BJK Cup 2022 – Preliminari: Italia vs Francia. Aprirà Jasmine Paolini la sfida. Poi in campo Camila Giorgi
Venerdì e sabato ad Alghero va in scena la sfida tra Italia e Francia valida per i preliminari dell’edizione 2022 di Billie Jean King Cup by BNP Paribas: sul green-set all’aperto del Centrale del Tennis Club (capienza 2.533 posti) le due squadre si giocano un posto alle Finals di novembre (in sede unica ancora da definire). I match saranno trasmessi in diretta su SuperTennis e SuperTenniX.
Saranno Jasmine Paolini ed Alize Cornet ad aprire venerdì alle 14 (live su SuperTennis) la sfida tra Italia e Francia valida per i preliminari dell’edizione 2022 di Billie Jean King Cup.
A seguire scenderanno in campo Camila Giorgi ed Ocean Dodin.
Sabato la sfida tra le numero uno dei rispettivi team Giorgi e Cornet; a seguire quella tra le numero due Paolini e Dodin: in chiusura il doppio tra la coppia azzurra Lucia Bronzetti/Martina Trevisan e quella francese Alize Cornet/Kristina Mladenovic.
14:00 Italia – Francia
1. Paolini – Cornet
2. Giorgi – Dodin
Sabato – Ore 12
3. Giorgi – Cornet
4. Paolini – Dodin
5. Bronzetti/ Trevisan – Cornet/ Mladenovic
TAG: Billie Jean King Cup, Billie Jean King Cup 2022
Praticamente è una scelta per camila giorgi, che dovrebbe vincere tutte e due le sue partite, si spera almeno una la paolini, il doppio speriamo non sia fondamentale perché è l unico dove siamo svantaggiati
Ma porca miseria come a fine carriera???nel tennis tutto può succedere amico mio, ma la cosa che non hai notato che camila giorgi è del 1991 e la trevisan del 1993, se poi fosse come il tuo (assurdo) teorema, sarebbe meglio giocasse per la nazionale e lasciasse perdere Stoccarda (avessi detto il Roland garros)
Vero però mancava una certa Garcia o ancora meglio Sakkari……
Tranquilli la Francia non ha scampo e miss G. può stare tranquilla tanto non Garcia non gioca.
una delle due ha sparato ad un mille. Poche sciocchezze prego!
La Cornet è una vecchia volpe.. la Dodin se sta bene qualche problema lo può dare… non è proprio scontato il passaggio del turno.
Forza ragazze.
Camila si è preservata cancellandosi dai precedenti tornei per poter difendere la maglia azzurra. Ma non ci tiene via Tafanus e GI2
@ Sottile (#3136576)
Beh vedendo le loro foto su Instagram sarà comunque un bel vedey
È vero che le partite di Davis o di Fed Cup (per dirla alla vecchia maniera) sono tradizionalmente imprevedibili, ma una Camila e una Jasmine al meglio sarebbero tranquillamente in grado di portare a casa il risultato…
Giorgi-Dodin la sfida delle spara-palle
La buona notizia è il rientro di Camila Giorgi, ferma da oltre un mese per il ricorrente problema al polso (che arriva sempre quando può ritoccare il best ranking).
Vediamo in che condizioni è, anche perché credo la superficie sia stata scelta soprattutto per lei.
Una Cornet in palla è sempre rognosa da incontrare, sarà lei l’ago della bilancia.
Se Camila sta bene batte facile la Dodin e se la gioca con Alizee.
Paolini dovrebbe battere Dodin e Cornet ha un livello che Jasmine può sconfiggere ma senza essere facorita.
Il doppio è un’incognita, il talento di Mladenovic è sempre pericoloso.
Poi c’è l’effetto Nazionale, queste partite non sono mai pronosticabili e abbiamo già visto tante volte Davide battere Golia
Camila tiratissima, può finalmente iniziare un 2022 degno di lei.
Jasmine deve riscattarsi dall’opaca prova nei play off in Romania (e degli ultimi tornei). Speriamo ritrovi lo smalto che l’ha portata in top 50
Si ragazzi, infatti sono sorpreso una scelta proprio non italiana, storicamente parlando.
Non si è mai concentrata 5 minuti sulla propria carriera, deve cominciare adesso? Ha fatto l’operaia del tennis per anni, tanto vale che si faccia un po’ di nazionale, ormai la sua avventura come giustamente dici è finita.
Scelta inusuale, ma sensata e condivisibile quella di scegliere una superficie rapida, considerando che le nostre hanno ottenuto i loro migliori risultati proprio su cemento. Speriamo solo che Camila ritrovi le migliori sensazioni
Ha voluto fermamente giocare lei, si è mostrata in tutti questi giorni di preparazione (sono ad Alghero da domenica) molto felice di poter tornare in nazionale, sorridente e determinata.
Speriamo si sia ricreata l’atmosfera positiva delle Olimpiadi di Tokyo.
Il fatto di giocare in casa, cosa di una certa importanza nelle coppe, e le assenze della Garcia e della Burel ci fanno partire con l’onore (e l’onere) dei favori del pronostico.
Sarebbe un bel riscatto arrivare a giocarsi le finali della coppa, dopo essere scesi fuori dal primo livello, ma in questo percorso dobbiamo anche ringraziare la cortesia delle migliori romene, Halep in testa, che ci hanno lasciato strada libera nel precedente incontro di Cluji.
A nostro favore va, oltra al supporto del pubblico locale, anche il fatto di presentare la miglior squadra possibile, mentre le cugine transalpine hanno importanti assenze, ma si sa anche che nelle partite di coppa le differenze di valore e di ranking si appiattiscono molto, e le sorprese sono all’ordine del giorno, basti ricordare quando nel 2016 a Mosca la Hogenkamp (#141) battè clamorosamente la Kuznetsova (#17).
In ogni modo il gusto della classica sfida con la Francia, le buone possibilità della nostra squadra, ed il fascino della sede scelta meritano di sicuro un viaggio.
Bella foto, una Camila sorridente mentre gioca, non mi era mai capitato di vederla
Se punti sulla Giorgi è giusto giocare sul veloce. Anche Paolini ha fatto progressi sul duro, quindi la scelta ci sta.
chissà se la Giorgi gioca, ultimamente non si è vista molto in campo
@ Andreas Seppi (#3136289)
Scelta, secondo me, azzeccatissima. Giorgi nettamente più forte su cemento, Paolini ha dimostrato di trovarsi più che bene sul duro.
Mah! Avrei preferito che Camila andasse direttamente a Stoccarda, coi problemi al polso non vorrei finisse come la convocazione in Fed in cui giocò e poi dovette saltare tutta la stagione estiva per la sinovite. E’ a fine carriera (o almeno così credo), sarebbe il caso di farla concentrare solo sulla propria carriera personale e non sulla squadra. Ma suppongo che lei voglia esserci, e in tal caso, sia pur con un po’ di preoccupazione, ha avuto ragione lei ad accettare la convocazione.
Veramente particolare la scelta di giocare su cemento. Cosa mai accaduta prima se non erro. La Garbin parlava di superficie e palle che ci favoriscono, boh