Da Barletta: Luca Nardi sconfitto in semifinale
Dopo le ultime due edizioni con le vittorie tricolori di Mager e Zeppieri, l’ultimo atto del challenger Atp di Barletta parlerà straniero. A contendersi la 22esima edizione della competizione internazionale, saranno il portoghese Nuno Borges e il bosniaco Miljan Zekic.
Grande il rammarico per il giovane Luca Nardi, che ha mancato la finale di Barletta per un soffio. Il next gen di Pesaro non ha avuto la capacità di chiudere la semifinale con Zekic, nei momenti cruciali del match. Troppo discontinuo il 18enne, bravo a portarsi sul 5-2 nel primo set, per poi farsi recuperare e spuntarla solo ai vantaggi. Avanti per 5-3 anche nel secondo parziale, Nardi si è fatto superare per 7-5. Al terzo set, partenza da dimenticare per l’italiano, che sotto per 4-0 recupera fino al 6-6 per poi perdere malamente ai vantaggi. Nonostante il sostegno del numeroso pubblico barlettano, Nardi ha salutato il torneo con la rabbia di aver mancato la sua terza finale in un challenger (aveva vinto Forlì e Lugano), ma con la consapevolezza di aver migliorato ancora la propria classifica.
L’altro finalista è il portoghese Nuno Borges, che ha avuto la meglio sul ceco Zdenek Kolar in due set. Nella sfida tra teste di serie, il numero 2 del tabellone principale ha superato il nunero 3 dopo un primo parziale più combattuto e vinto solo ai vantaggi. Poi nel secondo set, successo in scioltezza per 6/3. L’ultimo atto del torneo è in programma domani mattina, con inizio alle ore 10.
Intanto, oggi si è concluso il torneo di doppio. Sulla terra rossa del circolo “Hugo Simmen” ha trionfato la coppia russa composta da Evgeny Karlovskiy e Evgenii Tiurnev. Sconfitta in due set (3/6, 4/6), contro ogni pronostico, la coppia testa di serie numero 1, composta dal giapponese Ben Mclachlan e il polacco Szymon Walkow.
Center Court – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)
1. [Q] Miljan Zekic vs [2] Nuno Borges
Grazie mille! Ho letto anche un articolo su SuperTennis piuttosto esaustivo un merito al suo attuale staff.
Considera che tanti di voi erano scandalizzati per averci perso quando io sono stato il primo a dire che lo slovacco era un buon tennista…però ora a dire che è meglio Molcan penso che diciamo una bestemmia tennistica…i picchi di tennis del Muso lo slovacco nei sogni li può raggiungere…
Nardi si è incartato
Zekic ha fatto un ottimo torneo perche’ non ha regalato nulla
ti rispondo me,luca aveva un suo coach locale da inizio attivita,poi la federazione gli ha voluto affidare un coach con provata esperienza tale Antonini ma con luca non andava d accordo ed è tornato al suo vecchio allenatore locale
Infine, per questo credo siano inutili le comparazioni con Rune, Musetti, Cobolli, etc. etc. Sono atleti che hanno fatto scelte di vita totalmente differenti da Nardi.
Nono. Non ho questo livello di conoscenza delle sue scelte.
Mi conforta che si stia allenando seriamente. Che sia a Spalato per darsi continuità. Secondo me è stata anche saggia la scelta di vivere un po’ più normalmente l’adolescenza (che non ritorna), al posto di fare il professionista dai 13 anni. Ora, però, credo sia il momento di fare il salto nel professionismo, che è il suo posto per i prossimi 15 anni.
Poi, dopo, un anno da professionista vero potremmo capire quali sono i limiti e le prospettive. Fino a oggi ha lavorato in maniera così “amatoriale” che quasi mi sorprende che sia al livello di poter vincere un challenger ogni settimana su superfici così differenti.
Insomma, prendiamoci il buono e non il fatto che sia stato sconfitto da un esperto mestierante.
Possibile che tutti i nostri ex di livello non lo aiutino?! Ce ne sono tanti ..da Lorenzi a Panatta
@ Aemme (#3141143)
Speriamo veramente! Ma non c’è un dirigente FIT che lo consiglia ??!!
@ El kid di Las Vegas (#3141243)
Guarda caso poi quel Molcan dal nulla è arrivato in un anno nei top 50…e Musetti però arranca ancora tra il 60/70…
Nardi È l’unico prospetto giovane che abbiamo. Teniamocelo stretto. Gli altri sono poca roba. Cobolli non è male ma non più di un onesto giocatore. Se riuscirà a ripercorrere le tappe di un Caruso è già tanta roba, ma spero di sbagliarmi
@ Aemme (#3141143)
Che tu sappia, non ci sono coach di livello contattati da Nardi o viceversa? Chi allena ora Luca? Chiedo a te perché mi sembri saperne circa lo stato attuale di Nardi tennista.
La sconfitta di ieri mi ricorda un po quella di Musetti in uno degli ultimi challenger giocati mi sembra gran Canarie contro un certo Molcan dove tutti scandalizzati per la sconfitta se pur sul filo di lana con due tie break dove lo slovacco tirò fuori il massimo mentre il nostro gioco una delle sue peggior partite è ciononostante perse solo per pochi punti, questo è quello successo anche ieri…ciò significa che il ragazzo pur giocando male ha un livello più alto quello che poi dimostro’ subito dopo Musetti…le sconfitte in un percorso ci possono stare è importante guardare però come esse avvengono…
Guardando il bicchiere mezzo pieno possiamo dire che ha raggiunto la semifinale nel suo primo torneo su terra
Peccato, peccato, peccato.
18 anni e sostanzialmente da 4-5 mesi ha deciso di dedicarsi con più impegno al tennis. Ma ancora non da professionista (sostanzialmente si allena ancora nel circolo sotto casa, ma con più impegno). Oggi si è fatto incartare da un professionista seppur di basso livello, esperto dei campi di provincia. La rigiocano tra 3 settimane finisce 2-0 Nardi. Tra 3 mesi giocheranno categorie differenti.
Nardi ha fatto questa scelta di avvicinamento graduale al tennis professionistico. Per esempio Rune da quando 13 anni è un professionista fatto e compiuto. Anche Flavio Cobolli da quando ne aveva 14-15. Adesso paga questa scelta sia in termini di tenuta atletica (che non è scandente), sia mentale (un po’ più scadente), sia di tecnica (è baciato dal talento, ma ormai anche quello a un certo punto devi allenarlo costantemente da professionista, anche per avere degli schemi di attacco definiti).
Pare che adesso si stia convincendo che questa sia la sua strada e tra qualche mese questa partita sarà un ricordo sbiadito.
Rimango, però, dell’idea che ora sarebbe il momento di fare il professionista seriamente.
Non è che sparare parolacce e bestemmie siano sintomi di “garra”
Ne dubito fortemente
Si aveva l’impressione che potesse vincere 62 62 in un’ora. Invece e’ riuscito a perderla.
@ Redazione.
Non bosniaco, ma serbo, di Belgrado… 🙂
Purtroppo lo temevo. Come valore assoluto il serbo è poca roba, ma veniva da 5 vittorie, due delle quali 6-0 al terzo, segno di grande forma. Nardi si è fatto irretire e non si è mai saputo adeguare all’avversario. Questo ragazzo ha un enorme talento e grandissimi colpi, ma continua ad essere troppo molle quando è il momento di tirare fuori gli attributi. Avesse solo metà della garra di Cobolli (che rispetto a lui ha molto meno talento), sarebbe già tranquillamente in top100.
Oggi purtroppo più ombre che luci, ma quando il suo tennis brillava, servivano gli occhiali da sole.
Peccato perché la partita l’ha regalata il nostro Gattone, che avrebbe potuto vincere comodo comodo in due ed invece ha perso scomodo in tre.