Patrick Mouratoglou è il nuovo coach di Simona Halep
Simona Halep ha scelto il suo nuovo coach: Patrick Mouratoglou. La rumena aveva annunciato di voler provare a “far da sola”, senza un vero coach a fianco, forte della sua esperienza e collaborazioni importanti in passato (Darren Cahill su tutte). Tuttavia tra qualche problema fisico e le nozze, è scesa rispetto ai suoi momenti migliori. Forse per questo sembra esser tornata sui propri passi, scegliendo come nuovo allenatore l’ultimo coach di Serena Williams, il 51enne “guru” francese molto famoso per le tantissime partnership e la sua avviata accademia in Costa Azzurra, dove quasi tutti i big ogni tanto passano per allenarsi.
Simona ha iniziato a frequentare l’Accademia Mouratoglou questa settimana e la coppia inizierà la collaborazione in torneo al WTA 1000 di Madrid il mese prossimo.
“Mi conoscete come l’allenatore di Serena Williams. Oggi inizio un nuovo capitolo della mia carriera di coach: sono a tempo pieno con Simona Halep”, ha scritto Patrick Mouratoglou in una newsletter inviata ai suoi followers oggi per ufficializzare il suo ritorno al WTA Tour insieme a una delle migliori racchette degli ultimi anni.
Patrick ha confessato di sentire la mancanza dell’attività quotidiana con una tennista, visto che Serena è ferma da moltissimo tempo, e nemmeno sono sicuri i piani per un suo rientro in torneo. Tuttavia si è consultato con la super campionessa statunitense prima di accettare la richiesta di Halep. “Ho parlato con Serena, abbiamo analizzato il futuro prossimo, e nel breve periodo non avrò impegni con lei, quindi mi sono ritenuto libero di accettare la richiesta di Simona”, confessa Mouratoglou.
“Non ci siamo posti un obiettivo specifico con Simona, solo quello di iniziare un percorso di lavoro insieme che la porti ad affermare ‘ho fatto tutto quello che avrei potuto per competere al meglio delle mie possibilità’, questo è il senso nel nostro accordo. È una campionessa, ha vinto Slam, è stata numero 1. Adesso è sana, non c’è motivo per cui non possa tornare ad essere la migliore. È una grandissima lavoratrice. Io voglio sempre guardare ogni dettaglio e migliorare ogni singolo aspetto che penso possa essere migliorato, sia dal punto di vista fisico, mentale, tecnico, tattico. Abbiamo già esaminato molte cose, dal modo in cui gareggia alla sua forma fisica, dal suo gioco ai suoi allenamenti. Ci sono molte cose che vedo e sento che possiamo fare di meglio. Ed è completamente in quella mentalità, di fare del suo meglio e tornare a vincere”.
Con il ritiro di Ash Barty, nettamente la miglior tennista degli ultimi anni, e la fase a dir poco complicata che sta attraversando Naomi Osaka, chissà che una ritrovata Simona Halep non possa essere la vera rivale di Iga Swiatek al prossimo Roland Garros e Wimbledon.
Marco Mazzoni
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Ormai Patrick fra Serena e Simona, gestisce una Casa di riposo.
Ma poveraccia di cosa?? Mi auguro che Simona può fare bene,lei si merita tutto ha lavorato sodo per quello che ha guadagnato
Perchè poveraccia??? ma cosa è!
Poveraccia
Bell’acquisto…
forse a questo punto della carriera le conveniva riprendere un coach vero…
L’ho si era visto già ad Indian wells che Halep stava ritrovando il suo miglior tennis ed ora con l’avvicinamento di Mouratoglu non potrà fare che bene.
Bisogna essere onesti, senza ordini federali a suo favore in derby fra connazionali come contro la Soriana Cirstea la Halep in questo inizio anni sarebbe sprofondata parecchio in classifica, la prova del nove è data dal fatto che chi perde contro la Garcia di solito è parecchio fuori condizione, poi questa guida tecnica è buona, magari Simona terrà ancora un po’ su buoni livelli
@ Poldi (#3127135)
Dici? Per me è solo un secondo Sumik, prende sotto contratto solo giocatrici già ampiamente emerse. Fosse tutto quel che si dice lui lancerebbe nuove stelle, invece solo di limitarsi a fare il rifinitore di ciò che è già forte di suo. Sono convinto che sia solo un gran marpione, che però sa vendere benissimo il suo prodotto. Non penso che Simona ne trarrà vantaggio, il suo problema è il calo delle prestazioni atletiche, che, per una che mai ha posseduto colpi risolutivi in nessun reparto, vuol dire essere destinata ad un inevitabile declino, un po’ come la Kerber.
Mi fa piacere, credo possa essere utile a entrambi e se facesse rinascere la Halep ne gioverebbe anche il tennis femminile in generale
@ Antonio (#3127194)
Alle scemate meglio non rispondere…
Lo avevo previsto già molto tempo addietro… certo prendere una tennista a 30 anni non è semplice, vedremo quanto potrà migliorare… in bocca al lupo Simona, finora la sola che ha fatto venire i capelli dritti alla Swuatek (RG escluso, ma era un’altra storia)… magari qualche soddisfazione ancora, prima di smettere, ce la possiamo prendere… Voglio vedere Muratoglou assistera ad un match Halep/Gauff….
Ma alla sua età dove vuole andare
Mouratoglou è un bravo coach, ma soprattutto un bravissimo manager, ha sempre gestito al meglio la sua immagine, e nel rapporto con Serena Williams è più quello che ottenuto lui come luce riflessa che non quello che ha data a Serena, tant’è che sono girate voci che non venisse affatto pagato da Serena, per la quale portava volentieri le borse pur di apparirle accanto.
Questa mossa è interessante, era da un pezzo che si sapeva della frequentazione dell’Accademia Mouratoglou da parte della Halep, ma le veniva sempre affiancato il nome di un professionista del gruppo, non quello del boss in persona: Mouratoglou aveva bisogno di essere abbinato ad un nome di primo piano per conservare la sua visibilità, visto che la Raducanu sembra seguire altre strade ha fatto sicuramente la scelta giusta per lui.
Che lo sia anche per Simona Halep è da vedere, ma d’altronde la romena non ha certo bisogno di supporto tecnico o agonistico, magari un aiuto più generico e globale come quello che può darle Mouratoglou nel contesto generale può effettivamente farle riprendere fiducia.
Avere Patrick Mouratoglou come coach avrebbe giovato a qualsiasi tennista italiano
Secondo me farà bene alla Halep, ne vedremo delle belle da oggi fino al Roland Garros…