Sinner, con la presenza di ieri sconfiggere Zverev non è impossibile
Dolce svegliarsi con le luci, colori e profumi della primavera che accompagnano il caffè mattutino. È ancor più dolce quando hai ancora in testa la prepotente prestazione di Jannik Sinner di ieri sul rosso di Monte Carlo. Jannik aveva iniziato tutt’altro che bene il torneo. Traballa, soffre, sbaglia, forza pallate fuori, non cambia ritmo, ha problemi fisici, addominali, vesciche, ha dubbi tecnici, non tira il lungo linea, fa pochi punti con la seconda... Quest’elenco di mezzi orrori tennistici, letti e strascicati ogni dove potrebbe continuare. Alcune critiche sono corrette, basate su sensazioni reali e numeri. Ma… Alla fine arriva il venerdì di uno dei tornei più prestigiosi e importanti dell’anno, e com’è – come non è, Jannik Sinner te lo ritrovi in campo come terzo match sul Court Rainier III. Quel campo ricco di storia che ieri si è esaltato, è diventato una bolgia – e non solo grazie a supporter italiani – sulle bordate di Sinner. Quell’avvio incerto è stato spazzato via da una reazione leonina all’inizio del secondo set. Sotto in un break, quelle due bordate improvvise, senza senso o al contrario pregne di mille significati, hanno spaccato il muro del rivale. Tutto crollato in pochi minuti per Rublev, mentre l’azzurro si è preso il campo, gli angoli, la riga di fondo. La testa di Andrey, e non l’ha mollato più, sino a quella risposta vincente di rovescio sul match point.
Una grande vittoria, contro un grande avversario. Oggi siamo ai quarti. Si avanza nel torneo, si alza l’asticella. Al di là della rete ci sarà Alexander Sasha Zverev. Quasi due metri di potenza e talento, discretamente incasinati in una personalità che definire conflittuale al limite dell’autodistruttivo è dir poco… Forse proprio in questo Sinner deve spingere per provare a vincere una partita molto difficile ma non impossibile.
Sinner intanto ha già battuto Zverev. Roland Garros 2020, proprio su terra. Era il loro primo incontro. Jan giocò quello Slam con le ali ai piedi, impressionando tutto il mondo del Grande tennis che ancora poco lo conosceva. Era fresco nell’autunno parigino, i campi non erano granché veloci, zuppi di umidità. La pressione continua e accelerazioni di Sinner scardinarono in 4 set la potenza del tedesco, che non capì molto di quella sconfitta dal punto di vista tattico. Non servì bene, subì per gran parte dell’incontro gli schemi ordinati dell’azzurro, uscendo sconfitto a sorpresa. Sinner era in grandissima forma, tanto che fece partita pari contro un immenso Nadal, fu l’avversario che più lo mise alle corde nel torneo, più di Djokovic sul piano del gioco puro.
Sono passati due anni da allora. Zverev ha incrociato Jannik altre due volte, prendendosi due rivincite: in condizioni indoor a Colonia (Sasha vinse il torneo) e allo scorso US Open, nel periodo in cui il tedesco ha espresso il suo miglior tennis in carriera, forte dell’Oro olimpico appena vinto.
Zverev quindi sarà favorito? Sì, ma una eventuale vittoria di Sinner non sarebbe necessariamente un’impresa. Jannik, lo Jannik visto ieri dal secondo set, ha tennis, fisico e testa per battagliare ad armi pari e sconfiggere anche un ottimo Zverev.
Sottolineo il discorso mentale, della forza e presenza in campo. Ieri ha rimontato e superato il russo soprattutto grazie a quello, una consistenza, forza e fiducia che è esplosa consentendogli di rubare spazio al rivale, di tirare fiammate micidiali col diritto e inchiodare Andrey sul rovescio. Gli ha preso tutto: fiducia, metri di campo, angoli. Una forza brutale, come poche volte si era visto in carriera Pro-Sinner. Contro Zverev dovrà non solo a giocare bene, deve imporre la stessa tigna, quella forza di animo, di fisico e fiducia che rende il suo pressing in campo formidabile.
Sasha ha un potenziale quasi sterminato. Se servirà come nei giorni migliori, sarà durissima per Jannik, come lo è per tutti. Il tedesco ha già vinto Masters 1000 sul rosso, ha battuto tutti i migliori. Potrebbe partire fortissimo con la battuta, disegnare il campo col rovescio, spingere forte col diritto. Potrebbe “spazzare” via Sinner con bordate potenti e precise, se il servizio lo sostiene. Ma… Sasha è un giocatore molto umorale, può incartarsi da solo quando perde fiducia o diventa nervoso, quando la prima palla non lo sostiene e il rivale lo costringe in difesa o non gli consente di macinare il suo gioco. In quel caso il servizio si inceppa, e la seconda palla è tutt’altro che ottima; perde campo e diventa difensivo. Si mette “a remare”, e cerca di ribaltare il momento difendendosi, giocando troppo dietro, commettendo errori col diritto. Le bordate di Jannik viste ieri, con quella aggressività e continuità (nonostante qualche errore che ci sta, visti i rischi presi) potrebbero esattamente provocare queste reazioni a catena che distruggono le certezze di Zverev e lo mandano in bambola. Sul rovescio può fare quasi partita pari (quello di Zverev è più potente), deve giocare assolutamente bene con i colpi di inizio gioco: prime sicure e risposte ficcanti, per mandare all’indietro Sasha. Deve soprattutto mettergli dubbi, far sentire la sua presenza in campo, che il rivale c’è, è forte e sicuro. Allora la partita potrebbe diventare molto, molto interessante per l’azzurro. Potrebbe diventare un’altra partita bellissima.
Zverev viene da un periodo tutt’altro che buono. Nella doppietta USA di primavera è uscito malamente a Indian Wells all’esordio, e ha perso giocando piuttosto male contro Ruud a Miami. Era reduce dalla pagina nerissima di Acapulco. Non è in grande confidenza, ha gli occhi del mondo puntati contro, e non sono esattamente “occhi dolci”. Sinner può giocare una grande partita, e vincere. Il Sinner cresciuto così tanto nel torneo non deve temere niente, solo far scorrere il suo gioco, divertendosi ad esplorare il campo, provare nuove soluzioni, vivere intensamente queste partite. I limiti sono fatti per essere superati.
Marco Mazzoni
TAG: Alexander Zverev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Monte Carlo 2022
il toscano è italiano…il resto è dialetto …
@ Carlos Primero (#3138255)
purtroppo su un forum, non conoscendosi personalmente, diventa facile male interpretare alcune affermazioni. Dare ad un italiano del crucco significa non ritenerlo italiano.. Dare del crucco ad un tedesco altra cosa.. Il mio commento comunque si riferiva in generale a ben altro, mi scuso qualora tu ti sia sentito colpito, non era mia intenzione. Calcola per altro che io sono mezza sarda, i miei parenti non si sentono italiani, vorrebbero l’indipendenza dall’Italia e chiamano il resto dell’Italia il continente.. Queste sono cose che io, cittadina del mondo, non apprezzo (ci sarebbe parecchio di cui discutere in proposito, ma su un forum di tennis, forse meglio limitarsi a parlare di sport)
ps mi scuso per errori, accenti e altri insulti verso la lingua italiana ma scrivo da un pc con tastiera british, mi viene difficile usare certi caratteri e fare meglio)
Piaghe e non vesciche( chiamiamole col loro nome piaghe, perché sono vesciche solo quando sono bolle piene di liquido guaritore. In quella fase se non si rompono guariscono bene, quando la vescica si rompe e diventa appunto piaga la guarigione è ostica e lenta. Non so, mee lo auguro che possa giocare, ma non sono certo che possa tenere 3 Set e altre eventuali partite senza una perfetta guarigione che richiede almeno 2 settimane di assoluto riposo della zona interessata.
Ma invece in altre parti d’Italia, lontane dai confini con altri Paesi più germanici, l’Italiano è usato? O usato correttamente?
Jannik è anche italiano non meno di Gigi d’Alessio e Francesco Totti, anche se guardando le reti nazionali si ha la sensazione che si dia per scontato che tutti gli italiani conoscano il napoletano, il romanesco, il toscano.
Sarà per la tensione dell’attesa ma avete i nervi a fior di pelle! Ma da quando “crucco” è una parola offensiva? E per di più razzista?? 😳 😳
Ma se foste triestini, quando vi danno del “mulo” denunciate alla Polizia? Per i triestini è una specie di complimento.
Christiane, una delle mie migliori amiche, tedesca che vive in Italia da 50 anni, si auto definisce “crucca”, con simpatico orgoglio.
E Vasco92, che inizialmente aveva protestato, equivocando, ha dato pollice su alla mia replica. Grazie Vasco 😉
Vi consiglio una camomilla e, in genere, di prendere la vita in maniera un po’ più sciolta…
Se zverev fosse alto 1,85 sarebbe un giocatore da n.100 di classifica!
Se ha una piaga sotto un callo è una cosa trascurata! Purtroppo…grave errore!
Non mi sono spiegato bene. Zverev, a parte il servizio è un giocatore molto solido, forte fisicamente, con un gran rovescio quasi equivalente a quello di Jannik. Buono anche il diritto ma con meno qualità e opzioni di Sinner. Modeste le variazioni e il gioco di rete. Un giocatore comunque che tende a giocare di rimessa che, come dice Nishikori, si ispira a Diokovic. Non esattamente un cuore di leone che nelle difficoltà spesso salta di testa. Ma appunto per tornare al punto di partenza, trova un grandissimo aiuto dal servizio come Berrettini del resto. Quando riesci a vincere l’85% o il 90% dei turni di servizio il più e’ fatto. Gli Opelka e gli Isner magari non perdono il servizio ma difficilmente fanno break mentre Zverev è assolutamente competitivo in risposta.
Usando la parola .. il post forse non è razzista ma si è offensivo al minimo
Federer ha sempre puntato molto sul servizio. Nadal e Djokovic hanno dovuto metter su un buon servizio per diventare n. 1 al mondo. Anzi il servizio di Djokovic è uno dei più sottovalutati, secondo me.
Dopo il cambiamento climatico… Dopo il covid… Dopo la guerra… Ora le vesciche di Sinner danno lavoro ai docenti di dietrologia.
Mah che la seconda di Zverev sia più attaccabile di quella di Rublev non ne sarei tanto convinto. Ieri il russo serviva a 107km/h!!!
Dopo Nadal è un po’ difficile fare a gara a chi ce l’ha più lungo con gli spagnoli..
Ma se ha vinto.
Sinner non ha cittadinanza italiana,o sbaglio? È nato senz’altro in Italia
Veramente è monegasco
@ Diego (#3138041)
Scusate ma io mi domando, essendo ormai Sinner un fior di professionista, com’è possibile che ancora non abbiano trovato la giusta scarpa o il giusto plantare per lui!
Ok ritirarsi per stiramenti, sciatalgie,gastriti o vesciche alle mani.
Ma doverlo fare per le vesciche ai piedi nel 2022 fa rabbia!
paragonare opelka a Zverev è ridicolo…Opelka è superiore a Sinner in tanti aspetti…dove lo puoi colpire con serenità di vittoria è sul gioco a rete…infatti con Musetti non avrebbe scampo da quel lato..speriamo Jannik faccia vedere i progressi imparati..altra cosa da puntare è sulla risposta…
La partita si gioca nei primi turni di battuta di Zverev: se mette poche prime, la seconda è più attaccabile di quella di Rublev.
Dico primi turni perché Zverev mentalmente è debole, tutto il resto del gioco ne subirebbe le conseguenze.
Se mette, come spesso succede, il 70% di prime, non ci sono chance per Sinner: mi piace essere realista.
no…sono persone e quindi fallibili…ieri si è visto in mondovisione che hanno sbagliato la medicazione…ma possono fare altri millemila sbagli…solo chi non fa non sbaglia…il problema di molti è che fanno l automatismo sbaglio= incompetente…invece si sbaglia tutti senza andare all’ inferno..
…quanta ipocrisia…questi continui ammiccamenti al fatto che Jannik sia tedesco…queste frecciatine…indicano proprio l ottusità tipica dell italiano provinciale…Jannik è italiano come qualunque persona con la cittadinanza italiana…che decide che queste è la sua casa…come il ragazzino nero figlio di extracomunitario.. è italiano non ganese…anzi vi dovreste vergognare…
@ Sportivodasempre (#3138006)
Alla faccia delle vesciche ,sono profonde e enormi e sotto un callo ,le avete viste in primo piano durante il medical time out ,e ancora mettete in dubbio ..bha . Direi che la sua sopportazione al dolore è stoica come la sua testa ,una voglia di vincere e una forza di volontà e un talento veramente rari.
Se Sinner vincerà oggi avrà compiuto un miracolo
Ormai il circuito ATP sembra il film: Non si uccidono così anche i cavalli”?…oppure Highlander: “Ne resterà soltanto uno”! Altro che talento, qui serve Rambo.
@ AriforJannik (#3137927)
Basterebbe che si ricordassero come gioca in Davis…
Coglionazzo si vedevano le vesciche…più di cosi
Tutti speriamo lo sia per il crukko-russo a Pertica e scanottato… 🙂
Si, certo, forse perchè ricordi Jan Palach… eroe antirusso 🙁
Bah.
Comunque era un semplice diminutivo dal vago “sapore” vezzeggiativo… 🙂
Febbrile attesa ?
@ Luchador (#3137804)
In realtà non ha mai vinto Montecarlo…
@ Vasco92 (#3137824)
Non si tratta di razzismo, ma è innegabile che dalle sue parti, l’italiano è una lingua pochissimo praticata. L’etnia è tedesca, non ci sono dubbi. Questo non vuol dire che Sinner non si senta italiano. enzo
Con l’assenza di oggi, Simner vanifica la presenza di ieri.
Comunque vada oggi non penso che giochi a Barcellona con quelle vesciche rischia Madrid e soprattutto Roma!!
Jan è il diminutivo tedesco di Johannes, se lo è anche in ceco poco importa (in inglese, del resto Ian lo è di John). Jannik è a sua volta diminutivo di un nome composto, Johannes-Nikolas.
Abbreviare solo una parte del nome composto è lecito, e comunque è quello che viene fatto nel suo caso.
Io ho assistito nel ’19 al suo esordio a Villena (Spagna) contro Alcaraz e sugli spalti c’era un signore, suppongo fosse il padre (JS aveva allora 17 anni), che lo incitava con parole che non dimenticherò “komm Jan, auf geht es!”
@ AriforJannik (#3137927)
Non ragioniam di lor, ma guarda e passa (Inf. III, 51)
è da ancora meno tempo di te che scrivo qui, ma credo di aver intuito che certi personaggi non meritano attenzioni. Ognuno è libero di avere la proprio opinione e a me piace discutere con chi la pensa diversamente. Ma quando si tratta di pensieri privi di logica, stupidi, razzisiti e chi più ne ha più ne metta… meglio ignorare e farsi anzi una risalta 🙂
Bah Zverev non è solo servizio perchè sta sparando rovescioni da paura anche lui! Non ha incantato finora ma la classifica lo da superiore anche ad un buon Sinner (ma con bolle all’alluce da ritiro e spesso con la necessità di reagire rischiando di peggiorare il danno al piede) se gioca bene. Svilire un rivale top 5 non mi pare saggio (rischi l’effetto stesa tsitsipiana) e renderebbe anche meno importante l’eventuale impresa del nostro. In generale sei sicuramente a livello di un top 5 se sei nei top 5 e non prima nel momento in cui gli altri fanno meglio (perfino il doppista Polacco) e stai finedo addirittura 13 al mondo! Di più un Sinner scarso su erba svilisce sicuramente il suo status di tennista di rilevanza apicale.
@ Betafasan (#3137896)
Spero Tu stia scherzando. Il problema di Sinner, relativo alle vesciche, è molto comune in alcune tipologie di persone e sportivi, e non c’entrano assolutamente nulla allenatori, staff, diete, ecc…. Infatti, le vesciche, quasi tutti gli sportivi lo sanno bene, si manifestano improvvisamente durante l’attività fisica!
A mio modestissimo avviso, e premetto non sono medico ne tennista, la vescica vista ieri in diretta, in particolare quella sotto l’alluce destro, era già “secca” (voglio dire che non si era formata durante la partita) ma con lo sfregamento dovuto ai movimenti del piede nella scarpa si era iniziato a staccare lo strato di pelle “morta” che, probabilmente, creava dolore e/o fastidio, sfregando sulla pelle “viva”.
Se verrà medicato correttamente, oggi JS dovrebbe giocare senza grandi conseguenze e, spero sentitamente, vincere. FORZA JS PEL DI CAROTA
Non è il servizio l’unica cosa in cui è superiore Zverev, Sinner non potrà impostare la partita sulla diagonale di rovescio come faceva ieri con Rublev, perchè Perticone è fortissimo da quel lato, tira più forte ed ha più controllo sul cambio in lungolinea. Jannik questa cosa la sa benissimo. Se riuscirà a giocare senza problemi fisici vedrete che cercherà di fare più variazioni e andare a cercare più il dritto dell’avversario, il lato con meno controllo per entrambi ma che potrebbe demolire le certezze mentali di Zverev. E’ lì che si deciderà la partita. Considerare il servizio l’unica arma di Zverev sarebbe un grosso errore, non è Opelka.
Aggiungo, tot punti in quell’ occasione 111 – 102. Non proprio un massacro, con uno Zverev eccellente e Sinner che sprecò malamente varie occasioni
Sinner ha già dimostrato di essere un ottimo ribattitore. Ha ampiamente superato l’esame del prof. Opelka, massimo esperto mondiale. Pertanto lo vedo ampiamente nella possibilità di disinnescare il servizio di Zverev e sul piano del palleggio dovrebbe essere superiore. Partita molto difficile, ma un Sinner in modalità de luxe come ad ottobre o ieri, la porta a casa con buone probabilità.
Ricordo peraltro che Zverev in grande spolvero ha battuto un Sinner non eccelso agli us open per 3-0. Ma 3 set combattuti
Forza magico SINNER, vinci e ridicolizza ZVEREV !! Fai vedere a quel coglionaxxo di spagnolo chi ce l’ha piu lungo !!!!!
Leccati le vesciche e vinci per NOI !!!! Fagli vedere che noi Siamo NOI e loro non sono un CAXXO !!
UnItalianoMedio
Ed infatti ha vinto gli ultimi 4 slam e 10 m1000
Possiamo per un attimo dare per scontato che sia lui che il suo staff sappiano perfettamente cosa sia più opportuno fare ?
Quello che vedo del nuovo corso è una tendenza a cercare di chiudere prima i punti da fondo con il lungolinea di dritto, deve imparare a farlo anche di rovescio.
Forse nel titolo volevate scrivere “prestazione”..
Sei come San Tommaso apostolo…..
Devi mettere il dito nella piaga per credere?
Non ci sono parole…..
“Jan” è un nome in uso nella Cechia, di sicuro non un diminutivo di Jannik (scusa, ma in attesa di commentare a sera, la mattina ci rimangono solo le quisquilie semantiche 🙂 )
Secondo me la terra rossa è la superficie su cui Sinner puó affrontare al meglio Zverev, il problema sarà innanzitutto vedere se Sinner ce la fa a giocare con quella vescica sull’alluce che pare il buco dell’ozono
“La presenza di ieri”? Un tennista fa fatica, mica timbra un cartellino
A prescindere dal problema vesciche e dal suo impatto sul rendimento odierno e quanto pitra’ incidere(vedremo),questo quarto di Finale contro Alex Zverev,Jannik lo vince solo con quell’ animus pugnandi di ieri ,come carica agonistica,ma soprattutto col livello tecnico espresso a partire dal break a favore drl 2o set.
Solamente rispondendo lungo e entrando d anticipo sui colpi,con le accelerazioni di cui e” capace e prendendo lui il pallino del gioco:non sara’ facile mantenere piu a lungo possibile questo livello e questa condotta di gara,ma ce la può fare..deve evitare ,il piu possibile passaggi a vuoto..
Sascha qualcosa sta concedendo e da inizio stagione non e’ entrato ancora nella condizione ottimale…
Forza Jannik!
Non è molto che scrivo su questo forum. E mi piace.
Ci sono ottimi commenti..
Scritti da persone valide e competenti, intelligenti ed umane, spesso argute e spiritose.
Però, ragazzi miei, anche quante inesattezze, pregiudizi, cose stupide e non vere scrivono certe altre persone!!! Mamma mia!
Jannik non è un cruccio. È italiano, è nato in Italia da genitori italiani.
Chi chiama crucchi gli abitanti di quella parte ditalia è un razzista.
Ed io trovo che il razzismo, oltre ad essere brutto e pericoloso è anche tremendamente stupido…
@ correttograppa (#3137914)
La prima versione di Sinner in realtà non era così sparava sempre a mille e non si curava del gioco dell’avversario…la sua evoluzione lo sta portando ora a studiare ed adeguare qualche fase di gioco all’avversario….su entrambi medical time out in questo torneo ha in qualche modo distratto avversari di psiche non eccelsa ed ha sovvertito le sorti dell’incontro…qualche mese fa non lo avrebbe fatto…Si vince anche così! I FAB3 spesso hanno sovvertito le sorti di un incontro dopo un medical time out
@ Betafasan (#3137894)
Certo , non hai visto che durante la partita è stato sottoposto a un trattamento podologico? Tu che sei un veterano non sai che i tennisti che vengono spinti attraverso il tritatutto del circuito ATP hanno una cronica serie di magagne ovunque, piedi, articolazioni, ginocchia, anca, gomito, omero, scapole, inguine, addome, in ordine sparso, con possibilità di variazioni, vanno e vengono. Cosa insinuavi?
@ Giampi (#3137899)
Però Jannik ha una più che buona risposta al servizio. Sul rosso dovrebbe riuscire a contenere le bordate del tedesco. Non a caso ci vinse a Parigi. L’incognita è la tenuta dei cerotti ai piedi
@ ARSENICO e vecchi merletti (#3137845)
E hai perfettamente ragione!!
@ Markuxo. Siamo seri (#3137838)
Non è mica Carla Fracci….
@ Sarra_cino85 (#3137862)
Concordo pienamente, sta cercando di migliorare in generale il suo gioco, aggiungendo nuove soluzioni che, come varietà saranno utili in futuro. Vero che a volte, ha usato parabole più alte, ma l’ha fatto per “spezzare” il gioco monocorde del russo, che puntualmente si trovava in difficoltà rispetto ad ogni “variazione”. Jannik ha una dote incredibile (sintomo di intelligenza e sagacia tattatica): studia l’avversario e cerca di fare cose per metterlo in difficoltà.
Dita incrociate per oggi. Daje Jannik!!!
@ Gabriele (#3137818)
Non hai visto la partita ieri. Non scriveresti cose simili ..
Vasco non ti alterare! E’ quasi Pasqua…
Ma che razzismo. Ho vissuto a Monaco e mi piace la Germania.
Poi sono nato sul lago Maggiore e se mi dai del piemontese mica mi offendo! 🙄
@ Retrose (#3137869)
No. Jannik ha una vescica sotto l’alluce, sotto un callo. Evidentemente non avete visto la partita ieri. Il regista ha inquadrato a lungo quella orribile piaga
Se ha male hai piedi conviene farli guarire! Rischio di compromettere tornei di Roma e Parigi! Non giocare con zverev…
@ carlos (#3137800)
evidentemente non hai visto la partita di ieri: il regista ha fatto un lungo primo piano dell’alluce di Jannik. Una enorme vescica sanguinante sotto un callo .. non so come abbia potuto giocare e invece ha fatto una immensa partita, vincendo.. .
E tu, scrivi cose a vanvera.
@ Vasco92 (#3137824)
Meno male che abbiamo il crucci)o che oltre alla classe ha anche la grinta dei crucchi ( che peraltro hanno per esempio anche gli spagnoli e gli slavi)
altrimenti con l’approccio cipria e piume di struzzo che hanno i nostri non crucchi (escluso il Fogna di una volta) saremmo veramente ben presi, potremmo dedicarci al badminton.
L’unica cosa che invidio a Zverev è il servizio. In tutto il resto Jannik è superiore. Purtroppo il servizio ha un peso enorme nel tennis e i vari Opelka, Isner, lo dimostrano. Ma anche Berrettini e Hurkacz restano a galla con questo fondamentale e anche Zverev sarebbe un giocatore normale. Nadal, Diokovic, Murray e anche Federer in verità molto performante sul servizio, hanno dominato sensa essere dei big server.
L’unica cosa che invidio a Zverev è il servizio. In tutto il resto Jannik è superiore. Purtroppo il servizio ha un peso enorme nel tennis e i vari Opelka, Isner, lo dimostrano. Ma anche Berrettini e Hurkacz restano a galla con questo fondamentale e anche Zverev sarebbe un giocatore normale. Nadal, Diokovic, Murray e anche Federer in verità molto performante sul servizio, hanno dominato sensa essere dei gig server
Se ha vesciche la colpa è anche dell’allenatore! E lo staff ??? Imperdonabile
Jan ha ancora le vesciche? Davvero?
Vogliamo la rivincita in finale fra hurk e sinn…ma per arrivarci moooolto difficile!
@ Diego (#3137811)
guarda che anche se perde non farà il check-in. Zverev vive e Montecarlo 😉
@ Vasco92 (#3137822)
se gioca e vince con un livello del genere significa che il problema, pur essendo presente, è ampiamente gestibile.
oggi vedremo con Zverev.
Non esageriamo, zverev è quasi ingiocabile
OK bravo
@ Brembate (#3137809)
Mi sa che non guarda neanche le partite, poveretto.
@ Gabriele (#3137818)
In realtà Sinner ha cambiato molto il suo gioco nell’ultimo anno…Ha inserito qualche back, qualche palla corta (ieri ne ha fatta una Musettiniana), non spara sempre a mille ma ora si costruisce anche il punto…Io non so che partite vedete mannaggia!
Forza Jannik, hai tutto per battere il perticone, ma oggi più che mai bisogna servire sin da subito bene senza cali, il resto verrà da sè.
@ Gabriele (#3137818)
Fallosissima perché ha problemi fisici ed è in fase di ricerca, questa fallosissima versione gli ha permesso di battere tuttavia Rublev, cosa che il meno falloso Sinner dell’anno scorso non poteva neanche sognarsi. Chi ragiona come te pensa che l’attività agonistica sia un’applicazione di regolette e teoremi all’ interno di un mondo ideale, esteticamente perfetto, e non capiscono proprio nulla dello sviluppo di uno sportivo. Chiedo scusa ma penso sia proprio così.
Le vesciche di Jannik sono nella pianta del piede. Se gioca in punta di piedi può evitare il dolore e fare la sua partita senza problemi.
il problema è sconfiggere le vesciche
Sarà tris (o… quadris) di “russi” ?
Il Rosso-“monetario” è passato.
Il Perticone vedremo.
L’ineffabile Ellenico nel mirino.
Poi magari lo pseudo-spagnolo o meglio un’altra finale 1000 vs. l’Incredibile Hurk.
Bello sognare !! 🙂
A Jannik non manca niente per sconfiggere Sasha. Anzi, se vogliamo, la capacità di rimanere in partita dell’azzurro è nettamente superiore a quella del tedesco. Se non ci fosse questo dannato problema delle veschiche, darei Jannik persino favorito perché ha una fame di vittoria smisurata, però l’incognita legata a questo inghippo fisico mi rende meno trionfalistico. Incrociamo le dita, anche quelle dei piedi, visto il tema …
Ottimo articolo che introduce un match davvero molto ma molto interessante….
Non sopporto i razzisti che lo definiscono un crucco!
Jannik é italiano non meno di quanto Monfils è francese, non meno di quanto Felix Aliassime è Canadese, non meno di quanto Zverev é tedesco….
Ma che sei cecato???
Ma non hai visto in diretta mondiale il sangue? Ci mancava il solito holigan da divano tre posti!
Se non tampona il problema delle vesciche con Zverev è ancora più dura di quanto non sarebbe già normalmente!
Spero poi che il problema fisico venga affrontato anche con una terapia medica e con soluzioni che lo aiutino a preservarsi…
Personalmente se scende in campo ha già vinto. Dopo le immagini del piede di ieri è davvero difficile capire come sia riuscito a portare a casa un match così duro. Ma sono sicuro che anche con una stampella o una sedia a rotelle, ci proverà. un altro miracolo contro il bulletto tedesco sarebbe l’apoteosi ma non facciamoci illusioni. Le probabilità sono basse a causa di queste maledette vesciche. Non so se, finito questo torneo, sia il caso di fermarsi qualche settimana e rientrare a Roma direttamente..
È sempre un piacere leggere gli articoli di Marco Mazzoni, forza Jannick gli astri si stanno allineando.
Invece a me questa nuova e fallosissima versione di Sinner non piace. Mi da l’idea, idea che magari ho solo io per carità, che stia vincendo piu di agonismo che altro. Il che non è una cosa negativa di per se ma non vedo grossi spunti nuovi. Se non, per assurdo, un gioco piu toppato, parabole leggermente piu alte che puntando ad un maggior controllo rischiano di snaturarlo. Non vedo piu i ficcanti a cui ci aveva abituato. Che è cosa ben diversa dal giocare allo spara tutto. Tendenza che, prima che qualcuno mi faccia notare che siamo sulla terra, avevo intravisto anche sul duro
Mazzoni (oggi come sempre) “monumentale”… 🙂
Dolce svegliarsi al mattino con il suo articolo su Jan, una brioche fragrante e un caffelatte… 🙂
ieri gli hanno insegnato come si medicano ..
Sono pienamente d’accordo con l’articolo che secondo me descrive molto bene sia la personalità di Sacha che le possibilità reali di Jannik in questo momento. Credo che per farcela Jannik deve innanzitutto non avere eccessivi problemi fisici, se così è lui interiormente è “caldo”, ghiaccio bollente,sostenuto dal pubblico può fornire una prestazione travolgente. Dovrebbe andare tutto per il verso giusto, in quel caso c’è la può fare senz’altro.
le abbiamo viste tutte in mondovisione…ok che il negazionismo oggi va molto di moda…io spero che possa giocare
considerando gli avversari da 250 affrontati da Alcatruz…nel suo 1000 se dovesse arrivare solo in finale …Rublev Zverev Tsitsipas…per dire il prestigio comunque Zverev è un Fantozzi a rete e lo ha dimostrato Bublik…faccia un po’ di palle corte…per mandare il lungacchione a fare il check-in…e non dovrebbe avere problemi…se si mette a fare scambi da fondo tutto dipende dal piede…mentre a servizio i Black out visti con Rublev li deve evitare..
Ti sei perso l’inquadratura di ieri sul piede martoriato di Jannik?
È anche vero che Rublev su terra è molto meno efficace di Zverev che su terra ha vinto dei 1000 ( Roma, Montecarlo ) però Jannik lo ha già battuto al Roland Garros e il crucco-russo non sembra nemmeno essere nella sua fase migliore. Altro incontro da 50-50
Clicca qui per visualizzarlo.
@ MarcoP (#3137790)
ancora credi alla storia delle vesciche ??
Solo se e in forma può battere zerev..e per forma intendo che il piede va bene…poi si può fare partita pari Zerev e superiore nel servizio mentre Jannik sul gioco e la mobilità e superiore..cmq inteontrera il giocatore più in forma dei top adesso…
PS: ieri il gioco di JS m’ha riportato al Next Gen.
Anche gli sguardi di Rublev mi ricordavano quelli di De Minaur.
Mi raccomando Jannik, continua con ‘questo’ tennis di percentuale.
La percentuale delle palle vincenti! 😉
Tutto vero.
Ieri la sua partita è cambiata dopo aver chiesto all’arbitro di chiamare il fisioterapista. Che sia scattata una molla? Tra l’altro JS poi ha scherzato coi fisio.
A furia di vivere a Bordighera gli si è un po’ ammorbidita la testa da crucco…
A proposito: mi spiace umanamente per Piatti e il suo staff. JS gioca da Dio, a pochi km da “casa” e loro non ci sono più…
Tra l’altro se ne sono andate anche le 150 partite e Jannik sta (forse) finalmente decollando.
Credo che sia perché non più vincolato agli schemi “di percentuale”, che lo stavano castrando. Dai Jannik facci godere anche contro Zverev!
Ma le vesciche di Jannik non le mettiamo in conto?