Classifica WTA Italiane: Segni positivi per Paolini, Trevisan e Bronzetti

mah non è questione di farei detrattori da tastiera, si tratta di stabilire un proprio target di valutazione, attualmente se paragoniamo il movimento maschile al femminile purtroppo non c è paragone e non conosco in modo approfondito le potenzialità di Pigato, Alvisi, Delai e Paoletti, posso solo sperare che diventino delle campionesse…che ora non abbiamo

Scritto da Mimmo
Concordo sulle difficoltà del movimento femminile e la sottovalutazione da parte della Federazione. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Paolini ha 26 anni, Lucia Bronzetti 23, Cocciaretto 21 e Stefanini 23. Dietro di loro ci sono al 319esimo posto Jessica Pieri, 24 anni, la coetanea Bianca Turati e la 18enne Lisa Pigato. Bisogna scendere alla 488esima posizione per trovare un’altra 18enne, Nuria Brancaccio e alla 551 per trovare Melania Delai, 19, 6 anni. In ascesa tra le millenials Federica Rossi (20 anni) nr. 620 in classifica LIVE, Aurora Zantedeschi (21 anni) e Diletta Cherubini (19 anni). Più in basso Chiara Catini (21 anni), Eleonora Alvisi, finalmente entrata in TOP 1000, alla 928esima posizione e Sofia Rocchetti. Le uniche sulle quali si può puntare per una TOP 100, al momento sono Pigato e Alvisi. Le altre, invece, sono allenate senza prospettive di crescita importanti

La Brancaccio ha 22 anni non 18

@ Octagon (#3142839)

In realtà penso che non lo sa neppure chi segue assiduamente le nostre giovani se si può puntare ad una meglio che ad un’altra ma che comunque si basino sulla carriera avuta fino ad ora sia a livello juniores che ITF.

mah a me non pare che i numeri siano così negativi. 4 ragazze in top 100, la Giorgi dipende se e per quanto giocherà e quanta voglia ci metterà. Per quel che capisco di lei, penso che giocherà ancora un paio di anni selezionando i tornei, e sarebbe una scelta saggia, gioca bene non quando non c’è il padre (una delle tante sciocchezze che escono da menti deboli) ma quando è riposata, ragion per cui non gioca bene 2 tornei di fila. la Trevisan ha 29 anni, ma ne ha saltati 3 o 4, per cui in realtà non ha lo stesso livello di “usura”fisica che può avere una della stessa età, per cui ha svariati anni ancora davanti. Paolini e Bronzetti a mio modo di vedere possono ancora migliorare, soprattutto l’ultima, che ha le carte in regola per entrare nelle prime 30. La Cocciaretto è molto giovane, ha avuto un anno problematico, bocciarla mi pare assurdo, vediamo, credo che quest’anno entrerà nelle 100 e poi si vedrà. La stefanini è sorprendentemente arrivata attorno alla 150. Da qui in poi arriva il difficile, è da valutare. Insomma la situazione non è certo paragonabile a quella di 10 anni fa (e nessuno l’ha mai sostenuto) ma non è così disastrosa. Forse anche la BJK Cup, per quanto magari possa non interessare alcuni appassionati, può però essere una motivazione per le ragazze.

Scritto da Bea
@ orso46 (#3142710)
Allora cosa deve scrivere che sono scese in classifica?? Ma quanti leoni da tastiera….

Se il segno è più, è demerito delle altre, quindi non conta, se il segno è meno, invece conta

Che fine ha fatto Deborah Chiesa?

@ Gaz (#3142639<@ Gaz (#3142639)
Per quanto riguarda Trevisan ne deve ancora compiere 29 a novembre, Cocciaretto si è operata ad un ginocchio avrà foreste bisogno di tempo per esprimersi al meglio o no??

@ orso46 (#3142710)

Allora cosa deve scrivere che sono scese in classifica?? Ma quanti leoni da tastiera….

Scritto da Mimmo
Concordo sulle difficoltà del movimento femminile e la sottovalutazione da parte della Federazione. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Paolini ha 26 anni, Lucia Bronzetti 23, Cocciaretto 21 e Stefanini 23. Dietro di loro ci sono al 319esimo posto Jessica Pieri, 24 anni, la coetanea Bianca Turati e la 18enne Lisa Pigato. Bisogna scendere alla 488esima posizione per trovare un’altra 18enne, Nuria Brancaccio e alla 551 per trovare Melania Delai, 19, 6 anni. In ascesa tra le millenials Federica Rossi (20 anni) nr. 620 in classifica LIVE, Aurora Zantedeschi (21 anni) e Diletta Cherubini (19 anni). Più in basso Chiara Catini (21 anni), Eleonora Alvisi, finalmente entrata in TOP 1000, alla 928esima posizione e Sofia Rocchetti. Le uniche sulle quali si può puntare per una TOP 100, al momento sono Pigato e Alvisi. Le altre, invece, sono allenate senza prospettive di crescita importanti

Confesso di non seguire il tennis minore, di alcune delle ragazze citate conosco appena il nome, giusto Pigato e Delai perché hanno fatto capolino nel tennis che conta, altre mi sono totalmente sconosciute, per cui chiedo lumi a chi segue questo movimento: perché si può puntare per l’ingresso in top 100 sulla Alvisi e non sulla Cherubini o la Brancaccio?
Sia chiaro, è una domanda assolutamente ingenua, non ho la più pallida idea di chi siano, ma la loro citazione, e al notevole differenza di ranking, mi incuriosiscono.

@ Gaz (#3142639)

Il dramma è il tuo commento, che non potendo più prendere a bersaglio Trevisan, Paolini e Bronzetti, si focalizza su chi viene dopo. Non capisco davvero quale intrinseco gusto provi a criticare sempre il movimento femminile italiano. Può darsi che tu abbia avuto dei cattivi rapporti con donne italiane e il tuo inconscio le vuole punire in questo modo. Psicologia spicciola? Sì, può darsi, ma può anche servire a volte

@ Mimmo (#3142763)

Per me la ragazza con più prospettive è Paoletti, per tutta una serie di circostanze ha praticamente perso un anno ma le qualità non si discutono.

Pigato e Alvisi top 100??

Forse tra qualche anno, minimo 2, ammesso che ci riescano.

Chi avrebbe le potenzialità sarebbe la Rossi ma è troppo discontinua.

Delai arriverà anche lei, sicuramente ci vorrà tempo ma le qualità le ha.

Interessante la situazione della classifica live, dove Camila Giorgi, #29, si trova a solo 59 punti da un nuovo Best Ranking, e Jasmine Paolini, #45, ad appena 25 punti.

Anche la Bronzetti, #88, vede in nuovo BR a solo 35 punti di distanza; obbiettivo invece sensibilmente più lontano per la Trevisan, #80, 190 punti.

Concordo sulle difficoltà del movimento femminile e la sottovalutazione da parte della Federazione. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Paolini ha 26 anni, Lucia Bronzetti 23, Cocciaretto 21 e Stefanini 23. Dietro di loro ci sono al 319esimo posto Jessica Pieri, 24 anni, la coetanea Bianca Turati e la 18enne Lisa Pigato. Bisogna scendere alla 488esima posizione per trovare un’altra 18enne, Nuria Brancaccio e alla 551 per trovare Melania Delai, 19, 6 anni. In ascesa tra le millenials Federica Rossi (20 anni) nr. 620 in classifica LIVE, Aurora Zantedeschi (21 anni) e Diletta Cherubini (19 anni). Più in basso Chiara Catini (21 anni), Eleonora Alvisi, finalmente entrata in TOP 1000, alla 928esima posizione e Sofia Rocchetti. Le uniche sulle quali si può puntare per una TOP 100, al momento sono Pigato e Alvisi. Le altre, invece, sono allenate senza prospettive di crescita importanti

Solo per precisare la Paolini è avanzata di 2 postu non per meriti propri ma per demeriti altrui (Rogers – 2)… lo stesso dicasi per tante altre… questi sono piccoli movimenti che poco hanno a che fare con il vero valore, i veri progressi si fanno con le vittorie sul campo…

Scritto da Gaz
Certo che dopo lo strapiombo del dopo PenVinSchErr qualcosa è emerso ma non si può parlare di gran movimento,che dovrebbe presagire un futuro prossimo del tennis italiano da protagonista,Giorgi e Trevisan sui 30, Paolini e Bronzetti sembra abbiano già raggiunto vertici inaspettati,la Cocciaretto unica prospetto da top 30 da ragazzina sbra invece ancora alle prese con dubbi du tenuta fisica e miglioramenti tecnici.
Ma soprattutto un movimento non si guarda dalla punta ma dalla base,da quelle più giovani che dovrebbero in breve fortificare quella presenza di discrete tenniste che ora abbiamo avanti e possibilmente far meglio,ma al momento,da questo punto di vista,non ci siamo ancora.
Quando avremo un paio di top 20,un altro paio di top 50 under 23 ed altre 3-4 top 200 under 21 e ottimi risultati a livello juniores allora si che si potrà parlare di un buon movimento.
Magari davanti ora ci si potrebbe anche accontentare ma il dramma è alle spale,il buco che dovrebbe essere sempre coperto.

È da quando Paolini era n.130 WTA che si dice abbia raggiunto il suo apice…..ahahhahahaha (addirittura si diceva non sarebbe mai entrata in top 100)

Certo che dopo lo strapiombo del dopo PenVinSchErr qualcosa è emerso ma non si può parlare di gran movimento,che dovrebbe presagire un futuro prossimo del tennis italiano da protagonista,Giorgi e Trevisan sui 30, Paolini e Bronzetti sembra abbiano già raggiunto vertici inaspettati,la Cocciaretto unica prospetto da top 30 da ragazzina sbra invece ancora alle prese con dubbi du tenuta fisica e miglioramenti tecnici.
Ma soprattutto un movimento non si guarda dalla punta ma dalla base,da quelle più giovani che dovrebbero in breve fortificare quella presenza di discrete tenniste che ora abbiamo avanti e possibilmente far meglio,ma al momento,da questo punto di vista,non ci siamo ancora.
Quando avremo un paio di top 20,un altro paio di top 50 under 23 ed altre 3-4 top 200 under 21 e ottimi risultati a livello juniores allora si che si potrà parlare di un buon movimento.
Magari davanti ora ci si potrebbe anche accontentare ma il dramma è alle spale,il buco che dovrebbe essere sempre coperto.