Giorgio Galimberti: “Bronzetti lavoratrice, è un esempio per tutti. Giorgi? Il tempo passa”

@ Cooper (#3128850)

Sabalenka studia le avversarie? E tu credi davvero che Sergio Giorgi non le studi? Non ti ha mai sfiorato il dubbio che certe affermazioni di Camila siano messe lì solo per eludere i giornalisti e le interviste, che non ha mai dimostrato di amare? Per altro non ho mai visto Sabalenka, Raducanu, Sakkari etc etc adattare lo stile di gioco alle avversarie. Non lo fa nessuna. Non è che la Barty in difficoltà si mettesse a tirare topponi, o Sabalenka a rallentare e andare verso la rete. Idem Serena; semplicemente vincono di più quelle che hanno più costanza produttiva nei loro fondamentali. Questa leggenda del gioco adattato all’avversario vorrei proprio che mi si dimostrasse da chi sia mai stata applicata. Al massimo, nel caso dei maschi, insistono sul colpo più debole, o, se non sono in giornata di grazia con la battuta, riducono la velocità…e questo solo alcuni. Tutte le giocatrici di primo piano che ho visto perdere, hanno sempre continuato imperterrite a proporre gli stessi colpi, anche se spesso sbagliati. Sarebbe del resto un suicidio tentare di vincere usando tattiche o modalità di gioco che non si hanno nel proprio pedigree. Su Camila sono state scritte dai giornalisti vagonate di sciocchezze, a cominciare dalla famosa capacità di “resettare tutto”, cosa che poi s’è visto, negli anni, che era pura apparenza. E’ normale che scrivano di fantasia, dato che l’interessata non fornisce molti elementi a suffragio delle loro ipotesi. Pensa solo alla moda, non ha passione per il tennis, le manca il piano b, è condizionata dal padre…se poi si vuole che faccia un gioco alla Halep o alla Errani, ok. Ma Errani o Halep saprebbero mai fare un gioco alla Giorgi? Qualcuno ha mai chiesto loro di essere più offensive, meno pallettanti nei loro incontri? Cami, da sempre, è un fenomeno tennistico che può essere apprezzato solo da esegeti attenti ad ogni minima sfumatura. Delle altre, in fondo, mi basta leggere o vedere i risultati, ma appena finito il gioco, vedo solo tanto conformismo spettacolarizzato di marca yankee da talk show di quarta categoria. In sostanza, sono solo tenniste, o meglio si propongono solo come tali, per il resto c’è il nulla, solo marketing standardizzato. “Suo è quello sguardo lungo, attento a raffronti segreti, che sfiora le cose e ad esse si rifiuta, sua quell’aria straniata e straniera di chi concede per sola saggezza alla propria presenza, sua la grazia dell’atteggiamento, e…quella diffusa levità di giovinezza interiore che a momenti le crea nel volto serio qualche cosa che ricorda un sorriso”. Sono parole, bellissime, di Maria Bellonci su un supposto ritratto di Lucrezia Borgia. Dimmi tu se non ci sono rispondenze totali con la presenza di Camila su uno schermo!

Scritto da Lo Scriba

Scritto da john
@ becu rules (#3128288)
nessuno dice sia stato offensivo, ma un pochino fuori del tempo con dei paragoni che lasciano il tempo che trovano anche perchè il tennis femminile dai tempi in cui le sorelle Williams,La Pennetta e la Schiavone giocavano è molto cambiato cioè non abbiamo più questa giocatrici che dominavano il circuito e anche una giocatrice come la BRONZETTI per la fisicità che ha, con gli opportuni miglioramenti può puntare in alto e già lo sta facendo.

Quindi a tuo parere la Bronzetti ha il tennis per vincere uno Slam?

Si quello junior

@ Lugan (#3129305)
Talmente sprecato che ha la Rogers Cup nel salotto di casa.

Paolini e Bronzetti grande impegno ma qualche limite. Giorgi é 10 anni che promette, gran talento (ormai) sprecato

Scritto da BB
Se Galimberti avesse vinto un master 1000 atp, o anche un qualsiasi titolo in singolare, lo racconterebbe un giorno si ed uno no. Altro che nulla! E per dare credito a questa enorme sciocchezza, eccolo che si aggrappa alla banalità, trita e ritrita, della enorme potenzialità inespressa. Dovuta a cosa, poi, alla fisicità? … ma per favore

@ BB (#3128295)

I luoghi comuni sul conto di Giorgi non smetteranno mai di esserci, nemmeno vincesse uno slam.

Che poi arrivino da addetti ai lavori è stucchevole. Avrà confuso il tennis col sollevamento pesi.

Stanno svanendo nel nulla i numeri di Giorgi?

Forse Galimberti non è a conoscenza che ha vinto l’open del Canada ad agosto. Un big title che gente come Errani e Vinci in singolo non ha.

@ Federico (#3128434)

Direi che non nominando la Cocciaretto ha fatto una brutta figura.

Poi tra le tante giovani, qualcuna emergerà (Paoletti, Pigato ed Alvisi su tutte)

Scritto da Lo Scriba

Scritto da John
@ Gualtiero (#3127919)
realista per lui,a mio avviso può arrivare ben più in alto

Galimberti ha detto “faccio fatica a pensare che possa diventare come Pennetta, Schiavone e Errani”, ovvero che fa fatica a vederla nella top 10 e in finale ad uno Slam, non che non possa arrivare tra le prime 50 del mondo.
Tu pensi che possa arrivare al livello delle nostre campionesse?
Io la penso come Galimberti.

Per carità ognuno la pensa come vuole, ma praticamente ha detto che la bronzetti non ha talento (intanto è già arrivata più avanti di lui in classifica) magari ha ragione, ma io aspetterei almeno un paio di anni per dare un giudizio, visto che è da 8 mesi che gioca nei wta, la paolini la nominata solo di striscio, la giorgi ha detto che il tempo passa, è vero magari ha qualche infortunio di troppo, ma ha 30 anni portati bene (lui sembra mio nonno), Trevisan non nominata ha fatto un quarto di finale al Roland garros (che lui vedeva col binocolo) cocciaretto non nominata, chissà se gli chiedevano della gatto monticone cosa diceva…..

Scritto da Head il malato immaginario

Scritto da Andika
Cocciaretto può fare meglio di Bronzetti e Paolini.

Sei sicuro?

Solamente se non avrà guai fisici… considera che è classe 2001

Scritto da Andrea
Parole d’oro per Trevisan, vedo….

… e anche per la Cocciaretto

@ Cooper (#3128850)
Slo una giocatrice straordinaria può fare una settimana stratosferica.

Rispondo a Tina commento n 40 quello che hai detto della Paolini ti devi ricordare che è alta 160 cm e con questo è dentro le 50 del mondo e chissà….. quindi non fare affermazioni stupide, voglio ricordare che la maggioranza dei commenti di due anni fa’ dicevano che non sarebbe entrata nelle 100,quindi solo ammirazione punto GRANDE PAOLINI.

Rispondo a Tina commento n 40 quello che hai detto della Paolini ti devi ricordare che è alta 160 cm e con questo è dentro le 50 del mondo e chissà….. quindi non fare affermazioni stupide, voglio ricordare che la maggioranza dei commenti di due anni fa’ dicevano che non sarebbe entrata nelle 100,quindi solo ammirazione punto GRANDE PAOLINI.

Scritto da robdes12
@ Cooper (#3128095)
Mi dici quante sarebbero le giocatrici con la testa sulle spalle? Sabalenka? Yastremska, Rybakina? Osaka? Kenin? Raducanu? Ostapenko? Sakkari? e potrei continuare a lungo la lista. Nel tennis femminile contemporaneo conta al 90% il fisico, e quindi il fatto di avere una carriera scevra da infortuni. Giocano più o meno tutte allo stesso modo, con la differenza, nel caso della maggioranza delle tenniste straniere, di essere molto alte, il che le agevola nei colpi finchè non debbano correre. Non per nulla appena scendono un po’ di condizione, cominciano le partite di soli errori e di eliminazioni precoci. E’ il modello Williams che hanno percorso le scuole di tennis per emulare i risultati di Serena. Nel caso di Camila si è trattato di una scommessa, che una giocatrice dotata si di qualità atletiche superiori, ma di prestanza fisica inesistente, potesse giocare a ritmi maschili (intendo gioco iper-offensivo limitato a pochi scambi) che, purtroppo, per qualche motivo ha funzionato solo a sprazzi. Non penso derivi da mancanza di cervello, anche perchè quasi tutte (e quasi tutti) non hanno mai dimostrato di avere chissà che quantità di materia grigia (devo ricordare le prodezze strategiche del grande Nole, come esempio?), ma penso sia tutto dovuto ad una questione caratteriale, non troppa voglia di competere allo spasimo, e anche una certa incapacità di liberarsi delle tensioni interiori, pur mascherandole con un’apparente freddezza o imperturbabilità. Poi ci sono stati i tanti infortuni degli ultimi anni, che certo non hanno aiutato la maturazione dei suoi risultati. Rilancio i dadi per Galimberti e detrattori vari: – Se nel post Pennetta-Schiavone-Errani-Vinci non ci fosse stata Camila, quale sarebbe stato il ruolo internazionale del tennis femminile italiano? Nessuna giocatrice fra le prime 30, 40, o 100 del mondo? Almeno lei una certa attenzione sul tennis femminile di casa nostra l’ha provocata, magari anche per il suo fascino e atipicità. Altrimenti non sarebbero stati così tanti a parlare di enorme potenziale mai completamente espresso. Le altre non hanno mai mostrato nemmono il potenziale, oltre che non averlo mai espresso. Adesso abbiamo Paolini, che è diventata davvero una buona giocatrice; Lucia pare avviata sulla stessa strada, anche se io la vedo più “pallettara” di Jasmine, che, per contro, è frenata da un’altezza davvero troppo penalizzante, rispetto alle tante sgraziate vatusse che vanno di moda adesso.

Allora :tutte le tenniste che hai nominato e quelle che avresti potuto nominare,giocano a tennis studiando le avversarie, preparando le partite ecc ecc,,, Camila, ha spesso detto che certi studi non le interessavano tanto kei aveva il suo gioco attenzione:anche le altre hanno kl loro gioco con la fiffersnza più grande che la loro pallina cade dentro le righe,,, ok ha avuto tanti infortuni, ma anche tutto il tempo di recupero,,,, in dieci anni e passa di carriera ha fatto una settimana stratosferica!!! Perché solo una in così tanto tempo???

Scritto da john
@ becu rules (#3128288)
nessuno dice sia stato offensivo, ma un pochino fuori del tempo con dei paragoni che lasciano il tempo che trovano anche perchè il tennis femminile dai tempi in cui le sorelle Williams,La Pennetta e la Schiavone giocavano è molto cambiato cioè non abbiamo più questa giocatrici che dominavano il circuito e anche una giocatrice come la BRONZETTI per la fisicità che ha, con gli opportuni miglioramenti può puntare in alto e già lo sta facendo.

Ma non è che più del tipo di tennis di anni fa (10 non un secolo) volesse riferirsi ai risultati ottenuti in passato che oggi sarebbe più difficile raggiungere

@ Az67 (#3128354)

Non c’è nessuna saccenza, qui si tratta di insipienza. Non mi pare che ci sia un’analisi di motivazioni del perchè da noi, a differenza, che so, delle ceche sia così difficile far uscire con continuità delle giocatrici di fascia medio-alta. E la Repubblica Ceca è molto meno popolosa che l’Italia. Poi Galimberti, come Nargiso, un anno si produce in lodi strabordanti, quello dopo in prese di distanza dalle stesse, per cui il suo parere, da persona addentro al tennis, se lo poteva pure risparmiare. Ti ricordo che Jasmine ha dichiarato di aver solo di recente superato le sue remore a considerarsi altro che terraiola, per cui certi pareri di un tecnico della fit ex-giocatore, forse non sono i più adatti a dare alle nuove leve quell’autostima, magari ipertrofica, di cui potrebbero avere bisogno per “over-clockarsi” interiormente. Tutti abbiamo visto, da sempre, quanto la fiducia interiore sia fondamentale nel tennis femminile, altrimenti non si spiegherebbero tante partite perse da tante tenniste, ora e nei tempi passati, dopo aver dominato gli incontri. Aggiugerei che sarei curioso di sapere come Galimberti giudichi la sua di carriera e il suo di livello tennistico. Aveva il fisico ma non i mezzi per sfondare? Oppure aveva il tennis ma non il fisico? La trovo sinceramente un’uscita non proprio educata, che non andava nemmeno riportata sul web. In fondo non è che lui sia il guru del tennis italiano, è un parere che definirei collaterale.

Scritto da sebaSeppi
Condivido l’analisi di Galimberti. La giusta risposta a chi già pronostica per Bronzetti una carriera ad altissimi livelli. La ragazza ha grossi limiti tecnici, che però riesce bene a colmare con la voglia di migliorarsi, lo spirito di sacrificio e la grande grinta, tutte peculiarità che purtroppo non appartengono alla più talentuosa Giorgi.

Dda 4 anni Camila è vessata da infortuni. Mi sembra incredibile che ci siano ancora commenti che non prendano atto di questo fatto. Chi si infortuna ai polsi ha la carriera minata, in ogni caso, dopo Francesca e Flavia, è la terza tennista italiana di tutti i tempi come titoli nei singolari, la quinta se volessimo valutare di più la finale in uno slam con una vittoria in un mille. Chi non vuole accettare questo è in evidente malafede.

Scritto da john
@ becu rules (#3128288)
nessuno dice sia stato offensivo, ma un pochino fuori del tempo con dei paragoni che lasciano il tempo che trovano anche perchè il tennis femminile dai tempi in cui le sorelle Williams,La Pennetta e la Schiavone giocavano è molto cambiato cioè non abbiamo più questa giocatrici che dominavano il circuito e anche una giocatrice come la BRONZETTI per la fisicità che ha, con gli opportuni miglioramenti può puntare in alto e già lo sta facendo.

Quindi a tuo parere la Bronzetti ha il tennis per vincere uno Slam?

@ becu rules (#3128288)

nessuno dice sia stato offensivo, ma un pochino fuori del tempo con dei paragoni che lasciano il tempo che trovano anche perchè il tennis femminile dai tempi in cui le sorelle Williams,La Pennetta e la Schiavone giocavano è molto cambiato cioè non abbiamo più questa giocatrici che dominavano il circuito e anche una giocatrice come la BRONZETTI per la fisicità che ha, con gli opportuni miglioramenti può puntare in alto e già lo sta facendo.

Scritto da Pier

Scritto da Demorpurgo
Galimberti, come del resto Nargiso, è stato deludente tanto come giocatore quanto come allenatore.
Non si capisce dunque questa saccenza nei suoi giudizi (nota: non sono un giorgiano), nè il fatto che entrambi parlino come fossero oracoli

A parte che deludente è relativo, se a deluso te significa che ti eri fatto delle illusioni. Entrambi sono stati dei professionisti, Nargiso è stato per anni una colonna in doppio e le soddisfazioni se le è prese. Se devono parlare solo quelli che sono arrivati entro i primi 50 direi che in Italia vi sarebbe da tempo solo un quieto mormorio.

Ovviamente “… ha deluso… “

Scritto da Demorpurgo
Galimberti, come del resto Nargiso, è stato deludente tanto come giocatore quanto come allenatore.
Non si capisce dunque questa saccenza nei suoi giudizi (nota: non sono un giorgiano), nè il fatto che entrambi parlino come fossero oracoli

A parte che deludente è relativo, se a deluso te significa che ti eri fatto delle illusioni. Entrambi sono stati dei professionisti, Nargiso è stato per anni una colonna in doppio e le soddisfazioni se le è prese. Se devono parlare solo quelli che sono arrivati entro i primi 50 direi che in Italia vi sarebbe da tempo solo un quieto mormorio.

“Su cosa puntiamo? Non lo so, faccio fatica a dirlo”. Questa frase la dice lunga sulle giovani leve. E Galimberti è uno che ci capisce

In effetti le dichiarazioni di Galimberti sono ineccepibili! Possiamo solo sperare che l’esempio della Bronzetti sproni le altre ragazze piú giovani!

Scritto da Demorpurgo
Galimberti, come del resto Nargiso, è stato deludente tanto come giocatore quanto come allenatore.
Non si capisce dunque questa saccenza nei suoi giudizi (nota: non sono un giorgiano), nè il fatto che entrambi parlino come fossero oracoli

Ma io non capisco dove vedete la ‘saccenza’ e l’oracolo’!! Un addetto ai lavori (bene o male sono 30 anni che è nel mondo del tennis) che anche se non ha raggiunto vette altissime nel ranking si presume ne capisca qualcosa (sicuramente più della totalità di noi che scriviamo qui) , viene intervistato ed esprime la sua opinione. Punto. Preferite quelli che restano sul vago e ‘non parlano dei singoli ma del movimento’? Oppure visto che non ha fatto la carriera di Federer non ha diritto di parola? Ma io veramente………

@ Cooper (#3128095)

Mi dici quante sarebbero le giocatrici con la testa sulle spalle? Sabalenka? Yastremska, Rybakina? Osaka? Kenin? Raducanu? Ostapenko? Sakkari? e potrei continuare a lungo la lista. Nel tennis femminile contemporaneo conta al 90% il fisico, e quindi il fatto di avere una carriera scevra da infortuni. Giocano più o meno tutte allo stesso modo, con la differenza, nel caso della maggioranza delle tenniste straniere, di essere molto alte, il che le agevola nei colpi finchè non debbano correre. Non per nulla appena scendono un po’ di condizione, cominciano le partite di soli errori e di eliminazioni precoci. E’ il modello Williams che hanno percorso le scuole di tennis per emulare i risultati di Serena. Nel caso di Camila si è trattato di una scommessa, che una giocatrice dotata si di qualità atletiche superiori, ma di prestanza fisica inesistente, potesse giocare a ritmi maschili (intendo gioco iper-offensivo limitato a pochi scambi) che, purtroppo, per qualche motivo ha funzionato solo a sprazzi. Non penso derivi da mancanza di cervello, anche perchè quasi tutte (e quasi tutti) non hanno mai dimostrato di avere chissà che quantità di materia grigia (devo ricordare le prodezze strategiche del grande Nole, come esempio?), ma penso sia tutto dovuto ad una questione caratteriale, non troppa voglia di competere allo spasimo, e anche una certa incapacità di liberarsi delle tensioni interiori, pur mascherandole con un’apparente freddezza o imperturbabilità. Poi ci sono stati i tanti infortuni degli ultimi anni, che certo non hanno aiutato la maturazione dei suoi risultati. Rilancio i dadi per Galimberti e detrattori vari: – Se nel post Pennetta-Schiavone-Errani-Vinci non ci fosse stata Camila, quale sarebbe stato il ruolo internazionale del tennis femminile italiano? Nessuna giocatrice fra le prime 30, 40, o 100 del mondo? Almeno lei una certa attenzione sul tennis femminile di casa nostra l’ha provocata, magari anche per il suo fascino e atipicità. Altrimenti non sarebbero stati così tanti a parlare di enorme potenziale mai completamente espresso. Le altre non hanno mai mostrato nemmono il potenziale, oltre che non averlo mai espresso. Adesso abbiamo Paolini, che è diventata davvero una buona giocatrice; Lucia pare avviata sulla stessa strada, anche se io la vedo più “pallettara” di Jasmine, che, per contro, è frenata da un’altezza davvero troppo penalizzante, rispetto alle tante sgraziate vatusse che vanno di moda adesso.

Ma da chi lavora con la Federazione cosa ci si può aspettare? Tiene famiglia pure lui e deve barcamenarsi con tanti giri di parole e banaltà… però se vogliamo leggere bene….

Scritto da Koko
In effetti la Giorgi grande atleta in un panorama WTA fatto di poche fenomere vere e molte avventizie con quel fisico asciutto ma atletico e con quella flessibilità con più criterio tattico avrebbe ottenuto con agio ben altro top ranking.

Concordo Maestro Koko

Se Galimberti avesse vinto un master 1000 atp, o anche un qualsiasi titolo in singolare, lo racconterebbe un giorno si ed uno no. Altro che nulla! E per dare credito a questa enorme sciocchezza, eccolo che si aggrappa alla banalità, trita e ritrita, della enorme potenzialità inespressa. Dovuta a cosa, poi, alla fisicità? … ma per favore

Galimberti, come del resto Nargiso, è stato deludente tanto come giocatore quanto come allenatore.
Non si capisce dunque questa saccenza nei suoi giudizi (nota: non sono un giorgiano), nè il fatto che entrambi parlino come fossero oracoli 😉

Scritto da john
@ Lo Scriba (#3128166)
nessuno è in grado di dire dove può arrivare la Bronzetti compreso Galimberti ;più che altro fa paragoni fuori dal tempo perchè il tennis ai tempi della Schiavone,Pennetta,Errani era un circuito dominato dalle WILLIAMS dove loro riuscivano ad ottenere alcuni risultati di punta,mentre adesso la situazione si è molto livellata ancor di più con il ritiro della BARTY. quindi in base a quale supposizione può affermare questo?

beh però dire “non penso che potrà diventare come Pennetta, Schiavone & co non è un insulto…parliamo di top 10, finaliste (o vincitrici) Slam. Da quello che si intravede oggi – e la Bronzetti non ha 17/18 anni – quello che dice Galimberti è talmente banale da essere difficilmente non condivisibile, guardando anche solo Swiatek, Osaka (quando gioca), Raducanu, pur nella penuria del livello femminile. Poi ci si augura il contrario, però tra speranza e realismo ci passa un po’ di strada

@ MarcoP (#3127966)

E nemmeno ha nominato gatto monticone

Ma…. non ha neanche nominato la tennista più futuribile???

@ Lo Scriba (#3128166)

nessuno è in grado di dire dove può arrivare la Bronzetti compreso Galimberti ;più che altro fa paragoni fuori dal tempo perchè il tennis ai tempi della Schiavone,Pennetta,Errani era un circuito dominato dalle WILLIAMS dove loro riuscivano ad ottenere alcuni risultati di punta,mentre adesso la situazione si è molto livellata ancor di più con il ritiro della BARTY. quindi in base a quale supposizione può affermare questo?

In effetti la Giorgi grande atleta in un panorama WTA fatto di poche fenomere vere e molte avventizie con quel fisico asciutto ma atletico e con quella flessibilità con più criterio tattico avrebbe ottenuto con agio ben altro top ranking.

@ paola (#3127931)

La Paolini è lì perché il livello è pessimo di tutto il circuito. Nel 2012 una come la Paolini se tutto andava bene giocava il torneo di Marrakech e qualche altro 125 sparso nelle ex Repubbliche sovietiche ( Kazakistan o Azerbaigian)

Ma non è possibile che in un paese come l’Italia non ci sia ricambio tra le giovani.Cosa fa la federazione? Io ho sempre pensato che Il peggior nemico del tennis femminile è la pallavolo. Quasi tutte le migliori atlete giocano li. Immaginatevi una come la egonu o la Piccinini con la racchetta in mano, poi si che ci divertiremo

Bronzetti davvero buona, non ottima, ma indomita, l’ho vista lo scorso anno all’Itf di Torino, dopo aver perso il primo set con Panna Uvardy ha recuperato benissimo

Bronzetti davvero buona, non ottima, ma indomita, l’ho vista lo scorso anno all’Itf di Torino, dopo aver perso il primo set con Panna Uvardy ha recuperato benissimo

Bronzetti che sta sempre a fondocampo, ma ci mette il cuore specie dopo aver perso il primo set

Scritto da Octagon
Caspita, è arrivato addirittura ad un passo da essere top 100!
Ed ha perfino vinto ben 9 partite nel circuito ATP!

Ironia fuori luogo.
Seguendo questa logica Piatti, Bollettieri, Toni Nadal e tanti altri non dovrebbero nemmeno parlare e invece hanno cresciuto ed allenato fior di campioni.

Scritto da John
@ Gualtiero (#3127919)
realista per lui,a mio avviso può arrivare ben più in alto

Galimberti ha detto “faccio fatica a pensare che possa diventare come Pennetta, Schiavone e Errani”, ovvero che fa fatica a vederla nella top 10 e in finale ad uno Slam, non che non possa arrivare tra le prime 50 del mondo.
Tu pensi che possa arrivare al livello delle nostre campionesse?
Io la penso come Galimberti.

Scritto da Mario
Quello che molti non hanno capito della Giorgi, e’ che per lei il tennis e’ soltanto un lavoro.
La sua vera passione la moda, e le piace molto fare vedere il suo splendido corpo nei social…
la sua classifica e i voli pindarici sono un’esclusiva dei suoi fans…

Per questo si sveglia da 20 anni alle 6 tutti i giorni per allenarsi.

Scritto da Andika
Cocciaretto può fare meglio di Bronzetti e Paolini.

Sei sicuro?

Galimberti ganassa tennistico e prezzemolo internazionale…un nessun giocatore reinventatosi personaggio televisivo e infiltrato da squadre Davis a dove può. lasci stare la Giorgi, pensi a dove è arrivato lui…

Scritto da paola
@ john (#3127915)
in effetti se paolini è arrivata alle soglie della top40.. perchè nn può arrivarci Lucia, soprattutto in un periodo dove le top ten sono scarse e tranne la swiatek, possono perdere da chiunque

Infatti la sua analisi è molto realistica, ha detto che ha una crescita graduale supportata da tanto lavoro e una maniacale ricerca del miglioramento tecnico. In pratica non esclude nulla, ma certamente dice una cosa vera dicendo che non è un fenomeno… Poi magari una bella carriera tra le Top 50 la può fare e, fosse vero, togliersi qualche soddisfazione per la gioia dei tifosi 🙂 Io credo che una puntata tra le prime 30 la possa fare, ma oltre sarebbe tanta roba, anche se glielo auguro di cuore

Non dimenticate che in lontananza si scorgono 2 giovanissime : Alvisi e Urgesi, chissà’ !!!!!!

Scritto da Andika
Cocciaretto può fare meglio di Bronzetti e Paolini.

Potrebbe , è giovane , speriamo !!!!!

Bronzetti entro fine2023 tra le 20 !!!!

Negli ultimi 20 anni solo Henin,Halep,Errani, Schiavone e Cibilkova sono arrivate in top 5 sotto il metro e 70…

E 2/3 di queste sono miracolate…

Ma la Giorgi avrebbe il fisico per essere top 5! Ok

@ Mario (#3127948)

Ma quella fisicità, che lui le riconosce, Camila l’ha ottenuta e conservata lavorando sodo e non pensando solo alla moda, o no?

Scritto da MarcoP

Scritto da john
troppo pessimista sulla BRONZETTI..

Mi sembra una giusta valutazione per Bronzetti.
Qualche limite fisico, ma molta volontà e lettura del match.
Su Giorgi invece che sarebbe potuta essere top 5, parecchio generoso.
Non ha nominato Cocciaretto.

Leggi bene :la Giorgi la vede be top5 per la fisicità, ma se hai tanta fisicità e poca testa,o poca tecnica, salta fuori solo una buona classifica

Troppo pessimista su Camila Giorgi, i numeri non sono ancora svaniti.

Anche per te Giorgio, passa, che hai la mia età

“Non la vedo come un fenomeno, ma come giocatrice intensa” un bel giro di parole per dire che e scarsa, capirai da che pulpito! Figuriamoci cosa ne pensa di quelle che non ha menzionato, l unica cosa giusta che ha detto è che per la giorgi il tempo passa, ma non ci voleva certo un fenomeno

Scritto da Rob
In effetti, ragionevole. Ma Trevisan? Nemmeno nominata ( almeno nell’articolo)

Obiettivamente non sta facendo nulla di rilevante

Per Camila il tempo passa… Ma per Galimba passa velocissimo,sembra abbia 70 anni…
Per il resto una panoramica del tennis femminile (manca qualche nome)su cui si può concordare. Diciamo che visto l’andazzo una stagione possono azzeccarla tutte.

In effetti, ragionevole. Ma Trevisan? Nemmeno nominata ( almeno nell’articolo)

Cocciaretto può fare meglio di Bronzetti e Paolini.

@ paola (#3127931)

Appunto…

@ Gualtiero (#3127919)

realista per lui,a mio avviso può arrivare ben più in alto

Ha detto semplicemente la verità.

Io andrei piano prima di escludere qualsiasi giocatrice da raggiungere le prime 20… Qualcuno qui prima del Gennaio 2012 si aspettava quella carriera per Errani?

Antipatico quanto Alcaraz, Galimberti ha fatto un’analisi più che condivisibile.

@ Octagon (#3127969)

te invece dove sei arrivato?tutti fenomeni con la bocca poi non vincete nemmeno il sociale

Caspita, è arrivato addirittura ad un passo da essere top 100!
Ed ha perfino vinto ben 9 partite nel circuito ATP!

Scritto da john
troppo pessimista sulla BRONZETTI..

Mi sembra una giusta valutazione per Bronzetti.
Qualche limite fisico, ma molta volontà e lettura del match.

Su Giorgi invece che sarebbe potuta essere top 5, parecchio generoso.

Non ha nominato Cocciaretto.

Quello che molti non hanno capito della Giorgi, e’ che per lei il tennis e’ soltanto un lavoro.
La sua vera passione la moda, e le piace molto fare vedere il suo splendido corpo nei social…
la sua classifica e i voli pindarici sono un’esclusiva dei suoi fans…

Parole d’oro per Trevisan, vedo….

@ john (#3127915)

in effetti se paolini è arrivata alle soglie della top40.. perchè nn può arrivarci Lucia, soprattutto in un periodo dove le top ten sono scarse e tranne la swiatek, possono perdere da chiunque

Scritto da john
troppo pessimista sulla BRONZETTI..

Io direi realista, ha detto semplicemente che non la vede top ten o finalista slam… Ma ovviamente può continuare il suo percorso di crescita

troppo pessimista sulla BRONZETTI..

Condivido l’analisi di Galimberti. La giusta risposta a chi già pronostica per Bronzetti una carriera ad altissimi livelli. La ragazza ha grossi limiti tecnici, che però riesce bene a colmare con la voglia di migliorarsi, lo spirito di sacrificio e la grande grinta, tutte peculiarità che purtroppo non appartengono alla più talentuosa Giorgi.

Parole di circostanza su Camila…

Eravamo abituati bene nel femminile ma non è detto che certi giorni di gloria non ritornino….e comunque la Bronzetti la terrei d’occhio…non credo sia un fuoco di paglia….