma la storia va letta,studiata e non interpretata solo per motivare le proprie ragioni!….se lo hai fatto allora sappiamo entrambi che le cose non stanno come dici tu!
Non c’era nessun massacro nel Kosovo serbo, gli albanesi kosovari trucidavano i serbi senza problemi. Si trattava di una guerra civile esattamente come quella nel Donbass. Lì però la NATO ha armato gli squadroni ucraini e non ha bombardato Kiev per fermare il massacro nel Donbass appunto. Attento a come te la raccontano.
Approvo
Se i tennisti avessero le palle boicotterebbero tutti Wimbledon. Sarebbe l’unico modo per far vincere finalmente un britannico.
Decisione discriminatoria e priva di qualsiasi buon senso, lo sport dovrebbe dimostrare unità come valore centrale, cosa c’entrano gli atleti professionisti?, mica c’è Putin nel main draw !!! Osceno!
Decisione assurda, potrebbe avere un senso se si trattasse di coppa Davis ma parliamo di un torneo nel quale il tennista rappresenta solo se stesso. Roba da matti.
Il Donbass è ucraino… è Putin che ha sceneggiato un colpo di stato regionale con i mercenari neonazi della Wagner e separatisti russi..
@ Sinner@Raducanu (#3145692)
Per quanto concerne i probabili risultati del torneo, i tennisti russi di fascia alta, media o bassa che siano non mi sembrano candidati a chissà che prestazione di rilievo a Church road; ma c’è indubbiamente da considerare la ricaduta economica su quelli di ranking inferiori, visto quanto paga la partecipazione anche solo al primo turno dei championships. Purtroppo anche sospendere del tutto i tornei, considerando tutto il personale che mettono in attività, comporterebbe un disagio economico per tanti poveri lavoratori che contribuiscono all’esecuzione del torneo stesso. Come la mettiamo la mettiamo, la guerra è un fatto così osceno che non si finisce mai di calcolarne le possibili ricadute negative, urbi et orbi.
Una decisione degna di chi (UK) ha bombardato e ucciso ovunque, con gli amici USA obviously. Mi viene da vomitare.
@ Andy.Fi (#3145688)
Ah quindi l’intervento della NATO per fermare il massacro in Kosovo per te equivale all’invasione di uno stato sovrano?
Non mi trova molto daccordo, capisco tutto la guerra ecc ma quello è un dittatore che un giorno ha iniziato l’invasione di un altro Stato.
Nel mondo ci sono circa 30 guerre in questo momento non ho mai sentito parlare fino ad ora di estromettere africani coreani afghani e vi dicendo. Posso capire punire oligarchi che sono facciata di Putini ma liberi professionisti sportivi privati come i tennisti o altro no. Come minimo dovrebbero farli giocare senza bandiera o si potrebbe fare che se si dichiarano ufficialmente contro la guerra possano partecipare.
A questo punto non ha più senso seguire Wimbledon. Il risultato sarà indubbiamente falsato ma falsate saranno anche le classifiche ATP e WTA. Queste ragazze e ragazzi stanno lavorando, tra loro ci sono miliardari ma ci sono anche coloro che con molti sacrifici riescono ad andare pari con le spese. La politica si deve decidere a non immischiarsi più con lo sport, che ci lasci qualche pezzetto della nostra vita senza senza la propria puzza e il proprio marciume .
@ Thufir Hawat (#3145680)
Allora anche noi fuori, abbiamo bombardato la Serbia
@ GianlucaPozziPerSempre (#3145668)
Ti potrei rispondere che andando indietro negli anni, la situazione dei paesi slavi è nata dall’espansionismo russo, che i russi, così come i francesi e gli inglesi sono responsabili della frantumazione dell’impero ottomano in modo così artificioso e unilaterale per cui da un secolo stiamo assistendo alla conflittualità continua nell’area mediorientale; oppure che le starnazzate dei sovranisti italioti non tengono conto della “parentesi” colonialista dell’Italia fascista etc. etc. Il fatto è che, per quanto disgustoso, quello che hanno fatto gli ucraini è comunque un affare di politica interna, non sono certo andati a fare pulizie sociali o etniche in Russia. Ovviamente i mostri sono dentro ogni stato: pensiamo a quello che hanno scritto i nostri gradevoli compatrioti a Patrick Zaki in risposta ad un post calcistico.
A parte Medeved, Rublev, Sabalenka e Azarenka saranno decine con i giovani e le giovani promesse a doversene tornare in patria a ringraziare il macellaio. Insieme alle esclusioni da mondiali e coppe europee nel calcio credo il riscontro sarà altissimo e forse aiuterà quel 90% di popolazione ancora soggetta alla propaganda ad aprire gli occhi. Non succederà adesso ma prima o poi tutti insieme riusciranno a rovesciare la dittatura….ce l’abbiamo fatta noi, con l’aiuto americano chiaro, ce la faranno anche loro
@ Andy.Fi (#3145671)
Qui non si tratta di bandire tutti i giocatori di paesi autocratici, tanto è vero che prima del 24 Febbraio nessuno aveva mai avuto il benché minimo accanimento contro i tennisti russi o contro la Russia in generale. Non mi risulta che la Cina abbia (ancora) invaso Taiwan, se lo avesse fatto è chiaro che la stessa sorte sarebbe toccata ai tennisti cinesi.
@ Thufir Hawat (#3145656)
Concordo. Non so quanto tempo passino in Russia i suddetti, ma immagino ben poco; ma è ora di smettere di pensare che chi fa sport professionistico sia al di fuori delle responsabilità, diritti e doveri di qualsiasi altro cittadino. Hanno tutto il denaro a disposizione per far sì che anche i loro familiari siano al riparo da eventuali ritorsioni di Putin (immagino abbiano più di un’abitazione fra Montecarlo e altri paradisi fiscali). Semmai ci si dovrebbe chiedere se i giocatori/giocatrici ucraini non abbiano, in questo momento storico, una enorme aggiuntiva pressione psicologica che ne possa minare le prestazioni. Forse avrebbero diritto ad un ranking protetto per questioni emotive. Yastremska, se non ricordo male, è stata costretta a fuggire da Odessa, dove ha rischiato di rimanere prigioniera nei primi periodi dell’assalto russo. Sai che bel momento staranno vivendo fra amici, parenti o magari fidanzati obbligati a rimanere in Ukraina a lottare per l’indipendenza del loro paese?
@ yonex (#3145617)
Bravo. Chiami tu o chiamo io a Londra per fare stare fuori anche i cinesi ?
@ magilla (#3145636)
tralasci particolari di non poco conto, la democrazia ucraina è quella che lascia bruciare vive e morire a bastonate da parte di ultras e neonazifascisti 40 manifestanti pacifici, quella nata dal colpo di stato finanziato dall’occidente, quella che viola gli accordi di minsk bombardando le regioni separatiste (c’è pur sempre stato un referendum), quella che tenta di vietare di parlare russo ai russo\ucraini, che sospende i principali partiti di opposizione. Democrazia avevo letto ? L’invasione è aberrante, così come quanto descritto sopra.
Non mi è chiaro lo scopo di questa sanzione, qualora venga verificata nei fatti. Se è un tentativo di creare insoddisfazione ulteriore per le scelte di stato sovietiche e aiutare ad alimentare il dissenso in Russia, potrei anche essere d’accordo con tali misure; se invece si pensi che questa sia una sanzione punitiva per chiunque abbia un certificato di nascita che lo attesti come cittadino sovietico o bielorusso, forse sarebbe meglio aspettare dichiarazioni pubbliche di consenso o dissenso all’iniziativa senza senso di Putin. Chiaramente, come per il caso Lars von Trier a Cannes, se i vari Kachanov, Medvedev, Rublev consorelle e bielorussi insistessero che è un legittimo tentativo di fermare l’avanzata del nazifascismo ucraino, sarebbe giusto considerarli persone non gradite. Se invece, una volta tanto, usassero la loro popolarità per stigmatizzare quest’aggressione dissennata, mi parrebbe logico includerli e, anzi, utilizzarne la presa di posizione come arma sociologica mi maggior efficacia che un embargo indiscriminato. Ma c’è una logica nel governo del tennis mondiale? Io non la vedo, e questo da vari anni.
Decisione sacrosanta. Se Medvedev, Rublev & Co. avessero chiaramente preso posizione contro Putin, senza alcun dubbio gli sarebbe stata data la possibilità di giocare (non sotto la bandiera russa ovviamente). Invece hanno preferito dire salomonicamente che sono per la pace e contro la guerra (grazie al c…). Avranno avuto paura delle conseguenze che avrebbero potuto avere in Russia se si fossero schierati apertamente contro Putin? Forse, ed è anche legittimo, ma nella vita a volte bisogna fare delle scelte e prendere delle posizioni nette, bianco o nero, troppo comodo stare sempre nel grigio. Adesso molti grideranno alla cancel culture, quando invece qui si tratta unicamente di prendersi la responsabilità delle proprie azioni e delle proprie scelte ed essere pronti ad affrontare le conseguenze che derivano da esse. Hai scelto di non voler condannare Putin? Benissimo, in Russia verrai accolto coi fiori, ma le conseguenze le pagherai altrove. Chiamatela piuttosto accountability culture.
Per il ciclo lo sport è di tutti e prescinde dalla politica… piena solidarietà ai tennisti costretti a non poter fare il loro lavoro.
Quanti commenti fascisti scritti in questo post. Anzi, forse sarebbe più giusto scrivere “quanti fascisti che commentano”.
Chi è per la pace non discrimina e non invia armi.
@ yonex (#3145617)
le bombe americane che piovono a destra e manca da decenni invcece?gli atleti americani non devono capire niente invece?non c’è nessuna lezione per loro da apprendere?sono bombe o forme di esportazione di democrazia?
e degli atleti americani, con il paese che bombarda a destra e manca da tempo immemore, che famo??
dimentichi un particolare…..che non è certo l’ukraina che ha invaso la russia e non è l’ukraina che vuole togliere la democrazia in russia….
E intanto Bublik, Ryabkina e Putintseva se la ridono…..
@ GianlucaPozziPerSempre (#3145624)
Esatto. Il punto è tutto qui.
Il resto sono chiacchiere da talk show serale.
La trovo una decisione priva di qualsiasi logica
@ vecchiogiovi (#3145498)
I politici Ucraini che hanno violato dal 2015 gli accordi di Minsk sul Donbass (con il beneplacito di Usa e Nato) sono gli stessi che oggi continuano a richiedere armi invece che la tregua mentre Putin sbriciola (a torto) il loro paese e continua a mietere (inevitabilmente e in modo criminale) vittime civili. Io negherei loro il diritto ad esercitare qualsiasi potestà altro che il divieto ad atleti di partecipare a competizioni sportive.
quando finiranno pandemia e guerra.
finalmente qualcuno con le palle,evidentemente gli inglesi hanno imparato bene le lezioni di Churchill.
è giusto che le sanzioni colpiscano anche le persone,in modo che capiscano che gli errori dello zar pazzo ricadono su di loro.
ovviamente non ne hanno nessuna colpa,ma non hanno colpa nemmeno i civili ucraini delle bombe che ricadono su di loro mandate indiscriminatamente “in do cojo cojo”.
finchè il pazzo non capisce che un paese è grande non per le sue dimensioni geografiche ma per le persone che lo governano,è giusto applicare tutte le sanzioni possibili anche alle singole persone.
per le anime belle che dicono che lo sport deve unire e non dividere,vorrei ricordare loro che,da che mondo è mondo,sport e politica sono sempre andati a braccetto ed è inevitabile che sia così.
fate ride………
Chiedi a Livetennis di bannarmi. Io sono per la pace e sono contro i dittatori, sia che si chiamino Zelensky sia che si chiamino Putin.
Si, si, e le marmotte incartano la cioccolata …
Non volete sentir parlare di Iraq perché è passato “tanto” tempo?
Allora io vi riporto il commento di Amnesty International sui crimini ucraini nel Donbass:
https://web.archive.org/web/20150102211311/http://www.amnesty.it/Ucraina-mettere-fine-ad-abusi-e-crimini-di-guerra-di-battaglioni-volontari-pro-Kiev
E’ passato anche qui tanto tempo, o piuttosto vi danno fastidio i crimini verso gli ucraini, ma un inconfessabile piacere quelli verso i russofoni?
PS sì lo so che pensate che che Amnesty International sia filorussa; ma… ops:
https://www.amnesty.it/russia-le-autorita-chiudono-lufficio-di-amnesty-international-a-mosca/
Djokovic escluso da Australia e Usa perché non vaccinato, Medvedev perché è stato concepito nella nazione sbagliata. Quand è che si ritornerà a parlare di tennis e talento??
Lo sport dovrebbe unire e non dividere. Ad ogni sportivo non dovrebbe essere preclusa nessuna competizione per ragioni politiche. Credo che se anche lo sport arriva a questo tipo di soluzioni il futuro di noi tutti non possa essere roseo. Spero che il governo britannico (altro esempio di populismo esecrabile a mio avviso) si ricreda…
I tennisti russi chiaramente pagano innocenti le colpe del loro macellaio, ma almeno possono restare a Montecarlo a prendere il sole mentre il loro collega ucraino Stakhovsky è tornato in patria a combattere e rischiare la vita per il suo paese…..una leggera differenza. Ma sono queste cose clamorose, come anche l’esclusione di russi dai mondiali e dal calcio europeo, che possono speriamo aprire gli occhi all’opinione pubblica russa, mitragliata dalla propaganda del macellaio che fa credere loro qualsiasi cosa. Si spera che capiscano che se tutto il mondo libero non li vuole più ci sarà un motivo. Se invece che passare l’estate a Forte dei Marmi o in Costa Azzurra quest’anno dovranno andare in piscina a Mosca ci sarà un motivo kàzzo……..
I deboli se la prendono con i più deboli di loro. La politica dovrebbe stare lontana dallo sport!!! A proposito: l’ex sindaco di Torino, oggi ai vertici di FIT, è pure ex tennista???
@ Lucio68 (#3145334)
Quindi “a me mi” sembra di capire dalle tue parole che Putin è una brava persona? Poi chiedi agli altri se si rileggono prima di scrivere. Non fosse che Putin è ******* considererei il tuo errore grammaticale aberrante.
Wild Card ai palestinesi ed agli iracheni per Wimbledon.
Un invito invece a Bush e Tony Blair – oltre che Putin – a presentarsi al tribunale dell´AIA per i crimini di guerra commessi.
@ Racchetta (#3145516)
Noto che concludi ogni tuo commento -chiunque sia l’interlocutore- con un Ora ti è più chiaro? Ora hai capito meglio? Spero le mie parole ti possano aiutare a comprendere etc etc…
Non avrai anche tu la sindrome di Freud o dello psicologo di provincia? È che ne ho già uno,qua dentro. Lui è il principe della comicità involontaria. Vuoi giocartela con lui due set su tre? Arbitro io.
come fa ad avere i like questo utente ????
ma se non vi piace l occidente andate a stare nelle dittature che è l alternativa…l alternativa è quella reale non quella dei cartoni animati da idealisti… è una scelta binaria e bisogna stare da una parte piaccia o no… perché ogni scelta avrà delle conseguenze…anche quella di non decidere come quelle che scorre nel sangue italiano produrrà delle conseguenze..
Sei russo? Quindi tu e tutti i tuoi tifosi russi dovete sapere che fate parte di una nazione che non sta alle regole internazionali di pace allora potete andare a giocare a tennis nella vostra madre patria tra di voi, non negli eventi internazionali.
Gli Anglosassoni nel aver creato il gioco del tennis moderno e in generale lo sport a volte reintroducono la barbarie dalla quale provengono!
Prima l’odio nei confronti dei non vaccinati, ora nei confronti dei russi. Che società di frustrati.
è innegabile che la propaganda sia da entrambi i lati (quella russa è più forte e profonda perché lì sono maestri nella materia, dato che la verità nei media non c’è neanche in tempo di pace), mi pare veramente una presa di posizione vergognosa quella manifestata dal torneo più prestigioso del mondo, perché porta la guerra da un piano politico, dove è sempre stata, e sempre rimarrà (perché la pace perpetua idealizzata da Kant non l’ ha mai conosciuta nessuno), al piano dello sport, dell’ intrattenimento, della cultura che invece dovrebbero essere veicoli di pace e armonia tra popoli… con l’ aggiunta, non secondaria, che gli atleti russi e bielorussi in tutto ciò non hanno mai affermato di sposare la causa della guerra (e beninteso sarebbero legittimati a farlo in quanto starebbero semplicemente sostenendo la loro patria in un’ azione politica quale la guerra è) e sicuramente avrebbero partecipato al torneo a titolo personale e non in rappresentanza del loro governo e delle sue iniziative di politica internazionale. Far dipendere la vita professionale di uomini e donne dalle decisioni del loro governo, e punirli per queste, è un’ azione inqualificabile che, a mio avviso, giustificherebbe il boicottaggio da parte di altri giocatori per il torneo di Wimbledon, o quantomeno la richiesta di spiegazioni ufficiali in merito da parte dell’ organizzazione
Sinceramente, a me sembra si stia arrivando ad un punto di non ritorno.
Se da una parte comprendo la necessità di punire la Russia, ed i suoi rappresentanti, perché è l’unica arma del diritto internazionale, dall’altra punire in maniera indiscriminata atleti( che ricordiamo gareggiano per se stessi) è ingiusto. Qui non parliamo di uno sport o di competizioni che danno lustro ad una nazione, ma di uno sport che arricchisce e aumentata il prestigio del singolo. Qui il terreno si sta facendo decisamente scivoloso.
Spero che chi di dovere cambi il proprio orientamento..
@ luca71 (#3145538)
io invece quelli come te li catapulterei dove dico io..
Quella con Djokovic nn è stata una pagliacciata
W lo sport!
Intanto si noterà se qualcuno darà la notizia in Russia, cosa tutta da dimostrare. In caso, la notizia sarà trasmessa in modo da far passare che l’Occidente discrimina la Russia, che la vuole umiliare e che quindi l’operazione speciale (come la chiama Putin) è giusta e doverosa. Questo accadrà, segnatelo.
Per quanto riguarda gli atleti, questi hanno già accettato di partecipare senza bandiera, senza inno, senza nulla che riporti alla Russia, COS’ALTRO DEVONO FARE? TU SE FOSSI IN LORO COSA FARESTI? Che senso ha squalificarli??
A me non interessa se Wimbledon sarà un torneo distorto nei risultati; se servisse a far cessare la guerra o a destituire Putin, per me Wimbledon si potrebbe anche eliminare per sempre, anche se mi spiacerebbe molto. Per me il punto è che questo provvedimento è sbagliato nel principio, è un errore in un mondo già pieno di errori, ovviamente molto più importanti.
invece verrà aiutato indirettamente… perché questi sono sanzioni morali che incidono…per il resto bravo!!
Le persone come te, che difendono Putin, le catapulterei sulla Piazza Rossa a Mosca, con biglietto di sola andata.
magari fara’ riflettere qualche ragazzino russo che si informera’ su cosa vuol dire vivere in un paese democratico (quando il suo leaser politico glielo permettera’) e che la dittatura influisce negativamente sulla vita di tutti….che vi piaccia o no rublev in questo momento rappresenta una nazione che sta trucidando un paese!
La verità è che abbiamo fatto gli ultimi 20 anni a legarci al gas russo e a fare affari con Putin e ora siamo totalmente dipendenti da lui e può fare quello che vuole, perché sta facendo quello che vuole, le sanzioni stanno facendo poco. Per la guerra sino ad ora la Russia ha speso solo 20 miliardi, dico solo perché l’Europa ha speso molto di più per il gas, quindi di fatto siamo proprio noi occidentali a finanziare la guerra con i Bloody Fuels. Troppo tardi dare ora addosso ai russi. Gli errori gravi della politica sono stati fatti anni fa, perché già quando Putin ha annesso la Crimea e devastato la Cecenia si potevano chiaramente intuire le intenzioni ostili di questo personaggio e rendersi economicamente dipendente ad uno così a mio avviso è un errore grave. Espellere i tennisti russi non serve assolutamente a niente, non sono mica loro che portano avanti questa maledetta invasione e non devono essere loro a pagarne le conseguenze. Al processo di Norimberga mica sono stati processati anche i civili tedeschi, giustamente.
washington ordina, il resto del mondo esegue.
IPOCRITI….
come se adesso ci fosse un torneo a mosca……putin accetterebbe l’ingresso di giocatori occidentali che magari fanno dichiarazioni pro ucraina?….lo sport fa parte di quello che succede nel mondo anzi a volte lo migliora…..
anche le guerre puniche…ricordiamolo cribbio …e gli indiani d’ America…e i neri d Africa…e le crociate cribbio!!!
No, e ne sono amaramente dispiaciuto. Può farlo invece il ragazzino che ospito a casa mia dopo che è scappato dall’Ucraina. Questo è utile. Invece estromettere Rublev da Wimbledon dopo che ha scritto “stop war” non serve a niente, non aiuterà nessun ragazzino ucraino a fare sport. Sinceramente… ora ti è più chiaro?