Masters 1000 Monte Carlo: Sinner supera Coric in tre set. Prestazione modesta, con problemi addominali nel secondo per Jannik
Esordio con vittoria per Jannik Sinner al Masters 1000 di Monte Carlo, ma che fatica per il talento azzurro. Vince 6-3 2-6 6-3, superando prima un inizio partita molto complicato con il servizio, quindi un problema addominale partito nel secondo set. Quando all’avvio del terzo la partita pareva a dir poco in salita (se non compromessa), Jannik ha trovato uno slancio improvviso. Ha accelerato a tutta con i suoi colpi, andando dritto per dritto alla massima velocità. La tattica ha funzionato: prendendosi pochi rischi, ha forzato gli errori di un Coric molto incerto, soprattutto nei momenti delicati. Con un parziale micidiale di 11 punti di fila, Sinner che ha spaccato la partita, controllando poi il resto del set, giocato senza cali. Restano da valutare le condizioni di Sinner, visto il problema accusato, in un periodo a dir poco “nero” per i colori azzurri al maschile a livello di infortuni. Una vittoria importante, che lo porta al secondo turno dove sfiderà Otte o Ruusuvuori.
Non è facile commentare la prestazione di Sinner oggi, complessivamente modesta, anche per l’infortunio evidente accusato nel secondo set. Era la sua prima partita su terra battuta dopo moltissimo tempo, tuttavia le incertezze iniziali non sono dipese solo dal cambio di superficie, poiché il colpo che più lo ha penalizzato è stato il servizio. Ha stentato a prendere ritmo, cercando molto una palla tagliata, carica del cosiddetto “Kick”, piuttosto che la massima velocità o un taglio slice, che ha utilizzato fin troppo poco, soprattutto da destra per pizzicare l’incerto diritto di Coric. Non sappiamo al momento se questo è dipeso da problemi addominali accusati già all’avvio, aspettiamo le sue parole in merito. Jannik è stato incerto anche in spinta, ha commesso moltissimi errori anche colpendo quasi da fermo, incluse alcune scelte tattiche evidentemente errate. Errori, insomma, non da Sinner, sempre piuttosto attento e preciso a livello di scelta dei colpi. Coric ha sbagliato tantissimo nel primo set, forse anche questo non l’ha aiutato a prendere ritmo. Il primo set l’ha vinto in modo piuttosto agevole una volta aumentata la spinta, tanto che il crollo nel secondo è arrivato all’improvviso, quando la partita pareva ormai indirizzata. È stato il momento di difficoltà fisica, con la sua palla diventata più corta, facile preda di un Borna diventato più aggressivo e meno falloso. Alla fine del secondo, con il lungo massaggio agli addominali del trainer, gli spettri dell’ennesimo ritiro di un italiano aleggiava più maligno dei nuvoloni scuri sul centrale… Invece Sinner si è scosso.
Dopo un paio errori, ha tirato letteralmente tre pallate, ha aizzato il pubblico, è stata la scarica di adrenalina che ci voleva. Sono bastati 10 minuti scarsi per spaccare la partita con un parziale che ha tramortito Coric. Ha alzato il ritmo, il livello, ed è stato bravo poi a non scendere, a continuare a spingere senza esagerare con la profondità o l’angolo. Ha capito che bastava produrre un tennis rapido e continuo per mandare in crisi un Coric ancora molto indietro. Il buon terzo set ha salvato una prestazione con parecchi problemi, tecnici e tattici. È l’ennesima conferma di come Sinner, anche nella difficoltà, non molla. Resta lì con la testa e in qualche modo trova la strada per uscirne vivo. Tuttavia non si può negare che questa prestazione sia stata modesta, servirà ben altra continuità di gioco e aggressività per giocarsela con i migliori nel torneo e nei prossimi eventi sul rosso. Servirà una battuta più sicura e anche un posizione di campo un po’ più avanzata. Stranamente per larga parte del match, ha stazionato molto dietro per i suoi standard. Forse aveva bisogno di più tempo per aggredire la palla, o non la sentiva affatto per entrare in anticipo. Bene per il crescendo finale, per non aver subito cali nel terzo. Aspettiamo notizie sul problema fisico, sperando che non lo costringa all’ennesimo torneo giocato da menomato.
Marco Mazzoni
La cronaca del match
Il match inizia con Coric al servizio. Qualche errore, tanta ruggine da smaltire dopo il lunghissimo stop, ma a 30 tiene il suo primo game. Molto difficile l’avvio per Sinner. Ben 3 doppi falli, errori da parte di entrambi (anche Borna in risposta), game complicatissimo che Jannik tiene annullando una palla break. Il set avanza con un livello tecnico davvero modesto, quasi solo errori, poche le giocate vincenti e di qualità. Sinner sembra in difficoltà a spingere in sicurezza e trovare la posizione e misura in risposta; Coric con gli atavici problemi tecnici col diritto, colpo poco sicuro anche in scambio. Male Sinner anche nel sesto gioco: errore col diritto e poi ancora doppio fallo (il quinto del match in soli tre game), per lo 0-30. In grave difficoltà col lancio, con la palla per niente sicura cercando effetto kick. Lo aiuta Coric, che stecca malamente una risposta su di una seconda flebile. Sul 30 pari finalmente arriva il primo Ace di Jannik, bello slice esterno, ma il game va ai vantaggi per un tocco banale sotto rete errato dell’azzurro. Altra sofferenza, e altra palla break annullata, stavolta con un servizio vincente, palla più veloce e meno tagliata. 3 pari. Nel settimo game, arriva la prima scossa della partita. Sinner risponde finalmente in modo aggressivo e chiude di volo. Poi è fortunato, una palla poco centrata di “Jan” è spedita larga da Coric. 0-30 e poi 15-40, due palle break per l’azzurro. Sciagurato Coric: dopo aver sbagliato una volée facile, spedisce fuori di metri un diritto al volo a campo aperto. BREAK Sinner, che ringrazia e consolida il vantaggio con il suo primo gioco “liscio” al servizio, chiuso con un Ace, per il 5-3. Borna continua a sbagliare di tutto col diritto, concede il primo Set Point sul 30-40. Trova il miglior rovescio del suo match il croato, un cross che poi chiude bene di volo. Il game si allunga ai vantaggi, con Coric che cerca maggior velocità ma alterna buone giocate ad errori. Un altro errore di rovescio costa a Borna il secondo Set Point. Attento Sinner a non sbagliare, fa colpire molte palle a Coric che alla fine spedisce largo un rovescio lungo linea. 4 giochi di fila e 6-3 Sinner in 49 minuti. Tennis davvero modesto, con Sinner in crescita nel set, bravo a compiere l’allungo e capitalizzare gli errori del rivale.
Secondo set, serve Sinner. Buon game per iniziare il set, impreziosito da una smorzata di rovescio perfetta, il decimo punto di fila vinto alla battuta. Coric ha lo sguardo affranto: il servizio non va, non è sicuro nemmeno col rovescio, ma una scossa di rabbia lo aiuta a trovare un paio di accelerazioni che gli valgono l’1 pari. Continua a martellare anche in risposta dopo il doppio fallo di Jannik, per lo 0-30. L’azzurro trova un passante splendido, per arginare il tentativo di assalto del rivale. Più sciolto ora col diritto Jannik, impatta il primo lungo linea davvero veloce e preciso. Fa il pugno al suo angolo, si iniziano a vedere accelerazioni “da Sinner” dopo il brutto avvio. Quinto game, Jannik si ritrova sotto 0-30 al servizio tra una palla corta mal eseguita ed un attacco troppo corto. Un errore col rovescio costa a Sinner il 15-40, prime palle break del set. Le cancella di prepotenza, gran dritto vincente e poi Ace. Capitola l’azzurra alla quarta palla break del game, con un bel rovescio lungo linea. Grave l’errore di Jannik in uno smash, giocato con troppa prepotenza. 3-2 e servizio Coric. Brutto momento per Sinner, che sembra accusare problemi addominali, si tocca la pancia dopo un allungo, si piega. Sbaglia troppo, incassa il 2-4 e gioca male anche nel settimo game. Errori che lo portano al 30-40, palla per il doppio break. La cancella bene, ma subisce un rovescio molto profondo concedendone un’altra. Stavolta vola via lunghissima l’accelerazione di diritto. Doppio BREAK Coric, 5-2 e servizio (e 4 games di fila). Arriva il fisioterapista per Sinner. Jannik fa cenno a problemi muscolari all’addome, nella torsione, col gesto di uno strappo. Serve per chiudere Coric, ma incappa in errori, 0-30 e 30-40, inattesa palla break per l’azzurro. Si scambia, il primo a sbagliare è “Jan”, col diritto. Non trasforma un Set Point Coric, e poi un errore gli costa la 2a palla break. Se la gioca male Sinner, tocco largo correndo avanti. Chiude al secondo Set Point il croato, si va al terzo set, sperando che Jannik sia in discreta efficienza fisica.
Terzo set, Sinner inizia alla battuta, ma è ancora molto incerto. Un tentativo di smorzata sul 30 pari è punito da Coric, che ha subito palla break. Servizio e diritto, la cancella l’azzurro, che cerca anche il sostegno del pubblico, forse anche per darsi una scossa mentale. 1-0 Sinner. Incredibilmente Jannik ora spinge dritto per dritto, trovando grande velocità col diritto e forzando errori di Coric. 5 punti di fila, tutti vinti di forza. Altra mazzata al centro, ma talmente violenta che Borna non contiene. 0-40! Tre Palle Break per Jannik. Altro errore di rovescio, Coric subisce il BREAK e spacca la racchetta di frustrazione. 7 punti di fila e Sinner vola 2-0 e servizio. Ora corre l’azzurro, macina colpi veloci e non sbaglia niente. I punti di fila sono 10, 40-0. Una facile volée diventa il punto n.11 di fila, per il 3-0. Svolta improvvisa, con l’azzurro scappato via in 10 minuti. Coric resta aggrappato alla partita, ma Sinner è più sciolto. Il diritto è tornato a sicuro (come la splendida accelerazione sul 3-1, 30-15), anche la prima lo assiste. Sguardo sicuro e pugno al suo angolo sul cambio di campo del 4-1, il problema fisico pare sotto controllo, è salito di livello con la palla che viaggia di più e con molti meno errori in scambio.
Jannik controllava il match e chiudeva pochi minuti dopo la partita per 6 a 3 dopo aver mancato sul 5 a 2 e servizio Coric tre palle match portando poi a casa la partita nel game successivo senza troppi patemi (gioco finale tenuto a 30).
[PR] Borna Coric vs [9] Jannik Sinner
2 ACES 5
1 DOUBLE FAULTS 6
53/95 (56%) FIRST SERVE 50/90 (56%)
31/53 (58%) 1ST SERVE POINTS WON 39/50 (78%)
24/42 (57%) 2ND SERVE POINTS WON 20/40 (50%)
6/9 (67%) BREAK POINTS SAVED 7/9 (78%)
13 SERVICE GAMES PLAYED 13
11/50 (22%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 22/53 (42%)
20/40 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 18/42 (43%)
2/9 (22%) BREAK POINTS CONVERTED 3/9 (33%)
13 RETURN GAMES PLAYED 13
24 WINNERS 26
40 UNFORCED ERRORS 31
55/95 (58%) SERVICE POINTS WON 59/90 (66%)
31/90 (34%) RETURN POINTS WON 40/95 (42%)
86/185 (46%)TOTAL POINTS WON 99/185 (54%)
202 km/h MAX SPEED 210 km/h
191 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 192 km/h
154 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 150 km/h
TAG: Borna Coric, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Monte Carlo 2022
Tutto in senso ironico. Ovviamente all’impero romano, scimmiottato dal barbozzone testimone di una certa presunzione, superficialità, megalomania ancora oggi presente…
@ Giampi (#3132648)
Ma onestamente, forse ti riferivi all’impero romano, quello sì, ma quello nel primo ‘900, era proprio l’impero straccione costituito da tre quattro colonie sbiadite e malnutrite, pensa al confronto con gli imperi coloniali inglese e francese, al confronto il “mascellone” ne esce fuori come bisognoso di chirurgia maxillo-facciale urgente. Detto questo, e scolpito sulla pietra, e sottolineato cento volte, convengo che Jannik venga in questi periodo maltrattato dai nostri critici, direi che c’è da ringraziare se riesce a mantenersi integro sotto il rullo compressore dell’_ATP odierno, dove tutti sono reduci da infortuni o infortunati cronici, verrà presto tempo in cui verrà ammessa la stampella in campo se di misura regolamentare. Contro un Coric in via di recupero, ha fatto vedere anche belle sequenze , qualcuna ben conclusa sotto rete, nonché la grande grinta che manca a molti altri nostri.
Io vedo senz’altro il bicchiere per tre quarti pieno!
Magari invece è una nuova metodologia di allenamento che va per la maggiore che crea questi possibili inconvenienti.
Tranquillo, la prima regola è diversificare. A volte ci si brucia (Sifu doxxed docet) ma col tempo s’impara…
Scusate l’off topic
Ma che lingua parli ???
Lo so bene e non è certo il mio “aforisma” preferito. Ma ci veniva bene per significare che quando ci sono così tanti haters in genere è un bel segnale. Valentino Rossi che ha tifosi in ogni parte del mondo, finanche in Spagna, avrà trovato migliaia di “odiatori” in ogni dove. Quindi mi auguro che Jannik ne possa trovare anche di più. Certo, frequentando siti internazionali non ne ho visti molti, e in genere sono parole al miele, ma in Italia, per fortuna, non ci facciamo mancare nulla….non per nulla a proposito del “barbozzone” che citi, siamo stati un impero mondiale altro che gli americani ……
Incontro speciale per Sinner, ha trovato Coric che quando era con Piatti era 11- 12 nel ranking, ed ora é molto indietro. Jannik ha giocato a sprazzi e con il problema agli addominali che sembrerebbe risolto, ma c’è qualcosa che non quadra ancora speriamo bene per il futuro.
Il tasso di ritiri per fastidi simili è molto più elevato del solito negli ultimi tornei. In uscita da una pandemia le risposte possono essere due:
1) Quella del non complottista: long covid.
2) Quella del complottista: vaccinazione con sostanze dal risultato imprevedebile nel medio termine.
Alcatraz ha n fisico ben fatto. Non palestrato.messobene per natura
Tsitsipas è la reincarnazione di un bronzo di Riace!
@ Marco10 (#3132572)
Concordo pienamente con quanta hai scritto. L’esplosione di Alcaraz, sta facendo diventare lo spagnolo una sorta di riferimento universale.
Per altro penso che Alcaraz abbia già un fisico formato e che si sia potuto concentrare sulla massa muscolare. Sinner non ha nemmeno smesso di crescere in altezza giusto per dirne una.
Nonostante un fisico asciutto, il nostro ha dei colpi pesanti.
Nel 2020 la rubrica “Beyond the numbers” riportava una classifica dei rovesci più pesanti del tennis. Al primo posto si poteva trovare proprio il nostro Jannik. Ci sono tanti aspetti da migliorare, ma con una testa solida come la sua, sono certo che nessun obiettivo sarà impossibile. Forza Jannik! Speriamo che le sfortune a livello fisico ti lascino stare tranquillo per un po’.. direi che hai già dato!
Jannick ha iniziato ad avere problemi quando il punteggio nel secondo set era in parità. L’mto é avvenuto sul finire del secondo set, ma qualche fastidio Sinner lo ha avuto davvero.
Pure il tuo Maalox, a quanto vedo
Tanto per dire, su terra Sinner ha il 61% di win. Volete sapere le percentuali di Hurka, Medvedev, Aliassime e Fritz? Rispettivamente 33%, 41%, 48% e 49%. Quello che mi da fastidio è che tutti questi frequentatori del bar dello sport mi tolgono la voglia di avanzare critiche a Sinner. Io le ho viste quasi tutte comprese molte partite challenger. Ne ricordo alcune viste di sera se non di notte, alcune in cui non c’erano neanche gli spettatori, a parte io e qualche altro scemo davanti al computer. Partite orribili, giocate male, perse, vinte…ne ricordo una negli Usa con un doppista olandese intorno alla 800 posizione che giocava il singolare come preparazione al doppio. Jannik vinse, mi pare 7/6 al terzo. Un pianto. Ma stavo lì, magari insultando Jannik.. ma stavo lì..Poi senti quelli che rimpiangono il prezzo del biglietto…
Non è un fuoriclasse ,ma è un campione . Se il fisico lo sorregge… Certo mpietoso.il confronto con Alcatraz e impietoso
@ Detuqueridapresencia (#3132554)
Scusa ti pare che Tsitsipas sia un gracilino? mi sa che hai sbagliato esempio…prova ad andargli di fianco…sarà 1.90 per 85 e passa kg…
@ Giulio (#3132573)
Anche perché l’MTO è bastato chiamato nel secondo set, che poi Jannik ha perso
Sono contento per il risultato. Non parlo della partita perché non ho potuto vederla.
Dai commenti e dalle cronache mi sono fatto l’idea che l’mto possa anche essere stato chiamato un po’ per tattica magari sulla base di una brutta sensazione di tensione o altro. Secondo me ha fatto bene e dall’altra parte Coric non credo abbia battuto ciglio.
Ragazzi qui continuate a parlare di muscoli da mettere, ecc. Ma non vedete che i limiti attuali che ha Sinner sono solo ed esclusivamente tecnici?
Per ambire a vincere qualcosa d’importante come uno Slam ad esempio deve migliorare e lo sanno tutti e pure lui, il servizio,il gioco rete e le variazioni oltre a quello che generalmente fa. Tutte cose che si ottengono di certo non con la massa muscolare, ma con tanto tanto esercizio, un buon coach e soprattutto con il tempo. Il tennis per fortuna non è il rugby e neanche il sollevamento pesi.
@ Noname (#3132364)
Non mi pare… Cioè sono d’accordo con te su tutto il discorso ma non che debba imparare .. mi sembra che lo sappia fare benissimo dato che ultimamente ha vinto molto e quasi sempre così… Tirando fuori due o tre game a tutta….
Jannik gioca benissimo anche sulla terra. Ovviamente, meno che sul duro. Ma dopo tre pit stop, ha perso almeno altri quattro cinque giorni di allenamento. Poi cambi superficie, ti fai male o comunque giochi con una difficoltà e fai quel terzo set? Ma appunto si mette in discussione Berrettini che gioca bene su tutte le superfici…tanto per capire Hurkacz oggi ha giocato benissimo, con una umiltà e con una disposizione al sacrificio che raramente ho visto proprio perché la terra non è la sua superficie preferita eppure ha sofferto con un terraiolo francamente modesto….magari lo scorso anno la perdeva ma oggi sta bene è in fiducia ma comunque ha fatto fatica, ma qui c’è gente che dovrebbe frequentare i siti di taglio e cucito…
Avete una fissa per lo stagnaro in canotta. Risulta che Medvedev e Tsitsipas siano dei bronzi di Riace? Eppure sono si vertici. E ho citato due giovani, non Djokovic o Federer, per dire. E anche Nadal pur essendo “palestrato” non è esagerato e comunque domina non certo in modo “muscolare”.
Korda e Rune non sono “muscolari” per citarne due che faranno strada.
Perciò hai citato Alcaraz a capocchia tanto per sentirti saldo sul suo carro
Jannik non è il tipo che simula….ha ammesso lui stesso di non avere infortuni…sarà stata un pò di tensione muscolare e ha chiamato l’MTO per rassicurarsi di non avere nulla!
Un commento molesto
Ma le partire le seguite? Sinner negli ultimi 40 minuti del match non ha dato segni di sofferenza, quindi dovrebbe essere tutto a posto. Il match non é mai stato in mano al croato, un giorno di riposo e si riparte più forti di prima.
Per il resto, faccio il tifo per Korda.
Davvero non ho idea se dietro vi sia una strategia, l’unica cosa che ho notato è che Jannick sembra sia capace di alzare il livello quando occorre, come se stesse giocando con margine…consapevole di poter alzare il livello in ogni momento…
Intanto inizia tu ad essere più rispettoso del pensiero altrui e se non ti aggrada il modo di ragionare degli italiani ti informo che le esiste la libertà di libera circolazione fra gli stati dell’UE
@ Giampi (#3132464)
Bravo Giampi, come se il tennis di oggi sia popolato da culturisti vedi Medvy, Zverev, Rublev, Djoko etc.
Mahhh
Abbiamo solo un 1996 che e’ 6 atp un 2001 intorno a top ten un 2002 e un 2003 davvero forti in prospettiva..senza contare un 1995 che è fra 20 e 30…chi sarebbero gli altri che arrivano ? I tuoi spagnoli dopo alcaraz non hanno giovani forti tranne i discreti fokina, Minar e Martínez che comunque sono entrambi 1997…
Ecco il Nostradamus della sfiga. L’avvoltoio degli infortuni. Pronto a gioire non solo quando gli italiani perdono, Gli basta che stiano fuori per un infortunio per renderlo felice e spavaldo. Bravo, continua così che vai forte.
Sinner deve irrobustire
frase di Mussolini
Non gli porto molto bene,perse su. Tutti i fronti e venne giustiziato
Allora urge velocemente spostare il master di Roma a Trieste..
Ai voglia di vento!!!! Vinciamo facile!!
La primavera è finita
Ma forse la vita comincia così
Amore fatto di vento
Il primo rimpianto sei stata tu
Classe seconda B
Il nostro amore è cominciato lì
Lisa dagli occhi blù
Senza le trecce non sei più tu
@ Gabriele (#3132366)
Piatti, di cui si diceva proprio un anno fa che aveva trasformato un purosangue in un tennista involuto, senza servizio, senza più vincenti e amenità varie. E’ in un periodo di stop imprevedibili (il covid se l’è preso per colpa degli allenamenti sbagliati?) che certo, in un agonista di livello, non aiutano a dare costanza a prestazioni di livello, e già si pronostica l’ingloriosa fine di una stella repentinamente tramontata? A proposito di analisi, ti faccio notare che anche tu sembri fermarti solo alla lettura di qualche capitolo, e non dell’opera complessiva. Dopo tutto ha già vinto 5 tornei entro il 20esimo anno d’età, ha fatto buoni piazzamenti negli slam, è entrato nei primi 10 e se adesso ne è uscito di poco è stato solo per i problemi di salute, per altro temporanei e superabili. Non è un po’ presto per giudicare l’intera opera come il fallimento del millennio? Quale sarebbe poi questa affezione nefasta italiana? Ti faccio notare che in molti paesi esteri, sia che il campione o supposto tale vinca o perda, tuttavia non viene azzannato con la pervicacia che viene mostrata qui in Italia, a cui il tuo intervento non si mostra per nulla estraneo. Il consiglio è: si un po’ più british o yankee nelle tue manifestazioni da anatema, e prendi per buono quel che di buono c’è stato; in questo caso una vittoria, una delle tante che Jannik ha già nel suo carnet. Anche Alcaraz andrà prima o poi a sbattere contro il muro, è il leit motiv di ogni sport. Ti faccio notare che per ora ha incontrato due volte Nadal, e ci ha perso anche lui in entrambe le occasioni. Non ha mai incontrato Nole, o il Federer ancora competitivo, come è avvenuto ripetutamente per Jannik e socii italiani, per cui non si può sapere se anche lui, contro entrambe i fab2 non sia da considerare uno che vince solo perchè Rafa o Nole non siano presenti o infortunati. Fino a poco fa in tanti qui dentro prevedevano un’annata trionfale di Medvedev, che invece nell’ultimo mese ha stentato. Nello sport nulla è lineare e costante, e quindi nemmeno le prestazioni di Jannik. Se poi tu vuoi veder giocare un robot, aspetta i prossimi 40 anni, con l’evoluzione dell’ingegneria cibernetica potremmo forse avere in campo gli omologhi metallici di un videogioco.
@ Gabriele (#3132366)
Il problema italiano sei tu. È evidente: leggi e non capisci.
@ TerraLuna (#3132441)
si, ma anche tu, forse, dovresti rimanere meno ancorato al protocollo, che uno ti leva il tappeto da sotto i piedi quando meno te ne accorgi
@ TRAIANO (#3132493)
Non sono brocchi
@ TRAIANO (#3132492)
Blocchi = blocchi
@ TRAIANO (#3132492)
Blocchi = blocchi
È la stessa sensazione che ho dal post AO.
Mi sembra che Sinner cerchi di vincere provando nuovi colpi e nuove tattiche, affidandosi ai suoi colpi preferiti (come un’arma segreta) solo nelle fasi più cruciali (nei terzi set).
Ps, per quelli che sono fissati con la muscolatura, posso dire che oggi mi è sembrato di vedere in Sinner un accenno di quadricipide
@ Bec_style (#3132467)
Ora tocca a DUCATI e FERRARI più VIETTI e FOGGIA in moto 2 e moto 3
Clamoroso poker.
Nel tennis i nostri magnifici 5 sono comunque temutissimo.
Possono fare il botto slam 0 mille quando meno te lo aspetti .
Io non scendo dal carro di nessuno dei 5 .
Saranno trainati da cavalli perdenti,
Ma nulla è ancora perso.
Blocchi di sicuro non sono !
Coric doveva essere l’erede di Noleve adesso guarda li perde al 1° tirno con un mezzo Sinner.
Alcaraz erede di Rafa potrebbe emulare la carriera di Coric.
X me sono simili.
@ Bec_style (#3132467)
Peccato che questo periodo sia stato un po’rovinato dai sempre malcontenti criticoni. Magari andranno verso altri lidi a incensare i loro idoli iberici lasciandoci in pace nella nostra mediocrità italica.
Esattamente…quando invece Un Sig kecmanovic mette in crisi Alcaraz non dice niente nessuno!! Un mondo di matti!!
Onestamente io ho visto un terzo set diverso, le cui dinamiche sono nate proprio per via dell’infortunio. A me è sembrato che dopo l’infortunio Jannik abbia cambiato completamente modo di giocare – giustamente – cercando di essere iper-aggressivo per evitare gli scambi e non prolungare i punti. Inoltre ha iniziato a chiamare l’incitamento del pubblico, in modo da trarre quell’adrenalina necessaria che gli desse la forza nonostante le difficoltà nei movimenti e il probabile dolore. Riguardo a Coric il serbo è uscito dal match mentalmente, ha commesso l’errore di cercare giocate forzate quando gli sarebbe bastato prolungare gli scambi, e si è sentito travolto dalla consapevolezza di non riuscire a fare punti contro un avversario infortunato, iniziando a inanellare gratuiti su gratuiti dalla frustrazione e commettendo un immenso harakiri. Spero ovviamente tu abbia ragione, che Jannik stia bene e che possa proseguire il torneo senza problemi.
La primavera è finita, ma forse la vita comincia così…
Concordo in pieno !!!
Caro Gabriele due cose…
Giochi a tennis? Se giochi sai cosa intendo..allora noi tutti dobbiamo dividere il tifo dalla realtà e normale che tutti vogliamo che Sinner vinca,ma le partite vanno giocate e tutte sono diverse anke con lo stesso avversario..Sinner non e involuto e sempre lo stesso anzi non e mai cambiato ne in più ne in meno e che viene da un periodo dove gliene sono capitate veramente tante e difficile essere in forma con quello che ha avuto.
Ricordiamo che alla fine quest’ anno fino ad oggi realmente ha perso 2 volte poi ha sempre vinto e non mi ricordo ha memoria che le altre partite le abbia dominate ha giocato sempre o quasi come oggi…ragazzi Alcaraz e un altra storia lui e cresciuto più velocemente e adesso e piu forte ma non significa che Jannik non arriverà al suo livello,magari ci arriverà a 25 anni mentre lo spagnolo a già vinto 10 slam…sento parlare anke di Vagnozzi poverino ma che deve fare?lui e un testa dura non c e riuscito piatti in 3 anni a fare un servizio decente e ora pretendete che lo faccia in 3 mesi…voi siete assurdi nei commenti..cmq o vi piace o no Jannik sarà questo per tutta la carriera…
Sinner non c’è più ,ha definitivamente sparato le ultime cartucce io non ci spero più
Bravo Sinner, tu e Tortu siete più di tutti i testimonial di uno sport pulito. Atleti naturali che hanno i loro cicli di forma e no, i loro infortuni e guarigioni. Tori con muscoli da culturisti che spadroneggiano e spadroneggeranno non meritano alcun plauso. W lo sport pulito.
Clicca qui per visualizzarlo.
La primavera italiana è già finita… va detto che abbiamo vissuto un bel periodo….ora tocca agli altri!
Se vuoi cheer leader dei tennisti e non vuoi che si parli di tennis, fonda un fanclub
Se leggi con attenzione capirai che in realtà ha capito il commento di italyfirst.
Ciò detto..non si possono proprio sentire i catastrofisti antivagnozziani che si leggono qui sotto. Da quando è arrivato il Vagnozzi è stato un susseguirsi di problemi di saluto e/o fisici..diamogli tempo di lavorare
Quando il vento è forte “il bambu si piega la quercia viene sradicata e spazzata via” (proverbio Zen)…ricordiamocelo per il futuro…
Uuuuh, che peso 🙂
Non percepire ironia magari ci può stare, quello che mi lascia basito è riuscire a dare del mediocre a ItalyFirst e aggredirlo. I suoi post sono sempre attenti a non urtare la sensibilità dei più, compresa l’intenzione di non alimentare polemiche ma, al contrario, smontarle. Eco ha detto che i social sono il luogo in cui anche un ubriaco ha una platea di ascoltatori al pari di un premio Nobel.
Tennis italiano bello ma fragile come un cristallo
Infatti, con tutto quello che gli è successo, 17 win e due lost…vedremo il futuro vincitore di 345 slam come affronterà un periodo simile…
L’ironia, questa sconosciuta.
Rileggiti bene il post del buon ItalyFirst e la prossima volta cerca di riflettere un po’ prima di pigiare sui tasti.
La testa è veramente unica. Nel terzo set era sull’orlo del baratro anche a causa del dolore addominale e improvvisamente ha giocato il miglior tennis. Tra l’altro con l’ex compagno di scuderia c’era molta tensione, per ovvi motivi. Ora speriamo che sia una leggera contrattura ma comunque sarebbe bene valutare la situazione per evitare guai peggiori. Però fa rabbia vedere tutti questi problemi fisici…oltretutto qui è pieno di haters che non aspettano altro. Che dire tanti nemici tanto onore…
@ Vesciche e polline!! (#3132408)
Esatto, è il primo torneo su una superficie per lui non elettiva dopo molti mesi dall’ultimo giocato. Ma qui c’è chi ritiene Berrettini giocatore non performante su terra, pur avendovi vinto 4 tornei, giocato un paio di tre finali di cui una in un 1000, senza contare i buoni piazzamenti a Parigi. Come dire, se non vinci a man bassa sei scarso. Quindi un Jannik che non batte quelli sotto di lui in classifica in due set secchi diventa di colpo un mediocre.
Mamma mia che ottimismo!
Allora guardiamo il bicchiere mezzo pieno, sono 45 punti che lo aiuteranno a non uscire dai 100
Comunque era l approccio con la terra
Questo
Usato ragazzo dominerà il tennis futuro?contrasterà Alcatraz? Maklh io la vedo dura. Mi accontenterei di uno Slam e un paio di mille.
Piatti era da cambiare per puntare piuin alto, m non.con Vagnozzi
Mammamia ho proprio buttato i soldi del biglietto eh… Mai più!
Nel terzo set la prestazione è stata molto buona. Peccato, nel secondo era abbastanza sopra per me, fino al 2-2 30-30 dove Coric ha preso quella mezza riga di servizio con l’ace. Cmq i commentatori di sky (sul posto) già 10-15 minuti della chiamata del fisio dicevano che continuava a toccarsi e piegarsi facendo stretching.
………Se il problema era serio si ritirava,si e ritirato x molto meno…poi cmq ha giocato non mi sembrava dolorante anzi a me il terzo set e piaciuto,Coric anke se non e in palla e sempre un signor giocatore,poi Jannik lo sappiamo i primi turni li soffre sempre alla fine ha giocato poco ultimamente e sulla terra ancora meno
Un po’ delicato…
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non ce l’ ha fatta a ritirarsi con coric …anche se la tentazione era tanta…ora vediamo se ci sarà l unghia incarnita al prossimo match..
Io invece credo che Sinner, per via del fisico gracilino, non regga i ritmi elevati per tutta la partita, ogni tanto sente il bisogno di riposare, il dolore addominale è dubbioso, non passa certo con un massaggio. Comunque, ha fatto vedere ottimi colpi. ll suo avversario? Molto falloso, un altro Coric rispetto a qualche anno fa! enzo
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Credo che per Sinner sarà un anno modesto vediamo chi fra lui e Berrettini starà più fuori!
L’unica nota positiva e’ che nei due ultimi 1000 Sinner non ha mai perso……Riguardo all’infortunio agli addominali non e’ niente , altrimenti non avrebbe potuto continuare .
Prestazione modesta a livello tecnico ma la testa è sempre ad alti livelli
@ ItalyFirst (#3132345)
Il tuo intervento voleva anticipare e ,forse, bloccare le critiche,ma stranamente hai individuato i difetti attuali di Sinner cui aggiungerei la consapevolezza dell’errore di rompere con Piatti il cui solo demerito è quello di non avergli insegnati un fondamentale qual’è i servizio.
Guardando questa foto si vedono tutte le differenze di prestanza fisica tra lui e il predestinato Alcaraz… Nel tennis muscolare di oggi, se non lavori in palestra prima o poi ti spezzi
@ ItalyFirst (#3132345)
Beh, la pettinatura in effetti andrebbe cambiata: pare davvero uno scappato di casa. Il resto invece me lo tengo tutto.
E dai, Marco, modesta è eccessivo. Diciamo a corrente alternata. In alcune fasi è stata sontuosa.
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@ ItalyFirst (#3132345)
Il problema italiano, e tu con un commento del genere ne sei l’esempio lampante, dal calcio per finire con qualsiasi sport, e’ il ridicolo ricorso al cambio di prospettiva a seconda del risultato. Se tu per esprimere un giudizio e addirittura sembra rincuorato dal fatto che Sinner abbia vinto e quindi ogni giudizio sul match e’ o positivo o comunque inutile perche appunto ha vinto, dico…che le vedi a fare le partite? Non farlo! Vedi lo score alla fine e cosi rimani nella tua mediocrita’ analitica. Io non cambio mica giudizio su un tennista in base alla partita ma analizzo quello che vedo e vedo un tennista involuto, piu insicuro e confuso, con problemi fisici sicuramente. E non mi sorprenderei se nel giro di un paio di anni tornasse da Piatti.
La mia sensazione è che da un po’ di tempo lui cerchi di giocare al 50/60% per risparmiare energie e se le cose non vanno bene dare il massimo nei momenti cruciali, un po’ come fanno tutti i migliori.
Penso che sia la strada giusta se ci si pone come obiettivo di arrivare in fondo ai principali tornei, i grandi campioni sanno però quando è il momento di gestire le energie e quando è il momento di dare il colpo di grazia e su questo deve ancora imparare.
e’ passato, ok, avevo gia’ paura per ritiro; ma se non migliora
per futuro pochissime vittorie
Anche se con avversario in rodaggio, da poco rientrato nel circuito, bravo a reagire Jannik. Gioco modesto soprattutto all’inizio.
Prima …, poi le vesciche e adesso? Problemi addominali. Il ritorno .. oppure qualcosa come Berrettini?
Bene solo la vittoria…su tutto il resto vari puntini sospensivi…speriamo la prossima possa giocarla (e in buona condizione fisica)
Problema serio o soglia del dolore bassa? Speriamo bene!
Per fortuna Jannik ha vinto, altrimenti avremmo dovuto sorbirci le solite critiche: si è involuto come in involtino, deve mettere 50 kg di muscoli, deve cambiare piedi e pure pettinatura, ha sbagliato a cambiare Piatti e non le pentole, con Alcaraz fa tre game ad andar bene, è fragile come un fuscello, non sa giocare sul rosso ma neppure sul nero e neppure alle slot, visto che siamo a Montecarlo…io dico solo…VAI JANNIK!!!
Temo che si ritirerà prima del prossimo turno per via del suo infortunio addominale.