Alcaraz: “Non ho paura di dire che penso di poter vincere uno Slam quest’anno”. Pensavamo di aver visto già tutto, invece…
Federer, Nadal, Djokovic. Veniamo da alcuni lustri dominati da tre campioni epocali, immensi. Pensavamo di aver toccato l’apice, di esserci issati sull’Everest tennistico, ammirando la storia del gioco dall’alto. Pensavamo di aver visto tutto. Poi, arriva Carlitos Alcaraz. E… in un batter d’occhio sei costretto a riflettere, a rimettere in discussione quelle che ritenevi certezze o quasi. In pochi mesi Alcaraz si è issato tra i migliori, ma quel che sportivamente inquieta è l’impatto che il 2003 iberico può avere nella nostra disciplina. Potrebbe essere uno tsunami inatteso.
Quando in molti, compreso il sottoscritto, pensavano di entrare in un’epoca di relativa incertezza, di passaggio, segnata da grandi battaglie tra più giocatori per i tornei maggiori e il trono del ranking, beh, Alcaraz potrebbe mettere tutti d’accordo. Dominare, e farlo pure piuttosto in fretta.
Aveva finito bene il 2021 Carlos. Chi era con me a bordo campo alle NextGen di Milano, lo guardava in allenamento, furibondo, e poi in partita con la stessa intensità o addirittura superiore. Provava cose nuove, diverse, schemi sempre più offensivi che producevano un tennis travolgente, a tutto campo e senza tempi di attesa. Un gioco senza compromessi, sempre più proiettato in avanti a prendersi il punto. Forte di una fase difensiva arcigna, ma con fiammate d’attacco micidiali. “Se riesce a giocare così anche contro i big…” era il pensiero dominante lo scorso novembre. Ci metterà però del tempo ad adattare questa velocità e propensione offensiva alla complessità e sostanza del gioco dei migliori. Errore. Non c’ha messo niente. Solo un Berrettini indomabile e lo straordinario cuore di Nadal l’hanno stoppato quest’anno. In quanti oggi possono vantare la resistenza e qualità di Rafa? Nessuno. Chi ha la potenza e servizio del miglior Berrettini? Quasi nessuno. Ecco spiegato il “terrore” che ti suscita vedere quest’Alcaraz.
Ho visto scorrere un po’ di tennis dai primi anni ’80, ma francamente stento a trovare un ragazzo di quasi 19 anni già così forte e così completo. Di testa, di fisico, di colpi. Non ha punti deboli evidenti, difende in modo incredibile o ora attacca da ogni posizione di campo. L’unico “difetto” il voler un po’ “spaccare il mondo, lacuna questa che si cancella piuttosto in fretta con l’esperienza maturata in campo quando hai una testa come la sua, che assorbe tutto in un amen. Idem per il tenere così alto il livello. Gioca benissimo a tennis, offensivo, ricco di adrenalina e coraggio. Potrebbe esser uno Scacco Matto inatteso.
Carlos Alcaraz sta scalando con velocità supersonica la classifica mondiale, grazie ad un 2022 quasi perfetto. 18 vittorie e sole 2 sconfitte (Nadal e Berrettini, unici capaci di stopparlo dopo autentiche battaglie), il primo 1000 vinto ieri a Miami. Risultati che lo portano al n.2 della Race 2022. Continuando con questa qualità e intensità, sarà difficile scalzarlo dai primissimi posti, anche perché la concorrenza arranca tra problemi fisici e difficoltà varie.
Dopo il successo in Florida, ha parlato in modo franco alla stampa nazionale. Carlitos non si nasconde: crede di esser già pronto ad alzare il primo Slam.
“È stata una sorpresa incredibile veder arrivare Ferrero all’improvviso. Non mi aspettavo affatto che venisse, speravo di parlargli al telefono prima della finale. Con la sorpresa di ieri direi che ho già vinto avendo Juan Carlos al mio fianco in questo momento speciale. La vittoria l’ho conquistata in quel momento”.
“Se posso vincere Roland Garros? Direi che sono preparato, ho fiducia, livello fisico, mentalità. Forse non per vincere il Roland Garros, ma per un altro Grande Slam quest’anno. Non ho paura di dirlo. Ci sono Nadal, Djokovic, Tsitsipas, Medvedev, che sono i migliori al mondo e favoriti per quei tornei, ma non ho paura di dire che sono pronto a vincerne uno”.
“Se ho mai paura? Tantissima! Per esempio non piace il buio, certi animali, non sono affatto insensibile…”
“Cosa ho di diverso dagli altri? Sono molto dinamico, in un momento posso passare da una difesa a un colpo vincente. Ho qualità sufficienti che mi permettono di fare un colpo diverso ogni volta. Questo è sia un bene che un male, perché a volte non sai quale colpo scegliere. Ma ci sono tanti giocatori che giocano come me: aggressivi, che vanno a rete. Quel che è certo è che non sono molti i giocatori che hanno così tante armi, che vogliono correre avanti a prendersi il punto fino alla rete. Direi che forse sono anche il giocatore che fa più drop shot, sì”.
Analisi perfetta del suo tennis. La differenza è proprio nella rapidità con cui fa tutto, no tempo di attesa, anticipo nella costruzione ma anche nelle rincorse difensive, supportato da una completezza tecnica straordinaria. L’evoluzione del giocatore moderno.
Torneremo prestissimo su Carlos, ammirandolo sul rosso e valutando se sia già pronto a scalzare Nadal dal trono di Parigi. Le sue parole non sono cariche di arroganza, non è uno spaccone. È la consapevolezza dei forti, di chi sente dentro di esser già pronto a primeggiare. Il campo gli sta dando ampiamente ragione. Ne vedremo davvero delle belle…
Marco Mazzoni
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@ ARSENICO e vecchi merletti (#3124692)
Condivido pienamente le analisi riguardo la situazione di Sinner, sia di ARSENICO e vecchi merletti sia di TOROROSSO…
Credo che se Jannik negli ultimi 2 anni avesse avuto Ferrero coach oggi sarebbe di un altro livello perché la volontà, dedizione e determinazione mi pare non gli manchino.
C’è qualcuno che ha notizie sul problema vescica di Sinner? Cioè in che punto del piede gli é venuta, se ha/hanno capito come risolvere, se e come prevenire altri problemi simili? Non mi pare si abbiano notizie in tal senso. Io so per certo che una vescica, se non infettata, può guarire bene in una settimana. Poi ovviamente andrebbero presi una serie di accorgimenti per prevenire ricadute. Immagino che nel suo staff qualcuno sappia molto meglio di me cosa fare, tuttavia sarebbe interessante avere notizie. Grazie
Alcaraz, inutile negarlo, è un formidabile atleta e un fuoriclasse di questo sport, ha tutto, potenza genio e armonia. Lo si vede già oggi, nonostante la sua giovane età.
Spiace per noi italiani, ma se lo spagnolino non si brucerà il trono del tennis sarà presto suo.
Del resto, ad essere onesti, non dobbiamo dispiacercene; personalmente sono stufo di assistere a performances mediocri, ma vincenti, da parte di spilungoni disarmonici, non atletici, fondamentalmente dotati di un servizio potente derivante dalla loro altezza fuori dalla norma. Basta!
Mi spingo a dire che si dovrebbe modificare il regolamento, per esempio consentendo un sola palla di servizio su almeno 2 dei 4 punti di ogni gioco: il 15 e il 30.
Credo che in tal modo si renderebbe più equa la partita a beneficio di scambi più impegnativi ed interessanti, ovvero la reale essenza del tennis. Ricordiamoci che se non fosse per il servizio, i vari sverev medvedev berrettini, non sarebbero in top10 (Berrettini, purtroppo per noi, nemmeno in top 20 data la sua fisicità sproporzionata, quindi assai precaria).
I gigantissimi poi (Opelka, Isner, etc…), forse non sarebbero nemmeno diventati professionisti, per la delizia dei nostri occhi.
Ad ogni modo, noi abbiamo il nostro campione di volontà e dedizione al lavoro, che se riuscirà nel suo intento ci darà grandi soddisfazioni.
Dunque: FORZA JANNIK!
@ TOROROSSO (#3124456)
Penso che Sinner si accorgerà presto di aver bisogno di un team più forte e completo, credo comunque abbia fatto bene a lasciare Piatti perché il rapporto figlio padre a un certo punto si può logorare creando frustrazioni e insicurezze se non ci se ne libera. Attualmente vedo Jannik a un livello che oscilla tra il 13 e il 9 del ranking, ma attenzione, una base interessantissima di colpi ce l’ha , su cui costruire il futuro, deve progredire ulteriormente nel servizio e nel gioco a rete, cosa fattibilissima. L’incognita secondo me è se le sue notevoli doti di resistenza nervosa riusciranno a supplire al fisico così mingherlino in un tennis , quello di oggi, che disintegra il fisico ed esige una esasperante continuità sia all’interno del singolo incontro, che della stagione completa. Quella è la vera sfida. Berdych? Magari prendesse qualcosa del miglior Berdych ( alcune cose le ha già).
La vedo come te, in prospettiva, quando anche Nole e Nadal si ritireranno perché ormai quasi 40enni, sarà sicuramente un top five in grado di vincere uno Slam. Allo stato attuale è secondo me dietro esclusi gli “anziani” ancora indietro a Medvedev, Zverev il nostro Berrettini e Tsitsipas quando si riprenderà dall’intervento.
E’gia comunque più forte purtroppo del nostro Sinner. È più completo nella varietà e qualità dei colpi e molto più dinamico e già pronto fisicamente. Tenendo poi conto un’ altro aspetto importantissimo, ha dietro un coach ed uno staff di qualità stellare. Questo alla lunga farà la differenza. Dispiace dirlo ma al momento è così.
@ sander (#3124377)
Fuentes e’ un medico spagnolo e come lui c’è una scuola piena ogni tanto ne beccano qualcuno ma cmq il problema doping in Spagna esiste da tempo guardate gli scandali del ciclismo….
@ maci (#3124446)
Vorrei capire la differenza tra arrivare in finale a Miami a 19 e 6 mesi, piuttosto che vincerlo a 18 e 330 giorni. Voglio dire, capisco la differenza dal punto di vista “tennistico” ma non mi pare che Sinner abbia vissuto i 16-17-18 anni come un normale adolescente. Per arrivare li, ha dovuto fare gli stessi sacrifici di Alcaraz. La differenza potrebbero farla i molto più anni dedicati al tennis da Carlitos, che iniziò da bambino, rispetto a Sinner che fino ai 14 si dedicava ad un altro sport. Ma siamo proprio nel campo delle ipotesi. In ogni caso entrambi hanno dedicato l’adolescenza al tennis.
ci scommetto qualsiasi cosa che sinner da un po’ di tempo ha un pensiero fisso: come riuscire a battere Alcaraz i prossimi anni…
E io ho paura che possa avverarsi…
🙂 con piacere! Bravo, mi sei piaciuto.
@ Giorgione (#3124407)
Non credo proprio
Umile uno che fa queste dichiarazioni e per carità il tennis in mano a questo pompato proprio no
Tremate.. È arrivato il G. O. A. T.
Già. Un discorso è entrare in campo senza nulla da perdere (come il torero ha fatto fino a oggi). Altra cosa sarà quando avrà il ruolo di favorito e punti da difendere. Ricordo che anche Agassi all’inizio sembrava imbattibile. Poi ha avuto un buon percorso ma forse inferiore a quello che ci aspettava.
Quindi?
nessuno discute le qualità umane e tennistiche del ragazzo…il problema è rappresentato da chi vuole raccontarci una realtà…come se non ci fosse un domani e ancora peggio un dopodomani…questo è uno sport dove si deve programmare con pedanteria e meticolosità nel medio/lungo termine con tutte le accortezze del caso..il suo team sembra all’altezza di tutto ciò…la stessa cosa non mi sento di dire riguardo lo staff tecnico di Sinner..spero di essere contraddetto nel prossimo futuro..ma nutro qualche dubbio..
@ Adriano Sichepanacca (#3124332)
Addirittura, non può migliorare ancora? Già finito? Che positività!!
@ italtennis (#3124386)
No, wim e us saranno appannaggio di Nole, berretto permettendo…
@ Giorgione (#3124407)
Mado’, un santo!
Quello che avvantaggia Alcaraz è l’assoluta dedizione al tennis.
Me lo immagino, visti anche gli atteggiamenti in campo ad ogni punto, uno che va a dormire…..con la racchetta. Un Medvedev, ad esempio, ha avuto un percorso diverso ma che lo ha comunque portato al nr 1 (o 2) del mondo. Ha fatto il 18/19enne come un qualsiasi mortale ed è arrivato al top intorno ai 24/25 anni. Un percorso normale mediante il quale probabilmente si è concesso anche un pò di vita extratennistica…. Sinner, ad esempio, sta seguendo un percorso normale per un ragazzo della sua età e mi auguro di vederlo tra 2/3 anni a competere con i TOP 5 alla pari….
Mah, bisogna vedere da:
Nadal se gli lascia strada
Se Nole torna il vero Nole
Se anche altri tornano in grande forma…
Fino ad adesso ha avuto anche pochi avversari in gran spolvero…va detto, nei due tornei vinti non erano certo molti al top come condizioni generali…anzi! Quindi dipenderà da molti fattori se vincerà uno slam, io credo Parigi ancora Nadal (per l’ultima volta) Wimbledon non credo affatto e us Nole o Medvedev…ma a volte la buona sorte conta!
Scommessa accettata !
Se perdo, poco male
Ho ascoltato le parole di Alcaraz durante la premiazione a miami. Non c’è che dire, una persona che merita tutto quello che potrà vincere. Un essere umano umile e squisito. Il tennis è in buone mani
Che poi proprio le lacune fanno ben sperare..intanto nel 2022 media ACE 5.5 a partita. Non male. Questo è il fondamentale più importante.
Mi scuso per la parolaccia ma non ho dubbi sul fatto che Sinner finirà l’anno tra I primi 10. Se poi ti sei perso la prestazione al servizio contro Kyrgios, mi spiace per te, significa che ancora non hai capito i margini di crescita di questo ragazzo. In ogni caso, mi chiamo Daniele Cassinari e vivo a Gran Canaria. Se hai voglia, mi cerchi sui social e ci scommettiamo una bella pizza sulle possibilità di Sinner di finire l’anno tra i primi 10 del mondo. Ma fai il serio però, mica come Poldi che deve birre a tutti e poi non paga. 😉
@ MAURO (#3124354)
Mi sa che la stupidata l’hai scritta tu. Medagliere storico olimpiadi invernali ed estive : Italia totale 716 (252 ori) sesto posto. Spagna 154 (46 ori) ventisettesimo posto.
Per chi paragona la vittoria di alcaraz alla finale di sinner, ecco le differenze:
– ha vinto, e non perso una finale. Dato non banale, la maturità di vincere una finale é un passo ulteriore. Inoltre entrambi affrontavano avversari non certo imbattibili per il livello della partita.
– completezza di gioco. Alcaraz é enormemente più completo, più consapevole nelle variazioni, nell’uso di potenza e fioretto.
– calibro del giocatore/avvisaglie. Alcaraz non è nuovo a battaglie con grandi campioni nei grandi tornei (slam/1000), ne ha fatte anche prima di questo torneo, e soprattutto ne ha vinte la maggior parte. Per cui, non considero la sua vittoria una sorpresa. La finale di sinner, per come era avvenuta, era senza dubbio più estemporanea.
Per questo credo che alcaraz abbia il diritto di rilasciare quelle dichiarazioni, consapevole che al momento é tra i top 4-5 più forti mentalmente e fisicamente in gara.
Credo comunque che avrà serie chance solo New York.
Il merito è delle bolas de toro empanadas
Ma non scriviamo fesserie. Vedere albo d’ oro olimpiadi estive ed invernali X rendersi conto della stupidata scritta.
In qualunque sport? Ma hai visto il medagliere olimpico? E neanche parlo di quello invernale. Adesso se qualunque sport è il tennis, il calcio e la moto gp…
Se ad Alcaraz tiene la pompa potrà anche impensierire i record dei Fab 3,invece Sinner resterà sempre sulla falsariga di Berdych o giù di lì. La cifra del suo talento è quella, senza offesa.
Si si ok un fenomeno però ha battuto kecmanovic, Hurkacz e Ruud più un tsitsipas non al meglio. Quando batterà i djokovic, i nadal, i medvedev ecc allora potremmo dire di avere il nuovo big one (probabilmente non ci saranno altri 2 al suo livello per formare i nuovi big 3) del tennis
I tornei dello Slam sono uno sport diverso fanno storia a parte cinque set non sono tre
@ Giovanni Battista (#3124321)
Raducanu….
Se si fidanzasse con la Radicano, magari, prende esempio….uno Slam, poi…..
La Spagna che fino a 20 anni fa non vinceva neanche a briscola, adesso in qualunque sport sforna fenomeni uno dopo l’altro.
Sentivo in televisione che Alcaraz ha tutto, colpi,testa un fisico da 25 enne; come cavolo facciano gli spagnoli ad avere questi fisici fin da ragazzini, chissà cosa mangiano, forse è vero la paella ha qualità miracolose.Nel mio piccolo quando mio figlio faceva gli internazionali under 10-12 di tennis solo gli spagnoli erano il doppio degli altri;lo chiesi ad un loro maestro e mi rispose che si allenavano molto; sarà, come se gli altri ragazzini non si allenavano( e parlo di Popyrin-De Minaur-Aliassime)
E non dimentichiamo chi ha incontrato in finale. Detto ciò il ragazzo è forte e non teme pressioni, vedremo se si realizzeranno i suoi propositi. Personalmente non credo filerà tutto liscio come l’olio x il buon Alcaboom
Certo , certo , quando NON si hanno argomenti (e si e’ un po’ cafoni) si scrivino parolacce.
Il servizio di Sinner non e’ da top10 (anche se nella seconda meta’ del 2021 si erano visti dei bei miglioramenti)
A rete e’ lacunosissimo, certo per un “top10”
Le smorzate rispetto a quelle che hanno sfoderato Alcaraz ed anche Ruud (ma anche Hurkacz) sono a dir poco insicure …
Continua pure a scrivere c..zo qua, c..zo la’… ma nei 10 NON CI STA !
@ zedarioz (#3124248)
Perché uno alto due metri deve essere fisicamente più efficiente di Alcaraz? È talmente proporzionato e con muscolatura così ben distribuita che riesce a imprimere forza, a servire bene, a spostarsi con una velocità che in difesa lo avvicina alla rapidità di Nole..ma poi, vediamo cosa sta capitando ai “perticoni”: Zverev non vince quasi più, Medvedev è in crisi e infortunato, Korda (con mio sommo dispiacere) ha ceduto al più basso Miomir, Berrettini purtroppo e ‘ in crisi proprio causa un’eccessiva altezza probabilmente
non associata ad una struttura muscolare armonicamente distribuita, insomma sembra che per gli over 1,90 siano tempi duri; io Alcaraz lo vedo proprio bene fisicamente, anche meglio di Nadal, gambe perfette, piedi che non si deformano verso l’esterno, braccia toste ma non gonfiate e poi, per sua fortuna, niente paturnie, fissazioni scaramantiche, rituali che assorbono pure quelli energie oltre che appesantire la visione della partita..e poi sono riusciti persino a fargli (quasi) sparire l’acne giovanile, che non è impresa così semplice e scontata, e avendolo vestito come Dio comanda con manichine e bragozza bianca beh, direi che lo stanno ripulendo e confezionando proprio un bel campioncino (e fatemi passare la battuta, la chioma è rassicurante, sembra quella di Nole)
@ Biglebowsky (#3123828)
Guarda che sono tutti di un livello qui…
Allora lo vincerà Tsitsipas
Sui metodi spagnoli ci saranno sempre grossi dubbi.
@ Urcaz! (#3124139)
Erano altri tempi, un altro tennis, i tre marziani non si sono usurati come invece capiterà ai giovani talenti del 2020. Oggi i ragazzi sono tutti in spinta, su quasi ogni colpo. Anche lo stesso Carlos è finito in spaccata sul cemento più di qualche volta a miami e indian, cosa che non capitava al giovane nadal quando vinse RG, poiché all’epoca gli avversari avevano un modo di giocare meno aggressivo di quello che oggi invece pratica anche il numero 50 del mondo ad esempio.
Volevo far presente alla redazione che sul trono del RG attualmente c’è Djokovic e non Nadal..quindi è Nole che va scalzato, se poi si intende battere il record dei 13 Slam di Nadal mi sembra si corra un po’ troppo in fretta, anche parlando di un giovane fortissimo come Alcaraz, e anticipare e dare quasi per scontati numeri come quelli di Nole e Rafa e Roger dopo il primo 1000 vinto pronosticando un’intera carriera mi sembra frutto di un entusiasmo per carità legittimato dalle splendide premesse ma ora come ora sovradimensionato..sembra che Carlos con la prima vittoria Slam possa già essere considerato superiore ai big..e no, probabilmente sarà molto presto il n.1 ma la classifica finale si farà fra una ventina d’anni..che fatichi anche lui come gli altri e vediamo come sarà capace di continuare
a scrivere la storia del tennis: sicuramente sta incominciando a farlo, chapeau a questo ragazzo che ha imparato da tutti e tre i famosi “maestri” ed è nelle mani di un altro grande che sa il fatto suo, credo molto adatto con la sua calma ad impostare meglio e a far crescere anche a livello caratteriale e comportamentale l’esuberante Carlos
Dai su… :)))) ma che cazzo scrivi?? Sinner ha già giocato il Master e ha chiaramente il tennis per stare nei primi 10 del mondo per i prossimi 10 anni. Punto e fine. Ha giocato due tornei quest’anno ed in entrambi i casi è finito nei primi 8, mi pare. Poi se vuoi vivere nel tuo mondo fantastico ma inventato, fai pure.
@ Tibur (#3124158)
Mio figlio giocava ad hokey in serie A nell’Alleghe. Ha cominciato a 12 anni con allenamenti molto tosti! Oggi ne ha 27 ed è di costituzione molto forte ma le cosce del “predestinato” non le ha mai avute! E si chiede come sia possibile averle avute già a 16 anni e forse anche prima ❗ ❗ ❗
@ sasuzzo (#3124180)
Non hai visto la partita con Kecmanovic. Ma anche ieri contro Ruud, che non è uno specialista del veloce, è stata una battaglia. La differenza l’ha fatta la fatica bestiale di ruud a rispondere il kick sul rovescio. E’ stato messo in croce. E in generale Ruud rispondeva da così lontano che consentiva ad Alcaraz di comandare il gioco senza problemi sul proprio servizio. Alcaraz in risposta invece è già forte e col tempo purtroppo migliorerà ancora.
Hai ragione, Zverev vinse il suo primo Masters a 20 e 1 mese (comunque ti ricordo vinse a Roma battendo in finale Nole, che converrai è un po’ più di battere in final un Ruud “qualsiasi”, così come a Montreal battè 6-3 6-4 Federer in finale – l’anno della doppietta Aus Open + Wimbledon, non un Federer di serie B – poi bravo Alcaraz a sfruttare l’occasione, che ad esempio Sinner non colse con Hurkaz l’anno prima)…ma Alcaraz dire che ha 18 anni, quando compie i 19 tra un mese è una forzatura…c’è solo un anno di precocità di Alcaraz rispetto al tedesco, e che arriva quando i big 3 sono in parte fuori dai giochi (mentre il tedesco li affrontò e li battè sul campo quando erano tutti in piena attività). Inoltre sono il primo a dire che Alcaraz è più completo del tedesco, ma che le aspettative su Zverev fossero molto più alte a 19/20 anni – visti i risultati – è un fatto assodato, così come sul fatto che sarebbe probabilmente stato il primo a poter rompere il dominio dei Big e che in ogni caso vincere oggi un 1.000 non vuol dire che vincerà certamente 30 Slam (che 3 su 5 sono un altro sport)…
Ricordo bene i due colpi che citi. Eccezionali. Uno di grande sensibilità ed uno con una velocità di braccio supersonica. Eppure entrambi figli della stessa unica caratterstica: il fisico mostruoso. Arriva a colpire con comodo palle che altri faticherebbero semplicemente a colpire in allungo. Con quelle gambe e quel fisico superiore è tutto più facile. La sua arma segreta (mica tanto) è il fisico bestiale. Esattamente come per Rafa. Se mantiene la fame di successo anche quando avrà vinto molto, farà sfracelli. Finchè dalla spagna non arriverà qualcuno che magari si muove uguale ma è alto 2 metri. Non mi sorprendo più di niente di quello che arriva da quel paese lì.
quello del numero di slams. Secondo il mio modestissimo parere.
Spero ovviamente di sbagliare.
Eppure, io scommetto che lo Slam lo vince prima Jannik!!!
@ sasuzzo (#3124180)
A quandola dichiarazione d’amore per er canotta?@
Alcaraz ha vinto con merito il 1000 di Miami sul cemento e il 500 di Rio sulla terra battuta nello spazio di pochissimo tempo. Ciò denota il saper adattarsi velocemente a superfici diverse: vedremo in che modo saprà affrontare l’erba di Wimbledon tra pochi mesi.
Nel corso del torneo di Miami ha messo in mostra una varietà di colpi, anche se inframmezzati da passaggi a vuoto ed errori, che ci consegnano un tennista con un bagaglio completo, in grado di reggere l’urto di qualsiasi avversario e di venire fuori da situazioni difficili. Il match più duro e nello stesso tempo più spettacolare è stato quello con uno straordinario Miomir.
A conferma del valore tennistico di Alcaraz ricordo un lob straordinario nel match con il serbo e un dritto incrociato in corsa e sotto pressione nel nono game del primo set con Ruud che ti lasciano restare letteralmente senza parole.
Al momento tifare x Carletto x un italiano con i 5 talenti che abbiamo è veramente anacro viatico!
Neanche alla scuola elementare con le figurine panini negli anni 70 !!!
Ammiriamo……ma per carità vedo tanti sorcini a caccia di autografi e di selfie con il Carletto VI di ASBURGO LORENA!!@@ ma anche no….dai !!!@
Ma assolutamente no. A parte che si diceva lo stesso di Nadal e della sua carriera “breve”, ma con Alcaraz chi avrà la forza, la capacità di arrivare a 10 12 colpi contro di lui? dal suo punto di vista i 10 12 colpi minimi li potrà/dovrà forse giocare con i soli Djokovic e Nadal (ancora per pochissime volte) e forse contro Medvedev e il miglior Zverev. Per il resto passeggerà tranquillamente. E’ talmente forte e completo che praticamente non c’è molto da dire.
Mi sembra si dia troppo per scontato che Alcaraz sia un giocatore da terra. Per l’atteggiamento offensivo che ha in campo, per quanto sia un eccezionale difensore, non mi sembra ancora detto che sulla terra si ergerà al di sopra di tutti gli altri.
Se dobbiamo parlare di numeri mi pare che Zverev abbia vinto i primi mille a 20 anni a 18 era ancora molto lontano dalla top10 forse nemmeno tra i 50 e non sapeva nemmeno cosa fosse un quarto di finale slam, qua stiamo parlando del più giovane vincitore di un torneo 1000 dai tempi di Nadal nel 2005.
Ma al di là dei numeri in sé per la completezza su tutti i fondamentali e la solidità dimostrata in ogni frangente del match anche in quelle occasioni delicate del set in cui è stato sotto (sia in semifinale che in finale), lo spagnolo sembra proprio di un’altra stoffa rispetto a Zverev che a 20 anni non dava mica l’impressione di poter battere tutti i top10 e conquistare uno slam
Quale record di Nadal dovrebbe frantumare?
Sicuramente è attualmente il più avanti tra gli aspiranti sostituti dei big sulla via del tramonto ma non è sicuramente Miami il torneo giusto per poterlo affermare: li poteva vincere anche un Sinner un attimo meno sciagurato un anno fa! Questo torneo non è un torneo probante per valutare una grandezza inattaccabile attuale. Ha sofferto anche qui trovandosi sotto contro quelli che sono tennisti emergenti e ho l’impressione che domini sicuramente ma solo se manca più di uno in presenza o in livello massimale. Qui c’erano assenze in presenza (Nadal, Djokovic, Berrettini) ma anche in livello seppure presenti (Medvedev, Rublev,Tsitsipas, Zverev, etc.) Quando un 1000 è così poco ambito e presidiato per ragioni varie cessa di essere un 1000 e diventa un 600 al massimo!
Finalmente uno che lo dice.
Secondo me frantumerà il record di Nadal…ma questo grazie al suo fisico mostruoso.
Non lo trasformiamo in Edberg o Mc Enroe, perchè non lo ho è.
Sinner è stato top10…per mesi…ma non dire barzellette..io non amo per nulla il gioco di Sinner…anzi…ma non si possono dire falsità…stampati la foto di Alcaraz e baciala ma smettila di dire fake news
Zverev non ha affatto vinto 2 masters a 19 anni. A marzo 2016, cioè quando era coetaneo di Alcaraz forse non era ancora top 50 o giù di lì. Cio’ detto, Alcaraz e’ fenomenale, ma come per tutti occorre prudenza. Ricordo per esempio che di shapovalov qualcuno su supertennis disse 4 anni fa che non avrebbe messo la firma per una carriera alla mc enroe, e non aggiungo altro. Poi va da se che oggi Alcaraz ha fatto già molto di più di shapovalov, ma era solo per fare un esempio.
Anch’io e anche vesciche alla mano ma non per questo mi ritiravo ;-D
Si diceva questo anche di Nadal, vedremo.
Mi pare ovvio che non fosse un paragone con fognini che sarebbe assurdo, ma col modo di giocare a rete di Fognini. E’ molto diverso come come concetto. Fognini e’ stato un giocatore di alto livello. Alcaraz e’ di un altro pianeta.
E’ molto bravo per carita’ ma molti big sono infortunati o non al meglio vedi Medvedev Nadal Sinner Tsitsiias ecc. Non credo sara’ mai come Nadal Djokovic o Federer.
Boris Becker vinse Wimbledon a 17 anni quindi molto ma molto meglio di Alcatraz. Non bisogna farne in idolo. Sinner se supera i problemi fusici puo’ batterlo e superarlo
Nell’articolo il bravissimo Mazzoni non nasconde la sua ammirazione sconfinata verso il giovanissimo talento spagnolo addirittura accolto come il nuovo messia del tennis moderno.
Pur condividendo in pieno non avrei trascurato i meriti del bravissimo Ferrero che come ho detto in un mio precedente post lo ha plasmato a tutto tondo fornendogli un repertorio di colpi straordinariamente completo ciò che non è riuscito a piatti e che speriamo anche se non sarà facile vagnozzi sappia rimediare
Mi ero ripromesso di non scrivere più nulla e di non commentare più questo tizio ma di fronte a tanta mancanza di umiltà non posso tacere. Fermo restando che lo slam lo può vincere solo se chi gli sta davanti vuoi per un motivo vuoi per un altro è fuori e non gioca. Fatta questa necessaria premessa mi auguro che questo tizio prenda una scoppola da ricordarsela per tutta la vita, è privo di qualsiasi senso della misura e della dignità, pessimo
Esatto! Un Berretto solo un po’ più attento e concentrato, agli AUS OPEN di poche settimane fa lo avrebbe mandato a casa 3-0 ! Invece ha dovuto lottare fino al TIE-BREAK del V, peraltro dominato dal nostro…..
Forte, fortissimo, il più forte. Nessun dubbio. Per fargli un punto ce ne vogliono tre; ma è proprio questo il problema, e non solo di Alcaraz. Il suo fisico appare una macchina già portata al massimo dei giri. Quelle scivolate sul cemento, quelle spaccate, torsioni e altro, sono espressioni di una fisicità dirompente e necessariamente precaria. Punti da 10 12 colpi sono logoranti anche x un diciottenne, non ora, non subito forse, ma se ne vedranno gli effetti tra qualche anno. Vincerà i suoi slam Alcaraz, sicuramente, ma quanti, e per quanto tempo? Spero di sbagliare, lo spero per tutti i giovani tennisti forti, compreso JS ovviamente, ma di infortuni se ne stanno vedendo davvero troppi ultimamente.
Santi Berretto e Jannik, aiutateci voi contro costui
Fortissimo senza dubbio, poi per vincere e dominare tutto per anni ci vogliono mille altre caratteristiche ma è giusto credere che vincerà tantissimo. Al momento è lui l’uomo da battere. Fra l’altro ha un tennis bellissimo da vedere
Io non ho paura di dire che presto ti sgonfierai 😆
Esattamente. Fabio manco le scarpe gli allaccia a Carlos. 10 categorie di differenza
Il paragone con Fognini fa abbastanza ridere, considerato che Fabio è entrato nei top50 a 25 anni e questo a 18 anni ha già in bacheca un 500 ed un 1000.
Ma questo cosa c’entra? Cosa stai scrivendo?
Io sì. Erano i tempi della Kournikova.
Bellissimo vedere due troll che si attaccano l’un l’altro… Bravo Alcaraz, anche in questo il record è tuo!
È vero Anche Federer Nadal e Djokovic hanno vinto tante partite senza dominarle e noi abbiamo sempre detto che era il segno della loro classe Per quanto riguarda Parigi se Nadal e Djokovic non sono al massimo lui può anche vincere Bisogna anche dire che al meglio dei cinque set il ragazzo è ancora un’incognita Vedi partita con Berrettini in Australia
Al fracazz è fortissimo.
bene, primo tassellino messo.
Infatti, per ora al primo Slam dell’anno ha perso con Berrettini (e se Matteo non buttava via 2 palle break al terzo sul 4 pari, andava a casa 3 set a zero veloci)…ci si dimentica che lo stesso Zverev vinse 2 Masters a 19 anni (con i 3 big ancora in giro a pieno regime), pareva che dovesse vincere uno Slam nel giro di poco e interrompere il dominio dei soliti noti, e 5 anni dopo sta ancora a “zeru titoli” Slam. Alcaraz è più completo e in prospettiva più forte (anche fisicamente), ma non ha ancora vinto nulla. Fra 4/5 Slam vinti ne riparliamo…
e per non dire peggio!